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    Soffre, lotta, si rialza: Novara all’ultimo respiro sul Wiesbaden

    Una battaglia epica con un finale da favola: in piena emergenza la Igor Gorgonzola Novara porta a casa una sudatissima vittoria per 3-1 nella semifinale di andata di Challenge Cup femminile contro il VC Wiesbaden. Ostacolo sulla carta abbordabile, ma trasformatosi in una montagna da scalare a causa delle assenze, tra cui quella pesantissima dell’ultim’ora di Caterina Bosetti (presente solo come secondo libero). La squadra di Bernardi ne esce dopo una serata di poca logica e tantissima grinta, facendo un passo molto importante verso la finale in attesa della gara di ritorno, in programma mercoledì 7 febbraio in Germania.

    Succede davvero di tutto al PalaIgor, purtroppo davanti a pochi testimoni (solo 1050 spettatori presenti, tra cui alcuni rumorosissimi supporti delle tedesche): Novara va sotto nel primo parziale e sembra crollare nel secondo, ma sotto 14-22 trova le forze per un’incredibile rimonta, annulla un set point e si impone ai vantaggi. Sulle ali dell’entusiasmo la Igor domina il terzo set, ma non è affatto finita: per chiudere ci vuole un’altra grande rincorsa, stavolta dal 16-21 al 22-22, coronata nuovamente in volata. La Igor, come del resto le ospiti, porta 5 giocatrici in doppia cifra: top scorer Vita Akimova con 24 punti, superlativa Sara Bonifacio con 16 e l’81%. Soprattutto, però, la squadra di casa piazza la bellezza di 18 muri-punto, 7 dei quali della stessa Akimova e 5 di Chirichella.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Igor Gorgonzola Novara-VC Wiesbaden 3-1 (21-25, 30-28, 25-17, 25-23)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 10, Guidi ne, Bosio 2, Bartolucci, De Nardi, Buijs 15, Fersino (L), Chirichella 11, Danesi ne, Bonifacio 16, Del Freo ne, Bosetti (L) ne, Akimova 24, Kapralova. All. Bernardi.VC Wiesbaden: Blanchfield 11, Bietau, Grosser 12, Langegger 1, De Vos, Sain (L), Jebens 4, Herelova 13, Bozic 4, Wasserfaller ne, Rapacz 15, Anderson 12, Herpich (L) ne. All. Sossenheimer.Arbitri: Sanchez Rodriguez (Spagna) e Balandzic (Serbia).Note: Spettatori 1050. Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, attacco 40%, ricezione 44%-20%, muri 18, errori 21. Wiesbaden: battute vincenti 7, battute sbagliate 6, attacco 33%, ricezione 49%-21%, muri 13, errori 23.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Doppio innesto per il Wiesbaden: ecco Jaimeson Lee e Jenna Potts

    Di Redazione È un VC Wiesbaden sempre più “americano” quello che sta disputando la Bundesliga 2021-2022: la società tedesca, che può già contare sul libero campione olimpico Justine Wong-Orantes e sulla centrale Anna Wruck, sta infatti per annunciare altre due giocatrici provenienti dagli Stati Uniti. La prima, la palleggiatrice Jaimeson Lee, è destinata a sostituire la connazionale Erica Handley, vittima qualche settimana fa di una frattura alla mano, mentre la seconda è una vera sorpresa: si tratta infatti della centrale Jenna Potts, che molti davano ormai per “dispersa” come giocatrice di volley. Potts, classe 1994, dopo gli anni dell’università a Pittsburgh aveva fatto esperienza con due stagioni all’Allianz MTV Stuttgart, vincendo tra l’altro una Coppa di Germania e una Supercoppa, e nel 2018-2019 si era accasata in Francia al Marcq-en-Baroeul. Poi una lunga pausa dall’attività, che la giocatrice ha finalmente deciso di interrompere per tornare al volley di alto livello. Jaimeson Lee, 23 anni, è invece un prodotto della George Washington University e ha debuttato da professionista lo scorso anno in Grecia, con la maglia dell’AO Lamia, per poi disputare la seconda parte della stagione a Portorico con le Changas de Naranjito. LEGGI TUTTO