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    Ravenna inserisce nel roster il classe 2004 Giovanni Pascucci

    Due titoli giovanili vinti con la Consar: quello Under 19 l’anno scorso e la Junior League due settimane fa. In mezzo una stagione in A3 a Marcianise, con 44 punti all’attivo, con 5 ace e 5 muri, per cominciare a respirare il clima e il contesto dei grandi. Ora Giovanni Pascucci è pronto a indossare nuovamente la maglia di Ravenna, club nel quale è cresciuto pallavolisticamente, ma questa volta entrando stabilmente in prima squadra. “Sono molto contento di tornare a casa, nella squadra che ho sempre tenuto nel cuore – ammette il 20enne schiacciatore nato il 10 febbraio 2004 a Cesena, che tramanda la dinastia pallavolistica della famiglia Pascucci essendo figlio di Paolo, ex Cervia e Forlì, e nipote di Stefano che ha militato per molti anni in A con Ravenna – e nella quale ho mosso tutti i miei primi passi. Con il gruppo della prima squadra mi è anche capitato di sostenere qualche allenamento”.

    Oltre all’entusiasmo e alla gioia per il ritorno a casa, c’è anche una legittima voglia di riscatto nel giovane schiacciatore. “La stagione a Marcianise non si è conclusa nel migliore dei modi sia perché ho dovuto saltare per infortunio gli ultimi due mesi sia perché alla fine siamo retrocessi, però è un’esperienza che mi è servita tantissimo per farmi crescere dal punto di vista tecnico e umano. Questa prima esperienza fuori casa è stata molto formativa. Poi c’è la rabbia per quell’infortunio patito alla caviglia sinistra proprio il giorno della partenza per Bologna per le finali di Junior League: non ho potuto dare il mio contributo, ma è stato bello vivere con il gruppo quella splendida esperienza”. A Ravenna lo attende un’importante svolta tecnica: nel roster guidato da coach Valentini, infatti, Pascucci farà il secondo libero. “E’ un ruolo che mi ha sempre affascinato e intrigato, che ho provato anche durante un allenamento con la prima squadra. Attaccare e fare punto ovviamente è bello ma non nego che mi piace molto l’aspetto tecnico della difesa, la ricezione poi l’ho sempre fatta, per cui accetto volentieri questo ruolo: sarà molto stimolante”. In attesa di tuffarsi nella nuova stagione, Pascucci dividerà l’estate tra gli studi per il corso di ingegneria industriale dei veicoli ibridi ed elettrici dell’università telematica eCampus e il lavoro stagionale in un camping a Milano Marittima, senza disdegnare gli allenamenti e qualche partita di beach per arrivare già rodato all’inizio degli allenamenti.

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    Altro colpo per Brescia: Giacomo Raffaelli è un nuovo Tucano

    Dopo la presentazione di Oreste Cavuto e del secondo palleggiatore Bonomi, ecco un nuovo annuncio di spessore per il sodalizio bresciano che si è assicurato Giacomo Raffaelli, schiacciatore di posto quattro proveniente dalla Superlega. Mercoledì pomeriggio, assieme a coach Zambonardi, è stato ospite di Stefano Consoli presso la sede bresciana del Gruppo main sponsor di Atlantide, dove è stato introdotto alla stampa.

    Nato a Grosseto nel 1995, Giacomo Raffaelli è un giocatore di esperienza ed equilibrio che ha al suo attivo sei stagioni nella massima serie. Dopo l’esordio con il Club Italia in B1 e l’annata in A2 a Siena, ha vinto una Challenge Cup con la maglia della Bunge nel 2018 a 23 anni. Quei tre campionati in Romagna sono stati il suo percorso di formazione, mentre il coraggioso passaggio successivo lo vede affrontare un’esperienza all’estero, dove gioca per un biennio con la maglia del Poitiers e cresce ancora, conquistando la Coppa di Francia nel 2020 in una lega che come livello lui stesso mette tra la A1 e la A2 nostrane. Il rientro nella massima serie italiana passa da Cisterna, dal suo ritorno a Siena e da Taranto, società da cui proviene.

    È nel giro della Nazionale dal 2015, anno in cui vince il bronzo al mondiale Under 23. Oro alle universiadi del 2019, è convocato da De Giorgi per la Volley Nations League del 2022 dopo l’ottima prestazione nei Play-off giocati con la maglia di Cisterna.

    Usa la sua fisicità e i suoi 194 cm per dare potenza alle schiacciate che preferisce con palla molto tesa, ma lui si definisce ‘un giocatore esperto di seconda linea’, forte in ricezione, difesa e muro è anche capace di tocchi vellutati; è versatile e in grado di leggere con rapidità l’avversario: è un giocatore molto tecnico ma anche furbo e tattico.

    Lui si dice motivato e pronto a trascinare Brescia in un nuovo capitolo della sua storia: “Per me è un’opportunità di cui essere grati, è un progetto molto ambizioso di cui son fiero di fare parte – spiega Raffaelli -. La squadra che Zambonardi sta costruendo ha grandi potenzialità ed è costruita bene e con equilibrio secondo me, ma ci saranno parecchi sestetti interessanti: dalla Superlega sono scesi Saitta, Sabbi, Pinali, Cavaccini, tutti giocatori importanti per la A2. Sarà un livello molto alto, che non si vedeva da parecchio, ma per questo molto sfidante e avvincente. Fare bene non sarà semplice, ma da parte mia c’è tutta la disponibilità a provarci. La base c’è: i punti fissi rimasti dallo scorso campionato possono essere un bell’aiuto per costruire un gruppo che in campo la domenica sia pronto a dare tutto”.

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    Luca Martinelli sarà il vice-Cottarelli a Cantù: “Voglio crescere a livello tattico”

    Luca Martinelli sarà il vice-Cottarelli al Pool Libertas Cantù per la stagione 2024/2025. Classe 1998, anche lui alla prima esperienza in Serie A2 Credem Banca, arriva dalla più che positiva annata in Serie A3 Credem Banca disputata con la maglia della Gabbiano Mantova. In diagonale con Marco Novello, sono stati tra le rivelazioni della terza categoria nazionale, portando il loro team al primo posto al termine della Regular Season, alla Finale della DelMonte® Supercoppa Serie A3, e alla Finale Promozione.

    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la new entry: “Luca è un giocatore che conosco bene, visto che siamo stati avversari per tanti anni in Serie B, e contro la sua ex squadra abbiamo anche conquistato la promozione in Serie A3 con Yaka Volley. So quanto vale: è un palleggiatore con ottime qualità, e secondo me con la Serie B non aveva nulla a che fare, e quindi l’ho voluto fin da subito”.

    Queste, invece, le parole del giocatore: “Ho accettato la proposta di Cantù perché l’anno scorso con Mantova è stato un po’ inaspettato. Nonostante fosse il mio primo anno in Serie A, ho giocato tutto il campionato, e siamo arrivati a partecipare alle fasi finali di tutte le competizioni. Quindi ho voluto provare a ‘cavalcare l’onda’ e a scalare le categorie. Ho parlato con Alessandro (Coach Mattiroli, ndr), che finora ho incontrato solo come avversario, e ho deciso di buttarmi in questa nuova avventura, per provare a vedere quali sono ancora i miei margini di crescita. Non conosco in modo approfondito il campionato, e non ho particolari aspettative a riguardo. A livello personale il mio obiettivo è crescere a livello tecnico, aspetto che negli ultimi anni non sono riuscito a sviluppare in modo particolare, in modo tale da crescere e provare ad arrivare al mio limite. Non vedo l’ora di cominciare!”.

    La carriera:

    2008-2015: Volley Bussolengo (Giov.)2015-2019: BluVolley Verona (Giov./B)2019-2021: Volley Veneto Cavaion (C/B)2021-2023: Scanzorosciate Pallavolo (B)2023-2024: Gabbiano Mantova (A3)2024-…: Pool Libertas Cantù (A2)

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    Tutta l’esperienza di Stefano Patriarca al servizio della ShedirPharma Sorrento

    Inizia subito col botto il mercato in entrata della ShedirPharma Sorrento. In posto 3 arriva Stefano Patriarca, classe ’87 soprannominato “il gigante” per i suoi 206 centimetri di tecnica e muscoli.

    Una carriera che parla da sola. Indossa la prestigiosa maglia azzurra in occasione della World League 2011, e mette titoli importanti in bacheca. Una Coppa Italia di Serie A2 tra le fila di Siena, ma soprattutto Junior League e titolo italiano difendendo i colori della Lube Macerata.

    Patriarca inizia dalla “sua” Agnone, dove a soli 15 anni fa già il suo esordio in A2. Le sue qualità non passano inosservate, e finisce subito nei radar della Lube che inizia a forgiarlo tra settore giovanile e prima squadra. Trascorsi alcuni anni in A2 tra Santa Croce e Crema, il centralone molisano ritorna prepotentemente in massima serie giocando per Bcc Castellana Grotte, Verona, Latina, di nuovo Lube, quindi Milano e Piacenza. Nel 2016 Patriarca approda a Siena, poi 4 anni a Castellana Grotte tra Materdomini e Bcc. Nel 2021 Patriarca si trasferisce a Brescia, quindi esperienza in Bulgaria difendendo i colori del prestigioso e titolato Deya Sport, trascinati fino ai quarti di finale della poule Scudetto. Il richiamo dell’Italia è ancora forte, ed il centrale si fa ancora valere tra Fano ed Ortona.

    Da quest’anno Stefano Patriarca (2914 punti, 119 ace e 613 muri in Serie A) è un’arma non convenzionale a disposizione del mister Nicola Esposito nei 3 metri.

    Una carriera importantissima la tua: 8 campionati di A1 e 12 di A2, la prossima sarà la tua prima stagione in Serie A3 escludendo la parentesi di pochi mesi in quel di Fano. Com’è nata questa possibilità e cosa ti ha spinto a scegliere questo progetto?

    “All’inizio del mercato avevo ricevuto diverse offerte, anche da società di A2, ma erano soluzioni molto lontane da casa, e sinceramente non avevo tantissima voglia di allontanarmi. A un certo punto è arrivata la chiamata del presidente Ruggiero: mi ha coinvolto in maniera veramente positiva, facendomi capire l’importanza che per lui hanno sia la squadra che il progetto. Sarò l’atleta più esperto del roster sorrentino, e questo mi inorgoglisce e responsabilizza, poiché con la mia esperienza avrò il compito di fare anche chioccia ai più giovani del gruppo”.

    A Sorrento trovi una società con voglia di crescere, e migliorare l’8° posto conquistato nella scorsa stagione. Quanto ti stimola essere il riferimento, il leader, di una squadra che punta sempre a migliorarsi?

    “Sicuramente tutto questo ha inciso tantissimo nella mia scelta. Sono un professionista, per cui mi lego solo a progetti seri e con margini di miglioramento e crescita. Devo dire che Sorrento rispondeva esattamente a tutti i requisiti, e non ho esitato un attimo nel dare riscontro positivo”. 

    Il muro è un fondamentale importante, che spesso fa la differenza. Quanto lavoro c’è per leggere bene lo sviluppo del gioco che avviene in frazioni di secondo?

    “C’è molto lavoro e tantissimo studio. Si analizzano con attenzione tutte le mosse dei palleggiatori avversari, per dare una mano a noi centrali negli spostamenti. Poi è ovvio che a muro si cresce tanto con l’esperienza. Non a caso negli anni sono migliorato sensibilmente in questo fondamentale, perché con l’esperienza riuscivo ad intuire in anticipo le intenzioni dei registi rivali. Questo è un aspetto importante del gioco, che mi piacerebbe trasmettere ai miei compagni di reparto più giovani”. 

    Quanta voglia c’è di rimettersi al lavoro, per affrontare questa nuova grande sfida?

    “In realtà sto già lavorando tanto, e non nascondo che l’estate rappresenta il periodo dell’anno in cui lavoro di più sotto l’aspetto fisico. Metto a punto qualcosa, sistemo qualche acciacco patito nella stagione precedente, e cerco sempre di potenziarmi a livello atletico. Vado in palestra 4 volte a settimana, e limo ogni singolo dettaglio del mio corpo, per far sì che arrivi in forma impeccabile al momento della ripresa dei lavori”. 

    Cosa senti di dire ai tuoi nuovi tifosi, che sono tanto calorosi e vivono per questi colori?

    “Ho sentito parlare tanto del calore che i supporters di Sorrento sanno dare. Diversi amici che han giocato in Costiera mi han parlato di una piazza calda, accogliente, e con tanta voglia di pallavolo di alto livello. Sono molto carico, e non vedo l’ora di accontentarli sul taraflex”.

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    La Tinet Prata continua a scommettere sul giovane talento Ranieri Truocchio

    Era il più giovane della squadra, ma quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto in maniera eccellente. Per questa ragione sia il tandem dirigenziale Sanna-Sturam che lo staff tecnico gialloblù non hanno avuto esitazioni e hanno proposto il rinnovo di contratto a Ranieri Truocchio. Lo schiacciatore toscano, classe 2004, quindi sarà un’importante freccia all’arco di Coach Mario Di Pietro nella prossima annata sportiva.

    “Il mio primo anno a Prata è stato emozionante – racconta lo schiacciatore gialloblù – sotto molti aspetti. Ho trovato un team di persone serie e tecnicamente preparate, sempre cordiali e disponibili. Persone che hanno creduto in me fin dal primo giorno e che mi hanno dato la possibilità di entrare in campo per dimostrare il mio valore. Quello che mi ha spinto a restare in questa società è stata la stima reciproca tra me ed il club e la volontà da parte di entrambi di crescere assieme”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bonami confermato a Siena: “La società si sta muovendo bene sul mercato”

    Federico Bonami sarà un giocatore della Emma Villas Siena anche per la prossima stagione sportiva. Il libero farà quindi ancora parte del roster biancoblu. Il mercato dà un altro nome importante alla compagine senese. La società ha già annunciato le conferme del palleggiatore Thomas Nevot, del centrale Stefano Trillini e del libero Federico Bonami e gli acquisti dell’opposto Gabriele Nelli, dello schiacciatore Claudio Cattaneo, del centrale Andrea Rossi (per lui è un ritorno all’Emma Villas) e del palleggiatore Pietro Melato.

    Per Federico Bonami sarà la terza stagione con la maglia della Emma Villas Siena.

    “Sono molto contento di questo rinnovo con la Emma Villas Siena – commenta Federico Bonami – così come delle conferme di Thomas Nevot e Stefano Trillini, giocatori importanti che anche nel campionato da poco concluso hanno fornito un buonissimo contributo. La società si sta muovendo bene sul mercato, sono state effettuate buone operazioni e ci sono quindi i presupposti per poter vivere un’altra stagione di livello. È molto importante la conferma di coach Gianluca Graziosi, sono molto contento di poter lavorare ancora con lui. Da un punto di vista sia tecnico che umano si tratta infatti di un ottimo allenatore”.

    Prosegue Federico Bonami: “Si sta allestendo una squadra che potrà fare buone cose. Cercheremo di ripetere quanto fatto nello scorso campionato, quando siamo riusciti a riportare l’Emma Villas in finale playoff in una stagione che non era semplice. Della scorsa annata sportiva mi porto dentro tanti bei ricordi, ci sono molte immagini da salvare di un gruppo che è stato bello vivere. Nel roster senese per il prossimo campionato ci sono giocatori importanti e solidi. Conosco Gabriele Nelli, pallavolista di ottime qualità, e per quel che riguarda Cattaneo posso dire che nella scorsa stagione ci ha dato molto filo da torcere in finale. Credo che anche il prossimo campionato di serie A2 sarà di altissimo livello, molte squadre si sono rinforzate. Penso che la cosa più importante sarà concentrarsi su di noi, quindi fare un grande lavoro societario, di squadra e di staff e poi vedere dove riusciremo ad arrivare. Giorno dopo giorno attraverso il lavoro e gli allenamenti dovremo alzare il nostro livello di gioco”.

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    L’ABBA Pineto riabbraccia l’opposto Andrea Bulfon

    L’ABBA Pineto che affronterà il campionato 2024/25 di Serie A2 Credem Banca riabbraccia l’opposto Andrea Bulfon. Proveniente dalla Wimore Salsomaggiore Terme, con cui ha concluso il campionato di Serie A3, il 28enne triestino (classe 1996) torna all’ombra della Torre di Cerrano dopo una duplice già esperienza già vissuta in passato: Bulfon, infatti, ha vestito la maglia dell’ABBA nel biennio 2017-2019 in Serie B e poi ancora nella prima parte della stagione 2020/21, proseguita poi in Serie A2 con la Kemas Lamipel Santa Croce.

    “Sono davvero entusiasta di tornare a Pineto – dice Bulfon – dove ho già avuto il piacere di giocare per due anni. Qui si respira e c’è una grande tradizione pallavolistica radicata negli anni. Sono convinto che la società abbia allestito un roster di livello che ci permetterà di toglierci grosse soddisfazioni. Sono molto carico per questa nuova esperienza e non vedo l’ora di iniziare”.

    Opposto di 198 centimetri, Andrea Bulfon, dopo avere iniziato la propria carriera nella sua città natale – Trieste – ha indossato a livello seniores le casacche di Appignano (B1), Macerata (Superlega), Castellana Grotte (A2), Alessano (A2), Fano (A3), Santa Croce (A2) e Sieco Service Ortona (A2 e A3). Negli ultimi due anni esperienze inoltre con Motta di Livenza e Salsomaggiore Terme, dove ha concluso la stagione scorsa con 232 punti totali (187 in attacco, 38 muri-punto e sette ace). A Pineto, tra l’altro, riprenderà vita la diagonale formata da Bulfon e dal palleggiatore Mattia Catone, già vista all’opera nella prima parte dell’annata 2023/24 a Motta di Livenza. Nella batteria degli opposti, inoltre, il classe ’96 di provenienza giuliana farà coppia con il finlandese Samuli Kaislasalo, già ufficializzato nelle settimane scorse.

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    Giulia Gennari firma per Scandicci: “Felice della scelta, l’accoglienza è stata fantastica”

    La Savino Del Bene Volley annuncia l’ingaggio della palleggiatrice romana Giulia Gennari per la prossima stagione sportiva. Giulia, classe 1996, si unirà alla nostra squadra dopo aver indossato la maglia del Volley Bergamo 1991 nell’ultima annata. Nel campionato di Serie A1 2023-2024, Gennari ha giocato 26 partite nel massimo campionato italiano, mettendo a referto 109 punti, 53 muri vincenti e 13 ace.

    Commentando il suo approdo alla Savino Del Bene Volley, Giulia Gennari ha dichiarato: “Sono molto contenta di essere qui e l’accoglienza è stata fantastica. Ho scelto la Savino Del Bene Volley per la sfida che rappresenta: per me sarà un grande anno, non vedo l’ora di mettermi in gioco con questa nuova maglia e con questa nuova società. Mi aspetto un campionato molto complicato ma allo stesso tempo molto bello, perché ci sarà un grande livello e un grande equilibrio.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO