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    Uyba, ieri sera la presentazione ufficiale che ha aperto la stagione

    Foto di Alessandra Molinari

    Di Redazione
    Si è svolta ieri sera a Milano presso lo Spazio Caroli 12 la presentazione ufficiale della Unet e-work Busto Arsizio 2020/2021.
    Condotta dall’attore Paolo Ruffini la serata ha dato spazio non solo ad atlete e staff, ma anche agli sponsor della squadra e alle istituzioni.
    Introdotti dal Presidente Giuseppe Pirola, sono intervenuti anche Paolo Ferrario, padrone di casa e AD di e-work spa, Andrea Saini di Laica, Mattia Moro di I Medical Group e Mario Chen di Romeja Group. Intervenuta sul palco anche l’assessore allo sport di Busto Arsizio Laura Rogora, che ha espresso pieno sostegno alla società biancorossa anche in vista dei progetti futuri legati alla e-work arena presentati dal presidente Pirola. Alla fine anche scambio di maglie tra Alessia Gennari e Simona Ballardini del basket Faenza, anch’esso sponsorizzato e-work.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della Supercoppa Italiana: Wolosz perfetta, che impatto Adams

    Di Alessandro Garotta
    L’Imoco Volley Conegliano conquista a Vicenza il decimo trofeo della sua storia, alzando la Supercoppa Italiana, al termine di una Final Four senza storia che ha ribadito come le ragazze di coach Daniele Santarelli siano sempre la corazzata che avevamo lasciato qualche mese fa. Nemmeno la lunga pausa dovuta al coronavirus ha saziato la “fame” delle pantere che festeggiano la terza Supercoppa consecutiva trionfando per 3-0 sia in semifinale contro la Savino Del Bene Scandicci sia nella finalissima contro la Unet E-Work Busto Arsizio, che probabilmente accusa la stanchezza per aver dovuto giocare due partite nell’arco di poche ore (in precedenza eliminata la Igor Gorgonzola Novara). 
    Ma veniamo alle pagelle per scoprire le migliori e le peggiori di questo weekend vicentino che segna la ripartenza definitiva del volley femminile italiano.
    Raphaela Folie (Foto Rubin/LVF)
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 
    Joanna Wolosz voto 9. Se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve a lei, che riesce ad addomesticare qualsiasi tipo di ricezione ed a trasformarla in oro per le sue attaccanti. Solita gestione in attacco dei suoi martelli, messi sempre nelle condizioni di far male e brava nell’inserire primi tempi e pipe sempre al momento giusto.
    Paola Egonu voto 8. Ogni volta che viene chiamata all’esecuzione, la palla va giù emettendo un suono fortissimo: l’opposto è l’arma letale di Conegliano, si conferma dominante come sempre e mette una sfilza di punti a terra con una semplicità disarmante (26 punti in due partite con percentuali in attacco vicine al 60%).
    McKenzie Adams voto 9. Acquisto sopraffino, quello della texana. Se Egonu è il cannoniere che travolge e spazza via tutto, Adams rappresenta l’elemento che dà equilibrio alla squadra: sempre presente nei punti decisivi, si dimostra una garanzia per le compagne, una spalla su cui contare. Sicura e affidabile in ricezione (nel complesso 70% di efficienza), regala giocate da applausi anche in attacco fatturando 25 punti nel weekend.
    Raphaela Folie voto 8,5. Final Four eccellente da parte della centrale che è brava a mettere in campo grande cinismo e tanta sostanza e a fare la voce grossissima in tutti i fondamentali. Contro Busto Arsizio si esalta e chiude con un vertiginoso 75% in attacco (MVP con 10 punti, 2 ace e 2 muri).
    Monica De Gennaro voto 8. Prestazioni top per il libero che si mette in lustro tirando su pure gli acari. Il suo contributo è determinante sia in ricezione (80% di positiva nella finalissima) sia in difesa, dove riesce a prendere alcuni palloni che favoriscono le rigiocate delle venete: acrobata senza paura, capace di opporsi agli attacchi delle avversarie, ma anche di regalare alzate in bagher d’altri tempi.  
    Camilla Mingardi (foto Rubin/LVF)
    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 
    Asia Bonelli voto 7. La giovane palleggiatrice si fa trovare pronta dopo l’infortunio della vigilia di Poulter, giocando due buone partite e dimostrando grande personalità. In finale prova a variare il gioco, anche se la maggior parte delle volte non riceve risposte confortanti dalle sue attaccanti. 
    Camilla Mingardi voto 7. La sua fisicità ed esplosività sono fattori che la UYBA sfrutta a dovere in semifinale (20 punti con il 39% di efficienza in attacco). Contro Conegliano fa quel che può, ma è davvero complicato tenere il passo alla freschezza e tecnica delle avversarie: chiude la finale con 9 punti e 4 errori.
    Jovana Stevanovic voto 6,5. In semifinale è una delle migliori, fa la differenza in fase break e totalizza 14 punti (con il 70% in attacco e 6 stampate vincenti); in finale la centrale serba appare esausta, fatica a leggere la regia di Wolosz e non va oltre a 2 punti. 
    Alessia Gennari voto 7,5. Il cuore del capitano non è mai mancato. Dopo essere stata determinante con la Igor (12 punti), fa un po’ fatica a mettere il pallone a terra nella partita di domenica sera (6 punti) anche se in alcuni tratti è la farfalla che ci prova con più convinzione; in seconda linea non manca mai il suo apporto con il 75% di ricezione positiva e tante buone difese. 
    Rossella Olivotto voto 5,5. La giocatrice spumeggiante ammirata nei quarti contro Chieri si è vista poco in questo weekend. Non è quasi mai risolutiva, non riesce a trovare il ritmo e alla fine viene sostituita da Herrera Blanco: chiude con 8 punti in totale e un’efficienza in attacco mai superiore al 30%.
    Elena Pietrini (Foto Rubin/LVF)
    SAVINO DEL BENE SCANDICCI 
    Letizia Camera voto 5. Le avversarie spesso leggono in anticipo le sue traiettorie e, alla fine, le percentuali in attacco di squadra rimangono piuttosto basse. L’intesa con le centrali non sembra ancora perfetta, mentre va meglio con le attaccanti di palla alta, soprattutto nel terzo set: troppo poco per ribaltare la china di una semifinale che è scivolata via troppo rapidamente.
    Magdalena Stysiak voto 6,5. Quando c’è da “picchiare” lo fa senza troppi fronzoli ed è proprio lei la top scorer di Scandicci con 12 punti (con 1 ace e il 38% in attacco), ma trovare la marcia in più in questa Supercoppa è davvero complicato: alterna colpi ottimi ad errori grossolani, insiste tanto, talvolta senza lucidità (7 errori di cui 4 al servizio). 
    Elena Pietrini voto 6,5. Dà un apporto importante in ricezione con il 63% di positiva, mentre concretizza meno del solito in fase offensiva (9 punti con il 33% di efficienza). Abbattere il muro avversario è un’impresa ardua e il giovane martello prova a prendere per mano la sua squadra cercando in tutti i modi di mettere a terra palloni vincenti, anche se non basta. 
    Megan Courtney voto 5. In questo avvio di stagione aveva camuffato le lacune in attacco con una grande incisività a muro e in seconda linea, ma Conegliano è un ostacolo davvero invalicabile per la schiacciatrice statunitense. I suoi numeri dicono 5 punti, 29% in attacco e 43% in ricezione (con 2 errori in questo fondamentale). 
    Marina Lubian voto 5. Il tabellino è eloquente (solo 2 punti con 2 errori e il 25% in attacco) e conferma la sua semifinale tutta in salita. Le traiettorie dell’Imoco e l’impatto con l’attacco gialloblù fanno decisamente male e la centrale fatica ad entrare in partita e prendere le misure come dovrebbe non offrendo alla squadra il suo solito contributo. 
    Micha Hancock (Foto Rubin/LVF)
    IGOR GORGONZOLA NOVARA 
    Micha Hancock voto 5. Sovente si ritrova a dover fare i conti con una ricezione problematica, ma in generale è una regia spenta con schemi facili da leggere per le avversarie. Prova a rimediare facendosi sentire sotto rete e al servizio: alla fine mette a referto 6 punti, di cui 2 muri e 1 ace. 
    Britt Herbots voto 6,5. Nel complesso è una prestazione più che sufficiente per la schiacciatrice belga: ultima ad arrendersi, dimostra grinta da vendere e gioca una partita di spessore. Obiettivo della battuta avversaria, le percentuali sono 60% di ricezione positiva e 35% di perfetta; in attacco è la migliore delle sue con 21 punti (2 ace e il 47% in attacco, ma anche 6 errori). 
    Haleigh Washington voto 5. Passo indietro rispetto alle prime uscite stagionali per la centrale statunitense, in difficoltà a muro e in attacco, anche se non sempre è messa in condizioni di giocare primi tempi facili. Sostituita nel terzo set, rientra nel match, ma non riesce assolutamente a modificare il suo trend, chiudendo con 6 punti, di cui solo 1 muro. 
    Malwina Smarzek voto 6. Coach Lavarini la inserisce quando Zanette è in evidente difficoltà e l’opposta polacca prova a dare il suo contributo per tenere viva la Igor. Ci riesce a corrente alternata, ma si vede che non è ancora al 100%: alla fine mette a referto 11 punti, con il 35% in attacco e 4 errori.
    Stefania Sansonna voto 6,5. Grande sostanza per il libero pugliese, che deve ricevere per tre, mettendo una pezza alle lacune delle compagne in questo fondamentale. Di sicuro un compito non facile e talvolta va in difficoltà persino lei (58% di ricezione positiva e 29% di perfetta). In difesa, ci mette la solita determinazione, ma mancano i suoi voli a recuperare l’impossibile. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa Italiana: la semifinale UYBA-Novara riprenderà alle 11.30

    Di Redazione
    È fissato per le 11.30 l’orario di ripresa della semifinale di Supercoppa Italiana tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara, sospesa ieri per impraticabilità del campo a causa dell’umidità. Sono ancora in corso gli ultimi preparativi per l’allestimento del campo al PalaGoldoni di Vicenza, dove, secondo le ultime notizie, si dovrebbe disputare regolarmente anche la finalissima di stasera (ore 21.15).
    La gara riprenderà dal punteggio di 1-1 nel conto dei set e dallo 0-0 nel terzo set (non dal 2-1, punteggio su cui si era interrotta, come era stato precedentemente annunciato). LEGGI TUTTO

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    Campo impraticabile a Vicenza: sospesa la semifinale tra Busto Arsizio e Novara

    Di Eugenio Peralta
    Gli appassionati di pallavolo pensavano di aver visto tutto in questo 2020, ma evidentemente si sbagliavano: una partita sospesa per impraticabilità del campo era un inedito per il mondo del volley, almeno fino a stasera. Eppure è stato questo il clamoroso esito della seconda semifinale della Supercoppa Italiana femminile. La gara tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara è stata infatti sospesa nel corso del terzo set, quando il campo allestito all’aperto in piazza dei Signori a Vicenza era ormai divenuto una vera e propria trappola per le giocatrici in campo a causa dell’umidità.
    Dopo i numerosi scivoloni nel corso del secondo parziale, le due società hanno immediatamente chiesto la sospensione per tutelare l’incolumità delle giocatrici e gli arbitri Lot e Florian non hanno potuto fare altro che porre fine alla gara. La partita riprenderà domani mattina alle 11, questa volta al chiuso, al PalaGoldoni. A quanto sembra (l’ufficialità non è ancora arrivata) l’incontro ricomincerà dal punteggio di 1-1, quello registrato al momento dello stop: Novara aveva vinto il primo set per 23-25, Busto Arsizio si era aggiudicata il secondo per 25-18. A questo punto appare scontato che anche la finalissima di domani sera alle 21.15 (a cui è già qualificata l’Imoco Volley Conegliano) si giocherà al palazzetto.
    Un finale davvero inglorioso per un evento che, nelle intenzioni della Lega Pallavolo Serie A Femminile, avrebbe dovuto rilanciare in grande stile la pallavolo dopo un lunghissimo periodo di inattività e che, invece, si è trasformato in un pesante (e costoso) boomerang. E dire che la giornata era iniziata benissimo, con la prima semifinale vinta da Conegliano su Scandicci in una cornice davvero spettacolare. Poi, però, il caldo accumulato durante la giornata e il tasso di umidità serale hanno fatto la differenza, rendendo impossibile asciugare un campo che ha preso le sembianze di una pista da pattinaggio.
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    “Siamo qui da giovedì sera – racconta a caldo Consuelo Mangifesta, responsabile delle relazioni esterne della Lega – e non si è scivolato per un secondo, ma oggi è stata la giornata più calda e più umida in assoluto. Non ci aspettavamo una cosa del genere e non ci sarebbe stato modo di attrezzarsi per evitarla. Chiaramente la nostra priorità, in una stagione che deve ancora cominciare, non può che essere l’incolumità e la salute delle atlete; non possiamo fare granché se non trasferirci al palazzetto. Di partite all’aperto ne sono state fatte altre in passato: al Foro Italico, a Firenze… purtroppo se cala l’umidità c’è poco da fare. Considerando tutti i sacrifici fatti per organizzare l’evento, siamo i primi a essere dispiaciuti, anche perché lo scenario era spettacolare“.
    Anche il direttore generale di Novara Enrico Marchioni è convinto che la sospensione fosse inevitabile: “Da metà del secondo set le ragazze avevano una grandissima paura di farsi male, il campo era troppo scivoloso e non si riusciva a stare in piedi. L’andamento della partita è dipeso in parte da questo, anche se noi stavamo giocando male e Busto è stata brava ad aggredirci. Dico che è un peccato, perché noi ci siamo allenati ieri dalle 22 alle 23 e se le condizioni fossero state le stesse si sarebbe potuto giocare tranquillamente; ma dopo aver visto due-tre scivolate pericolose, ultima quella di Giulia Leonardi, credo che questa fosse la soluzione migliore. Domani mattina non sarà più una partita normale, ma almeno proveremo a giocare un po’ a pallavolo“.
    LA CRONACA DELLA PARTITA LEGGI TUTTO

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    UYBA al completo: anche Alexa Gray è arrivata a Busto

    Di Redazione
    La Unet E-Work Busto Arsizio è finalmente al completo: nei prossimi giorni al gruppo di Marco Fenoglio si unirà anche la schiacciatrice canadese Alexa Gray, atterrata oggi a Malpensa e accolta dall’entusiasmo (virtuale) dei tifosi bustocchi. La nuova “farfalla” difficilmente potrà già essere a disposizione per la Final Four di Supercoppa Italiana a Vicenza, ma sarà comunque in grado di partecipare alla trasferta: il protocollo non prevede infatti la necessità di quarantena per le giocatrici provenienti dall’estero (è sufficiente l’esito negativo del tampone).

    ? Appena atterrata a Malpensa, Welcome!!!? Scrivi anche tu il primo saluto alla nuova farfalla Alexa #Gray! #pallavolo #volley Lega Pallavolo Serie A Femminile #picoftheday
    Pubblicato da UYBA Volley su Giovedì 3 settembre 2020

    (fonte: Facebook UYBA Volley) LEGGI TUTTO

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    La UYBA salta l’ostacolo Chieri e vola in semifinale di Supercoppa

    Di Redazione
    La Unet E-Work Busto Arsizio è la prima squadra a raggiungere Conegliano nella Final Four di Supercoppa Italiana. Nella gara dei quarti di finale disputata al PalaYamamay, la UYBA ha superato la Reale Mutua Fenera Chieri per 3-1 (25-22, 25-27, 25-20, 25-17). Match non semplice per la squadra di Fenoglio contro una formazione sicuramente più rodata e a tratti molto aggressiva, spesso in vantaggio nel punteggio nei primi tre parziali (Villani e Perinelli le migliori con 21 e 14 punti rispettivamente).
    La UYBA, ancora alla ricerca della migliore intesa, ha sempre trovato la forza di recuperare i punti di svantaggio, fatta eccezione per il secondo parziale perso ai vantaggi: fondamentali, in questo senso, i muri di Olivotto (6 su ben 19 di squadra) e le fiammate di Mingardi (18, spesso cercata da una Poulter in grande crescita durante la gara) e Gennari (17). Positiva anche la prova di Escamilla, piaciuta in posto 4 ed autrice di 15 punti (50% offensivo) e di Stevanovic (13 con 6 muri, al pari di Olivotto). Già in forma campionato Giulia Leonardi, bene anche in rice.
    Le bustocche, che hanno festeggiato insieme a una decina di tifosi degli Amici delle Farfalle assoldati per il servizio campo, conosceranno la loro avversaria in semifinale questa sera, dopo la gara tra Igor Gorgonzola Novara e Il Bisonte Firenze in programma alle 20.30.
    La cronaca:Fenoglio inizia con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gennari – Escamilla, Leonardi libero. Bregoli risponde con Bosio – Grobelna, Mazzaro – Zambelli, Perinelli – Villani, De Bortoli libero.
    Nel primo set Chieri parte aggressiva e con Villani e Mazzaro trova il primo break (2-4); Poulter a muro ritrova il pari (4-4), ma Perinelli e Grobelna spingono ancora forte (6-8). Villani allunga (7-10), mentre Mingardi prova ad entrare in partita con la doppietta che vale il -1 (9-10); Gennari pareggia due volte (10-10, 11-11) e si procede a braccetto (13-13). La UYBA prova la svolta con il muro: tre consecutivi (2 di Olivotto e uno di Escamilla) fanno chiamare tempo a Bregoli (16-14). La spagnola conferma il gap, Mingardi chiude il super scambio che porta al 19-16, Stevanovic mura il 20-16 (dentro Frantti per Perinelli). Mingardi passa ancora (22-16) e spiana la strada alla UYBA: chiude Alessia Gennari (25-22).
    Secondo set: si riparte con i sestetti di inizio gara, Mingardi inizia forte e Poulter mura il 4-1; Mazzaro e Villani (muro + ace) provano il recupero (6-5), Grobelna trova il pari 7-7, Perinelli supera a muro (7-8) e conferma il gap con il mani-out dell’8-10. Villani mura il +3 (10-13), Stevanovic la imita (12-13) e poi attacca il 13-14, Gennari ritrova il pari dopo l’ottimo servizio di Mingardi (14-14). Villani è scatenata e riallunga (15-17), mentre Fenoglio mette in campo Piccinini per Escamilla; la numero 12 va subito a segno, poi Poulter mura il nuovo pari (17-17). Mingardi supera con la bomba del 19-18 (tempo Bregoli), fa 20-19 ma Zambelli impatta ancora (20-20). Nel finale Gennari sale in cattedra (23-22), Poulter trova set-ball (24-23), Mazzaro annulla (24-24) e nel finale Chieri ha la meglio (25-27 errore in attacco UYBA).
    Terzo set: Fenoglio riparte con Escamilla in 4, mentre Bregoli punta su Laak per Grobelna. La partenza è ancora favorevole alle piemontesi (1-5 Villani) e la UYBA si rifugia subito nel time-out. Stevanovic a muro prova a dare la scossa (3-5), ma Laak spinge forte da posto 2 (4-7) e Perinelli non sbaglia da 4 (4-8, 6-10). Villani risponde a Gennari per l’8-12, Laak allunga (8-13), poi la capitana UYBA con l’ace riaccende le speranze (13-10). Escamilla trova l’11-14 e d’astuzia il 13-14, Olivotto si accende e mura due volta (14-14, 16-16). Gennari risponde a Perinelli (17-17), Stevanovic c’è (18-18), Poulter mura il 19-18, Mingardi firma l’ace del 20-18 e picchia forte da posto 1 per il 21-18. Escamilla è fredda e realizza due volte (24-20), poi Olivotto chiude con il muro del 25-20.
    Quarto set: Bregoli prova Mayer per Bosio e Alhassan per Zambelli, ma questa volta è la UYBA a partire meglio con il muro di Stevanovic, l’ace di Olivotto e l’attacco di Gennari (4-0); la UYBA regala qualcosa e Perinelli trova il -1 (4-3), ma Gennari e Mingardi non ci stanno (6-3); l’opposto numero 11 tira il missile dai 9 metri che vale il 7-3, mentre Escamilla appare ancora brillante (9-4). La UYBA ora appare padrona del campo ed allunga con Olivotto (12-6 tempo Bregoli), mentre Chieri sembra scoraggiata e regala il 14-6. Stevanovic mura il 17-8, Escamilla firma il 20-10 e nel finale la UYBA amministra e chiude con Olivotto (25-17).
    Jovana Stevanovic: “Una partita molto impegnativa dopo sei mesi di stop. Credo che abbiamo fatto molto bene, considerando che non abbiamo potuto disputare amichevoli. Ora abbiamo un’idea più chiara di quello su cui dobbiamo lavorare e adesso ci aspetta un week-end bello. Senza tifosi è brutto, ma noi dobbiamo giocare: spero tornino presto, ma ora sono sicura che ci sostengono da casa alla grande“.
    Marco Fenoglio: “Non era semplice oggi: non sapevamo bene cosa aspettarci da noi ed è andata bene. Non una bella partita dal punto di vista tecnico perché la squadra è completamente nuova e il bel gioco arriverà forse a dicembre. Il terzo set è stato importante perché abbiamo recuperato uno svantaggio di 6-7 punti, la squadra non ha mollato nonostante fosse in difficoltà e si è rimessa in pista giocando anche un ottimo quarto set“. 
    Unet E-Work Busto Arsizio-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-22, 25-27, 25-20, 25-17)Unet E-Work Busto Arsizio: Escamilla 15, Stevanovic 13, Mingardi 18, Gennari 17, Olivotto 12, Poulter 5, Leonardi (L), Piccinini 1, Bonelli. Non entrate: Herrera Blanco, Bulovic, Cucco. All. Fenoglio.Reale Mutua Fenera Chieri: Perinelli 14, Zambelli 5, Bosio 2, Villani 21, Mazzaro 6, Grobelna 7, Gibertini (L), Laak 10, Alhassan 2, Frantti 1, De Bortoli (L), Mayer. Non entrate: Meijers, Guarena. All. Bregoli.Arbitri: Sobrero, Braico.Note: Durata set: 27′, 26′, 23′, 20′; Tot: 96′. LEGGI TUTTO

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    Busto, la prima sfida ufficiale è contro Chieri

    Di Redazione
    Sarà Unet e-work Busto Arsizio – Reale Mutua Fenera Chieri la prima partita ufficiale della stagione 2020/2021, una gara significativa soprattutto perchè sarà la prima dopo il lockdown per le farfalle.Si gioca per il secondo turno (in pratica un quarto di finale) della Supercoppa Italiana, evento fortemente voluto come grande ouverture della stagione da Lega Pallavolo Serie A Femminile che avrà il suo culmine nel prossimo week end in Piazza dei Signori a Vicenza con la Final Four.La UYBA, saltato il primo turno per la non iscrizione di Filottrano e Caserta, affronterà in gara secca, tra le mura amiche del Palayamamay, la formazione piemontese, qualificata grazie alla vittoria di ieri sera (sabato) contro Bergamo.
    Per Fenoglio, che non avrà ancora a disposizione Alexa Gray, formazione quasi obbligata con probabile 6+1 formato da Poulter in diagonale con Mingardi, Olivotto e Stevanovic al centro, Gennari ed Escamilla in banda, Leonardi libero.Coach Bregoli potrebbe invece partire con il 6+1 dell’ottavo di finale, ovvero con Bosio al palleggio, Laak opposto, Mazzaro e la giovane Guarena centrali, Perinelli e l’ex Villani in banda, De Bortoli libero. Dovrebbero invece partire dalla panchina l’altra ex bustocca Grobelna e le neo arrivate americane Frantti e Alhassan. Ex di turno tra le farfalle Jordyn Poulter e coach Fenoglio.La gara si disputerà a porte chiuse con la sola presenza degli addetti ai lavori: 150 (comprese le squadre) le persone ammesse nell’arena.Start alle ore 18, live streaming sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A Femminile.
    Questo il pre-match di Alessia Gennari: “Abbiamo lavorato tanto e ora siamo curiose di vederci in campo: martedì sarà infatti la nostra prima partita della stagione. Ho sensazioni positive, abbiamo spinto moltissimo nella preparazione e i risultati si vedranno sul lungo termine, ma già ora vedo nel gruppo grande entusiasmo. Chieri è una buona squadra che ha cambiato poco rispetto all’anno scorso: l’alzatrice gioca una palla molto veloce per cui sarà importante battere bene per limitarne l’azione. Non so se rispetto alla prima gara giocheranno le due giocatrici americane, Grobelna e Zambelli, ma in ogni caso ci teniamo a fare bene e a raggiungere la Final Four“.
    La guida alla partita – Secondo turno Supercoppa Italiana (gara unica)
    Unet e-work Busto Arsizio – Reale Mutua Fenera Chieri
    Martedì 1 settembre 2020, Palayamamay – Busto Arsizio, ore 18.00
    Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 3 Olivotto, 6 Gennari, 7 Bonelli, 9 Leonardi (L), 11 Mingardi, 12 Piccinini, 13 Cucco, 15 Stevanovic, 17 Escamilla, 18 Bulovic, 23 Herrera Blanco. All. Fenoglio, 2° Marco Musso.
    Reale Mutua Fenera Chieri: 1 Alhassan, 3 Perinelli, 4 Bosio, 5 Frantti, 6 Meyer, 7 Gibertini, 8 Grobelna, 9 Villani, 10 De Bortoli, 11 Laak, 12 Mazzaro, 15 Guarena, 18 Zambelli, 21 Meijers. All. Bregoli, 2° Sinibaldi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO