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    Torino-Vigilar. Le interviste post partita

    Fano – Sfortunata trasferta per la Vigila Fano che torna da Torino senza punti in saccoccia e con un Ruiz in meno, dopo l’infortunio alla caviglia sinistra subito nel corso del terzo set. Da non dimenticare però la reazione della squadra che si è tradotta nella vittoria del terzo parziale e nell’aver sfiorato il tie break dopo una quarta frazione molto combattuta.
    “Sono molto dispiaciuto per il mio compagno di squadra Fran (Ruiz ndr) – afferma il bomber Lucconi, che nel quarto set ha giocato in posto quattro – abbiamo reagito ed in campo è andata un’altra squadra. Mercoledì contro Bolzano dovremo ricominciare dal carattere mostrato nella seconda parte di gara e cercare di conquistare i punti persi a Torino”.
    Il centrale Mario Ferraro recrimina sulla prestazione della squadra nelle prime due frazioni: “Non c’eravamo – ammette il siciliano – loro sono stati molto aggressivi. Poi l’infortunio di Ruiz, paradossalmente, ci ha dato la scossa, dovevamo svegliarci e così è stato”.
    A partire dalla quarta frazione la Vigilar ha giocato in maniera inedita (Cecato-Silvestrelli, Ferraro-Bartolucci, Lucconi-Tallone), con una formazione che ha scombussolato i piani di Simeon: “Questo è vero – afferma Ferraro – dovevamo però arrivare almeno al tie-break e portare a casa qualche punto, peccato non esserci riusciti”.
    Ora il campionato non aspetta, mercoledì (ore 19.30 Palas Allende) arriverà Bolzano: “Dobbiamo ricominciare a giocare come abbiamo fatto nel terzo e quarto set di Torino – conclude Ferraro – non possiamo sbagliare”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Torino torna a sorridere, Fano si inchina in tre set

    Di Redazione
    Si interrompe contro Vigilar Fano la striscia negativa del Vivibanca Torino che durava da ormai otto giornate. Proprio nel match d’andata contro i marchigiani era arrivata la prima sconfitta della serie per i parellini che da allora sono riusciti a collezionare appena due punti, frutto di altrettante sconfitte al tie-break. Infortuni e poca lucidità in alcuni momenti cruciali avevano pesato sui risultati in questi due mesi ma con la vittoria di oggi, i biancorossoblu possono mettere un punto a ciò che è passato e pensare con un nuovo spirito al finale di campionato.
    Rispetto a domenica scorsa, coach Simeon inserisce Martina nel ruolo di libero al posto di Valente. Per il resto tutto confermato con Filippi regista e Gerbino opposto, Richeri e Gasparini in banda, Mazzone e Maletto centrali.
    Risponde con la formazione tipo Roberto Pascucci che schiera Cecato in palleggio e Lucconi opposto, Tallone e Ruiz schiacciatori, Ferraro e Bartolucci al centro con Cesarini libero.
    Inizio a due facce per i torinesi: dopo lo 0-3 in favore degli ospiti, la squadra di casa comincia a carburare, invertendo l’inerzia del match con conseguente vantaggio (6-4), mantenuto fino al recupero di Fano con un ace di Ruiz (9-10). Si avvia così una fase di equilibrio, interrotta definitivamente dalla serie di errori in attacco di Lucconi: il Parella prende il largo (17-23). Il turno di Oberto per Maletto (22-17) diventa poi decisivo. Fano, nonostante gli sforzi nel finale, non riesce infatti a recuperare del tutto il divario, consegnando ai padroni di casa il primo set (25-21).
    La seconda frazione di gioco vede Fano partire meglio: la squadra ospite si porta sul 3-5 e allunga fino al 7-10. È un doppio muro vincente di Maletto a ristabilire la parità (10-10). Fase centrale del set caratterizzata da continui sorpassi e controsorpassi. A decidere il set sembra essere l’ace di Richeri che consegna ai suoi il + 2 (22-20) e invece Ruiz ritrova la parità a 23. Ci pensa allora capitan Mazzone a chiuderla in favore dei suoi 25-23.
    Anche il terzo set viaggia punto a punto. Il primo vantaggio è del Parella con Gasparini a servizio (9-7), ma è il turno successivo a spezzare definitivamente gli equilibri. I marchigiani prendono il largo con l’ingresso di Silvestrelli per Lucconi (9-13) e costringendo coach Simeon al time out. La squadra di casa non si lascia abbattere e tenta di risalire la china con gli attacchi vincenti di Gasparini e Gerbino (15-17). Il vantaggio resta però a favore dei marchigiani (16-21), che devono poi fare i conti con l’infortunio di Ruiz. Lo spagnolo, atterrando male da un muro, si procura una probabile distorsione alla caviglia e viene sostituito da Ulisse. Il Parella prova ad approfittare della situazione per rimontare e ha in mano la palla del pareggio a 23 ma la sciupa e Fano accorcia le distanze imponendosi 22-25.
    Coach Pascucci mantiene Silvestrelli in campo anche nel quarto frangente di gioco, utilizzando Lucconi nel ruolo di banda al posto di Ruiz. L’ultimo set comincia sulla falsariga di quello precedente. Con continui sorpassi e controsorpassi. Fano mantiene il comando dal 12-13, ma i padroni di casa non demordono e rientrano in partita grazie all’ingresso di Genovesio a servizio per Gasparini (19-18). Il finale si accende. La pipe di Richeri porta in dote al Parella il break decisivo (23-21) ma è un attacco di Gerbino a chiudere i conti sul 25-23.
    “Finalmente possiamo festeggiare una vittoria. – dice coach Simeon. – Una vittoria che mancava da tanto tempo, cercata tutte le settimane, a partire dall’inizio della settimana dell’allenamento. Sono davvero molto contento e soddisfatto per i ragazzi che ci mettono sempre tanto impegno e finalmente hanno potuto gioire degli sforzi che facciamo tutte le settimane. Non ho mai visto una sola volta mollare a livello di atteggiamento e sorrisi in settimana e questo è stato importante. Oggi era una partita molto complicata, che noi per due set abbiamo giocato alla perfezione in tutti i fondamentali. Nel terzo hanno avuto un’ottima reazione loro al servizio a metà set. Ci sono scappati. Siamo riusciti a rientrare poi Cesarini ha fatto una grandissima difesa sul 23-22 per loro che gli ha fatto vincere il set. Il quarto potevamo disunirci perchè comunque perdi un set tirato, loro hanno cambiato la formazione. Potevamo credere che loro mollassero, invece loro forse hanno giocato meglio il quarto degli altri set. Noi siamo stati bravi a restare in partita e a giocare punto a punto è fare pochi errori, che è sempre stato un nostro difetto. Alla fine un po’ di coraggio ci ha premiati e è il giusto premio per questa vittoria. Sono davvero contento e spero che da qui in avanti sia solo una salita e un re-inizio positivo di stagione che è ancora lungo e ci può dare ancora tante soddisfazioni.”
    VIVIBANCA PARELLA TORINO-VIGILAR FANO 3-1 (25-21; 25-23; 22-25; 25-23)VIVIBANCA PARELLA TORINO: Filippi, Gerbino 16, Richeri 14, Gasparini 14, Mazzone 11, Maletto 7, Martina (L), Romagnano, Genovesio, Oberto. N.e: Matta, Piasso, Valente (L). All.: Lorenzo Simeon.VIGILAR FANO: Cecato 5, Lucconi 16, Tallone 15, Ruiz 13, Bartolucci 2, Ferraro 7, Cesarini (L, Silvestrelli 10, Ulisse 1, Ferro 1, Roberti. N.e: Durazzi, Gori (L). All.: Roberto Pascucci.
    Note: Ace 4-10, Battute sbagliate 11-14, Ricezione 57% (15%)-51%(14%), Attacco 45%-42%, Muri 11-6, Errori 22-35.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Torino-Vigilar. Cesarini: “Dobbiamo giocare di squadra”

    Fano – Sarà un vero e proprio tour de force quello che affronterà la Vigilar Fano dal 24 gennaio al 7 febbraio: 5 partite (2 in casa e 3 fuori) per capire il futuro dei virtussini. Si comincia con la trasferta di Torino (domenica ore 18), formazione questa lontana otto punti dai fanesi ma temibile soprattutto se in serata. Le due squadre si sono affrontate l’8 dicembre e in quell’occasione fu la Vigilar a prevalere per 3 a 1.
    “Non dovremo assolutamente – afferma il libero fanese Cesarini – perdere la pazienza e mettere la gara sul piano fisico. Nei momenti difficili dovremo ragionare e trovare le soluzioni giuste, oltre a giocare di squadra”.
    Rispetto all’andata coach Simeon riuscirà a recuperare Mazzone e Richeri che, quindi, saranno della partita. Fano risponderà con il sestetto che ha sconfitto la capolista Porto Viro, con la consapevolezza di poter far affidamento anche sullo stato di forma dei centrali.
    “Ci stiamo innovando – continua il “Cesa” – cercando altre soluzioni in fase offensiva, avendo un roster dalle alte potenzialità. Mario Ferraro lo conosciamo, l’anno scorso è stato il miglior muratore della categoria e con Porto Viro ha fatto sentire la sua presenza. Filippo Bartolucci è invece una sorpresa piacevole, entrambi potranno dire la loro”.
    Per Cesarini nessun problema giocare cinque gare in tredici giorni, anzi: “Per noi è meglio – conclude Cesarini – vogliamo giocare e consumare tutte le nostre energie sul campo. Se riusciamo poi a fare quel salto di qualità nel gioco di squadra riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni”.
    Per la cronaca, delle prime sette squadre in classifica, la Vigilar Fano (settima) è quella che ha giocato meno partite. Grazie ai recuperi, i fanesi potrebbero fare un bel balzo.
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    Torino riparte dalla Med Store. Martina: “Servono punti utili per la classifica”

    Di Redazione
    Inizia con una settimana di ritardo il girone di ritorno del campionato di A3 maschile del ViviBanca Torino che saltata la sfida esterna contro la capolista Porto Viro, riparte dalla gara tra le mura amiche delle Cupole (domenica, ore 18) contro il Med Store Macerata.
    Uno scontro che si rinnova dopo appena due settimane dal match d’andata, vinto dai marchigiani al tie-break. Rispetto a quella squadra però Macerata non potrà schierare Snippe, messo ko dal Covid, ma al suo posto ci sarà il cubano Angel Dennis, classe 77, ex nazionale caraibico e protagonista per anni del campionato di A1 italiano con le maglie di Palermo, Latina, Macerata, Modena e Milano. Questo cambiamento porterà Ferri a giocare in banda con Margutti, con il cubano schierato opposto. Dal canto suo, il ViviBanca Torino dovrà provare ad aggredire subito a servizio per non permettere a Monopoli, uno dei palleggiatori più forti del campionato e certamente il più esperto, di giocare palla in testa perchè altrimenti diventerebbe semplice per lui riuscire a smarcare i propri attaccanti. A Macerata, due settimane fa, si è vista una partita equilibrata e anche domenica a Torino ci si attende una battaglia fino all’ultimo. 
    “Stiamo giocando meglio – dice coach Simeon – e in queste settimane abbiamo avuto tempo per provare a metterci a posto fisicamente, analizzare i dati e studiare ciò che va male per poterci lavorare sopra. Siamo tutti molto carichi e vogliosi di continuare sul trend che abbiamo ritrovato. Le sconfitte al tie-break devono essere il nostro punto di partenza e non dobbiamo più accettare di avere dei cali di livello e prestazione ma dobbiamo cominciare a salire sempre senza scendere più. Abbiamo le armi per metterli in difficoltà e non ci nascondiamo: vogliamo tornare a vincere”.
    “Dopo un periodo difficile stiamo riprendendo il giusto ritmo – dice il libero Luca Martina – Nelle ultime partite siamo riusciti ad aumentare il nostro livello di gioco e la partita di domenica sarà una bella prova per noi. Sarà molto importante imporre il nostro gioco da subito per portare a casa più punti possibili utili per la classifica”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata, Princi: “Torino vorrà pareggiare i conti”

    Di Redazione
    Domenica alle 18 la Med Store Macerata sarà impegnata in trasferta contro la ViViBanca Torino, per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A3, Girone Bianco. Le due squadre si sono affrontate per la gara di andata poche settimana fa, con i biancorossi che hanno strappato la vittoria al tie-break; ora si incontrano di nuovo ed entrambe arrivano da una sconfitta subita contro l’HRK Motta di Livenza: Torino ha ceduto solo al quinto set mentre Macerata è caduta per 3 a 0, ma con tante assenza a condizionare una partita più combattuta di quanto il risultato lascia intendere.
    “Quella contro Motta è stata una partita complicata”, ammette lo schiacciatore Ismael Princi, “Hanno reso il loro palazzetto un fortino e ci siamo trovati di fronte una squadra in forma, con un Gamba decisivo. Noi abbiamo avuto qualche difficoltà nell’adattarci viste le assenze e a gestire i momenti decisivi, peccato perché siamo rimasti in partita tutti i set; soprattutto nel terzo potevamo riaprire la gara”.
    È stata la tua prima partita da titolare, che sensazioni hai avuto? 
    Sono contento per l’opportunità che mi ha dato il coach. All’inizio ho sentito un po’ di tensione poi sono riuscito a trovare il ritmo giusto, devo ringraziare Monopoli per il sostegno costante e tutti i miei compagni. Per noi ragazzi fa la differenza avere sempre al fianco giocatori di grandissima esperienza. Peccato solo non sia arrivata la vittoria”.
    L’occasione per tornare a vincere arriva già domenica. 
    “Sì abbiamo l’opportunità per riscattarci, ma lo stesso cercherà di fare Torino. Li abbiamo battuti in casa e vorranno pareggiare i conti, sfruttando il fattore campo in questa sfida di ritorno. Dalla nostra avremo il ritorno degli ultimi assenti, Dennis e Pizzichini, che ci daranno un grande aiuto; andiamo a Torino con maggiore convinzione e tanta voglia di tornare a vincere”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Inizia contro Macerata il girone di ritorno del Parella Torino

    Foto Ufficio Stampa Parella Torino

    Di Redazione
    Inizia con una settimana di ritardo il girone di ritorno del campionato di A3 maschile del ViviBanca Torino che, saltata la sfida esterna contro la capolista Porto Viro, riparte dalla gara tra le mura amiche del Pala Cupole (domenica, ore 18) contro il Med Store Macerata.
    Uno scontro che si rinnova dopo appena due settimane dal match d’andata, vinto dai marchigiani al tie-break. Rispetto a quella squadra però Macerata non potrà schierare Snippe, messo ko dal Covid, ma al suo posto ci sarà il cubano Angel Dennis, classe 77, ex nazionale caraibico e protagonista per anni del campionato di A1 italiano con le maglie di Palermo, Latina, Macerata, Modena e Milano. Questo cambiamento porterà Ferri a giocare in banda con Margutti, con il cubano schierato opposto.
    Dal canto suo, il ViviBanca Torino dovrà provare ad aggredire subito a servizio per non permettere a Monopoli, uno dei palleggiatori più forti del campionato e certamente il più esperto, di giocare palla in testa perchè altrimenti diventerebbe semplice per lui riuscire a smarcare i propri attaccanti. A Macerata, due settimane fa, si è vista una partita equilibrata e anche domenica a Torino ci si attende una battaglia fino all’ultimo.
    “Stiamo giocando meglio – dice coach Simeon – e in queste settimane abbiamo avuto tempo per provare a metterci a posto fisicamente, analizzare i dati e studiare ciò che va male per poterci lavorare sopra. Siamo tutti molto carichi e vogliosi di continuare sul trend che abbiamo ritrovato. Le sconfitte al tie-break devono essere il nostro punto di partenza e non dobbiamo più accettare di avere dei cali di livello e prestazione ma dobbiamo cominciare a salire sempre senza scendere più. Abbiamo le armi per metterli in difficoltà e non ci nascondiamo: vogliamo tornare a vincere”.
    “Dopo un periodo difficile stiamo riprendendo il giusto ritmo – dice il libero Luca Martina – Nelle ultime partite siamo riusciti ad aumentare il nostro livello di gioco e la partita di domenica sarà una bella prova per noi. Sarà molto importante imporre il nostro gioco da subito per portare a casa più punti possibili utili per la classifica”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Con 41 punti di Kristian Gamba la HRK Motta sbanca Torino

    Di Redazione
    Un Kristian Gamba da 41 punti e una prova di grande carattere raddrizzano una partita complicata per la HRK Motta di Livenza: i neroverdi si impongono per 3-2 nel recupero della quarta giornata di andata del Girone Bianco, una gara giocata in maniera quasi perfetta dai padroni di casa della ViViBanca Torino.
    La cronaca:Coach Lorizio schiera Alberini e Gamba sulla diagonale principe, Arienti e Luisetto i centri, Pinali e Scaltriti in banda e Battista libero. Coach Simeon scende in campo con Filippi al palleggio e Gerbino opposto, Maletto e Piasso al centro, Richeri e Gasparini i posti quattro, Valente libero.
    Torino tenta il primo allungo con il muro di Maletto 5-2, sul più 4 (7-3) per i padroni di casa è costretto al time out coach Lorizio. Gamba suona la carica 9-5 ma non basta, Filippi di prima intenzione 12-5. Il capitano biancoverde ci mette l’ace 12-7, Gasparini chiude lo scambio lungo e porta i suoi sul 15-8. Scaltriti apre il muro 19-13, ma il muro di Piasso dice di no per il 21-14. Sbaglia Gamba che regala il set ball 24-16, chiude il set Gerbino 25-16.
    Gamba a dare il la 0-1, Luisetto in attacco e l’ace di Scaltriti per la parità 3-3; con il muro di Pinali allungano i leoni 4-7, Piasso in slash accorcia le distanze 7-9. Gamba chiude l’azione lunga dopo un ottimo intervento difensivo di Battista 8-13, continuano a spingere i Leoni con Pinali in mani out 10-16 e time out casalingo. Sprecano troppo i biancoverdi e si riavvicina Torino 15-19, il muro di Piasso ed è meno 3 17-20. Gasparini ci mette anche l’ace 19-21, con Luisetto non si passa 20-22; Alberini si mette in proprio 21-23, ci pensa Gamba a porre fine al set 22-25.
    Si parte forte con il “solito” Luisetto 0-2, preziosisimo di Alberini 4-5, il 7-8 è un lungo linea di puro talento di Gamba. Il muro torinese coincide con il minibreak di vantaggio 10-8, un altro muro di Maletto ed è 15-12, importante primo tempo di Luisetto 17-15. Il neo entrato Arienti mette a segno il 20-18, ma il muro di Maletto ristabilisce le distanze 22-18. C’è però la reazione di Motta: ace del capitano 22-20 e poi Gamba sulle mani del muro 22-22. Sbaglia tutto Gerbino 23-24, Gasparini annulla il primo set ball, alla fine decidono un muro su Gamba e Gasparini in attacco per il 26-24.
    Gamba tiene vivi i leoni nel quarto set 2-2, Luisetto vincente dai nove metri 4-5. Minibreak di vantaggio per Motta grazie al muro a uno di Scaltriti 5-7, Saibene in mani e out 9-11, ma il muro di Gerbino vale l’11-11. Il set è in equilibrio 15-15, Puma ne mette due consecutive 16-18. Il 20-22 lo firma il capitano, Maletto però è attento a muro 22-22. Ma è altrettanto attento Arienti 22-23 e poi Gamba di autorità 22-24; ancora Arienti a muro infrange le speranze del Parella 22-25.
    Nel tie break partono forte i padroni di casa (ace di Filippi 2-0) ma è pronta la risposta dei Leoni, Saibene fa 3-3. Filippi commette fallo di doppia 5-7, poi la diagonale di Kristian Gamba 6-10, il cartellino rosso riavvicina Torino 9-11 ma il lungo linea di Saibene riporta a più 3 i suoi 9-12. Richeri tiene aperto il set 12-13, Gamba ottiene il match ball 12-14, Gerbino spara out la battuta 13-15.
    Lorenzo Simeon commenta così la sconfitta di Torino: “Usciamo un po’ con l’amaro in bocca da questa gara. È stata una bellissima partita, devo dire la verità, combattuta, giocata bene da entrambe le squadre. Il rammarico nostro è per non averla chiusa al quarto set. Quando siamo riusciti a rientrare, lì abbiamo peccato di lucidità e forse di un po’ di inesperienza nel gestire due o tre palloni, perché abbiamo avuto i contrattacchi più volte per andare avanti. Un po’ di fretta e un po’ di imprecisione. Nel complesso non posso fare altro che fare i complimenti ai ragazzi perché hanno dato il 120% anche oggi e hanno lottato alla morte. Hanno giocato bene“.
    ViViBanca Torino-HRK Motta di Livenza 2-3 (25-16, 22-25, 26-24, 22-25, 12-15)ViViBanca Torino: Filippi 7, Gasparini 18, Piasso 8, Gerbino 17, Richeri 17, Maletto 10, Martina (L), Romagnano 0, Valente (L), Genovesio 0, Matta 0, Oberto 0. N.E. Cian, Mazzone. All. Simeon.HRK Motta di Livenza: Alberini 4, Pinali 2, Arienti 3, Gamba 38, Scaltriti 11, Luisetto 13, Battista (L), Tonello 0, Basso 1, Saibene 5. N.E. All. Lorizio.Arbitri: Pozzi, Pasin.Note: Durata set: 24′, 36′, 35′, 30′, 21′; tot: 146′
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il tie break premia Macerata, sesta sconfitta per Torino

    Di Redazione
    Il 2021 si apre con la sesta sconfitta consecutiva per il ViviBanca Torino ma anche con il primo punto conquistato dopo quasi un mese di astinenza. Il ko al tie-break fa male ma allo stesso tempo mette in luce segnali positivi in casa Parella e dà un po’ di morale in vista delle prossime sfide.I torinesi recuperano completamente Richeri che, contro Portomaggiore, era entrato nel finale. Per il resto confermato il sestetto inziale di mercoledì con Gasparini in banda con lui, Filippi in palleggio e Gerbino opposto, Piasso e Maletto centrali e Valente libero.Formazione tipo per Macerata che schiera Monopoli in regia e Ferri opposto, l’olandese Snippe ala con Margutti, Calonico e Pasquali al centro, Gabbanelli libero di ricezione e Valenti di difesa.
    Primo set dall’avvio molto equilibrato con continui sorpassi finchè dal 9-10, i padroni di casa approfittano di due errori in attacco di Richeri e Gasparini e si portano 13-10. Nei due successivi turni di servizio dei marchigiani arrivano altrettanti break che portano il distacco a +5 (17-12). Nel finale il Parella non ha la forza di reagire e Macerata si impone 25-20.
    Nel secondo set i torinesi partono in modo arrembante e con Gasparini e Richeri si portano sul 4-6. Il primo tempo di Piasso porta un altro punto di vantaggio in dote agli ospiti (7-10) che si vedono però rimontare fino al 13-14. A questo punto però il turno di servizio di Oberto, subentrato per il fondamentale a Maletto, è decisivo e il Parella scappa sul 13-18. Macerata non si dà per vinta e prova a rientrare (22-23) ma il muro di Gasparini su Ferri riporta il match in parità: 22-25.
    Senza storia il terzo parziale, ad appannaggio dei padroni di casa fin da subito. Pasquali, Margutti e Snippe i protagonisti dell’allungo marchigiano fino al 13-7. Simeon prova a invertire la rotta col doppio cambio, inserendo Romagnano opposto in prima linea e Matta palleggiatore in seconda ma la squadra non si scuote. Rientrano Gerbino e Filippi e Macerata prosegue la sua marcia trionfale fino al 25-14 finale.
    Nel quarto set i torinesi sembrano aver mollato. i marchigiani volano prima 3-0 ma vengono raggiunti sul 4-4, poi scappano ancora 7-4, subito ripresi 7-7. Lo strappo successivo sembra decisivo (13-9) ma il Parella non molla e resta in scia senza mai riuscire a pareggiare i conti finchè, sul 22-20, Genovesio prende il posto di Piasso a servizio e la partita gira (22-23). Ci pensa poi il muro di Maletto su Snippe a portare la gara al quinto: 23-25.
    Al tie-break esce fuori la maggior esperienza di giocatori come Monopoli e Snippe (5 punti nel set per l’olandese). Macerata conduce da subito (3-1) ma il Parella resta aggrappato al set fino all’8-8 quando il turno di servizio di Margutti mette in crisi la ricezione ospite e i marchigiani si portano sul 12-8. Torino prova a riavvicinarsi ancora (13-11) ma poi Snippe fa cambiopalla e Cordano, appena entrato, trova l’ace decisivo per il 15-11 che chiude i conti.
    “E’ un peccato questa sconfitta – dice coach Lorenzo Simeon – perchè finalmente ho rivisto una squadra che ha messo il cuore in campo. Abbiamo giocato alla pari contro una formazione forte che oggi ci ha messo in difficoltà. Hanno ricevuto benissimo tutta la partita e abbiamo fatto fatica a fermare i loro schiacciatori di posto 4, però ho rivisto l’atteggiamento giusto. i ragazzi oggi han dato tutto e recuperare il quarto set non era facile: eravamo un po’ in difficoltà, lor stavano ricevendo all’80%, siamo sempre stati ad inseguire però ci abbiamo creduto e alla fine con pazienza siamo riusciti a fare le nostre cose e ci è anche girata bene. Bisogna ripartire da qua e non guardare sempre indietro”.
    MED STORE MACERATA-VIVIBANCA TORINO 3-2 (25-20, 22-25, 25-14, 23-25, 15-11)MED STORE MACERATA: Monopoli 1, Ferri 12, Snippe 26, Margutti 15, Calonico 10, Pasquali 8, Gabbanelli (L), Cordano 1, Pahor, Princi, Valenti (L). N.e: Risina. All.: Adriano Di Pinto.VIVIBANCA TORINO: Filippi 2, Gerbino 12, Gasparini 23, Richeri 26, Piasso 4, Maletto 6, Valente (L), Genovesio, Oberto, Matta, Romagnano. N.e: Cian, Martina (L). All.: Lorenzo Simeon.Note: Ace 5-2, Battute sbagliate 12-18, Ricezione 56% (21%)-54% (16%), Attacco 48%-48%, Muri 7-11, Errori 22-37
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO