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    F1, Verstappen: “Fortunati per doppio ritiro Ferrari, ma la macchina c'era”

    BAKU – Max Verstappen trova il suo primo successo a Baku, ed è il sesto pilota diverso a trionfare nel Gran Premio di Azerbaijan in altrettante edizioni. Il pilota della Red Bull sfrutta il doppio ritiro delle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, guadagnando punti importantissimi in ottica mondiale. “Non pensiamo mai a compensare quanto perso l’anno scorso”, ha esordito l’olandese in riferimento allo scoppio dello pneumatico che lo scorso anno gli tolse una vittoria di fatto certa. “Abbiamo avuto un ottimo passo e ho conservato gli pneumatici, e abbiamo avuto un po’ di fortuna per il ritiro degli avversari. La macchina oggi era ottima, quindi avrei potuto comunque fare una gara davanti. Nell’insieme sono felice del bilanciamento della macchina”. 
    Ora il Gp in Canada
    Un risultato che dà grande morale alla squadra, come sottolinea Verstappen: “Ho avuto un buon grip, qua serve prendersi cura degli pneumatici, e la doppietta è un gran risultato per la squadra”. E settimana prossima si corre in Canada: “Ogni weekend è diverso, bisogna essere precisi, puntare sulle piccole cose per gestire tutto al meglio, tutto può cambiare in ogni gara”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Azerbaijan: Verstappen precede Perez, doppio ritiro Ferrari

    BAKU – Il Gran Premio di Azerbaijan, ottavo appuntamento del mondiale F1, ha visto vincere Max Verstappen. L’olandese della Red Bull trionfa davanti al compagno di squadra Sergio Perez, a completare una splendida doppietta per la scuderia austriaca. Una doppietta che assume ancora più valore per il doppio ritiro dei piloti della Ferrari, con Carlos Sainz, prima, e Charles Leclerc, poi, costretti ad abbandonare la corsa. A completare il podio è quindi George Russell, che precede il compagno di squadra Lewis Hamilton. 
    La classifica finale

    Verstappen (Red Bull)
    Perez (Red Bull)
    Russell (Mercedes)
    Hamilton (Mercedes)
    Gasly (AlphaTauri)
    Vettel (Aston Martin)
    Alonso (Alpine)
    Ricciardo (McLaren)
    Norris (McLaren)
    Ocon (Alpine)
    Bottas (Alfa Romeo)
    Albon (Williams)
    Tsunoda (AlphaTauri)
    Schumacher (Haas)
    Latifi (Williams)

    PILOTI RITIRATI
    Sainz (Ferrari)Leclerc (Ferrari)Stroll (Aston Martin)Magnussen (Haas)Zhou (Alfa Romeo) LEGGI TUTTO

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    F1, doppietta Red Bull a Baku; ritiro per Leclerc e Sainz

    BAKU – È Max Verstappen a conquistare la vittoria nel Gran Premio di Azerbaijan, ottavo appuntamento del mondiale di Formula 1. L’olandese della Red Bull trionfa davanti al compagno di squadra Sergio Perez, a completare una splendida doppietta per la scuderia austriaca. Una doppietta che assume ancora più valore per il doppio ritiro dei piloti della Ferrari, con Carlos Sainz, prima, e Charles Leclerc, poi, costretti ad abbandonare la corsa. A completare il podio è quindi George Russell, che precede il compagno di squadra Lewis Hamilton. 
    L’ordine di arrivo

    Verstappen (Red Bull)
    Perez (Red Bull)
    Russell (Mercedes)
    Hamilton (Mercedes)
    Gasly (AlphaTauri)
    Vettel (Aston Martin)
    Alonso (Alpine)
    Ricciardo (McLaren)
    Norris (McLaren)
    Ocon (Alpine)
    Bottas (Alfa Romeo)
    Albon (Williams)
    Tsunoda (AlphaTauri)
    Schumacher (Haas)
    Latifi (Williams)

    PILOTI RITIRATI
    Sainz (Ferrari)Leclerc (Ferrari)Stroll (Aston Martin)Magnussen (Haas)Zhou (Alfa Romeo) LEGGI TUTTO

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    Leclerc e la voglia di invertire la tendenza

    TORINO – Chi bene comincia è a metà dell’opera, dicono. Ma questo adagio proprio non si addice a Charles Leclerc, nemmeno nella versione scintillante ed entusiasta di questa stagione. Infatti le ultime tre gare le ha vinte la Red Bull (due con Max Verstappen, suo diretto rivale per il titolo, una con Sergio Perez) ed è l’olandese campione del mondo a guidare la classifica mondiale. Questo, a dispetto che Leclerc abbia ottenuto otto volte la prima fila nelle otto qualifiche sin qui disputate, con sei pole position (numero che gli permette di salire a quota 15, come Felipe Massa, secondo solo a Michael Schumacher e Niki Lauda nell’empireo ferrarista). Del resto, che il monegasco abbia un guizzo inarrivabile sul giro secco non è una rivelazione di oggi, la velocità in qualifica è una delle sue doti migliori.

    TENDENZA – Ora si tratta di invertire una tendenza, dimostrare che scattare in pole serve – e serve eccome – per vincere. E tuttavia, dopo la sconfitta (difficile non chiamarla così…) subita a Montecarlo, una sconfitta che ha lasciato scorie non facile da metabolizzare, non è certo Baku la pista migliore per prendersi la rivincita. La caratteristica di questa pista, un ibrido tra un cittadino e un circuito veloce, è di essere impietosa con chi commette errori, anche minimi. Dura non ipotizzare safety car, ripartenze, bandiere gialle, caos in varie forme e in vari modi. Tuttavia, Charles è convinto di spuntarla («vincere non è un obbligo, è quello che voglio») ed è giusto che sia così. Ma la Red Bull ha una grande spunto in termini di velocità di punta e come sempre conterà il modo di usura gomme. Per ora, se si tifa per la Ferrari, se si apprezza Leclerc, se si ammira il talento di guida, bisogna soprattutto incrociare le dita. Poi si vedrà. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen terzo a Baku: “Ci manca qualcosa nel giro secco”

    BAKU – Max Verstappen scatterà dalla terza casella della griglia in occasione del Gran Premio dell’Azerbaijan dopo una qualifica agrodolce in cui è stato preceduto sia da Charles Leclerc che dal compagno di squadra Sergio Perez. “Ho iniziato bene il mio giro, ma poi ho commesso qualche errore ed ho perso qualcosa. Nel giro secco ho fatto fatica a trovare il bilanciamento sul posteriore, tuttavia credo che domani avremo una buona opportunità grazie al secondo ed al terzo posto di oggi” ha dichiarato il campione del mondo in carica.
    Il commento di Verstappen
    Verstappen ha poi condiviso le sue sensazioni in vista della gara di domani, in un mix tra dubbio e fiducia: “Non so se riusciremo a battere la Ferrari, è tutto da scoprire. A mio avviso ci manca qualcosa nel giro secco, tuttavia la nostra monoposto solitamente va bene in gara”. Così l’olandese, attualmente leader della classifica generale ma determinato a riscattarsi dopo il terzo posto di Monte Carlo. Max proverà fin da subito a stare con il fiato sul collo ai due piloti che scatteranno in prima fila, tentando di approfittare del loro più piccolo errore. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Azerbaijan. Verstappen: “Non so se riusciremo a battere la Ferrari”

    BAKU – “Ho iniziato bene il mio giro, ma poi ho commesso qualche errore ed ho perso qualcosa. Nel giro secco ho fatto fatica a trovare il bilanciamento sul posteriore, tuttavia credo che domani avremo una buona opportunità grazie al secondo ed al terzo posto di oggi”. Così Max Verstappen, che scatterà dalla terza casella della griglia in occasione del Gran Premio dell’Azerbaijan. Il pilota della Red Bull, leader del Mondiale di Formula 1, è stato preceduto in qualifica da Charles Leclerc e Sergio Perez.
    Le parole di Verstappen
    In vista della gara di domani, l’olandese ha poi affermato: “Non so se riusciremo a battere la Ferrari, è tutto da scoprire. A mio avviso ci manca qualcosa nel giro secco, tuttavia la nostra monoposto solitamente va bene in gara”. Piuttosto fiducioso dunque Verstappen, che con ogni probabilità tenterà di mettere pressione a Leclerc già alla partenza. Non è da escludere, inoltre, che il compagno di squadra Sergio Perez possa dargli una mano, proprio come accaduto a Barcellona. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Jos Verstappen non è obiettivo, la lotta è contro la Ferrari”

    ROMA – Jos Verstappen non ha gradito la strategia della Red Bull nel Gran Premio di Monaco di Formula 1, costata la vittoria al figlio Max, terzo al traguardo. L’uomo ha infatti criticato il team per aver favorito Sergio Perez, non trovando però d’accordo Christian Horner. Il team principal della scuderia ha fornito la sua versione ai microfoni di Sky Sports F1, spiegando: “Credo che i papà non siano mai completamente obiettivi. Le informazioni che avevano a disposizione noi durante la gara non poteva averle Jos. Se avessimo fermato Verstappen in quel momento si sarebbe ritrovato nel traffico alle spalle di George Russell, per questo abbiamo deciso di richiamare Checo”.
    Il pensiero di Horner
    “La lotta non è tra i nostri due piloti, ma contro una Ferrari veloce e competitiva. La squadra sta lavorando bene ed è unita, ma dobbiamo continuare così per avere la meglio” – ha aggiunto Horner, cercando di focalizzare l’attenzione altrove. In merito a quanto affermato da Verstappen Senior, infine, ha concluso: ““E’ più che lecito che abbia un’opinione e la rispetto. In questa circostanza la realtà era parzialmente diversa da quella descritta da lui, ma non ci sono problemi”. Seppellita l’ascia di guerra, dunque, e testa al Gran Premio dell’Azerbaijan per la Red Bull, grande favorita di questo mondiale. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner risponde a Jos Verstappen: “Non è obiettivo, come tutti i papà”

    ROMA – Il terzo posto di Max Verstappen nel Gp di Monaco di Formula 1 non è andato giù a suo padre Jos, che ha puntato il dito contro la Red Bull. A suo avviso, infatti, la scuderia avrebbe favorito Sergio Perez a discapito del figlio. Non è tardata ad arrivare la risposta del team principal Christian Horner, che ai microfoni di Sky Sports F1 ha spiegato: “Credo che i papà non siano mai completamente obiettivi. Le informazioni che avevano a disposizione noi durante la gara non poteva averle Jos. Se avessimo fermato Verstappen in quel momento si sarebbe ritrovato nel traffico alle spalle di George Russell, per questo abbiamo deciso di richiamare Checo”.
    Horner fa chiarezza
    Horner ha poi cercato di placare gli animi, provando anche ad immedesimarsi nei panni di Verstappen Senior: “E’ più che lecito che abbia un’opinione e la rispetto. In questa circostanza la realtà era parzialmente diversa da quanto detto da lui, ma non ci sono problemi”. Infine, il team principal del team di Milton Keynes ha ribadito: “La lotta non è tra i nostri due piloti, ma contro una Ferrari veloce e competitiva. La squadra sta lavorando bene ed è unita, ma dobbiamo continuare così per avere la meglio”. LEGGI TUTTO