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    L’azzurro Fabrizio Gironi giocherà nella Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione Se ne era già parlato nelle scorse settimane e ora c’è anche l’ufficialità: nella prossima stagione Fabrizio Gironi giocherà nella Gas Sales Bluenergy Piacenza, dove sarà il secondo schiacciatore italiano (con Francesco Recine) a disposizione di coach Lorenzo Bernardi. Classe 2000, due metri di altezza, nelle ultime due stagioni Gironi ha giocato a Taranto: la prima in A2, centrando la promozione in SuperLega, e la seconda nel massimo campionato italiano, chiudendo al decimo posto. L’esordio in SuperLega per il giovane schiacciatore, ora impegnato nella VNL con la nazionale azzurra, era avvenuto nella stagione 2018-2019 a Milano, dove è rimasto per due annate e dove è arrivato uscendo dal settore giovanile di Segrate. Nell’ultima avventura con la casacca di Taranto, Gironi è sceso in campo in 26 occasioni, ha giocato 60 set realizzando 126 punti e 11 ace. La sua migliore prestazione in attacco è arrivata contro Verona, nella gara vinta per 3-0 dai tarantini, grazie a 14 punti, mentre nel 3-1 contro Cisterna ha chiuso con 12 punti in meno di tre set. “Sono particolarmente soddisfatto – dice lo schiacciatore lombardo – di approdare in una società importante che ha idee molto chiare e voglia di crescere ogni anno di più. Inoltre ritroverò diversi ragazzi già miei compagni di squadra in altre realtà, il fatto di potermi allenare e giocare a fianco di grandi campioni sono stati fattori determinanti per farmi accettare la proposta di Piacenza. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare e potere dare il mio contributo al fine di permettere alla società e alla squadra di potere raggiungere obiettivi importanti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Marco Fabroni alla corte di Waldo Kantor

    Di Redazione La Saturnia prosegue la sua cavalcata verso il prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca con il suo primo colpo di mercato. Come anticipato nei giorni scorsi, agli ordini di coach Kantor arriva Marco Fabroni, il palleggiatore che dal 2001 ad oggi, giocando nei campionati di massima serie, con le sue mani magiche ha scritto capitoli interi della pallavolo italiana e ha passato l’ultima stagione nella Delta Volley. Classe ’81, milanese di nascita, regista di professione, Fabroni, dopo oltre vent’anni d’esperienza tra A1 e A2, è pronto a disputare la sua prima stagione in A3 e, in attesa di mettersi al servizio di coach Waldo Kantor dice: “Il mio obiettivo personale? Ripetere il risultato ottenuto dalla Saturnia lo scorso anno, con il raggiungimento dei play-off, per fare insieme ai miei compagni quel passo in più per conquistare la promozione in A2”. Giocatore di grande esperienza e uomo pratico Fabroni aggiunge: “Non conosco ancora i nomi dei miei compagni, ma con i dirigenti siamo passati dalle parole ai fatti in un paio di giorni è questo per me conta tutto”. E in attesa di conoscere i suoi compagni Fabroni promette: “Metterò a disposizione della squadra la mia esperienza e lavorerò a fianco dei più giovani e meno esperti. Non sarà difficile adattarmi a chiunque sarà in campo con me”. Fabroni, nella sua lunga carriera, ha girato l’Italia. Da Perugia a Cagliari, da Modena a Gioia del Colle, passando per Castellana Grotte, Pineto, Latina, Corigliano, Sora, Reggio Emilia, Segrate e Siena, dove vestendo la maglia della Emma Villas ha conquistato nel 2018 la promozione in Superlega e nel 2017 la vittoria in Coppa Italia di A2. Quella con la Saturnia sarà la sua prima stagione siciliana. Sul suo arrivo il Ds Piero D’Angelo è chirurgico: “E’ uno dei palleggiatori più rappresentativi della A2 degli ultimi anni e guiderà benissimo la nostra squadra. I suoi pregi? E’ grintoso, ha nella battuta in salto una delle sue armi migliori, e non dimentica di fare giocare nessuno”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Zhu Ting verso l’Italia: Scandicci prepara un colpo milionario?

    Di Redazione In un mercato tutto sommato privo di grandi sorprese, dato che i “botti” principali erano già stati sparati diversi mesi fa, potrebbe arrivare improvvisamente un clamoroso “colpo” a sensazione. Si fanno sempre più insistenti, infatti, le voci di un ingaggio della schiacciatrice Zhu Ting da parte della Savino Del Bene Scandicci: una novità imprevista (e imprevedibile) che potrebbe cambiare radicalmente lo scenario del campionato, in cui la stella cinese non ha mai giocato nella sua carriera. Il rumor è stato riportato nei giorni scorsi dal telecronista Rai Marco Fantasia, e Simone Arrighi su CremonaSport parla addirittura di cifre: un maxi ingaggio da un milione di euro, che farebbe di Zhu la giocatrice più pagata nella storia del volley femminile italiano. La campionessa olimpica di Rio 2016 è ferma dallo scorso agosto, quando giocò in condizioni più che precarie le Olimpiadi di Tokyo; da allora non è più rientrata in campo con il Tianjin, la sua squadra di club, e a marzo si è sottoposta a un intervento chirurgico al polso in Spagna. Le sue condizioni fisiche sono quindi tutte da verificare, ma per la Savino Del Bene si tratterebbe comunque di un rinforzo eccezionale in un reparto, peraltro, già iper-competitivo: alle confermate Elena Pietrini, Indre Sorokaite e Veronica Angeloni c’è da aggiungere infatti Camilla Mingardi (ancora da ufficializzare), con Ekaterina Antropova nel ruolo di opposto. L’eventuale arrivo della cinese escluderebbe invece l’ingaggio, che sembrava già concluso, di Yana Shcherban. Nata nel 1994, Zhu è considerata una delle più forti giocatrici al mondo e ha un palmares ricchissimo: oltre alle Olimpiadi, con la nazionale ha vinto due volte la World Cup e una volta la Grand Champions Cup, ottenendo un secondo e un terzo posto ai Mondiali e due bronzi alla VNL. Al suo attivo anche l’oro ai Mondiali Under 20 del 2013 e, a livello di club, due titoli cinesi con il Tianjin; nella sua unica esperienza all’estero, con il VakifBank Istanbul, ha conquistato due Champions League, due Mondiali per Club, due campionati turchi, una Coppa di Turchia e una Supercoppa. LEGGI TUTTO

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    Imma Siressi approda a Vallefoglia: “Energia e divertimento per una grande stagione”

    Di Redazione Imma Sirressi, nata a Santeramo in Colle (Bari) il 19 maggio 1990, è la nuova stella che si aggiunge al firmamento delle Tigri Biancoverdi della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia. Il suo curriculum è particolarmente importante: esordisce a soli 15 anni proprio con il Santeramo, la squadra della sua città e da qui parte per iniziare le avventure prima con il Club Italia e di nuovo nel suo club natale per due stagioni, prima di passare a Novara, Castellana Grotte, Urbino (nella stagione 2011-2012), Chieri, Casalmaggiore (per 5 anni consecutivi e poi nella stagione 2020-2021), Bergamo e Perugia, dove ha giocato l’ultimo campionato. Con Vallefoglia inizia la sua diciottesima stagione in Seria A1. Nel suo palmares ci sono le vittorie con la maglia dell’Italia: la Coppa del Mondo 2011 e la Grand Champion Cup 2009; a Casalmaggiore, ha vinto il titolo italiano nel 2014, la Supercoppa nel 2015 e Champions nella stagione 2015-16. Fabio Bonafede conferma la sua predilezione per Sirressi: “Già da quando allenavo a Bolzano (era il 2015, ndr.), Imma rientrava nei miei interessi, soprattutto per le sue qualità tecnico–tattiche – spiega il coach – . Il suo arrivo le consentirà di far coincidere i suoi obiettivi e ambizioni con le mie e quelle della nostra squadra”. “Ho scelto Vallefoglia prima di tutto perché ho sentito da parte della società molta stima nei miei confronti e questo mi ha avvicinato molto. Qui vedo entusiasmo, un progetto importante e tanta voglia di fare bene. Secondo me, la chiave per fare una grande stagione è il divertimento: quando una squadra si diverte, assieme, raggiunge obiettivi straordinari. Ma questo non è il mio unico obiettivo, perché vorrei anche trasmettere la mia energia alle compagne e ai tifosi”. “Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con il nuovo gruppo e a conoscere l’ambiente – conclude – . So che giocheremo nel palasport di Urbino, che conosco molto bene, ma che i nostri tifosi provengono da tutte le località della provincia e fanno sentire il loro calore alle giocatrici: sarà il nostro valore aggiunto”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, la cabina di regia sarà ancora affidata a Filippo Maccabruni

    Di Redazione Dopo la salvezza ottenuta nel campionato di Serie A3, i rinoceronti ufficializzano un altro tassello della loro rosa: è Filippo Maccabruni. La cabina di regia, infatti, è ancora di proprietà del palleggiatore nato a Segrate.  “Vogliamo ottenere il massimo. Non so dire se questo “massimo” coinciderà con la promozione, la finale o la semifinale playoff, ma dovremo dare tutto. E migliorare sempre: in ogni allenamento e in ogni gara serve un passo avanti. Sia a livello personale, sia corale. Ecco perché ritengo che ci aspetti una stagione vincente“.  “Macca” si è subito confrontato con coach Gian Luca Colussi: “Mi ha lasciato una splendida impressione, abbiamo già un buon feeling. Colussi era un palleggiatore e da lui posso imparare moltissimo: in questo senso, sono a sua totale disposizione. Possiamo fare qualsiasi tipo di lavoro per alzare l’asticella. Il coach, inoltre, mi sembra un’ottima persona, con un bagaglio tecnico importante e una grande determinazione. Sono contento di lavorare con lui“.  Si guarda al futuro, quindi, ma senza dimenticare il recente passato: “Lo scorso campionato mi ha insegnato che non bisogna mai mollare o abbassare la guardia, ma è doveroso spingere ogni giorno. Anzi, ogni ora. E mi ha insegnato, soprattutto, che se una squadra vale 10 non deve accontentarsi del 6 o 7“.  In definitiva, Maccabruni non nasconde la sua profonda soddisfazione: “È la prima volta che rimango due stagioni nella stessa società. E questo è motivo di felicità e orgoglio perché significa che mi sono trovato bene e sono stato apprezzato. In più, il progetto della Pallavolo Belluno è in linea con il percorso della mia carriera: anch’io, come la società, voglio completare uno step superiore rispetto al precedente. A proposito della società, la ringrazio profondamente per la fiducia che ripone in me“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna, da Portomaggiore arriva coach Marzola: “Spero di ridare voglia di pallavolo alla città”

    Di Redazione La società Pallavolo Bologna ha da poche settimane confermato la sua partecipazione al campionato di serie A3 Credem Banca, acquistando il titolo dalla Sa.Ma. Portomaggiore. Il primo volto ad essere annunciato arriva proprio dalla medesima squadra emiliana. Felsinei e Estensi non si scontreranno più sul taraflex ma hanno unito le forze per creare una squadra competitiva che già dalla prima ufficialità sarà in grado di sorprendere i tifosi rossoblu. Finire la carriera di atleta e rimettersi in gioco, cambiando la prospettiva sul campo, è forse la prima caratteristica che accomuna un giovane allenatore con una società che trasuda di fame di crescita. Da regista a produttore, Marco Marzola appende al chiodo la sua maglia da palleggiatore per vestire giacca e cravatta, pochi metri di distanza che valgono un cambiamento coraggioso. La sua carriera da coach iniziata in terra emiliana con Portomaggiore ha già fatto emergere il suo talento. Marco ha infatti chiuso la sua prima stagione al quinto posto della classifica generale.Ora un ulteriore salto di qualità si dovrà fare a Bologna: un’altra occasione fondamentale per lui per mettersi alla prova. Marco Marzola: “La scelta di Bologna mi dava la possibilità di continuare il mio processo di crescita con la fortuna di farlo vicino a casa e con una società che ha voglia di rivalsa dopo una stagione non esaltante”. Marco é un tipo di allenatore a cui piace lavorare e studiare molto attentamente i minimi dettagli, con un’idea ben precisa in testa di cosa vuole dalla squadra: “Il mio passato da giocatore mi aiuta molto a capire cosa provano ed empatizzare, dunque, con i giocatori in campo; quindi poterli aiutare nei momenti di difficoltà e spingerli sempre a migliorare. Spero di riuscire a ridare animo e voglia di pallavolo ad una piazza importante come Bologna. Mi auguro di trovare al palazzetto sempre più gente perché é una parte che negli ultimi anni é un po’ mancata, e starà a noi, come squadra, farli venire a vedere una bella pallavolo con una squadra che dia battaglia a tutte le avversarie. Sono sicuro che daremo il 101% delle nostre potenzialità.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Terzo anno in maglia Maury’s Com Cavi per Sebastiano Stamegna

    Di Redazione Conferma in posto quattro per Sebastiano Stamegna che anche la prossima stagione vestirà la maglia della Maury’s Com Cavi Tuscania. Nato a Gaeta nel 2001, il forte schiacciatore era arrivato a Tuscania due stagioni fa dopo la gavetta nelle giovanili della Sir Safety Perugia. Nell’ultima stagione ha dimostrato grande duttilità e attaccamento alla maglia mettendosi a disposizione anche in un ruolo non suo (centrale) in diverse situazioni d’emergenza legate ad infortuni accorsi ai suoi compagni. “Sono molto contento di restare – afferma – perché credo in questo progetto con il Tuscania e con il coach Sandro Passaro, visto anche l’ottimo lavoro fatto durante la stagione appena conclusa durante la quale ho avuto la possibilità di giocarmela e di dimostrare le mie capacità. Per il prossimo anno spero di avere ancora più opportunità per dare il mio contributo alla squadra, lavorando sempre al massimo in ogni singolo allenamento.” “Sebastiano è stato la rivelazione della passata stagione – prosegue il GM Sandro Cappelli – dimostrando di poter essere utile in campo in diversi ruoli. Abbiamo scommesso su di lui due anni fa e l’anno scorso, sotto la sapiente guida di coach Passaro, abbiamo iniziato un percorso di trasformazione da opposto a schiacciatore che, da subito, ha dato i primi frutti. Sono contento che voglia proseguire questo percorso con il Tuscania Volley e sono convinto che anche quest’anno il suo contributo sarà fondamentale.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Alice De Luca torna alla Roma Volley Club nel ruolo di vice Bechis

    Di Redazione Un gradito ritorno per la Roma Volley Club nel ruolo di palleggiatrice: la romana doc Alice De Luca, palleggiatrice di 22 anni alta 1,77, tornerà a indossare la maglia giallorossa dopo due stagioni. Sarà lei dunque la vice della titolare Marta Bechis. De Luca, che ha indossato la maglia giallorossa delle Wolves nelle stagioni 2018-19 e 2019-20 in serie A2, ha fatto poi due esperienze da titolare in Serie B1 ad Isernia e a Torre Annunziata. Vanta nel suo palmares 4 titoli di campione d’Italia nelle categorie giovanili. Ha terminato con 4 mesi di anticipo gli esami universitari e sta preparando la tesi per laurearsi in Scienze dell’Educazione e Formazione dell’Infanzia. Una palleggiatrice che ha saputo distinguersi già nei due campionati giocati con la maglia della squadra di Roma e che oggi ritorna in serie A2 sicuramente con maggior esperienza di quando esordì appena diciottenne. Le parole di Alice: “La chiamata di Roma non me l’aspettavo. È stata una bellissima sorpresa. Mi sono trovata molto bene nei 2 anni in cui ho giocato per questo Club e quindi non ho avuto dubbi. Poi giocare con la maglia della tua città è qualcosa di meraviglioso. Voglio ringraziare tutti i dirigenti per avermi dato questa opportunità“. “Torno a giocare nella capitale, in serie A, dopo due anni in B1 – racconta De Luca – durante il primo, ad Isernia, con la pandemia ci siamo dovuti fermare, ma lo scorso anno è stato proprio un bellissimo anno. Mi sono sentita a casa a Torre Annunziata, sono molto grata alla società e alle mie compagne. Rientro a Roma con più esperienza di quando sono partita, anche perché giocare da titolare ti insegna ad assumerti le tue responsabilità. Sono cresciuta anche caratterialmente“. La palleggiatrice guarda poi alla prossima stagione: “La squadra mi sembra molto completa, di ottimo livello. Un bellissimo mix di esperienza e gioventù. Con Melli, Ferrara e Ciarrocchi ho già giocato e sono felice di rincontrarle. Sarò l’alternativa a Marta Bechis, una giocatrice forte ed esperta. Sono contenta di giocare con lei perché potrò imparare tanto. Non vedo l’ora di conoscerla. Mi aiuterà sicuro a crescere e migliorarmi. Credo che saremo veramente un bel gruppo. Cuccarini non lo conosco, ma so che è un allenatore molto esperto e capace“. “Da quando sono iscritta all’Università – racconta De Luca – dedico gran parte del mio tempo libero allo studio. Leggo molto e appena posso sto con la mia famiglia. Siamo una famiglia di sportivi. Papà è un ex portiere della Roma Primavera, un vero sportivo, ora gioca a padel. Mamma è una nuotatrice. Mia sorella gioca a pallavolo come me. Anche il nostro cane, nonostante i 15 anni, è in piena forma!“. “Mi piace l’idea di poter giocare al Palazzetto di Viale Tiziano – continua la regista – per un romano significa giocare veramente a casa. Spero si avveri presto, sarebbe emozionante. Di Roma amo profondamente il Colosseo, non mi stanco mai di vederlo e ogni volta che ci passo davanti, anche in macchina, mi cattura lo sguardo come fosse la prima volta. Roma è tutta da scoprire, anche io non credo di conoscerla tutta. Un altro posto che amo è il Pincio, a me da pace, mi rilasso guardando il panorama da lassù“. Infine un appello al pubblico: “Ai tifosi delle Wolves dico di seguirci sempre più numerosi. Mi hanno detto che c’è il Branco, un bel gruppo organizzato, non vedo l’ora di conoscerli. A fare il tifo ci saranno anche i miei amici, sono venuti anche a Napoli a vedermi, non mancheranno di certo a Roma“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO