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    La Megabox più bella dell’anno spedisce Bergamo sul fondo

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia vince in tre set uno scontro fondamentale contro un’avversaria diretta nella lotta per la salvezza: i tre punti colti a spese del Volley Bergamo 1991 riportano in acque meno bollenti la squadra di coach Bonafede, capace di trovare preziosi contributi da ognuna delle ragazze scese in campo. A scivolare all’ultimo posto di una classifica cortissima – anche se con numerose partite ancora da recuperare – sono invece proprio le orobiche, che lottano fino in fondo nel secondo parziale (fallendo anche un set point) e nel terzo provano a riaprire la gara con l’ingresso di Sara Loda, senza però completare l’impresa. La cronaca:Nel primo set Bonafede ripropone Berasi in sestetto e Carcaces in luogo di Newcombe (contusione allo zigomo in settimana), per Bergamo in campo la formazione che ha perso in quattro set a Monza. Si difende tanto, Carcaces dà il primo vantaggio alle tigri sul 5-4, Kosheleva e Bjelica allungano 9-6 per il primo timeout di Giangrossi. May riporta in parità le ospiti, Bonafede fa entrare Newcombe, mentre Bergamo sorpassa (14-15) grazie alle velenose battute di Butigan. Bonafede chiama time out, Kosheleva sorpassa di nuovo, Mancini blocca Lanier e la Megabox torna a più 2. Un errore di Di Iulio costringe Giangrossi ad un nuovo timeout (20-17), mentre rientra Carcaces per Newcombe. May riporta sotto nuovamente le ospiti (22-21), Bonafede mette Alanko e Kosareva per Bjelica e Berasi, il finale è un testa a testa. Kosheleva strappa due set point e chiude lei stessa al secondo (25-23).  Nel secondo set Bonafede ripropone il sestetto di partenza del primo, ma sul 6-8 rimette in campo Newcombe per Carcaces. Lanier allunga a più 3, Kosheleva pareggia a quota 10, Mancini mura il sorpasso (13-12). Entra Ogoms per Butigan, un muro e un attacco di Bjelica siglano il 15-13, per il timeout di Giangrossi. Si combatte punto a punto, un’invasione di Bjelica riporta in parità Bergamo e poi Kosheleva manda in rete la palla che dà il sorpasso alle lombarde (20-21). Torna Carcaces per Newcombe, giusto in tempo per prendersi il muro di Schoelzel (21-23). Sul 22-23 entrano Alanko e Kosareva per Bjelica e Berasi, Carcaces pareggia con un colpo da prestigiatore. Kosareva sorpassa (24-23), poi Kosheleva manda out il primo set-point. Jack strappa il 25-24, Bergamo pareggia nuovamente dopo un’azione discussa e poi con Cagnin guadagna il primo set-point (25-26). Pareggia di nuovo Jack, Kosareva mura il 27-26, poi la battuta di Jack si ferma sul nastro. Carcaces sigla il 28-27, rientrano Berasi e Bjelica, chiude Kosheleva murando il 29-27.  Nel terzo set parte bene Vallefoglia (4-2 con muro di Carcaces su Schoelzel), ed è sempre la cubana ad allungare con una battuta ficcante (8-5, time out per Bergamo). Bjelica allunga 11-7, entra Loda per May e va subito a segno. Schoelzel mura Kosheleva, ma Mancini e Bjelica rispondono colpo su colpo. Loda si prende sulle spalle le compagne e firma 3 punti in fila, riportandole a meno 1 (12-13). Rientra Butigan, Cagnin manda out il 16-13 ma Lanier rimedia e riporta sotto Bergamo. Una palla out della stessa Lanier riporta a più 3 la Megabox (18-15, timeout per Giangrossi), si continua a furia di cambi palla: Bjelica sigla il 22-19, poi viene murata e Bergamo torna a meno 1. Carcaces strappa tre match-point (24-21), chiude Jack (25-21).  Fabio Bonafede: “Avevamo una voglia di riscatto bestiale, nelle ultime partite avevamo avuto sprazzi di buon gioco, ma poi quando perdi sempre tre a zero anche le cose buone scompaiono. Bravissime le ragazze a reagire ai colpi della sfortuna, il banale infortunio a Newcombe alla vigilia della partita sembrava l’ennesimo colpo della sorte. Invece in campo abbiamo dimostrato un grande orgoglio e e una grande unità, che oltre a squadra  e staff tecnico lega strettamente a noi anche la società. Voglio dedicare questa vittoria ai Balusch, i nostri tifosi che sono sempre qui a sostenerci, e non è facile farlo quando i risultati non arrivano. Ma loro ci hanno sostenuto sempre, nonostante tutto, ed oggi siamo felicissimi di avergli fatto vedere chi siamo. Io ringrazio la squadra, per avermi sempre dimostrato la sua fiducia: parliamo di grandi campionesse, che credono nel lavoro che facciamo in palestra ogni giorno di ogni settimana“.  Pasqualino Giangrossi: “È stata una partita tiratissima, in ogni set la differenza l’hanno fatta un paio di palloni. Complimenti a Vallefoglia, che è stata più cinica di noi nei finali di set, quando la palla contava doppio. Noi abbiamo battuto ed attaccato bene, ma loro sono stati più bravi di noi facendoci pagare il loro maggiore atletismo. Quando poi sulle palle decisive loro facevano punto e noi no, il resto è facile da spiegare. Torniamo in palestra con la voglia di crescere ancora, questa era una partita molto importante, ma ne abbiamo altre da giocare nelle prossime settimane“.  Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-23, 29-27, 25-21) Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Berasi, Kosheleva 17, Mancini 4, Bjelica 20, Carcaces 10, Jack-Kisal 10; Cecchetto (L), Newcombe, Alanko, Kosareva 2. N.e. Fiori (L),  Tonello. All. Bonafede.  Volley Bergamo 1991: Di Iulio, May 15, Schoelzel 4, Lanier 11, Cagnin 10, Butigan 6; Faraone (L), Cicola, Ogoms 2, Turlà, Loda 5. N.e. Borgo. All. Giangrossi. Arbitri: Saltalippi e Cruccolini. Note: Durata set: 30’, 35’, 29’. Tot: 94’.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza rimonta in corsa e si aggiudica 3 punti contro Bergamo

    Di Redazione Domenica da tre punti per la Vero Volley Monza di Marco Gaspari, che si aggiudica il confronto casalingo con la Volley Bergamo 1991 per 3-1. Danesi e compagne approcciano con qualche titubanza la terza giornata di ritorno, subendo la buona verve offensiva delle orobiche, guidata da May e dai turni in battuta di Lanier e Cagnin, e perdendo di conseguenza il primo parziale. La poca lucidità delle padrone di casa, però, si riduce gradualmente a partire dal secondo set, quando le bordate di Van Hecke, Davyskiba e Gennari iniziano ad andare a terra con continuità. Le ospiti perdono i riferimenti, Monza sale in termini qualitativi e quantitativi, con Orro (MVP) ispiratissima nell’orchestrare la regia anche verso le positive Danesi e Candi (10 punti a testa, con 2 ace e 3 muri per la prima e 5 muri per la seconda), vincendo secondo e terzo gioco. Nel quarto ancora Bergamo mai doma fino alla metà, anche grazie al buon ingresso di Loda, ma nuovamente Vero Volley più convincente, con le accelerazioni delle sue bomber a certificare il successo in quattro set e l’undicesima vittoria stagionale, la quinta casalinga. LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETGaspari schiera Orro in diagonale a Van Hecke, Candi e Danesi i centrali, Davyskiba e Gennari schiacciatrici e Parrocchiale libero. Il tecnico Giangrossi risponde con Di Iulio-Lanier, Butigan e Schoelzel al centro, May e Cagnin bande e Faraone libero. A partire col piede giusto è Bergamo, protagonista di un break (Lanier ed errore di Davyskiba) che la accompagna sul 4-1. Le monzesi tornano a contatto con Danesi (muro su Cagnin) e la diagonale di Van Hecke, 4-3, ma arriva un filotto di quattro punti delle ospiti (8-3), agevolato da un’ottima correlazione muro-difesa, a costringere Gaspari a chiamare time-out. Van Hecke interrompe la serie vincente delle orobiche (9-4), con Candi e Gennari (due lampi consecutivi) che la imitano bene portando la Vero Volley al meno due, 11-9 e Giangrossi chiama time-out. May allontana le bergamasche, Candi e Van Hecke piazzano la parità Vero Volley (12-12) e si prosegue in equilibrio fino al 15-15, con Lanier a schiacciare per Bergamo e Davyskiba a rispondere per Monza. Qualche errore per parte consolida il punto a punto (17-17), poi Cagnin e l’errore di Gennari coincide con il più due Begamo, 19-17 e Gaspari chiama a raccolta le sue. Lanier a bersaglio, 20-17, e Gaspari inserisce Lazovic per Davyskiba. Van Hecke e Danesi (ace) portano le padrone di casa a meno uno, 20-19, ma Cagnin (attacco vincente ed ace) spinge le sue sul 23-19. Stysiak per l’ultimo squillo rosablù (24-21), poi May chiude il gioco, 25-21, per Bergamo. SECONDO SETStesse interpreti di inizio gara e ancora punto a punto iniziale, con Cagnin a rispondere a Van Hecke (4-4). Ancora Bergamo determinata nelle prime battute, con Cagnin e Lanier a firmare il più due (6-4). Monza, però, sorpassa con quattro preziosismi consecutivi di Davyskiba (8-6) e Giangrossi chiama time-out. Alla ripresa del gioco, sul buon turno in battuta di Davyskiba, Danesi mura May portando le sue sul 10-7. Monza diventa solida a muro: Van Hecke ferma May, Candi Schoelzel e la Vero Volley scappa sul 12-9. Muro di Candi su Cagnin dopo l’errore di Lanier: 15-11 per le rosablù e time-out Bergamo. Mini break delle ospiti (15-13), poi accelerata delle padrone di casa con due lampi di Davyskiba, 17-13. Dentro Turlà per Di Iulio e Borgo per Lanier, brava ad andare subito a segno per il meno quattro delle sue, 19-15. Ottimo turno dai nove metri di Davyskiba ad agevolare il ritmo offensivo delle padrone di casa, 21-15, capaci di chiudere il parziale con una scatenata Van Hecke (anche un ace per lei), 25-18. TERZO SETNon cambiano i sestetti rispetto all’avvio di match. Subito break Vero Volley Monza con Davyskiba, Gennari e Van Hecke (muro su May), 4-1 e Giangrossi chiama time-out. Dentro Ogoms per Butigan tra le orobiche, capaci di acciuffare la parità con Cagnin e May, 7-7. Davyskiba e Van Hecke, però, concedono il più tre alla Vero Volley, 10-7, incapace poi di contenere il buon turno al servizio di Lanier (un ace per lei), utile a valere la parità, 10-10. Gaspari inserisce Lazovic per Davyskiba ma è sempre l’equilibrio a farla da padrone fino al 14-14. Candi mura May, poi Cagnin a sparare out dal centro regalando l’allungo alle rosablù, 18-15, ma le ospiti non mollano e tornano sotto con Lanier, 18-17. Dopo il time-out Monza c’è la fiammata di Van Hecke (19-17), ma le orobiche impattano con Lanier (19-19). Nel momento più delicato esce fuori tutto il carattere della squadra di Gaspari: l’errore di Lanier e l’ace di Orro, infatti, le porta sul 21-19 e Giangrossi chiama time-out. Primo tempo di Danesi, muro di Van Hecke su Loda, entrata per Cagnin, ed è 24-19 Vero Volley. Lanier non basta (24-20), perché Loda spara out il servizio regalando il gioco alle monzesi, 25-21. QUARTO SETOgoms confermata per Butigan tra le fila di Bergamo, ma nuovemente monzesi determinate nel prologo con Danesi, Gennari e Orro, 6-3. Rientra Loda per Cagnin, contenuta bene dalle padrone di casa (7-3), poi ancora fuga rosablù grazie a Candi e Van Hecke, 9-4 e Giangrossi chiama la pausa. Bergamo torna a difendere con intensità e contrattaccare con efficacia, grazie anche al turno in battuta di Loda, avvicinandosi, 11-9. Vero Volley che prova a scappare (Gennari), orobiche che tentano di limitarle con May. Due errori di Candi consentono alle ospiti di pareggiare (13-13) e Gaspari chiama time-out. Lanier risponde a Gennari, poi però arriva il break rosablù con Davyskiba (attacco vincente e muro su Lanier), 18-15 ed è time-out per le ospiti. Al ritorno in campo l’inerzia è sempre dalla parte di Monza, imperiosa a muro con Danesi e chirurgica in fase d’attacco con Davyskiba: 20-16. Dentro Zakchaiou per Danesi, brava ad andare a bersaglio dopo il mani e fuori di May (23-19) e a dare l’allungo decisivo alle sue, vincenti 25-19 nel set per il 3-1 finale. Sonia Candi (Vero Volley Monza): “Sapevamo che Bergamo sarebbe partita forte, come spesso gli è successo nelle ultime gare. All’inizio infatti abbiamo sofferto il loro approccio, complice anche un impatto con qualche titubanza del match. Siamo state però brave a crescere nel muro-difesa, prendendogli le misure e migliorando l’efficacia al servizio. Sfruttando la palla staccata da rete abbiamo letto più facilmente le loro intenzioni d’attacco ed abbiamo imposto il nostro gioco. Ci divertiamo in campo, il gruppo sta crescendo e l’ambiente è davvero positivo. Questo ci permettere di giocare con serenità ed i risultati si vedono”. Sara Loda: “Stiamo giocando bene, ci manca la lucidità in alcuni momenti di capire che la qualità c’è per portare a casa il set. Ci vuole più testa in quei momenti. Nelle ultime due partite abbiamo avuto una pallavolo migliore che in passato, anche per gli innesti che sono stati fatti, penso che dobbiamo crederci di più e fare più gruppo per portare a casa qualche set in più che oggi avrebbe voluto dire fare punti”. Vero Volley Monza – Volley Bergamo 1991 3-1 (21-25, 25-18, 25-21, 25-19)Vero Volley Monza: Gennari 15, Candi 10, Orro 5, Davyskiba 15, Danesi 10, Van Hecke 18; Parrocchiale (L). Lazovic 1, Stysiak 1, Boldini, Zakchaiou 1. Ne. Rettke, Moretto, Negretti (L). All. GaspariVolley Bergamo: Butigan 3, Di Iulio, May 12, Schoelzel 5, Lanier 22, Cagnin 9; Faraone (L). Ogoms 5, Borgo 1, Turlà, Loda 3. All. Giangrossi Arbitri: Cappello Gianluca, Santoro Angelo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’incasso di Monza-Bergamo sarà devoluto all’Associazione PieSse

    Di Redazione Il Consorzio Vero Volley rilancia e amplifica il suo convinto supporto all’Associazione PieSse, onlus senza scopo di lucro che persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel settore sanitario e propone un’attività rivolta alle strutture di Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza e Trauma Team dell’Ospedale Niguarda di Milano. L’Associazione, infatti, sarà Main Partner del match che la prima squadra femminile di Monza disputerà all’Arena di viale Stucchi domenica 23 gennaio alle 17 contro il Volley Bergamo 1991: l’intero incasso della gara sarà devoluto a favore delle attività dell’associazione. Foto Vero Volley Monza Associazione PieSse è da qualche stagione al fianco di Vero Volley, e anche in occasione del concerto di Natale organizzato dal Consorzio nello scorso mese di dicembre un momento della serata è stato dedicato proprio all’équipe medica del Pronto Soccorso del Niguarda. Dal palco dell’evento ha salutato i tanti presenti Filippo Galbiati, direttore della Struttura Complessa di Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso dell’Ospedale Niguarda, a conferma di un legame che unisce due realtà impegnate sul campo, anche se in due settori così diversi, come lo sport e la sanità. “Per noi sono stati due anni molto difficili, ma siamo consapevoli di fare uno dei lavori più belli del mondo, ogni giorno come una vera e propria squadra. Stiamo vivendo tante fatiche anche nell’ultimo periodo ma sentiamo la vicinanza al nostro lavoro sia del Consorzio Vero Volley che dell’Associazione PieSse” sono le importanti parole spese da Galbiati nel corso della serata. Anche il 23 gennaio i sanitari del Niguarda saranno ospiti all’Arena di Monza, dove in occasione della partita con Bergamo sarà possibile ricevere del materiale informativo sull’Associazione e a PieSse sarà dedicato un allestimento personalizzato.  Vero Volley conferma così il suo impegno nel campo non solo dello sport ma anche della responsabilità sociale, e chiede a tutti di partecipare all’attività dell’Associazione scoprendo di più sul sito associazionepiesse.it e sostenendo l’attività dell’Associazione PieSse con una donazione, che sarà destinata esclusivamente al miglioramento della qualità della diagnosi e della cura nell’urgenza ed emergenza, per favorire e promuovere le attività di formazione e aggiornamento del personale e per pensare al futuro finanziando progetti innovativi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo spaventa Scandicci, ma la reazione delle toscane è micidiale

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci torna alla vittoria in campionato e mantiene il quarto posto in classifica: alla squadra toscana, però, serve una non facile rimonta sul campo del Volley Bergamo 1991, che lotta fino in fondo anche nel secondo set dopo aver vinto il primo. Massimo Barbolini dà fondo a tutte le risorse della sua panchina, mentre le padrone di casa, reduci da oltre un mese di stop, calano inevitabilmente alla distanza, e Scandicci si aggiudica il match per 3-1. Louisa Lippmann e Elena Pietrini si dividono la palma di top scorer con 20 punti a testa; in casa Bergamo da segnalare l’esordio, subito con la maglia da titolari, per le nuove arrivate Mac May e Bozana Butigan. La cronaca: La Savino Del Bene parte con uno starting six composto da Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo. Bergamo schiera alzatrice Di Iulio, Lanier opposto, Loda e May schiacciatrici, centrali Butigan e Scholzel, libero Faraone. Partita che inizia in equilibrio: l’attacco out di Lanier porta avanti Scandicci (3-4), le padrone di casa trovano il pari con la fast di Butigan (4-4). La parità si protrae fino al 9-9, quando prima la schiacciata di Lippmann e poi l’attacco vincente di Pietrini riportano avanti la Savino Del Bene (9-11). Bergamo però non demorde e ribalta la situazione dopo due ace vincenti di Lanier e il punto del 13-11: time out per coach Barbolini. Al rientro le padrone di casa mantengono le distanze fino al 17-15, quando il mani out di May da zona 4 ed il successivo affondo di Lanier portano sul più 4 Bergamo (19-15). Scandicci non molla però, e si porta sul meno 1 dopo il muro di Malinov e un altro attacco vincente (19-18): time out per coach Giangrossi. Dopo la pausa fa la voce grossa Bergamo che, a seguito dell’affondo che non va di Lippmann e dell’ace di Scholzel, scappa sul 22-19: timeout Scandicci. In chiusura di set la Savino Del Bene tenta il recupero con Lubian, che costringe al timeout le padrone di casa (24-22), alla fine però è Bergamo a chiudere il primo parziale in vantaggio dopo l’attacco vincente di Butigan (25-23). In avvio del secondo set le ragazze di coach Giangrossi si portano sul 5-3 dopo il mani out di Loda, Pietrini dalla seconda linea pareggia i conti però sul 5-5. Bergamo è determinata, May trova il più 2 (7-5), Di Iulio il muro vincente (8-5), ed in seguito coach Barbolini è costretto al time out dopo l’attacco vincente di Scholzel (10-6). Dopo la pausa è ancora la Volley Bergamo 1991 a convincere però, ed il muro vincente di Lanier vale il più 6 (12-6): altro timeout Scandicci. Lo stop forzato questa volta produce i suoi frutti, con le ragazze di coach Barbolini che dopo due attacchi out di Bergamo si riportano sul meno 3 (13-10): pausa chiamata anche dalle padrone di casa. Al rientro il più 3 perdura sino al 17-13, quando Butigan allunga ancora, con Scandicci che prova a rimanere aggrappata al set e ci riesce, costringendo coach Giangrossi a chiamare time out sul 18-16 dopo un affondo di Pietrini. Scandicci al rientro ci crede, trova gli affondi di Pietrini, il lungolinea di Lippmann (19-18), e riesce a pareggiare a seguito dell’ace di Antropova (20-20). In chiusura di set Pietrini la mette giù due volte, e Malinov di prima intenzione trova il set point (22-24). Alla fine è un errore al servizio di Bergamo a chiudere il secondo parziale sul 23-25. Terzo periodo nel quale l’equilibrio dura fino al 5-5: il muro di Alberti porta le ospiti sul più 2 (5-7), con la centrale di Scandicci che in seguito trova anche il mani out del 6-8. Successivamente l’ace di Orthmann ed il pallonetto lungolinea di Lippmann portano le padrone di casa al time out sul 7-11. Bergamo dopo la pausa recupera terreno: May va con l’attacco vincente, mentre Pietrini non riesce a tenere in campo la schiacciata. Time out per coach Barbolini (12-14). Dopo la pausa accorcia subito sul meno 1 Bergamo (13-14), anche se Scandicci stacca nuovamente le padrone di casa dopo il servizio out di Butigan (14-17). La Savino Del Bene allunga ancora: Angeloni piazza l’ace e Lippmann va con l’attacco vincente dalla seconda linea (14-20). In seguito, la diagonale di Orthmann e l’ace di Malinov costringono al timeout Bergamo (16-22). Scandicci è cinica ed al rientro in campo chiude i conti: Alberti con il mani out centra il set point (18-24), mentre Pietrini chiude il parziale sul 19-25, portando sull’1-2 la Savino Del Bene. Quarto set che vede Scandicci tentare subito l’allungo: l’iniziativa di Lanier finisce out (5-9), il servizio di Scandicci va a rete ma anche quello di Bergamo (6-10), Orthmann schiaccia e fa più 4 (7-11). Scandicci è concentrata, Lippmann sale in cielo e la mette giù (9-13), Pietrini schiaccia e costringe al timeout le padrone di casa (9-14). Al rientro in campo è tutto facile per Scandicci che va sul più 10 dopo il mani out di Orthmann (10-20). Alla fine, dopo l’attacco vincente di Lippmann ed il conseguente match point (13-24), è Alberti a chiudere il set sul 14-25 e la partita sull’1-3. Massimo Barbolini: “Sapevamo che ci aspettava una partita difficile, sia per il valore di Bergamo che per la lunga sosta. All’inizio sono state brave loro e meno noi ad andare sotto di un set, poi però abbiamo iniziato a giocare ed a trovare un buon ritmo. Siamo state brave ad andare avanti successivamente ed a mantenere il vantaggio, ciò ci ha dato la tranquillità di giocare bene nei momenti decisivi. Siamo ripartite, abbiamo fatto 3 punti e quindi siamo contente per il risultato“. Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (25-23, 23-25, 19-25, 14-25)Volley Bergamo 1991: May 11, Schoelzel 14, Lanier 10, Loda 4, Butigan 8, Di Iulio 2, Faraone (L), Cagnin 6, Borgo 1, Ogoms 1, Turla’, Cicola. All. Giangrossi. Savino Del Bene Scandicci: Malinov 6, Zilio Pereira 3, Alberti 10, Lippmann 20, Pietrini 19, Silva Correa 6, Castillo (L), Orthmann 10, Antropova 2, Angeloni 1, Lubian 1. Non entrate: Napodano (L), Bartolini, Moschettini. All. Barbolini. Arbitri: Cerra, Papadopol. Note: Spettatori: 463, Durata set: 26′, 29′, 27′, 21′; Tot: 103′. Attacco: 38%-44%. Ricezione Pos. (Prf.): 54% (26%)-37% (21%). Muri: 4-11. Ace: 6-12. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C’è solo Cuneo tra le mura amiche, Bergamo non entra in partita

    Di Redazione Cuneo ne approfitta per far valere il fattore campo e chiudere in tre set la sfida contro il Volley Bergamo, in cui la squadra di coach Giangrossi si è presentata sottotono: imprecisione e poca lucidità in attacco hanno fatto la differenza sul fronte rossoblù. Giangrossi parte con Di Iulio-Borgo, Schölzel-Ogoms, Lanier-Loda e il libero Faraone. Dall’altra parte della rete ci sono Signorile-Gicquel, Stufi-Squarcini, Kuznetsova-Jasper e il libero Spirito. Cuneo scappa dopo una partenza in equilibrio, Bergamo trova il -1 al 11-10 con un break firmato da Schölzel e Loda e si illude, ma sbanda di nuovo e Cuneo ne approfitta per allungare e portarsi sull’1-0 (25-19). Come nel primo parziale, anche nel secondo Kuznetsova (7 punti) tiene alto il ritmo d’attacco delle padrone di casa per lo scatto del 14-8, ma Bergamo risale da -6 a -3  (15-12) e prova a reagire con Borgo e Cagnin. Si arriva a -2 con Lanier (20-18), ma il muro (6) di Cuneo ferma la rimonta e firma il 2-0 (25-21). Giangrossi prova a mischiare le carte con Cagnin per Loda e poi con lo stesso capitano per Lanier, ma è una Bergamo a corrente alternata quella che cerca di reagire. Borgo si fa sentire e tiene le rossoblù in gioco. Lanier rientra in campo sul 16-13 e Borgo riapre la gara (16-15), Cuneo risponde con i centrali e stacca di nuovo (21-16) senza che Bergamo riesca a riprendere la rincorsa. Finisce con il 25-19 che consegna 3 punti alle piemontesi. Il Tabellino Bosca S.Bernardo Cuneo-Volley Bergamo 1991  3-0 (25-19, 25-21, 25-19) Cuneo: Kuznetsova 12, Squarcini 11, Gicquel 13, Signorile 1, Jasper 9, Stufi 8, Spirito (L); Zanette 2, Agrifoglio, Giovannini, Caruso 1. N.e. Degradi, Sposetti (L), Gay. All. Pistola Bergamo: Ogoms 1, Di Iulio 2, Borgo 13, Schölzel 9, Lanier 8, Loda 3, Faraone (L); Cagnin 4, Turlà, Öhman 2. N.e. Cicola. All. Giangrossi Arbitri: Mauro Goitre e Marca Braico (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stephanie Enright lascia Bergamo per l’Adam Voleybol

    Di Redazione Imprevisto addio al Volley Bergamo 1991: la schiacciatrice Stephanie Enright non farà più parte della rosa della squadra orobica. La portoricana è stata annunciata oggi dalla squadra turca dell’Adam Voleybol, che milita in seconda serie. Da Bergamo non era giunta nessuna avvisaglia della partenza della giocatrice, che era andata regolarmente a referto (pur non scendendo in campo) nell’ultima gara di campionato contro Chieri. Enright, che compirà 31 anni tra una settimana, era alla sua quinta stagione in Italia ed era stata una delle poche giocatrici confermate nel passaggio dalla vecchia Zanetti Bergamo alla nuova società. (fonte: Instagram Adam Voleybol) LEGGI TUTTO

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    Chieri stringe i denti e passa 1-3 a Bergamo

    Di Redazione Dopo i due successi al tie-break su Cuneo e Firenze, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ritrova la vittoria da 3 punti che mancava dal 7 novembre imponendosi 1-3 in casa del Volley Bergamo 1991. Un’affermazione davvero sudata, da squadra. Giunge dopo una prima fase di gara contrassegnata da molti errori e difficoltà a trovare e mantenere il ritmo, con un primo set perso 25-23 dopo aver rimontato da 18-11 a 22-22, un secondo vinto 20-25 soffrendo, e un terzo conquistato 29-31 in rimonta da 18-12 e 24-22 dopo aver annullato cinque set point; senza storia soltanto la quarta frazione, chiusa 19-25. Un’affermazione costruita grazie al contributo di tutte le giocatrici chiamate in causa (un nome per tutti: Bonelli, entrata in un momento chiave del terzo set e non più uscita dal campo). Questo nel giorno in cui per la prima Bregoli dispone dell’intero roster, con il rientro anche di Karaoglu e finalmente tutte le quattordici biancoblù a referto. Da segnalare, tra l’altro, il debutto stagionale di Guarena, entrata nel finale di gara. Il premio di MVP viene assegnato a Cazaute, che risulta anche la top scorer con 22 punti. Importante contributo realizzativo fra le biancoblù anche di Villani (20) e Grobelna (18), mentre Lanier (19) e Loda (13) sono le più prolifiche attaccanti di Bergamo. La cronacaPrimo set – Dopo un avvio equilibrato (4-4) il punteggio gira decisamente a favore di Bergamo, complici i tanti errori non forzati chieresi (a fine set saranno ben 11). Doppiate dalle orobiche sul 14-7 (Lanier) e ancora indietro di 7 punti sul 18-11, Chieri inizia qui a trovare il ritmo, riduce le distanze sul servizio di Villani (18-15) e corona la sua rincorsa trovando la parità sul 22-22 dopo l’attacco fuori di Cagnin. Sul 23-23 le padrone di casa guadagnano con Lanier la prima palla set, che sfruttano nello scambio successivo con Schoelzel dopo due attacchi difesi a Villani. Secondo set – Dopo una partenza poco brillante, di nuovo contrassegnata da diversi errori (9-4), il time-out di Bregoli scuole le biancoblù che recuperano terreno, pareggiano a 11 e passano per la prima volta in vantaggio sull’11-12 dopo l’attacco fuori di Borgo. Intanto Alhassan dà il cambio a Weitzel, e di lì a poco Frantti rileva Grobelna. Guadagnati un paio di punti di margine sul 13-15, da lì in avanti le biancoblù non si fanno più riprendere. Nel finale il vantaggio cresce e Villani, mattatrice del parziali con 8 punti, concretizza la prima palla set: 20-25. Terzo set – Bregoli conferma Alhassan e Frantti nel sestetto. Come già nei set precedenti, Chieri parte in modo piuttosto contratto: i punti di ritardo crescono progressivamente e toccano le 6 lunghezze sul 14-8. Qui Bonelli rileva Bosio. Poco dopo Grobelna rientra per Frantti. Da 18-12 le biancoblù si riportano sotto con un parziale di 1-5 (19-17), ma Bergamo mantiene il vantaggio di un paio di incollature arrivando a guadagnare due palle set sul 24-22. Alhassan in primo tempo annulla la prima, quindi Chieri corona la sua rincorsa trovando la parità a 24 con Cazaute. La stessa Cazaute firma il 24-25, ma la palla set se ne va su servizio in rete di Bonelli. Ai vantaggi le chieresi annullano altre tre palle set, l’ultima sul 28-27. Al 28-29 di Grobelna segue il 29-29 di Lanier, che poi attacca fuori nell’azione successiva. Sul 29-30 il boun servizio di Villani mette Grobelna nelle condizioni di realizzare il risolutivo attacco del 29-31. Quarto set – A differenza delle frazioni precedenti, il quarto set si indirizza quasi subito a favore della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che ipoteca la partita con uno strappo da 7-10 a 7-13. Da 11-18 Bergamo risale a 15-18: Grobelna ferma la rimonta orobica e da lì in avanti Chieri non si fa più avvicinare. Da segnalare sul 17-22 l’esordio stagionale di Guarena che entra per andare al servizio. Al terzo match point Cazaute fa scendere i titoli di coda (19-25). Elena Perinelli: “E’ stata una grande vittoria. Siamo stati in difficoltà per quasi tutta la partita, tranne il quarto set: ne siamo usciti da squadra, sono contenta. Quest’anno è un campionato così, bisogna giocare alla morte contro tutti perché altrimenti puoi lasciare punti ovunque, oggi ne è stata la dimostrazione“. Lino Giangrossi: “Abbiamo giocato una buona gara ma nei momenti importanti, quando dovevamo chiudere, abbiamo commesso qualche ingenuità, come nel terzo parziale. Loro hanno cambiato molto, hanno trovato una quadra e sono venuti fuori dal momento difficile. Abbiamo approcciato bene il match ma in alcuni episodi potevamo fare meglio. Dobbiamo maturare”. VOLLEY BERGAMO 1991 – REALE MUTUA FENERA CHIERI 1-3 (25-23 20-25 29-31 19-25) VOLLEY BERGAMO 1991: Loda 13, Ogoms 7, Cagnin 3, Lanier 19, Schoelzel 7, Di Iulio 1, Faraone (L), Borgo 10, Turla’ 1, Cicola. Non entrate: Enright, Ohman. All. Giangrossi. REALE MUTUA FENERA CHIERI: Cazaute 22, Mazzaro 8, Grobelna 18, Villani 20, Weitzel 4, Bosio 1, De Bortoli (L), Alhassan 7, Bonelli 1, Perinelli, Frantti, Guarena. Non entrate: Armini (L), Karaoglu. All. Bregoli. ARBITRI: Zavater, Verrascina. NOTE – Spettatori: 642, Durata set: 32′, 27′, 36′, 26′; Tot: 121′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Alti e bassi al PalaEur. La decide Roma al tie break contro Bergamo

    Di Redazione L’Acqua & Sapone Roma Volley Club riesce a portare a casa due punti al termine dell’anticipo di giornata contro il Volley Bergamo 1991. Una gara composta da alti bassi, da entrambe le parti di campo, che ha concesso un set per uno fino al tie break conquistato dalle padrone di casa di coach Saja. Per Bergamo ci sono Borgo e Di Iulio, Loda e Lanier, Schölzel e Ogoms con il libero Faraone. Roma le affronta con Trnkova, Bugg, Cecconello, Stigrot, Pamio e Klimets con il libero Venturi. Un inizio combattuto, con Bergamo pronta a mettersi in testa. E in campo si sentono anche i tanti tifosi che hanno raggiunto la capitale da Bergamo. Quando Roma risale da 15-20 e arriva a -1 (19-20), Giangrossi cambia diagonale con Turlà e Cagnin, ma è Lanier (6 punti nel parziale) a tornare ad attaccare (19-22). La nuova entrata Cagnin allunga, Roma annulla una palla set, ma il primo parziale finisce nelle mani rossoblù: 20-25. Acqua & Sapone non ci sta e corre a +4 (8-4). Tornano in campo  Cagnin e Turlà e Schölzel ferma le padrone di casa, a muro e in attacco (9-7). Quando Roma allunga sul 16-8 c’è il ritorno di Di Iulio e Borgo. Torna anche Lanier e mette a terra un doppio attacco (18-10), Ogoms mura e Lanier (5 punti) prosegue la striscia positiva (18-12). Non basta, Trnkova (5), Stigrot (4) e Klimets (4) riportano la parità: 1-1 (25-14). Si riparte con Cagnin opposta a Di Iulio, Lanier attacca, Schölzel fa ace ed è subito 0-2. La battaglia si accende, con Loda si va a +7 (4-11) e Bergamo scatena Cagnin (6, 50%)) e Lanier (4). Roma tenta la reazione con il cambio di diagonale (Avenia-Decortes) quando è sotto 11-21, ma la chiusura del set è a un passo e Bergamo passa a condurre (14-25). Sotto il segno di Lanier (6) la ripresa nel quarto parziale, ma Roma trova subito la reazione e riesce nello strappo del 12-7. Entra Enright sul 15-8 e va subito a segno, ma le padrone di casa volano con Klimets (5) e Strigot (4) e portano il match al tie break. Cagnin apre le danze nel quinto set, Lanier si sposta in diagonale con Di Iulio. E’ punto a punto con l’opposta protagonista, ma il muro di Pamio e un errore in attacco danno il primo break alle padrone di casa. Risponde di nuovo Lanier, il muro di Ogoms porta all’aggancio (7-7) e Cagnin riporta avanti prima del cambio campo. Klimets controsorpassa e trova anche il break (11-9). Lanier e un errore di Roma ed è 11-11 e nuovo punto a punto. Stigrot e Loda fanno poi 13, Stigrot firma il 14 e Pamio chiude l’incontro (15-13). HANNO DETTO. Lino Giangrossi: “Una partita brutta, entrambe volevamo vincere. Noi per metterci in una posizione di classifica più comoda. Ci sono stati tanti strappi, poca continuità. Una partita tanto nervosa, tanta emotività in campo. Peccato, abbiamo perso un’occasione. In questo momento ogni punto è importante e anche questo fuori caso lo è, ma c’è un po’ di rammarico. Loro sono sempre rientrati in campo convinti di poterci mettere in difficoltà. Il quinto set è stato un punto a punto perso per alcuni episodi”. Sara Loda: “Abbiamo giocato a set alterni. Per come abbiamo giocato non potevamo meritare di più anche se speravamo di portare a casa 3 punti”. Lena Sigrot: “Ovviamente sono molto orgogliosa della mia squadra. È stato un match molto duro e il modo in cui l’abbiamo affrontato mi rende veramente fiera. Nelle ultime gare non siamo mai riuscite a vincere un set, per cui farlo in casa e mettendo dei punti in cascina è molto importante per tutte noi. Siamo felici, ma anche pronte per iniziare una nuova settimana di lavoro in vista del prossimo impegno.” Acqua & Sapone Roma Volley Club-Volley Bergamo 1991 3-2 (20-25, 25-14, 14-25, 25-14, 15-13) Roma: Trnkova 13, Bugg 3, Cecconello 9, Stigrot 17, Pamio 7, Klimets 21, Venturi (L); Decortes 2, Rebora, Papa. Avenia, N.e. Bucci, Arciprete. All. Saja Bergamo: Ogoms 7, Di Iulio 2, Borgo 2, Schölzel 10, Lanier 25, Loda 8, Faraone (L); Cagnin 13, Turlà, Enright 1, Öhman. N.e. Cicola. All. Giangrossi Arbitri: Mariano Gasparro e Rosario Vecchione CLASSIFICA9a Giornata Andata 28-11-2021 – Campionato di Serie A1Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 24; Igor Gorgonzola Novara 20; Savino Del Bene Scandicci 17; Vero Volley Monza 17; Unet E-Work Busto Arsizio 17; Il Bisonte Firenze 14; Reale Mutua Fenera Chieri 14; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 9; Volley Bergamo 1991 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club 8; Bosca S.Bernardo Cuneo 7; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 7; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 6; Delta Despar Trentino 5. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO