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    F1, Verstappen: “Non me la sono sentita di spingere al limite”

    MELBOURNE – Sessione di qualifiche in chiaroscuro per Max Verstappen nel Gran Premio d’Australia. Infatti, il pilota olandese partirà in prima fila, ma si è visto soffiare la pole position da Charles Leclerc all’ultimo tentativo. “Non mi sento bene, in realtà non mi sono sentito bene in macchina per tutto il weekend. Non c’è stato un giro in cui ho sentito fiducia piena. Il secondo posto è comunque un gran risultato, però non ho avuto la fiducia di spingere fino al limite”, ha ammesso al termine della sessione. 
    “Weekend indecifrabile”
    Quindi qualche difficoltà e sensazione negativa, ma la seconda posizione è comunque un buonissimo punto di partenza per la gara. Certo è che la pole di una Ferrari scombina i piani: “Probabilmente nel passo gara tutto si stabilizzerà, ma è un weekend indecifrabile. Vogliamo di più, anche come team”, ha infatti concluso Verstappen.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Verstappen può lasciare la Red Bull con la clausola di salvaguardia”

    ROMA – Max Verstappen: Red Bull a vita, o quasi. Prima che iniziasse questa Formula 1, l’olandese campione del mondo ha infatti firmato un contratto pluriennale a 40 milioni di dollari a stagione, ma Helmut Marko rivela una clausola inserita nell’accordo, che garantisce al pilota iridato una via d’uscita qualora la casa di Milton Keynes perdesse in competitività in pista. “Se dovessimo finire come nel 2014 – dice Marko a “formel1.de”- quando cioè non avevamo assolutamente alcuna possibilità di competere contro la Mercedes, scatterebbe la clausola di salvaguardia”.
    La situazione
    Questa stagione ha un sapore speciale per Verstappen. È infatti la prima volta che l’olandese della Red Bull è chiamato a difendere un titolo mondiale e le Ferrari stanno dando filo da torcere a Christian Horner e a tutto lo staff tecnico della casa austriaca. Dopo il Bahrain e il doppio ritiro di Perez e Verstappen, si temeva il peggio, ma la vittoria a Jeddah ha subito fatto risalire le quote del campione del mondo. Il Gran Premio d’Australia sarà teatro di un altro weekend di duelli tra Verstappen e Leclerc, con la Red Bull che deve sviluppare al meglio la RB18 per garantire al campione del mondo una vettura ultraperformante. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Con la clausola di salvaguardia Verstappen può andare via

    ROMA – Prima che questa Formula 1 2022 iniziasse, la Red Bull ha blindato Max Verstappen. L’olandese campione del mondo ha infatti firmato un contratto pluriennale a 40 milioni di dollari a stagione, ma Helmut Marko rivela una clausola inserita nell’accordo, che garantisce al pilota iridato una via d’uscita qualora la casa di Milton Keynes perdesse in competitività in pista. “Se dovessimo finire come nel 2014 – dice Marko a “formel1.de”- quando cioè non avevamo assolutamente alcuna possibilità di competere contro la Mercedes, scatterebbe la clausola di salvaguardia”.
    La sfida di Verstappen
    Questa stagione ha un sapore speciale per Verstappen. È infatti la prima volta che l’olandese della Red Bull è chiamato a difendere un titolo mondiale e le Ferrari stanno dando filo da torcere a Christian Horner e a tutto lo staff tecnico della casa austriaca. Dopo il Bahrain e il doppio ritiro di Perez e Verstappen, si temeva il peggio, ma la vittoria a Jeddah ha subito fatto risalire le quote del campione del mondo. Leclerc e Sainz cercheranno di allungare ancora nel Gran Premio d’Australia, con la Red Bull che ora ha un motivo in più per tenere alta la competitività e lo sviluppo della RB18. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Con Hamilton non potevo permettermi mezzo errore”

    ROMA – Dopo il weekend disastroso dell’esordio in Bahrain, Max Verstappen ha rialzato la testa. Il pilota olandese si è infatti aggiudicato la sfida con Leclerc in Arabia Saudita, tornando a sorridere così come nel 2021, anno della storica lotta con Lewis Hamilton: “Da parte mia, mi è piaciuta la battaglia. In ogni singolo weekend di gara sapevi che dovevi combattere contro di loro. Non potevi permetterti mezzo errore altrimenti sarebbero stati in vantaggio. Viceversa, loro non potevano fare sbagli, altrimenti andavamo in vantaggio noi. C’era tanta pressione su entrambi i box, dovevamo cercare di essere perfetti, ed è molto difficile farlo ogni singolo fine settimana, ma mi è piaciuto molto“.
    Sul report di Abu Dhabi
    In merito al report di Abu Dhabi, teatro dell’ultima gara del Mondiale: “Penso che abbiano fatto bene a indagare e a mostrare al mondo i risultati – prosegue a Sky Sport News -. Per me,questo tipo di indagine dovrebbe esserci ogni anno. Esattamente come ogni squadra, ogni organizzazione vuole sempre cercare di migliorare: è un processo abbastanza naturale. Quest’anno c’è un approccio diverso da parte degli arbitri, vogliono essere più chiari su ciò che è permesso e ciò che non lo è, basti pensare ai track limits del Bahrain, che alla fine era la linea bianca. A noi piloti piace sfruttare tutta la pista, ma così sappiamo precisamente fin dove possiamo spingerci“. LEGGI TUTTO

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    F1: Verstappen in corsa per il 'Laureus World Sportsman of the Year', si vota oggi

    ROMA – Tra le nomine del ‘Laureus World Sportsman of the Year’ 2022 c’è anche quella di Max Verstappen. I premi dell’associazione sportiva inglese, istituiti nel 2000, saranno assegnati oggi, con il campione del mondo in carica per la Formula 1 che deve però vedersela con sportivi di primissimo piano, come Robert Lewandowski, Novak Djokovic, la stella del football americano Tom Brady, Caeleb Dressel per il nuoto USA e Eliud Kipchoge (maratoneta etiope). Verstappen deve così superare questa concorrenza per aggiungere l’ennesimo riconoscimento a un 2021 da incorniciare.Guarda la galleryVerstappen vince il Mondiale di F1: lacrime di gioia e super festa ad Abu Dhabi
    Sfuma il premio per Mercedes
    La cavalcata di Verstappen e la sua Red Bull ha illuminato la stagione 2021 della Formula 1, che ha visto cadere all’ultimo giro del Gran Premio di Abu Dhabi l’impero di Lewis Hamilton. Un duello che si è rinnovato a ogni tappa del calendario scorso e che ha determinato una delle annate più entusiasmanti del motorsport a quattro ruote. Anche nella seconda gara di questo 2022, quella in Arabia Saudita, Verstappen ha lasciato la sua firma, seppur dopo il ritiro improvviso in Bahrain. Non ce la fa invece la Mercedes, candidata a “Laureus World Team of the Year” e battuta dall’Argentina campione in Copa America con Messi e compagni. Se davvero però l’olandese mettesse le mani su questo premio, allora sarebbe una certificazione anche per tutto il Circus, che nel 2021 ha toccato quote di tensione sportiva da cardiopalma. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen candidato come sportivo dell'anno ai Laureus Awards: oggi il voto

    ROMA – Max Verstappen è stato nominato come ‘Laureus World Sportsman of the Year’ 2022. I premi dell’associazione sportiva inglese, istituiti nel 2000, saranno assegnati oggi, con il campione del mondo in carica per la Formula 1 che deve però vedersela con sportivi di primissimo piano, come Robert Lewandowski, Novak Djokovic, la stella del football americano Tom Brady, Caeleb Dressel per il nuoto USA e Eliud Kipchoge (maratoneta etiope). Verstappen deve così superare questa concorrenza per aggiungere l’ennesimo riconoscimento a un 2021 da incorniciare.Guarda la galleryVerstappen è il nuovo Re della Formula 1: che festa ad Abu Dhabi
    Niente premio per Mercedes
    La cavalcata di Verstappen e la sua Red Bull ha illuminato la stagione 2021 della Formula 1, che ha visto cadere all’ultimo giro del Gran Premio di Abu Dhabi l’impero di Lewis Hamilton. Un duello che si è rinnovato a ogni tappa del calendario scorso e che ha determinato una delle annate più entusiasmanti del motorsport a quattro ruote. Anche nella seconda gara di questo 2022, quella in Arabia Saudita, Verstappen ha lasciato la sua firma, seppur dopo il ritiro improvviso in Bahrain. Non ce la fa invece la Mercedes, candidata a “Laureus World Team of the Year” e battuta dall’Argentina campione in Copa America con Messi e compagni. Fatto sta però che, se il riconoscimento fosse assegnato all’olandese campione del mondo, allora tutto il Circus dovrebbe esserne soddisfatto, per la coronazione di un campionato che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultima curva. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “La Red Bull va meglio senza traffico davanti”

    ROMA – Max Verstappen si riprende il gradino più alto del podio. In Arabia Saudita il campione del mondo della Red Bull ha dovuto però ancora battagliare in pista con Leclerc, per una sfida che promette di regalare emozioni lungo tutta la stagione. L’olandese, le cui parole sono riportate da “Motorsport Total” però non è soddisfatto appieno della vittoria: “È difficile dire se è un passo avanti. Ma si impara sempre qualcosa e ogni pista è una gara a sé. Quindi ci sono ancora molte cose da rivedere”. C’è un aspetto che infatti incuriosisce Verstappen: “Nelle qualifiche stavo andando bene, poi, sppena ho fatto un giro libero, il bilanciamento della macchina è leggermente cambiato”.
    Ferrari e Red Bull a confronto
    Una frase, questa di Verstappen, che sembra confermare quella che è un’impressione condivisa da tanti addetti ai lavori. La Ferrari sarebbe cioè più agile nelle curve e in generale nei duelli ruota a ruota, mentre la Red Bull avrebbe qualcosa in più per quanto riguarda power unit e rettilineo. Un aspetto che sarebbe emerso nelle prime due tappe: Leclerc in Bahrain ha retto più volte agli assalti dell’olandese, mentre a Jeddah quest’ultimo ha sfruttato l’elevata velocità del circuito con Perez in pole position. Il prossimo Gran Premio, quello dell’Australia, è tra poco meno di due settimane. Tempo prezioso per le scuderie di Formula 1 per studiare ulteriormente queste nuove vetture. LEGGI TUTTO