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    Grottazzolina accoglie lo schiacciatore bulgaro Denislav Bardarov: “Arrivare in Superlega è un sogno”

    La Yuasa Battery Grottazzolina accoglie un altro giovane talento europeo, vale a dire lo schiacciatore bulgaro, classe 2003, Denislav Slavchev Bardarov. Reduce da una prima parte di stagione disputata nella massima serie turca nelle fila del Rams Global Cizre Belediyespor, Denis ha raggiunto Grottazzolina già nella giornata di lunedì 6 gennaio. È già a disposizione di coach Massimiliano Ortenzi alla ripresa degli allenamenti dopo la splendida vittoria di Padova.Coetaneo e compagno di nazionale di Tatarov sin dalle trafila giovanili, i due sono legati anche da uno splendido rapporto di amicizia che certamente potrà favorirne un veloce inserimento nel gruppo allenato da coach Ortenzi. Bardarov, 200 cm, atterrato ieri in mattinata all’aeroporto di Bologna con un volo diretto proveniente da Sofia, si è detto immediatamente entusiasta di iniziare questa nuova avventura nella massima serie italiana: “Sono felice ed onorato di questa opportunità che mi è stata concessa, arrivare nella massima serie italiana è un sogno per qualsiasi atleta e quando è arrivata la chiamata della Yuasa ho accettato subito, complice anche l’amicizia con Georgi (Tatarov, ndr) che mi ha parlato benissimo di Grottazzolina”. Dopo Cvanciger e Tatarov si aggiunge dunque un ulteriore classe 2003 al roster marchigiano. Curiosità: dopo essere rientrato in patria per la chiusura anticipata del rapporto contrattuale col club turco, avvenuta nella seconda metà di novembre, Bardarov ha indossato la maglia del CSKA Sofia con cui, nelle ultime settimane, ha disputato anche due gare di Challenge Cup, vale a dire la terza competizione europea di pallavolo maschile per club, in ordine di importanza (ex Coppa CEV). Le gare, entrambe finite al quinto set, hanno visto Bardarov protagonista di un totale di 42 punti con 5 ace e 4 muri. Materiale su cui lavorare, dunque, dalle premesse sembra esserci. In casa M&G Scuola Pallavolo ovviamente la speranza è che Bardarov possa replicare il percorso di crescita vertiginoso messo in mostra dal connazionale Tatarov in questi mesi di permanenza a Grottazzolina, e l’arrivo del talento bulgaro conferma la linea verde che la società sta percorrendo nel tentativo di scovare atleti di prospettiva su cui lavorare, con costrutto, fino a renderli protagonisti della Superlega.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il nome che nessuno si aspettava: a Erik Sullivan la nazionale USA femminile

    USA Volleyball è orgogliosa di annunciare la nomina di Erik Sullivan come nuovo capo allenatore della nazionale femminile degli Stati Uniti. Sullivan, allenatore esperto con una vasta esperienza a livello collegiale femminile, succede a Karch Kiraly, che ha portato la squadra a tre medaglie olimpiche e un titolo di campionato del mondo. La ricerca del nuovo capo allenatore è iniziata con un chiaro senso di urgenza. “Con la stagione della squadra nazionale femminile che inizierà tra meno di sei mesi, sapevamo che dovevamo muoverci rapidamente ma con attenzione”, ha detto John Speraw, presidente e CEO di USA Volleyball. “Abbiamo anche dovuto agire rapidamente per dare al nuovo allenatore abbastanza tempo per conoscere la squadra, sviluppare un piano di gioco e integrarsi perfettamente nel programma”. Come parte del processo di selezione, USA Volleyball ha dato la priorità ai candidati con le competenze uniche necessarie per guidare a livello internazionale. “Il ruolo del capo allenatore della squadra nazionale è diverso da qualsiasi altra posizione di allenatore”, ha detto Speraw. “Non si tratta di un semplice reclutamento, bisogna comprensione a fondo il livello della concorrenza e saper gestire un ambiente d’élite. Avevamo bisogno di qualcuno che avesse queste competenze specifiche, ed Erik è stata la scelta più chiara.” La reputazione di Sullivan come maestro dei sistemi difensivi, la sua capacità di sviluppare talenti di alto livello e la sua esperienza in ambienti ad alta pressione lo hanno reso il candidato ideale per guidare gli Stati Uniti. Per gli ultimi 14 anni, ha lavorato come capo allenatore associato presso l’Università del Texas, dove ha svolto un ruolo fondamentale nel guidare i Longhorns a otto apparizioni alle NCAA Final Four e tre titoli nazionali. “Eravamo anche concentrati su come il nuovo allenatore si sarebbe allineato con le dinamiche stabilite della squadra”, ha aggiunto Speraw. “Gli Stati Uniti La squadra nazionale femminile è un gruppo affiatato con una storia di collaborazione e successo. L’adattamento culturale era un fattore non negoziabile per noi. Avevamo bisogno di un allenatore che potesse integrarsi perfettamente in questa dinamica e continuare a costruire sulla cultura di eccellenza consolidata del team, e la filosofia e i valori del coaching di Erik si allineano perfettamente con questo.” Sullivan è stato anche un due volte olimpionico, rappresentando gli Stati Uniti come libero nei Giochi Olimpici del 2000 e del 2004. La sua carriera di giocatore internazionale, che includeva anche periodi in campionati professionistici in tutta Europa e negli Stati Uniti, gli ha dato una profonda comprensione del panorama globale della pallavolo e delle esigenze della competizione internazionale. “Sono onorato ed entusiasta di assumere questo incarico come capo allenatore della nazionale femminile USA”, ha detto Sullivan. “Karch Kiraly ha lasciato un’incredibile eredità e mi impegno a continuare il lavoro che ha fatto con questa fantastica squadra. Il mio obiettivo è costruire su una solida base e creare un ambiente in cui le nostre atlete possano esprimersi al massimo del loro potenziale competendo ai massimi livelli. Non vedo l’ora di lavorare al fianco di questo talentuoso gruppo di giocatrici”.(fonte: usavolleyball.org) LEGGI TUTTO

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    L’opposto canadese Anna Smrek è una nuova giocatrice della Numia Vero Volley Milano

     La prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley dà il benvenuto all’opposto canadese Anna Smrek, classe 2003 proveniente dalla Wisconsin University.Alta ben 207 cm Smrek è alla sua prima avventura oltreoceano, dopo aver militato nella NCAA con i “Badgers” per quattro stagioni e mezzo. La giovane canadese ricalca così le orme dell’ex centrale Vero Volley Dana Rettke, anch’essa prodotto dell’università del Wisconsin, approdata al Consorzio il 4 gennaio 2022 per la sua prima stagione europea; le due atlete sono state anche compagne di squadra nelle stagioni 2020-21 e 2021-22. Curiosità: Anna ha sottratto proprio a Dana il titolo di giocatrice più alta della storia della Wisconsin University, superando la centrale americana di 3 cm.Smrek ha iniziato a specializzarsi nella pallavolo all’età di 13 anni ed è una figlia d’arte: suo padre Michael Frank detto “Mike” ha disputato 6 stagioni in NBA vincendo per ben due volte l’Anello con la maglia dei Los Angeles Lakers (nelle stagioni 1986-87 e 1987-88) al fianco di giocatori del calibro di Magic Johnson e Kareem Abdul-Jabbar. Lo si ricorda anche per una stagione in Italia alla Libertas Forlì nella stagione 1989-90.LA SCHEDAAnna SmrekNata a Welland (CAN), 11 ottobre 2003Altezza 207 cmRuolo OppostoCARRIERA CON I CLUB2020-2024: Wisconsin UniversityGen 2025: NUMIA VERO VOLLEY MILANO(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Yoandy Leal perde il… treno: il Lokomotiv Novosibirsk non lo aspetta più, contratto risolto

    Una storia già vista altrove: operazione alla spalla, condizione che non torna, squadra che perde la pazienza. Andando dritti al punto, l’avventura di Yoandy Leal alla Lokomotiv Novosibirsk si è già conclusa. Il club, risolto il problema alla spalla, aveva dato tempo al brasiliano fino a fine dicembre. La scadenza dell’ultimatum è arrivata, miglioramenti non se ne sono visti e alla fine il contratto è stato risolto.Più che impazienza per un recupero fisico dopo l’intervento, perfettamente riuscito, riabilitazione compresa, il club e soprattutto l’allenatore Plamen Konstantinov hanno più volte dichiarato pubblicamente che il vero problema era gli allenamenti. In poche parole, Leal al Lokomotiv ha solo giochicchiato senza mai performare come ci si sarebbe aspettato da un giocatore del suo livello. E ora? dove lo vedremo (o rivedremo)?Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Hanna Orthmann è una nuova giocatrice del Thy

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    Radostina Marinova saluta la Numia Vero Volley Milano e vola in Indonesia

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    Caso Fedorovtseva: è lo Shanghai ad essere inadempiente, altro che fuga

    “Si lasciano i ricchi, si lasciano quelli che non avrebbero i soldi per lasciarsi, si lasciano gli innamorati, si lasciano persino quelli che si erano messi insieme per non lasciarsi soli. Si lasciano tutti, è solo questione di quando”.Con queste parole Ester Viola, nel suo romanzo d’esordio ‘L’amore è eterno finché non risponde’, riflette sulla naturale transitorietà delle relazioni, un concetto che, purtroppo, non risparmia nemmeno il mondo dello sport. E se a livello sentimentale si possono registrare rotture più o meno dolorose, a livello professionale a volte basta un’incertezza economica a far precipitare le cose.È proprio questo il caso di Arina Fedorovtseva, schiacciatrice russa che qualche giorno fa ha detto addio allo Shanghai. Nonostante un avvio soddisfacente della stagione e buoni risultati in campionato, Fedorovtseva ha deciso di esercitare una clausola per risolvere anticipatamente il suo contratto. Il motivo? Le inadempienze del club, in particolare il mancato pagamento degli stipendi, che hanno spinto la giocatrice ad agire di conseguenza.Adesso, con l’assistenza dei suoi legali, Fedorovtseva è pronta ad avviare una vertenza presso la FIVB e la Commissione Arbitrale Sportiva per recuperare quanto le spetta. Il divorzio tra la schiacciatrice e lo Shanghai al termine della prima fase del campionato cinese è stato dunque praticamente inevitabile.La notizia, però, non è solo una fine, ma anche un nuovo inizio per Fedorovtseva. Una volta completata la risoluzione del contratto con il club cinese, la fuoriclasse russa si riunirà al Fenerbahce, con cui aveva già trovato un accordo qualche mese fa: come pubblicato da Volley News a luglio, il nuovo contratto avrà durata fino al 2027.In conclusione, come ben dice Ester Viola nel suo libro, “si lasciano tutti”. E nel caso di Fedorovtseva, la separazione dallo Shanghai non è solo una questione di tempismo, ma anche di scelta professionale: continuare a crescere in un ambiente dove le condizioni sono più solide e promettenti.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Tra Andrea Giani e lo Zaksa è amore vero: rinnovo per altre due stagioni

    “Siamo lieti di annunciare che l’allenatore Andrea Giani, una leggenda della pallavolo mondiale, guiderà la nostra squadra anche nelle prossime due stagioni”. Inizia così il comunicato con cui lo Zaksa annuncia il rinnovo del coach italiano nel mezzo delle Feste di Natale.Jadwiga Cichoń, presidente dello Zaksa: “Continueremo la nostra cooperazione con l’allenatore Andrea Giani con grande soddisfazione anche nelle prossime due stagioni. Il suo approccio unico al lavoro lo rende non solo un’autorità nel mondo della pallavolo, ma anche un’ispirazione per l’intera squadra. Coach Giani combina perfettamente conoscenza e passione, il che ti consente di raggiungere la perfezione in ogni aspetto del funzionamento del team. I suoi valori, il suo impegno e il suo approccio allo sport sono in perfetta armonia con la nostra filosofia. Siamo convinti che la cooperazione con i migliori, e l’allenatore Giani è senza dubbio uno di loro, sia il fondamento di un ulteriore sviluppo e la strada per ulteriori successi del nostro team“.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO