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    Futuro del Club Italia femminile: come lo vorrebbe Velasco, cosa chiede Manfredi

    Gli Stati Generali della Pallavolo (QUI per saperne di più) sono stati anche l’occasione per fare chiarezza sul futuro del Club Italia femminile, modello virtuoso in passato che ha sfornato otto campionesse olimpiche su dodici, ma che negli ultimi anni non ha dato gli stessi risultati. In più continua ad essere un costo rilevante per la Federazione. Non sarà chiuso, questo è certo, ma necessiterà di una revisione, di una profonda riflessione.Julio Velasco, durante il suo intervento sul palco dell’Innovation Center di Milano, ha detto chiaramente che l’obiettivo del Club Italia deve essere quello di avere “giocatrici di un livello tale che consenta loro di competere con le squadre di A2. Non che giocano e arrivano ultime, ma che competano”.Dunque in futuro, prossimo, non nell’immediato, il Club Italia femminile dovrà tornare a giocare in Serie A2 e tornare ad essere molto più simile a quel progetto che era in origine e che ha sfornato campionesse del calibro di Egonu, Orro, Danesi, solo per citarne alcune. Questa almeno è la “richiesta” di Velasco. In estrema sintesi, ma questo era ed è chiaro a tutti, una squadra nei campionati di B non serve alla nazionale.Richiesta che trova tutti d’accordo, ma che dovrà essere comunque “sostenibile”. Questa l’unica condizione posta dal presidente Manfredi: “Bisogna valutare bene costi e benefici” ha tenuto a precisare. E questo sarà un tema di discussione anche del prossimo Consiglio federale. Ci sarà poi da aprire un dialogo con la Lega Volley Femminile, ma anche su questo fronte c’è ottimismo.Dunque se son rose fioriranno, a patto che il conto del fioraio non si riveli troppo salato.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Fipav e DHL proseguiranno il viaggio insieme fino a dicembre 2028

    Nel dicembre 2022, al rinnovo della partnership tra FIPAV e DHL fino al 2024, Ferdinando De Giorgi, aveva dichiarato: “Spero che dopo questi tre anni ce ne siano ancora di più. Rivedo molti valori da scambiare fra noi e l’azienda” e così è successo. La fortunata partnership tra la Federazione Italiana Pallavolo e DHL Express Italy, iniziata a gennaio 2018, rinnovata per tre anni dal 2022 al 2024, continuerà fino a dicembre 2028. 

    L’importante accordo è stato siglato oggi 19 luglio presso il Gateway di DHL Express Italy a Bologna, alla presenza del Presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi e di Nazzarena Franco CEO DHL Express Italy. Questo importante rinnovo arriva dopo sette stagioni sportive ricche di soddisfazioni, non solo sul campo, ma anche frutto di una piena condivisione di valori. Sarà una partner globale che non coinvolge solo le Nazionali Senior, ma anche quelle giovanili, il sitting volley e gli eventi che saranno organizzati in Italia. L’intento è quello di costruire insieme progetti concreti, innovativi, e sostenibili sulle tematiche di ESG.

    GIUSEPPE MANFREDI: “Grazie a tutti i presenti, questo è un momento molto importante e significativo. È una partnership particolare quella tra FIPAV e DHL. Tutto quello che è arrivato non è stato per caso, ma viene da lontano grazie a dettagliato lavoro di programmazione. Quando ci sono dei progetti bisogna lavorare tutti insieme. Questa è una partnership importante e lo dico al di là del discorso temporale, dato che abbiamo scelto di restare insieme fino a dicembre del 2028. Continuiamo a lavorare seriamente per migliorarci costantemente: avere simili partner è per noi allo stesso tempo uno stimolo e una gratificazione. Uno stimolo perché condividiamo con DHL la passione per il lavoro, ma anche gli stessi ideali che ci portano a sviluppare insieme progetti che vanno al di là del campo di gioco. Una gratificazione perché evidentemente il nostro è un movimento di valore assoluto, sinonimo di eccellenza.”

    “Una “mission” che ci vede protagonisti a tutto campo. Questo rinnovo oltre che basarsi su reciproca stima si basa sulla consapevolezza che c’è la volontà di guardare oltre, di non fermarsi a una mera sponsorizzazione. Il nostro comune obiettivo è quello di costruire un percorso di crescita con una vision che punta in alto. DHL continua a credere e a investire nella pallavolo e nella nostra federazione. Non vogliamo certamente fermarci qui, questo secondo rinnovo ci motiva a migliorarci per raggiungere altri risultati importanti”.

    NAZZARENA FRANCO: “Sono molto felice di poter annunciare che abbiamo deciso di continuare il nostro viaggio insieme alla Federazione Italiana Pallavolo fino al 2028. Questa è la partnership più longeva per noi di DHL, poichè siamo al fianco della Federazione sin dal 2018 e, con questa rinnovata amicizia, raggiungeremo il traguardo dei dieci anni insieme. L’accordo che confermiamo oggi, fonda le sue basi su tre pilastri: la capillarità della Federazione in Italia, attraverso anche movimenti non professionistici, risulta sinergica rispetto alla nostra organizzazione altrettanto presente sul territorio e ci consente di attivare eventi in cui coinvolgere Clienti e dipendenti per condividere come la nostra mission connettere le persone per migliorare le loro vite, si declini anche attraverso questa collaborazione; la visibilità che FIPAV garantisce al brand DHL, grazie agli eccellenti traguardi raggiunti dalle nazionali negli anni; ultimo ma non ultimo una partnership all’insegna di sostenibilità e valori condivisi, quali: inclusione, rispetto, lavoro di squadra che sono al centro della nostra strategia e ci porteranno ad affiancare agli eventi sportivi anche iniziative ad impatto ambientale e sociale. 

    “Il proseguo del nostro cammino insieme parte, non a caso, dal nostro gateway di Bologna che connette migliaia delle eccellenze del territorio emiliano con il resto del mondo, grazie ad un network globale che raggiunge 220 Paesi e territori. Sono certa che questo percorso continuerà arricchendosi di tappe, emozioni e soddisfazioni anche per i prossimi anni a venire.”

    Alla conferenza ha partecipato anche l’Assessora allo Sport del Comune di Bologna, ROBERTA LI CALZI che ha dichiarato: “Oggi è un momento importante per la Federazione Italiana Pallavolo ed è sempre una buona notizia trovare un’azienda che investa con continuità nello sport. È un bel segnale che questo accordo sia siglato nella nostra città che da un po’ di tempo è diventata, con grandi soddisfazioni, sede di importanti eventi pallavolistici di livello internazionale, grazie alla Fipav e alla Regione. Ci siamo visti ieri sera al Paladozza e spero di rivedervi per gli Europei del 2026 sui quali con il Presidente Manfredi stiamo già lavorando. Continuate così e le soddisfazioni sono certa che non mancheranno, Bologna sarà sempre lieta di ospitarvi”

    A chiusura della conferenza è intervenuto FERDINANDO DE GIORGI, dichiarando: “E’ vero, in occasione del primo rinnovo avevo affermato che mi sarebbe piaciuto che questa partnership proseguisse oltre e lo dissi perché avevo partecipato ad alcuni eventi in cui mi ero reso conto che esisteva un reale coinvolgimento dell’azienda verso di noi, avevo capito che era un percorso di crescita reciproca basato sui valori. Anche io ho iniziato il mio viaggio da allenatore della nazionale con l’obiettivo di far crescere i giovani sì tecnicamente, ma anche come persone. Iniziative che vanno al di là del campo di gioco come quella fatte con DHL aiutano uno sportivo, specie se giovane, a diventare responsabile, di uscire dalla propria zona di confort e tutto ciò ne agevola la crescita. Siccome amo guardare avanti vi do già appuntamento al 2027.Quando parleremo del prossimo rinnovo, non so quale ruolo avrò io, ma parteciperò (ride, ndr)”.

    Al termine delle dichiarazioni il Presidente Manfredi e Nazzarena Franco hanno siglato il contratto. Il viaggio continua!

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav, approvato il bilancio consuntivo 2023 con 2,5 milioni di utile d’esercizio

    Si è tenuta oggi nella rinomata località della Val di Fiemme, da anni punto di riferimento per l’attività delle nazionali azzurre, una seduta del Consiglio Federale. Il massimo organismo della FIPAV, dopo la relazione presentata dal presidente della Commissione Bilancio Francesco Apostoli, ha approvato il bilancio consuntivo FIPAV 2023, dal quale risulta un utile d’esercizio di oltre 2 milioni 500mila euro.

    Il bilancio federale, in equilibrio dal punto di vista economico, finanziario e patrimoniale, è stato approvato dopo aver acquisito il parere favorevole del collegio dei revisori dei conti, ed è stato predisposto secondo gli schemi previsti da Sport e Salute e certificato dalla società di revisione EY S.p.a.In virtù dell’ottimo risultato economico ottenuto, la FIPAV ha deciso di destinare 1 milione di euro in favore dell’attività giovanile.Con questo intervento il presidente Manfredi e tutto il Consiglio Federale vogliono incentivare e premiare tutte quelle società che con il loro lavoro contribuiscono a far crescere i giovani talenti italiani e al tempo stesso alimentano l’intera base del movimento pallavolistico tricolore.

    EUROVOLLEY 2026 – Il presidente Manfredi ha aggiornato il Consiglio sui prossimi Campionati Europei Maschili 2026, ottenendo la delega per la firma del contratto con la CEV che si terrà il prossimo 18 luglio a Bologna.

    PIANO MARKETING – E’ stata deliberata la predisposizione di un nuovo piano marketing della FIPAV per il nuovo quadriennio olimpico 2025-2028 dopo gli ottimi risultati economici ottenuti negli ultimi anni.

    COMMISSARIAMENTI – Sono stati prorogati i commissariamenti dei comitati territoriali di Modena e Ravenna.

    CLUB ITALIA – Il CF ha autorizzato gli impegni di spesa per il Club Italia femminile, così come per il progetto del Club Italia del SUD e di quello del CENTRO.

    UFFICIALI DI GARA – Sono stati approvati i ruoli degli Ufficiali di gara per la stagione 2024-2025. È stata, invece, rinviata la nomina per la prossima stagione dei componenti del settore nazionale Ufficiali di Gara.

    BEACH VOLLEY – È stata indetta l’edizione 2024-2025 del Campionato Italiano per Società, manifestazione che nel corso delle ultime stagioni ha raccolto un numero sempre maggiore di partecipazioni da parte dei sodalizi che praticano la disciplina sulla sabbia.Nella giornata di ieri avevano portato il proprio saluto ai consiglieri Paolo Gilmozzi (presidente dell’Apt Val di Fiemme e Cembra) e Maurizio Rossini (amministratore delegato di Trentino Marketing).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuova nota federale all’indomani dello slittamento di un anno del vincolo sportivo

    Rispetto alla nota pubblicata ieri riguardo la decisione del Consiglio dei Ministri di far slittare di un anno dell’abolizione del vincolo sportivo (disponibile QUI) la Federazione Italiana Pallavolo precisa quanto segue.La FIPAV, preso atto delle modifiche legislative di questi giorni, riguardanti la proroga del termine relativo all’obbligo di abolizione del vincolo sportivo, fa presente che l’art.69 dello Statuto Federale – quest’ultimo approvato dalle società riunite in assemblea a gennaio 2023 – sancisce che gli artt.10 bis e ter del medesimo Statuto (effetti del tesseramento degli atleti, durata e rinnovo del tesseramento) entreranno in vigore, in ogni caso, al termine della stagione sportiva 23/24.Pertanto, le sopra citate norme statutarie e quelle contenute nel RAT, recentemente approvato dalla Giunta Esecutiva del CONI, troveranno applicazione già a far data dal 1° luglio 2024.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincolo sportivo, l’abolizione slitta di un anno: stupore e delusione da parte della Fipav

    La Federazione Italiana Pallavolo apprende con stupore e profondo rammarico – si legge nella nota diramata oggi – la decisione da parte del Consiglio dei Ministri di prorogare di un anno l’entrata in vigore della legge che avrebbe abolito il vincolo sportivo (dal 1 luglio 2024 al 1 luglio 2025). 

    Quello che ha maggiormente colpito sono stati i tempi considerando che, ad oggi, sarebbero mancati appena cinque giorni all’inizio della prossima stagione agonistica e quindi del nuovo corso.

    La FIPAV, che negli ultimi due anni ha profuso tante energie per rendere sostenibile quanto più possibile per le proprie società l’abolizione del vincolo sportivo in relazione alla legge innanzitutto con un confronto con il proprio territorio e organizzando con una presenza notevole di società (96.5% del totale delle società aventi diritto al voto) un’assemblea straordinaria necessaria al cambiamento dello statuto, si dichiara delusa per la decisione adottata; una decisione che di fatto favorisce l’immobilismo e lo stallo di chi probabilmente non si è attrezzato per adeguarsi alla legge in attesa di eventuali proroghe (poi arrivate) e che, oggi, paradossalmente penalizza chi invece ha investito tempo, risorse ed energie.

    La delusione è dettata dal fatto che da parte della FIPAV tutto era stato fatto nei tempi dovuti con l’obiettivo, consueto, di tutelare gli interessi dei tesserati, ma purtroppo tutto è stato vanificato da una decisione che la stessa FIPAV ritiene non consona per tempi e modalità in quanto, in soli 5 giorni, chiunque comprenderà che non ci sono i tempi per celebrare un’altra assemblea per apportare ulteriori modifiche allo Statuto.Oltre il danno, quindi, la beffa per le tante società affiliate che hanno già predisposto i roster (con relativi contratti) per una stagione che inizia praticamente tra qualche giorno. 

    Essendo prevista l’Assemblea Nazionale per febbraio 2025, la FIPAV verificherà l’opportunità di apportare modifiche alle norme statutarie, che regolano il tesseramento degli atleti alla luce di quanto verrà rilevato nel corso della prossima stagione agonistica (2024-2025) e dalle norme di legge che regolamentano questa materia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Locorotondo il primo Meeting Partners organizzato dalla Fipav

    La suggestiva location de “Il Palmento” è stata il teatro del primo meeting partners organizzato dalla Federazione Italiana Pallavolo. Una due giorni di lavori fortemente voluta dal presidente Giuseppe Manfredi e dal Consiglio Federale per dare il via a un nuovo percorso di collaborazione con tutti quei partners, storici e nuovi, che hanno scelto di affiancare la FIPAV.

    Significativo il titolo scelto: “Le Radici e il Futuro”, uno slogan che testimonia la volontà della federazione di non disperdere il proprio patrimonio e i suoi valori, volgendo però allo stesso tempo lo sguardo al futuro con il dichiarato obiettivo di migliorarsi continuamente senza adagiarsi sugli importanti risultati ottenuti. Quello federale, infatti, è un movimento composto non solo dai successi delle nazionali seniores, ma una realtà che ha radici profonde che partono dalle attività di base con il mondo delle scuole (progetto volley S3) abbraccia l’attività giovanile con il Trofeo dei Territori e il Trofeo delle Regioni fino alle Finali Nazionali Giovanili.  La Fipav però è anche beach volley, sitting e snow volley.

    foto Fipav

    L’apertura dei lavori è stata affidata al numero 1 federale Giuseppe Manfredi che ha ringraziato tutti i presenti per aver aderito all’iniziativa: un nuovo punto di partenza per confrontarsi e migliorare il rapporto con dei veri e propri compagni di viaggio che hanno deciso di sposare i progetti e i valori distintivi del movimento pallavolistico.

    Dopo Manfredi ha preso la parola il consulente federale Roberto Ghiretti che ha illustrato gli eccellenti risultati dei Campionati Europei Femminili e Maschili 2023, attraverso il-report sull’impatto socio-economico dei Campionati Europei di Pallavolo 2023.

    L’intervento successivo è stato quello di Livio Gigliuto, Presidente Esecutivo del prestigioso Istituto Piepoli, azienda leader nel settore delle ricerche di marketing e di opinione pubblica; Gigliuto ha dunque illustrato un’indagine demoscopica (in allegato) che ha messo in evidenza come la pallavolo sia uno degli sport più amati in Italia con un notevole grado di interesse.

    foto Fipav

    Molto apprezzato il dibattito con protagonisti i due commissari tecnici delle Nazionali Seniores Ferdinando De Giorgi e Julio Velasco che con ironia e passione hanno ripercorso la loro storia pallavolistica.

    La seconda giornata di lavori è iniziata con la presentazione del Segretario Generale Stefano Bellotti che ha illustrato i numeri più rappresentativi della vasta attività federale.

    L’intervento successivo è stato di Mario Maellaro, regista dei due docufilm prodotti dalla Fipav, che ha fatto una panoramica questa efficace forma di comunicazione: un nuovo modo per raccontare l’attività delle nazionali azzurre da un punto di vista mai proposto in precedenza.

    Tra le novità presentate durante la convention anche il progetto Ambassador con la presenza di quattro dei cinque ex atleti azzurri che hanno raccontato le loro sensazioni ed emozioni per il nuovo ruolo: Eleonora Lo Bianco, Franco Bertoli, Fabio Vullo e Andrea Zorzi (ai quali si aggiunge Maurizia Cacciatori che non ha potuto partecipare all’evento). Gli “Ambassador” hanno avuto la possibilità di raccontarsi brevemente, portando una significativa testimonianza di cosa ha rappresentato la pallavolo per loro. 

    foto Fipav

    La parte conclusiva della convention è stata caratterizzata da un costruttivo dibattito, nel corso del quale i partners hanno avuto un ruolo attivo scambiando opinioni con la dirigenza federale rappresentata dal presidente Manfredi, segretario generale Bellotti e i vicepresidenti Bilato e Cecchi. L’impegno della FIPAV è quello di non lasciare questo tipo di appuntamento un evento isolato, ma dare seguito a un confronto continuo con i suoi partners, in maniera da rafforzare delle sinergie che portino significativi benefici sia al movimento pallavolistico sia alle aziende e organizzazioni coinvolte.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stangata sulla Fipav Modena: lunghe sospensioni per presidente e consiglieri

    È arrivata la sentenza del Tribunale Federale sul caso della Fipav Modena, il Comitato Territoriale commissariato dalla Federazione Italiana Pallavolo dopo che l’intero consiglio si era dimesso a seguito dell’apertura di un’inchiesta per presunti rimborsi irregolari erogati a due dei suoi membri. Le sanzioni decise dall’autorità giudicante sono estremamente severe: puniti con 14 mesi di sospensione Alessandro Clò ed Eugenio Gollini, gli ultimi due presidenti in ordine di tempo del Comitato (Gollini era stato poi consigliere nazionale e si era dimesso a maggio 2023, in aperta polemica con la presidenza Manfredi) e con 12 mesi gli altri consiglieri Manuel Armaroli, Alberto Guidetti, Simone Tassoni, Andrea Bergamini, Luca Rigolon, Silvano Pellegrini, Elisa Pedroni e Maurizio Marinelli, gli ultimi due al centro del “caso” che ha generato il procedimento disciplinare.

    Sintetizzando la lunga sentenza, infatti, il Tribunale Federale sostiene che i componenti del Consiglio avrebbero “violato i propri doveri istituzionali” nel deliberare un compenso economico a favore di Pedroni e Marinelli per “attività connesse all’organizzazione del Comitato“: compiti a cui, secondo il giudice, i consiglieri “avrebbero dovuto attendere a titolo gratuito in adempimento dei rispettivi doveri statutari“. Così facendo, gli incolpati avrebbero “concorso consapevolmente a sottrarre consistenti risorse economico-finanziarie al Comitato, altrimenti impiegabili per il perseguimento dei fini propri di quello, e a una gestione non corretta e inefficiente delle stesse“.

    Il Tribunale rigetta in toto, quindi, la linea difensiva secondo la quale i compensi erogati ai due componenti del Comitato si riferivano “ad attività svolte al di fuori dell’incarico istituzionale“: secondo il giudice “le delibere richiamate negli atti di deferimento nulla contengono sull’oggetto del contratto e sui compiti affidati; (…) la mancanza dell’oggetto non rende certo che si tratti di attività al di fuori dei compiti istituzionali, risultando al contrario che alcune delle attività che le difese affermano compiute dagli incaricati ben potessero rientrare in quelle istituzionali“.

    Numerose le reazioni alla “stangata” che tra l’altro, essendo le sanzioni erogate superiori ai 12 mesi, inibisce gli incolpati da qualsiasi incarico federale, per 10 anni. “Impugneremo senza dubbio questa assurda sentenza” ha scritto su Facebook l’ex presidente Eugenio Gollini. Anche il Comune di Modena, come riportato da Il Resto del Carlino, si è esposto con le parole dell’assessore allo Sport Grazia Baracchi: “Non ci aspettavamo certo una sentenza così pesante nei confronti dei due presidenti, Gollini e Clò, e nei confronti di tutti i consiglieri che hanno sempre lavorato con energia, entusiasmo, generosità. Con loro abbiamo costruito un rapporto, fatto iniziative sulla città, intrapreso un percorso di formazione per tutto il mondo sportivo sul tema della riforma dello sport. Accanto a ciò tantissime e belle iniziative, come le premiazioni in piazza Grande. Il rapporto era estremamente collaborativo, per questo siamo stupiti e preoccupati per la sentenza della Fipav nazionale“.

    (fonte: Federvolley.it, Il Resto del Carlino Modena) LEGGI TUTTO

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    Due mesi di squalifica a Giuseppe Pirola per le dichiarazioni su Velasco

    Due mesi di squalifica e 200 euro di multa alla società: questa la sanzione inflitta dal Tribunale Federale della Federazione Italiana Pallavolo a Giuseppe Pirola, presidente della UYBA Volley Busto Arsizio, per le sue dichiarazioni successive al divorzio dal tecnico Julio Velasco in occasione della sua nomina a CT della nazionale femminile. Un (prevedibile) strascico disciplinare che si riferisce, in particolare, ai commenti contenuti in un’intervista della testata giornalistica Primo Piano Italia TV dello scorso 26 novembre, in cui Pirola accusava la Federazione di aver “abusato della nostra società provocando danni importantissimi dal punto di vista sportivo ed economico“. Il presidente della UYBA aveva inoltre parlato di “vicenda schifosa“, invitando gli organi di stampa a continuare a dare rilievo all’accaduto perché non cadesse nel dimenticatoio.

    Secondo il giudice, che ovviamente non si esprime sul merito della questione Velasco, l’atteggiamento assunto da Pirola sarebbe stato “quantomeno irriguardoso e diffamatorio nei confronti dei vertici federali e di tutto il movimento pallavolistico, oltrepassando così ogni diritto di critica pacificamente riconosciuto” nonché “i limiti della continenza espressiva, formale e sostanziale“. La sentenza prosegue affermando che Pirola avrebbe “accusato pubblicamente di mendacio la Federazione e i suoi rappresentanti, così violando palesemente la normativa federale” e definisce “ancora più grave” l’appello rivolto ai media, “in distonia con ogni principio di lealtà e probità“.

    La conclusione è lapidaria: “Le personali e plateali affermazioni rese dal signor Pirola devono considerarsi, indubbiamente, gravi, irrispettose, diffamatorie e lesive del decoro, reputazione e immagine dell’intera Federazione, e possono indurre erroneamente l’opinione pubblica a dubitare, impropriamente, dell’onestà e trasparenza dell’intero movimento pallavolistico e dei suoi organi“. Conclusioni da cui discende l’inevitabile sanzione a due mesi di sospensione da ogni attività federale. Un provvedimento che però, come accade purtroppo spesso in questi casi, finisce per assumere le sembianze di una punizione esemplare, senza fare alcun passo nella direzione della risoluzione di un dissidio che non è mai stato realmente affrontato, se non con poche e faticose parole dei protagonisti. E da cui la Fipav, comunque la si voglia vedere, è uscita danneggiata nell’immagine e nella credibilità.

    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO