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    Casalmaggiore verso il trasferimento a Parma?

    Di Redazione Solo brutte notizie sembrerebbero girare attorno al futuro della VBC Èpiù Casalmaggiore. Dopo infatti le sole partenze delle giocatrici, come Partenio o Sirressi, un altro brutto colpo per i tifosi rosa sarebbe dietro l’angolo. Da quanto riporta La Provincia, l’appello dei Passione Rosa Supporters rivolto a rivolgendosi alle realtà imprenditoriali cremonesi non sembra aver trovato delle risposte e la squadra casalasca potrebbe trasferirsi a Parma. Tifosi che lo vedrebbero come uno sgarbo alla realtà territoriale su cui si è basata la società di via Baslenga, una sorta di patto col diavolo che avrebbe poco di sportivo ed molto di economico. Per questo motivo molti dei commenti apparsi sui social lasciano intendere che i supporters di oggi non seguirebbero le rosa al PalaRaschi vedendo questa scelta come un tradimento. Al contrario, nonmancano le voci di chi prova a capire l’eventuale scelta societaria, ovvero garantirsi un futuro. LEGGI TUTTO

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    Futuro a rischio per Casalmaggiore? “Stiamo valutando le prospettive”

    Di Redazione La VBC Èpiù Casalmaggiore traccia il bilancio della stagione e guarda al futuro con qualche incertezza: nella conferenza stampa di fine anno, tenutasi questa mattina in streaming, il presidente Massimo Boselli Botturi – accompagnato da Giovanni Ghini e Luciano Toscani – non nasconde i potenziali problemi per la società casalasca. “La Vbc, dopo due stagioni non concluse a causa del Covid-19 – inizia il presidente Boselli – dopo aver registrato pesanti perdite dovute alla mancanza di pubblico, dopo non aver potuto organizzare iniziative fondamentali come i Camp estivi e il Sand Volley, e soprattutto preso atto della situazione economica che duramente mina i bilanci delle aziende sponsor, sta seriamente valutando le proprie prospettive per il futuro“. Il presidente rosanero parla comunque di “forte la nostra volontà di proseguire nella massima serie e di restare a Cremona a giocare“, ma aggiunge anche: “dobbiamo a malincuore riconoscere che la città di Cremona ha fatto davvero poco per il nostro sostegno in termini di sponsor. Il casalasco-viadanese e il parmense continuano a rappresentare il principale bacino per le aziende che ci sono vicine, mentre Cremona e il cremonese purtroppo latitano, nonostante il grande interesse che richiama in termini di numeri e visibilità il nostro movimento“. “Riteniamo che la pallavolo femminile di Serie A1 sia un patrimonio della città di Cremona – aggiunge Boselli – e prima di tutto rivolgiamo a Cremona il nostro appello affinché si trovi un main sponsor che possa continuare a far vivere una squadra che rappresenta l’unica eccellenza femminile della bassa Lombardia e della vicina Emilia“.  Ancora più chiaro il pensiero di Luciano Toscani sul futuro della società: “Abbiamo cercato di mettere a posto i conti per quanto si poteva, ma questa situazione nell’insieme ci fa pensare che a meno di novità che si possano palesare nei prossimi giorni noi dovremo ridimensionare il nostro impegno e rinunciare ad allestire una rosa di A1, che a oggi sarebbe una forzatura“. “Noi siamo gente a cui non piace fare il passo più lungo della gamba – continua Toscani – e oggi le condizioni economiche non ci consentono di programmare una stagione all’altezza della tradizione in un campionato che viceversa vede un’esplosione dei budget, e una dimensione con la quale è oggettivamente difficile competere“. Il dirigente della VBC spiega poi che la “deadline” fissata per decidere se percorrere questa strada è fissata alla metà del mese di maggio. Boselli ha poi parole dure anche sull’amaro finale di stagione: “La squadra si è trovata a far fronte a una situazione di continua incertezza, che purtroppo non si è conclusa: gli allenatori e diverse giocatrici risultano ancora positivi al Covid-19. Il campionato si è concluso in un modo decisamente ingiusto nei confronti di tutti noi e di tutti quanti credono nello sport. Abbiamo aspettato per tutta la stagione le avversarie che dovevano recuperare dai contagi e alla fine nessuno ha aspettato noi: questa è la dura legge del consorzio di Lega, anche se ringraziamo il presidente per aver cercato in qualche modo di porre rimedio. Avremmo voluto che ci fosse uno sforzo da parte dei club per trovare una soluzione, invece non è stata avanzata nessuna proposta se non quella di toglierci dalle p…“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Giudice Sportivo: Casalmaggiore out per cause di forza maggiore, nessuna penalità

    Di Redazione Dopo l’annuncio della rinuncia da parte della VBC Èpiù Casalmaggiore a disputare le partite degli ottavi di finale dei Play Off contro Chieri, a stretto giro di posta è arrivato il comunicato del Giudice Sportivo che prende atto della comunicazione, assegnando alle casalasche la doppia sconfitta a tavolino ed escludendole dal campionato 2020-2021. Allo stesso tempo, però, il Giudice prende atto che “la rinuncia è dovuta a causa di forza maggiore” e pertanto non sanziona la squadra lombarda con nessuna delle altre penalità previste dal regolamento: i punti di penalizzazione, le sanzioni pecuniarie e, soprattutto, la retrocessione nella categoria inferiore. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    A Chieri la partita fantasma. Vergnano: “Solidali con Casalmaggiore”

    Di Redazione L’appuntamento è fissato per oggi alle 19 al PalaFenera, ma è un appuntamento al quale si presenterà solo uno degli invitati. La gara di andata degli ottavi di finale dei Play Off Scudetto, tra Reale Mutua Fenera Chieri e VBC Èpiù Casalmaggiore, non potrà infatti vedere la partecipazione della squadra casalasca, che è stata posta in quarantena dall’autorità sanitaria per i casi di positività al Covid-19 registrati nel gruppo squadra. Inevitabile quindi la sconfitta a tavolino per le rosanero, a meno di clamorose sorprese dell’ultim’ora. “È una situazione nella quale non avremmo voluto trovarci – commenta il presidente di Chieri Filippo Vergnano, intervistato dal quotidiano La Provincia – perché lo spirito con cui facciamo sport è quello di divertirci confrontandoci sul campo. Noi oggi scenderemo in campo, dovendo adempiere ai nostri obblighi, ma è paradossale“. La squadra piemontese dovrà infatti presentarsi regolarmente sul campo di gioco e attendere le avversarie per 30 minuti prima che la partita venga dichiarata vinta. “Siamo solidali con Casalmaggiore – continua Vergnano – perché è brutto lavorare per una stagione, specie in una situazione difficile come questa, senza pubblico, con mille adempimenti e precauzioni, aspettare e disporre rinvii e poi non avere la possibilità di disputare i play off. Spero davvero si eviti il muro contro muro e prevalga la ragionevolezza, ma sappiamo che non ci sono margini ora per sconvolgere il planning“. Cosa succederà dopo? Casalmaggiore rischia di perdere a tavolino anche la partita di ritorno, in programma domenica 28 marzo a Cremona: “Francamente nemmeno noi sappiamo come comportarci – conclude il numero uno della Reale Mutua – perché attendiamo e auspichiamo che tra oggi e domenica siano prese decisioni in grado di evitare una trasferta inutile. Nel caso, a ogni modo, andremo a Cremona in giornata“. LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, stagione già finita: si attende la decisione della Lega

    Di Redazione Quella disputata lo scorso 6 marzo contro Busto Arsizio resterà, con ogni probabilità, l’ultima partita ufficiale giocata dalla VBC Èpiù Casalmaggiore in questa stagione. La formazione casalasca è di fatto già esclusa dai Play Off Scudetto, dopo l’annuncio delle perduranti positività al Covid-19 nel gruppo squadra, che hanno spinto l’autorità sanitaria a prolungare la quarantena fino al 30 marzo rendendo impossibile il recupero della doppia sfida degli ottavi di finale con la Reale Mutua Fenera Chieri entro il termine fissato di domenica 28. Ora però c’è da risolvere un problema formale: secondo il regolamento Fipav, la rinuncia a due gare di campionato comporta la retrocessione a tavolino, oltre a una serie di sanzioni economiche. Una norma che in questa stagione è stata sospesa per la Serie B, ma non per i campionati di livello superiore, e che se venisse applicata alla lettera costituirebbe un pericolosissimo precedente (anche in vista dei turni successivi). Per questo la VBC attende che sia la Lega Pallavolo Serie A Femminile a pronunciarsi sull’esclusione delle rosanero dal campionato. Una decisione che, del resto, dovrà arrivare al più presto, dal momento che è già stato definito un calendario ufficioso dei quarti di finale (l’anticipo di sabato 27 marzo vedrà di fronte l’Igor Gorgonzola Novara e la vincente di Trento-Firenze): Saugella Monza e Reale Mutua Fenera Chieri, a questo punto qualificata a tavolino, attendono l’ufficialità per capire quando potranno scendere in campo per Gara 1. LEGGI TUTTO

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    Arrivati i risultati dei tamponi a Casalmaggiore, sono 9 le positività

    Di Redazione Notizia di ieri che in terra casalasca le giocatrici ancora positive erano sei in attesa dell’esito dei tamponi effettuati lunedì. Risultati arrivati nella tarda serata di ieri che non portano sorrisi in casa Vbc èpiù Casalmaggiore in quanto, come riporta il sito CremonaSport, i casi sarebbero saliti a nove. Il totale sale così a 7 elementi del roster rosa positivi, ai quali si aggiungono due membri dello staff tecnico. Sempre da quanto riporta il quotidiano agli uffici di Milano della Lega Volley Femminile sembrerebbe essere arrivata una proposta di slittamento delle date dei match con Chieri, validi per la prima fase dei playoff scudetto Per le giocatrici negative al tampone, l’attività sta proseguendo a casa, rispettando l’isolamento fiduciario e provando a mantenersi in forma con esercizi fisici. LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della regular season: Imoco imbattibile, che rimonta per Busto!

    Di Alessandro Garotta
    La regular season della Serie A1 femminile 2020-2021 è passata in un attimo, tutta d’un colpo. Dalle attese e dai pronostici di settembre, siamo arrivati alle sentenze di marzo, al momento in cui la storia viene scritta per davvero nei play off. 
    Come ogni anno, approfittiamo della chiusura della prima fase del campionato per dare i voti alle partecipanti. Con un occhio alle aspettative della vigilia, cercheremo di capire come le dodici qualificate si presentano ai play off, e proveremo a fare un bilancio finale sulla Banca Valsabbina Millennium Brescia, retrocessa in Serie A2. È dunque il momento del “pagellone”. 
    Imoco Volley Conegliano voto 10. Abbiamo imparato a conoscere la Serie A1 come un campionato equilibrato in cui la frase più gettonata nei prepartita è spesso: “In Italia anche l’ultima può vincere con la prima”. E allora chiedetelo a Daniele Santarelli e sicuramente entrerete in disaccordo. Con l’Imoco non si vince più. Proprio sulle gialloblù non c’è molto da dire, e per una squadra che ha ottenuto 72 punti su altrettanti disponibili non era possibile nessun altro voto. Conegliano ha dimostrato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, di essere superiore a tutte le altre compagini, con grandi prove di forza negli scontri diretti contro Novara, Monza e Scandicci, e con un roster dalla qualità elevatissima, a partire da una Paola Egonu sempre più dominante. Si punta forte al terzo scudetto consecutivo. 
    Igor Gorgonzola Novara voto 8,5. Un gruppo con un elevatissimo tasso tecnico e dai margini di crescita esponenziali, in grado di mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici che Stefano Lavarini gli impartisce, ma che è altrettanto ben consapevole di come sia essenziale, contestualmente, riuscire a leggere i diversi momenti della partita, reagendo di conseguenza. Compattezza, ordine, pazienza, capacità di soffrire quando necessario ed affondare quando l’inerzia della gara lo consente. Senza dimenticare la letalità sempre più marcata in battuta, vera arma in più delle novaresi fin qui per “spaccare le partite”. Queste sono le caratteristiche che hanno portato la Igor al secondo posto in classifica con 19 successi in 24 partite: il percorso è tracciato e se è vero che vincere aiuta a vincere, ora Cristina Chirichella e compagne sono chiamate a raccogliere i frutti di quanto seminato. 
    Saugella Monza voto 8. Per passare al livello successivo rispetto alle scorse – buone – stagioni serviva principalmente un allenatore capace di imprimere una mentalità vincente e di trovare un sistema di gioco che potesse esaltare le qualità dei due grandi colpi di mercato: Lise Van Hecke e Alessia Orro. Detto, fatto: con Marco Gaspari in panchina il livello successivo viene raggiunto per davvero. Non solo dalla squadra, che arriva addirittura a un passo dall’insidiare la seconda piazza di Novara, ma soprattutto dalle stesse Van Hecke e Orro, che si confermano tra le migliori interpreti del campionato nei rispettivi ruoli. Se poi ci aggiungiamo le super-difese di Beatrice Parrocchiale, le qualità di Anna Danesi e Laura Heyrman al centro e la profondità della rosa, non si può che ottenere una seria pretendente per un posto in Finale Scudetto. 
    Unet E-Work Busto Arsizio voto 7,5. A Capodanno, il 2020-2021 della UYBA sembrava già un mezzo flop. Complice un prima parte di stagione condizionata dagli infortuni e dalle positività al Covid, la formazione bustocca faticava a ritrovare il ritmo con cui aveva sorpreso nella stagione precedente. Con l’arrivo dell’anno nuovo e la promozione di Marco Musso a head coach, ecco l’inversione di rotta, con un’inarrestabile progressione che porta le Farfalle ai piani alti della classifica. Il netto miglioramento coincide con la spaventosa crescita delle leader tecniche: Alexa Gray e Jordyn Poulter. La schiacciatrice, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo, confeziona una regular season da 374 punti (nessuna banda meglio della canadese), mentre la palleggiatrice – risolti i problemi fisici – prende le redini della squadra, dimostrandosi ordinata e pulita nella distribuzione del gioco.
    Savino Del Bene Scandicci voto 6,5. L’avvio di stagione è molto promettente, con le toscane che si propongono come contender nella lotta alla seconda posizione. Il mese di gennaio segna, però, un imprevedibile punto critico: 2 vittorie e 5 sconfitte. Solo una buona ripresa nel finale (5 successi nelle ultime 6 gare) permette a Scandicci di chiudere la regular season al quinto posto, non riuscendo però a evitare il turno preliminare dei playoff per il quoziente set. Il brusco calo a inizio 2021 si deve anche all’infortunio alla mano patito da Magdalena Stysiak. Proprio il ritorno in campo della bomber polacca è fondamentale nell’aiutare la squadra a superare le incertezze, ma nel rush finale sarà ancora più importante il contributo in fase realizzativa di Elitsa Vasileva ed Elena Pietrini, l’equilibrio di Megan Courtney, e la solidità in seconda linea di Enrica Merlo. 
    Reale Mutua Fenera Chieri voto 8. Campionato a dir poco straordinario quello delle ragazze di Giulio Bregoli, seste in classifica con 44 punti. La formazione piemontese inizia a macinare gioco e risultati dalla quarta giornata, con la vittoria casalinga contro Monza, e riesce a confermarsi sugli stessi livelli nella maggior parte delle partite successive, anche grazie alle prestazioni straordinarie di Francesca Bosio in regia, Alessia Mazzaro al centro e Francesca Villani in posto-4. Uniche pecche le sconfitte contro Firenze e Perugia nel girone di ritorno (che probabilmente costano il quarto posto), ma ad una squadra che è andata così bene sarebbe stato sinceramente assurdo chiedere di più. Per la post-season il principale proposito deve essere di mantenere alta la concentrazione.
    Bosca S.Bernardo Cuneo voto 7. Che quest’anno sarebbe stata una stagione di cambiamenti era cosa nota: l’addio di giocatrici importanti e i cambiamenti nei ruoli chiave tuttavia produce la stessa linea di andamento che ha contraddistinto la formazione piemontese nelle ultime stagioni, e una costanza sottolineata da un record di 5 vittorie e 7 sconfitte sia all’andata sia al ritorno. E quante recriminazioni pensando ai guai fisici di Erblira Bici in avvio e ai gravi infortuni rimediati da Alice Degradi e Massiel Matos (arrivata proprio a sostituire la schiacciatrice italiana)… Ovviamente grandi meriti a coach Andrea Pistola, che punta sempre sulla valorizzazione delle qualità dei singoli per poi assemblarle in un sistema che sia congeniale per le giocatrici ed efficiente anche nel fare scalpi importanti, come quelli contro Monza, Chieri e Busto Arsizio. 
    Delta Informatica Trentino voto 7,5. Impossibile? No, parola che nel vocabolario di Matteo Bertini non può entrare. L’allenatore marchigiano rende grande la sua squadra, conducendo una “matricola” all’ottava posizione in classifica, raccogliendo applausi e stima da tutti, e non mettendo mai a rischio – neanche per una sola giornata – la categoria. Gruppo compatto e coeso, determinazione e personalità: questa la ricetta anche per superare le difficoltà che il Covid mette di fronte alla Delta Informatica nella prima parte del girone di ritorno (dopo un’andata conclusa al sesto posto, con conseguente qualificazione al tabellone di Coppa Italia). Non un miracolo, ma certamente una bellissima storia. Fatta di semplicità e di provincia. La pallavolo di un David che sa stupire combattendo con la propria fionda. E cercherà di farlo anche ai playoff. 
    Il Bisonte Firenze voto 6,5. È il classico voto che ai tempi della scuola non ci faceva impazzire ma ce lo facevamo andare bene perché era poco più del minimo e comunque ti dava speranze di poter avere 7 alla fine dell’anno, con una buona interrogazione. Il Bisonte è questo: fa il proprio compitino, vivendo sulle montagne russe tra alti e bassi, anche all’interno delle singole partite. La squadra con la maggiore ossatura italiana nei ruoli chiave spesso stenta a causa di improvvisi black-out. Se coach Marco Mencarelli riuscirà a diminuire questo tipo di schizofrenia, a Firenze potrebbero esserci i presupposti per togliersi qualche soddisfazione nella post-season, e magari fare paura a qualche big come successo in Supercoppa in avvio di stagione.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia voto 6. Partiamo dal presupposto che finora non è una stagione da ricordare per i tifosi perugini perché tutti quanti, visto anche l’ambizioso mercato estivo, si sarebbero aspettati di finire almeno tra le prime otto. Dopo una falsa partenza, c’è l’avvicendamento in panchina tra Fabio Bovari e Davide Mazzanti, in seguito al quale non si vede subito il cambio di passo sperato dalla dirigenza, ma che permette di raggiungere la salvezza. Mezzo voto in più nel giudizio proprio per il finale in crescendo della squadra umbra, che nella post-season dovrà essere più continua e meno incline agli errori banali che ne hanno condizionato i risultati: mai come in questo caso la Bartoccini ha il futuro nelle proprie mani. 
    VBC Èpiù Casalmaggiore voto 5. Diciamo le cose come stanno: non è andata bene una cosa fosse una. La sorte è spietata con la VBC, costringendola a ridisegnare il sestetto titolare più volte nel corso della stagione. Con le spalle al muro, Carlo Parisi riesce a valorizzare Kara Bajema e Dayana Kosareva in banda – dopo l’infortunio a Laura Partenio e la partenza di Elitsa Vasileva – e trova in Rosamaria Montibeller una macchina da guerra che cerca sempre di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ad ogni modo, 17 sconfitte sono davvero tante. Nei playoff è necessaria un’inversione di tendenza, e per riuscirci Casalmaggiore ha bisogno che tutte le sue giocatrici facciano uno step in più, altrimenti diventa una normalissima squadra di terza fascia con poco brio ed evidenti limiti tecnici. 
    Zanetti Bergamo voto 6. Salvezza doveva essere e salvezza è stata per la Zanetti, che veniva da un’estate abbastanza travagliata. Coach Daniele Turino ha ragione a difendere il gruppo dopo le prime cinque sconfitte consecutive e a compattarlo, puntando tutto sull’esperienza di Sara Loda, sulla freschezza di Khalia Lanier, sulla crescita di quella Eleonora Fersino che a conti fatti è la migliore delle sue per rendimento e continuità (grazie a un lavoro molto redditizio in seconda linea, tra abilità in ricezione e recuperi impossibili) in un campionato che rispetta le attese: sofferenza nei bassifondi e risalita d’impatto. Di fatto, la salvezza arriva all’inizio del girone di ritorno, con la formazione bergamasca capace di vincere le partite che le competevano. Il futuro della società? Difficile da decifrare, ma per adesso si pensa al primo turno dei playoff. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia voto 5. Che non fosse da prime posizioni lo si sapeva, ma immaginarsela così tanto in difficoltà era difficilmente pronosticabile. D’altronde si parla di una squadra con un roster interessante, ma i tanti infortuni nel corso della stagione ritardano e non poco l’amalgama del gruppo. Risultato: solo 1 vittoria nel girone di andata, con le rookie Marrit Jasper e Lea Cvetnic costrette a fare pentole e coperchi a causa dei guai fisici di Anna Nicoletti. Enrico Mazzola, nonostante i risultati negativi e i pochi punti in classifica, cerca sempre di infondere fiducia a tutto l’ambiente, convinto che la svolta sarebbe arrivata di lì a poco. Invece, con il passare delle settimane, le Leonesse non riescono a risalire la china. Il cambio di allenatore nel finale – con Stefano Micoli a prendere le redini della squadra – è la mossa della disperazione e porta al secondo e al terzo successo stagionale, ma ormai è tardi e Brescia retrocede, vittima di una mancanza cronica di killer instinct nelle fasi decisive: un dettaglio a cui nemmeno la bontà della rosa riesce a sopperire. LEGGI TUTTO

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    Mingardi ne fa 32 e regala a Busto un’altra vittoria, 3-1 a Casalmaggiore

    Di Redazione
    Le farfalle vincono anche a Cremona contro la VBC E’più Casalmaggiore per 3-1 e chiudono dunque al meglio la regular season con 45 punti. La UYBA è ora quarta e ci rimarrà se Scandicci, in campo domani con Monza, non dovesse conquistare punti, altrimenti sarà quinta. In ogni caso va sottolineata la grande fame di vittoria di una squadra che nel girone di ritorno ha vinto tutti gli incontri, fatta eccezione per il match contro Conegliano del 24 dicembre, e che anche stasera non si è risparmiata.
    Nel primo set la UYBA parte male e subisce l’aggressività di Montibeller e compagne. Sotto 12-5 le farfalle ingranano però la marcia super e con un parziale di 15-3 a proprio favore (gran turno al servizio di Poulter e miracoli offensivi di Mingardi e Gray) ribaltano completamente lo score e chiudono 22-25. Il secondo parziale è super equilibrato (Montibeller super con 9 punti) e, nonostante la crescita di Stevanovoc, è deciso nel finale da due ace consecutivi di Kosareva. Il terzo set è davvero equilibrato, con tanti scambi lunghi e i liberi Leonardi e Sirressi in grandissima evidenza. Nonostante i 7 di Montibeller, gli spunti di Mingardi e Gray in attacco, oltre a due buoni turni dai 9 metri di Camilla e Gennari, scavano il solco per le farfalle che chiudono 20-25 (nel finale Kosareva accusa un lieve mancamento e lascia il campo a favore di Vanzurova). Nel quarto parziale la VBC prova ad opporre resistenza nella fase iniziale, ma la UYBA è chirurgica con Gray nel cambiopalla; le farfalle allungano grazie ai muri di Olivotto e a due spunti offensivi di Gennari nella fase centrale. Nel finale spazio anche per Herrera Blanco e Piccinini (dentro per Stevanovic e Gray).
    MVP di giornata Camilla Mingardi, a segno 32 volte e seguita da Gray, sempre assai positiva con 21. 13 i muri messi a segno dalle farfalle (bene Olivotto con 5). Per Casalmaggiore Montibeller la più continua con 26 punti.
    Sirressi: “Mi dispiace, volevamo approfittare della loro stanchezza dopo la trasferta di Champions, ma abbiamo comunque lottato contro una squadra solida e che ha molta consapevolezza dei propri mezzi“.
    Musso: “Ci eravamo detti di venire qui per provare a vincere e l’abbiamo fatto. Abbiamo aspettato un po’ troppo per fare le nostre cose in ogni set e questo non va bene. Quando ci sono partite da vincere l’atteggiamento deve essere aggressivo da subito e oggi non lo è stato, soprattutto nel primo set. C’è da dire che Casalmaggiore ha giocato una buona pallavolo, quindi siamo contenti del risultato, ma più in generale di tutto il nostro girone di ritorno e del nostro quarto posto. Quel che succede domani non dipende da noi”.
    Mingardi: “Sono contentissima di questa partita, abbiamo fatto una grande impresa in questo girone di ritorno e questa sera non era scontato venire qui a vincere. Siamo cresciute e va riconosciuto il merito al nostro allenatore: abbiamo lavorato tanto, abbiamo imparato a spingere sempre, anche stasera, per provare a trovare un quarto posto che sarebbe eccezionale. Ora ci riposiamo un giorno e poi pensiamo alla Coppa Italia con Conegliano”.
    Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Escamilla, Leonardi libero, Parisi risponde con Marinho – Montibeller, Stufi – Melandri, Bajema – Kosareva, Sirressi libero.
    Nel primo set la UYBA parte fallosa (3-1), Bajema e Montibeller fanno volare Casalmaggiore sul 5-1 (tempo Musso). Gray trova cambiopalla e fa 6-2, Mingardi accorcia ancora (6-3), ma Montibeller firma un altro strappo (8-3). Bajema passa da posto 4 (10-5), la rice di Busto Arsizio regala l’11-5, Montibeller allunga ancora (12-5 time-out Musso). Stevanovic prova a dare la scossa a muro (12-7), Mingardi senza paura da posto 1 fa 12-8 e induce Parisi a fermare il gioco. L’opposto biancorosso e super Gray, sui servizi di Poulter, pareggiano i conti sul 15-15 (time-out ancora per la VBC). Mingardi (attacco e muro) fa 15-17 (dentro Bonciani in regia per Casalmaggiore), Poulter fa ace (15-18), Olivotto e Mingardi murano due volte (15-20), poi la UYBA chiude la serie con un errore (3-15 di parziale per le farfalle!). Nel finale (dentro Piccinini in seconda linea) Olivotto e Stevanovic tengono lontane le padrone di casa (19-23), Mingardi in pipe fa 21-24 e 22-25.
    A tabellino: Mingardi 10, Gray 6, Montibeller 6. 5 muri UYBA
    Secondo set: l’ace di Kosareva prova a lanciare ancora la VBC (3-1), Gray passa bene da 4 e da 2 (4-3), Bajema regala il pari 4. Montibeller tiene incollate le padrone di casa (6-6), ma il muro imperiale di Gennari su Stufi regala un break alla UYBA (6-8); Mingardi allunga (6-9) e risponde da posto 2 all’ace di Bajema (8-10), Stevanovic chiude lo splendido scambio che porta al 9-12. Il muro di Melandri vale l’11-12, Kosareva pareggia (12-12) e Musso ferma il gioco sul 13-12. Gray trova finalmente cambiopalla (13-13), Montibeller e Bajema non ci stanno (16-14). Mingardi e l’ace di Gray pareggiano lo score (16-16 dentro Piccinini in seconda linea), Olivotto mura il 17-17 e al servizio propizia il 17-18 di Stevanovic (time-out Parisi). Stevanovic e Mingardi firmano il break (18-20), Melandri mura il 20-20, Montibeller continua a stupire (21-21, 22-22 in risposta a Gray), due ace di Kosareva fanno 24-22, Bajema chiude 25-23.
    A tabellino Gray 6, Mingardi 5, Stevanovic 4, Montibeller 9, Kosareva 6 (3 ace).
    Terzo set: Olivotto (muro e attacco) e una magia di Mingardi fanno partire bene le farfalle (2-4); Gennari (muro) e la doppietta di Mingardi (nonostante i miracoli di Sirressi) fanno 3-7, poi Montibeller prova a rifarsi sotto (6-8). Melandri trova il -1 (9-10), di nuovo Montibeller passa ed è 10-10. Kosareva supera (11-10), ma si procede a braccetto (12-13 super muro Olivotto, 13-14 Mingardi), Gray chiude in pipe il super scambio che porta al 13-15 (tempo Parisi). Mingardi spinge col servizio (ace del 14-17), poi Ciarrocchi (dentro costantemente per Stufi) trova il -1 (16-17). Gennari (attacco e buon servizio) porta al 16-19, Kosareva dopo il muro del 17-19 accusa un lieve mancamento e rientra negli spogliatoi (dentro Vanzurova). Gray non si ferma e realizza la doppietta del 18-22 (tempo Parisi), Herrera Blanco (appena entrata) fa +5 (18-23 muro), Mingardi chiude 20-25.
    A tabellino: Mingardi 7, Gray 5, 2 muri Olivotto, Montibeller 7.
    Quarto set: Vanzurova, confermata in banda, parte alla grande (5-2), Mingardi non ci sta e sempre con grande energia riporta sotto la UYBA (5-4). Gray pareggia con l’ace (5-5 dentro Bonciani al palleggio), Gennari passa con il mani-out (7-7), poi Montibeller prova una nuova fuga (9-7). Gray è una macchina in cambiopalla (11-12), mentre un errore di Casalmaggiore regala un break (11-13). Mingardi tira profondo il 12-14, Olivotto mura il 12-15 e Parisi ferma il gioco. Gennari allunga con la doppietta del 12-17, Olivotto mura ancora (13-18 tempo VBC); Gennari passa di nuovo (15-19), Herrera Blanco (dentro su Stevanovic) buca il taraflex (20-25) e nel finale la UYBA amministra (dentro anche Piccinini su Gray). Chiude Mingardi, MVP (19-25).
    VBC ÈPIU’ CASALMAGGIORE – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: 1-3 (22-25 / 25-23 / 20-25 / 19-25)
    Vbc: Marinho 2, Montibeller 26, Stufi (K) 1, Melandri 8, Bajema 14, Kosareva 9, Sirressi (L), Ciarrocchi 2, Bonciani 1, Vanzurova 7, Maggipinto. All. Parisi-Piazzese.
    Uyba: Poulter 1, Mingardi 32, Stevanovic 9, Olivotto 7, Gennari (K) 10, Gray 21, Leonardi (L), Piccinini, Escamilla, Herrera-Blanco 2. Non entrate: Bonelli, Cucco (L), Bulovic. All. Musso-Menegolo.
    Durata set: 25′, 27′, 26′, 23′. Tot: 101
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO