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    Azzurre seconde nel Ranking FIVB, saranno terza testa di serie nel sorteggio olimpico

    Conclusa la fase intercontinentale di VNL 2024. Le azzurre hanno ottenuto la seconda posizione nel world ranking con 375,45 punti alle spalle del Brasile ottenendo così la terza testa di serie in vista del sorteggio dei gironi dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

    La Francia, testa di serie 1, sarà nella Pool A, il Brasile, testa di serie 2 nella Pool B, e l’Italia, testa di serie 3 nella Pool C. Le nazionali di fascia 2 saranno Turchia (3° posto nel ranking), Polonia (4° posto nel ranking) e USA (5° posto nel ranking); quelle di fascia 3, Cina, Giappone e Olanda; ed infine i team di fascia 4 saranno Serbia, Repubblica Dominicana e Kenya.

    Per ogni fascia verrà effettuato un sorteggio per stabilire in quale Pool verrà inserita ciascuna nazionale. Ranking Mondiale Femminile (team qualificati)1. Brasile (399,59 p), 2. Italia (375,45 p), 3. Turchia (374,27 p), 4. Polonia (361,81 p), 5. USA (358,11 p), 7. Cina (353,65 p), 6. Giappone (322,62 p), 8. Olanda (304,48 p), 9. Serbia (287,93 p), 11. Rep. Dominicana (254,58), 20. Kenya (162,42). 

    *Francia qualificata e testa di serie 1 in quanto paese ospitante. Fasce sorteggi gironi Parigi 2024Fascia 1: Francia (Pool A), Brasile (Pool B), Italia (Pool C)Fascia 2: Turchia, Polonia, USAFascia 3: Cina, Giappone, OlandaFascia 4: Serbia, Rep. Dominicana, Kenya 

    Inoltre, con 10 vittorie e 2 sconfitte, le azzurre hanno chiuso al 2° posto nella classifica generale di VNL alle spalle del Brasile. Posizione che comporterà l’incrocio al primo turno delle Finals, in programma a Bangkok dal 20 al 23 giugno, con gli Stati Uniti.

    La vincente affronterà poi, in semifinale, la vincente del quarto Turchia-Polonia mentre dall’altra parte del tabellone Giappone o Cina incroceranno con la vincente della sfida tra Brasile e le padrone di casa della Thailandia con quest’ultime qualificate di diritto, in quanto paese ospitante, all’ultimo atto di Volleyball Nations League, nonostante il 13° posto in classifica.

    Tutte le partite delle azzurre saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN e in diretta. streaming su VBTV.

    Classifica generale VNLBrasile 10 vittorie (28 p), Italia 10 vittorie (31 p), Polonia 10 vittorie (30 p), Cina 9 vittorie (26 p), Turchia 8 vittorie (24 p), Giappone 8 vittorie (24 p), USA 7 vittorie (22 p), Canada 7 vittorie 20 p), Olanda 6 vittorie (18 p), Rep. Dominicana 3 vittorie (10 p),  Serbia 3 vittorie (9 p), Germania 3 vittorie (9 p), Thailandia 3 vittorie (7 p), Francia 2 vittoria (8 p), Corea del Sud 2 vittorie (6 p), Bulgaria 2 vittoria (5 p).Finals accoppiamenti quartiBrasile-Thailandia 20 giugno ore 15:30Cina-Giappone 20 giugno alle ore 12:00Italia-USA 21 giugno alle ore 12:00Polonia-Turchia 21 giugno alle ore 15:30

    *orario di gioco italiano

    (fonte: Fipav) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: risultati 6° giornata Week 3 e Ranking aggiornato

    L’ultima giornata della fase a gironi della VNL femminile regala all’Italia l’ennesima gioia: le azzurre infatti, dopo la vittoria sulla Serbia e grazie alle pesanti sconfitte di Turchia (3-0 col Brasile) e Polonia (3-0 con la Cina), guadagnano ben due posizioni nel Ranking FIVB, seconde solo al Brasile, e sono ufficialmente terza testa di serie in vista del sorteggio dei gironi dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

    L’ultimo pass olimpico ancora a disposizione se lo aggiudica l’Olanda, che, come da pronostico, strapazza 3-0 la Corea del Sud, confermando l’ottava posizione nel Ranking mondiale.

    Contro il Giappone, gli USA hanno centrato la vittoria, necessaria per assicurarsi l’ultimo posto disponibile per accedere alle Finals che si disputeranno settimana prossima in Thailandia.

    foto Volleyball World

    VNL femminile: Risultati 6° giornata Week 3

    Olanda-Korea 3-0(25-21, 25-11, 25-17)Germania-Thailandia 3-0(25-17, 25-21, 25-20)Serbia-Italia 1-3(20-25, 25-20, 23-25, 22-25)Turchia-Brasile 0-3(14-25, 14-25, 19-25)Giappone-USA 0-3(15-25, 18-25, 24-26)Cina-Polonia 3-0(25-23, 25-15, 25-19)

    Ranking FIVB femminile aggiornato

    1. Brasile 399.59 punti2. Italia 375.453. Turchia 374.27 4. Polonia 361.805. USA 358.116. Cina 353.657. Giappone 322.628. Olanda 304.489. Serbia 287.9310. Canada 284.7611. Rep. Dominicana 254.5812. Germania 218.8813. Belgio 204.0714. Thailandia 196.38———————————-19. Francia 166.9820. Kenya 162.42

    Squadre qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione; Italia prima squadra qualificata tramite Ranking, a cui si aggiungono Giappone, Cina e Olanda. Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano.

    foto Volleyball World

    Classifica VNL femminileIn grassetto le squadre qualificate alle Finals.

    Brasile (34 punti – 12 vittorie)

    ITALIA (31 – 10)

    Polonia (30– 10)

    Cina (26 – 9)

    Giappone (25 – 8)

    Turchia (25 – 8)

    USA (22 – 7)

    Olanda (21 – 7)

    Canada (20 – 7)

    Rep. Dominicana (10 – 3)

    Serbia (9 – 3)

    Germania (9 – 3)

    Thailandia (7 – 3)

    Francia (8 – 2)

    Korea (6 – 2)

    Bulgaria (5 – 2)

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    L’Italia chiude in bellezza: 3-1 alla Serbia nel segno di Degradi e Giovannini

    L’Italia chiude questa lunga prima fase di VNL superando la Serbia per 3-1 (25-20, 20-25, 25-23, 25-22) nell’ultimo match di questa Week giapponese di Fukuoka. Ora le azzurre voleranno a Bangkok per le Finals che si disputeranno la prossima settimana con la consapevolezza di essere cresciute partita dopo partita, di essere diventate gruppo, di essere una squadra forte, di avere una panchina lunga e di valore e soprattutto di poter contare su uno staff “illegale”.

    Un match giocato da Velasco con una formazione completamente nuova, fatta eccezione per il libero, che ha permesso ancor di più a Gaia Giovannini di mettere in mostra le sue grandi abilità in ricezione e difesa e anche buoni colpi in attacco (10 punti a referto). Una prestazione da non sottovalutare la sua, potrebbe anche essere la sorpresa delle convocazioni olimpiche.

    Un sestetto che però ha perso di efficacia nel muro-difesa, subendo tantissimo soprattutto nel set perso, il secondo, salvo poi rimediare parzialmente con l’ingresso di Fahr per Lubian. Un cambio che potrebbe aver definito le gerarchie al centro della nazionale azzurra, con le titolari che alle Finals e a Parigi dovrebbero essere a questo punto proprio Fahr e capitan Danesi.

    Forse ci si aspettava che Antropova, partita titolare, spaccasse la partita e invece a caricarsi la squadra sulle spalle è stata Alice Degradi. 17 i punti segnati da entrambe, ma per la schiacciatrice di Vallefoglia conditi anche da 3 muri e 2 ace e una leadership in campo davvero rimarchevole.

    foto Volleyball World

    Continua invece a traballare un monumento come Moki De Gennaro, oggi sostituita da Spirito nel quarto set dopo aver chiuso il terzo in difficoltà, soprattutto in ricezione. Il libero azzurro, il più forte al mondo da così tanto tempo che facciamo fatica anche a delinearne i contorni temporali, in questa VNL ha fatto un po’ di fatica. Lo diciamo quasi sottovoce trattandosi di una leggenda di questo sport, ma questo è.

    “In questo momento, personalmente, mi sento in fase di rodaggio, ma sono certa che giocando ed allenandomi come stiamo facendo, mi sentirò sempre meglio. Siamo solo all’inizio di questa lunga estate, pretendo sempre molto da me, forse non sono ancora perfetta, ma sono certa che stando in campo tutto migliorerà anche dal punto di vista personale” aveva ammesso dopo la vittoria sul Canada la stessa De Gennaro. Inutile comunque ricamarci troppo sopra, Moki non si discute, siamo certi che sia stato solo un “raffreddore” passeggero, di quelli che si curano in fretta.

    foto Volleyball World

    SESTETTI – Velasco per questo match cambia quasi totalmente lo starting-six dell’Italia con De Gennaro unica eccezione. Le diagonali principali sono formate da Cambi-Antropova e Degradi-Giovannini, al centro Lubian e Bonifacio. Dall’altra parte Pakkan si affida a Perovic in regia opposta a Bukilic, alle bande Ivanovic e Cvetkovic, alla coppia centrale formata da Cikuc e Malesevic con Gokanin libero.

    1° SET – Le azzurre trovano subito un break di vantaggio in avvio (6-4), salvo poi farsi riprendere con un muro subito da Giovannini, alla sua prima gara da titolare con la nazionale maggiore. Poco male, perché Gaia con due ace in fila ci riporta presto avanti 11-9.

    Antropova da una parte e Bukilic dall’altra sono le due giocatrici che passano costantemente sopra le mani del muro, ma in più noi attacchiamo bene anche con Degradi (13-10), muriamo forte con Bonifacio (15-12) e scappiamo via con un’altra serie lunga dai nove metri (altri due ace in fila, questa volta di Degradi). La forbice si allarga (20-13), portare a casa il set a questo punto è un gioco da ragazzi (25-20): 6 punti per Degradi, 5 di Giovannini, 4 di Antropova.

    foto Volleyball World

    2° SET – Nel secondo set è la Serbia ad andare avanti 1-4 e 3-9, in virtù di un lavoro impeccabile in difesa. Giovannini e Antropova dimezzano lo svantaggio (8-11). Sotto 10-13 Velasco chiama timeout, dà le solite chiare indicazioni su cosa fare in attacco, dopo due muri subiti, ed esorta le azzurre a difendere bene come stanno facendo le serbe.

    Questa volta, però, la chiacchierata non sortisce alcun effetto, anzi, il nostro svantaggio aumenta, perché un po’ ci mettiamo del nostro ma dall’altra parte ora alla Serbia riesce davvero tutto e da posto 4 ci sta facendo malissimo. Inevitabile altro timeout chiamo dalla panchina azzurra sull’11-17. La musica però non cambia e alla fine capitoliamo per 20-25 dopo aver tenuto tutto sommato bene in ricezione (48%) ma aver attaccato con scarsa efficienza (26%).

    foto Volleyball World

    3° SET – Nessun cambio per Velasco a inizio del terzo set, che viaggia punto a punto fino agli 8 prima del break azzurro (10-8). Cambi ha comunque un bel da fare oggi, per quanto dalla seconda linea, grazie anche all’ottimo contributo di Giovannini, le arrivino buone palle da alzare. Il nostro problema sono i centimetri e l’efficacia a muro, e allora Velasco decide di richiamare Lubian per Fahr (19-16).

    Degradi decide di non voler rischiare in questo set e piazza una diagonale e un muro devastanti che ci portano sul 23-19. De Gennaro, stranamente piazzata male, subisce un ace che riporta la Serbia a due punti (23-21), Velasco chiama un timeout motivazionale, ma subiamo ancora, e ancora con De Gennaro in ricezione (23-23). Parallela fotonica di Degradi da posto 2, Bukilic tira un missile aria-aria, tecnicamente chiamato “fischione”… e alla fine la sfanghiamo (25-23) portandoci avanti due set a uno.

    foto Volleyball World

    4° SET – Velasco non fa sconti neanche a De Gennaro e la cambia con Spirito. Stesso andamento anche nel quarto set, poi l’Italia mette il naso avanti (8-5) e non si volta più indietro. Giovannini in seconda linea è una gioia per gli occhi: ben piantata a terra o in tuffo, mette sulla testa di Cambi qualunque pallone. In attacco mettiamo palla a terra con Antropova e Degradi e restiamo in controllo aumentando il vantaggio (15-9).

    Arriviamo in vista del traguardo avanti 22-19, gli ultimi punti li troviamo con un mani out di Antropova, l’errore al servizio di Sucurovic e quello subito dopo di Bukilic che fissa il punteggio finale sul 25-22. Chiudiamo così con un bilancio di 10 vittorie su 12 perdendo solo contro la Polonia nella prima settimana e il Brasile nella seconda. Non male davvero.

    foto Volleyball World

    Italia – Serbia 3-1(25-20, 20-25, 25-23, 25-22)Italia: Lubian 7, Cambi 4, Degradi 17, Bonifacio 11, Antropova 17, Giovannini 10, De Gennaro (L), Fahr, Spirito (L). N.E.: Orro, Bosetti, Sylla, Egonu. All. Velasco. Serbia: Perovic 2, Ivanovic 14, Cikuc 10, Bukilic 16, Cvetkovic 3, Malesevic 4, Gocanin (L), Vidacic 5, Sucurovic 2, Mljevecic, Tica 4. N.E.: Osmajic, Medved (L), Mijatovic. All. PakkanArbitri: Murananka Shin (JPN) e Macias Luis Gerardo (MEX)Note – Durata set: 20’, 23’, 24’, 23’.Italia: a 6,  bs 15,  m 8, et 33.Serbia: a 5,  bs 18,  m 7, et 35. 

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: risultati 5° giornata Week 3 e Ranking aggiornato

    La quinta giornata della terza e ultima settimana di VNL femminile si conclude con un cambio al vertice della classifica mondiale: il Brasile sorpassa la Turchia, che, sconfitta al tie break dalla Cina, perde ben 8,24 punti nel World Ranking e scala in seconda posizione. In virtù della vittoria, la Cina si garantisce la partecipazione alle Finals, oltre che la qualificazione olimpica.

    Finisce al tie break anche la sfida tra Repubblica Dominicana e Bulgaria, che archivia la seconda vittoria del torneo. Decima vittoria per la Polonia, a segno in tre set sulla Thailandia.

    Anche il Giappone si impone senza troppi patemi 3-0 sulla Serbia e, dopo la comunicazione ufficiale giunta ieri da parte della FIVB, può festeggiare ufficialmente la qualificazione ai Giochi di Parigi 2024.

    VNL femminile: Risultati 5° giornata Week 3

    Canada-Francia 3-0(25-14, 25-18, 31-29)Repubblica Dominicana-Bulgaria 2-3(26-24, 23-25, 22-25, 26-24, 13-15)Italia-Usa 3-1 (25-17, 19-25, 25-15, 25-21)Polonia-Thailandia 3-0(25-15, 25-23, 25-17)Giappone-Serbia 3-0(25-22, 25-18, 25-15)Cina-Turchia 3-2(21-25, 17-25, 25-21, 25-23, 15-13)

    Ranking FIVB femminile aggiornato

    1. Brasile 389.93 punti 2. Turchia 389.933. Polonia 373.604. Italia 372.335. USA 349.106. Cina 341.857. Giappone 331.628. Olanda 302.879. Serbia 291.0410. Canada 284.7611. Rep. Dominicana 254.5812. Germania 209.0413. Belgio 206.2614. Thailandia 206.22———————————-19. Francia 166.9820. Kenya 162.42

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione; Italia prima squadra qualificata tramite Ranking, a cui si aggiungono anche Giappone e Cina.

    Posti ancora disponibili: Domani si assegna l’ultimo pass olimpico disponibile. Olanda già con un piede a Parigi: resterebbe fuori dai giochi solo in caso di sconfitta 3-0 contro la Korea nella sfida di domani.

    Classifica VNL femminileIn grassetto le squadre al momento qualificate alle Finals.

    Brasile (31 punti – 11 vittorie)

    Polonia (30– 10)

    ITALIA (28 – 9)

    Giappone (25 – 8)

    Turchia (25 – 8)

    Cina (23 – 8)

    Canada (20 – 7)

    USA (19 – 6)

    Olanda (18 – 6)

    Rep. Dominicana (10 – 3)

    Serbia (9 – 3)

    Thailandia (7 – 3)

    Francia (8 – 2)

    Germania (6 – 2)

    Korea (6 – 2)

    Bulgaria (5 – 2)

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Ottima vittoria di squadra dell’Italia contro gli USA, piegati per 3-1

    Nel match più atteso di questa terza Week di VNL femminile l’Italia batte 3-1 gli Stati Uniti dimostrandosi ancora una volta squadra quadrata, con le spalle larghe ormai, brava anche a gestire le difficoltà generate ora da alcuni aspetti del nostro gioco ancora da perfezionare, ora per i meriti delle americane, che come l’Italia hanno una panchina lunga e dalla panchina possono pescare jolly del calibro di Drews, Washington, Skinner.

    Tutte molte brave, ma tanto quanto Degradi e Fahr, le due novità nello starting-six di Velasco, tra le protagoniste assolute di questo big match. Degradi (10 punti a referto) ormai è in totale trance agonistica: tira fuori dal cilindro colpi in diagonale potenti e precisi, tra i tre e i quattro metri, che in Italia avranno fatto saltare sul divano più di qualcuno. Fahr, già vista in grande spolvero ieri contro la Korea, si è confermata una delle centrali più forti al mondo. 12 punti a referto per lei, così come per capitan Danesi. Una prova solidissima da parte di entrambe, ottime anche, addirittura, quando chiamate ad alzar palloni (e che alzate!).

    Ottima, ancora una volta, anche la prova di Sylla: 13 punti, la maggior parte dei quali sempre quando più ce n’è bisogno per tirar fuori le castagne dal fuoco. Infine Paola Egonu: i 24 punti che ne fanno la top scorer anche di questa partita stanno a dire che questa nazionale ha un gioco corale, che non vuole essere prevedibile attaccando due-terzi dei palloni con la stessa giocatrice, eppure dopo questa sfida è ancor più forte il sospetto che se questa squadra riuscisse ad innescarla meglio potrebbe diventare davvero imbattibile.

    Tirando le somme, un match che ha regalato si spettacolo, ma a tratti e con tre set su quattro a senso unico. Ancora una volta meglio l’Italia a muro (11 a 7) e dai nove metri (6 ace a 3). A favore delle azzurre anche le percentuali in attacco (45% contro il 38%) e in ricezione (40% contro il 34%).

    foto Fipav

    SESTETTI – Rispetto allo starting six al quale ci ha abituato nella seconda e in questa terza settimana, Velasco oggi schiera sempre Orro opposta ad Egonu ma inserisce Degradi (al posto di Bosetti) con Sylla in posto 4 e Fahr (al posto di Lubian) con Danesi al centro, con De Gennaro libero. Kiraly risponde con Carlini in regia opposta a Thompson, Robinson-Cook e Larson le schiacciatrici, Ogbogu e Rettke coppia centrale, Wong-Orantes libero.

    foto Volleyball World

    1° SET – Alice Degradi si dimostra un gatto in difesa e copertura e si toglie anche la soddisfazione di murare una fast di Rettke (5-3). L’ex centrale Vero Volley, il prossimo anno all’Eczacibasi in Turchia, sbaglia ancora stringendo troppo nell’azione successiva, Sylla schiaccia una bellissima palla sulla linea di fondo e sotto 7-3 Kiraly è costretto a chiamare timeout. Attacchiamo anche in pipe, sempre con Degradi, soluzione vista poco sin qui nella metà campo azzurra in questa VNL.

    La partita rispetta le attese, è bella ed equilibrata con tante ottime difese da una parte e dall’altra. Il nostro unico limite in questo avvio di partita è forse quello di non riuscire ad armare a dovere la mano di Egonu. Gli Stati Uniti si rifanno sotto sul 13-12, scatenando la furia di Velasco che chiama timeout e rosso paonazzo ribadisce ancora una volta che non accetta che la palla cada a terra per un pallonetto avversario, rispiegando ad alta voce alle azzurre come devono posizionarsi.

    foto Volleyball World

    Segniamo con Fahr dal centro, coinvolta in questo modo in attacco per la prima volta nel match, e poi con Egonu che finalmente fa il buco a terra, e torniamo avanti di tre (15-12). Le statunitensi si rifanno ancora sotto sul 16-15, poi non c’è più storia: l’Italia piazza un parzialone di 9 a 1 e chiude il conto con un largo 25-17 difendendo la qualunque e costringendo all’errore gente come Larson e Robinson-Cook.

    2° SET – Nel set successivo gli Stati Uniti alzano decisamente il livello del loro gioco, sono più ordinati in attacco, grazie ai buoni ingressi di Skinner e Washington per Larson e Rettke, e ci scappano subito via, andando addirittura avanti di sei lunghezze a metà set (8-14). Velasco richiama Degradi per Giovannini, ma il set ormai sembra definitivamente compromesso. Davvero brave le statunitensi in fase di recupero, con una Wong-Orantes che sembra avere il dopo dell’ubiquità tanto è capace di coprire ogni zona del campo.

    Quando riusciamo a ricevere con alte percentuali, riusciamo anche a servire alla nostra opposta palle che vanno solo sparate a terra, Egonu lo fa e riduciamo il gap (15-19), ma le americane ora sono anche fortunate, pescano due ace di nastro e alla fine fanno 1-1 chiudendo meritatamente questo parziale con il risultato di 19-25.

    foto Volleyball World

    3° SET – Avvio in equilibrio (5-5), ma Egonu inizia ad innervosirsi: è già a quota 16 punti a referto ma è un fatto che le palle migliori che abbia schiacciato oggi le siano state alzate in bagher da De Gennaro o comunque giocatrici in seconda linea, se non addirittura da Danesi e Fahr. Un problema già visto in questa VNL. Velasco scuote la testa e ne discute a bordo campo con Barbolini.

    Brekkiamo con una diagonale da stropicciarsi gli occhi di Degradi (8-6), poi al giro di boa allarghiamo la forbice con un murone di Sylla prima ed Egonu poi (14-8). Velasco per la prima volta nel match chiama il doppio cambio inserendo Cambi in regia e Antropova in posto 2. La loro intesa ormai è una delle tante certezze di questa nazionale, giochiamo così in controllo difendendo il vantaggio e andiamo poi a chiudere 25-15 esaltandoci ancora anche con i colpi di Sylla e Fahr in attacco, di Giovannini e la stessa Cambi in copertura.

    foto Volleyball World

    4° SET – Perso il set, gli USA reagiscono come nel secondo andando subito avanti 0-3. Drews, altro jolly pescato da Kiraly dalla panchina, ora è una vera spina nel fianco per le azzurre. Gli ace di Sylla e i muri di Danesi ci permettono di ristabilire la parità ai 4, poi difendendo ancora fortissimo costringiamo le statunitensi a forzare in attacco e andiamo anche avanti di due (6-4).

    Danesi serve ancora in bagher Egonu e poi trova anche l’ace con una velenosissima jump-float: 9-5 e timeout Kiraly. Difendiamo il vantaggio con i colpi, un paio decisamente sensazionali, di Degradi e Sylla da posto 4, un pallonetto spinto e un ace di Orro e ancora De Gennaro per Egonu (18-13). In attacco adesso l’Italia non sbaglia neanche se schiacciasse ad occhi chiusi.

    Sul 20-17 Velasco ferma il gioco chiedendo alle sue ragazze di fare più attenzione non tanto sulle palle forti e pulite delle americane, quanto su quelle sporche. E infatti, altro ace di nastro (Rettke), Usa a -2 e altro timeout del ct azzurro: “Ragazze dobbiamo chiuderlo il set – dice – non è che si chiude da solo eh?”. Ci pensa Egonu, poi l’errore di Cook ci manda sul match-joint e Fahr con una veloce al centro mette il punto esclamativo e fa partire i titoli di coda. Abbiamo battuto, tutto sommato bene, anche gli Stati Uniti.

    foto Volleyball World

    Italia – USA 3-1(25-17, 19-25, 25-15, 25-21) Italia: Egonu 24, Sylla 13, Fahr 12, Danesi 12, Degradi 10, Orro 4, Antropova 4, De Gennaro (L), Cambi, Giovannini, Lubian, Bonifacio, Bosetti, Spirito (L). All. VelascoUSA: Thompson 11, Drews 13, Ogbogu 8, Robinson-Cook 7, Skinner 6, Larson 6, Rettke 4, Washington 4, Carlini 3, Wong-Orantes (L), Hancock, Poulter, Hentz. All. Kiraly.Arbitri: Fernandez Fuentes David (ESP),Muranaka Shin (JPN)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Les jeux son faits: l’Italia di Velasco è matematicamente qualificata all’Olimpiade di Parigi 2024!

    Ebbene sì, ora possiamo davvero dirlo: la nazionale femminile di Julio Velasco è “matematicamente” qualificata ai Giochi Olimpici di Parigi 2024!

    Se vogliamo una notizia “non notizia”, perché che fosse cosa fatta ormai non era più in discussione da molto tempo, ma capire con i punteggi in palio ad ogni partita quando avremmo raggiunto questo obiettivo era oggettivamente complicato, anzi non era proprio possibile perché i suddetti punteggi vengono ratificati solo nei giorni in cui si gioca in quanto variano di continuo in funzione delle posizione nel Ranking FIVB delle singole squadre. Posizioni che cambiano, o possono cambiare, di giorno in giorno.

    Foto di Volleyball World

    Ciò detto, ciò premesso, dopo la vittoria delle azzurre (prime tra le squadre non qualificate) di martedì contro il Canada (prima tra le escluse), il vantaggio in termini di punti tra l’Italia e le nordamericane era salito a 82,14, che già rappresentava una sentenza, ma ora, in virtù della sconfitta per 3-0 dalle canadesi contro l’Olanda di questa mattina quel divario non è più colmabile.

    Un risultato che ha contemporaneamente regalato alle azzurre anche il pass per le Finals di Volleyball Nations League.

    La gioia del presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi: “C’è grande soddisfazione per questa qualificazione; abbiamo sempre avuto la consapevolezza che le azzurre avrebbero dimostrato tutto il loro grandissimo valore e con una serie di ottime prestazioni si sono assicurate il pass olimpico. Un ringraziamento speciale, oltreché alle ragazze, va a Velasco e a tutto il suo staff: insieme hanno fatto un gran lavoro, soprattutto considerando il poco tempo a disposizione. Ottenuta la qualificazione, l’obiettivo principale, adesso, è vivere i prossimi Giochi Olimpici da protagonisti. Presentarsi a Parigi con due nazionali seniores, tre coppie di beach volley e la nazionale femminile di sitting volley è davvero un risultato straordinario che premia i tanti investimenti della Federazione e la grande mole di lavoro portata acanti da tutta la Pallavolo italiana. Una delegazione così importante rappresenta nel modo migliore la forza di tutto il nostro movimento”. 

    In alto i calici, dunque, si va a Parigi, dove come avevamo già scritto le camere d’albergo ce le stanno già preparando da qualche giorno. Les jeux sont faits!

    A questo punto il ct Velasco potrebbe anche far rifiatare qualche titolare contro Korea e Serbia, permettendosi magari, chissà, vedremo, qualche esperimento, e giocare “forte” solo contro gli Stati Uniti, avversario contro cui sarebbe utile misurarsi al meglio per trarre più indicazioni possibili proprio in vista dei Giochi.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: risultati 3° giornata Week 3 e Ranking aggiornato

    Dall’inferno al… purgatorio: impresa incredibile del Canada che, sotto 2-0 contro il Giappone, e di conseguenza quasi condannato a dire addio all’ultimo pass olimpico ancora in palio, resta incredibilmente aggrappato al match con le unghie e con i denti e poi centra una clamorosa vittoria ai vantaggi nel tiebreak. Un successo pesantissimo perché, seppur arrivato al quinto set, regala alle nordamericane comunque ben 7.69 punti che le riportano in scia all’Olanda, sconfitta 3-0 dagli Stati Uniti, in vista dello scontro diretto di sabato.

    Degna di nota anche l’ennesima sconfitta subita dalla Francia, che ai Giochi Olimpici sarà testa di serie numero uno in qualità di Paese ospitante: le transalpine sono capitolate anche contro la Korea al tiebreak. Stessa sorte per la Bulgaria contro la Thailandia.

    Chiudono il quadro dei risultati di questa terza giornata di Week 3 di VNL femminile le vittorie, entrambe in quattro set, del Brasile sulla Germania e della Turchia sulla Repubblica Dominicana.

    foto Volleyball World

    VNL femminile: Risultati 3° giornata Week 3

    Olanda – USA 0-3(21-25, 20-25, 22-25)Bulgaria – Thailandia 2-3(23-25, 25-22, 18-25, 25-22, 10-15)Francia – Korea 2-3(23-25, 25-21, 25-17, 22-25, 13-15)Germania – Brasile 1-3(20-25, 22-25, 25-21, 24-26)Giappone – Canada 2-3(25-23, 25-22, 20-25, 21-25, 14-16)Rep. Dominicana – Turchia 1-3(25-17, 15-25, 17-25, 18-25)

    Ranking FIVB femminile aggiornato

    1. Turchia 392.17 punti2. Brasile 389.133. Polonia 366.174. Italia 364.695. USA 356.086. Cina 329.557. Giappone 322.948. Serbia 314.6310. Olanda 293.039. Canada 290.2411. Rep. Dominicana 270.7412. Germania 213.0913. Thailandia 208.6914. Belgio 206.26———————————-19. Kenya 162.4220. Francia 156.44

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione.

    Posti ancora disponibili: In teoria dal Ranking FIVB ci sarebbero in palio altri 5 pass olimpici, di cui però uno spetterà di diritto a una squadra asiatica (in questo momento è il Giappone con il best ranking) e uno al Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano.

    foto Volleyball World

    Classifica VNL femminileIn grassetto le squadre al momento qualificate alle Finals.

    Brasile (28 punti – 10 vittorie)

    Polonia (24 – 8)

    Turchia (24 – 8)

    ITALIA (22 – 7)

    Giappone (21 – 7)

    USA (19 – 6)

    Cina (18 – 6)

    Canada (17 – 6)

    Olanda (15 – 5)

    Serbia (9 – 3)

    Rep. Dominicana (9 – 3)

    Thailandia (7 – 3)

    Germania (6 – 2)

    Korea (6 – 2)

    Francia (5 – 1)

    Bulgaria (3 – 1)

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: risultati 2° giornata Week 3 e Ranking aggiornato

    L’Olanda, attualmente in possesso dell’ultimo pass olimpico, mette altro fieno in cascina (+9.37 punti) approfittando di una Serbia ancora in campo con tante seconde linee. Sul velluto come da pronostico Turchia e Giappone, entrambe vincenti per 3-0 rispettivamente contro Thailandia e Korea.

    A chiudere la seconda giornata di questa Week 3 di VNL femminile, infine, il big match tra Brasile e Polonia, entrambe già qualificate ai Giochi di Parigi, vinto dalle sudamericane in quattro set. Un risultato che proietta momentaneamente Gabi e compagne in vetta alla classifica di VNL e contemporaneamente riduce moltissimo il divario tra Polonia e Italia nel Ranking.

    VNL femminile: Risultati 2° giornata Week 3

    Olanda – Serbia 3-1(25-20, 25-21, 18-25, 25-12)Turchia – Thailandia 3-0(25-17, 25-17, 25-17)Korea – Giappone 0-3(16-25, 16-25, 23-25)Brasile – Polonia 3-1(22-25, 25-17, 25-17, 25-16)

    Ranking FIVB femminile aggiornato

    1. Turchia 390.69 punti2. Brasile 389.123. Polonia 366.174. Italia 364.695. USA 348.786. Giappone 330.637. Cina 329.558. Serbia 314.6310. Olanda 300.329. Canada 282.5511. Rep. Dominicana 272.2212. Germania 213.1013. Thailandia 207.1114. Belgio 206.26———————————-19. Francia 165.1120 Kenya 162.42

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione.

    Posti ancora disponibili: In teoria dal Ranking FIVB ci sarebbero in palio altri 5 pass olimpici, di cui però uno spetterà di diritto a una squadra asiatica (in questo momento è il Giappone con il best ranking) e uno al Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano.

    foto Volleyball World

    Classifica VNL femminileIn grassetto le squadre al momento qualificate alle Finals.

    Brasile (25 punti – 9 vittorie)

    Polonia (24 punti – 8 vittorie)

    ITALIA (22 – 7)

    Giappone (21 – 7)

    Turchia (21 – 7)

    Cina (18 – 6)

    USA (16 – 5)

    Canada (15 – 5)

    Olanda (15 – 5)

    Serbia (9 – 3)

    Rep. Dominicana (9 – 3)

    Germania (6 – 2)

    Thailandia (5 – 2)

    Korea (4 – 1)

    Francia (4 – 1)

    Bulgaria (2 – 1)

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO