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    Verona: Cortesia, Bonami e Aguenier positivi al Covid-19

    Di Redazione Verona Volley comunica che in data 27 dicembre, a seguito di un controllo di routine, è stata riscontrata la positività di Lorenzo Cortesia al Covid-19. La società comunica altresì che nella giornata di ieri, a seguito di un doppio test con tampone antigenico e molecolare a cui si sono sottoposti tutti i componenti del gruppo squadra gialloblù, sono emerse anche le positività al Covid-19 degli atleti Federico Bonami e Jonas Aguenier. I tre giocatori, tutti asintomatici, sono in isolamento e non prenderanno quindi parte alla trasferta di Perugia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Cortesia: “Vincere contro Trento è una gioia speciale”

    Di Redazione Era uno degli ex più attesi, e proprio contro la “sua” Itas Trentino ha sfoderato la miglior prestazione personale con la maglia di Verona Volley. Non nasconde l’emozione Lorenzo Cortesia in un’intervista a L’Arena: “Con Trento è una gioia speciale, per me ha uno spazio particolare nel cuore e di sicuro non era una partita come le altre. Molto emozionante, e devo dire che sono davvero tanto contento per questa vittoria, per noi, per l’ambiente e per tutti quanti“. Un successo che si inserisce in un grande momento per Verona, che sembra una squadra abbonata alle rimonte: “Siamo un diesel – ammette il centrale della nazionale – abbiamo una partenza lenta che dobbiamo migliorare, e su questo dovremo lavorare tanto. Però poi non ci mancano la resistenza e la perseveranza. La nostra voglia di lottare, di non mollare mai, mette in difficoltà molte squadre“. Tra queste Monza e Piacenza, anche loro trascinate al tie break: “Stiamo bene a livello fisico, giocare 15 set nel giro di pochi giorni è pesante, ma siamo stati bravi a mantenere la lucidità fino alla fine” conclude Cortesia. LEGGI TUTTO

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    Trento, Kaziyski: “Tanta fatica e tanti errori”. Sperotto: “Verona ha spinto tanto, complimenti”

    Di Redazione E’ tutto cuore quello che Verona ha messo in campo ieri nel Boxing Day contro l’Itas Trentino. Un’incredibile rimonta che vale la vittoria al tie break per i ragazzi di coach Stoytchev. Un solo punto, quindi, per Trento che si è lasciata sorprendere dall’ottimo gioco di una squadra capace di una grande prova anche in settimana, nel recupero contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. L’infortunio del palleggiatore Sbertoli ha sicuramente influito per i Dolomitici, come ha dichiarato coach Lorenzetti, che sono comunque riusciti a muovere la classifica. Sperotto: “Mi dispiace per il risultato, è stata comunque una bella partita. Abbiamo comunque fatto passi avanti che spero possano servirci per fare meglio in futuro. Qualche spreco in contrattacco, ma siamo riusciti a tenere un buon side-out, soprattutto nel secondo e nel quinto set. Oggi ce l’abbiamo messa tutta, Verona ha spinto tanto anche al servizio. Bravi loro”. Kaziyski: “Non so dire se siano stati loro ad approfittare dei nostri cali, o noi a non aver ritrovato il giusto ritmo. Dopo il cambio di Riccardo (Sbertoli, ndr) abbiamo faticato parecchio. Tanti errori da parte nostra, non solo in attacco ma anche negli altri fondamentali e questo ha permesso a Verona di avere vantaggio, cosa che non doveva acccadere. Ora sotto a pensare a cosa ci aspetta: sarà un periodo difficile, soprattutto dobbiamo vedere come riuscirà a recuperare il nostro palleggiatore dall’infortunio”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finale d’anno col botto per Verona. Ma è un campionato dimezzato

    Di Redazione La prima giornata di ritorno del campionato di Superlega maschile regala anche grandi emozioni, soprattutto nel derby dell’Adige tra Verona e Trento. Ma la fotografia della domenica di Santo Stefano è senza dubbio quella del PalaPanini che si svuota mestamente una volta annunciato il rinvio del match tra Modena e Monza: l’emblema di un campionato che vive alla giornata, in balia di una nuova ondata della pandemia di Covid che è tornata a mettere in crisi lo sport e che, di giorno in giorno, rende sempre più difficile immaginare il prosieguo della stagione. Sul campo, se c’è una protagonista di questo finale di 2021 è sicuramente Verona, che dopo il colpaccio nel recupero contro Piacenza piazza un’altra grande impresa piegando Trento al tie break: certo, pesano le assenze di Sbertoli e Lisinac, ma l’ascesa di Mozic e compagni è sempre più arrembante. Vincono invece le altre due big: Perugia, malgrado una partenza al rallentatore, si impone a Cisterna consolidando il primo posto, e Civitanova blinda il secondo dimostrandosi più forte delle assenze nella sfida con Padova. Ora spazio a un turno infrasettimanale che, purtroppo, è ancora ricco di incognite. RISULTATICucine Lube Civitanova-Kioene Padova 3-0 (25-20, 25-17, 25-20)Top Volley Cisterna-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (27-25, 19-25, 10-25, 19-25)Verona Volley-Itas Trentino 3-2 (13-25, 29-31, 25-20, 25-10, 15-12)Leo Shoes PerkinElmer Modena-Vero Volley Monza rinviata a data da destinarsiTonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Gioiella Prisma Taranto gio 20/1 ore 19.30Consar RCM Ravenna-Gas Sales Bluenergy Piacenza rinviata a data da destinarsi CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 37, Cucine Lube Civitanova 31, Itas Trentino* 26, Leo Shoes PerkinElmer Modena* 25, Vero Volley Monza* 20, Gas Sales Bluenergy Piacenza** 18, Kioene Padova 15, Allianz Milano*** 15, Verona Volley 13, Top Volley Cisterna 13, Gioiella Prisma Taranto** 10, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia** 9, Consar RCM Ravenna* 2.*Una partita in meno PROSSIMO TURNOMercoledì 29/12 ore 20.30Gas Sales Bluenergy Piacenza-Cucine Lube CivitanovaSir Safety Conad Perugia-Verona VolleyGioiella Prisma Taranto-Consar RCM Ravenna gio 30/12 ore 20.30Kioene Padova-Top Volley Cisterna gio 30/12 ore 20.30Itas Trentino-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia rinviata a data da destinarsiVero Volley Monza-Allianz Milano mer 26/1 ore 20.30Riposa: Leo Shoes PerkinElmer Modena LEGGI TUTTO

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    Il 42° derby dell’Adige riserva un punto ai gialloblù: Verona vince in rimonta

    Verona, 26 dicembre 2021
    Il girone di ritorno di SuperLega Credem Banca 2021/22 inizia con una battuta d’arresto per l’Itas Trentino, sconfitta stasera in rimonta all’AGSM Forum di Verona per 2-3. Il 42° derby dell’Adige ha sorriso ai padroni di casa dopo quasi due ore di battaglia, durante le quali la formazione di Lorenzetti aveva dimostrato di aver preparato al meglio l’appuntamento, prima di dover fare i conti con l’infortunio di Sbertoli (lussazione al mignolo della mano destra nel corso il primo set, nelle prossime ore se ne saprà di più sui tempi di recupero), che si è aggiunto all’indisponibilità dell’ultimo minuto di Lisinac.La doppia assenza ha sicuramente penalizzato la squadra di Lorenzetti, che nonostante tutto era stata in grado di portarsi sul 2-0, stravincendo il primo set e poi ottenendo ai vantaggi anche il secondo tiratissimo parziale. A gioco lungo però, nonostante una prova generosa di Sperotto, la squadra trentina si è disunita, lasciando spazio alla rimonta sempre più convinta degli scaligeri (superbi a muro, 21 volte a segno) che si sono aggiudicati i tre set successivi in maniera convincente, trascinati da Mozic (mvp con 20 punti). Fra le fila trentine da evidenziare i 21 punti di Michieletto, il più continuo dei suoi, e i 32 della coppia Kaziyski-Lavia, eccezionale in avvio ma poi calata vistosamente alla distanza.
    Di seguito il tabellino della partita valida per la quattordicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 giocato questa sera all’AGSM Forum di Verona.
    Verona Volley-Itas Trentino 3-2(13-25, 29-31, 25-20, 25-10, 15-12)VERONA VOLLEY: Aguenier 12, Jensen 18, Mozic 20, Cortesia 12, Raphael 1, Magalini 14, Bonami (L);Asparuhov 1, Qafarena, Zanotti, Donati. N.e. Nikolic, Spirito, Wounembaina. All. Radostin Stoytchev.ITAS TRENTINO: D’Heer 7, Sbertoli, Kaziyski 15, Podrascanin 10, Lavia 17, Michieletto 21, Zenger (L); Sperotto 1, Cavuto 2, Pinali 4, De Angelis. N.e. Albergati. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).DURATA SET: 18’, 37’, 24’, 18’, 18’; tot. 1h e 55’.NOTE: 1.778 spettatori, incasso non comunicato. Verona Volley: 21 muri, 4 ace, 12 errori in battuta, 6 errori azione, 47% in attacco, 46% (28%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 57% (41%) in ricezione. Mvp Mozic.

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    Incredibile Verona: rimonta da 0-2 e batte Trento. Sbertoli infortunato

    Di Redazione Boxing Day e derby dell’Adige: la ricetta perfetta per un pomeriggio destinato a restare nella storia e nel cuore di Verona Volley. Dopo aver perso il primo due set (vedendosi annullare anche due chance per chiudere nel secondo), la squadra gialloblu riesce nell’impresa di imporsi in rimonta per 3-2 sull’Itas Trentino, bissando così il successo centrato in settimana nel recupero con Piacenza. Un solo punto dunque per la squadra di Lorenzetti, che deve fare i conti con l’indisponibilità dell’ultimo minuto di Lisinac e con l’infortunio di Sbertoli nel corso del primo set: lussazione al mignolo della mano destra per il palleggiatore, nelle prossime ore si saprà di più sui tempi di recupero. Nonostante una prova generosa di Sperotto, la squadra trentina si è disunita, lasciando spazio alla rimonta sempre più convinta degli scaligeri (superbi a muro, 21 volte a segno) che si sono aggiudicati i tre set successivi in maniera convincente, trascinati da Mozic (MVP con 20 punti). Fra le fila trentine da evidenziare i 21 punti di Michieletto, il più continuo dei suoi, e i 32 della coppia Kaziyski–Lavia, eccezionale in avvio ma poi calata vistosamente alla distanza; per Verona ottimi anche Jensen (18 punti) e il duo centrale Magalini-Cortesia con 12 punti a testa. La cronaca:L’Itas Trentino si presenta in terra scaligera con Lisinac non al meglio (fastidio alla schiena). Lorenzetti quindi gli preferisce D’Heer al centro della rete insieme a Podrascanin e conferma tutti gli altri cinque titolari dello starting six: Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Zenger libero. Verona risponde con Raphael al palleggio, Jensen opposto, Mozic e Magalini in banda, Aguenier e Cortesia centrali, Bonami libero. La partenza degli ospiti è lanciatissima; dopo pochi minuti Stoytchev è già costretto ad interrompere il gioco sulla situazione di punteggio di 1-5, perché Kaziyski (attacco e ace) e Lavia (muro su Jensen) dimostrano di essere subito in palla. Alla ripresa però la forbice si allarga ancora (3-8), perché gli scaligeri faticano a trovare le misure del campo e Trento è scatenata anche in battuta (6-13 e 7-16 con altre due battute punto di Kaziyski). Sull’11-20 Sbertoli mura Jensen, ma si procura un infortunio al mignolo della mano destra che lo costringe ad uscire; dentro al suo posto Sperotto, con i gialloblù che non subiscono alcuno contraccolpo psicologico, tant’è vero che chiudono il set sul 25-13, con D’Heer che al servizio realizza anche due ace consecutivi. Nel secondo set rimane in campo Sperotto (Sbertoli non rientrerà più) e la partita cambia copione e diventa combattutissima, colpo su colpo (4-2, 4-6 e 11-10), con le due squadre che si alternano continuamente al comando delle operazioni. Un errore di D’Heer in attacco offre il più 2 a Verona (14-12), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco; alla ripresa ci pensa Michieletto a riportare gli ospiti in linea di galleggiamento (16-16). Due muri di Podrascanin su Mozic consentono all’Itas Trentino di mettere la freccia (19-20). I gialloblù conducono sino al 22-23, poi Verona ribalta la situazione con Jensen, iniziando ad avere una lunga sequenza di palle set (sei di fila), che però gli scaligeri non sfruttano perché Kaziyski e compagni non concedono nulla e, anzi, alla prima occasione chiudono il parziale in proprio favore con un mani out dello stesso Matey (29-31). Verona prova a risalire la china nel corso del terzo set, spingendo forte con servizio e muro, fondamentali che la proiettano immediatamente avanti 7-4 e 11-7, nel momento in cui Kaziyski subisce tre muri consecutivi. I trentini provano a rialzare la testa con Podrascanin (12-9) e poi incredibilmente nel giro di pochi minuti trovano la parità a quota 14 con un bell’acuto anche di D’Heer. La benzina gialloblù si esaurisce però lì, perché poi gli scaligeri ripartono di slancio con Mozic e Jensen (18-14) e colgono in fretta i punti che portano le due squadre al quarto set (25-20). Il copione non cambia nel quarto periodo, con Verona che scatta bene dai blocchi anche in questo caso (3-0, 7-4 e 9-5) sfruttando al massimo la compattezza del muro, che si esalta assolutamente nella seconda metà. L’Itas Trentino non trova più spazio per passare e subisce un passivo sempre più pesante (16-8, 20-10 e 25-10) che porta la sfida al tie break. Nel quinto set Lorenzetti preferisce Pinali a Kaziyski; si torna a giocare punto a punto sino al 9-9, poi Mozic sigla l’ace che vale il più 2 per i locali (11-9). E’ l’allungo che decide il match; in seguito Trento non recupera più gli avversari e il 42° derby dell’Adige si conclude sul 15-12. Angelo Lorenzetti: “Abbiamo comunque mosso la classifica, e l’ho ricordato alla squadra anche mentre stavamo ancora giocando perché, al di là delle difficoltà nel finale di terzo e quarto parziale, abbiamo disputato per lunghi tratti una buona partita, perdendo per un paio di episodi il quinto set. Purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con l’infortunio di Sbertoli; Lorenzo Sperotto ha fatto la sua parte, ma inevitabilmente non aveva tanto ritmo gara nelle gambe e a gioco lungo abbiamo accusato il colpo“. Dario Simoni: “È successo quello che abbiamo già visto, fatichiamo nel primo set ma, una volta carburato, si sblocca qualcosa, la squadra gioca con determinazione, coraggio e aggressività. I primi segnali positivi si sono visti con Modena, pur perdendo, anche con Padova il gioco c’era, ora lo dimostriamo partita dopo partita. La strada è ancora lunga, ma ci siamo“. Federico Bonami: “Abbiamo lasciato tutto sul campo. È stata una gara strana, siamo partiti male perché non siamo riusciti a partire forte nel primo set, ma sul 2-0 ci siamo messi a lavorare facendo il nostro gioco, il nostro sistema, e anche divertendoci; è arrivata un po’ di creatività rispetto all’inizio, quando eravamo bloccati. È una vittoria che arriva alla fine di un anno lungo, ora tocca a Perugia, ma a Trento avevamo perso 3-0; vogliamo fare un girone di ritorno diverso e questi punti devono essere benzina“. Rok Mozic: “È stata una vittoria fantastica, sono contento che tantissima gente sia venuta oggi, grazie a loro siamo tornati in gara sul 2-0 e li abbiamo distrutti con ace e muri. Abbiamo mostrato cosa sappiamo fare a casa nostra, abbiamo vinto ed è grandioso. Penso che negli ultimi match si sia visto che è importante non smettere di giocare mai, anche se l’avversario vince un set la gara non è ancora finita. Abbiamo cominciato a credere in noi e loro sono calati fisicamente, abbiamo colto l’opportunità“. Verona Volley-Itas Trentino 3-2 (13-25, 29-31, 25-20, 25-10, 15-12)Verona Volley: Aguenier 12, Cortesia 12, Magalini 14, Vieira de Oliveira 1, Asparuhov 1, Mozic 20, Nikolic ne, Jensen 18, Spirito ne, Qafarena 0, Wounembaina ne, Zanotti 0, Donati (L), Bonami (L). All. Stoytchev.Itas Trentino: Kaziyski 15, D’heer 7, Michieletto 21, Sbertoli 0, Cavuto 2, Pinali 4, Albergati ne, Lavia 17, Zenger (L), Podrascanin 10, Sperotto 1, De Angelis (L). All.: Lorenzetti.Arbitri: Puecher (Padova) e Lot (Santa Lucia di Piave).Note: Durata set: 18’, 37’, 24’, 18‘, 18’. tot 1h e 55’. Spettatori 1778. Verona Volley: 21 muri, 4 ace, 12 errori in battuta, 47% in attacco, 46% (28%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 42% in attacco, 57% (41%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona non si arrende mai: grande vittoria al tie-break su Piacenza

    Di Redazione Nel recupero della 12° giornata di Superlega Verona fa letteralmente la festa a Piacenza. I ragazzi di Stoytchev recuperano la Gas Bluenergy per ben due volte, poi al tie-break mettono subito il naso avanti senza concedere più nulla fino al decisivo 15-10. In classifica Verona sale a quota 11 punti e scavalca in un colpo solo sia Vibo Valentia che Taranto, Piacenza sale invece a 18 ma resta al sesto posto con una gara ancora da recuperare. 1° SET – La Gas Sales prova a scappare dalle prime battute, Lagumdzija trova il primo ace di giornata, ma la difesa gialloblù risponde presente, e con un gran muro trova il 5-6. Gli scambi proseguono serrati, l’ace di Magalini per il 9-9 accende la sfida. Gli scambi continuano serrati, con Verona sempre a tenere il fiato sul collo all’avversario, ma l’efficace battuta piacentina scava un solco sul 16-20, che i padroni di casa cercano di colmare con gli attacchi di Mozic. Il turno in battuta di Rossard è punitivo, set ball in mano a Stern che con un ace chiude i conti. 2° SET – Cambio campo, e stavolta tocca a Verona condurre i primi scambi. Primo tempo da urlo di Cortesia, e poi un gran muro per il 9-8: la lotta è furibonda, il palazzetto è tutto per i gialloblù ed esplode all’ace di Aguenier. In attacco Raphael amministra dei gran palloni e manda a segno prima Magalini, poi Aguenier e poi Mozic con una diagonale impressionante: è 18-15 per i gialloblù, e ora è fondamentale gestire il vantaggio per la seconda parte del parziale. È tutt’altro che semplice, ma Mozic conquista un preziosissimo set ball che poi, con un muro dello stesso fuoriclasse sloveno, si trasforma nell’1-1. 3° SET – Nel terzo set è di nuovo Piacenza che cerca di prendere il largo, ma per rendere l’idea dell’intensità della gara basta il punto dell’1-5 piacentino, uno scambio infinito che, pur andando agli avversari, ha fatto applaudire tutto l’Agsm Forum. Piacenza però ha trovato il giusto ritmo, lavora molto bene dal punto di vista difensivo, domina a muro e mette in difficoltà i gialloblù, conquistando ben nove set point. L’out al servizio di Verona chiude il parziale. 4° SET – In una partita da montagne russe, gli equilibri si spostano di nuovo nel terzo set, stavolta a favore di Verona che comincia il parziale con uno sprint, subito agganciati però da Piacenza. È di nuovo il momento di lottare punto su punto, e ora il muro riprende a funzionare a dovere, con un doppio block che ricaccia indietro la palla del 9-6. Verona ritrova grinta e concentrazione, il doppio ace di Jensen per il 16-10 riaccende tutto l’entusiasmo in campo e sugli spalti. I gialloblù sono in controllo del set, viaggiano velocissimi verso il set ball con percentuali eccellenti in attacco (62% e due ace). Palla decisiva nelle mani di Mozic, si fa al tie-break. 5° SET – Parte alla grande Verona, nel set più delicato. Mini break di due punti, Verona è lucida e detta i ritmi della gara, Jensen e Mozic trascinano i gialloblù sull’8-5 al cambio di campo, e l’Agsm Forum accompagna ogni punto, ogni attacco di questa emozionante partita. Mozic è una forza della natura, Cortesia dal centro buca Piacenza ed è apoteosi gialloblù quando il match point va a terra dopo un diagonale di fuoco di Mozic. Radostin Stoytchev (coach Verona Volley): “Dopo la partita a Monza, ci siamo detti che non possiamo avere paura quando gli altri giocano bene. Questo è cambiato, prima giocando così non riuscivamo a chiudere il set, ora nessuno ha paura di giocare per cercare la vittoria, e questa è la differenza. Il tie break? Siamo entrati lucidi, Brizard non aveva ancora giocato dietro, abbiamo subito preso il pallonetto, facendo un break importante, già al cambio campo si sentiva che potevamo farcela, ho chiesto a Mads di essere deciso, ed è stato bravissimo, è questo che voglio vedere. Buon Natale a tutti, soprattutto ai nostri tifosi!”. Mads Jensen (Verona Volley): “Una vittoria molto importante per noi, anche perché dimostriamo sempre meglio il nostro gioco a ogni partita, e oggi abbiamo mostrato il lavoro che facciamo ogni giorno, siamo contentissimi. In casa giochiamo sempre fortissimo, perché abbiamo un settimo giocatore con questo pubblico meraviglioso, abbiamo vinto anche grazie a loro. Ma ora non c’è tempo da perdere, torniamo subito a lavoro perché torneremo qui fra pochi giorni contro Trento, e vogliamo andare forte.” Maxwell Holt (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Questa sera non abbiamo preso il ritmo ed è stata una partita discontinua. Invece di sfruttare il nostro bellissimo terzo set, nel quarto non siamo stati sufficientemente aggressivi. Dobbiamo lavorare ancora di più, riprenderci e andare avanti. Torneremo a prepararci in previsione della prossima partita fra tre giorni con Vibo, ma serve più continuità”. Verona Volley – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (18-25, 25-22, 15-25, 25-20, 15-10)Verona Volley: Vieira De Oliveira 0, Magalini 7, Aguenier 9, Qafarena 1, Mozic 25, Cortesia 8, Donati (L), Bonami (L), Zanotti 0, Jensen 16, Nikolic 1. N.E. Asparuhov, Wounembaina, Spirito. All. Stoytchev. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 7, Rossard 13, Holt 11, Lagumdzija 28, Recine 9, Caneschi 5, Catania (L), Stern 1, Scanferla (L), Antonov 0. N.E. Tondo, Cester, Pujol. All. Bernardi. ARBITRI: Luciani, Piana. NOTE – durata set: 26′, 31′, 27′, 27′, 18′; tot: 129′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scintille tra Monza e Verona, la Vero Volley la spunta al tie break

    Di Redazione Si chiude con un successo al tie-break il girone di andata della Vero Volley Monza, capace di battere 3-2 Verona Volley nella tredicesima giornata di Superlega. Sotto l’albero di Natale i monzesi trovano due punti preziosissimi, figli di una performance di alti e bassi, salita di intensità sul più bello. Dopo aver vinto il primo gioco, guidati da una prova corale di grande qualità, i rossoblù si fanno sorprendere dal prepotente rientro della squadra di Stoytchev, capace di cambiare le carte in tavola, rilevando la diagonale Spirito-Jensen, opachi in avvio di confronto, con gli ispirati Raphael–Qafarena. La manovra scaligera, ben orchestrata dal suo regista, diventa efficace, con uno scatenato Mozic e un ottimo Magalini a fare male. Pareggiati i conti, Verona parte fortissimo anche nel terzo, comandando praticamente fino alla fine, 24-21. Con un super Grozer in battuta (MVP della sfida), la Vero Volley capovolge l’andamento e si aggiudica il parziale, non riuscendo però a confermarsi in un quarto set ancora una volta gestito molto bene dai veneti. Gli ospiti si guadagnano meritatamente il tie break, continuando a spingere bene in fase offensiva; Monza fatica a trovare le contromisure con efficacia e perde anche Grozer in avvio di parziale (l’opposto tedesco esce per un dolore a una gamba, le sue condizioni sono da valutare). Dopo il vantaggio al cambio di campo, ed il successivo equilibrio fino al 14-14, i lombardi si fanno sentire prepotentemente a muro con Grozdanov e in attacco con Davyskiba e Dzavoronok, aggiudicandosi la sfida e la settima affermazione in campionato. La cronaca:Eccheli sceglie Orduna in regia, Grozer opposto, Galassi e Grozdanov al centro, Dzavoronok e Davyskiba bande e Federici libero. Stoytchev risponde con Spirito in diagonale con Jensen, Cortesia e Aguenier al centro, Asparuhov e Mozic schiacciatori e Bonami libero. Subito break Vero Volley Monza con due lampi di Dzavoronok (attacco vincente ed ace), 3-1. Con il servizio di Davyskiba, i monzesi agevolano la correlazione muro-difesa, diventano chirurgici in contrattacco (Dzavoronok ispiratissimo) e volano sul 10-5, approfittando inoltre di qualche sbavatura degli scaligeri. Il muro di Spirito su Dzavoronok permette a Verona di rientrare (10-7), ma Grozer (attacco vincente ed ace) spinge la Vero Volley sul 12-7. Mozic e Aguenier tengono in corsa i veronesi (14-10), ma è ancora uno scatenato Grozer in attacco ed i lucidi Grozdanov e Davyskiba a muro ad accompagnare i padroni di casa sul 17-10, costringendo Stoytchev al time-out. Ace di Davyskiba, muro di Dzavoronok su Jensen ed i rossoblù scappano ulteriormente sul 20-11, arrivando a chiudere il primo parziale 25-17 grazie al lungolinea vincente di Davyskiba.  Stoytchev cambia Spirito con Raphael e Asparuhov con Magalini per il secondo set, Eccheli conferma i suoi. Punto a punto iniziale (4-4), con Mozic e Magalini a schiacciare per Verona e Galassi e Grozer per Monza, poi muro di Davyskiba su Magalini e mani e fuori di Grozer a coincidere con il 6-4 Vero Volley. Primo tempo di Grozdanov e diagonale di Dzavoronok a valere la fuga dei brianzoli, 8-5, e Stoytchev chiama time-out. Mozic, sul buon turno dai nove metri di Magalini, avvicina Verona (8-7), brava a mantenere una lunghezza di distanza con Jensen, 10-9. Qualche errore per parte e l’ace di Mozic valgono la parità dei veronesi (11-11), bravi a costruirsi un break di due punti utile al sorpasso, 12-14. Grozdanov accorcia le distanze per Monza (15-16), ma Verona, con la precisa regia di Raphael, riesce ad andare a segno con continuità (15-17). Qafarena, entrato per Jensen, fa centro, Mozic lo imita bene dai nove metri ed Eccheli chiama time-out sul 17-20 per gli ospiti. Ace di Galassi dopo la giocata vincente di Dzavoronok, i monzesi tornano subito a contatto e Stoytchev chiama time-out. Al ritorno in campo muro di Grozdanov su Magalini (20-20), ma nuovo break di Verona con Aguenier e l’errore di Galassi, 20-22. Grozer piazza due fiammate consecutive sull’ottimo turno in battuta di Davyskiba (23-23), poi arriva l’errore in battuta di Davyskiba ed il pallonetto vincente di Mozic a regalare il gioco a Verona, 23-25. In avvio di terzo set da segnalare un cartellino rosso a Stoytchev e all’assistente allenatore monzese Oleni, dopo un battibecco al cambio di campo. Qafarena preferito a Jensen tra le fila venete, poi stessi interpreti di inizio secondo set e punto a punto fino al 3-3. Monza scappa sul 7-5 con Grozer e Dzavoronok, ma Mozic e Aguenier pareggiano i conti (7-7). Equilibrio fino al 12-12, con qualche sbavatura ma anche tanta continuità nella fase cambio palla da entrambe le parti, poi però due lampi di Mozic portano gli ospiti sul più due, 12-14, ed Eccheli ferma il gioco. Mozic diventa imprendibile sia in attacco che in battuta, i monzesi faticano a trovare le contromisure ed è 14-17 Verona. Muro di Grozdanov su Mozic dopo la giocata di Davyskiba ed è nuovamente meno uno per la Vero Volley, 17-18 e time-out Stoytchev. Ace di Galassi a valere la parità (18-18), ma nuovo break Verona con Mozic, 18-20. Ancora Mozic a segno, poi muro di Magalini su Davyskiba, nuovo più tre veronese e time-out Eccheli. Davyskiba e l’errore di Cortesia dai nove metri tengono viva la Vero Volley (21-23), brava a piazzare, sul 22-24 per gli ospiti, il controsorpasso con tre ace di Grozer ed un fallo di Verona, 26-24. Punto a punto di grande intensità nel quarto set fino al 4-4, poi primo tempo vincente di Aguenier ed ace di Cortesia a valere il 4-6 Verona. Eccheli ferma il gioco ma, al ritorno in campo, prosegue il momento sì degli ospiti con Aguenier e Magalini a fare male ai monzesi sia muro che in attacco, 5-9. Grozer a martellare bene per i lombardi, ma sempre Verona in vantaggio grazie al muro di Qafarena su Dzavoronok (7-13). Dentro Karyagin per Dzavoronok: Grozer continua a martellare pesantemente sia dai nove metri che in attacco ed i suoi accorciano, 9-13. Muro di Davyskiba su Mozic dopo il buon primo tempo di Galassi, poi ancora errore di Mozic e la Vero Volley accorcia 12-14, costringendo Stoytchev a chiamare la pausa. Verona si riallontana complici due errori monzesi, 12-16, mantenendo i quattro punti di vantaggio con Magalini, 14-18. Karyagin risponde a Qafarena, poi errore dai nove metri di Grozer e Verona che si avvicina alla meta, 17-21. Qualche sbavatura per parte dai nove metri, premia gli scaligeri, ma Monza risale grazie alla pestata di Mozic, 20-22, e Stoytchev chiama time-out. Magalini per il 21-24 Verona, poi Davyskiba a segno ma successivamente out dai nove metri: 22-25 per i veneti. Si riprende a giocare nel tie break con Dzavoronok dentro per Karyagin. Grozer mette a segno un ace, 1-0, ma esce per un fastidio al quadricipite. Al suo posto Karyagin, bravo ad agevolare il muro di Dzavoronok su Qafarena, 2-0. Muro di Galassi su Mozic per il 4-1 Vero Volley e Stoytchev chiama a raccolta i suoi. Mozic porta sotto i suoi (4-3), ma Davyskiba tiene avanti i rossoblù, 5-3. Davyskiba e la doppia di Raphael portano la Vero Volley sull’8-5, ma Verona torna a meno uno con il muro di Qafarena su Karyagin, 8-7. Monza tenta l’allungo, ma gli ospiti rimangono incollati con Mozic, 10-9. A fare male alla squadra di Stoytchev sono gli errori dai nove metri ed il tecnico scaligero ferma il gioco sull’11-9 per i rossoblù. Muro di Magalini su Dzavoronok a valere il 12-12 ed Eccheli chiama time-out. Punto a punto fino al 14-14, poi muro di Grozdanov su Magalini, bravo però a rifarsi prontamente (15-15). Primo tempo di Galassi, muro di Dzavoronok su Mozic e 17-15 Vero Volley Monza.  Massimo Eccheli: “Sono due punti guadagnati, visto che l’andamento della gara non ha avuto una prevalenza di inerzia. Noi il terzo set lo abbiamo vinto con un turno favoloso di Grozer al servizio, nonostante sotto il piano del gioco loro stessero facendo qualcosa in più, soprattutto in contrattacco. Bravi noi quindi a rimanere incollati ad una squadra che ha giocato in fiducia, trovando delle buone trame con Raphael. Dobbiamo essere contenti del risultato e anche consapevoli che dovremo crescere molto, sperando che Grozer non abbia nulla di serio. Che regalo di Natale chiedo? Ritrovare continuità attraverso il lavoro e un po’ di fiducia figlia di prestazioni convincenti in termini di continuità“. Georg Grozer: “Penso che oggi due punti ci vanno bene. Verona ha giocato una grande gara. Sappiamo che abbiamo dei problemi in termini di continuità, ma stiamo lavorando per eliminarli. Sono felice che non abbiamo mollato, combattendo fino alla fine. Dobbiamo continuare a pensare solo al lavoro in palestra. La mia uscita? Ho sentito dolore alla gamba dopo essere andato al servizio. Non potevo saltare e quindi ho preferito uscire. Non penso sia nulla di grave ma vedremo nei prossimi giorni“. Vero Volley Monza – Verona Volley 3-2 (25-17, 23-25, 26-24, 22-25, 17-15)Vero Volley Monza: Orduna 1, Davyskiba 12, Grozdanov 10, Grozer 26, Dzavoronok 19, Galassi 12, Gaggini (L), Calligaro 0, Karyagin 2, Federici (L), Galliani 0, Beretta 0. N.E. Gianotti. All. Eccheli.Verona Volley: Spirito 1, Asparuhov 2, Aguenier 10, Jensen 3, Mozic 27, Cortesia 7, Donati (L), Bonami (L), Vieira De Oliveira 2, Qafarena 10, Magalini 14. N.E. Zanotti, Wounembaina, Nikolic. All. Stoytchev.Arbitri: Curto Giuseppe, Carcione VincenzoNote: Spettatori 569. Durata set: 23′, 26′, 27′, 26′, 23′; tot: 125′. Vero Volley Monza: battute vincenti 9, battute sbagliate 21, muri 14, errori 30, attacco 51%. Verona Volley: battute vincenti 4, battute sbagliate 23, muri 11, errori 31, attacco 55%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO