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    Sarà Giuseppe Bellanova il nuovo palleggiatore della Negrini CTE

    Per produrre una sinfonia perfetta ogni orchestra ha bisogno di un direttore. Dopo aver annunciato i nomi dei protagonisti, la Negrini CTE conclude gli annunci col “direttore d’orchestra” del team che disputerà il prossimo campionato di serie A3: Giuseppe Bellanova. 

    Nonostante abbia soltanto 21 anni, il giovane palleggiatore salentino nato nel 2003 a Ostuni, ha già alle spalle tre stagioni in serie A (Modena A1 2021/22, Motta di Livenza A2 2022/23, Prata di Pordenone A2 2023/24).

    Adesso Giuseppe è pronto a muovere le redini della formazione di Acqui Terme, alla quale si presenta iniziando a ripercorrere la sua carriera:  “La mia carriera pallavolistica inizia nella mia città natale, Ostuni dove ho iniziato i campionati giovanili e serie D e C. Nel 2019 sono andato al Modena Volley dove ho trascorso 3 anni alternando campionati di U19 e serie B ad allenamenti con la serie A e avendo l’occasione di esordire in Champions League. Le ultime due  stagioni le ho passate una a Motta di Livenza e l’altra a Prata di Pordenone in A2. Due anni fondamentali per la mia crescita professionale”

    Una crescita che continuerà ad Acqui Terme dove Bellanova sarà il giocatore più giovane del sestetto titolare:

     “La proposta della Negrini CTE mi è piaciuta sin da subito sia per la serietà della società sia per la bravura e professionalità di coach Totire. Il progetto che mi è stato presentato è ottimo e ho capito che qui potevo crescere molto sotto tanti punti di vista. Il livello dell’A3 l’anno prossimo sarà molto alto, tante squadre si sono rinforzate. È ancora presto per parlare di obiettivi per la prossima stagione, quando ci troveremo in palestra tutti insieme li definiremo, per ora posso dire che abbiamo un mix interessante tra giocatori esperti e giovani di prospettiva”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino punta sul giovane talento del 2006 Marco Romanacci

    Arriva dalla Toscana il giovane che completa il roster della ErmGroup San Giustino per ciò che riguarda il reparto dei centrali. Si chiama Marco Romanacci, classe 2006 (ha compiuto 18 anni lo scorso marzo) e 199 centimetri di altezza; livornese doc, proviene dal Torretta Volley, la società della città labronica nella quale è cresciuto, disputando i campionati Under 17 e Under 19 e sfiorando il titolo regionale toscano per poi giocare con la prima squadra, che milita in Serie C. E nell’estate del 2023, il primo significativo riconoscimento: la convocazione a un collegiale della Nazionale Juniores. 

    “E la chiamata da parte della Pallavolo San Giustino è la seconda grande soddisfazione – ha dichiarato Romanacci – tanto più che pratico attività agonistica da pochi anni. Ho iniziato con le discipline individuali, vedi arti marziali e nuoto, poi ho scoperto la bellezza del gioco di squadra e mi sono appassionato alla pallavolo; peraltro, ho ancora margini di miglioramento da sfruttare anche dal punto di vista fisico”.

    Sei più forte nell’attacco veloce oppure a muro? “Bella domanda! Io credo di andar bene nell’attacco in primo tempo, ma c’è chi mi dice sono meglio a muro. Non è facile essere forti in entrambi i fondamentali, anche se a San Giustino lavorerò sodo sia da una parte che dall’altra. Con la velocità impressa al pallone nelle battute, è assai probabile che si debba stare pronti più a muro sui contrattacchi avversari che sui primi tempi”.

    Romanacci è stato un obiettivo inseguito a lungo da Valdemaro Gustinelli: “Il “corteggiamento” nei confronti di Marco è durato un anno – ha ricordato il direttore sportivo biancazzurro – perché la prima volta che ho parlato con lui è stato nel settembre dello scorso anno a Zocca, nel ritiro della pre-Juniores e ho notato fin da subito le sue capacità. Da quel momento, assieme ai suoi genitori abbiamo cominciato a valutare la possibilità di inserirlo nel roster della prima squadra. Il ragazzo ha partecipato, durante la scorsa stagione, ad alcuni allenamenti con la prima squadra, palesando quelle capacità che fanno di lui un profilo estremamente interessante. Stiamo parlando di un giovane del 2006 alto quasi due metri, che fino ad ora ha disputato un solo campionato di Serie C oltre alle varie categorie giovanili, per cui dovremo avere pazienza e saperlo aspettare. Dotato di qualità fisiche notevoli, Marco è un ragazzo sereno che crede profondamente nelle sue possibilità e che ha accettato di buon grado il progetto; anche per lui, come per tutti i nostri giovani in età, ci sarà il percorso dell’Under 19 nel quale crediamo profondamente e che comunque sarà una opportunità per potersi mettere in mostra e magari per “sfogare” tutta la sua voglia di campo. Con l’arrivo di Marco Romanacci, quest’anno in rosa abbiamo ben tre atleti nati nel 2006 e uno nel 2005, con Jacopo Biffi e Gian Marco Cioffi classe 2000, Simone Marzolla del 1999 e Paolo Battaglia del 1998: direi quindi che il nostro progetto abbia assunto dei connotati ben precisi e di questo ringrazio profondamente la società nella figura dell’amministratore delegato Claudio Bigi, primo sostenitore della linea verde”.

    La Pallavolo San Giustino rivolge un ringraziamento per il grande impegno profuso e per il prezioso contributo dato nella scorsa stagione allo schiacciatore Salvatore Cozzolino e al centrale-opposto Leonardo Ricci. A entrambi, la società formula un sentito “in bocca al lupo” per il prosieguo delle rispettive carriere.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo schiacciatore Dario Iannaccone si accasa all’Aurispa Lecce

    Aurispa Lecce comunica di aver raggiunto l’accordo per l’ingaggio dello schiacciatore di posto quattro Dario Iannaccone.

    Lo schiacciatore romano classe 2001, alto 198 cm, arriva dalla Tinet Prata di Pordenone, con cui ha disputato l’ultimo campionato di Serie A2. Nonostante la giovane età, Iannaccone può già vantare una ricca esperienza in squadre di alto livello e conosce molto bene il campionato di A3.

    Il nuovo laterale di Aurispa Lecce ha esordito, infatti, in Serie A3 nella stagione 2020/21 con la Smi Roma, dopo aver svolto tutta la trafila nel settore giovanile della compagine capitolina. L’anno successivo fa il salto in A2, venendo ingaggiato da Siena, per poi tornare a misurarsi in A3 con Aversa e, nella passata stagione, con Pordenone nel secondo più importante campionato italiano. 

    Prende forma, dunque, grazie al lavoro del Ds Scarascia, quello che sarà il roster a disposizione di mister Cavalera nella stagione 2024/25. La società ha, infatti, già annunciato gli arrivi dei palleggiatori Giani e D’Alba, del centrale Maletto, dell’opposto Penna, oltre alle riconferme di Deserio, Mazzone, Ferrini e Cappio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Tondo chiude (col botto) il reparto centrali di Brescia

    Gli ultimi scorci del mercato di Atlantide per la stagione 2024/2025 sono da ‘circoletto rosso’, con Alessandro Tondo  che va a chiudere il cerchio attorno al reparto dei centrali biancoblù.Ospite dei fratelli Campadelli nel quartier generale di SFERC, il fuoriclasse ex Catania, Vibo e Piacenza ha messo in chiaro il suo obiettivo in questa nuova avventura lombarda: “Ogni volta che negli ultimi anni sono tornato in A2, l’ho fatto per progetti ambiziosi. È chiaro che Brescia viene da un’ottima stagione, in cui ha centrato due grandi obiettivi, quindi ora le aspettative si alzeranno: faremo del nostro meglio per cercare di non disattenderle, nonostante quest’anno la categoria sia una delle più equilibrate e forti che ricordi. Tante squadre sono ben organizzate e temibili: penso a Siena, Cuneo, Ravenna, Prata e anche Catania, la favorita sulla carta, che credo non potrà permettersi passaggi a vuoto.”  “Personalmente porterò in campo tutto ciò che possiedo tecnicamente, fisicamente e metterò a disposizione del gruppo l’esperienza maturata, che non manca certo tra i tucani. Ritrovo giocatori incontrati da avversario, come Tiberti, Cavuto, Erati, Raffaelli e Cominetti e altri con cui ho già avuto modo di giocare come Cargioli e Hoffer, persone che condividono la mia stessa voglia di vincere e di centrare gli obiettivi che la società ha nel mirino”.

    Quasi 33 anni, 202 cm, Tondo inizia la gavetta nel 2011 nel campionato cadetto a Reggio Emilia, dove resta un lustro. La sua carriera si impenna nei sei anni trascorsi tra Milano – dove gioca come opposto tra il 2017 e il 2018 – e Piacenza, con cui, tornato al centro … centra la sua prima promozione nel 2019. I tucani lo incrociano nei Quarti Play off quell’anno e con la squadra emiliana resterà poi tre stagioni, macinando gioco ed esperienze nella massima serie.Torna in A2 con Vibo nel 2022/2023 ed è protagonista della promozione che gli vale l’ingaggio a Catania in Superlega – dopo che il sodalizio siculo è subentrato nei diritti proprio a Vibo. In quello stesso anno conquista anche Coppa Italia (una l’aveva vinta pure con Piacenza) e Supercoppa.

    In carriera ha collezionato sinora 2.000 punti e non ha intenzione di fermarsi. Valerio Campadelli, CEO di SFERC, aggiunge il suo entusiasmo: “L’impressione su Tondo è ottima e lo è anche sulla squadra di quest’anno. Per noi sponsor continua ad essere un piacere venire al San Filippo e godere dello spettacolo: bell’ambiente, bella tifoseria e gran bel gioco. Il finale della scorsa stagione con la vittoria di due trofei nazionali ci ha dato un buon ritorno di immagine che ci impegneremo a mantenere, dando ancora di più per continuare a far parlare di Brescia”.

    Chiude Il tecnico Zambonardi: “Tondo è un atleta strutturato, dotato di un’ottima battuta spin e di una fisicità esplosiva, ma sono la grande professionalità e la mentalità vincente le caratteristiche che contribuiscono a rendere il nostro reparto centrale probabilmente il più solido della categoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley si assicura anche il centrale Sandi Persoglia

    La Joy Volley Gioia del Colle piazza un nuovo colpo di mercato per il reparto centrali. Dopo la chiusura dell’accordo con Enrico Cester, la dirigenza biancorossa inserisce nello scacchiere tattico di coach Sandro Passaro uno dei migliori interpreti del ruolo nel campionato di serie A3: Sandi Persoglia.L’atleta ventottenne, originario di Gorizia, sceglie così di proseguire la sua carriera in Puglia, dove ha disputato cinque delle ultime sei stagioni con le maglie dell’Aurispa Alessano (nel campionato di serie A2 2018/2019), della Pallavolo Bari (nel campionato di serie B 2019/2020 e in serie A3 dal 2022 al 2024) e della Prisma Taranto (nel campionato di serie A2 2020/2021). Tra serie A2 e A3, il nuovo centrale biancorosso vanta 133 presenze, 733 punti, una promozione in SuperLega (con la Prisma Taranto) e il raggiungimento della serie finale play-off per la promozione in A2 (con l’Abba Pineto nella stagione 2021/2022).A Gioia ritrova Danilo Rinaldi, Peppe Longo, Riccardo Martinelli e Piervito Disabato, già suoi compagni di squadra nelle esperienze vissute a Bari e a Pineto.

    “La Puglia è diventata ormai la mia seconda casa – le prime parole di Sandi Persoglia – Sono felice di continuare la mia carriera in una piazza dalla grande tradizione pallavolistica come Gioia del Colle e di prendere parte all’ambizioso progetto sportivo prospettatomi dal presidente Gianni D’Elia e dall’allenatore Sandro Passaro. Giunto alla soglia della quarta stagione in A3, sento che è arrivato il momento di coronare il sogno di conquistare la promozione in A2. Un sogno accarezzato a Pineto due anni fa. Conoscendo bene il campionato, sarà un’impresa ardua da compiere ma la squadra è forte, ha tutte le qualità per centrare un obiettivo così importante – precisa -. Per essere protagonisti in A3 dovremo esprimere una qualità di gioco molto alta in ogni gara. La cura dei dettagli in settimana e la vicinanza dei nostri tifosi, sia in casa che in trasferta, saranno fondamentali per disputare una stagione all’altezza della prestigiosa storia pallavolistica di Gioia del Colle“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Felice Sette è un nuovo schiacciatore di Cuneo

    Cuneo, dopo aver testato sulla propria “pelle” le abilità e la tenacia dello schiacciatore pugliese, non si è fatto scappare l’opportunità di portarlo in biancoblù; nella prossima stagione il Cuneo Volley potrà contare su Felice Sette. Come il collega estone, anche Felice è del ’96 e alle spalle ha ben 6 stagioni in Serie A2 e una in A3. Nell’ultimo triennio, prima con la maglia canturina e poi con quella nerofucsia, il posto quattro originario di Altamura ha sempre dimostrato grande dedizione alla squadra e all’obiettivo con spirito di sacrificio; caratteristiche che lo rendono un valido innesto nel roster cuneese per affrontare la prossima stagione di A2. Inoltre, aver già lavorato con coach Battocchio nella stagione a Cantù è sicuramente un vantaggio per l’impostazione del lavoro in palestra.

    “Ho avuto modo di parlare con coach Battocchio e sono molto entusiasta del suo approccio e delle sue idee. Gli obiettivi comuni sono quelli di costruire una squadra solida, che giochi con determinazione e che possa competere ad alti livelli. Personalmente, i miei obiettivi sono di migliorare ulteriormente il mio gioco, contribuire al massimo alle vittorie della squadra e crescere sia tecnicamente che mentalmente sotto la guida del coach. Sono sicuro che insieme potremo raggiungere grandi traguardi“.

    Cosa ti ha convinto a venire a Cuneo? 

    “Ho scelto Cuneo per diverse ragioni. Innanzitutto, la società ha un progetto ambizioso e una storia importante nel mondo della pallavolo italiana e inoltre, ho sentito parlare molto bene dell’ambiente e del supporto dei tifosi, che sono sempre calorosi e appassionati. Credo che questo sia il posto giusto per crescere ulteriormente come giocatore e contribuire al successo della squadra“.

    Nell’ultima stagione il palazzetto di Cuneo lo hai calcato più volte, cosa provi a considerarlo campo di “casa” da metà agosto?

    “Giocare nel palazzetto di Cuneo come ospite è sempre stata un’esperienza emozionante, grazie all’atmosfera unica creata dai tifosi. Pensare che da metà agosto sarà il mio campo di “casa” mi riempie di entusiasmo e orgoglio. Sarà un onore giocare per questa Città e non vedo l’ora di scendere in campo e dare il massimo per questa maglia“.

    Cosa ti aspetti dalla prossima stagione di A2 in generale?

    “Mi aspetto una stagione molto competitiva e intensa. La Serie A2 è un campionato di alto livello, dove ogni partita può riservare sorprese e dove tutte le squadre lotteranno fino all’ultimo punto. Il nostro obiettivo sarà quello di fare il meglio possibile, lavorando duro ogni giorno per migliorare e cercare di raggiungere i playoff. Sono sicuro che con il giusto spirito di squadra e il supporto dei nostri tifosi, potremo toglierci molte soddisfazioni“.

    C’è qualcosa che non vedi l’ora di vedere, provare, vivere a Cuneo?

    “Cuneo è una città che offre molto, sia dal punto di vista sportivo che culturale. Non vedo l’ora di immergermi in questa nuova realtá, conoscere meglio la cultura locale e provare la cucina tipica. Ovviamente, sono molto curioso di vivere l’atmosfera del palazzetto. Penso che sarà un’esperienza unica e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Emma Villas Siena conferma per un altro anno lo schiacciatore 2004 Federico Pellegrini

    Federico Pellegrini ancora in biancoblu. Lo schiacciatore nato a Montepulciano, classe 2004, vivrà quindi la sua terza stagione consecutiva nel roster della prima squadra della Emma Villas Siena, il club nel quale il giocatore è cresciuto e si è formato all’interno del settore giovanile. A luglio Pellegrini festeggerà il suo ventesimo compleanno, intanto si è guadagnato il rinnovo con la compagine senese. Si tratta di un’altra conferma della squadra che ha disputato lo scorso campionato di serie A2, arrivando fino alla finale playoff (persa poi contro Grottazzolina) al termine di una bellissima cavalcata: quello di Pellegrini è un altro rinnovo che arriva dopo quelli di Thomas Nevot, Stefano Trillini, Federico Bonami, Martin Coser e ovviamente dopo quello di coach Gianluca Graziosi che allenerà la compagine toscana anche nella prossima stagione.

    “Sono molto contento di questa conferma – sono le parole di Federico Pellegrini, – vuol dire che il lavoro fatto ha dato i suoi frutti. Ci sono già state molte conferme importanti, ciò significa che rimarrà uno zoccolo duro della squadra che nella scorsa stagione ha raggiunto la finale playoff di serie A2. Mi pare che la società abbia allestito un roster forte e di qualità, l’auspicio è quello di poter disputare un altro campionato di livello e di poter competere con tutte le altre squadre”.

    Lo schiacciatore biancoblu parla ancora delle conferme rispetto al roster dello scorso anno: “Sono contento anche perché il legame è buono con i ragazzi che già erano in squadra nella scorsa stagione – afferma Pellegrini. – Avere uno zoccolo duro sarà un aspetto e un elemento importante, vuol dire che il lavoro non dovrà ripartire da zero dato che già vari giocatori si conoscono, in campo e fuori. C’è una bella base sulla quale poter lavorare”.

    Buonissime parole vengono rivolte a coach Gianluca Graziosi. “È un bravissimo allenatore – sono le parole del pallavolista senese, – mi sono trovato veramente bene con lui. È un tecnico che fa lavorare tanto e bene e che permette di crescere e di migliorare. Dopo un anno di lavoro insieme a lui mi sento un giocatore migliore e spero di poter apprendere tante cose anche nella prossima annata sportiva. Ringrazio il coach e anche tutti i giocatori che erano in squadra nella scorsa stagione per gli insegnamenti, i suggerimenti e i consigli che mi hanno dato. Sono stati preziosissimi”.

    Ancora Federico Pellegrini: “La scorsa stagione è stata molto bella, con momenti di difficoltà che siamo riusciti a superare e con tante gioie ed emozioni vissute durante l’anno. Pian piano ci siamo compattati, riuscendo a ottenere ottimi risultati fino a conquistare la finale playoff. Abbiamo vissuto una seconda parte dell’annata con tante soddisfazioni, un periodo nel quale io mi sono sentito sempre più inserito e partecipe all’interno del gruppo. Quando ho avuto la possibilità di entrare in campo ho provato delle fortissime emozioni. Ora sono contento di poter ancora indossare questa maglia, spero che riusciremo a disputare un’altra bella stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’opposto croato Petar Juric è il primo colpo di mercato di Brugherio

    Brugherio ha scelto il suo opposto: si chiama Petar Juric ed è il primo acquisto sul mercato dei Diavoli Rosa.

    Croato, 24 anni, 203 centimetri d’altezza, Petar è pronto alla sua prima stagione in Italia in veste di “bomber” in posto 2 per la stagione 2024/25 di Serie A3 dei Diavoli Rosa. 

    Da diversi anni protagonista della massima serie croata, l’ultima delle quali giocata con la maglia del Mladost Ribola Kaštela, un ritorno di fiamma dopo quella del 2021/22 nel club, terminando la stagione al terzo posto in campionato e conquistando la medaglia di bronzo alla Croatian Cup, con un trascorso alla Panvita Pomgrad e anche alla HAOK Mladost Zagreb, storica società della capitale croata, con la quale ha vinto per due volte la Croatian A1 League(2017/18 e 2018/19), oltre alla Croatian Cup (2018/19) e Croatian SuperCup (2017/18)

    Potenza unita ad importanti qualità fisiche, esperienza e voglia di rendersi protagonista sono stati i fattori decisivi per far ricadere su di lui il sì della società rosanero.

    Scelta che il Direttore Sportivo Quintieri motiva così: “Abbiamo visionato e studiato Jurić in vari frangenti e ci è sembrato da subito un ragazzo molto interessante. Durante i nostri colloqui ha dimostrato voglia di lavorare, crescere e di mettersi in luce alla sua prima esperienza nel campionato italiano. Ha scelto la nostra realtà perchè sa che è un posto dove si lavora bene e dove si può dimostrare tanto. Essendo la sua prima volta in Italia ha tutto da dimostrare ma l’entusiasmo e la voglia di lavorare sodo non gli mancano. Siamo certi saprà essere d’aiuto a tutto il resto del team e siamo trepidanti nel vederlo all’opera”.

    Il saluto di Petar Jurić al mondo rosanero: “Ciao Diavoli! Innanzitutto vorrei salutare tutti e dire che sono davvero felice di unirmi alla squadra e vorrei ringraziare il mio agente per essersi messo in contatto col club. So che la società è un ottimo posto per far crescere i giovani giocatori e questo è l’aspetto che da subito mi è piaciuto di più; non vedo l’ora di lavorare con ragazzi che hanno l’ambizione di mettersi alla prova, penso che sia un ambiente fantastico per ogni giocatore. Non vedo l’ora di giocare per la prima volta in Italia, sotto una lente d’ingrandimento così importante, è quello che stavo cercando. Per la mia prima stagione lì spero di allinearmi subito alle esigenze del club ed esserne all’altezza. So che la Serie A3 è un campionato altamente competitivo con molto equilibrio tra tutti i club, sarà quindi un importante test per me così come per tutta la squadra. Infine vorrei salutare i tifosi e dire che non vedo l’ora di incontrarvi tutti; spero che potremo trascorrere una grande stagione insieme. Ci vediamo in campo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO