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    Bergamo schianta Perugia al tie break e porta a casa altri due punti d’oro

    Di Redazione Un match infinito, tanto carattere, una ricezione solida, un muro efficace (4 su 8 firmati da Schölzel), Giorgia Faraone regina della difesa e Isabella Di Iulio MVP: sono questi gli ingredienti del successo in rimonta che Volley Bergamo 1991 mette in valigia di ritorno dall’Umbria. L’anticipo della sesta giornata si chiude, dopo due ore e quaranta minuti di gioco, con il successo in cinque set sulla Bartoccini Perugia. E i due punti conquistati valgono un nuovo balzo in classifica. Non ci sono sorprese nei sestetti iniziali: Giangrossi conferma la diagonale Di Iulio-Lanier, Ogoms e Schölzel al centro, Loda ed Enright in posto 4 e il libero Faraone, Perugia sceglie Bongaerts al palleggio e opposta a Diouf, le attaccanti Guerra e Havelkova, al centro Melandri e Bauer e il libero Sirressi. Primo set – Avvio rossoblù in salita, Enright e Loda provano a ricucire lo strappo rispondendo a Guerra e Diouf, si torna in parità al 13-13, ma subito Guerra sposta nuovamente gli equilibri in direzione Perugia. E’ punto a punto fino allo scatto di Bergamo (16-19) con il turno di battuta di Di Iulio, ma la Bartoccini si rialza (20-20 con l’ace della neo entrata Melli) e ribalta con Diouf. Lanier e Loda (4 punti nel set, 57%) e le ricezioni di Faraone (71%, 57% perfette) tengono Bergamo agganciata (23-23), poi il muro di  Schölzel fa 24 e chiude Enright (23-25). Secondo set – Si riprende con lo stesso equilibrio, Perugia prova l’allungo al 12-9 e allora Giangrossi gioca la carta Borgo e si risale a -1 con Enright (pallonetto e ace, 12-11) che firma anche il 13-12, seguito dall’attacco di Borgo per il 13-13. Il sorpasso arriva per due volte con Loda (14-15 e 15-16), poi Melandri riporta avanti Perugia, le risponde sempre Enright (7 punti nel set, 46%), ma Guerra fa +2 (21-19) e dà il via all’allungo decisivo (23-19). Chiude Havelkova e si torna in parità (25-20). Terzo set – Il ritmo rimane alto anche in avvio di terzo set, botta e risposta Melandri-Schölzel e Lanier riprende ad andare a segno (3-5). Perugia aggancia con l’ace di Guerra (7-7), con il muro di Bongaerts e l’attacco di Bauer prova a scappare (9-7). Lanier (6 punti nel set) e Diouf (9) fanno salire il contagiri, entrano anche Cagnin e Öhman, le padrone di casa salgono a +3 (18-15). La rientrata Ogoms e Schölzel (2 muri e 3 attacchi nel set) tornano a farsi sentire (19-18) e poi Loda impatta (19-19). Diouf e il muro di Guerra fermano la rincorsa, Melandri fa +3 (22-19). Perugia sfrutta due errori rossoblù e poi fa 25-21 con Guerra e si porta sul 2-1. Quarto set – Resta in campo Cagnin per Enright ma opposta a Di Iulio. Bergamo parte subito forte, ma Perugia non si fa schiacciare e dopo l’aggancio vola a +2 (10-8). Lanier tiene Volley Bergamo 1991 in corsa e l’ace di Schölzel vale il 14-14. Il sorpasso e il break arrivano con le difese di Faraone e gli attacchi di Sara Loda (5 punti, 83%) e Khalia Lanier (15-18), ma non basta, perché la Bartoccini si rifà sotto (18-19). Lanier (8 punti, 50%), sale in cattedra e tiene Bergamo al comando fino al 22-25 che apre le porte al tie break. Quinto set – Di Iulio innesca Cagnin ed è subito 0-2, poi Ogoms e Loda per il 2-4. La fuga scatta con il muro di Lanier e l’ace di Di Iulio prima del cambio campo (4-8). La regista resta in battuta fino al 4-10, poi Lanier e il muro di Schölzel (5-13) permettono di gestire il vantaggio e andare a strappare una vittoria da due punti con il 6-15 finale. Isabella Di Iulio: “La felicità di questo momento è indescrivibile, soprattutto perché la partita si era fatta molto complicata per noi. Penso che abbiamo dato una prova di carattere pazzesco. Abbiamo sopportato tantissimo perché Perugia stava avendo la meglio, ma noi siamo riuscite a ribaltare e il quinto set è stato pazzesco”. Bartoccini Fortinfissi Perugua-Volley Bergamo 1991  2-3  (23-25, 25-20, 25-21, 22-25, 6-15)Perugia: Bongaerts 5, Melandri 9, Guerra 24, Diouf 28, Havelkova 8, Bauer 5, Sirressi (L); Melli 2, Nwakalor 1. Guiducci, Diop 1, Provaroni. N.e. Rumori, Scarabottini (L). All. CristofaniBergamo: Ogoms 5, Enright 10, Di Iulio 2, Schölzel 10, Lanier 20, Loda 16, Faraone (L); Borgo 1, Cagnin 8, Turlà, Öhman, Cicola,. All. GiangrossiArbitri: Michele Brunelli e Stefano CarettiBattute Vincenti: Perugia 4, Bergamo  3Battute Sbagliate: Perugia 11, Bergamo  9Muri: Perugia 9, Bergamo  8Errori: Perugia 34, Bergamo  18 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo ricomincia da 3, con una storia da difendere e un futuro da costruire

    Di Redazione Serviva una vittoria per il morale e dei punti per muovere la classifica, ed entrambi Bergamo li ha trovati nel match contro Vallefoglia. Un risultato che deve rappresentare un crocevia importante nella stagione per una piazza che ha dato tantissimo alla pallavolo femminile ma che oggi è rappresentata da un progetto nuovo che ha voglia di crescere, ma al quale bisogna dare anche il giusto tempo per farlo nel migliore dei modi. E in casa Bergamo 1991 ne sono tutti perfettamente consapevoli, a partire da Lino Giangrossi. “Questo sodalizio è una realtà nuova. Abbiamo ereditato un retaggio di prestigio che non si può perdere quando si cambiano denominazione o protagonisti. Fino a qualche anno fa qui si lottava per certi traguardi, ora bisogna ricostruire per tornare a giocarsi simili chance. È un percorso che necessita di pazienza e risorse, ma spetta a noi riaccendere l’entusiasmo in città. Per farlo dovremo dare continuità al 3-1 contro Vallefoglia” racconta il coach ai microfoni de l’Eco di Bergamo, intervistato alla Fiera campionaria dove era presente con tutta la squadra proprio per riavvicinare il pubblico sfruttando un evento che in città è da sempre molto atteso. Che la determinazione e l’entusiasmo siano di casa a Bergamo, poi, lo si era capito già dalle parole di Khatia Lanier dopo quella partita vinta, quando non aveva fatto altro che esaltare il gruppo e il grande lavoro proprio dell’allenatore. Insomma, il primo mattone è stato posato e di sicuro non sarà l’ultimo. LEGGI TUTTO

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    Dalla Germania a Bergamo. Il primo tassello al centro è Marie Schölzel

    Di Redazione Arriva dalla Germania il primo tassello del reparto centrale di Volley Bergamo 1991. Si tratta di Marie Schölzel, 23 anni, centrale, originaria Berlino, la scorsa stagione al Palmberg Schwerin ed eletta Miglior Attaccante del Campionato 2020-2021. E punto di forza della Nazionale tedesca guidata da Felix Koslowski, assistente tecnico a Bergamo nel 2009. “Sarà la mia prima esperienza da straniera e sono super eccitata – spiega Marie – Proprio con Felix ho parlato molto di Bergamo, so che da questa città è passata la storia della pallavolo e sono davvero onorata di giocare qui. Conosco molte delle ragazze che hanno giocato per Bergamo, ad esempio Kathleen Weiß, con cui ho giocato in Nazionale nel 2015. Tutte hanno sempre avuto parole importanti per la città e i tifosi”. Pallavolista da sempre e da sempre in forza allo Schwerin, salvo una breve parentesi: “Ho iniziato a giocare a pallavolo alla scuola elementare: alcuni allenatori facevano abitualmente visita alla scuola, chiedendo chi volesse provare. L’ho fatto, mi sono divertita e mi sono innamorata di questo sport. La mia prima squadra è stata la Rotation Prenzlauer Berg Berlin, da lì sono passata alla squadra junior di VCO Berlin. Il mio primo club professionistico è stato l’SSC Palmberg Schwerin, dove ho giocato per sei anni, tranne per un breve periodo nel 2019, dopo essere rientrata da un infortunio, quando ho giocato per l’USC Münster. Le mie vittorie? Ho vinto il campionato tedesco nel 2017 e 2018, la Coppa di Germania nel 2021 e la Supercoppa nel 2017, 2019 e 2020. Nel 2017 sono stata eletta miglior centrale al Montreux Volley Masters e nel 2020-2021 Miglior Attaccante del campionato tedesco”. Ci sono allenatori d’impronta italiana nel cammino di Marie Schölzel con la maglia della Nazionale tedesca: “Ho iniziato il mio percorso con la Nazionale nel 2015 con Luciano Pedullà, che mi ha dato molto spazio in campo nel Grand Prix 2015. Dal 2016 Koslowski è diventato capo allenatore della Nazionale, è iniziato un nuovo ciclo e anno dopo anno sono entrata a far parte del sestetto titolare”. LA SCHEDAMarie Schölzel nasce a Berlino (Germania) il primo agosto 1997. Cresce nei settori giovanili della sua città: prima nel Rotation Prenzlauer Berg Berlin e poi nel VCO Berlin. Il suo primo club professionistico è l’SSC Palmberg Schwerin, con cui resta per sei anni con una sola parentesi nell’USC Münster nel 2019. Vince per due volte il Campionato tedesco, ma nel suo personale palmares ci sono anche una Coppa di Germania e tre Supercoppa. Veste la maglia della Nazionale tedesca dal 2015. VittorieCampionato tedesco: 2 (2017, 2018)Coppa di Germania: 1 (2021)Supercoppa tedesca: 3 (2017, 2019, 2020) Club2016-2019 SSC Palmberg Schwerin- Germania2019-2020 USC Münster – Germania2020-2021 SSC Palmberg Schwerin – Germania2021-2022 Volley Bergamo 1991 – A1 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO