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    Valentino Rossi compie 43 anni: gli auguri del mondo dello sport

    ROMA – Dopo 26 stagione passate nel Motomondiale, Valentino Rossi festeggerà il suo 43esimo compleanno lontano dalla MotoGp, lasciata alla fine dello scorso novembre. Dopo essersi ritirato al termine del 2021, però, il pesarese ha scelto di non fermarsi, provando a inseguire altre sfide. Rossi sarà infatti in gara nel GT World Challenge Europe, dove correrà con l’Audi R8 del team Wrt, provata proprio ieri nel corso di alcuni test sul circuito di Magny Cours. Ma le novità non riguardano solo la pista, visto che ben presto Rossi vedrà nascere la figlia della fidanzata Francesca Sofia Novello.
    Gli auguri al Dottore
    Tanti gli auguri, dal mondo del motorsport e non solo, per Valentino Rossi. In prima fila ci sono ovviamente gli account social della MotoGp, il campionato in cui il numero 46 è diventato leggenda, ma anche la Yamaha, con cui Rossi ha conquistato quattro dei nove Mondiali messi in bacheca durante la carriera. Anche l’Inter, squadra del cuore di Valentino, ha postato una foto del Dottore per il suo compleanno. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi compie 43 anni: primo compleanno lontano dalla MotoGp

    ROMA – Valentino Rossi spegne 43 candeline. Il Dottore, dopo quasi tre decadi, festeggia il compleanno lontano dal Motomondiale, in cui ha trascorso ben 26 stagioni. Dopo essersi ritirato al termine del 2021, però, il pesarese ha scelto di non fermarsi, provando a inseguire altre sfide. Rossi sarà infatti in gara nel GT World Challenge Europe, dove correrà con l’Audi R8 del team Wrt, provata proprio ieri nel corso di alcuni test sul circuito di Magny Cours. Ma le novità non riguardano solo la pista, visto che ben presto Rossi vedrà nascere la figlia della fidanzata Francesca Sofia Novello.
    Gli auguri a Rossi
    Tanti gli auguri, dal mondo del Motorsport e non solo, per Valentino Rossi. In prima fila ci sono ovviamente gli account social della MotoGp, il campionato in cui il numero 46 è diventato leggenda, ma anche la Yamaha, con cui Rossi ha conquistato quattro dei nove Mondiali messi in bacheca durante la carriera. Anche l’Inter, squadra del cuore di Valentino, ha postato una foto del Dottore per il suo compleanno. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi: “Abbiamo deciso il nome per mia figlia, ma lo diremo alla nascita”

    ROMA – Valentino Rossi ha avuto alcuni mesi per metabolizzare il ritiro dal Motomondiale dopo 26 anni di carriera. Per il Dottore, però, è quasi giunto il momento di ripartire per una nuova avventura, che lo vedrà impegnato nel GT World Challenge Europe con un’Audi del team Wrt. “Per me questo è un momento abbastanza tranquillo – ha detto ai microfoni di “Radio Deejay” -. Però fra poco inizierò a provare la macchina, perché quest’anno correrò in macchina con Audi. Il primo test sarà il 14 febbraio, a San Valentino. Ma bisognerà capire quando nascerà la bambina”. C’è una novità ben più importante, però, per Valentino, che aspetta la nascita della prima figlia: “Siamo agli sgoccioli. Dovrebbe nascere a ridosso del mio compleanno (16 febbraio, ndr) -. Abbiamo già deciso il nome, ma lo diremo solo quando nascerà. Ormai manca poco, circa una decina di giorni. Non so bene cosa aspettarmi”.
    Le parole di Valentino
    “La cosa più bella è stata avvicinare al motociclismo tanta gente che magari non ne sapeva niente – ha proseguito Rossi -. Penso di aver fatto un bel favore al movimento. Primi test senza di me? Vedremo come mi sentirò vedendoli e soprattutto quando ci sarà la prima gara in Qatar il 6 marzo. Sono contento della mia scelta, era il momento giusto. È difficile pensare di ricominciare ora e ripartire in giro per il mondo e fare 21 gare sempre a tutto gas. Comincio ad avere una certa età”. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi: “La nascita di mia figlia? Siamo agli sgoccioli. Abbiamo deciso il nome”

    ROMA – “Per me questo è un momento abbastanza tranquillo. Però fra poco inizierò a provare la macchina, perché quest’anno correrò in macchina con Audi. Il primo test sarà il 14 febbraio, a San Valentino. Ma bisognerà capire quando nascerà la bambina”. Valentino Rossi ha avuto alcuni mesi per metabolizzare il ritiro dal Motomondiale dopo 26 anni di carriera. Per il Dottore, però, è quasi giunto il momento di ripartire per una nuova avventura, che lo vedrà impegnato nel GT World Challenge Europe con un’Audi del team Wrt. C’è una novità ben più importante, però, per Valentino, che aspetta la nascita della prima figlia: “Siamo agli sgoccioli – ha detto ai microfoni di “Radio Deejay” -. Dovrebbe nascere a ridosso del mio compleanno (16 febbraio, ndr) -. Abbiamo già deciso il nome, ma lo diremo solo quando nascerà. Ormai manca poco, circa una decina di giorni. Non so bene cosa aspettarmi”.
    Sul ritiro
    “La cosa più bella è stata avvicinare al motociclismo tanta gente che magari non ne sapeva niente – ha proseguito Rossi -. Penso di aver fatto un bel favore al movimento. Primi test senza di me? Vedremo come mi sentirò vedendoli e soprattutto quando ci sarà la prima gara in Qatar il 6 marzo. Sono contento della mia scelta, era il momento giusto. È difficile pensare di ricominciare ora e ripartire in giro per il mondo e fare 21 gare sempre a tutto gas. Comincio ad avere una certa età”. LEGGI TUTTO

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    Nuova avventura per Valentino Rossi: correrà il Fanatec GT World Challenge Europe

    ROMA – E’ stato svelato il futuro di Valentino Rossi: il pilota di tavullia sarà ufficialmente un pilota del team Wrt Audi nel Fanatec GT World Challenge Europe, il campionato delle derivate di serie di classe GT3. Il Dottore, che già mesi fa aveva annunciato di voler intraprendere la strada delle quattro ruote, sarà al volante di una Audi R8 Lms, con cui parteciperà alla Sprint Cup e alla Endurance Cup. Sono dieci le gare in programma nel campionato a cui prenderà parte il pesarese, due delle quali in Italia: si correrà infatti a Imola dall’1 al 3 aprile e a Misano dall’1 al 3 luglio.
    Le parole del Dottore
    Rossi ha parlato dopo l’annuncio ufficiale del suo ingaggio da parte del team Wrt Audi: “Sono felice di entrare a far parte del team Wrt per l’intero programma del Fanatec GT World Challenge Europe powered by Aws, promosso da Sro Motorsports – ha detto .. Tutti sanno che sono sempre stato un grande appassionato di automobilismo e che sono sempre stato attratto dall’idea delle corse con le quattro ruote una volta terminata la carriera in MotoGP. Ora sono completamente libero e potrò dedicarmi a tempo pieno a questo programma di corse di alto livello con un approccio professionale. Il team Wrt è perfetto per quello che stavo cercando e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi: “Mio padre è un mito, sono un pilota grazie a lui”

    ROMA – Ora che la MotoGp è ormai alle spalle, Valentino Rossi pianifica il futuro tra la carriera sulle quattro ruote e i progetti con il Mooney VR46 Racing Team, che l’anno prossimo schiererà in classe regina suo fratello, Luca Marini, e Marco Bezzecchi. Nel frattempo, però, il Dottore si lascia andare ai ricordi in un’intervista concessa a Speedweek.com, nella quale parla della propria famiglia, a partire da suo padre, Graziano Rossi, anche lui pilota. “È stato una specie di mito nella mia vita. Sono salito in sella a una moto perché lui era un pilota. Non mi ha mai spinto a diventarlo, ma ha avuto grande influenza su di me. Lo guardavo e mi veniva voglia di guidare”, le sue parole.
    Questione di geni
    Il 2022 di Valentino Rossi sarà un anno particolare. Per la prima volta dopo 26 anni, non partirà con la carovana del motomondiale, ma diventerà papà. Una figura che a sua volta è stata importante per lui, anche se ci scherza su: “Mio papà è un tipo strano, non è normale. (Ride, ndr) Non è stato un buon padre. Giocare con lui era correre in moto”. E ora che suo fratello, Luca Marini, ha dimostrato di essere all’altezza della MotoGp, Rossi svela un aneddoto: “Quando Luca ha iniziato ad andare in moto e ci siamo accorti che era veloce, ho detto a Graziano ‘Allora il talento arriva da Stefania (Stefania Palma, madre di Valentino Rossi e di Luca Marini, ndr) e non da te!'”, ha concluso con ironia. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi: “Mio padre un'icona, è grazie a lui se sono un pilota”

    ROMA – Ora che ha detto addio alla MotoGp, Valentino Rossi ha davanti a sé un futuro pieno di sfide. La sua carriera nel motorsport continuerà, anche se le ruote saranno quattro. E il Mooney VR46 Racing Team, che presenterà in griglia suo fratello, Luca Marini, e Marco Bezzecchi, sarà un modo diverso di vivere la sua passione di sempre. Nel frattempo, però, il Dottore si lascia andare ai ricordi in un’intervista concessa a Speedweek.com, nella quale parla della propria famiglia, a partire da suo padre, Graziano Rossi, anche lui pilota. “È stato una specie di mito nella mia vita. Sono salito in sella a una moto perché lui era un pilota. Non mi ha mai spinto a diventarlo, ma ha avuto grande influenza su di me. Lo guardavo e mi veniva voglia di guidare”, le sue parole.
    L’aneddoto su Luca Marini
    Il 2022 di Valentino Rossi sarà un anno particolare. Per la prima volta dopo 26 anni, non partirà con la truppa del motomondiale, ma diventerà papà. Una figura che a sua volta è stata importante per lui, anche se ci scherza su: “Mio papà è un tipo strano, non è normale. (Ride, ndr) Non è stato un buon padre. Giocare con lui era correre in moto”. Anche suo fratello, Luca Marini, ora corre in MotoGp. E Rossi è sicuro su chi debba prendersene il merito: “Quando Luca ha iniziato ad andare in moto e ci siamo accorti che era veloce, ho detto a Graziano ‘Allora il talento arriva da Stefania (Stefania Palma, madre di Valentino Rossi e di Luca Marini, ndr) e non da te!'”, ha chiuso con una battuta. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi salta la 12 ore del Golfo: è in quarantena

    ROMA – Niente 12 ore del Golfo per Valentino Rossi, che si preparava alla prima sfida dopo l’addio alla MotoGp. Il Dottore è infatti stato a contatto con una persona risultata poi positiva al Covid, e in via precauzionale dovrà rimanere in quarantena fiduciaria, vedendosi costretto quindi a dare forfait per l’evento in programma tra il 7 e l’8 gennaio ad Abu Dhabi. Ad annunciarlo è il team Kessel, per cui il pesarese avrebbe dovuto correre assieme al fratello Luca Marini e all’amico e braccio destro Alessio Salucci. Al suo posto, a Yas Marina, al volante della Ferrari 488 GT3 ci sarà David Fumanelli.
    GLI ORARI DELLA 12 ORE
    Venerdì 7 gennaio
    ore 15:00 – Qualifiche
    Sabato 8 gennaio
    ore 6:30 – 12 ore, prima parteore 14:15 – 12 ore, seconda parte LEGGI TUTTO