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    MotoGp: Crutchlow in Yamaha ufficiale a Silverstone, Dixon sostituisce Morbidelli

    ROMA – Sarà Cal Crutchlow a guidare la Yamaha M1 ufficiale orfana di Maverick Vinales, almeno nel Gran Premio della Gran Bretagna, dodicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il britannico, che ha già sostituito Morbidelli in questa stagione, sarà di nuovo al via nella prossima gara della classe regina. “È un privilegio essere parte di Yamaha. All’inizio avrei dovuto fare tre gare in Petronas, ma i piani sono cambiati – ha detto Crutchlow -. Voglio ringraziare la squadra e attendo con ansia di guidare per il team Factory”. 
    Dixon al posto di Morbidelli
    Per quanto riguarda il sostituto di Franco Morbidelli, ancora out per un infortunio (rientro previsto a Misano), sarà Jake Dixon, impegnato solitamente in Moto2: “Arrivare in MotoGP è l’obiettivo di una vita e riuscirci quest’anno, nel Gran Premio di casa, è veramente speciale – ha dichiarato il classe 1996 britannico -. Sarà molto difficile, ma non vedo l’ora di salire sulla Yamaha M1, sarà emozionante. Stanotte non ho dormito, continuavo a pensare a questo momento. È un sogno che diventa realtà”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Grande rispetto per Yamaha, non è andata come volevamo”

    ROMA – Maverick Vinales non salirà più in sella alla Yamaha. Lo spagnolo e la casa giapponese, infati, hanno deciso di chiudere anticipatamente il loro rapporto dicendosi addio in seguito alla sospensione di Vinales per aver manomesso volontariamente la propria moto negli ultimi giri del Gp di Stiria. Una conclusione che, dopo il provvedimento della casa di Iwata, sembrava quasi scontato e che permetterà ora allo spagnolo di concentrarsi sul proprio immediato futuro con Aprilia. “A seguito della nostra decisione comune ad Assen di separarci un anno prima, è stato anche deciso di impegnarsi per completare la stagione in corso con il massimo impegno da entrambe le parti. Al GP della Stiria però la gara non è andata come speravamo, e purtroppo non è andata a buon fine. Dopo un’attenta valutazione entrambe le parti hanno concordato che sarebbe meglio porre fine alla partnership con effetto immediato”, le parole di Maverick Vinales nel comunicato rilasciato da Yamaha.
    Il ringraziamento di Vinales
    Si chiude così la storia tra Maverick Vinales e la Yamaha. Quattro stagioni e mezzo nelle quali il pilota di Figueres ha alternato alti e bassi ma che hanno portato a risultati soddisfacenti da entrambe le parti. “Sono profondamente grato a Yamaha per la grande opportunità. Sono anche grato per il supporto che mi hanno dato durante questi 4 anni e mezzo di gare e guarderò con orgoglio ai risultati che abbiamo raggiunto insieme. Avrò sempre grande rispetto per Yamaha e auguro loro il meglio”, ha concluso Vinales. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Sempre grato a Yamaha, gli auguro il meglio”

    ROMA – Maverick Vinales e la Yamaha hanno deciso di separarsi con effetto immediato. Lo spagnolo, quindi, dopo la sospensione per aver manomesso volontariamente la propria moto negli ultimi giri del Gp di Stiria, non salirà più in sella alla sua M1. Una conclusione che, dopo il provvedimento della casa di Iwata, sembrava quasi scontato e che permetterà ora allo spagnolo di concentrarsi sul proprio immediato futuro con Aprilia. “A seguito della nostra decisione comune ad Assen di separarci un anno prima, è stato anche deciso di impegnarsi per completare la stagione in corso con il massimo impegno da entrambe le parti. Al GP della Stiria però la gara non è andata come speravamo, e purtroppo non è andata a buon fine. Dopo un’attenta valutazione entrambe le parti hanno concordato che sarebbe stato meglio porre fine alla partnership con effetto immediato”, le parole di Maverick Vinales nel comunicato rilasciato da Yamaha.
    Le parole di Vinales
    Finisce in archivio, quindi, la storia tra Maverick Vinales e la Yamaha. Quattro stagioni e mezzo nelle quali il pilota di Figueres ha alternato alti e bassi ma che hanno portato a risultati soddisfacenti da entrambe le parti. “Sono profondamente grato a Yamaha per la grande opportunità. Sono anche grato per il supporto che mi hanno dato durante questi 4 anni e mezzo di gare e guarderò con orgoglio ai risultati che abbiamo raggiunto insieme. Avrò sempre grande rispetto per Yamaha e auguro loro il meglio”, ha concluso Vinales. Una conclusione di un rapporto iniziato bene, con la vittoria nel 2017 alla prima gara in Qatar, e finito forse ne peggior modo possibile. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales e la Yamaha: addio con effetto immediato

    ROMA – La Yamaha e Maverick Vinales hanno deciso di non proseguire insieme fino alla fine del campionato di MotoGp dicendosi addio con effetto immediato. A pesare sulla decisione il comportamento dello spagnolo, sospeso prima del Gp d’Austria per aver manomesso volontariamente la propria moto, non tornerà più in sella alla propria M1. A renderlo noto è stata la stessa casa giapponese attraverso un comunicato stampa nel quale si specifica come “in seguito ai recenti eventi risalenti al Gran Premio della Stiria e dopo una profonda analisi da entrambe le parti, è stata raggiunta la decisione reciproca di separarsi con effetto immediato”.
    Le parole di Jarvis
    A cercare di chiarire i motivi dietro la scelta, quasi obbligata dopo il provvedimento preso dalla casa giapponese, ci ha pensato LIm Jarvis, amministratore delegato del team: “Ad Assen Yamaha e Vinales avevano già annunciato la decisione comune di interrompere il loro programma originale e di concluderlo alla fine del 2021. Sia il pilota che il team si sono impegnati a proseguire fino alla fine della stagione in corso, con la squadra che garantisce il suo pieno supporto e il pilota che si impegna al massimo per portare a termine il progetto in grande stile. Purtroppo al GP di Stiria la gara non è andata bene o non è finita bene e di conseguenza, dopo una profonda riflessione da entrambe le parti, è stata raggiunta la decisione reciproca che sarebbe stato meglio per entrambe le parti porre fine alla partnership. La separazione anticipata consentirà al pilota di essere libero di seguire la direzione futura prescelta e consentirà inoltre alla squadra di concentrare i propri sforzi sulle restanti gare della stagione 2021 con un pilota sostitutivo, ancora da determinare. Vorrei esprimere la sincera gratitudine di Yamaha a Maverick. Yamaha continuerà a conservare i bei ricordi e ad apprezzare il lavoro svolto da entrambe le parti nei 4,5 anni trascorsi insieme che ci hanno portato 8 vittorie in gara, 24 podi e due terzi posti nella classifica generale dei piloti 2017 e 2019. Auguriamo a Maverick tutto il meglio per i suoi sforzi futuri”, le sue parole. Un epilogo quasi scontato del quale tutti i protagonisti avrebbero volentieri fatto a meno. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales e la Yamaha si separano con effetto immediato

    ROMA – La Yamaha e Maverick Vinales si dicono addio con effetto immediato. Lo spagnolo, sospeso prima del Gp d’Austria per aver manomesso volontariamente la propria moto, non tornerà più in sella alla propria M1 con la quale aveva iniziato il mondiale MotoGp. A renderlo noto è stata la stessa casa giapponese attraverso un comunicato stampa nel quale si specifica come “in seguito ai recenti eventi risalenti al Gran Premio della Stiria e dopo una profonda analisi da entrambe le parti, è stata raggiunta la decisione reciproca di separarsi con effetto immediato”.
    Il saluto di Jarvis
    Un epilogo inaspettato ma che, dopo il provvedimento preso dalla Yamaha nei confronti del proprio pilota, era nell’aria. A chiarire ulteriormente i motivi della scelta ci ha pensato Lim Jarvis, amministratore delegato del team: “Ad Assen Yamaha e Viñales avevano già annunciato la decisione comune di interrompere il loro programma originale e di concluderlo alla fine del 2021. Sia il pilota che il team si sono impegnati a proseguire fino alla fine della stagione in corso, con la squadra che garantisce il suo pieno supporto e il pilota che si impegna al massimo per portare a termine il progetto in grande stile. Purtroppo al GP della Stiria la gara non è andata bene o non è finita bene e di conseguenza, dopo una profonda riflessione da entrambe le parti, è stata raggiunta la decisione reciproca che sarebbe stato meglio per entrambe le parti porre fine alla partnership. La separazione anticipata consentirà al pilota di essere libero di seguire la direzione futura prescelta e consentirà inoltre alla squadra di concentrare i propri sforzi sulle restanti gare della stagione 2021 con un pilota sostitutivo, ancora da determinare. Vorrei esprimere la sincera gratitudine di Yamaha a Maverick. Yamaha continuerà a conservare i bei ricordi e ad apprezzare il lavoro svolto da entrambe le parti negli anni trascorsi insieme che ci hanno portato 8 vittorie in gara, 24 podi e due terzi posti nella classifica generale dei piloti 2017 e 2019. Auguriamo a Maverick tutto il meglio per i suoi sforzi futuri”, ha concluso Jarvis. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, ecco l'annuncio: Maverick Vinales in Aprilia dal 2022

    ROMA – Ora è ufficiale: Maverick Vinales correrà per Aprilia in MotoGp dal Mondiale 2022. Il pilota spagnolo, la cui separazione dalla Yamaha era stata annunciata a inizio estate, si unirà alla scuderia di Noale dal prossimo anno. Un trasferimento già fortemente ipotizzato sin dal primo giorno dell’annuncio ufficiale dell’addio dello spagnolo al team giapponese. Per lui un contratto annuale con opzione per il rinnovo. Vinales lascia la Yamaha dopo cinque stagioni in cui è riuscito a raggiungere due volte il terzo posto finale in classifica, mentre in questa stagione ha raccolto una vittoria nel Gp del Qatar e un secondo posto in quello di Stiria.
    Le parole di Rivola
    Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia, ha commentato l’arrivo di Vinales: “Siamo felicissimi di annunciare l’ingaggio di Maverick Viñales, un pilota di altissimo livello, uno dei talenti più puri nella classe regina. Il nostro progetto si arricchisce del valore di Maverick, un Campione del Mondo che in MotoGP si è confermato un top rider, in un momento di grande cambiamento. Dopo aver portato in pista una moto completamente rinnovata ed esserci stabiliti con costanza nel gruppo dei protagonisti, affrontiamo anche il passaggio allo status di Factory Team per migliorarci sempre, per portare Aprilia al successo. Siamo onorati di mettere a disposizione di Viñales tutte le nostre migliori competenze insieme al nostro entusiasmo e alla nostra passione, sono certo che, come Aleix, abbraccerà un progetto dal potenziale elevatissimo. L’arrivo di Maverick non allontana dalla nostra squadra Lorenzo Savadori che rimarrà parte integrante della famiglia Aprilia Racing” – ha concluso. LEGGI TUTTO