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    Olbia festeggia nella trasferta di Padova e aggancia Melendugno

    Giornata ideale per la Volley Hermaea Olbia, che in un sol colpo allunga sulla VTB Fcredil Bologna e aggancia (ma con un successo in più) la Narconon Volley Melendugno in classifica. Questo dopo un pomeriggio in cui le sarde fanno il loro dovere in casa della Nuvolì Altafratte Padova, vincendo 1-3 grazie alle fiammate di Partenio (17 punti) e dell’MVP Gannar (13 con 3 muri e il 76% in attacco). 

    La Nuvolí AltaFratte Padova vorrebbe chiudere la serie di gare casalinghe regalando ai propri sostenitori la settima vittoria stagionale ma trova sulla sua strada un’Hermaea troppo solida soprattutto quando si tratta di chiudere la contesa in soli quattro set.

    Più deciso l’inizio match delle ospiti, Gannar ed Adriano picchiano duro e scavano un mini solco che le ottime prove di Fanelli e Rizzo colmano ma solo la prima volta, la seconda accelerazione di Olbia è quella decisiva e le sarde incamerano il primo set, bene a muro Anello (3);

    Il primo errore gratuito in attacco della Hermaea arriva solo sul 6-6 della seconda frazione, segno della concentrazione con la quale le ragazze di Guadalupi hanno approcciato la gara, è però un errore al quale ne seguono fin troppi e l’iniziale vantaggio ospite viene presto colmato, la sola Gannar non basta, in casa Nuvolí il servizio apre finalmente una breccia nella linea di ricezione di Olbia, i due ace di Trampus spingono le padovane, il muro di Volpin aumenta la consapevolezza veneta, la Hermaea ci prova con le neo entrate Orlandi e Imamura ma è Trampus a chiudere col lungolinea del 25-21;

    Una Nuvolí ora più pronta sin dalle battute iniziali prova l’allungo sul 9-6 ma Adriano e Gannar non ci stanno e rovesciano la situazione, in casa veneta la battuta non è poi così proficua come nei primi due set e Civetta (subentrata a Schmit per un leggero infortunio occorso all’austriaca) ha spesso ottimi palloni da indirizzare alle compagne che ringraziano e volano sull’1-2, in casa padovana non basta la buona prova di Rizzo;

    Il secondo svantaggio non abbatte la Nuvolí che riparte avanti ma solamente sino al 12-8, dall’altra parte della rete una scatenata Partenio (6 punti) diventa inarrestabile, il set delle gialloblu si ferma a quota 14, poi è solo Hermaea sino al 14-25 che indirizza i tre punti nelle casse sarde.

    Alla Nuvolí non riesce l’ultimo colpaccio interno della stagione, troppo discontinua la squadra di coach Rondinelli, è brava ad agguantare il pari nell’1-1 nel conto set e partire bene in un quarto che avrebbe potuto portarla al tie-break, ma a metà strada si blocca affossata dai colpi di Partenio.

    La battuta, arma sulla carta in più delle venete, non fa grande differenza, la ricezione migliore è quella locale (50-39) dove però latita l’attacco (30-40). Buoni i 3 ace a testa di Rizzo e Civetta, in ricezione spicca Masiero contro Blasi (68-47), in attacco Gannar (MVP) è quasi una sentenza e Fanelli le si avvicina, vanno in doppia cifra Rizzo (15) e Cicolini (10) contro Partenio (17), Gannar (13) e Adriano e Fontemaggi (10), a muro Anello batte Volpin (4-3) e 3 muri anche per Gannar. 

    A fine gara coach Rondinelli: “Abbiamo giocato come l’ultima Nuvolí sino al quarto set ed eravamo perfettamente nel match, poi nel quarto parziale abbiamo sprecato il lavoro fatto nei primi tre. Siamo calati nel fondamentale della battuta, molto buona ad inizio gara, e lo sappiamo, per giocare a questi livelli non dobbiamo calare nulla, invece in alcuni tratti della gara abbiamo spento la luce alternando cose molto belle a fasi dove sembra che non funzioni nulla, sono quei momenti dove bisognerebbe essere più sereni e fare anche solo un cambio palla”.

    La schiacciatrice Laura Partenio aspetta l’ultimo match contro Bologna: “Per noi oggi si è trattato di mettere via tre punti fondamentali, l’abbiamo fatto contro una Nuvolí che non ha mai mollato. Il quarto set è un pò una nostra caratteristica, sappiamo rimontare anche parziali più netti in favore delle avversarie, siamo una squadra che non molla mai. Una vittoria che non basta per festeggiare la permanenza ma domenica prossima contro Bologna avremo il nostro pubblico e palazzetto, una struttura molto dispersiva nella quale le avversarie in genere faticano a prendere le misure”.

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA – VOLLEY HERMAEA OLBIA 1-3 (18-25 25-21 19-25 14-25)NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Bortolot 4, Rizzo 15, Fanelli 8, Wabersich 3, Pasa, Volpin 9, Masiero (L), Cicolini 10, Trampus 9, Magnabosco, Menegaldo, Vega. Non entrate: Pavei (L). All. RondinelliVOLLEY HERMAEA OLBIA: Anello 8, Adriano 10, Fontemaggi 10, Gannar 13, Schmit, Partenio 17, Blasi (L), Civetta 4, Orlandi 2, Marku, Imamura. All. Guadalupi. ARBITRI: Angelucci, Proietti.NOTE – Durata set: 24′, 27′, 29′, 25′; Tot: 105′. MVP: Gannar.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata batte anche Olbia e si conferma capolista del suo girone

    Si chiude con una sconfitta il percorso dell’Hermaea Olbia nella regular season della Serie A2 Femminile Tigotà. La squadra di Guadalupi cede l’intera posta in palio alla capolista Cbf Balducci Hr Macerata (3 set a 1, parziali: 25-23; 23-25; 15-25; 16-25) dopo una gara comunque ben giocata, specie nelle battute iniziali.

    Vani i 19 punti di Virginia Adriano, mentre dall’altra parte, a fare la differenza sono state Stroppa (22 punti) e la centrale Civitico (15).

    La gara

    L’Hermaea schiera Adriano in diagonale con Schmit, Orlandi e Partenio in banda, Gannar e Marku al centro con Blasi libero. Macerata risponde con la diagonale Bonelli-Stroppa, Mazzon e Civitico al centro, Fiesoli e Vittorini in posto 4 e Bresciani libero.

    La squadra biancoblù approccia la sfida senza timori reverenziali, dando vita a un lungo punto a punto che si risolve sull’ace di Adriano, decisiva per l’allungo sul 21-19. Le ospiti faticano e si arrendono su 25-23 (attacco di Stroppa murato da Marku).

    Olbia parte bene nel secondo set (subito 5-3), poi subisce il ritorno delle marchigiane, che prendono il controllo sul servizio vincente di Bonelli (19-14). L’Hermaea sembra sul punto di arrendersi, ma ha un sussulto d’orgoglio che la porta a riaprire i giochi (ace di Fontemaggi per il -1, 24-23), ma la fast di Mazzon regala la parità nel conto (25-23).

    I due set successivi sono dominati dal sestetto di Carancini, che nel terzo parte sul 5-1 e conduce in maniera autoritaria fino al 25-15 firmato Vittorini. Sviluppo pressoché identico nel quarto game, chiuso da Stroppa sul 25-16.

    Coach Dino Guadalupi: “Abbiamo giocato un primo set magnifico. Ci riusciva tutto in maniera perfetta grazie a un ottimo approccio. Poi nel secondo abbiamo vissuto qualche difficoltà generata anche dalla qualità di Macerata. Le difficoltà nel mettere giù il primo pallone ci hanno fatto sorgere dei dubbi. Sembrava ci fossimo ripresi, ma non sempre siamo riusciti a essere aggressivi in tutti i fondamentali. Nel terzo e nel quarto set invece si è abbassata la nostra qualità tecnica. Dovevamo fare tanta fatica col muro difesa, e in quel momento non mi è piaciuto il calo di intensità nell’atteggiamento”.

    Volley Hermaea Olbia – CBF Balducci Macerata 1-3 (25-23 23-25 15-25 16-25) – VOLLEY Volley Hermaea Olbia: Partenio 7, Marku 8, Adriano 19, Orlandi 4, Gannar 9, Schmit, Blasi (L), Fontemaggi 11, Civetta, Anello. Non entrate: Imamura, Floris. All. Guadalupi. CBF Balducci Macerata: Fiesoli 7, Civitico 15, Stroppa 22, Vittorini 15, Mazzon 9, Bonelli 5, Bresciani (L), Bolzonetti 3, Morandini. Non entrate: Masciullo, Korhonen, Quarchioni. All. Carancini. ARBITRI: Adamo, Faia. NOTE – Durata set: 27′, 28′, 25′, 23′; Tot: 103′. MVP: Civitico.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerta difende il taraflex amico dalla visita dell’Hermaea Olbia

    Di Redazione Termina con un 3-1 la Regular Season della CBF Balducci HR Macerata, che batte tra le mura amiche la Volley Hermaea Olbia con un’ottima prestazione al cospetto di una squadra sarda che non è riuscita a trovare la giusta continuità alla sua pressione offensiva. Nessuna sorpresa nei 2 sestetti. La CBF Balducci inizia con la diagonale Ricci-Malik, Fiesoli e Michieletto schiacciatrici, Pizzolato e Cosi centrali, Bresciani libero; l’Hermea Olbia parte con Allasia e Renieri in diagonale, Miilen e Maruotti schiacciatrici, Gerosa e Barbazeni centrali, Caforio libero. Le ex Renieri e Maruotti suonano subito la carica per Olbia (0-3), Macerata risponde presente anche per l’ottima prova in ricezione di Bresciani. Malik in pipe e Cosi (muro su Barbazeni) riportano la parità sul 9-9. L’Hermaea prova a riprendere quota ma 2 attacchi di Malik ed uno di Michieletto fruttano il primo vantaggio della CBF Balducci (12-11). Sempre Malik e Michieletto firmano i punti che portano al 14-12, inducendo coach Guadalupi a chiamare time out. Olbia ritorna in parità sul 14 pari ma Macerata cambia passo. Pizzolato mura su Miiren, Malik colpisca da seconda linea e Fiesoli picchia per il 22-15. Sempre lei va a segno per i punti finali del 25-16 che conclude il primo set. Allasia e Miilen trovano due ace ad inizio secondo set ma è Renieri a farla da padrona portando le sue compagne sul 4-9. a CBF Balducci si rimette in quota con gli attacchi di Fiesoli e Malik. È proprio l’opposta di casa a sfiorare la parità (15-16) prima del break di Olbia che mette nei guai Macerata con gli attacchi di Miilen e la seconda di Allasia (15-19). Malik si carica sulle spalle la squadra mettendo la firma su 3 punti consecutivi di Macerata (20-23) ma Maruotti dà il primo set ball alle ospiti, finalizzato con l’out di Malik che rimette la partita in parità (20-25). Altro ace di Miilen ad inizio terzo set. Maruotti e Renieri portano Olbia sull’1-4, ma Michieletto tiene Macerata in scia e quando Cosi trova l’ace del 5 pari Malik e Michieletto ancora portano la CBF Balducci sul 7-5. Si prosegue praticamente punto a punto fino al 19-17 quando la continuità a muro-difesa di Macerata fa la differenza, Michieletto e Fiesoli vanno a segno Cosi mura su Renieri e Bresciani (MVP) impreziosisce la sua ennesima prestazione sontuosa in difesa con una deliziosa seconda che vale il 23-18 ed infiamma il Banca Macerata Forum. Pizzolato sbarra ancora la strada a Renieri ed è Gasparroni, subentrata in battuta, a trovare l’ace che chiude il set e taglia un po’ le gambe all’Hermaea (25-18). Se il terzo set è scorso sul filo dell’equilibrio, il quarto vive di strappi. Miilen e Maruotti firmano un’altra partenza lanciata di Olbia ma la reazione è veemente sul turno al servizio di Ricci che trova l’ace mentre Fiesoli e Malik colpiscono da posto 4 e 2 per il 6-3. Allasia trova 2 aces e Miilen colpisce prima da posto 2 poi direttamente dalla battuta (8-10). L’attacco di Malik porta al servizio proprio l’opposta iseaeliana che trova subito l’ace, Ricci e Pizzolato murano su Maruotti, seguite a ruota da Pizzolato (sempre su Maruotti) e Michieletto (su Renieri). 16-10 e la verve dell’Hermaea comincia a vacillare. Entra Ghezzi (altra ex) che va a segno 2 volte prima dell’ace di Pizzolato per il 24-16. 3 match ball annullati prima dell’attacco out di Miilen che permette alla CBF Balducci di chiudere con 3 punti la Regular Season. Seconde nel girone, mai così bene nella prima fase. “Oggi di sicuro il contributo che più ci è mancato è stato in attacco – ha dichiarato Dino Guadalupi, allenatore dell’Hermaea Olbia – Solo in alcuni momenti abbiamo trovato delle soluzioni, poi è stato il loro muro-difesa a farla da padrone. Sapevamo che questa è una squadra molto forte, non siamo riusciti a scalfire loro certezze. Nel set vinto abbiamo fatto bene un po’ tutto ma per il resto della gara abbiamo subito dei parziali ampi da cui non siamo riusciti ad uscire.” “Dopo quello che era successo a Brescia era molto importante portare a casa la vittoria, soprattutto giocando in un certo modo – ha commentato Michele Carancini, secondo allenatore della CBF Balducci – Sarà molto importante in vista dei Play Off della settimana prossima. Sapevamo che Olbia è una squadra da affrontare con grande attenzione. Non si può mai concedere nulla perché se le fai giocare è una squadra molto pericolosa. Siamo stati bravi a rimanere lucidi e a portare a casa la partita.” CBF BALDUCCI HR MACERATA-VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-1 (25-16, 20-25, 25-18, 25-19) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L) 1, Martinelli ne, Cosi 7, Michieletto 14, Gasparroni 1, Ghezzi 5, Ricci 2, Stroppa ne, Peretti, Pizzolato 10, Luciani ne, Fiesoli 16, Malik 22, Greco (L) ne. All. Paniconi VOLLEY HERMAEA OLBIA: Barbazeni 1, Allasia 6, Miilen 15, Renieri 18, Minarelli 1, Maruotti 11, Caforio (L), Severin, Gerosa 2, Formaggio, Babatunde 2. All. Guadalupi ARBITRI: Lanza, Vecchione (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby delle isole è ancora di Marsala: Olbia si arrende al quinto set

    Di Redazione Vince ancora la Sicilia nel derby isolano del Girone A di Serie A2 femminile tra Volley Hermaea Olbia e Sigel Marsala: dopo il 3-1 dell’andata, questa volta le lilybetane hanno la meglio al tie break sul campo delle galluresi. Brava la Sigel a rimontare uno svantaggio pesante, appoggiandosi ai 26 punti di una scatenata Pistolesi, mentre per Olbia finiscono le energie sul più bello e arriva la quarta sconfitta su 6 partite terminate al quinto set. La cronaca:Formazioni collaudate per entrambe le compagini: Guadalupi schiera Allasia in diagonale con Renieri, Maruotti e Miilen in banda, Gerosa e Barbazeni al centro e Caforio libero. Per Marsala ci sono invece Scacchetti al palleggio, Okenwa opposta, Pistolesi e Ristori in posto 4, Parini e D’Este centrali e Gamba libero. Le ospiti partono meglio, con il lungolinea di Okenwa che vale il 2-5. L’Hermaea torna in parità grazie al muro punto di Barbazeni, ma poi è costretta a inseguire nuovamente. Sul 12-15 Guadalupi spende il primo dei timeout a disposizione, ma l’inerzia resta saldamente nelle mani delle siciliane, che si spingono ancora avanti guidate da Pistolesi fino a portare a casa il set sul 20-25. La reazione delle aquilotte non si fa attendere: l’ace di Gerosa spinge le olbiesi sul più 7 (15-8) e fa preoccupare Bracci. Al rientro in campo Marsala mette a dura prova la ricezione di Maruotti, e il vantaggio si riduce di 4 lunghezze. L’Hermaea, però, riprende presto a macinare gioco, e nella parte conclusiva del set riesce a prevalere: l’ace di Maruotti lancia la volata (22-17), poi l’errore in battuta di D’Este porta alla parità nel conto (25-19). A senso unico lo sviluppo del terzo game, con le hermeine che dominano in lungo e in largo andando subito sul 15-3. Le avversarie non riescono a porre rimedio agli attacchi potenti e precisi portati da Miilen, Renieri e Maruotti, e alzano bandiera bianca su un 25-11 che non ammette repliche. La vittoria, a questo punto, sembra alla portata delle galluresi, che però incappano in un calo fisico e tornano a soffrire. Dopo le prime schermaglie, infatti, la Sigel conduce per quasi tutto il set. L’Hermaea ha un sussulto sul meno 1 firmato Maruotti, ma Pistolesi e Okenwa prendono per mano le lilibetane e le portano al quinto set (19-25). Nella guerra di nervi finale, l’Hermaea tiene botta fino all’8 pari, ma le gambe sono troppo pesanti. Pistolesi, dal canto suo, è imprendibile, e mette a terra i punti della vittoria marsalese (11-15). Dino Guadalupi: “È stata una partita dai due volti. Nella prima parte si è fatta sentire l’importanza della posta in palio: siamo stati timidi in battuta, mentre l’idea era quella di aggredire subito con il servizio. Così facendo ci siamo subito complicati la vita, perché abbiamo messo la partita su un piano più favorevole all’avversario. Nel prosieguo ci siamo ritrovati mettendo a posto la fase muro difesa e anche la battuta. Marsala a quel punto ha smarrito un po’ la sua identità commettendo parecchi errori, ma c’è stato anche il nostro merito nell’averli provocati. Nel momento in cui c’era da tenere duro per portare a casa la vittoria, però, ci è mancato l’istinto killer. Purtroppo non abbiamo ancora certezze sotto il profilo della tenuta, e quando manca l’attacco fatichiamo pure nel muro-difesa. Forse oggi ci abbiamo messo del nostro per far rientrare l’avversario. Ora ci aspetta un’altra settimana di lavoro per provare a crescere e lavorare senza pensare al passato“. Volley Hermaea Olbia-Sigel Marsala Volley 2-3 (20-25, 25-19, 25-11, 19-25, 11-15)Volley Hermaea Olbia: Miilen 11, Barbazeni 9, Renieri 18, Maruotti 17, Gerosa 7, Allasia 1, Caforio (L), Formaggio, Severin. Non entrate: Babatunde, Minarelli. All. Guadalupi. Sigel Marsala Volley: Ristori 10, Deste 9, Scacchetti 2, Pistolesi 26, Parini 14, Okenwa 16, Gamba (L), Patti 1, Ferraro. All. Bracci. Arbitri: Nava, Mazzarà. Note: Durata set: 23′, 23′, 18′, 25′, 15′; Tot: 104′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Banca Valsabbina passa in tre set a Olbia e si prende la vetta

    Di Redazione Inizia bene l’infuocato mese di febbraio per la Banca Valsabbina Millenium Brescia, che passa sul campo del Volley Hermaea Olbia e con questa vittoria torna da sola in vetta al Girone A di Serie A2. Pur soffrendo tra la fine del primo e la metà del secondo set, Bianchini e compagne, guidate dalle scatenate Piva, Cvetnic e Ciarrocchi, portano a casa l’intera posta in palio, senza regalare parziali alle avversarie. Segnali incoraggianti comunque per la squadra di casa, apparsa in ripresa dopo il lunghissimo stop causato dal Covid: nel primo set la squadra di Guadalupi annulla ben 5 chance alle avversarie, nel secondo conduce a lungo, e anche il terzo è per buona parte equilibrato. La cronaca:Guadalupi sceglie Allasia-Renieri, Barbazeni-Gerosa, Maruotti-Miilen e Caforio libero; mentre Beltrami risponde con Morello-Bianchini, Ciarrocchi-Fondriest, Cvetnic-Piva più Scognamillo libero. La Valsabbina parte alla grande. Cvetnic, che festeggia il suo 23esimo compleanno, firma in parallela il 6-10 e manda Guadalupi al primo time-out dell’incontro, ma le sarde che reagiscono immediatamente. Renieri in diagonale, seguita dall’errore di Bianchini in attacco, porta al solo punticino le distanze (14-15) ed è Beltrami a fermare il tempo. Al rientro, le Leonesse ruggiscono. Capitan Bianchini regala l’allungo sul più 4 (14-18) e replica sul 15-20. Renieri manda out e regala alla Millenium il set point, ma non è finita. La reazione delle padrone di casa arriva immediatamente: Barbazeni mura ed Olbia accorcia fino al 23-24 con un Miilen sopra le righe, ma che sbaglierà il pallone del 23-25. Senza cambio di campo, l’Hermaea rientra convinta di poter far bene e così è in partenza. Il servizio vincente di Renieri vale il 5-2, poi Ciarrocchi tenta di far rientrare le sue col muro del 7-5. Beltrami stoppa sul 9-5 ma Maruotti continua a spingere (15-11). Cvetnic non ci sta e blocca: 15-14 e tempo Guadalupi. Ancora la croata porta Brescia al pari sul 16, strappando poi addirittura il break del sorpasso in pochi istanti: 16-18. La Millenium sale d’intensità, e con essa anche il suo muro. Ciarrocchi prima, e Piva poi, ripetono il fondamentale e portano le giallonere al set point, poi sfruttato da Fondriest alla prima occasione: 18-25. La Valsabbina torna alla grande sul taraflex. Fondriest fa doppietta e porta con sé l’1-4 iniziale, pareggiato dall’ace di Maruotti al 5. Equilibrio fino al 10, dove Capitan Bianchini prende in mano la situazione e la porta sul più 3 Brescia (10-13), ma questa ripiega nuovamente verso la parità: 15-15 dopo l’errore in attacco di Cvetnic. La banda croata però si fa perdonare. La sua doppietta porta avanti la Millenium sul 16-19 (tempo Olbia), che segnerà il dominio bresciano. La chiusura della partita la firma una delle migliori, Rebecca Piva: 19-25 e 0-3 finale. Alessandro Beltrami: “Sapevamo che non sarebbe stata una partita semplice per noi, ma siamo anche consapevoli che ci servono delle buone prestazioni, sappiamo di essere una buona squadra, capace di ottimi risultati, e quindi dobbiamo portare a casa i punti anche in campi complicati come questi. Olbia difende molto e e ha un ottimo servizio, noi non siamo stati precisi sotto molti punti di vista. Quando siamo riusciti a sviluppare il nostro gioco, soprattutto con i centrali, abbiamo concluso belle azioni. Siamo stati molto cinici, a parte la fine del primo set, e abbiamo fatto fruttare quello che costruivamo. Sono soddisfatto del muro-difesa, le ragazze sono state brave in cambio palla, meno nella gestione del contrattacco. Ci stiamo lavorando e, rispetto all’inizio della stagione, abbiamo realizzato che non possiamo pensare che tutto sia perfetto: accettiamo la partita per come si propone e cerchiamo di concluderla a nostro favore. Abbiamo conquistato 3 punti importanti, 5 in due trasferte a distanza di tre giorni, con viaggi importanti. Dobbiamo andare avanti così, ci aspettano altre due partite ravvicinate in 7 giorni“. Dino Guadalupi: “Brescia ha giocato a un ritmo cui non eravamo più abituati, e a questo dobbiamo aggiungere le nostre condizioni fisiche e tecniche ancora non ottimali. Siamo soddisfatti per aver dato battaglia per buona parte della gara restando attaccati nel punteggio. Talvolta ci è mancata la forza di reggere nei momenti più complicati: quando Brescia infilava un filotto di punti andavamo un po’ in difficoltà. Mi tengo stretto comunque il buon livello d’intensità, visto che per competere contro una squadra di questo livello abbiamo dovuto sollevare l’asticella. Questo ci servirà per mettere benzina e ritrovare certi automatismi“. Volley Hermaea Olbia-Banca Valsabbina Millenium Brescia 0-3 (23-25, 18-25, 19-25)Volley Hermaea Olbia: Miilen 8, Barbazeni 9, Renieri 12, Maruotti 6, Gerosa 5, Allasia, Caforio (L), Severin 2, Formaggio. Non entrate: Minarelli. All. Guadalupi. Banca Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 16, Ciarrocchi 11, Bianchini 9, Piva 17, Fondriest 8, Morello, Scognamillo (L), Blasi. Non entrate: Caneva, Bartesaghi, Giroldi, Tenca (L), Sironi. All. Beltrami. Arbitri: Grossi, Pescatore. Note: Durata set: 26′, 23′, 22′; Tot: 71′. Volley Hermaea Olbia: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, muri 6, attacco 29%. Banca Valsabbina Millenium Brescia: bv 1, bs 9, m 9, a 42%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giocatrici positive al Covid a Olbia: chiesto il rinvio della gara con Brescia

    Di Redazione Si aggiunge il Volley Hermaea Olbia alla lunghissima lista delle squadre colpite dai contagi da Covid-19. La società isolana ha comunicato di aver riscontrato “alcuni casi di positività” nel gruppo squadra in seguito agli ultimi controlli effettuati con tampone antigenico; i soggetti positivi sono stati posti in isolamento. Olbia, che nel prossimo weekend non sarebbe comunque scesa in campo per il rinvio della gara con la Green Warriors Sassuolo (a sua volta vittima del Covid), ha chiesto alla Lega Pallavolo Serie A Femminile di rimandare anche la prossima gara interna, prevista per domenica 16 gennaio contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura Volley Giovani a caccia del tris di vittorie contro Olbia

    Di Redazione Dopo due vittorie che ne hanno rilanciato le quotazioni, la Futura Volley Giovani cerca il terzo sigillo consecutivo nella gara casalinga della prossima domenica: le biancorosse, ancora di scena al PalaBorsani, cercano infatti punti preziosi contro il Volley Hermaea Olbia per concludere il girone d’andata nella migliore posizione possibile. Un incrocio importante che dirà molto anche per quel che riguarda il discorso Coppa Italia, che vedrà impegnate le prime 6 classificate di ogni girone: la Futura punta a uno dei primi 4 posti, che garantirebbe almeno un turno casalingo. L’atteggiamento positivo mostrato nelle ultime uscite dalle “Cocche” dovrà sopperire all’assenza forzata di Giuditta Lualdi, operata al ginocchio lunedì; la qualità dell’intero gruppo biancorosso e del neo acquisto Luisa Casillo saranno fondamentali per procedere nella marcia auspicata. L’incrocio di domenica sarà tuttavia da affrontare con la massima delicatezza: sul campo di Castellanza arriverà infatti una squadra che nello scorso weekend ha addirittura rifilato un secco 3-0 alle capolista Omag-MT San Giovanni in Marignano, ed è appaiata in classifica alle bustocche a quota 13. Matteo Lucchini: “Quella di domenica sarà una partita delicatissima, trattandosi di un team che ha collezionato diversi punti in classifica: non sottovalutiamo l’avversario ma anzi alzeremo ancora di più il livello di guardia, per cui cercheremo di essere aggressivi e di sfruttare il fattore campo. Giocheremo con una formazione diversa, ma questo è già successo altre volte nel corso della stagione; le motivazioni rimangono costanti e da Ravenna in poi ho visto una crescita a livello emotivo. La società ha fatto anche uno sforzo per portare a casa Casillo, il giocatore giusto per questa situazione: ha portato capacità, esperienza e tanto sano entusiasmo. Ci sono le componenti giuste per continuare a scalare la classifica“. Giulia Angelina: “In questo momento non sto facendo molti ragionamenti sulla Coppa Italia, la cosa più importante è trovare il ritmo e la costanza nel nostro gioco. Quando esprimiamo la nostra pallavolo siamo superiori alle altre squadre, ritengo che sviluppare queste capacità sia prioritario nell’ottica di affrontare al meglio il mese di dicembre, ricco di scontri diretti. Mi dispiace che in questo momento non ci sia Giuditta Lualdi, dovremo sopperire a questa mancanza dando un contributo maggiore in altre situazioni; dobbiamo eliminare del tutto alcuni alti e bassi durante il corso del match, questo è il periodo giusto per riprendere ritmo e fiducia“. Una sfida tutta da vivere, che sarà disputata leggermente in anticipo rispetto all’orario canonico: l’appuntamento è infatti fissato per le 16 di domenica 28 Novembre presso il PalaBorsani. Come tutti i match del campionato, la gara sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube di VolleyballWorld. Futura e Olbia si affronteranno domenica per la terza volta nella loro storia, con i due precedenti disputati nella regular season della scorsa stagione: le biancorosse ebbero la meglio sulle avversarie in entrambe le occasioni, sia al San Luigi (3-1) che in Sardegna (0-3). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna strappa il tie break con Olbia. Bendandi: “Prova di grandissimo carattere”

    Di Redazione Un’altra bellissima vittoria per l’Olimpia Teodora, che ottiene il quarto successo consecutivo strappando il tie break al PalaCosta contro Olbia. Le Leonesse ravennati, provate dalla lunga trasferta infrasettimanale in Sicilia e ulteriormente colpite dalle assenze di Fricano e Torcolacci, entrambe ammalate, battono anche la sfortuna e, con una prova di immensa grinta, conquistano due punti importantissimi. Una grande prova di squadra per le ragazze guidate da Coach Simone Bendandi, con tutte le attaccanti titolari in doppia cifra. Esordio da titolare in Serie A2 con addirittura 14 punti, di cui 4 nel decisivo tie break, per la giovanissima classe 2003 Chiara Salvatori. Al fischio d’inizio Coach Simone Bendandi deve rinunciare a Fricano e Torcolacci, sostituite da Guasti e dalla giovanissima Salvatori, all’esordio in Serie A2, nel sestetto con Pomili, Colzi, Spinello, Bulovic e Rocchi libero. In avvio l’ace di Pomili vale il primo vantaggio per le ravennati (3-2), che allungano sul 5-2 con il muro di Colzi. Olbia torna subito sotto (5-4) e, nonostante un nuovo tentativo di fuga delle padroni di casa (9-5), trovano il pareggio a quota 14. L’Olimpia Teodora torna subito avanti sul 16-14 e poi sul 19-15, poi trova il break decisivo nel finale con il muro si Salvatori, gli attacchi di Bulovic e Guasti, e l’ace finale di Spinello che chiude il set per 25-17 Le padrone di casa provano a partire forte anche nella seconda frazione (3-1), ma due ace di Allasia ribaltano la situazione e Olbia si porta avanti 3-5. Le ospiti provano ad allungare prima sul 6-9, poi sul 10-14, ma Ravenna resta a contatto con grande grinta e una serie di belle difese (14-16). Le sarde allungano ancora sul 15-19, ma le Leonesse non mollano e ritrovano la parità sul 19-19. Dopo il momentaneo 19-21, il muro di Colzi regala il sorpasso alle padrone di casa sul 22-21, ma nel finale Olbia riesce ad avere la meglio e vince il set per 23-25. Il muro di Guasti regala subito il 2-0 all’Olimpia Teodora, che si porta avanti 4-1. L’ace di Allasia pareggia i conti a quota 4 e, nonostante il muro di Colzi per il 7-4, le ospiti mantengono la parità sul 9-9. Ravenna torna avanti 12-10 e trova la fuga con l’ace di Bulovic per il 15-11. Due punti consecutivi di Colzi e l’ace di Pomili mettono in ghiaccio il parziale sul 22-14, poi ci pensa Bulovic a chiudere il set sul 25-17. In apertura di quarta frazione Olbia trova lo 0-2, ma il primo allungo è ravennate con un muro di Colzi e l’ace di Pomili che lanciano il parziale del 6-2. Le ospiti suonano la carica con l’ace di Babatunde (7-6) e trovano il sorpasso sul 10-11. Nella fase centrale del set regna l’equilibrio, l’Olimpia Teodora sorpassa e prova la fuga con il muro di Salvatori per il 17-15, ma Olbia pareggia a quota 18 e controsorpassa fino al 19-21. Si lotta punto su punto e le padrone di casa pareggiano nuovamente a quota 21, ma nel finale in volata la spuntano nuovamente le ospiti, che prolungano la partita vincendo il quarto set per 22-25. Nel tie break le squadre continuano a battersi su tutti i palloni, ma il primo break è ravennate con tr punti consecutivi di Salvatori per il 5-3. Dopo il momentaneo 5-5, le padrone di casa allungano 8-6 al cambio campo, continuano a lavorare alla grande in difesa e con Bulovic trovano l’11-7. Olbia torna sotto sull’11-9, ma ancora un muro di Salvatori ristabilisce le distanze sul 13-9 e Guasti chiude parziale e partita per il definitivo 15-11. “Possiamo essere soddisfatti – commenta a caldo Coach Simone Bendandi – perché abbiamo conquistato 11 punti in quattro partite, con tre vittorie negli ultimi otto giorni in una settimana difficilissima e con una trasferta davvero scomoda. Questa sera abbiamo dovuto anche far fronte a due defezioni dell’ultimo minuto e la squadra ha reagito con una prova di grandissimo carattere. Abbiamo difeso tantissimo e lottato fino alla fine, siamo partiti bene mettendo grande pressione al servizio seguendo il piano partita, poi i due set che abbiamo perso sono quelli in cui abbiamo commesso più errori. Voglio fare grandissimi complimenti ad Alessandra e a Chiara (Guasti e Salvatori, ndr) che si sono fatte trovare pronte e hanno dato grande qualità. Tutte le ragazze si sono strette e hanno capito il momento: era una sfida nella sfida fare risultato stasera e questi sono davvero due punti entusiasmanti”. “Fare a meno di Taylor era difficile – aggiunge Alessandra Guasti –, io ho cercato di sostituirla portando il mio contributo in altri fondamentali come a muro e in difesa. Sapevamo che era una partita difficile e che avremmo dovuto fare a meno anche di Alice, sono molto contenta perché abbiamo giocato bene e tirato fuori quel carattere che in certe situazioni ci era mancato nelle prime partite”. “Oggi cercavamo una reazione che sicuramente c’è stata – commenta coach Guadalupi – purtroppo nel primo set siamo partiti contratti e non siamo riusciti a trovare ritmo in attacco e qualità e aggressività nel fondamentale di difesa. Poi però siamo riusciti a invertire il trend, e da lì abbiamo progressivamente migliorato la qualità del gioco in molti aspetti. A partire da quel momento è stata una partita aperta, giocata su pochi break che hanno spaccato i set, anche se nel terzo abbiamo abbassato troppo l’aggressività al servizio rendendo vita facile alla loro distribuzione. L’obiettivo più importante in questo momento è riuscire a tenere l’intensità fisica e mentale alta per tutto l’arco delle partite, anche quando l’avversario ci costringe a rigiocare con continuità. Perché quando succede troviamo la sicurezza delle nostre qualità tecniche, e soprattutto un’identità collettiva su cui stiamo ancora lavorando per migliorare. E come sempre bisogna farlo costantemente in settimana.” TabellinoOlimpia Teodora Ravenna – Volley Hermaea Olbia 3-2 (25-17, 23-25, 25-17, 22-25, 15-11)Ravenna: Pomili 20, Salvatori 14, Colzi 16, Guasti 13, Spinello 1, Bulovic 22, Rocchi (L); Fontemaggi, Sestini, Foresi. N.e.: Monaco. All.: Simone Bendandi. Ass.: Federico Chiavegatti.Note: Muri 8, ace 4, battute sbagliate 13, errori ricez. 4, ricez. pos 51%, ricez. perf 27%, errori attacco 14, attacco 38%.Olbia: Barbazeni 1, Allasia 5, Miilen 13, Renieri 19, Maruotti 3, Babatunde 13, Caforio (L); Fezzi 7, Minarelli, Severin, Gerosa 3, Formaggio. All.: Dino Guadalupi. Ass.: Giuseppe Garbellini.Note: Muri 10, ace 4, battute sbagliate 6, errori ricez. 4, ricez. pos 62%, ricez. perf 35%, errori attacco 15, attacco 28%. Arbitri: Anthony Giglio e Marta Mesiano. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO