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    Grottazzolina blinda Manuele Marchiani: rinnovo triennale per il regista

    Arriva il rinnovo del contratto per Manuele Marchiani. Accordo pesante: stretta di mano triennale. Se consideriamo le sei stagioni (consecutive) messe alle spalle, la firma siglata in queste ore ha il sapore di una grande storia d’amore, avviata nel 2018/19, tra il palleggiatore e la Yuasa Battery Gottazzolina.

    “Sono molto soddisfatto e orgoglioso dell’intesa – commenta Marchiani –. Finora i rinnovi procedevano di anno per anno, adesso si cambia: il contratto triennale è un grande attestato di stima da ambo le parti. Sei campionati, metteteci i prossimi tre: la maglia di Grottazzolina è la seconda pelle. La speranza? Disputare tutte e tre le stagioni in Superlega”.

    Ha dato tutto alla squadra, anche di più. Due dita rotte, tante gare disputate al limite della resistenza fisica. Marchiani regista e anima nella trionfale galoppata della Yuasa Battery verso il massimo campionato.

    Riavvolgiamo il nastro: “Mi sono trovato molto bene a Grottazzolina fin dal primo giorno, vuoi anche per la stima da vecchia data che mi lega a coach Ortenzi. Finimmo in A3 a causa della riforma dei campionati. Tanti momenti difficili, come l’annata del Covid dove subimmo oltremodo uno stop che non dette vincitori, ma eravamo primi per distacco, senza mai una sconfitta. Poi il ritorno in A2 al termine di una stagione trionfale, e adesso dopo appena due stagioni abbiamo chiuso il cerchio, con la promozione in Superlega ottenuta al culmine di una stagione sempre al vertice. Ora con le unghie dobbiamo mantenerci a questi livelli”.

    Ripensa a coach Ortenzi e la memoria vola ai tempi della Boy League con Loreto, alle convocazioni per il Trofeo delle Regioni: “A 13 anni si pensa a giocare e divertirsi, vedevo Ortenzi in panchina e anche da giovanissimo aveva le idee chiare. Mai avrei pensato di ottenere la Superlega insieme. Tante sfide, ricordi, tanti bei momenti condivisi”.

    Già protagonista in Superlega con la Lube Civitanova (vice di Vermiglio) e Città di Castello (vice di Corvetta), Marchiani è pronto a tornare tra i big e a mettere in campo la sua esperienza: “Sarà un campionato molto difficile, dovremo adattarci in fretta al livello di gioco e assumere la giusta mentalità. La salvezza? Da conquistare metro su metro. E rosicchiando punto dopo punto contro chiunque. Dodici squadre, alcune super corazzate: massimo rispetto per gli avversari, ma nessun genere di timore reverenziale”.

    Marchiani e Zhukouski: la Yuasa Battery si affida alle loro mani: “Sono pronto a questa nuova sfida. Ho esperienza, sono il secondo più vecchio del gruppo, darò il massimo. Sarà una stagione da vivere tutta d’un fiato”.

    Qualche settimana in relax e poi tutti agli ordini di coach Ortenzi: “Per un paio di settimane sarò a Santo Domingo. Al mio ritorno darò sfogo alla mia grande passione, la moto su pista, e… siamo arrivati al raduno precampionato. La società si è mossa bene sul mercato, sta nascendo una squadra competitiva. Il contratto triennale ha anche il sapore di fiducia incondizionata verso la società, la piazza, la squadra. Un privilegio per me essere protagonista di un pezzo di storia del club”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata, ritorno in maglia gialloblù per Samuele Meneghel

    Dopo aver fatto l’intera trafila delle giovanili in maglia gialloblù, Samuele Meneghel aveva spiccato il volo, andando a fare preziosa esperienza in Serie B, prima in Sardegna a Sant’Antioco e poi nell’ultimo biennio vicino a casa col Futura Cordenons.

    I tempi, però, erano maturi per il rientro del giovane centrale alla base. E così nella prossima stagione Meneghel farà parte della batteria di centrali a disposizione di Coach Mario Di Pietro.

    “Sono felice di tornare a casa mia – sostiene il giocatore gialloblù – dopo tre anni di Serie B giocando molto, porto con me un’ottima esperienza che mi fa tornare a Prata con una consapevolezza diversa. Sono contento che ci sia stata l’opportunità di tornare e non me la sono fatta scappare”

    Hai sempre seguito la Tinet anche da lontano. Vedendola da fuori cosa ti pare sia cambiato rispetto a tre anni fa?

    “I cambiamenti sono stati importanti e si notano subito. Intanto il palazzetto è cambiato radicalmente e, ovviamente in meglio. Ma anche la struttura societaria è ancora più organizzata e professionale. La qualità sul tecnica e di gioco è cresciuta esponenzialmente. Quindi, riassumendo, direi che ci sono stati passi da gigante in ogni settore.”

    Arrivi più maturo e consapevole. Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?

    “Oltre a quello tecnico, spero di ottenere un miglioramento anche dal lato fisico. E sono certo che qui ci siano le migliori professionalità ed i mezzi per poterlo sicuramente fare”

    Dopo tre anni di assenza com’è cambiato Samuele dal lato personale?

    “Torno a Prata sempre con lo stesso carattere. Non amo eccessivamente uscire a far festa. Preferisco divertirmi in situazioni più casalinghe con pochi amici fidati”

    Sei stato spesso in Curva. Vuoi salutare i tifosi?

    “Assolutamente si. Venite a vederci e a tifare perché il vostro supporto è stato sempre fondamentale. Vi aspettiamo in tantissimi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley riabbraccia Luka Marttila: “Felicissimo di tornare a vestire la maglia di Monza”

    Luka Marttila alla MINT Vero Volley Monza. Per il giovane e talentuoso schiacciatore finlandese classe 2003 si tratta di un ritorno: la sua prima esperienza in SuperLega Credem Banca con la casacca brianzola risale al 2022/2023, annata ricca di insegnamenti ma anche grandi soddisfazioni, essendo entrato più volte a gara in corso dando una preziosa mano ai suoi compagni.

    Forte al servizio e intelligente ed efficace in attacco, Marttila ha sviluppato affidabilità anche in fase di ricezione, dove si è distinto positivamente nelle ultime stagioni quando chiamato in causa. Attualmente aggregato alla nazionale seniores del suo paese, nel 21/22 è stato eletto miglior esordiente del massimo campionato di Finlandia, dove aveva chiuso con 398 punti su 30 gare giocate. Marttila nelle ultime due stagioni, disputate a Monza e l’anno scorso in prestito al Montpellier Volley (Francia), ha dimostrato grande qualità nelle giocate e soprattutto una crescita di rendimento costante.

    La storia di Luka Marttila con il volley inizia fin da piccolo, quando si avvicina a questo sport nel ruolo di libero nelle giovanili della squadra della sua città, il Volley Ginepro Masku. Dopo aver vinto il premio come miglior libero della NEVZA 2018 Under 17, con la rappresentativa della Finlandia, dall’annata sportiva 2018-2019 entra a far parte della prima squadra del Kuortane, nella seconda categoria finlandese. La sua crescita fisica, in termini di altezza, non solo lo ha portato a cambiare ruolo, diventando schiacciatore, ma soprattutto ad affermarsi come uno dei martelli più promettenti nel suo paese con il club dell’Hurrikaani Loimaa. Nelle ultime stagioni, poi, le positive esperienze nei campionati italiano e francese, prima del ritorno in Brianza nell’annata 2024/2025.

    “Sono felicissimo di tornare a vestire la maglia di Monza – le parole di Marttila – dopo aver disputato una stagione ricca di soddisfazioni in Francia a Montpellier. Non vedo l’ora di mettermi al lavoro, conoscere i nuovi compagni di squadra e scendere in campo per provare a raggiungere tutti gli obiettivi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà mette al centro Daniele Mellano

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    San Giustino, Tommaso Troiani confermato in cabina di regia

    Seconda stagione nel campionato di Serie A3 Credem Banca con la maglia della ErmGroup San Giustino dopo quella dell’esordio in categoria. Anche il palleggiatore Tommaso Troiani, classe 1995 e 178 centimetri di altezza, è stato confermato in casa biancazzurra e quindi rimarrà il collega diretto di Jacopo Biffi, al quale nel corso dell’annata ha concesso qualche pausa in cabina di regia, anche se l’atleta ternano è stato più che mai impiegato in battuta dal tecnico Marco Bartolini. Nella partita interna contro la Smartsystem Fano, Troiani ha firmato proprio dai nove metri il suo primo punto in A3, poi ne sono arrivati altri tre: un secondo sempre al servizio, uno in attacco e uno a muro, per un totale di 4 diversificati. 

    “Sono felice di poter rimanere un altro anno a San Giustino – dichiara il ribattezzato “Tommy” – perché questo è il segnale della fiducia che la dirigenza ha su di me e che comunque ho sempre percepito. Dall’impatto con la nuova realtà di A3 è uscita per me un’esperienza bellissima e adesso mi hanno voluto di nuovo; peraltro, ho saputo combinare la mia attività di giocatore con quella di allenatore del minivolley, sempre a San Giustino e con la professione di insegnante di educazione fisica. Sulla panchina della prima squadra mi sono sempre fatto trovare pronto, cercando di dare il massimo ogni qualvolta sono entrato in campo. E il campo, nello sport, è il sovrano della situazione”.

    Sarà una ErmGroup divertente, quella oramai vicina al completamento? “Ribadisco il concetto: sarà anche in questo caso il campo a stabilirlo. La squadra è stata rinnovata in parte, con l’innesto di forze più giovani. Chissà!”, conclude.

    E gli orientamenti sul conto del giocatore erano ben chiari, come testimonia il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli: “Troiani è stato il primo atleta a essere informato della volontà da parte della società e dello staff tecnico di confermare le sue prestazioni anche per la stagione 2024/’25. Ciò a dimostrazione della bontà del lavoro svolto da parte del ragazzo nella stagione appena trascorsa. Era da tanto tempo che non vedevo un atleta allenarsi e giocare con il “sorriso” sulle labbra come Tommy, che ha impiegato qualche mese nel prendersi sulle spalle tutto il gruppo delle riserve, ma poi, da dicembre in avanti, il suo atteggiamento ha contribuito a creare un clima di sana “battaglia” durante gli allenamenti nel 6 contro 6, portando tutto il gruppo a un livello alto di competizione e consentendo ai titolari di arrivare alla partita sempre ben rodati. Noi dobbiamo molto ai ragazzi che durante la stagione hanno avuto meno spazio in campo, ma che sicuramente si sono rivelati non meno importanti per i risultati raggiunti dalla squadra. Ogni volta che è stato chiamato in campo, Troiani ha saputo gestire al meglio tutte le situazioni, sia quando l’ha fatto come cambio tattico in battuta, sia quando è stato chiamato per sostituire Biffi nel ruolo di palleggiatore. Serietà, professionalità e cura del particolare fanno di Tommaso Troiani un titolare aggiunto a tutti gli effetti. Di qui, la sua scontata conferma, della quale siamo tutti particolarmente contenti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch, reparto liberi al completo con la conferma di Francesco Giaffreda

    Ancora una stagione insieme anche per Francesco Giaffreda e Sarroch.

    Un rapporto basato su impegno e serietà, fiducia reciproca e desiderio di crescere insieme, Francesco ha dimostrato durante la sua prima stagione in Gialloblu un forte attaccamento alla causa, non solo con la Serie A ma anche con il gruppo Under 15 di cui si è preso cura nella seconda parte di stagione.

    “La stagione appena conclusa è stata una stagione un po’ difficile per me, sia dentro che fuori dal campo, ma qui a Sarroch non mi sono mai sentito solo e messo da parte. Ho sempre avuto il massimo supporto da parte di tutto lo staff e dai miei compagni di squadra. Ecco, questo è stato uno dei motivi principali che mi hanno spinto a continuare quest’avventura qui in Sardegna”.

    “Ho trovato delle persone eccezionali e un ambiente che mi spinge a dare sempre il massimo in ogni allenamento. Oltre a tutto ciò, parlando con la società ho subito capito che nel prossimo campionato lotteremo per degli obiettivi importanti e io non vedo l’ora di dare il mio contributo per portare questa società e tutti i suoi tifosi dove meritano. Non vedo l’ora arrivi agosto per ricominciare a lavorare e incontrare i nuovi compagni. Ci vediamo presto in palestra, forza Sarroch!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, la cabina di regia resta nelle mani di Leonardo Ferrato

    Dalla cabina di regia, è pronto a girare un altro film: adrenalinico ed emozionante. Leonardo Ferratoprosegue il suo cammino nel Belluno Volley. Arrivato alle porte delle festività natalizie, ha contribuito a dare la svolta a una stagione iniziata con qualche tentennamento in casa biancoblù. In un 2024 ad alta velocità, come testimoniano il secondo posto agguantato all’ultimo turno di stagione regolare e l’approdo in semifinale playoff, il carburante di “Leo” si è rivelato determinante. 

    “Sono rimasto per l’ambizione e il modus operandi della società e di tutte le persone che ne fanno parte”. Una volta chiusa l’avventura a Ortona, Ferrato ha scelto di imboccare la via dolomitica. E non gli è servito troppo tempo per trovare l’intesa con i nuovi compagni di squadra: “La scorsa stagione si è rivelata molto positiva. Abbiamo creato un bel gruppo e questo ci ha permesso di lavorare bene in palestra e di toglierci qualche bella soddisfazione”. C’è un aspetto che il palleggiatore intende sottolineare. E “trasportare” nell’annata 2024-2025: “È la consapevolezza raggiunta durante i playoff”. 

    Ora, però, il regista originario di Padova staccherà un po’ la spina. Almeno dalla pallavolo giocata, perché gli impegni extra sportivi di certo non mancano: “Come trascorrerò l’estate? In primis studiando e poi divertendomi insieme ai miei amici”. Nato il giorno di Natale del 2001, “Leo” è cresciuto nel vivaio della Kioene, con cui ha esordito pure in prima squadra, e ha brillato di luce propria anche in azzurro, nelle Nazionali giovanili: in particolare, nella selezione Under 2020, con la quale si è messo al collo una medaglia d’argento agli Europei di quattro anni fa, mentre nel 2021 ha conquistato l’oro ai Campionati del mondo Under 21. E, per completare la “collezione”, gli Europei Under 22. A livello di club, invece, ha calcato i parquet di A2 con le maglie di Motta e Ortona. 

    Proprio in Abruzzo, ha messo in mostra una poliedricità non comune, se è vero che, perfino nell’inedita veste di attaccante di palla alta, è riuscito a mantenere un elevato rendimento. E, in un match, ha fatturato ben 23 punti: in linea con un vero bomber. Ma i rinoceronti non avanzeranno richieste al di fuori del copione. Ferrato, che nella prossima e ormai imminente annata avrà le spalle coperte da Francesco Guizzardi, è chiamato semplicemente a sviluppare il suo volley: ordinato. Ed efficace: “Vogliamo migliorare il risultato dell’anno scorso – conclude -. Insomma, vincere”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura completa il roster promuovendo in prima squadra l’opposto 2007 Gaia Spiriti

    Ultimo annuncio all’insegna del “fatto in casa” per la Futura Volley, che con la promozione in prima squadra della giovane Gaia Spiriti va a completare il roster edizione 2024/25 affidato ora, chiavi in mano, a coach Alessandro Beltrami.Dopo aver mosso i primi passi tra Oratorio di Cedrate, Besnate e Orago, a tredici anni la giocatrice originaria di Gallarate è approdata nel club bustocco, Gaia ha poi compiuto tutta la trafila fino all’Under 18, risultando uno degli elementi più interessanti del gruppo e sapendo essere protagonista in un campionato competitivo come la serie C.In possesso di grandi doti atletiche e molto solida a muro, l’opposta classe 2007 ha già alle spalle qualche comparsata negli allenamenti della serie A2, dove ha dimostrato di saper tenere il ritmo con grande carattere.Nel roster della prossima stagione, Spiriti sarà la più giovane delle Cocche ma il suo futuro, ne siamo certi, non potrà che regalarle grandi soddisfazioni.

    Il puntoCon l’ultimo annuncio di Spiriti, il roster della Futura Volley 2024/25 è al completo.Le tredici giocatrici biancorosse divise per ruolo.Palleggiatrici: Sofia Monza, Valentina Brandi.Opposti: Elisa Zanette, Gaia Spiriti.Centrali: Sofia Rebora, Fatim Kone, Chiara Landucci.Schiacciatrici: Barbara Zakościelna, Alyssa Enneking, Aurora Del Freo, Bianca Orlandi.Liberi: Giada Cecchetto, Federica Baratella.

    Gaia SpiritiNata il: 4 maggio 2007Nazionalità: italianaRuolo: oppostaAltezza: 186 cm

    “Quando mi hanno proposto di far parte della prima squadra ovviamente ero felicissima. Giocare in una società che ha un settore giovanile molto curato ed una serie A che può essere uno sbocco per il futuro è una grande opportunità. E poter entrare in quel gruppo a soli 17 anni è una bellissima cosa. Non credo di aver ancora pienamente realizzato quel che è successo!”.

    “Ho fatto qualche allenamento la scorsa stagione. Ti rendi conto che è un livello diverso, ci sono attenzioni diverse. È molto bello perchè vedi come si evolve il gioco man mano che si alza la qualità. È stato un primo assaggio ma molto positivo, ero la più piccola ma conoscevo qualcuna delle ragazze come Lara Del Core e Giulia Osana”.

    “La pallavolo è una bellissima parte della mia vita, che sto portando avanti. Non ho iniziato da piccola con una passione fortissima ma mi è venuta giocando e questa credo sia una cosa bella. Non mi sono ancora stancata, sono appena all’inizio! Conciliando il volley con la studio (Gaia frequenterà il quarto anno del Liceo Scientifico a Gallarate, ndr) quando vado ad allenarmi so che la scuola posso metterla da parte perché devo essere concentrata, lavorare sodo e fare bene. Poi mi diverto con tutto il gruppo ed è un momento utile per staccare un po’”.

    “Il mio sogno è di sicuro diventare il meglio che posso essere, arrivare più in alto possibile con quelle che sono le mie capacità e le passioni che verranno in futuro, vorrei migliorare sempre di più. Non ho un modello di giocatrice alla quale mi ispiro, cerco di prendere il meglio da tutte le atlete che vedo o affronto. Se mi rendo conto che una fa bene una determinata cosa cerco di trarne spunto e insegnamento”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO