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    Ortona, è fatta per Leo Marshall: “Non avevamo un piano B”

    Di Redazione Dopo quasi due anni di inseguimento la Sieco Service Ortona ce l’ha fatta: nella prossima stagione potrà schierare in campo Leo Marshall, il campione cubano che a 42 anni non ha ancora nessuna intenzione di abbandonare la pallavolo. Dopo averlo inutilmente cercato nel 2021 e poi inseguito negli ultimi tre mesi, la società abruzzese è finalmente riuscita a ottenere la firma dello schiacciatore cubano. Ad annunciarlo è il vicepresidente Rocco Tenaglia in un’intervista a Il Messaggero Abruzzo: “Trattativa complicatissima e portata avanti solo per la nostra ostinazione. L’ho chiamato venerdì scorso, mandandogli il contratto ma dicendo che non avremmo aspettato ancora molto“. “Adesso posso dirlo – ammette Tenaglia – puntavamo tutto su di lui e non avevamo un’opzione B. Saremmo andati sul mercato degli stranieri comunitari praticamente al buio“. Un’operazione non solo tecnica, ma anche di marketing: “Ortona sarà protagonista in A3 e con Marshall siamo convinti di ripetere un’operazione sulla linea seguita con Alberto Cisolla, per riportare in città e nel nostro impianto entusiasmo e passione“. Lo schiacciatore ha disputato l’ultima stagione in Italia nel 2017-2018 con la maglia di Piacenza, che ha vestito per tre volte in carriera; successivamente ha giocato in Portogallo, Turchia e Libia. Nel suo curriculum uno scudetto, una Supercoppa Italiana, due CEV Cup e una Challenge Cup, e ancora tre campionati turchi, una Coppa e una Supercoppa di Turchia, una Grand Champions Cup e un Campionato NORCECA con la nazionale. LEGGI TUTTO

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    Melissa Martinelli approda a Vallefoglia: “Le motivazioni sono forti”

    Di Redazione La definizione della formazione fortemente desiderata, cercata e realizzata dalla MegaBox Ondulati del Savio è in dirittura d’arrivo: Melissa Martinelli, centrale romana, approda a Vallefoglia dopo aver conquistato una promozione in Serie A1 con un’altra formazione marchigiana, l’Helvia Recina Macerata. L’attaccante si inserisce perfettamente nei programmi della società. “È un profilo giovane e italiano, che ha mostrato anche a Macerata tutto il suo potenziale – dice di lei l’allenatore Fabio Bonafede – . La nostra idea è di sviluppare ulteriormente questo potenziale per consentirle di essere un’ottima giocatrice di A1. Melissa è una giocatrice che avrà molto da dimostrare con noi a Vallefoglia e misureremo quanta fame ha nel volere arrivare”. Nel suo passato le esperienze pallavolistiche sono ruotate prevalentemente nel campionato di serie A2, a parte la stagione 2017-18 quando era a Legnano, ripescata in A1. Nelle Marche aveva già giocato a Filottrano (2014-15), mentre con Macerata, dove è rimasta negli ultimi tre anni, prima della promozione ha vinto una Coppa Italia di A2 e il titolo di MVP (2020-21), rilasciando parole dolci proprio per la Megabox, che ha rinunciato a disputare la semifinale per via della pandemia: “Siamo scese in campo anche per loro, abbiamo giocato per due”, disse dopo il successo  contro Mondovì in finale. In questi giorni, Martinelli è alle Hawaii per una vacanza-studio: dopo la lunga e positiva stagione a Macerata si è presa uno spazio tutto suo anche per migliorare la conoscenza dell’inglese. “Sono perfettamente consapevole che mi aspetta una stagione molto competitiva – esordisce – e, man mano che vengono i resi noti i nomi delle mie nuove compagne di squadra, mi rendo conto che dovrò confrontarmi con giocatrici di alto livello”. Vallefoglia, dunque, rappresenta per Melissa un’occasione importante: “Sarà la mia seconda stagione in A1 e certamente a Legnano non credo di aver dato quanto avrei voluto – sottolinea – . Il mio desiderio più grande è che il gruppo che sta nascendo qui a Vallefoglia possa essere il più possibile positivo e propositivo. Mi piace lavorare, duramente. Sono pronta e mettermi a disposizione”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Cristina Coppi confermata all’Esperia: “Ho sensazioni molto positive”

    Di Redazione Il secondo trait d’union con la stagione appena terminata dall’Esperia Cremona, dopo la conferma di coach Valeria Magri, è la presenza nel settore schiacciatrici di Cristina Coppi. La banda toscana prolunga così la sua militanza a Cremona per giocarsi le proprie carte nella serie cadetta, conquistata con grande sacrificio e determinazione lo scorso giugno. Nativa di San Miniato (Pisa), Cristina muove i primi passi nel mondo della pallavolo nella sua terra natia. Con la fine del liceo inizia le prime esperienze fuori casa: due anni a Gabicce Mare in B2, un anno con la Lardini Filottrano in A2 ed una stagione alla Trentino Rosa in A2. Cristina poi ritorna a disputare il campionato di B1, all’Anthea Vicenza prima, nella Timenet Empoli poi. Tre anni fa veste la maglia di Castelbellino e poi sceglie Volta Mantovana, sempre nel terzo campionato nazionale. La scorsa stagione, la seconda in maglia Esperia, riserva a Cristina la soddisfazione della conquista della serie A2. “Direi che è stata una stagione molto lunga – commenta la schiacciatrice – che ci ha messo a dura prova in più di un occasione, ma nonostante ciò abbiamo fatto delle molteplici difficoltà che si sono presentate il nostro punto di forza. Questo ci ha permesso, insieme al duro lavoro, di fare del gioco di squadra la nostra arma vincente. Personalmente parlando, venivo dalla stagione precedente in cui ho perso la finale al Golden Set e quindi quest’anno, più che mai, desideravo tantissimo raggiungere quel traguardo mancato per un soffio“.  “La valigia di questo lungo viaggio racchiude emozioni indelebili – aggiunge Coppi parlando ancora del campionato terminato a giugno – che porterò sempre con me e che si fanno fatica anche a spiegare a chi non era insieme a noi in quel campo. Il ricordo più bello rimarrà per sempre quello di Gara 2 di Finale, dove non sono potuta scendere in campo fisicamente, ma tutte le mie compagne, tutto lo staff e la società mi hanno fatto sentire come se in quel campo ci fossi anch’io in ogni momento. Concludo con le parole usate da Chiara Brandini in un suo post social, perché sono veramente perfette: ‘Non ho mai pianto così tanto e non ho mai visto così tante lacrime alla fine di una stagione’“.  Poi lo sguardo si volge al futuro: “Ho sensazioni molto stimolanti e positive. A livello individuale sarà molto interessante potersi mettere alla prova nuovamente in questa categoria. A livello di squadra abbiamo tutte le carte in regola per poter lavorare bene in palestra e portare poi sul campo i nostri progressi, vedremo durante la stagione cosa riusciremo a fare“. Coppi vestirà nuovamente la maglia numero 11: “Sono arrivata solo l’anno scorso in Esperia ma i tifosi fin da subito mi hanno fatto sentire un calore immenso e per tutto l’anno sono stati il nostro settimo giocatore in campo. Quindi li ringrazio di cuore e li aspetto super carichi in palestra per la nuova stagione. Non vedo l’ora di rivedervi tutti, siete grandi!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Volley 2001 Garlasco riparte dalla conferma di Leonardo Puliti

    Di Redazione In casa Volley 2001 Garlasco iniziano le conferme per la rosa della prossima Serie A3, e il primo nome non poteva che essere quello di Leonardo Puliti. Il martello classe 1991 vivrà la sua seconda stagione nel team di coach Bertini, dopo che con esperienza, tecnica e determinazione ha saputo diventare uno dei volti simbolo della salvezza conquistata da Garlasco da matricola in Serie A. Puliti commenta in modo lucido la stagione appena conclusasi: “Per una neopromossa, la prima stagione in serie A3 non è una passeggiata. Ci si ritrova a dover allestire una squadra in poco tempo, con l’esigenza di alzare il livello dell’organico per adattarsi alla nuova categoria. Come spesso accade, può capitare che i risultati stentino ad arrivare, soprattutto all’inizio del campionato. Facendo un bilancio della stagione conclusa, non possiamo che essere felici per aver mantenuto la categoria e aver chiuso il campionato con prestazioni in crescendo“. Chiusa una stagione se ne apre un’altra, e l’obiettivo del Volley 2001 è quello di crescere e diventare pian piano una delle eccellenze della pallavolo nazionale: “Personalmente sono molto contento di rimanere per la stagione 2022-2023 – dice lo schiacciatore di Terni – la società sta dimostrando di aver consapevolezza delle sue potenzialità e di ciò che può realizzare per questa piazza e questo territorio. Sono dunque molto motivato nel poter dare il mio contributo alla realizzazione di questo progetto importante. A ciò si aggiunge il fatto che, in questo momento così delicato e ricco di cambiamenti nella mia vita extra-sportiva, Garlasco è diventata per me un punto di riferimento e mi ritengo fortunato per questo“. La conferma di Puliti, che vanta cinque stagioni tra serie A1 e A2, diventa dunque un importante fattore di continuità e qualità per guardare con entusiasmo alla prossima stagione: “Non vedo l’ora di rimettermi a lavoro in palestra – conclude Leonardo – per rivedere i vecchi compagni di squadra e conoscere i nuovi volti di questo Volley 2001 Garlasco!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Terza stagione alla Tmb Monselice per il palleggiatore Luca Beccaro

    Di Redazione Terza stagione alla Tmb Monselice e quindi un’altra conferma per Luca Beccaro, palleggiatore con una buona esperienza in Serie A. Beccaro ha accettato ben volentieri la proposta di guidare la squadra veneta anche in Serie A3, dopo l’ottimo campionato concluso con la promozione e con numeri non proprio da buttare: per lui 20 punti in attacco, ben 22 muri e 6 ace. “Tornare in serie A dopo cinque anni è una nuova emozione per me – sono le parole del regista – e sono molto curioso delle cose che sono cambiate, sia in positivo che in negativo. Come detto dai miei compagni il campionato sarà molto duro, ma sono convinto che l’onda lunga e l’entusiasmo della promozione possa essere determinante nelle prime gare, in cui si possono fare punti pesantissimi che serviranno per i tempi bui. Ottimo il lavoro del ds Cibin, che assieme a coach Cicorella ha voluto mantenere l’ossatura dello scorso anno, vitale per accogliere i nuovi ragazzi al meglio. Mai come nella pallavolo il gruppo è spesso più determinante della tecnica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Raffa è il nuovo libero della Vigilar Fano: “Sono arrivato nel posto giusto”

    Di Redazione La Vigilar Fano ha il suo nuovo libero: Mattia Raffa, classe ’96, con un passato a Mondovì e Brugherio (ex compagno di squadra di Stefano Gozzo), ricoprirà il ruolo di “ministro della Difesa” nella prossima stagione. Raffa, cresciuto nel milanese, completerà il reparto difensivo affiancandosi al virtussino Luca Gori. “Al termine della stagione appena trascorsa, Fano si è fatta subito sentire – afferma Raffa – e l’interessamento nei miei confronti mi ha fatto subito piacere. Peraltro Stefano Gozzo, con il quale ho giocato a Brugherio due anni fa, ha parlato molto bene di Fano, società ambiziosa con un progetto importante. Penso di essere venuto nel posto giusto“. Il nuovo libero virtussino, negli ultimi due anni, ha vissuto emozioni contrastanti: “Due anni fa è stata una stagione esaltante, con la promozione in A2 sfiorata con Brugherio. Nell‘ultima stagione invece con Mondovì in A2 le cose sono andate meno bene, ecco perché ho una gran voglia di ricominciare a lavorare e riscattarmi quanto prima“. Il lombardo prenderà il posto di Andrea Cesarini che, per tre anni, ha dominato la seconda linea fanese: “Sostituire un giocatore come Cesarini non è facile, io sono però un gran lavoratore che ha tutta l’intenzione di crescere e trascinare la squadra. Vengo da una categoria superiore in cui la velocità del pallone era diversa, sono pronto a trasmettere tutta la mia esperienza acquisita“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Russo nuovo libero di Porto Viro: “Ho ritrovato equilibrio e serenità”

    Di Redazione Giovane, talentuoso e in cerca di rivincita. Questo il profilo del nuovo libero della Delta Group Porto Viro, Davide Russo, classe 2001, 180 centimetri di altezza. Nonostante la giovane età, l’atleta salentino – è nato a Poggiardo, provincia di Lecce – può già vantare oltre 100 presenze nei campionati di Serie A Credem Banca, per l’esattezza 94 in A2 e 17 in A3. La scorsa estate era stato tesserato da Vibo Valentia in Superlega, ma ha preferito rinunciare a disputare la stagione con i calabresi, uscendo dai “radar” della massima serie. “Ci tengo a precisare – spiega il nuovo arrivato – che il mio non è stato un anno di stop. Ho giocato un campionato di serie C che mi ha aiutato a ritornare sui miei passi, sulla mia strada, sulla mia carriera. Ed è grazie a questa esperienza che oggi mi ritrovo di nuovo in Serie A2 con Porto Viro. Ho deciso di abbandonare la Superlega per ritrovare il mio equilibrio, la mia serenità e sono stato giudicato in maniera molto negativa per questa scelta: se oggi sono qui è anche perché voglio la mia rivincita, per poter dimostrare ad alcune persone che a volte bisogna cadere per poter brillare ancora più forte“. “La fiducia datami da coach Battocchio e dalla società – prosegue il libero – è sicuramente uno dei motivi che mi hanno portato ad accettare la proposta della Delta Group. È stato un grande motivo d’orgoglio per me sapere che dall’altra parte c’erano e ci sono persone che credono in me“. Porto Viro come trampolino di (ri)lancio, dunque, un’occasione che Russo vuole sfruttare nel migliore dei modi: “Sarà la mia prima esperienza al Nord e la prima volta che mi separeranno da casa così tanti chilometri, ma amo viaggiare e sono pronto a scoprire nuove terre e nuovi modi di vivere“. Il nuovo giocatore della Delta Group si descrive così: Come mi descriverei? Mi piace molto ridere e scherzare, quando scendo in campo però entra in gioco la mia determinazione nel migliorarmi, nel raggiungere giorno dopo giorno obiettivi sempre più importanti. Ho seguito alcune partite di Porto Viro nelle ultime stagioni, soprattutto l’anno scorso, con la super salvezza conquistata all’ultima giornata. Le mie impressioni sono molto positive, mi hanno parlato tutti benissimo della società, dello staff e dell’ambiente. Visto il roster che stiamo allestendo, penso che possiamo fare un ottimo campionato. Non sono un tipo da promesse, soprattutto se non ho la certezza di poterle mantenere; l’unica cosa che posso garantire ai tifosi del Delta è che ci metterò sempre tutto l’impegno possibile affinché tutti noi possiamo vivere delle belle soddisfazioni“. Autentico ragazzo prodigio, Russo viene aggregato alla prima squadra di Alessano, allora impegnata in Serie A2, già nel 2014-2015. L’esordio in cadetteria arriva la stagione seguente, e precisamente il 20 dicembre del 2015, quando subentra al libero titolare Matteo Bisanti nel corso della sfida sul campo di Ortona. Un sogno diventato realtà per il 14enne Russo, che ad Alessano rimane per altre quattro stagioni, tre in A2 (nel 2017-2018 però salta tutta l’annata) e una, l’ultima, nella neonata A3. Nel 2020-2021 passa a Lagonegro, di nuovo in A2, dove riesce a mettere ancora più in evidenza il suo talento cristallino attirando l’attenzione non solo dei dirigenti di Vibo Valentia, ma anche dello staff della nazionale Under 21, che lo convoca per un collegiale in vista dei Mondiali di categoria. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anche Magalini, Zanotti e Donati verso la conferma a Verona

    Di Redazione Manca in pratica soltanto un tassello per concludere la campagna acquisti della WithU Verona per la prossima stagione, anche se gli annunci ufficiali non sono ancora completati. A dirlo è il ds Gian Andrea Marchesi, che in un’intervista a L’Arena fa il punto sui nomi che ancora mancano all’appello, a partire dai liberi: “Bonami è riconfermato, con Donati stiamo definendo. Su Magalini puntiamo molto, quando tornerà dai Giochi del Mediterraneo ci siederemo intorno a un tavolo, perché la nostra intenzione è di confermarlo. E proprio in queste ore stiamo chiudendo con Zanotti, che al 99% resterà a Verona“. Di fatto, quindi, mancherebbe solo un quarto centrale per chiudere il cerchio: “Stiamo valutando sul mercato la scelta più opportuna” spiega Marchesi, che si dice soddisfatto delle mosse della società. “Solo un’operazione non è andata in porto, ma abbiamo rimediato molto bene, se non meglio, per cui possiamo dire di essere veramente contenti“. Anche sull’inserimento di Noumory Keita in posto 4 il dirigente gialloblu appare molto fiducioso: “In realtà lui nasce come ricevitore. Lo abbiamo avuto qui a Verona per una ventina di giorni tra aprile e maggio testando il suo livello nel bagher e devo dire che è già molto elevato; in Corea ha giocato opposto, ma solo per esigenze tecniche. Lui, tra l’altro, vuole fortemente giocare come banda, per cui sotto questo profilo siamo assolutamente tranquilli“. LEGGI TUTTO