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    Grottazzolina spenta, Ortenzi: “Ci sono mancate lucidità e aggressività”

    Di Redazione

    Una sconfitta bruciante, arrivata dopo una lunga serie di vittorie, davanti al proprio pubblico, in una gara tanto attesa. Anche per questo il risultato di domenica è stata una vera e propria doccia fredda per tutto l’ambiente della Videx Grottazzolina. Numeri alla mano, al netto di una Videx “spenta”, Gara 1 ha visto Aci Castello disputare la gara perfetta, imponendo il proprio gioco senza minimamente subire l’atmosfera del PalaGrotta e sfoderando una prestazione superiore in tutti i reparti a quella di Vecchi e compagni.

    Nel complesso si è trattato di un’ora e mezza di gioco, gran parte della quale passata a rincorrere, eccezion fatta per una frazione del secondo set che ha visto la Videx spingere più con la forza dei nervi che delle idee. Troppo poco per una finale, l’analisi di coach Massimiliano Ortenzi è una chiara e lucida fotografia della storia di questa partita: “Abbiamo trovato una squadra che ha imposto fin dall’inizio il proprio ritmo e le proprie qualità mentre noi non siamo mai riusciti ad entrare veramente in partita – ha dichiarato il tecnico grottese -. Siamo stati troppo poco lucidi e questo ha chiaramente reso tutto più difficile. Siamo riusciti a prendere un po’ di vantaggio nel secondo set con tanta verve e buona volontà ma dal punto di vista tecnico siamo mancati per tutto l’arco del match. Non abbiamo mai mostrato aggressività al servizio mentre dall’altro lato della rete hanno spesso giocato con palla in mano e fatto vedere numeri migliori dei nostri in tutti i fondamentali. In partite come queste serve sicuramente una pallavolo diversa.”

    A far eco al coach ci ha pensato uno dei veterani della squadra, Roberto Romiti: “Ne hanno avuto più di noi – il commento lapidario del libero grottese -. Nel contesto battuta/ricezione Aci Castello ci ha messo in grossa difficoltà mentre noi non siamo stati altrettanto bravi. Dovremo fare tesoro di questo risultato in vista di Gara 2 (sabato 21 maggio, ore 19 ndr), nella quale servirà sicuramente qualcosa in più. Non sarà facile far bene in una cornice come quella del PalaCatania ma non dobbiamo dimenticarci del percorso che abbiamo fatto, siamo arrivati fin qua con merito e dovremo dimostrarlo ancora una volta,”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kantor: “La squadra gestisce serenamente i momenti importanti”. Ortenzi: “Non molliamo di un centimetro”

    Di Redazione Nel match domenicale i padroni di casa della Videx Grottazzolina, dominatori del Girone Bianco nella prima fase, sono caduti con il massimo scarto contro la Sistemia Aci Castello, che ha invece chiuso il Girone Blu sul secondo gradino del podio. Gara2 potrebbe già essere decisiva per il salto in A2 dei siciliani, che si giocheranno in casa il match ball, mentre il sestetto marchigiano proverà a restare in corsa per andare alla bella con campo a favore. Soddisfatto Waldo Kantor, allenatore della squadra siciliana, intervistato dal quotidiano La Sicilia nel dopo partita: “Abbiamo interpretato al meglio le parti salienti dei tre set, Grottazzolina ha giocato bene e lo sottolineo. Nel secondo sotto 21-18 abbiamo ribaltato chiudendo 25-23. Vuol dire che la squadra gestisce serenamente i momenti importanti. Ora resettiamo tutto e pensiamo alla gara di sabato: badiamo a vincerla“. Coach Massimiliano Ortenzi (Videx Grottazzolina): “Abbiamo trovato una squadra che ha imposto il suo ritmo e le sue qualità e noi non siamo mai riusciti ad entrare veramente in partita. Eravamo sempre preoccupati, sempre un po’ frenati. Quando è così poi fai fatica: non siamo mai stati aggressivi in battuta, hanno avuto numeri migliori di noi in tutti i fondamentali. Dobbiamo sicuramente fare una partita diversa“. E aggiunge: “Che loro siano una buona squadra è evidente, ma noi dobbiamo preoccuparci del nostro gioco. Di andare a Catania per fare la nostra miglior partita, consapevoli che se giochiamo come sappiamo possiamo vincere contro tutti. Non ci vogliamo accontentare e non molliamo di un centimetro. Andiamo a Catania per provare a riportarli qui a Grotta“. Roberto Romiti (Videx Grottazzolina) : “Sul battuta-ricezione loro sono stati più bravi di noi e ci hanno messo in difficoltà, cosa che noi non abbiamo fatto. Farli giocare sempre con palla in mano per noi è tosta, quindi dobbiamo fare tesoro di questa cosa e andare a Gara 2 consapevoli che dobbiamo fare qualcosa in più”. Ora testa a Gara 2: sabato a Catania ci si aspetta un Palas altrettanto caldo “E’ vero che sabato loro avranno dalla loro il fattore campo, ma si riparte da 0-0. Noi abbiamo già dimostrato di giocare bene fuori casa, a volte forse anche meglio. Dobbiamo essere consapevoli che possiamo metterli in difficoltà perchè siamo una buona squadra e siamo arrivati qui con merito. Ora dobbiamo dimostrarlo a Catania”. LEGGI TUTTO

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    Aci Castello si prende Gara 1: espugnato il campo della Videx Grottazzolina

    Di Redazione

    [Contenuto in aggiornamento]

    Si chiude a favore della Sistemia Aci Castello il primo atto della Finale Play Off Promozione. La formazione di Waldo Kantor ha espugnato in tre set il campo marchigiano della Videx Grottazzolina.

    Videx Grottazzolina-Sistemia Aci Castello 0-3 (20-25, 23-25, 22-25)Videx Grottazzolina: Marchiani 0, Vecchi 7, Focosi 7, Nielsen 22, Mandolini 5, Cubito 2, Mercuri (L), Romiti R. (L), Lanciani 0, Cascio 0. N.E. Giacomini, Pison, Perini, Romiti A.. All. Ortenzi. Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 12, Smiriglia 8, Lucconi 22, Gradi 8, Frumuselu 4, Maccarrone 0, Zito (L). N.E. Battaglia, Andriola, Di Franco, Vintaloro. All. Kantor. ARBITRI: Serafin, Chiriatti. NOTE – durata set: 29′, 31′, 29′; tot: 89′.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina si prepara a Gara 1: “Non c’è pressione, ma voglia di arrivare”

    Di Redazione

    Il grande appuntamento che vale una stagione. Domenica 15 maggio, alle 18, si accenderanno le luci del PalaGrotta per il primo capitolo della sfida tra Videx Grottazzolina e Sistemia Aci Castello che mette in palio la promozione in Serie A2.

    Sarà ancora una volta una formazione del Girone Blu ad opporsi a Vecchi e compagni, dopo il duello con Lecce in semifinale. Aci Castello ha avuto la meglio su Macerata al termine di due confronti al cardiopalmo, terminati entrambi al quinto set. Dopo aver ribaltato Gara 1 al PalaCatania da 0-2 a 3-2, il ritorno al Banca Macerata Forum ha visto la banda di coach Kantor subire la rimonta di due set, giocarsi la seconda parte del quinto a meno 3 (sul parziale di 8-11) per poi riuscire, con un colpo di reni, ad aggiudicarsi la finale.

    Sinonimo di freddezza e resilienza, unite a qualità tecniche di assoluto valore: “Dall’altro lato della rete ci aspetta una squadra molto fisica che, come noi, è stata costruita per fare il salto di categoria – ha dichiarato Manuele Marchiani -. Può vantare un giocatore del calibro di Lucconi che fino ad oggi ha fatto molto bene, i numeri di questa stagione parlano per lui (recordman di punti in un singolo match: 48, firmati lo scorso 14 novembre nel 2-3 contro Palmi, n.d.r.)”.

    Certamente più netto dal punto di vista dei risultati il percorso dei ragazzi di Ortenzi, pronti a disputare domani sera la terza finale stagionale dopo Coppa Italia e Supercoppa. Due sfide che fanno “curriculum” non solo dal punto di vista prettamente sportivo ma anche e soprattutto sotto il profilo mentale; un salto di qualità fondamentale in momenti in cui la posta in palio è così alta. “C’è tanto orgoglio per essere arrivati a giocare questa partita – ha proseguito il palleggiatore grottese – era un obiettivo dichiarato a inizio stagione, ed avendo già due finali alle spalle sappiamo bene cosa ci aspetta. Non avvertiamo alcuna pressione, solo tanta voglia di coronare finalmente un percorso iniziato tre anni fa“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx, finale centrata. Coach Ortenzi: “Era difficilissimo vincere a Lecce. Ora pensiamo alla finale.”

    Di Redazione Una gara cominciata in salita con un primo parziale appannaggio leccese ed un complicato inizio di secondo set a confermare le difficoltà che tutti si attendevano. La formazione salentina ha provato a sfruttare al massimo il fattore campo mettendo pressione a Vecchi e compagni i quali, poco alla volta, sono usciti dal guscio rimontando e completando in crescendo l’opera che vale la finalissima. Quando la banda di Ortenzi è riuscita a trovare continuità al servizio è di fatto iniziata un’altra partita. Il tabellino parla di 9 nove ace totali (4 di Breuning, 3 di Mandolini e 2 di Vecchi) contro i soli 2 di Lecce. Una differenza che si fa abissale considerando anche gli errori dai nove metri: ben 23 per Lecce (in pratica un intero set) contro i 12 di Grottazzolina. Numeri che hanno fatto il paio con l’ennesima super prestazione di Breuning, top scorer con 25 segnature, e l’exploit di Focosi (11 punti, 77% in attacco). “Siamo partiti fortissimo nel primo set poi ci siamo forse convinti che il match potesse mettersi sugli stessi binari di Gara 1 ed abbiamo finito per commettere tanti errori diretti e sprecare parecchie occasioni di contrattacco – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. A quel punto Lecce è tornata in auge con dei buoni turni al servizio e contenendoci molto bene anche a muro. L’inizio di secondo set è stato altrettanto complicato, abbiamo dovuto inseguire fin da subito ma poi i ragazzi hanno capito che era il momento di giocare punto a punto, con pazienza e senza aver fretta di chiudere l’azione. Abbiamo ritrovato ritmo al servizio ed a quel punto la partita è cambiata, complice anche la crescita di Breuning che è tornato ad esprimersi a livelli altissimi in attacco rendendo tutto più semplice soprattutto nel quarto set.” Un successo che acquista ancor più valore se si pensa alla cornice all’interno della quale è arrivato: “Era veramente difficile venire a vincere a Lecce – ha proseguito il coach grottese -. Il palazzetto era caldissimo, il pubblico ha cantato per tutta la partita senza mai risparmiarsi ed è stato veramente encomiabile sotto questo punto di vista.” Un segnale forte della maturità raggiunta dalla squadra, che adesso è davvero pronta per andare a giocarsi la grande chance contro quell’Aci Castello che domenica sera è stato giustiziere della Med Store Tunit Macerata, spazzando via lo scenario di un super derby tutto marchigiano: “E’ importante recuperare un po’ le energie perché abbiamo speso tanto – ha aggiunto Ortenzi -. Questi ragazzi hanno fatto un percorso veramente importante arrivando di fatto in fondo a tutte le competizioni alle quali hanno preso parte. E’ l’ennesima dimostrazione che abbiamo le carte in regola per vincere con chiunque.” Chiosa finale sulla prestazione di Leonardo Focosi, il giovane centrale classe 2000 è stato “eletto” MVP proprio dallo stesso Ortenzi: “Lo rimprovero spesso in settimana durante gli allenamenti ma è giusto fare i complimenti a lui per la gara di domenica perché è stato protagonista di una prestazione sopra le righe. Grande applicazione tattica al servizio, percentuali altissime in attacco e una forte presenza anche a muro. Sta diventando davvero un bel giocatore.” Domenica 15 maggio (ore 18) va in scena al PalaGrotta Gara 1 della finalissima playoff, in contemporanea con l’altro big match tra Prata di Pordenone e Pineto, per incoronare finalmente le regine della Serie A3 2021/22. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sul campo di Lecce la Videx Grottazzolina conquista il pass per la finale

    Di Redazione La Videx Grottazzolina torna dalla trasferta più lunga della stagione con il risultato che aspettava: la vittoria per 3-1 in Gara 2 sul campo dell’Aurispa Libellula Lecce vale la qualificazione alla finale dei Play Off Promozione, senza passare dalle insidie della “bella”. Il coronamento di una stagione straordinaria che ha visto la squadra gialloblu recitare da protagonista in tutte le competizioni. Per Lecce si chiude invece un campionato condizionato nelle ultime fasi anche dagli infortuni: la squadra salentina esce comunque dal campo a testa alta tra gli applausi dei propri tifosi. La cronaca:Coach Darraidou deve ancora fare a meno del lungodegente Corrado, ma ritrova Fortes, che al centro fa coppia con Maccarone. Vinti e Scarpi agiscono da posto quattro con Kingard e Casaro a formare la collaudata diagonale palleggiatore-opposto mentre è Cappio a gestire le operazioni di seconda linea. Zero sorprese, invece, per coach Ortenzi che risponde con Marchiani-Breuning, Vecchi e Mandolini in attacco, Cubito e Focosi al centro e Romiti a governo della difesa. Parte subito forte la Videx che spinge nel segno di Breuning, l’ace del danese vale il più 5 (3-8). Lecce non si fa sorprendere ed in fase centrale di gioco alza il muro con Kindgard e Fortes, protagonisti su Breuning e Mandolini, costringendo coach Ortenzi al primo timeout del match (14-15). Mandolini tiene la Videx avanti, ma è l’exploit di Casaro a concretizzare prima l’aggancio, poi il sorpasso, mentre Vinti ferma Vecchi a muro registrando il break di vantaggio sul quale coach Ortenzi sospende nuovamente il gioco (21-19). Mandolini mura Casaro per la terza volta nel set e la Videx torna in parità, ma la giocata personale di Kindgard porta di nuovo Lecce avanti (22-21). Breuning ripristina l’equilibrio, ma fallisce prima il servizio che vale il set point locale, poi l’attacco del 25-23. L’avvio di secondo set vede ancora Grottazzolina avanti (4-6). I locali si appoggiano a Kindgard, che di seconda intenzione mette palla a terra mentre Vinti si esalta su Breuning con il monster-block che vale il pari (9-9). Polveri bagnate al servizio per Vecchi e compagni e Lecce ne approfitta con Vinti che prima ferma Vecchi a muro e poi supera il blocco di Marchiani con il maniout che vale il doppio vantaggio in fase centrale di set (15-13). L’attacco di Casaro impatta sul muro a tre grottese e stavolta è coach Darraidou a sospendere il gioco (16-16). Lecce spinge forte soprattutto al centro e Maccarone torna a far male agli ospiti (21-19). Coach Ortenzi sospende provvidenzialmente il gioco e Cubito scuote i suoi dando il là al colpo di reni grottese. E’ il turno al servizio di Lanciani che materializza un break da tre punti degli ospiti (21-23). L’errore al servizio di Scarpi regala due set point alla Videx, che con Breuning pareggia i conti (23-25). La parità non scoraggia Fortes e compagni, che premono sull’acceleratore già in avvio di terzo set costringendo coach Ortenzi al timeout sul 6-2. In fase centrale di set la Videx alza i giri del motore al servizio. Capitan Vecchi e Breuning fanno centro portandosi a meno 2, Lecce mantiene le distanze sino al 18-16, ma proprio in fase finale di set arriva l’accelerata decisiva degli ospiti. Focosi mette a terra la palla del sorpasso (19-20) ma a pesare come un macigno è l’errore di Maccarone che vale il più 2 ospite ed apre al devastante turno al servizio di Vecchi, che diventa una sentenza. Due ace consecutivi del capitano grottese spaccano in due il parziale e la botta di Mandolini porta la Videx avanti (20-25). Adesso l’inerzia della gara è tutta di marca grottese. La bordata di Breuning vale il più 2 (3-5). Lecce accusa il colpo, coach Darraidou ricorre al time out, ma la sosta non consente ai suoi di agganciare una Videx che invece scava un solco importante con i due muri consecutivi di Marchiani su Scarpi (8-13). Il vantaggio galvanizza Vecchi e compagni, che adesso con ferocia spingono per chiudere i conti. Le bordate di Breuning fanno sprofondare Lecce nel baratro mentre l’ace di Mandolini sancisce un tombale 14-21. Maccarone e Vinti annullano due di otto matchball grottesi ma è Focosi, MVP della gara, a far volare la Videx in finale (18-25). Aurispa Libellula Lecce-Videx Grottazzolina 1-3 (25-23, 23-25, 20-25, 18-25)Aurispa Libellula Lecce: Scarpi 9, Cappio (L1), D’Alba, Vinti 11, Fortes 10, Kindgard 6, Rau ne, Giaffreda, Persichino, Melcarne ne, Casaro 15, Maccarone 12. All. Darraidou.Videx Grottazzolina: Giacomini ne, Cubito 6, Vecchi 5, Focosi 11, Pison ne, Cascio ne, Breuning 25, Lanciani, Mandolini 13, Perini ne, Marchiani 4, Mercuri (L2) ne, Romiti (L1). All. Ortenzi.Arbitri: Di Bari-Palumbo.Note: Durata set: 24′, 25′, 22′, 22′. Lecce: 23 errori in battuta, 2 ace, 12 muri vincenti, 46% in ricezione (21% perf), 44% in attacco. Grottazzolina: 12 errori in battuta, 9 ace, 12 muri vincenti, 52% in ricezione (31% perf), 39% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina fa la voce grossa e domina la prima sfida con Lecce

    Di Redazione Una strepitosa Videx Grottazzolina liquida in poco più di un’ora di gioco l’Aurispa Libellula Lecce in Gara 1 delle semifinali Play Off. Una gran prova in ricezione dei grottesi (60% di positiva) permette a Marchiani di smistare al meglio le sue bocche da fuoco con, Rasmus Breuning Nielsen a fare la differenza con un’altra prestazione da leccarsi i baffi (17 punti per il danese). Torna il pubblico delle grandi occasioni al PalaGrotta che non smette mai di incitare i propri beniamini e sogna insieme a loro un’altra storica finale: servirà però un’altra buona prestazione in Gara 2, in programma domenica 8 maggio sul campo dei salentini. La cronaca:Coach Darraidou si affida alla formazione che ha sconfitto nel turno precedente la Maury’s Com Cavi Tuscania: Kindgard in palleggio, Casaro nella sua diagonale, Vinti e Scarpi a martellare dalle bande, Rau e Maccarone al centro, Giaffreda nel ruolo di libero. Dall’altra parte del campo coach Ortenzi a sua volta risponde con lo stesso eptetto che ha eliminato la Vigilar Fano ossia Marchiani in cabina di regia opposto a Breuning, Mandolini e capitan Vecchi schiacciatori ricevitori, Cubito e Focosi centrali, Romiti a comandare le operazioni di seconda linea. Parte forte l’Aurispa, che sfrutta il turno al servizio di Scarpi per portarsi subito sul più 3 (2-5); Breuning suona la carica in casa Videx ed accorcia immediatamente le distanze firmando prima il punto del 7-8, poi quello dell’8-9, prima di impattare a quota 9. Gli attacchi del danese caricano i grottesi, che mettono la testa avanti grazie al servizio vincente di capitan Vecchi che vale il 10-9; due errori in attacco dei pugliesi fanno volare i padroni di casa sul 14-11 e costringono coach Darraidou a chiedere la sospensione del gioco. Al rientro in campo delle due formazioni Cubito stoppa Casaro per il 15-11 e poi mette a terra un gran primo tempo che consente alla Videx di allungare ulteriormente sul 17-12. Sulle ali dell’entusiasmo, e sospinti da un grandissimo pubblico, i ragazzi di Ortenzi aumentano sempre di più il vantaggio fino al mani out di Mandolini che pone fine alla prima frazione sul punteggio di 25-16. Una gran conclusione di seconda intenzione da parte di Breuning, dopo una strepitosa difesa di Focosi, fa esplodere il pubblico del PalaGrotta in avvio di secondo set (4-3) mentre il monster block dello stesso danese, su Scarpi, permette alla Videx di conquistare un break di vantaggio (5-3). Lecce impatta a quota 6 ma Scarpi si fa stoppare ancora, stavolta da Marchiani, consentendo a Grottazzolina di guadagnare nuovamente due lunghezze di vantaggio (8-6). I padroni di casa spingono al servizio mettendo in grave difficoltà la costruzione del gioco ospite e volano sul 15-10, punto firmato da Mandolini di prima intenzione, ma l’Aurispa accorcia le distanze con Casaro, che sfrutta il turno al servizio di Rau per riportare la propria formazione sul meno 1 (14-15) Coach Ortenzi richiede la sospensione del gioco; un salvataggio di piede di capitan Vecchi sprona i suoi compagni di squadra e permette a Mandolini di siglare il punto del 16-14, ma gli ospiti tornano in partita e trovano la parità a quota 16 con un’altra conclusione vincente di Casaro. Lo stesso opposto dei pugliesi pesta per ben due volte consecutive la linea dei tre metri e regala così ai padroni di casa il 19-16 che poi, con un primo tempo di Cubito, agguantano il 20-16 in proprio favore. Vecchi sfrutta un’alzata da fondo campo di Romiti per siglare il 23-19 e poi contrattacca regalando ben cinque set point a Grottazzolina (24-19), che sfrutta l’attacco del suo bomber Breuning per portare a casa anche il secondo parziale con il punteggio di 25-20. Due errori di Lecce ed un attacco da posto quattro di Vecchi aprono il terzo periodo (3-0), con Maccarone che riporta sotto gli ospiti sul 5-4 prima che i direttori di gara fischino un fallo in palleggio a Breuning, consegnando così ai pugliesi la parità a quota 5. È lo stesso opposto danese a rilanciare la marcia dei suoi compagni, e dai nove metri fa volare la Videx sull’8-5, con Darraidou a chiedere il suo primo time out a disposizione. Vinti, anche lui dalla linea di servizio, accorcia le distanze (9-8), ma sale ancora in cattedra Breuning che prima fa scappare Grottazzolina sul più 3 (12-9) e poi le consente di aumentare notevolmente il vantaggio firmando il punto del 16-11. Cubito dal centro tiene a distanza Lecce (20-14), super Breuning (ancora lui) sigla il 22-15, mentre l’errore al servizio di Scarpi fa esplodere il quasi tutto esaurito PalaGrotta con la Videx che si aggiudica il set 25-18 ed il match con un nettissimo 3-0. Videx Grottazzolina-Aurispa Libellula Lecce 3-0 (25-16, 25-20, 25-18)Videx Grottazzolina: Marchiani 1, Vecchi 10, Focosi 5, Nielsen 17, Mandolini 5, Cubito 8, Mercuri (L), Romiti R. (L), Lanciani 0. N.E. Romiti A., Cascio, Giacomini, Perini, Pison. All. Ortenzi. Aurispa Libellula Lecce: Kindgard 0, Vinti 8, Rau 2, Casaro 15, Scarpi 1, Maccarone 5, Persichino 0, Cappio 1, Giaffreda (L), D’Alba 0, Fortes 0. N.E. Melcarne. All. Darraidou. Arbitri: Proietti, Adamo. Note: Durata set: 24′, 24′, 22′; tot: 70′. Grottazzolina: 12 errori in battuta, 4 ace, 4 muri vincenti, 60% in ricezione (31% perf), 54% in attacco. Lecce: 13 errori in battuta, 1 ace, 3 muri vincenti, 47% in ricezione (23% perf), 38% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx, Ortenzi commenta il passaggio del turno: “Abbiamo messo la giusta pressione”

    Di Redazione Un avversario ostico, un palas infuocato, un derby. Gli ingredienti per la trappola perfetta c’erano tutti, anche al netto di un soffertissimo 3-2 in gara 1, ma la Videx ha saputo domare una Vigilar Fano tenace ed agguerrita. Dopo un primo set piacevole ed equilibrato la banda di Ortenzi ha premuto il piede sull’acceleratore annichilendo i virtussini nel secondo e mandando in porto nel terzo parziale un successo netto che vale l’approdo al prossimo turno. Gran prova di Vecchi e compagni su tutti i fondamentali. Nove aces equamente distribuiti fra Breuning (3), Vecchi, Mandolini e Marchiani (2) mentre Focosi ha rubato la scena a muro con 5 blocchi personali sui nove di squadra. Con un Vecchi a “mezzo servizio” la regia di Marchiani ha interessato maggiormente le incursioni di Breuning e Mandolini, entrambi in doppia cifra rispettivamente con 25 e 10 segnature, per un complessivo 56% di positività offensiva (61% solo nel terzo set): “E’ stata una prestazione veramente importante – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Abbiamo messo grande pressione ai nostri avversari in tutti e tre set i centrando un risultato affatto scontato. Fano era un avversario veramente temibile perché veniva da un girone di ritorno da prima della classe ed era la squadra più in forma in questa fase della stagione.” Menzione speciale per capitan Riccardo Vecchi che aveva lasciato il campo anzitempo in gara 1 dopo l’infortunio che aveva preoccupato, e non poco, società e tifosi: “Fortunatamente non si è trattato di un problema serio e siamo riusciti, con il prezioso aiuto dello staff sanitario, a rimetterlo in sesto per questa gara – ha proseguito il coach grottese – Ha voluto esserci a tutti i costi e non si è mai risparmiato giocando, anzi, una partita di grande sacrificio.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO