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    Nel futuro di Marko Podrascanin c’è Modena?

    Che l’avventura di Marko Podrascanin con la maglia di Trento fosse ai titoli di coda lo si era capito dal post Instagram del suo agente. Che l’attuale capitano dell’Itas l’anno prossimo potrebbe indossare la maglia di Modena, altra big del panorama italiano, è una sorpresa.

    Le voci che si rincorrono in questi giorni da Modena dicono che la Valsa Group avrebbe proposto al centrale serbo un contratto biennale.

    Di contro, secondo quanto riporta L’Adige, il club campione d’Italia in carica avrebbe già concluso la trattativa con la Sir Safety Perugia per portare in Trentino il brasiliano Flavio, da due anni alla corte di Gino Sirci.

    (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Alberto Giuliani: “Dobbiamo portarci via il primo set, c’è potenziale per giocare ad alto livello”

    Modena torna da Trento senza punti. L’84esimo derby dell’A22 finisce 3-0 per i padroni di casa che blindano il primo posto matematico in regular season. Gli uomini di Giuliani ora hanno un solo punto di vantaggio su Cisterna, sopra due a zero, che ha perso al tie-break con Civitanova.

    “Dobbiamo portaci dietro il primo set – analizza Alberto Giuliani a fine gara. – Abbiamo giocato alla pari con la squadra che comanda la classifica, che ad oggi è la più forte in Italia anche come qualità di gioco, e l’abbiamo fatto anche divertendoci. Poi abbiamo perso quel filo di gioco, la pazienza in attacco, non siamo riusciti a tenere la ricezione e soprattutto la nostra qualità al servizio si è un pò spenta non capendo quali fossero i momenti in cui non fare errori.”

    Il prossimo impegno per Bruno e compagni sarà in Sicilia contro una Farmitalia Catania già retrocessa. “Non ho intenzione di dire nulla ai giocatori – continua il coach di Modena. – Sono molto intelligenti e capiscono l’importanza della partita. Vorrei far vedere loro il primo set e gli altri per fargli capire che abbiamo il potenziale per giocare ad un certo livello e dobbiamo sforzarci di tenere concentrazione e livello tecnico più a lungo. Il focus sarà su quello che possiamo fare, sul nostro potenziale, non tanto su vittoria o sconfitta perchè è normale che in questo momento conta fare punti. “

    Sulla formazione, ancora in campo con Davyskiba come opposto Giuliani chiude: “Continuo a dire le stesse cose, io guardo quello che i ragazzi mi dimostrano in allenamento. Quando Max mi dimostrerà di essere migliore di Vlad giocherà lui.“

    (fonte: canale Youtube Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Bernardinho tra famiglia e pallavolo: “Modena? Posso solo ringraziarla per quello che ci ha dato”

    Una sosta in Italia, a Modena, per vedere il figlio e tornare a respirare un pò la magia del PalaPanini. Parliamo di Berdardinho Rezende, padre di Bruno e attuale CT della nazionale brasiliana con cui disputerà i Giochi di Parigi 2024.

    Foto FIVB

    “Modena? Posso solo ringraziarla per quello che ha dato a me, ma soprattutto per quello che ha dato a mio figlio, lo ha accolto e ha allevato a braccia aperte. Abbiamo un debito di riconoscenza nei confronti di questa città” ha spiegato Rezende senior ai microfoni di TCR.

    E sì, perchè Bernardo ha guidato i gialloblù nella stagione 92-93 ma la storia che lega il figlio a Modena è ben più lunga. Il regista arriva a Modena dal Cimed nel lontano 2011 per sostituire un infortunato Mikko Esko nei playoff. Finiti i playoff Bruno torna in Brasile e mette fine alla sua avventura, la prima, sotto alla Ghirlandina. Ma è qui, forse, che è scatta quella scintilla che anni dopo lo riporterà a vestire ancora la maglia di Modena nelle stagioni 2014-2016 e dal 2021 ad ora.

    Foto Modena Volley

    Una Modena che quest’anno, è cosa nota, sta vivendo una delle stagioni più difficili della sua storia. Domenica con Cisterna, la formazione di Giuliani ha ritrovato la vittoria interna dopo due mesi nello scontro diretto per l’ottavo posto. “Bello vedere questa squadra vincere aggiunge Bernardinho. – è importante questa energia per definire la stagione e affrontare i play off. Ho visto una bella Modena.”

    L’alzatore sudamericano anche domenica ha messo in campo una prova da leader trascinando la sua squadra ad una vittoria fondamentale per la stagione: “Se non gioca da leader quando torna a casa lo picchio – continua scherzando il CT Brasiliano. – Fa quello che sa fare e deve trasmetterlo alla squadra.”

    (Fonte: Il Resto del Carlino di Modena) LEGGI TUTTO

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    Modena rivede la luce, dominato lo scontro diretto con Cisterna

    Modena parte col sestetto composto da Bruno-Davyskiba in diagonale principale, Rinaldi-Juantorena di banda, Brehme-Sanguinetti al centro e Gollini libero. Cisterna risponde con Baranowicz in regia, Faure opposto, Ramon-Peric martelli, Mazzone-Nedeljkovic centrali e Piccinelli libero.

    La cronaca

    Avvio di match equilibrato, ace di Sanguinetti e 6-6 dopo i primi scambi. Si prosegue punto a punto, 14-13 con Juantorena a segno dopo uno scambio interminabile. Il PalaPanini spinge i gialloblù, 16-13 con la pipe vincente di Rinaldi e timeout Cisterna. Modena lotta su ogni pallone, attacco di Davyskiba per il 21-16 e altro timeout Cisterna. Prima l’ace di Brehme per il 23-16 e poi l’errore di Peric per il definitivo 25-18 regalano ai canarini la vittoria del primo parziale.

    Modena inizia bene nel secondo set, 6-4 con l’attacco di Davyskiba. La formazione di Giuliani continua a spingere forte, pipe di Rinaldi per l’11-8 e timeout Cisterna. I gialloblù non mollano di un centimetro, ace di Bruno e Juantorena in attacco per il 14-8 e il secondo timeout della squadra ospite. L’ace di uno scatenato Rinaldi porta Modena sul 20-12, un netto vantaggio che i padroni di casa amministrano fino alla fine senza particolari problemi.

    Il primo tempo di Sanguinetti chiude il set, 25-18 e 2-0 Modena. Ace di Brehme, 3-3 dopo i primi scambi del terzo parziale. Prevale l’equilibrio, Davyskiba a segno in attacco e 8-8. Modena spinge sull’acceleratore, Juantorena non sbaglia e 15-13. Cisterna però non molla nonostante lo svantaggio, 19-18 e timeout Modena.

    L’ace di Davyskiba porta i canarini sul 22-18, timeout Cisterna. I gialloblù chiudono il match con l’attacco di Sapozhkov, 25-21 e 3-0 a sancire la prima vittoria di Alberto Giuliani sulla panchina di Modena e il ritorno al successo al PalaPanini dopo due mesi.

    Andrea Rossi (Cisterna Volley): “Usciamo un po’ amareggiati da questa partita ma siamo a 22 punti anche noi e ce la possiamo giocare nelle prossime partite: nonostante questo risultato non positivo, possiamo ancora dire la nostra anche in chiave play-off e questa è la cosa più importante. È stata una partita complicata perché i nostri avversari ci hanno saputo mettere in difficoltà fin dall’inizio con il servizio e noi siamo stati meno incisivi: hanno anche avuto un approccio in difesa molto importante e questo ha sicuramente limitato il nostro attacco”.

    Tommaso Rinaldi (Valsa Group Modena): “La vittoria di oggi è frutto di quello che siamo e che abbiamo passato, è stato un periodo difficile e questo ci ha dato la forza di unirci e reagire. Siamo sempre stati un grande gruppo, ora ci siamo rilanciati e siamo contenti di aver dato oggi una bella gioia al PalaPanini. Abbiamo lavorato molto in settimana, all’inizio abbiamo saputo soffrire poi siamo cresciuti e li abbiamo messi in grande difficoltà. Questa vittoria è importante per la classifica, ma soprattutto per come siamo stati in campo”.

    Valsa Group Modena Volley – Cisterna Volley 3-0 (25-18, 25-18, 25-21)

    Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 2, Davyskiba 19, Rinaldi 7, Juantorena 11, Sanguinetti 4, Brehme 8, Gollini (L), Sapozhkov 1, Boninfante 0, Stankovic 0. N.E.: Pinali G., Pinali R., Sighinolfi, Menchetti (L). All. Giuliani.Cisterna Volley: Baranowicz 0, Faure 10, Peric 12, Ramon 11, Nedelijkovic 6, Mazzone 5, Piccinelli (L). N.E.: Tosti, Finauri, Giani, Rossi, Czerwinski, Bayram, De Santis (L). All. Falaschi.Arbitri: Vagni, Curto. NOTE: durata set: 23’, 23’, 28’; tot 74’Spettatori: 3505. MVP: Davyskiba (Valsa Group Modena)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova – Modena, precedenti e curiosità

    Domenica 4 febbraio, alle 18, nel 6° turno di ritorno della Regular Season, la Cucine Lube Civitanova scenderà in campo all’Eurosuole Forum contro la Valsa Group Modena per lo scontro diretto numero 108 con gli emiliani. C’è grande attesa per la prima volta da avversario di Osmany Juantorena nel palas marchigiano dopo le sette stagioni dal leader biancorosso. Insieme a lui torneranno altri ex di spessore, protagonisti di numerosi scontri diretti avvincenti, ovvero il nuovo coach di Modena, Alberto Giuliani, per quattro anni sulla panchina cuciniera in passato, il palleggiatore Bruno Mossa de Rezende e il centrale Dragan Stankovic, che ai tempi della Lube hanno firmato in calce alcune delle più belle imprese nella storia del sodalizio biancorosso.
    I precedenti vedono i biancorossi avanti con 62 vittorie, contro i 45 successi dei modenesi, frutto dei 229 set vinti dai cucinieri contro i 191 andati agli emiliani.
    Una lunga rivalità
    Le due squadre si sono incrociate per la prima volta il 14 ottobre 1993: a Macerata si giocavano i Sedicesimi di Finale di Coppa Italia di Serie A1 e A2 1993/94 e la corazzata di Modena si impose in tre set contro una Lube ancora in A2. Tre anni dopo i cucinieri firmarono il primo successo sui gialloblù nella massima serie, in occasione della 9ª giornata di ritorno del torneo di A1 1996/97, prima dell’avvento del Rally Point System. Finì al tie break.
    Girone di andata
    Lo scorso 19 novembre gli uomini di Chicco Blengini hanno espugnato il PalaPanini di Modena 3-0 lasciando i padroni di casa a 20 punti nel primo e nel terzo set, a 19 nel secondo. La gara è durata meno di 80 minuti e a prendere il titolo di MVP è stato uno strabiliante Fabio Balaso, “ministro della difesa”.
    La passata stagione
    Nel 2022/23 Civitanova e Modena si sono affrontate tre volte e tutti gli incontri si sono conclusi con il massimo scarto. La Lube si è imposta nella 3ª giornata di andata della Regular Season all’Eurosuole Forum in una settantina di minuti e si è ripetuta al PalaPirastu di Cagliari nella Semifinale di Del Monte® Supercoppa 2022 con una prestazione chirurgica in quasi 90 minuti, mentre si è fatta sorprendere nel 3° turno di ritorno, proprio al PalaPanini.
    I record
    La partita dal punteggio più alto nella storia dei precedenti risale alla stagione 2017/18. In Gara 3 di Semifinale Play Off Scudetto la Lube vinse 3-2 all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche con i parziali di 27-25, 33-35, 25-16, 22-25, 21-19, per un totale di 248 punti.
    I cucinieri vantano anche uno scarto massimo complessivo di 25 punti contro i canarini, ottenuto nell’8ª giornata di ritorno della SuperLega 2018/19, con i parziali di 25-17, 25-14 e 25-19. Modena, invece, è riuscita a ottenere una differenza favorevole di 24 punti, conquistata ben 27 anni fa: era la prima volta che la Lube affrontava la squadra più titolata d’Italia in massima serie nel campionato 1995/96 e gli emiliani vinsero con i parziali di 15-9, 15-7 e 15-5.
    Modena, inoltre, ha vinto un set contro i biancorossi per 25-11, in occasione di Gara 2 di Semifinale Play Off 2002/03: è stato il secondo parziale della gara poi vinta da Modena per 3-1. La Lube in tempi più recenti ha vinto un set per 12-25, esattamente il terzo della Semifinale di Del Monte® Coppa Italia 2014/15 giocata al PalaDozza di Bologna e vinta da Modena rimontando i cucinieri dall’1-2 (25-19, 23-25, 12-25, 25-23, 15-11).
    Numerosi i set combattuti nella storia dei precedenti. Gli emiliani hanno vinto per due volte un parziale per 33-35: nel primo set dell’8a di ritorno del campionato 2010/11 in casa della Lube nella partita poi vinta per 3 a 0 e nel secondo set di Gara 3 delle Semifinali Play Off 2017/18, anche se in quel caso i biancorossi poi s’imposero al tie break. Sul fronte opposto, Civitanova ha vinto un set per 34-32, ovvero il 3° e ultimo della trionfale gara 3 di Semifinale Play Off 2013/14, quando la Lube si impose in tre set (25-20, 25-20 e 34-32). LEGGI TUTTO

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    Zaytsev verso Lube-Modena: “Sarà bello sfidare Giuliani… e (possibilmente) batterlo”

    Il gigante biancorosso Ivan Zaytsev si mostra fiducioso sulla crescita potenziale della Cucine Lube Civitanova nella seconda parte della stagione. Al tempo stesso lo Zar si congratula con Alberto Giuliani per la chiamata alle redini della Valsa Group Modena, cogliendo anche l’occasione per lanciare una sfida all’allenatore marchigiano, che lo aveva guidato ai tempi del suo primo ciclo vincente da cuciniero.

    Questo e tanto altro è emerso oggi durante il rotocalco “7×4” di Radio Arancia, emittente partner dei vice campioni d’Italia. Ospite speciale al telefono proprio il numero 9 della Lube, protagonista di una chiacchierata con il conduttore Alessandro Ranieri.

    Ivan Zaytsev: “La Lube è alle prese con una mini-preparazione per la parte finale del campionato. Lavoriamo forte dal punto di vista fisico per mettere benzina nelle gambe e, ovviamente, ci diamo da fare con altrettanta decisione per curare la parte tecnica, dando vita anche a intensi sei contro sei tra di noi al fine di trovare una maggiore costanza nella nostra pallavolo”.

    “Siamo ancora un cantiere aperto e lavoriamo per realizzare la Lube che vogliamo. Probabilmente conterà molto rimboccarsi le maniche, ma anche scendere in campo con il sorriso e con la gioia di giocare, lo stesso entusiasmo che avevamo da ragazzini”.

    “I nostri alti e bassi nei singoli match? A mio avviso è una problematica mentale che possiamo superare. Come abbiamo già dimostrato in passato, i Play Off saranno un altro torneo, lotteremo per farci trovare pronti. Io ho affrontato parecchie volte gli spareggi Scudetto, è un mio compito dare l’esempio ai più giovani e instradarli affinché abbiano il giusto approccio. Noi “vecchietti” dobbiamo essere i primi ad arrivare e gli ultimi ad andare via in palestra”.

    foto Lucrezia Benfatto

    “Il focus ora è sulla sfida interna con Modena. Tra gli ex della partita c’è anche il mio ex allenatore e ora amico Alberto Giuliani. Sono rimasto in contatto con lui dai tempi della mia prima esperienza alla Lube e sono contento che stia per affrontare una nuova tappa professionale importante, seppur difficile visto il compito di risollevare un team che sta attraversando un periodo delicato. Sarà bello rivedere Alberto all’Eurosuole Forum, riabbracciarlo, sfidare il suo organico e, possibilmente, batterlo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Chinenyeze uomo del giorno, sbanda Davyskiba

    Trento e Perugia avanzano a tutta forza nonostante le due insidiose trasferte di Piacenza e Modena, che mettono a nudo i limiti delle due compagini emiliane. Match combattuto quello fra Civitanova e Milano, con il quarto posto che torna ad essere di proprietà marchigiana. Riparte Monza che doma una buona Taranto, mentre Cisterna con la vittoria su Padova comincia ad intravedere un possibile ottavo posto. Bene infine Verona che piega le ultime speranze di Catania.

    Ma veniamo a quello che doveva essere il big match, e che invece si è trasformato in una debacle per i padroni di casa…

    Piacenza-Trento 1-3. Poco muro e una ricezione che fa acqua da tutte le parti, questa in sintesi la prova di Piacenza che sbaglia tanto, soprattutto con Romanò (voto 5) e Lucarelli (voto 4,5) decisamente sottotono. Si rivede Leal (voto 6) e Simon (voto 7) fa il suo al centro della rete, ma questa Piacenza è decisamente la più brutta della stagione tanto che naufraga anche Recine (voto 5).

    Trento avanza sospinta da un gran servizio e da un lucido Sbertoli (voto 7,5) che fa volare Michieletto (voto 8) e Rychlicki (voto 8) sempre più determinante in questa Trento. Rimane un po’ al palo Lavia (voto 6) non tanto per la seconda linea quanto per l’attacco dove regala ben 4 errori diretti.

    Modena-Perugia 0-3. Poco più di un allenamento per gli umbri che sbriciolano le poche certezze dei modenesi e si impongono in poco più di un’ora. I canarini subiscono 9 ace con un Gollini (voto 5) in netta difficoltà, ma con lui sbanda anche Davyskiba (voto 4) davvero irriconoscibile in attacco e ricezione. Non pervenuti anche i centrali, tranne il solo Sanguinetti (voto 6) che qualche palla mette a terra. Alla fine comunque si salva il solo Sapozhkov (voto 6,5) in una serata davvero buia per i gialloblu.

    Alle difficoltà di Modena fa da contraltare Perugia che spinta da un Giannelli (voto 8) in formato deluxe fa attaccare i suoi con il 66%. Plotnytskyi (voto 8) è l’mvp del match, ma è Semeniuk (voto 8,5) che sembra davvero un giocatore ritrovato grazie alla sapiente guida di Lorenzetti. Bene infine anche Ben Tara (voto 7) sempre più a suo agio nel nostro campionato.

    Civitanova-Milano 3-2. Partita ricca di emozioni con Civitanova che sembrava poter chiudere in tre set e invece ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per strappare una vittoria che dopo due ore sembrava in mano a Milano. L’uomo del giorno è Chinenyeze (voto 8,5) pazzesco in attacco, ma con ancora ampi margini a muro. Soffre ma resta in partita Lagumdzija (voto 6,5) mentre più fatica fanno Yant (voto 5) e Zaytsev (voto 5,5). Impatto importante per Bottolo (voto 7,5) che sfrutta alla grande la chance concessa.

    Milano, sempre pericolosa dai nove metri, rinasce spinta dai muri di Piano (voto 7) e dalla voglia di non mollare mai di un gruppo che ritrova il miglior Ishikawa (voto 6,5) ma anche un Mergarejo (voto 5) mai entrato nel match. Male Porro (voto 5,5) nei primi set, prima di ritrovare lucidità nel rush finale.

    Taranto-Monza 1-3. Una coriacea Monza doma la voglia dei pugliesi di rilanciarsi in campionato.

    E’ Lanza (voto 7) il trascinatore, ben coadiuvato da Gargiulo (voto 6,5) ma manca qualcosa a muro per allungare la partita al tie break. Anche Russell (voto 6) è più continuo del solito, dando la sensazione di una Taranto in crescita sul piano del gioco, non ancora su quello del risultato.

    Monza gioca una partita concreta, con pochi errori gratuiti e uno Szwarc (voto 8) ottimo riferimento per un Cachopa (voto 7,5) sempre più determinante. Bene anche Maar (voto 7,5) che non si fa distrarre dalle tante voci di mercato e bene Galassi (voto 7,5) che domina al centro della rete.

    Verona-Catania 3-1. Tanta fisicità in questa Verona che guidata dalla staffetta Amin (voto 8) e Keita (voto 7) trova anche la buona verve di un Mosca (voto 7,5) finalmente servito con continuità al centro. In una giornata di gloria per tutti stecca un po’ in attacco Dzavoronok (voto 6) che però si rifà alla grande in ricezione e al servizio.

    Per Catania soliti problemi in ricezione e a muro con Massari (voto 5) ben contenuto e Randazzo (voto 5,5) che alla lunga non riesce ad incidere. Come sempre si salva Buchegger (voto 7,5) autentico faro in una squadra che per una volta trova buon gioco anche nelle vie centrali del campo.

    Cisterna-Padova 3-1. Sente aria di play off una bella Cisterna che si aggrappa si a bomber Faure (voto 8) , ma che trova anche tanta qualità anche in Bayram (voto 7,5) puntuale e preciso in tutti i fondamentali. E finalmente si rivede Mazzone(voto 7) ottimamente servito da un Baranowicz (voto 9) che fa splendere il suo indiscusso talento.

    Padova prova la linea azzurra con Gardini (voto 5,5) e Porro (voto 5,5) ma alla lunga pagano tanto in ricezione ed in continuità. Qualche aiuto timido arriva da Gabi (voto 6) e dal rientrante Stefani (voto 6,5) finalmente tornato a calcare un taraflex di Superlega.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Perugia domina l’anticipo: Modena non entra mai in partita

    Con una prestazione maiuscola la Sir Susa Vim Perugia vince l’anticipo della 4° giornata. I Block Devils sbancano con una prova maiuscola il PalaPanini sconfiggendo in tre set i padroni di casa della Valsa Group Modena e facendo entusiasmare i tanti tifosi bianconeri saliti in Emilia al seguito dei ragazzi.

    Tre set decisamente belli degli uomini di Angelo Lorenzetti che sbagliano pochissimo, sono continui, concreti, efficaci al servizio e super organizzati nella correlazione muro-difesa. Ne esce una partita in controllo con i bianconeri bravi a tenere sempre un certo margine di vantaggio nei parziali disputati ed a resistere ad ogni tentativo di rimonta avversario.

    I numeri premiano Perugia che fa la differenza al servizio (9 ace contro i 4 di Modena), in ricezione (62% di positiva contro 38%) ed attacco (66% di efficacia contro 41%).

    Mvp della sfida un incredibile Plotnytskyi. Il mancino ucraino furoreggia da ogni angolo del campo chiudendo con 15 punti, 4 ace ed il 69% in attacco. Molto bene anche gli altri due attaccanti di palla alta di Perugia. Ben Tara chiude con 14 palloni vincenti (63% sotto rete), Semeniuk ne mette 11 con un portentoso 73% e 2 ace. Al centro Russo (80% in primo tempo) e Solè sono efficaci, Giannelli ha le chiavi della squadra in tasca e Colaci esalta i propri tifosi con le sue giocate in seconda linea.

    Da sottolineare l’ingresso nel finale di Held che realizza l’ultimo punto del match e soprattutto il ritorno in campo di Leon per alcuni turni al servizio. Il capitano bianconero, assente dall’1 novembre giorno della finale di Supercoppa, torna a riassaggiare il taraflex e mette anche a segno un ace.

    Modena, priva di Federici e Rinaldi per indisposizione fisica, parte col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Davyskiba-Juantorena di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro e Gollini libero. Perugia risponde con Giannelli in regia, Ben Tara opposto, Semeniuk-Plotnytskyi martelli, Gualberto-Solé centrali e Colaci libero.

    L’avvio del match è in equilibrio, 7-7 senza break, poi Perugia si stacca e va 8-11 con l’attacco di Plotyntskyi. Gli ospiti alzano il ritmo e vanno in fuga, 11-18 poi 12-21. Modena prova ad accorciare e si porta 17-22, ma Perugia non rallenta e chiude 18-25 con l’ace di Plotnytskyi.

    Due servizi vincenti di Sapozhkov aprono il secondo parziale, Modena va 4-2, poi gli umbri ribaltano il punteggio e si portano 6-8. Non riesce a rialzarsi la squadra gialloblù, è 8-14. L’attacco vincente di Ben Tara vale il 14-21, poi Perugia chiude 17-25 con l’ace di Semeniuk.

    È ancora un servizio a segno di Plotnytskyi a portare Perugia sopra 3-5 nel terzo set. Gli ospiti prendono di nuovo il largo, 8-13 e Petrella chiama time-out. Modena resta lontana, l’ace di Davyskiba mette a segno il 14-18. Nel finale Perugia continua a comandare e chiude 18-25 con l’attacco di Held che vale lo 0-3 finale.

    Plotnytskyi è l’MVP del match con 15 punti, gli stessi del modenese Sapozhkov.

    Valsa Group Modena – Sir Susa Vim Perugia 0-3 (18-25, 17-25, 18-25)Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 0, Davyskiba 4, Stankovic 0, Sapozhkov 15, Juantorena 9, Sanguinetti 6, Gollini (L), Brehme 0. N.E. Boninfante, Pinali G., Pinali R., Sighinolfi. All. Petrella. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 1, Plotnytskyi 15, Solé 4, Ben Tara 14, Semeniuk 11, Russo 6, Toscani (L), Held 1, Leon Venero 1, Colaci (L). N.E. Candellaro, Herrera Jaime, Resende Gualberto, Ropret. All. Lorenzetti. ARBITRI: Puecher, Carcione. NOTE:  Modena: 12 b.s., 4 ace, 38% ric. pos., 23% ric. prf., 41% att., 4 muri. Perugia: 14 b.s., 9 ace, 62% ric. pos., 38% ric. prf., 66% att., 4 muri.Durata set: 27′, 25′, 24′; tot: 76′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO