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    Bergamo dà il benvenuto ad Alessandra Mistretta e ad Alessia Bolzonetti

    Alessandra Mistretta approderà a Bergamo da Trento: classe 2002, cresciuta nel Settore Giovanile del Volleyrò Casal de Pazzi, ha fatto esperienza a Marsala, Montecchio e nella Futura Busto Arsizio: “Sono cresciuta con la palla in mano, ma volevo che la pallavolo fosse più di un gioco. E ora dico sì a Bergamo, una società storica e solida che mi permette di rimanere in A1 e di lavorare con un allenatore che ha una importante esperienza. Tutto questo messo insieme mi ha fatto capire che è la strada giusta per me”.

    “Obiettivo di quest’anno? Crescere e migliorarmi nel mio modo di stare in campo e nelle mie prestazioni e naturalmente ritagliarmi il mio spazio in campo. Sono una persona positiva, molto tenace e caparbia e mi piace vincere perché sono molto competitiva. Considero lo spirito di gruppo e l’essere squadra super importanti. E proprio queste saranno chiavi fondamentali per affrontare il prossimo campionato”.

    Alessia Bolzonetti arriva da Macerata, anche lei classe 2002, la Scuola di Pallavolo Anderlini e l’Igor Novara l’hanno plasmata nei suoi primi passi nel mondo del volley: “Concluse le giovanili con Novara, dove abbiamo conquistato due promozioni e dove ho avuto il grande onore di assaggiare l’A1, sono stata due anni a San Giovanni in Marignano e poi a Macerata. Ora arrivo a Bergamo con una grande voglia di mettermi in gioco e di trovare nuovi stimoli.

    Quando mi è arrivata la chiamata ero contentissima, perché penso che sia il posto giusto per fare un grande salto, che è ciò che cerco in questo momento: un’occasione a cui non si può certo dire di no, anzi un’occasione per cui essere grati”.

    “Descrivermi? Sono molto grintosa, solare, competitiva e ho tanta voglia di vincere”.

    “I miei obiettivi? Ho tanta voglia di scoprire una nuova realtà, un nuovo campionato e spero che ci divertiremo tutti, noi in campo e i tifosi intorno a noi. Alla squadra posso dare la mia energia e il mio sostegno sempre, che credo siano fondamentali per uno sport di squadra!”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Doppia firma per Bergamo: ecco Virginia Adriano e Alice Farina

    Doppia firma in casa Bergamo per dare nuovo impulso alla fase di crescita e ricostruzione per la stagione 2024-2025: un duplice accordo porta a Bergamo l’opposto Virginia Adriano e la centrale Alice Farina.

    Classe 2004, 26 presenze nella passata stagione con la maglia dell’Hermaea Olbia, alta 196 centimetri, medaglia d’oro agli Europei Under 19 nel 2022 e medaglia d’argento ai Mondiali Under 21 nel 2023, Virginia Adriano ha conosciuto Bergamo dai racconti di Laura Partenio, sua compagna di squadra nel campionato appena concluso. Arriva in prestito dalla Savino Del Bene Scandicci: “Questa per me è un’occasione importante: approccio per la prima volta la A1 con molta voglia di crescere. Ho la possibilità di imparare e di mettermi in gioco ogni giorno in palestra con atlete di alto livello e con un grande tecnico. E’ la situazione perfetta. Anche perché Partenio, mia compagna di stanza nelle trasferte, mi parlava di Bergamo come di un ambiente in cui ci si trova benissimo, a livello umano e lavorativo. Non vedo l’ora di iniziare”.

    Adriano sarà la vice di Vittoria Piani. Determinata a mettersi a disposizione del gruppo: “Sì, è quello che voglio fare, perché sarà certamente un’occasione di crescita per me, ma non dimentico che faccio parte di una squadra e sono pronta a dare tutto ciò che posso per inseguire i nostri obiettivi. Lavorerò per conquistare la fiducia delle compagne e cercherò di prendere il mio spazio per contribuire a costruire qualcosa con loro, sul campo come fuori, per creare il clima e l’ambiente ideali a dare il meglio”.

    Alice Farina, nella passata stagione a Mondovì anche lei con 26 presenze, classe 2000 e 188 centimetri di altezza. Come Adriano, sarà all’esordio nella massima serie: “Nell’arco di 5 anni sono passata dalla B1 alla A2. E ora arriva l’ultimo step per un ulteriore salto di qualità. Bergamo mi ha offerto l’opportunità di mettermi alla prova ma allo stesso tempo mi dà un nuovo punto di partenza che non completa il mio percorso, anzi è il modo migliore per rilanciarlo.

    Le mie caratteristiche? Come sono fuori sono anche in campo, molto esuberante, rumorosa, tendo a fare gruppo e in campo mi si nota per la grinta e il carisma che ci metto. Penso che il mio carattere sia l’arma in più che mi ha fatto arrivare fin qui, in una Società che ha radici profonde, capace di stare sempre vicina alle sue atlete e con un grande seguito di tifosi. Mi ha entusiasmato la proposta di Bergamo anche perché c’è un allenatore da cui voglio imparare molto. Voglio mettermi alla prova e scoprire la mia capacità di reggere il livello. Sarà una sfida”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutti i roster della Serie A1 femminile 2024-2025

    A pochi giorni dalla conclusione del campionato di Serie A1 femminile, è venuto il momento di fare il punto sul volley mercato, che ormai da diversi mesi è in pieno fermento. Andiamo quindi alla scoperta dei roster delle squadre che disputeranno il campionato 2024-2025 (all’appello manca ancora la seconda promossa dalla A2), costantemente aggiornati con le ultime novità ufficiali e i “rumors”.

    Ecco come leggere la tabella: in bianco le giocatrici confermate, in arancione le novità; i nomi in grassetto sono quelli già ufficializzati dalle società.

    La novità più annunciata e attesa in casa Conegliano sarà l’arrivo della fuoriclasse brasiliana Gabi, che formerà una coppia da sogno con la cinese Zhu Ting per sostituire Plummer e Robinson. Finita l’era De Kruijf, ecco Cristina Chirichella e (forse) la giovane Manfredini; interessanti innesti in panchina con la giapponese Nanami Seki e la polacca Martyna Lukasik.

    Salutato Massimo Barbolini, in partenza per gli USA, la Savino Del Bene attende di ufficializzare il nuovo tecnico Stéphane Antiga. In campo tante conferme importanti, ma il reparto di posti 4 sarà fortemente rinnovato: per ora i nomi caldi sono quelli di Kotikova e Bajema. L’innesto di Baijens al centro è pesante così come i ritorni di Mingardi e Castillo, ma riuscirà la dominicana a trovare spazio nel delicato equilibrio tra italiane e straniere?

    Sarà una Milano ancora più azzurra quella della prossima stagione, con il ritorno di Anna Danesi e l’arrivo di Elena Pietrini a supportare le confermate Orro, Egonu e Sylla. La partenza di Castillo lascia aperti gli interrogativi sul ruolo di libero, per ora affidato a Pusic, mentre sono intriganti gli innesti delle giovani Kurtagic e Gelin per la panchina.

    Cambia decisamente volto la squadra di Lorenzo Bernardi con la conclusione dei lunghi cicli di Chirichella e Bosetti e la partenza di Danesi. In arrivo da Firenze il trio Ishikawa–Alsmeier–Mazzaro, da Vallefoglia la certezza Aleksic e da Conegliano Squarcini, più le scommesse Kadochkina e Mims; da verificare il recupero di Orthmann dopo il grave infortunio dello scorso anno.

    Dopo un’altra grande annata culminata nella conquista della CEV Cup, Chieri saluta la capitana Grobelna e la regista Malinov, ma non abbassa l’asticella: parlano chiaro i rinnovi con Skinner, Zakchaiou e Omoruyi e l’arrivo di Van Aalen in palleggio, mentre in posto 2 si punta sul ritorno in Italia di Gicquel. Tanti e interessanti i rinforzi per la panchina.

    Reduce dalla miglior stagione della sua storia, Pinerolo non molla e rilancia: certi gli arrivi di Perinelli e Smarzek da Casalmaggiore, in attesa di ufficializzazione quelli delle centrali Gryka e Sylves. Da verificare l’assetto in posto 4, dove i nomi che circolano sembrano un po’ troppi: di certo il recupero di D’Odorico sarà un “acquisto” molto importante.

    La prima, storica qualificazione ai Play Off non cambia i piani di Vallefoglia, che va incontro a una nuova rivoluzione. Le uniche conferme sono quelle dell’allenatore Andrea Pistola e di Degradi, Giovannini e Kobzar: per il resto tanti volti nuovi, alcuni pressoché certi come le tedesche Kastner e Weitzel e la bomber Bici, altri da confermare più avanti.

    La squadra della capitale è chiamata a un altro “miracolo” dopo quello compiuto da neopromossa: salutate le colonne Bechis, Rivero e Bici, ma anche la certezza Bia e la sorpresa Valoppi, il confermatissimo Giuseppe Cuccarini avrà di che lavorare. L’idea è quella di puntare su straniere d’esperienza come la palleggiatrice Mirkovic, l’opposta Salas e la centrale Scholzel (quest’ultima da confermare), mentre nel ruolo di libero arriva Giorgia Zannoni.

    Rispedite al mittente le voci di rinuncia alla A1, il Bisonte riparte da 5 conferme: quelle delle palleggiatrici Battistoni e Agrifoglio, della centrale Acciarri e dei liberi Leonardi e Ribechi. Già ufficiali gli arrivi di Bozana Butigan e Giulia Mancini al centro e di Emma Cagnin in posto 4, per una formazione molto “italiana”, come confermerebbero i possibili ingaggi di Malual e Nervini. Ma la novità più importante sarà il tecnico Simone Bendandi, alla prima esperienza da head coach in A1.

    Nuovo logo, nuova proprietà e nuovo allenatore per la UYBA, che dopo la poco felice parentesi Velasco riparte dall’esperienza di Giovanni Caprara. Con lui diverse protagoniste della scorsa stagione – la palleggiatrice Boldini, le centrali Sartori e Lualdi, l’opposta Frosini e la schiacciatrice Piva – e alcune scommesse come il libero Pelloni. Dalle straniere si attendono novità importanti: per ora i nomi che circolano sono quelli della colombiana Olaya e della belga Van Avermaet.

    Deve completamente reinventarsi Bergamo dopo la salvezza conquistata all’ultima giornata. Il primo colpo del nuovo ds Matteo Bertini riguarda la panchina, con l’arrivo di Carlo Parisi da Firenze: per il resto sono ancora tantissimi i punti di domanda. Poche o nessuna le conferme rispetto allo scorso anno e due nomi molto vicini, quelli di Martina Armini come libero e Michaela Mlejnkova in posto 4.

    Riacquistato (a peso d’oro) il titolo da Casalmaggiore, Cuneo si ripresenta sul palcoscenico della A1 dopo una stagione disgraziata. Proprio dalla VBC arriva il tecnico Lorenzo Pintus, chiamato a confermare il suo ottimo impatto sulla Serie A1, e anche Panetoni e Polder (che avrebbero dovuto giocare in rosa) potrebbero fare lo stesso percorso. Intanto è arrivata l’esperta opposta serba Ana Bjelica, e le novità saranno ancora molte.

    Torna in A1 dopo un solo anno di “purgatorio” la Bartoccini Fortinfissi, al termine di una stagione trionfale. Tra i protagonisti della promozione già confermati il tecnico Andrea Giovi con il suo staff, il libero Imma Sirressi e la centrale Asia Cogliandro. La prima novità ufficiale è la centrale tedesca Anastasia Cekulaev, ma sembrano vicine anche Ungureanu e Gardini.

    Si presenta in A1 da novità assoluta Talmassons, in rappresentanza di un paese di soli 3800 abitanti. La dirigenza continuerà nella sua politica dei “piccoli passi”: il punto fermo è l’artefice della promozione, il coach Leonardo Barbieri. Già definito l’accordo con Pamio, si parla anche della centrale Olinga-Andela; tanti i ruoli ancora da definire, a cominciare da quello del libero, vista la partenza di Negretti. LEGGI TUTTO

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    Anche Vittoria Piani nel mirino di Bergamo?

    Proseguono i lavori per l’allestimento del Volley Bergamo 1991 che prenderà il via la prossima stagione: dopo i diversi arrivi ipotizzati, L’Eco di Bergamo fa anche il nome di Vittoria Piani.

    L’opposta 26enne, che ha vissuto un paio di stagioni sulla panchina di Conegliano potrebbe arrivare a Bergamo sia per i buoni rapporti tra le due società, sia per fare lo stesso percorso effettuato in questi ultimi due anni da Stella Nervini.

    (fonte: L’Eco di Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Martina Armini e Michaela Mlejnkova nel mirino del Volley Bergamo

    Sarà un Volley Bergamo 1991 tutto nuovo quello che si presenterà al via della prossima stagione dopo aver conquistato in extremis la salvezza. Ufficializzato il nome di Carlo Parisi come nuovo allenatore, la società orobica – con Matteo Bertini nel ruolo di ds – ha dato il via a un mercato destinato a rivoluzionare la rosa. L’Eco di Bergamo cita quelle che potrebbero essere le prime facce nuove: il libero classe 2002 Martina Armini, che lascerà Scandicci con il ritorno di Castillo, e la schiacciatrice ceca Michaela Mlejnkova. Quest’ultima, nata nel 1996, ha già fatto esperienze importanti in Polonia, Germania, Francia e Turchia ed è reduce da una stagione all’Olympiacos Pireo, ma soprattutto è ben nota a Parisi, ex CT della sua nazionale.

    Il quotidiano bergamasco fa anche il nome di Linda Manfredini, quest’anno a Casalmaggiore, benché da tempo la talentuosa centrale del 2006 sia stata blindata dalla Prosecco DOC Imoco Conegliano: è possibile che le Pantere la cedano in prestito per consentirle di giocare un’altra stagione da titolare? Nei giorni scorsi era circolata anche l’ipotesi di una conferma di Giulia Gennari in regia, ma difficilmente la Savino Del Bene Scandicci (che perderà Di Iulio) mollerà la presa sulla palleggiatrice azzurra; anche Stella Nervini è in partenza, probabilmente per fare il percorso inverso di Parisi, in direzione Il Bisonte Firenze.

    (fonte: L’Eco di Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Matteo Bertini è il nuovo ds di Bergamo: “Sono già al lavoro”

    È ufficiale la nomina di Matteo Bertini a direttore sportivo del Volley Bergamo 1991: la notizia, già anticipata ieri, è stata annunciata oggi dalla società lombarda. Bertini arriva da un anno sulla panchina della Omag-MT San Giovanni in Marignano in Serie A2; in precedenza era stato due volte a Bergamo, dal 2007 al 2010 come viceallenatore (vincendo una Coppa Italia e due Champions League) e nel 2018-2019 come head coach. Ora il tecnico classe 1997 dà il via a una nuova avventura, passando dal campo alla scrivania.

    “Mi metto in gioco in un nuovo ruolo – commenta Bertini – e lo faccio in una società e in una città che amo da sempre, e dove so che troverò l’ambiente giusto che mi permetterà di lavorare e crescere nel migliore dei modi. Devo ringraziare la Omag San Giovanni in Marignano per avermi dato la possibilità di arrivare a cogliere questa occasione e inseguire un sogno professionale che coltivavo da tempo“.

    “Mi sono già messo al lavoro – continua il nuovo ds – perché questo è un periodo cruciale per dare fisionomia alla stagione che verrà. Chiaramente, il finale di campionato che ha lasciato la Società in sospeso fino all’ultimo prima di conoscere il suo destino, non è stato d’aiuto, ma questo non è motivo di preoccupazione. Dobbiamo solo accelerare i tempi per delineare al meglio le strategie“.

    Secondo la società l’arrivo di Bertini è “il primo passo per Bergamo verso l’inizio di una nuova era, che comincia con l’inserimento in organico della figura del Direttore sportivo e che continuerà, nelle prossime settimane, con il proseguimento e la definizione di trattative di mercato e strategie societarie che daranno nuova linfa all’ambiente rossoblù“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Bertini lascia la Omag-MT e diventa direttore sportivo a Bergamo

    Solo poche settimane fa era stato confermato pubblicamente alla guida della Omag-MT San Giovanni in Marignano, con gli elogi del presidente Stefano Manconi: “Averlo con noi è una fortuna e ce lo dobbiamo tenere stretto“. Oggi sono di altro tenore le parole che il numero uno della società romagnola indirizza al tecnico Matteo Bertini, dopo che quest’ultimo gli ha fatto sapere di essere intenzionato a lasciare il club per assumere un nuovo incarico: quello di direttore sportivo del Volley Bergamo 1991, in Serie A1.

    “Bertini mi ha telefonato martedì – racconta Manconi al Corriere di Romagna – raccontandomi che Bergamo gli aveva fatto una proposta alla quale non poteva dire di no. Per me è stato un fulmine a ciel sereno, anche perché di questo interessamento me ne aveva parlato lui stesso un mese fa, ma mi aveva anche detto che aveva deciso di rimanere con noi. Tanto è vero che aveva incontrato le ragazze, vecchie e nuove. Quindi non mi aspettavo una decisione simile“.

    Ora San Giovanni dovrà mettersi in cerca di un nuovo allenatore: “Con Piero Babbi abbiamo già iniziato a scandagliare il campo – garantisce il presidente – abbiamo una lista di nomi e nei prossimi giorni sicuramente annunceremo su chi sarà caduta la nostra scelta che, come sempre, metterà prima l’uomo e poi il professionista“.

    Per Bertini, intanto, si tratta di un ritorno a Bergamo dopo l’esperienza da primo allenatore nella stagione 2018-2019; stavolta per lui c’è un ruolo diverso, quello che la società orobica aveva annunciato da tempo di voler colmare con una nuova figura. Anche nel 2022, quando era ancora in forse la fusione poi realizzata tra le due società di Trento (maschile e femminile), si era parlato di Bertini per un ruolo dirigenziale, ma poi scelse di optare per la panchina di Perugia.

    (fonte: Corriere di Romagna) LEGGI TUTTO

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    Vince Scandicci, ma il punto di Bergamo vale una stagione intera

    Mai sconfitta fu più dolce: il Volley Bergamo 1991 perde in casa contro la Savino Del Bene Scandicci, ma il punto conquistato vincendo i primi due set consente alle orobiche di completare, nel giro di pochi giorni, la rincorsa iniziata con la vittoria su Trento nel recupero e festeggiare la permanenza in Serie A1. Una grande prova di carattere in avvio per la squadra di Bigarelli, che poi alla distanza ha ceduto alla rimonta delle ospiti: con questo risultato le toscane avrebbero comunque blindato il secondo posto a prescindere dal risultato di Milano.

    Per le ospiti, che eguagliano piazzamento e punti dello scorso anno, 30 punti di Antropova e 20 di Zhu Ting; molto bene anche Carol con 13 centri. Miglior realizzatrice di Bergamo Lorrayna con 17 punti, seguita da Nervini a quota 12; in doppia cifra anche le centrali Butigan (11) e Melandri (10).

    La cronaca:Il Volley Bergamo 1991 scende in campo con il il 6+1 composto da Gennari al palleggio, Lorrayna come opposto, Butigan e Melandri da centrali, con Davyskiba e Nervini in banda e Cecchetto come libero. Coach Barbolini schiera la sua Savino Del Bene con Ognjenovic al palleggio e Antropova da opposto. Ruddins e Zhu Ting in banda, con Nwakalor e Carol da centrali. Beatrice Parrocchiale il libero.

    Ottimo avvio della Savino Del Bene che, con due ace di Ruddins, si porta avanti per 0-3 e costringe Bergamo a giocarsi subito il primo time out della gara. L’avanzata della formazione di Barbolini non si arresta e, in seguito ad un errore in attacco da parte di Nervini, il punteggio arriva sull’1-5. Bergamo cerca di riavvicinarsi e grazie ad un muro di Gennari arriva fino al 6-8, successivamente la compagine orobica trova addirittura il pari (8-8) ed inizia una fase di gara molto equilibrata. Zhu Ting, con due punti consecutivi, spinge la Savino Del Bene sul più 2 (10-12), ma Bergamo risponde con il tandem Melandri-Butigan e ritrova nuovamente il pareggio (12-12).

    La formazione di Bigarelli trova anche il vantaggio con un grande colpo in diagonale da parte di Lorrayna (15-14). Barbolini decide quindi di fare ricorso al suo primo time out, ma in uscita dal “tempo” segna ancora Bergamo con un muro di Gennari (16-14). In seguito ad un errore in attacco di Antropova la Savino Del Bene si trova in ritardo di tre lunghezze (19-16), poi con il punteggio sul 21-17 coach Barbolini utilizza un nuovo time out ed ottiene una reazione dalle sue ragazze, che recuperano fino al 22-20 realizzato a muro da Antropova. Bergamo utilizza l’ultimo time out del set e riesce a serrare le fila, conquistando la frazione con il 25-21 realizzato da Nervini.

    Scandicci si porta al comando del secondo set sin dalle prime battute, pur senza riuscire a staccare Bergamo. Il primo allungo delle ragazze di Barbolini arriva con l’ace del 7-10 realizzato da Ognjenovic, immediatamente seguito da un time out di coach Bigarelli. Ancora una volta Bergamo non demorde e recupera fino all’11-12 di Butigan, la Savino Del Bene deve quindi far ricorso ad un “tempo”, ma Bergamo non si arresta nemmeno dopo il break e con Lorrayna trova il punto del 12-12. La squadra orobica passa al comando con il 14-13 firmato da Butigan, poi con quattro punti consecutivi raggiunge il 18-15 e costringe Barbolini a giocarsi il secondo time out del set. La Savino Del Bene si trova addirittura in ritardo di cinque lunghezze (20-15), ma con carattere riesce a recuperare fino al 22-20, con Herbots a riciclare un pallone dalla spazzatura ed a realizzare il colpo del meno 2. Bergamo usa un time out e riesce a gestire il finale di set nel migliore dei modi, tanto che Gennari va a segnare il 25-22 ed a regalare anche il secondo set alla sua squadra.

    Scandicci raggiunge il primo più 2 con il 5-7 confezionato a muro da Antropova. Bergamo risponde con un time out immediato, ma non riesce a recuperare e anzi subisce quattro punti in rapida successione. Il 6-11 messo a terra da Zhu Ting costringe coach Bigarelli ad una nuova chiamata di time out, ma Bergamo rimane attardata anche dopo la pausa ed è di Herbots il colpo dell’11-17. La Savino Del Bene non riesce ad amministrare al meglio il vantaggio e Bergamo torna sul -3 in occasione dell’ace di Melandri (15-18). Barbolini chiama un time out, ma dopo la pausa arriva un altro ace della stessa Melandri (16-18). Scandicci riesce comunque a mantenere il vantaggio e ad allungare nuovamente fino al 19-25 con cui Antropova chiude il set.

    La quarta frazione si apre con tre punti consecutivi della Savino Del Bene e con un immediato time out chiesto da coach Bigarelli. Un ace di Carol vale per lo 0-4, mentre il più 5 arriva con il muro del 2-7 realizzato da Alberti. Sul punteggio di 6-11 Bergamo ricorre ad un nuovo “tempo”, ma la formazione di Bigarelli rimane staccata e anzi si trova in ritardo di sette lunghezze dopo il muro del 10-17 messo a terra da Alberti. Un muro di Carol vale per il più 8 (11-19), ma Bergamo cerca ancora la rimonta e accorcia fino al 14-19 con un ace di Pasquino. Barbolini, vedendo avvicinare le avversarie, spende un time out e ottiene subito una risposta dalla sua squadra, che ritrova il più 8 con il 15-23 segnato da Zhu Ting. Il set si chiude poco dopo, con Antropova a mettere a terra il 17-25.

    Tie break lungamente in equilibrio, poi la Savino Del Bene allunga e con cinque punti consecutivi si porta in vantaggio sul 6-11. Bergamo prova a raddrizzare il set con un time out, ma la squadra di Barbolini mantiene il vantaggio e si impone 9-15 con il punto conclusivo realizzato da Alberti.

    Isabella Di Iulio: “Questo secondo posto è fondamentale, come abbiamo visto anche l’anno scorso. Non abbiamo tantissimo tempo per preparare i Play Off, quindi approfitteremo del tempo di recupero che abbiamo a disposizione. Bergamo era molto motivata e il punto che hanno conquistato gli consente di rimanere in Serie A1, noi avevamo altrettante motivazioni, ma nei primi due set ci hanno messo in difficoltà, anche se nel finale la nostra forza è uscita fuori“.

    Bozana Butigan: “È stato incredibile, pazzesco. Abbiamo lottato e giocato con un livello di concentrazione e di forza che ci hanno consentito di strappare con tutte le nostre energie il punto che ci permette di festeggiare. I nostri tifosi sono stati in campo con noi per tutta la partita e quando ci è arrivata la notizia della matematica salvezza abbiamo gioito insieme a loro e per loro“.

    Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-21, 25-22, 19-25, 17-25, 9-15)Volley Bergamo 1991: Butigan 11, Lorrayna 17, Nervini 12, Daviskyba 8, Melandri 10, Gennari 9, Cecchetto (L); Cicola, Pistolesi, Rozanski 4, Pasquino 3, Bovo, Fitzmorris, Bonfanti (L). Allenatore: Bigarelli.Savino Del Bene Scandicci: Zhu 20, Ruddins 3, Ognjenovic 4, Nwakalor 1, Da Silva 13, Antropova 30, Parrocchiale (L); Herbots 11, Di Iulio, Diop 3, Alberti 7, Armini (L). N.e. Washington, Nowakowska. Allenatore: Barbolini.Arbitri: Alessandro Rossi e Marco Zavater.Note: Durata Set: 28’, 27’, 31’, 24’, 15’. Battute Vincenti: Bergamo 6, Scandicci 4. Battute Sbagliate: Bergamo 10, Scandicci 11. Muri: Bergamo 11, Scandicci 16. Errori: Bergamo 17, Scandicci 21. Spettatori: 1.756. Incasso: 8.469 euro

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO