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    Leo Shoes Casarano punta sul brindisino Guadagnini

    Di Redazione Continua l’opera di allestimento del roster 2022-2023 griffato Leo Shoes Casarano. Arriva un volto nuovo alla corte di coach Fabrizio Licchelli che per tanti anni è stato sulla panchina di Taviano in A2: si tratta sempre di un giovane dalle grandi potenzialità in perfetta linea, dunque, con il progetto che la società rossoazzurra sta portando avanti in queste settimane. È Federico Guadagnini il rinforzo delle ultime ore perfezionato dal direttore sportivo Luigi Anastasia: classe 2004, schiacciatore con ottime qualità di ricezione e difesa, l’atleta brindisino è reduce dalla vittoria dello scudetto under 19 vinto con la maglia della Materdomini Castellana. Quello conquistato qualche settimana addietro non è il solo titolo di cui Guadagnini si può fregiare: nella sua bacheca personale compare anche la vittoria del Trofeo delle regioni (2019), dello scudetto under 13 (2017) e sempre nel 2017 la Boy League con altri ben dodici titoli regionali ottenuti nelle diverse annate. Inoltre, da ricordare la prestigiosa  convocazione in nazionale quando il neo schiacciatore rossoazzurro è stato chiamato a far parte del Club Italia nel 2020. Ora Guadagnini è pronto a cimentarsi sul grande palcoscenico della serie A; queste le sue prime dichiarazioni al momento della firma del contratto che lo legherà al club del presidente Dongiovanni: “Non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza a Casarano, diventando protagonista di un progetto incentrato su  tanti atleti giovani con grandi ambizioni. Cercherò di onorare questa maglia e di rendere felice il nostro tifo caloroso”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    A 35 anni è pronto per l’esordio in serie A, la favola di Drago

    Di Redazione Nelle favole è pieno di cavalieri, principi, principesse e draghi. A quest’ultimi animali leggendari viene quasi sempre dato un ruolo da cattivo. Il Drago di Monselice invece sarà il protagonista di una bella storia di sport. Lui, Alessandro Drago è infatti il capitano del Monselice Volley 86 che si appresta a vivere la sua prima stagione di serie A (A3) dopo la promozione ottenuta nell’ultimo torneo. Dopo coach Cicorella la società ha infatti confermato pure il capitano Drago, monselicense doc ruolo opposto. Alessandro non è giovanissimo, ma è entusiasta di buttarsi a 35 anni in questa ennesima avventura sotto rete. I numeri del resto parlano per lui, ha chiuso la stagione della promozione con 270 punti, 21 ace e 24 muri. Ovviamente il obiettivo è di provare a mantenere il più possibile questo trend per dare un sostanzioso contributo da ottobre in poi. “Sono ovviamente gasato di provare l’esperienza in serie A. A 35 anni non sarà facile competere ad un livello così alto – le prime parole di Alessandro – ma la società sta costruendo una squadra competitiva e spero saremo in grado di salvarci. Sarà un anno molto duro, le altre società di Serie A hanno più esperienza in questa categoria, e noi da neopromossi dovremo sfruttare al massimo tutte le occasioni che ci verranno offerte, per racimolare più punti possibile. L’anno prossimo sarò ancora capitano, e per me è fonte di orgoglio esserlo di una società in serie A, ma soprattutto della mia città. Mi auguro che il pubblico monselicense ci supporti come gli anni scorsi e anche di più, ne avremo molto bisogno”. LEGGI TUTTO

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    Doppio colpo per la Chromavis Abo: ecco Giulia Bartesaghi e Francesca Trevisan

    Di Redazione Due volti nuovi presentati insieme, così come in comune hanno tante caratteristiche. Nel pomeriggio di ieri il Volley Offanengo 2011 ha ufficializzato gli arrivi delle schiacciatrici Giulia Bartesaghi e Francesca Trevisan, primi volti nuovi della Chromavis Abo neopromossa in A2 femminile. Le due giocatrici – fresche di arrivo in neroverde – sono state presentate in una conferenza stampa al PalaCoim di Offanengo alla presenza del sindaco di Offanengo Gianni Rossoni e del presidente del Volley Offanengo 2011 Pasquale Zaniboni. Bartesaghi, classe 1998, arriva dalla stagione in A2 con Brescia, eliminata nei play off di A2 da Mondovì dove militava proprio Trevisan, classe 1995. Avversarie nel momento più “caldo” della stagione, ora saranno compagne di squadra nel primo anno di serie A della storia di Offanengo. “Giulia e Francesca – il commento del direttore sportivo della Chromavis Abo Stefano Condina – sono due atlete che hanno risposto con grande entusiasmo alla nostra proposta e che ho già personalmente ringraziato per aver abbracciato il nostro progetto. Entrambe hanno esperienza in categoria e indubbie doti tecniche e atletiche, ma la voglia di lavorare, che è nel dna di Offanengo, divertendosi è la cosa che ha fatto la differenza nella scelta. Ero di rientro da Palau quando ci siamo sentiti con la loro procuratrice, Manuela Pedri, che ringrazio,  in pochi giorni abbiamo trovato l’accordo e oggi siamo orgogliosamente felici di presentarle. Sono due profili sui quali fin da subito lo staff tecnico ha dato parere favorevole e vanno aggiungersi a Greta Pinali già confermata formando un reparto di laterali importante, un buon inizio per affrontare questa nuova categoria“. foto Matteo Benelli Giulia Bartesaghi, comasca classe 1998 di Pusiano, è alta un metro e 87 centimetri e arriva da Brescia, con cui ha sfiorato la promozione in A1, vincendo però la Coppa Italia di categoria. Cresciuta inizialmente nel Club Italia, ha vissuto esperienze in B1 (Novara), in A2 (Caserta, Baronissi, Talmassons e Brescia) e A1 (Legnano e la stessa Brescia). “Vengo da un’annata molto positiva a Brescia, dove c’era un organico molto competitivo e un bell’ambiente oltre a poter trarre molti spunti per il futuro. Ringrazio la società per la bella stagione vissuta insieme e dove è mancata solo la ciliegina sulla torta della promozione in A1“. La Banca Valsabbina Millenium, infatti, ha conquistato la Coppa Italia di A2. “Ringrazio – aggiunge Bartesaghi – anche Offanengo per la fiducia, ho tanta voglia di giocare e mettermi indiscussione e penso che questo sia il posto giusto. Sono consapevole dell’importanza dello spirito di gruppo, arrivo con tanta voglia di lavorare e di mettere il collettivo davanti a me stessa. Come banda, mi vedo più una schiacciatrice d’attacco che di ricezione, però mi piace difendere: muro e difesa sono i miei punti forti. Sono contento di condividere questa avventura con Francesca, che ho conosciuto da avversaria sui campi“. foto Matteo Benelli La corsa verso l’A1 di Brescia si interrotta in semifinale contro Mondovì, squadra di provenienza di Francesca Trevisan, vicentina classe 1995, schiacciatrice alta un metro e 80 centimetri. Dopo le esperienze in B1 con Monza, Asti e Padova, nella stagione 2014-2015 ha militato in A2 con Bolzano, vincendo campionato (e promozione in A1) e Coppa Italia in un roster che vedeva anche l’attuale capitano della Chromavis Abo Noemi Porzio. Poi le esperienze a Vicenza (A1), Olbia (A2), Vigevano (B1, sfidando Offanengo), la squadra della sua città di origine Montecchio Maggiore (dal 2018 al 2020) e infine Trentino (A1) e Mondovì (A2), con cui ha ceduto solo in finale per l’A1 contro Macerata. “Arrivo da un fine anno carico di emozioni, ho colto volentieri questa opportunità di Offanengo, di cui ho sempre sentito parlare bene e di cui mi sono informata nel corso degli anni dopo averla conosciuta da avversaria in B1 con Vigevano. Giocare l’A2 con una formazione neopromossa dà una carica doppia, mi aspetto un ambiente molto carico. Sono d’accordo con Giulia: il collettivo è sempre un valore aggiunto e nel corso degli anni Offanengo si è sempre distinta come società e come gruppi compatti allestiti“. Quindi aggiunge. “Personalmente, ho voglia di dimostrare il mio valore e giocare un bel campionato, partendo dal lavoro a testa bassa in palestra. A Bolzano avevo conosciuto Noemi Porzio, che purtroppo quell’anno si era infortunata: una bellissima persona e una giocatrice che tecnicamente mi ha sempre ispirato e che ho visto come un grande esempio, soprattutto in seconda linea. In campo mi reputo una banda più di equilibrio, che cerca di dare serenità alla squadra. Giulia l’ho vista a Brescia e a Talmassons, vedevo che dava tutto nei suoi ingressi e sono contenta che ora sia nella mia metà del campo“. “Presentiamo le prime due nuove atlete, due profili importanti – ha detto il presidente del Volley Offanengo, Pasquale Zaniboni – . L’A2 è una categoria nuova per noi, direi un lusso, ma cercheremo di affrontarla al meglio delle nostre possibilità: ci teniamo a fare bella figura“. “Ho accolto volentieri l’invito della società per questa presentazione – ha affermato il primo cittadino Gianni Rossoni – e con piacere dò il benvenuto ufficiale a Giulia e Francesca. Mi fa piacere sentire parlare bene della Chromavis Abo, vedo che l’asticella si sta alzando ulteriormente e sapere che il nome di Offanengo verrà portato in alto in tutta Italia mi riempie d’orgoglio. Ringrazio la società per il lavoro che sta svolgendo, l’attesa in paese è alta e si continua a vivere una bella atmosfera come già successo soprattutto nei play off di B1, quando abbiamo riempito il PalaCoim come ai livelli pre-Covid“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Fuga dalla Russia: quattro giocatrici sbarcano al Volero Le Cannet

    Di Redazione La “colonia” russa del Volero Le Cannet si allarga sempre più in vista della prossima stagione: dopo gli ingaggi dei giovani talenti Vita Akimova e Viktoriia Kobzar, a cui si è aggiunta la centrale del 2002 Elizaveta Kochurina dal Proton Saratov, secondo BO Sport il club campione di Francia avrebbe firmato anche con la schiacciatrice classe 1999 Anna Kotikova, prodotto del vivaio della Dinamo Kazan, nell’ultima stagione in forza alla Dinamo Krasnodar. Un poker, che diventa cinquina se si considera il libero Tatiana Simanikhina, arrivata in Costa Azzurra già lo scorso anno. Secondo i media russi, dietro i trasferimenti delle atlete russe – tutte legate all’agenzia SB Community – ci sarebbe la mediazione di Ekaterina Fedorovtseva, madre della stella della nazionale Arina, che già l’anno scorso aveva lasciato la Russia per accasarsi al Fenerbahce (e che aveva giocato con Akimova, Kochurina e Kotikova a Kazan). Di certo la “fuga” dei talenti russi verso la Francia non soddisfa la Federazione, che proprio l’anno scorso aveva approvato un regolamento che imponeva una “tassa” di 100mila euro per le società straniere che avessero ingaggiato giocatori russi di età inferiore ai 21 anni. Vista la situazione internazionale legata alla guerra in Ucraina, ci sono forti dubbi sul fatto che la norma venga rispettata. Il legame tra il Volero e la Russia, del resto, è sempre stato fortissimo: non a caso l’uomo forte del club svizzero, e ora francese, è Stav Jacobi, all’anagrafe Stanislav Yakubovsky, ex talento del volley russo che si è trasferito in Svizzera negli anni Novanta, dopo aver precocemente lasciato la pallavolo giocata a causa di un infortunio. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Il campione d’Europa Krzysztof Rejno torna all’Aluron CMC Warta Zawiercie

    Di Redazione La sua grande occasione l’ha avuta proprio nel momento più importante della stagione, dopo l’infortunio del compagno di squadra Norbert Huber. E Krzysztof Rejno non l’ha sprecata, aggiudicandosi da titolare il campionato polacco e la Champions League con lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, senza affatto sfigurare nel sestetto dei campioni d’Europa. Un doppio successo che ora consente al centrale classe 1993 di rivendicare un posto da titolare per la prossima stagione; non nello Zaksa, ma nell’Aluron CMC Warta Zawiercie, dove aveva già giocato nella stagione 2018-2019. La carriera di Rejno è stata caratterizzata da un continuo andirivieni dallo Zaksa, che lo ha ceduto in prestito prima al MKS Bedzin e poi allo stesso Zawiercie prima di riaccoglierlo in squadra nel 2019. Ora la grande opportunità con i “Cavalieri Giurassici”: “Ho scelto lo Zawiercie perché volevo ripagare la squadra per la stagione in cui ho giocato qui – commenta il centrale –. Credo che la squadra che si sta formando avrà la possibilità di lottare per i primi posti sia in Polonia, sia in Europa, e spero di avere la possibilità di dimostrare il mio valore come titolare“. (fonte: Aluron CMC) LEGGI TUTTO

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    L’opposto Metin Toy passa dal Fenerbahce al Bursa BBSK

    Di Redazione Dopo due stagioni al Fenerbahce HDI Istanbul, per Metin Toy è arrivato il momento di una nuova sfida: l’opposto classe 1994 è stato annunciato dal Bursa BBSK, la squadra in cui cercherà il rilancio dopo una stagione in chiaroscuro. Il nazionale turco, prodotto del vivaio del Fener, era tornato alla “casa madre” nel 2020 dopo una stagione all’Istanbul BBSK e una all’Halkbank Ankara; nel suo curriculum una Challenge Cup, una Coppa nazionale e una Supercoppa di Turchia. Il Bursa BBSK ha già confermato alcuni dei giocatori chiave della scorsa stagione, come il palleggiatore brasiliano Murilo Radke e gli schiacciatori Dmitrii Bahov e Gokhan Gokgoz. Tra le novità, il centrale Fatih Cihan dal Tokat e i due liberi: Burak Cevik, ex Arkas Izmir, e Caner Ergul dall’Halkbank Ankara. (fonte: Instagram Bursa BBSK Voleybol) LEGGI TUTTO

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    Julia Nowicka torna in Polonia con il BKS Bielsko-Biala

    Di Redazione Dopo l’esperienza non troppo positiva in Germania con l’Allianz MTV Stuttgart, dove ha comunque vinto il campionato e raggiunto la finale di CEV Cup, Julia Nowicka riparte dalla Polonia: nella prossima stagione la palleggiatrice classe 1998 giocherà nuovamente nel BKS Bielsko-Biala, la squadra che l’aveva lanciata nel volley delle “grandi” tra il 2017 e il 2019. Un’occasione importante di rilancio per la giovane regista che, complice una stagione non esaltante e il ritorno di Joanna Wolosz, non è stata convocata dal nuovo CT della Polonia Stefano Lavarini per la VNL. Oltre al ritorno di Nowicka, il Bielsko-Biala ha già annunciato anche gli ingaggi dell’opposta Majka Szczepanska-Pogoda dal Palac Bydgoszcz e della centrale Nikola Abramajtys dal Plomien Sosnowiec. Confermate rispetto alla scorsa stagione, finora, la palleggiatrice Chmielewska, le centrali Pierzchala e Janiuk e il libero Mazur. (fonte: Instagram BKS Bostik Bielsko-Biala) LEGGI TUTTO

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    Hermaea Olbia è Cinelli il vice Guadalupi e il preparatore

    di Redazione Lo staff dell’Hermaea Olbia si arricchisce con l’entusiasmo e la preparazione di Stefano Cinelli, che – a partire dalla stagione 2022/2023 – ricoprirà i ruoli di vice allenatore e di preparatore atletico. Nato a Cetraro, in provincia di Cosenza, il 7 marzo 1994, Cinelli ha militato da atleta in diverse formazioni calabresi di Serie B1. Conseguita la laurea magistrale in Scienze Motorie all’Università di Salerno, ha intrapreso poi il percorso da tecnico. Prima nei campionati regionali della Campania con il Cus Salerno, poi subito in Serie A2: nel 2018/19, infatti, è stato accanto a Dino Guadalupi, attuale tecnico dell’Hermaea, sulla panchina della P2P Baronissi. Successivamente ha legato il suo destino a quello di coach Leonardo Barbieri, che ha accompagnato – sempre nelle vesti di vice e preparatore atletico – sia alla Polisportiva Due Principati che a Talmassons nelle ultime due stagioni. “Sono davvero felice di poter lavorare di nuovo con Dino Guadalupi – afferma Cinelli – nell’anno trascorso insieme a Baronissi ho avuto modo di imparare tanto. È un allenatore preparato e predisposto al dialogo, ma soprattutto una persona positiva e di grandi valori. Non appena mi è stata prospettata la possibilità di affiancarlo a Olbia, non ho esitato un attimo ad accettare. Mi hanno parlato bene dell’Hermaea: so che è una società desiderosa di crescere e migliorare, ma che, allo stesso tempo, mantiene una dimensione quasi familiare. Il doppio ruolo di vice e preparatore? La figura del tecnico di pallavolo si sta evolvendo sempre più – spiega – il background si sta ampliando, soprattutto a questi livelli. Il lavoro fisico andrà impostato coerentemente alla preparazione tecnica e tattica. Già da luglio sentirò le ragazze in modo tale che si arrivi all’inizio della preparazione nelle condizioni più omogenee possibili”. Contestualmente, l’Hermaea desidera ringraziare di cuore Antonio La Licata, che nelle ultime tre stagioni ha assolto egregiamente al ruolo di preparatore atletico accompagnando la squadra in annate ricche di successi. A lui vanno i migliori auguri per un futuro ricco di soddisfazioni professionali e non. LEGGI TUTTO