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    Elio Cormio torna in A con Cantù, coach Mattiroli: “In B era fuori categoria”

    Elio Cormio indosserà la maglia della Campi Reali Cantù nella stagione 20204/2025. Ma non è la prima esperienza in Serie A per lui. Ha infatti esordito in SuperLega con la maglia della sua città, Molfetta, nella stagione 2014/2015, per poi tenere stabilmente il campo in Serie A3 Credem Banca con la maglia della Franco Tigano Palmi, campionato purtroppo interrotto precocemente a causa di un infortunio. Ora, dopo tre anni di Serie B, è momento per lo schiacciatore pugliese di conoscere da vicino la seconda categoria nazionale all’ombra del campanile di San Paolo.

    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la new entry: “Elio è un giocatore che ho affrontato nello scorso campionato di Serie B, e mi ha impressionato per le sue qualità fisiche e tecniche. Per me è un giocatore fuori categoria in Serie B, e che meritasse una chiamata in un roster di Serie A2. È un ragazzo che ha ottime prospettive, e sicuramente è uno di quelli che mi sarebbe piaciuto allenare”.

    Queste, invece, le parole del giocatore: “Per me questa è una grandissima opportunità: non capita tutti i giorni di venire chiamato da categorie superiori, di venire apprezzato per le tue qualità, e questo fa sentire molto bene. Conosco la società, che ho seguito in questi anni, e sono molto stimolato a tornare in Serie A dopo averla assaporata per poco tempo (durante il campionato di Serie A3 con Palmi è stato costretto a fermarsi per infortunio, ndr). In più, quando la squadra della mia città, Molfetta, era in Serie A1 ero aggregato alla prima squadra, e sono cresciuto con persone contro le quali giocherò quest’anno. Ho seguito i movimenti di mercato, e penso che il prossimo campionato sarà complesso: ci sono giocatori scesi dalla SuperLega, tante squadre sono molto forti, e penso che sarà divertente giocarci contro. A livello personale non faccio grandi progetti, tendenzialmente vivo alla giornata, e ogni giorno do il massimo. Le cose si costruiscono, quindi punto a ritagliarmi il mio spazio per dare una mano alla squadra: siamo ragazzi giovani, e in un modo o nell’altro ci conosciamo tutti. Qualcuno poi è molto esperto di questa categoria: siamo un mix completo secondo me, e sarà la chiave di volta per fare le cose per bene. È un’esperienza nuova: posto, livello, campionato, e a me le cose nuove piacciono molto e mi stimolano. Insomma, un’occasione da non farsi scappare!”.

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    Altro colpo di Gioia del Colle, preso l’opposto lituano Edvinas Vaskelis

    È l’opposto lituano Edvinas Vaskelis il nuovo colpo messo a segno dalla Joy Volley Gioia del Colle in vista del prossimo campionato di serie A3. Attivissima sul mercato, la dirigenza biancorossa non si è lasciata sfuggire uno degli assoluti protagonisti della terza categoria nazionale negli ultimi tre anni che, con 655 punti totalizzati in 28 gare disputate, ha trascinato la Rinascita Lagonegro al raggiungimento dell’obiettivo play-off nella scorsa stagione.Accostatosi al mondo del volley all’età di quindici anni, sin da subito Edvinas mette in mostra le sue importanti qualità e doti tecniche che, in poco tempo, gli consentono di approdare nella massima serie lituana, dove difende i colori della Elga Šiauliai e della Flamingo Volley-SM Tauras, e di partecipare a numerose competizioni giovanili di beach volley con la sua nazionale.Dopo le esperienze maturate in Estonia, Belgio, Lituania e Germania con i club Parnnu Vōrkpalliklubi, Par-ky Menen, TK Rūta e Volley Bisons Bühl, per lui si spalancano le porte della serie A3 nella stagione 2021/2022.In Italia lascia il segno, realizzando 1802 punti in 82 partite disputate con le maglie del Team Volley San Donà di Piave, della Farmitalia Catania, dell’Aurispa Libellula Lecce e, infine, della Rinascita Lagonegro.Pronto a comporre con Peppe Longo una diagonale palleggiatore-opposto da sogno, l’atleta ventottenne ha già le idee chiare sugli obiettivi da inseguire nella prossima stagione: “Sono qui per vincere tutto – le sue prime parole -. La società si sta adoperando tanto nella costruzione di un organico forte, dotandolo di tutti i mezzi e delle qualità necessarie per competere su tutti i fronti nel campionato di A3. Dal mese di agosto spetterà a noi creare un gruppo solido, unito e motivato, capace di esprimere sempre una qualità di gioco molto alta e una mentalità vincente – precisa il nuovo opposto della Joy Volley -. In tanti mi hanno parlato di Gioia del Colle, della sua importante storia pallavolistica e della grande passione dei suoi tifosi. Non vedo l’ora di giocare nella magica atmosfera del PalaCapurso e, a suon di attacchi vincenti, offrire il mio contributo per un campionato di vertice“.

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    Il libero Danilo Rinaldi confermato dalla Joy Volley anche per la Serie A3

    C’è ancora la Joy Volley nel futuro di Danilo Rinaldi. Il libero, originario di Castellana Grotte, rinnova, per un altro anno, il contratto siglato la scorsa estate con la società del presidente Gianni D’Elia che, anche nel campionato di serie A3, potrà contare sulla sua esperienza, sul suo carisma e sulle sue note doti tecniche.Per l’atleta trentatreenne, cresciuto nel settore giovanile della Materdomini Volley, si profila così all’orizzonte il ritorno nella terza categoria nazionale, dove ha ben figurato nella stagione 2022/2023 con la maglia della Pallavolo Bari. La sua quarta avventura in carriera all’ombra del Castello normanno-svevo gli darà la possibilità di lavorare con coach Sandro Passaro, suo compagno di squadra a Martina Franca nella stagione 2012/2013 (in serie B1), e di continuare a competere per traguardi importanti in una piazza a cui si sente fortemente legato.

    “Il desiderio di vincere qualcosa di importante a Gioia del Colle è stato uno dei motivi che mi ha spinto a prolungare il contratto con la società – dichiara Danilo Rinaldi -. Sulla mia scelta di restare qui hanno influito anche l’ottimo rapporto instaurato con il presidente Gianni D’Elia, l’opportunità di allenarmi sotto la guida attenta di un allenatore preparato come Sandro Passaro e il forte legame con il pubblico biancorosso. Sono felice di prendere parte ad un progetto sportivo così ambizioso nel pieno della mia maturità. Con la mia esperienza e il mio entusiasmo cercherò di essere sempre un esempio per tutti – precisa -. La società sta allestendo una squadra forte e completa in ogni reparto. Sulla carta possiamo ambire a grandi risultati. Il nostro destino, però, dipenderà molto dal lavoro in settimana e dalla capacità del gruppo di reggere la pressione – conclude -. Dovremo affrontare ogni singola gara al massimo delle nostre potenzialità. Impegno, umiltà e concentrazione non potranno mai mancare in questa stagione, nel corso della quale sarà fondamentale il contributo di tutti per arrivare in fondo ad ogni competizione“.

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    Renato Ricco completa il reparto palleggiatori della Rinascita Lagonegro

    Arriva il secondo palleggiatore alla corte di coach Pino Lorizio: dopo aver abbracciato Federico Bonacchi, la Rinascita Lagonegro ufficializza l’ingaggio di Renato Ricco, classe 2001 per 181 centimetri di altezza. Prosegue con convinzione, dunque, la politica verde nel Club biancorosso, deciso a far alternare le chiavi del gioco a due talenti in erba e di sicuro avvenire.

    Renato, origini calabresi, è un regista con caratteristiche veloci e buona distribuzione al centro, un ragazzo giovane che ha tanta voglia di mettersi in mostra avendo già maturato un corposo curriculum nelle stagioni passate. Tra il 2016 e il 2019, infatti, Ricco inizia a offrire il suo contributo alla Don Russo Cetraro Volley nell’Under 15 della Spes Praia a Mare (2017). Con la Jolly Cinquefrondi, team dell’hinterland di Reggio Calabria, diventa campione regionale Under 18 nel 2019 e partecipa alle finali nazionali. Dalla stagione successiva, ecco il passaggio in serie B (a Catania) e il primo assaggio di massima serie (A3, stagione 2020/21) con la casacca della Normanna Aversa Academy. Accumula esperienza in altre importanti società di serie B come la Raffaele Lamezia, l’Ischia (campionato 2021/22) e la Energy Spike Devils Campobasso.

    Prima di accettare l’offerta della Rinascita, Renato indossa la casacca dei bresciani della Valtrompia Volley, ultima sua squadra in ordine temporale. Il ritorno in serie A rappresenta per lui uno step fondamentale nel personale percorso di crescita: “Sono felice di unirmi alla Rinascita Lagonegro e mi sento pronto per dare tutto il mio contributo alla squadra e onorare la maglia e i colori. Farò del mio meglio per raggiungere gli obiettivi prefissati e sono convinto che sarà un annata ricca di emozioni e di ottimi risultati. Ho scelto Lagonegro perché è sempre stata una società improntata al lavoro serio e programmato, inoltre un’esperienza su un palcoscenico così importante, con giocatori d’esperienza e staff preparato, farà sì che io possa migliorare e crescere ancora di più dentro e fuori dal campo. Non vedo l’ora di ammirare il Palazzetto di Villa d’Agri pieno e di conoscere i tifosi per festeggiare insieme ogni singola vittoria. Auguro un grande in bocca al lupo a me e a tutta la famiglia della Rinascita per questa nuova stagione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbone promosso in prima squadra, sarà lui l’head coach della New Mater in A3

    La New Mater Volley riparte dalla serie A3, dal direttore sportivo Bruno De Mori e da Giuseppe Barbone a cui è stata affidata la guida tecnica della prima squadra.

    Si muove la macchina organizzativa del club del presidente Michele Miccolis in vista della stagione sportiva 2024/2025. Dopo la retrocessione, maturata proprio nei punti finali della scorsa regular season, e dopo aver valutato e ponderato le scelte in vista del prossimo campionato, il club gialloblù sta muovendo i tasselli per comporre staff dirigenziale, staff tecnico e organico del prossimo torneo di serie A3.

    “Dopo la rivoluzione della scorsa estate che ha portato il volley maschile castellanese a riunirsi sotto i colori gialloblù e dopo l’immeritata retrocessione della scorsa stagione – ha annunciato il presidente Miccolis – ripartiamo dalla terza serie nazionale e ripartiamo dalle nostre certezze. Certezze che non sono solo legate alla presenza di partner storici, ma anche alle professionalità e alle competenze maturate in tantissimi anni di attività e al futuro garantito dall’Accademia del Volley Giovanile di Puglia della Materdominivolley.it che anche nello scorso campionato ha partecipato a tre finali nazionali finendo sempre nelle prime dieci squadre in Italia”.

    Tra gli artefici di questi risultati giovanili c’è anche Giuseppe Barbone, promosso per il campionato 2024/2025 a primo allenatore della New Mater Volley in serie A3, dopo 7 anni da secondo in Superlega e serie A2, dopo le esperienze da head coach nel finale delle stagioni 2021/2022 e 2022/2023 e dopo l’ottimo cammino percorso nella scorsa stagione alla guida delle formazioni giovanili della Materdominivolley.it Castellana. Al suo fianco, nel ruolo di secondo allenatore, ci sarà Francesco Valente, nelle ultime due stagioni secondo allenatore della Pallavolo Bari in serie A3 e con un passato da giocatore con la Materdomini Castellana nella seconda metà degli anni Novanta in serie A2 e in serie B1.

    “Abbiamo confermato nel ruolo di direttore sportivo una figura di carisma ed esperienza come Bruno De Mori che durante tutti questi anni ha saputo sempre mantenere alto il livello di competenza all’interno del club – ha continuato Miccolis – e abbiamo affidato la guida tecnica a Giuseppe Barbone, allenatore che conosce benissimo l’ambiente e che ha un’esperienza ormai consolidata in serie A. Con loro stiamo lavorando ad un progetto sostenibile che unisca talento ed esperienza, garanzie e prospetti. Ci auguriamo di costruire un team che possa far bene e dar nuovo slancio alla passione per il volley a Castellana Grotte”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento si affida alle mani esperte di Vittoria Prandi

    Il mese di giugno di Trentino Volley si chiude con un’ultima importantissima operazione di mercato riguardante la formazione di Serie A2 femminile. L’Itas Trentino di coach Mazzanti ha infatti affidato la regia della squadra a Vittoria Prandi, giocatrice di grandissima esperienza che nella sua lunga carriera vanta ben sette stagioni da protagonista nella massima serie italiana, l’ultima delle quali vissuta come vice Orro tra le fila delle vice campionesse d’Europa della Vero Volley Milano, con cui ha esordito nel corso dell’ultima annata in CEV Champions League.

    Alta 180 centimetri, Vittoria è nata a Mirandola, nel modenese, il 4 novembre del 1994 ma è maturata pallavolisticamente tra le fila della Yamamay Busto Arsizio, società lombarda con cui ha debuttato in prima squadra nel 2010 in B2, per poi conoscere da vicino per la prima volta la Serie A1 nel 2012/2013. Giocatrice dotata di grande personalità e di un’ottima visione di gioco, è abile anche nei fondamentali della battuta e del muro, peculiarità tecniche che la rendono una palleggiatrice moderna e completa. In A1 ha vestito le maglie di realtà importanti come Modena, Vicenza, Bergamo e Pinerolo, oltre alla già citata Milano, e nel suo palmares vanta anche due prestigiose promozioni nella massima serie, ottenute con Brescia nel 2018 e con Pinerolo nel 2022: proprio in Piemonte, due anni fa, ha vissuto uno dei momenti più significativi della sua carriera, trascinando da regista titolare la matricola torinese alla permanenza nella massima serie e guadagnandosi la chiamata di un top club come Milano.

    “Vittoria è una persona importantissima per la nostra squadra, per diversi motivi – spiega Davide Mazzanti, allenatore dell’Itas Trentino – . Il suo modo di vivere il ruolo, in campo e fuori dal campo, saranno determinanti per la costruzione del nostro ambiente di lavoro. Nel corso della sua carriera ha maturato una grande esperienza e sensibilità nel giocare e nel gestire i suoi attaccanti, ha un entusiasmo contagioso e sono curioso di vedere quanto potrà ancora crescere un’atleta esperta come lei ma con una disponibilità infinita a cercare il limite”.

    “Trentino Volley è una società molto ambiziosa, con le idee estremamente chiare e che sa perfettamente come raggiungere gli obiettivi che si pone – sono le prime parole della nuova alzatrice gialloblù Vittoria Prandi – . Ho sempre sognato di avere come allenatore Davide Mazzanti e poter finalmente lavorare in palestra con lui mi rende molto orgogliosa: non vedo l’ora di apprendere tutti i suoi consigli. Con questo Club mi piacerebbe intraprendere un progetto importante, crescere e riuscire a raggiungere insieme i massimi livelli”.

    Vittoria Prandi vestirà la maglia numero 11.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Signorini completa il reparto schiacciatori di Volley Tricolore

    Il progetto MO.RE Volley porta i suoi primi frutti: Davide Signorini completa il reparto schiacciatori di Volley Tricolore.

    Classe 2005 arriva da Scuola di Pallavolo Anderlini dove ha militato anche in Serie B e dove ha dimostrato grande carattere, ma la scelta di Fanuli di averlo nel roster non dipende solo da questo: Signorini, grazie alla collaborazione tra Volley Tricolore e Anderlini, ha già avuto modo di mettersi alla prova insieme ai grandi campioni della Serie A2 e si è fatto notare dando prova alla società di essere un validissimo giocatore da avere in squadra. Originario del Veneto è arrivato a Modena per finire il suo percorso giovanile, mettendosi in mostra fino ad arrivare nel giro della nazionale giovanile.

    “Per me è una grandissima emozione pensare che la prossima stagione sarò in una società di serie A, perché è sempre stato un sogno lontano e pensare che il prossimo campionato sfiderò i grandi campioni mi dà grande carica. Voglio spingere più che posso per dare il mio contributo per la squadra a partire da subito. Dalla serie B all’A2 c’è un grande salto. Quello che spero quest’anno è di riuscire ad imparare il più possibile dai miei compagni e cercare di acquisire esperienza. La Serie A2 è così distante dagli ambienti in cui ho militato finora che mettermi in gioco qui sarà molto stimolante perché ho solo che da imparare”. 

    Pensi sia stata la scelta giusta andare a Modena a finire il tuo percorso giovanile?

    “Sì, ne sono fermamente convinto. Uscire dalla mia confort zone e mettermi in gioco in un’altra città mi ha fatto maturare molto sia a livello pallavolistico che di vita quotidiana. Giocare all’Anderlini mi ha aperto un mondo. Ho visto e giocato una pallavolo di livello più alto. Anderlini mi dato la possibilità di farmi le ossa affrontando per due anni il campionato di serie B. Devo molto a questa società e per questo la ringrazio. Un ringraziamento nello specifico lo dedico al mio allenatore Andrea Tomasini”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO