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    Dai record dell’Imoco alla crisi di Busto: top & flop del girone d’andata

    Di Alessandro Garotta
    Siamo arrivati, almeno virtualmente, al giro di boa del campionato di Serie A1 femminile (mancano ancora all’appello i tre recuperi ulteriormente rinviati a causa del Covid-19). Sebbene sia solo una tappa simbolica, la fine del girone d’andata è comunque un buon momento per tracciare una panoramica su quello che si è visto fin qui. Abbiamo provato, quindi, a rivivere le prime tredici giornate di Regular Season individuando alcune giocatrici e squadre che si sono particolarmente distinte e altre che hanno invece deluso le aspettative. 
    I TOP
    Imoco Volley Conegliano: 12 vittorie in altrettante partite di campionato. Una regolarità disarmante quella mostrata dalla corazzata di Daniele Santarelli, una superiorità che trova la propria spiegazione in una pluralità di elementi che non possono essere sintetizzati esclusivamente nei risultati. Quelli sono la conseguenza di un percorso che vede come fondamento un sapiente lavoro tecnico, tattico e relazionale. L’Imoco si conferma anche quest’anno una squadra in grado di dominare l’istinto della partita, dando la tangibile sensazione di sapere di essere più forte e, allo stesso tempo, di avere l’ambizione di dimostrarlo ogni volta che scende in campo. 
    Sarah Fahr: Diciannove anni, tanto da imparare ma altrettante virtù già dimostrate. La giovane centrale è entrata in uno spogliatoio, quello dell’Imoco, che rende necessario avere la consapevolezza della realtà in cui ci si trova e le qualità per poterci stare. Detto, fatto: Fahr palesa mezzi tecnici non indifferenti, dimostrandosi chirurgica quando viene servita (116 punti con il 67,2% di efficienza in attacco) e opponendosi per 21 volte agli attacchi delle avversarie. Sarà interessante scoprire se riuscirà a confermarsi su questi livelli anche nel girone di ritorno: dopotutto è solo la sua seconda esperienza post Club Italia. 
    Foto Maurizio Lollini/Bartoccini Fortinfissi Perugia
    Caterina Bosetti: Se dovessimo scegliere la miglior banda di A1, non potrebbe essere altri che lei. Non soltanto il rendimento (171 punti con il 47,5% di ricezione perfetta e il 46,1% in fase offensiva) – già motivo più che sufficiente per metterla lassù in cima – ma la voglia di trascinare, lo spirito di sacrificio e la dedizione per la causa dimostrati finora dalla giocatrice dell’Igor Gorgonzola Novara non hanno eguali: è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per la sua squadra è una soltanto e porta ad arrivare in fondo a ogni competizione. 
    Magdalena Stysiak: L’opposta polacca si consacra definitivamente leader assoluta della Savino del Bene Scandicci e una delle giocatrici più determinanti del campionato: gioca con leadership, carisma ed intelligenza, fa praticamente quello che vuole in campo (214 punti di cui 17 ace e 17 stampate), attaccando col 45,7% di efficienza e mostrando istantanee di puro strapotere fisico contro le malcapitate avversarie. Compiti a casa per il prosieguo della stagione: cercare di limitare il più possibile gli errori… poi, si salvi chi può!
    Foto Fenera Chieri
    Francesca Bosio: Se la Reale Mutua Fenera Chieri gioca una grande pallavolo lo deve anche alla sua alzatrice, cresciuta esponenzialmente sotto tutti i punti di vista: dopo un’annata difficile all’ombra di Poulter, Bosio si dimostra meritevole di un posto da titolare e capace di stare in campo con la sicurezza di una veterana, distinguendosi per una buona abilità di smistare il gioco, servire la pipe, coinvolgere le centrali, smarcare i posti 4 e l’opposto. 
    Katerina Zakchaiou: Più che il numero complessivo di punti o stampate vincenti, rispettivamente 134 e 45 in 40 set giocati, ciò che colpisce della giocatrice cipriota in forza alla Bosca S.Bernardo Cuneo è il tipo di impatto tecnico e psicologico in un campionato di alto livello, e il fatto che questo impatto sia avvenuto giocando in un ruolo difficile da interpretare – quello della centrale. Un talento poco celebrato che, adesso, sta diventando difficile da ignorare e per questo si aggiudica il titolo di rivelazione della stagione.
    Foto ufficio stampa Saugella Monza
    Alessia Orro: Non solo Heyrman e Van Hecke. Dietro alla crescita della Saugella Monza nel recente filotto di 6 successi consecutivi ci sono anche le mani fatate della palleggiatrice sarda: riesce a trasformare in oro qualsiasi tipo di ricezione, gestisce le compagne capendone i momenti e le fasi nel corso della partita, aiuta in difesa e conferma le sue qualità al servizio e a muro (8 ace e 13 stampate vincenti). Senza dubbio, un colpo di mercato azzeccatissimo per la compagine brianzola.
    Enrica Merlo: Libero di grande affidabilità e dal rendimento costante: una macchina da ricezione (53,1% di perfezione e solo 5 errori) capace di infondere tranquillità all’intera seconda linea della Savino del Bene Scandicci. Il suo è un lavoro oscuro fatto di recuperi impossibili, grande concentrazione e calma, ma molto redditizio. Importantissima anche per lo spogliatoio.
    I FLOP
    Ananda Marinho: Arrivata alla VBC Èpiù Casalmaggiore a campionato ormai iniziato, dopo l’annuncio della gravidanza di Lloyd, la regista brasiliana si trasforma presto in un grande punto interrogativo, con diverse prestazioni timide e ricche di sbavature. La continua staffetta in cabina di regia con Bonciani non aiuta la squadra a trovare i suoi punti di riferimento. 
    Malwina Smarzek: Le premesse perché potesse diventare una delle giocatrici più dominanti del campionato c’erano tutte ma, nonostante il discreto bottino di 155 punti e 20 muri, l’opposta polacca non è quella trascinatrice che aspettavano a Novara. Nelle prime giornate si intravedono a tratti le sue qualità, tuttavia – in seguito allo stop per la positività al coronavirus – si spegne attaccando con percentuali inferiori al 30% per diverse partite, e fatica a riaccendersi. Talento e classe non le mancano, per questo è tra le rimandate. 
    Foto: Roberto Muliere
    Anna Nicoletti: Il ritorno alla Banca Valsabbina Millenium Brescia dell’opposta è stato di minor impatto rispetto a quanto non ci si potesse attendere, questo soprattutto dopo un ottimo esordio stagionale in Supercoppa contro Scandicci. Certamente, una lesione al retto addominale condiziona parecchio il suo girone di andata, ma dal rientro non trova mai davvero il ritmo, siglando appena 109 punti in 12 partite (32,7% in attacco e 26 errori). Coach Mazzola cerca di darle fiducia, ma per ora manca quel click che le garantirebbe un rendimento più costante e decisivo. 
    Beta Dumancic: Poco coinvolta dalla regia di Valentin, la centrale croata della Zanetti Bergamo non demorde e prova ugualmente a mettere in difficoltà le avversarie sfruttando tutti i palloni che le arrivano, anche se trovare la marcia in più alla sua prima esperienza in Italia è davvero complicato, così come dare una mano alla difesa sporcando più palle possibili sotto rete. Alla fine, mette a referto 48 punti con il 38,3% di efficienza offensiva, 12 muri e 0 ace. 
    Foto: Lollini
    Kenia Carcaces: La sua avventura a Perugia ha due chiavi di lettura, fin dall’inizio: doveva essere un’occasione di consacrazione individuale, in termini di leadership prima ancora che di prestazioni sul campo; e doveva rappresentare un valore aggiunto per la fase offensiva delle Black Angels. Il fatto che la schiacciatrice cubana non abbia il posto fisso nel sestetto del neo tecnico Mazzanti trasforma questo colpo di fine estate in un flop, almeno fin qui (72 punti con il 32,5% in attacco e il 29,1% in ricezione). E le conseguenze si vedono su tutta la squadra, con la Bartoccini che fatica a trovare una reale identità. 
    Francesca Parlangeli: L’avvio difficile di Brescia ha sicuramente più di una colpevole, ma è innegabile come il rendimento del libero sia finora insufficiente. Fatica immensamente in ricezione (32,5% di perfezione con 25 errori) e mancano i suoi voli a recuperare l’impossibile: per puntare alla salvezza la Millenium ha bisogno della migliore Parlangeli. 
    Unet E-Work Busto Arsizio: Che questo sarebbe stato un anno zero era ben noto, che bisognava dare tempo al progetto tecnico per attecchire anche, ma al giro di boa (o quasi visto che le Farfalle devono ancora recuperare due partite), la situazione è abbastanza preoccupante. È vero, la UYBA è stata letteralmente perseguitata dall’emergenza Covid, non riuscendo a lavorare con continuità e serenità ma è indubbio che sia la squadra che sta tradendo maggiormente le attese, tanto da spingere i vertici di via Maderna ad esonerare Fenoglio e promuovere Musso capo allenatore. Anche i tifosi si aspettano di più da Gennari e compagne, che guardando la classifica hanno tutte le carte in regola per risalire e ambire ad una buona posizione nella post-season.  LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work Busto Arsizio si schianta contro il muro dello Schwerin

    Di Redazione
    Brusca frenata nel percorso europeo della Unet E-Work Busto Arsizio: nella terza partita della Pool A di Champions League, al PalaRialdoli di Scandicci, le biancorosse escono seccamente sconfitte in tre set dalla sfida con le tedesche dell’SSC Palmberg Schwerin. Un ko senza appello per la squadra di Fenoglio, che pure era arrivata alla volata decisiva in sostanziale equilibrio sia nel primo, sia nel terzo parziale. Strada in salita dunque per le “farfalle”, che chiudono il girone con una vittoria e due sconfitte.
    Nel primo set la UYBA, partita con il sestetto visto ieri con il Rzeszow, comincia bene e sembra avere gioco facile grazie a 3 muri nella fase iniziale, poi Spelman (8 nel parziale) e Alsmeier (6) trovano continuità e rendono il set super equilibrato, con la UYBA che fatica sui servizi di Ambrosius. Ai vantaggi decide proprio Alsmeier (24-26). Nel secondo set le farfalle partono male e Fenoglio cambia tutto: dentro Olivotto, Bonelli, Escamilla per Gray e da metà Bulovic per Gennari ed Herrera Blanco per Stevanovic. Busto Arsizio soffre troppo in ricezione e il suo gioco è scontato: le tedesche volano con Spelman (altri 8 punti) e grazie all’ottimo muro (6 nel game).
    Nel terzo set la UYBA si ripresenta con il 6+1 iniziale e torna l’equilibrio. Le due squadre faticano a passare in attacco (7 muri nel game, 4 UYBA e 3 Schwerin), Stevanovic prova a dare la spinta a metà parziale, ma nel finale le biancorosse commettono troppi errori e le tedesche possono esultare. Per lo Schwerin super prestazione di Spelman (19 punti alla fine col 52%), ben supportata dalle bande Alsmeier (12) e Szakmary (14). Ottimo il palleggio di Imoudu, autrice tra l’altro di ben 7 punti. Tra le farfalle le migliori Mingardi (13) e Stevanovic (solo 8 a tabellino ma capace di fiammate importanti anche al servizio).
    Da segnalare, nel primo set, l’uscita dal campo per qualche minuto proprio di Camilla Mingardi, caduta male dopo un muro. Per l’opposto bustocco niente di grave: dopo i controlli alla caviglia è rientrata sul taraflex facendo tirare un sospiro di sollievo alle compagne e ai tifosi.
    La cronaca:Fenoglio inizia con Poulter-Mingardi, Herrera Blanco-Stevanovic, Gennari-Gray, Leonardi libero. Koslowski propone il 6+1 composto da Imoudu-Spelman, Barfield-Ambrosius, Szakmary-Alsmeier, Pogany libero.
    Nel primo set Mingardi e i muri di Poulter ed Herrera Blanco fanno partire bene le farfalle (4-1), mentre Schwerin regala il 5-1 e si rifugia in time-out. Le tedesche combattono e recuperano qualcosa con Alsmeier (5-3), ma un altro muro (questa volta di Mingardi) fa volare la UYBA (7-3). Herrera Blanco passa per l’8-4, poi Spelman da 2 e l’ace di Alsmeier portano all’8-6, la stessa numero 8 schiaccia in pipe il -1 (9-8). Ambrosius pareggia con l’ace del 9-9, Szamary supera (9-10). Gray e Mingardi si fanno notare in attacco, ma l’equilibrio non si spezza (15-16 muro Ambrosius al termine di un lunghissimo scambio, dentro Cucco in seconda linea); Imoudu di prima intenzione firma il break (16-18), ma Mingardi ricuce presto il gap (18-18).
    La stessa numero 11 ricade male a muro nello scambio che porta al 18-20 ed è costretta ad uscire temporaneamente per controllare la caviglia (dentro Escamilla, time-out Fenoglio). Gennari e Stevanovic pareggiano ancora (20-20), ma l’ace di Barfield vale il 20-22 (rientra Gray in prima linea). Spelman inchioda il 21-23, ma Stevanovic dai 9 metri fa 23-23, nel finale Spelman trova il 23-24 (rientra Mingardi), ma Szmary spara in rete il 24-24 (dentro Olivotto per Herrera Blanco); Spelman passa ancora 24-25, Alsmeier chiude 24-26.
    Secondo set: Fenoglio conferma in campo Olivotto e mette presto in campo Escamilla per Gray (1-3); Alsmeier e Imoudu murano due volte (2-5, dentro anche Bonelli per Poulter), Spelman ha il braccio caldissimo (2-6, 3-9), la UYBA fatica parecchio in rice ed Imoudu di prima fa 4-11 (Fenoglio al time-out).
    Stevanovic a muro prova a dare la scossa (7-11), ma lo Schwerin continua la sua marica (9-14 Alsmeier, 9-15 Spelman); Barfield allunga ancora (9-16) e la squadra biancorossa appare ora un po’ stanca (9-17 out Stevanovic che lascia il campo per Herrera Blanco). Fenoglio mette in campo anche Bulovic per Gennari, Escamilla trova cambiopalla (10-17). Il muro di Ambrosius e l’attacco di Spelman chiudono di fatto il parziale (10-20). Proprio Ambrosius mette la firma conclusiva (14-25).
    Nel terzo set Fenoglio riparte con il 6+1 iniziale e la UYBA parte in vantaggio (3-1 Stevanovic); l’errore di Gennari regala il pareggio alle tedesche (3-3), l’ace e un altro buon servizio di Alsmeier lanciano lo Schwerin (5-7). Lo spunto da posto 2 di Gray riporta in pari lo score (7-7), Szamary prova a scavare un nuovo solco (7-9), Barfield conferma il gap (8-10 e muro del 9-11); Poulter con due muri di fila ribalta (12-11), Mingardi prova a fuggire (13-11 time out tedesco).
    Sempre a muro Alsmeier fa 13-13 e da qui si procede in pari (16-16 Szamary). Stevanovic fa murone (18-17) ed attacca il 19-17 (time-out Koslowski), Gray passa da 2 per il 20-18, ma poco dopo spinge troppo la pipe per il 20-20 e calpesta la linea dei tre metri regalando il 20-21 (time-out Fenoglio). Spelman in lungolinea realizza il 21-22, Szamary tira con rabbia il 21-23, Ancora Spelman trova due match ball (22-24), Gray spara out il 22-25.
    Hayley Spelman: “Siamo venute al palazzetto con l’idea di giocare libere e bene la nostra pallavolo: abbiamo disputato un bel match e con questo risultato possiamo puntare a passare il turno“.
    Jordyn Poulter: “È vero che abbiamo perso, ma la squadra è cresciuta rispetto a qualche settimana fa. Ci sono altre tre partite da giocare a febbraio e lavoreremo in questi mesi per arrivare pronte“.
    Unet E-Work Busto Arsizio-SSC Palmberg Schwerin 0-3 (24-26, 14-25, 22-25)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 5, Campagnolo ne, Olivotto, Gennari 4, Bonelli, Gray 8, Leonardi (L), Mingardi 13, Piccinini (L) ne, Cucco, Stevanovic 8, Escamilla 1, Bulovic 1, Herrera Blanco 5. All. Fenoglio.SSC Palmberg Schwerin: Szakmary 12, Stoltenborg, Jatzko ne, Pogany (L), Nestler, Agost, Alsmeier 14, Oude Luttikhuis ne, Spelman 19, Barfield 4, Imoudu 7, Ambrosius 7. All. Koslowski.Arbitri: Gerothodoros (Grecia) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Busto A.: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 29%, ricezione 42%-21%, muri 9, errori 13. Schwerin: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 42%, ricezione 56%-35%, muri 11, errori 15.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    A Scandicci serve il tie break per domare Busto nel derby europeo

    Di Redazione
    Vince la Savino Del Bene Scandicci all’esordio nella fase a gironi di Champions League, ma nella “bolla” del PalaRialdoli la squadra toscana deve sudare fino all’ultimo per aver ragione di una tenace Unet E-Work Busto Arsizio. Partita ricca di ribaltamenti e colpi di scena, e anche il tie break non fa eccezione: dopo aver subito un parziale di 8-0, le “Farfalle” rispondono con un controbreak di 1-8 e ai vantaggi guadagnano anche un match point, ma la Savino Del Bene riesce a chiudere in volata sul 17-15 con un attacco di Stysiak e un muro di Lubian.
    Proprio Magdalena Stysiak è la top scorer del match con 26 punti, anche se Scandicci, che deve schierare Lucia Bosetti nel ruolo di libero, va incontro a preoccupanti alti e bassi come quello del secondo set, vinto dalle bustocche per 11-25. La Unet E-Work recupera Leonardi nonostante il dolore alla gamba sinistra e parte con Bonelli in regia, ma dal secondo parziale dà spazio a Poulter e poi anche a Herrera Blanco: bene per le ospiti Alessia Gennari (11 punti con 3 muri, come Stevanovic) e Alexa Gray (17 punti con il 47% in attacco).
    Domani entrambe le squadre saranno nuovamente in campo per la seconda giornata: Scandicci alle 17.30 contro l’SSC Palmberg Schwerin, Busto Arsizio alle 20.30 con il Developres SkyRes Rzeszow.
    La cronaca:Fenoglio inizia con Bonelli-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gennari-Gray, Leonardi libero. Barbolini schiera Malinov-Stysiak, Popovic-Lubian, Pietrini-Courtney, Bosetti libero.
    Nel primo set Pietrini prova in avvio a spingere Scandicci (4-2), mentre Lubian mura il +3 (5-2); Gray e l’errore di Popovic riportano sotto le farfalle (6-5), Stevanovic firma l’ace del 6-6. Olivotto a muro risponde a Stysiak (7-7) e si procede a braccetto fino all’errore di Gennari che regala il break alle padrone di casa (10-8); Stysiak allunga con l’ace del 12-9 e fa chiamare tempo a Fenoglio, ma al rientro Pietrini va ancora a segno per il 13-9 (dentro Poulter per Bonelli).
    Gray trova cambiopalla con la pipe (13-10), Gennari accorcia ancora (13-11), la solita Stysiak interrompe la serie bustocca (14-11); la UYBA c’è e mura con Poulter il 15-13, ma Courtney e Pietrini riallungano (18-13 time-out Fenoglio). Malinov realizza l’ace del 19-13 (dentro Escamilla per Gray), Courtney di forza centra il 20-15 ma il set non è finito. Sul 20-17 Barbolini ferma il gioco e al rientro Stysiak riallunga (22-17) e chiude di fatto il parziale. La numero 3 di Scandicci mette a terra anche l’ace del 24-18, mentre Lubian mura il 25-18.
    Nel secondo set Fenoglio rimette in campo Gray e conferma Poulter al palleggio; la UYBA parte meglio con la doppietta di Gray che regala il primo 1-4; Stysiak sbaglia (1-5) e Barbolini ferma il gioco, al rientro Scandicci pasticcia parecchio e le farfalle ne approfittano (1-7). Stevanovic firma l’ace dell’1-8 (ancora time-out toscano), Olivotto fa +8 (1-9), anche Poulter si esalta al servizio (2-11). Sul 2-12 Barbolini inserisce Camera e Drewniok, subito murata da Mingardi (2-13), che spinge forte anche il 3-14 e il 5-15. Gennari conferma il +10 (7-17), Stevanovic mura il 7-18 e il 7-20 e la UYBA vola veloce all’11-25 (out Pietrini).
    Per il terzo set Barbolini riparte con il 6+1 iniziale e l’inizio è equilibrato (4-4 Mingardi, in campo Herrera Blanco per Olivotto). Pietrini prova a fuggire (6-4), poi la UYBA regala l’8-5, Lubian conferma il +3 (9-6); la centrale firma anche l’ace del 10-6, Stysiak prima sbaglia poi mura il 13-9, Gray in pipe e l’errore di Malinov riportano sotto le farfalle (13-11). Pietrini e Lubian tengono alte le quotazioni toscane (16-12) e fanno interrompere il gioco a Fenoglio, Gray regala il 17-12, Stysiak di forza ottiene il 18-13. Sul 19-14 la UYBa gioca la carta Piccinini in ricezione su Gray, ma la Savino del Bene vola con Popovic che inchioda il 21-14 (time-out UYBA). Courtney mura il 22-14, ma Mingardi e l’errore in attacco delle padrone di casa inducono Barbolini a fermare il gioco (22-17). Nel finale Malinov fa ace (24-17), Stysiak mura il 25-19 conclusivo.
    Fenoglio conferma Herrera Blanco mel quarto set e la Savino del Bene prova a fuggire subito con Malinov (4-2) e Popovic (5-3); Gennari attacca e mura (5-5), Stevanovic con muro, attacco ed ace tiene attaccata la UYBA (9-9). Herrera Blanco ben servita da Poulter fa 10-10, Gray c’è (11-11) e Stysiak spara largo l’11-12; Mingardi non sbaglia da 2 (13-13), Gennari mura il 13-14, Stysiak è ancora fallosa e la UYBA ne approfitta (13-15 tempo Barbolini).
    Courtney trova cambiopalla (14-15), Pietrini risponde a Gennari (15-16), Lubian a Mingardi (16-17); Stysiak bombarda dai 9 metri e trova la parità sul 17, poi attacca da 1 il 18-17 e Fenoglio ferma il gioco. Drewniok appena entrata firma il break (20-18), Lubian conferma (21-19) e poco dopo realizza l’ace del 22-19 (ancora time-out UYBA). Drewniok colpisce di nuovo (23-20), ma il malinteso in casa Scandicci rimette in gioco le farfalle (23-22 tempo Barbolini); Stysiak sbaglia ancora (23-23), Gennari passa in lungolinea (23-24), Mingardi chiude 23-25.
    Stevanovic parte a mille nel tie break (1-3), ma sui servizi di Stysiak la Savino del Bene recupera e supera (due ace per il 6-3, time-out Fenoglio, dentro Bulovic per Gray in seconda linea); Courtney allunga (7-3 ancora ace Stysiak), il muro di Malinov fa girare le squadre sull’8-3. Stysiak passa da 1 (9-3), Gennari trova cambiopalla (9-4), Courtney sbaglia e Barbolini ferma il gioco (9-5); Mingardi trova il -3 (9-6), Pietrini affonda il 10-6. Gray e l’errore di Stysiak riportano vicine le farfalle (10-8), che con altri due errori locali impattano di nuovo (10-10 time-out Barbolini).
    Gray supera (10-11), Herrera Blanco conferma il vantaggio (11-12), Stysiak pareggia ancora (12-12). Courtney supera (13-12), Gray non ci sta e mura il 13-13, Stysiak trova il match ball (time-out Fenoglio),  Gray annulla (14-14). Stevanovic chiude il lungo scambio che porta al 14-15, Mingardi non trova il campo (15-15); Stysiak e il muro di Lubian chiudono la gara (17-15). 
    Massimo Barbolini: “Non c’è scritto da nessuna parte che noi dobbiamo vincere con Busto. Certo nel terzo e nel quinto set potevamo soffrire meno. Sappiamo però che siamo una squadra che deve ancora crescere. Un mese fa questa partita la avremmo persa, invece oggi la abbiamo vinta. Abbiamo fatto un punto, perché in Champions conta la vittoria. Il nostro è un girone in cui è difficile pensare di chiudere a punteggio pieno, sarebbe poco umile per chiunque. Teniamoci la vittoria e proviamo a crescere ancora“.
    Ofelia Malinov: “È stata una partita molto dura, era importante vincere, siamo state brave a crescere e a portarcela a casa. Ora dobbiamo riposare e pensare al match di domani“.
    Marco Fenoglio: “Una partita molto importante, ma non posso non avere rammarico per il match point mancato, una palla da attaccare con muro a uno. Pensavo fosse già a terra, contro squadre del genere non si possono non sfruttare queste occasioni. Questo è forse quello che ci manca per fare un ulteriore salto di qualità, certo se penso a dieci giorni fa abbiamo fatto tanti passi avanti. In ogni caso una gara giocata ad altissimo livello: se giocheremo così abbiamo possibilità di passare il turno“.
    Alessia Gennari: “Partita non semplice stasera: avevamo di fronte un avversario importante e fisicamente imponente. Abbiamo affrontato la partita bene, anche se abbiamo avuto troppi alti e bassi con pesanti break in rice. Abbiamo fatto bene in muro difesa, portandole a sbagliare tanto. Peccato per il finale, ma dobbiamo essere contente della partita di stasera“.
    Savino Del Bene Scandicci-Unet E-Work Busto Arsizio 3-2 (25-18, 11-25, 25-19, 23-25, 17-15)Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 25, Malinov 8, Popovic 7, Markovic 1, Pietrini 13, Merlo ne, Lubian 12, Carocci (L) ne, Cecconello ne, Samadan ne, Drewniok 3, Bosetti (L), Courtney 12, Camera. All. Barbolini.Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 3, Campagnolo ne, Olivotto 2, Gennari 11, Bonelli, Gray 17, Leonardi (L), Mingardi 16, Piccinini ne, Cucco (L) ne, Stevanovic 11, Escamilla 2, Bulovic, Herrera Blanco 4. All. Fenoglio.Arbitri: Fernandez Fuentes (Spagna) e Gerothodoros (Grecia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Scandicci: battute vincenti 11, battute sbagliate 10, attacco 41%, ricezione 57%-33%, muri 9, errori 36. Busto A.: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 35%, ricezione 40%-18%, muri 14, errori 20.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Unet E-Work Busto Arsizio verso la Champions, con il dubbio Leonardi

    Di Redazione
    La Unet e-work Busto Arsizio è pronta per cominciare la sua nuova avventura in Champions League: la squadra bustocca è inserita nella Pool A insieme a Scandicci, Rzeskow e Schwerin. La squadra allenata da Marco Fenoglio è alla sua quarta partecipazione alla massima competizione continentale, manifestazione in cui ha sempre dimostrato un ottimo valore: nel 2013 conquistò il terzo posto, nel 2015 raggiunse la seconda piazza.
    Per la Unet e-work, che come noto ha avuto un inizio di stagione molto complicato per i numerosi infortuni e casi di positività al coronavirus, la Champions rappresenta una nuova sfida, ma le farfalle affrontano la tre giorni con il morale alto dopo la vittoria liberatoria di sabato a Perugia. Nella prima giornata la UYBA si troverà di fronte la Savino del Bene Scandicci, già affrontata in campionato alla e-work arena: in quell’occasione vinse la squadra di coach Barbolini per 3-1.
    Anche se ancora non al top, la centrale cubana Herrera Blanco sarà in panchina, mentre sono in corso di valutazione le condizioni della gamba sinistra di Giulia Leonardi, uscita anzitempo dal match di sabato a Perugia: difficile, allo stato attuale, ipotizzare un suo utilizzo a Scandicci. In allerta dunque Chiara Cucco, che si è ben comportata al Pala Barton quando chiamata in causa. Ballottaggio Bonelli-Poulter, infine, per un posto da titolare in regia. La gara sarà trasmessa in diretta da RaiSport +HD, e arbitrata dallo spagnolo David Fernandez Fuentes e dal greco Epaminondas Gerothodoros.
    Così la capitana Alessia Gennari: “Dopo un avvio di stagione molto complicato tra infortuni e Covid, la Champions rappresenta per noi un grande stimolo. Giocare in Europa contro grandi squadre è il sogno di ogni giocatrice e anche questa volta ci sarà un po’ di emozione. In questi tre giorni a Scandicci dovremo cercare di mettere in pratica quello che prepariamo bene durante gli allenamenti e trovare quella continuità di gioco che finora ci è mancata. Di sicuro daremo tutte noi stesse, come nel match di sabato a Perugia“.
    Questo il programma della “bolla” di Scandicci, dove si gioca l’andata del Pool (ritorno a febbraio a Schwerin):
    Martedì 1 dicembreSavino Del Bene SCANDICCI – Unet e-work BUSTO ARSIZIO ore 17:30SSC Palmberg SCHWERIN – Developres SkyRes RZESZÓW ore 20:30
    Mercoledì 2 dicembreSSC Palmberg SCHWERIN – Savino Del Bene SCANDICCI ore 17:30Developres SkyRes RZESZÓW – Unet e-work BUSTO ARSIZIO ore 20:30
    Giovedì 3 dicembreUnet e-work BUSTO ARSIZIO – SSC Palmberg SCHWERIN ore 17:30Developres SkyRes RZESZÓW – Savino Del Bene SCANDICCI ore 20:30
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Boccata d’ossigeno per la Unet E-Work, a Perugia non riesce la rimonta

    Di Redazione
    La Unet E-Work Busto Arsizio torna con due punti da Perugia, ritrovando quella vittoria che sembrava ormai diventata un miraggio per la squadra di Fenoglio: l’ultima era datata addirittura 21 ottobre. Il successo arriva al termine di una sfida thrilling con la Bartoccini Fortinfissi Perugia, in cui le bustocche si fanno recuperare due set di svantaggio, prima di chiudere al tie break. Ma per le “Farfalle” c’è anche la cattiva notizia dell’infortunio a Giulia Leonardi, uscita nel quarto set per un dolore alla gamba sinistra, per lasciare il posto alla giovane Cucco.
    Camilla Mingardi (26 punti personali) è la MVP dell’incontro; da sottolineare anche la buona prova in avvio di Asia Bonelli, schierata da titolare in regia. A Perugia, invece, resta il rammarico per un’impresa non completamente riuscita, nonostante la serata di grande vena dell’ex Helena Havelkova (24 punti).
    La cronaca:Fenoglio inizia con Bonelli-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gennari-Gray, Leonardi libero. Mazzanti parte con Di Iulio-Ortolani, Havelkova-Angeloni, Aelbrecht-Koolhaas, Cecchetto libero.
    Nel primo set la UYBA inizia con diversi errori e Perugia ne approfitta (3-1), Ortolani ed Aelbrecht allungano (5-2); Mingardi e il muro di Bonelli riportano in scia le farfalle (5-4), Gennari firma l’ace del pari 5. Havelkova trova un altro mini-break (7-5), Mingardi pesta la linea dei tre metri ed è 8-5. Stevanovic attacca e fa ace (8-7), Gray da posto 4 fa 9-9, ma i due out di Olivotto e della stessa canadese portano al 12-9. Dall’altra parte sbagliano anche Ortolani ed Havelkova (12-12), che poco dopo si fa perdonare con la bella pipe del 15-13.
    Gennari sale e tiene in scia la UYBA (16-15), Gray pareggia con forza (16-16). Havelkova firma la doppietta del 18-16 (time-out Fenoglio), poi Mingardi e il muro di Olivotto chiudono di nuovo il gap (18-18). Sempre Havelkova scava il solco (21-19), sempre Mingardi recupera (21-21 tempo Mazzanti), Ortolani tiene però avanti la Bartoccini (23-22). Nel finale Gennari mura il sorpasso (23-24 ancora time-out Perugia) e chiude il parziale sfruttando il servizio di Mingardi (23-25). Da segnalare il buon ingresso di Cucco in seconda linea e il rientro di Herrera Blanco.
    Secondo set: Angeloni suona la carica (4-2), ma Gray e Stevanovic pareggiano e superano con due muri (4-5); la canadese passa con continuità e risponde ad Angeloni (7-7), Gennari trova con classe l’attacco dell’8-10. Mazzanti cambia regia inserendo Agrifoglio per Di Iulio e Perugia resta attaccata (10-10), poi l’errore di Koolhaas induce  la Bartoccini al time-out (10-12). Mingardi e il muro di Stevanovic lanciano le farfalle (11-14), mentre rientra Di Iulio che favorisce il bell’attacco di Ortolani (13-15).
    Mingardi spinge lungo il 15-16, Koolhaas mura il 16-17, Ortolani risponde ad Olivotto per il 18-19 e poco dopo ritrova il pari (19-19). Mingardi e l’out di Ortolani portano al 19-21 (dentro Poulter per Bonelli, time-out Mazzanti), Stevanovic mura il +3 (19-22). Nel finale Mingardi firma l’ace del 19-23, Havelkova spara fuori il 19-24, poi Perugia recupera con Angeloni (22-24 tempo Fenoglio). Il fallo di formazione UYBA porta al 23-24, Poulter di prima fa 23-25.
    Nel terzo set si riparte con i 6+1 iniziali e la UYBA parte aggressiva (3-5 bene Stevanovic); Mingardi e l’ace piazzato di Stevanovic provano a far volare le farfalle (5-7), ma Perugia c’è, pareggia e supera con il muro di Koolhaas (9-8). Mingardi, Olivotto e Stevanovic rispondono per le rime (tre muri per il 10-12), Gennari attacca con continuità da posto 4 (11-13). Non si rompe ancora l’equilibrio ed anzi Perugia sorpassa e vola (17-14 grazie a qualche errore biancorosso e alla schiacciata di Havelkova), poi Gray trova cambiopalla (17-15, 18-16). Mingardi a muro tiene viva la speranza (19-17), ma una Havelkova ora in gran crescita forza il 20-17 e Koolhaas affonda il +4 (21-17 tempo Fenoglio, dentro Poulter). Koolhaas mura (22-17), Angeloni fa 23-17 e Perugia chiude in fretta 25-17.
    Nel quarto set Fenoglio riparte ancora la formazione di inizio match e l’avvio è equilibrato (5-5); la pipe di Angeloni fa chiamare tempo alla UYBA (6-5) che intanto perde Giulia Leonardi dolorante ad una gamba (dentro con la maglia da libero Chiara Cucco). Koolhaas mura l’8-6 ed attacca il 9-7 (dentro Poulter per Bonelli), Havelkova e la rice errata di Busto Arsizio portano al 12-9 (tempo Fenoglio). Mingardi prova a rientrare in partita con attacco e muro (12-11 dentro anche Escamilla per Gray), ma Aelbrecht a muro fa volare Perugia (14-11).
    Angeloni forza il servizio e guadagna altre due lunghezze (17-12), Ortolani conferma (18-13); Gennari prova a recuperare qualcosa (18-15 time-out Mazzanti), Mingardi firma due ace consecutivi (18-17), poi Havelkova trova cambiopalla (19-17). Angeloni chiude in pipe il 20-17, Ortolani con una magia fa 21-17 (rientrano Bonelli e Gray). Nel finale Perugia dilaga con Angeloni (24-17), ma la UYBA si rende protagonista di un super recupero (24-23 benissimo Stevanovic). Chiude Koolhaas 25-23.
    La UYBA torna ancora in campo con il sestetto iniziale (ora con Cucco libero) per il tie break; il muro di Olivotto e l’attacco di Mingardi lanciano subito le farfalle (2-4), che però regalano presto la nuova parità (4-4). Ortolani supera con l’ace (5-4) e poco dopo risponde a Gennari per il 7-6, Havelkova fa girare sull’8-6. La capitana due volte da posto 4 ritrova il pari (8-8), Mingardi fa 9-9 e Gray supera in parallela (9-10 time-out Mazzanti). Ortolani non ci sta (11-11), Gray è super continua (11-12), Mingardi allunga (11-13) e Mazzanti ferma il gioco. L’opposto bustocco trova due match-ball (12-14) e poco dopo chiude (12-15).
    Camilla Mingardi: “Volevamo una svolta, dopo un periodo difficile. Era importante vincere stasera, siamo partite bene, poi siamo calate tecnicamente nel terzo e psicologicamente nel quarto per l’uscita di Giulia Leonardi. Sono contentissima dell’apporto delle giovani Bonelli e Cucco che hanno dato tutto. E’ una vittoria che dà carica perché ottenuta dopo una partita giocata punto a punto“.
    Asia Bonelli: “Dovevamo vincere per risollevare il morale e per uscire da questo periodo difficile. Siamo super contente della vittoria e questo è un buonissimo punto di partenza per affrontare con carica e grinta la Champions. Abbiamo dimostrato di essere una squadra unita e che non molla mai, nonostante tutto quello che ci succede ultimamente“.
    Veronica Angeloni: “Abbiamo bisogno di lavorare per migliorare. È stata una partita combattuta punto a punto, ci servono i punti come il pane per lasciare il fondo della classifica. Dobbiamo capire gli errori commessi contro Busto Arsizio e pensare alla prossima sfida con Novara“.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (23-25, 23-25, 25-17, 25-23, 12-15)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Di Iulio 1, Havelkova 24, Koolhaas 9, Ortolani 20, Angeloni 18, Aelbrecht 4, Cecchetto (L), Agrifoglio. Non entrate: Mlinar, Carcaces, Rumori, Casillo, Scarabottini. All. Mazzanti.Unet E-Work Busto Arsizio: Gray 18, Olivotto 6, Mingardi 26, Gennari 17, Stevanovic 14, Bonelli 1, Leonardi (L), Poulter 1, Cucco (L), Herrera Blanco, Escamilla. Non entrate: Bulovic, Piccinini, Campagnolo. All. Fenoglio.Arbitri: Turtù, Feriozzi.Note: Durata set: 28′, 26′, 24′, 31′, 17′; Tot: 126′.
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    Nel weekend tre recuperi dell’8° giornata. Cuneo-Brescia in diretta Rai

    Di Redazione
    Sarà dedicato ai recuperi dell’ottava giornata il weekend di Serie A1 Femminile. Terminato il calendario del girone di andata, restano da disputare alcune delle gare rinviate nelle scorse settimane a causa delle riscontrate positività al Covid-19 tra i ‘gruppi squadra’. Tre partite tra sabato e domenica, che daranno una fisionomia più precisa alla classifica. Sabato sera doppio appuntamento. In diretta alle 20.30 su Rai Sport HD la sfida tra Bosca S.Bernardo Cuneo e Banca Valsabbina Millenium Brescia. Ultima in casa del girone di andata per le gatte di Andrea Pistola, che occupano la nona posizione con 10 punti in 11 partite. Le lombarde di Enrico Mazzola sono ultime con 7 punti in altrettanti match. Se le padrone di casa, che hanno perso Alice Degradi per infortunio per tutta la stagione, sono reduci da tre sconfitte consecutive, le leonesse hanno incassato tre punti nelle ultime quattro partite: per entrambe le formazioni si tratta dunque di uno snodo cruciale. “Senza Degradi non sarà lo stesso, perché lei è un’autentica trascinatrice, ma sabato scenderemo in campo con l’obiettivo di dare il 100% e conquistare una vittoria da dedicarle – spiega Katerina Zakchaiou, centrale della Bosca S.Bernardo -. Nonostante tutte le difficoltà, già nella partita con Casalmaggiore si sono visti segnali di ripresa, e credo che siamo sulla buona strada per ritrovare forma e sensazioni di inizio campionato“.Sempre alle 20.30 la Bartoccini Fortinfissi Perugia ospita al PalaBarton la Unet E-Work Busto Arsizio. Le ‘magliette nere’ si presentano all’appuntamento di questa sera galvanizzate dalla vittoria casalinga in quattro set di sabato scorso contro Il Bisonte Firenze, che ha permesso a Ortolani e compagne di lasciare l’ultimo posto in classifica. La partita contro le farfalle di Marco Fenoglio assume fondamentale importanza per la squadra di coach Davide Mazzanti, dato che la UYBA ha gli stessi punti delle umbre, ma con una partita in meno. Stesso discorso vale per le bustocche, che cercheranno di tornare a vincere dopo le recenti difficoltà, anche in vista della ‘bolla’ di Champions League della prossima settimana, contro tre importanti ex: la centrale Freya Aelbrecht, l’opposto Serena Ortolani e capitan triplete Helena Havelkova. Domenica alle 17.00 toccherà a Delta Despar Trentino e Reale Mutua Fenera Chieri. Archiviato il tour de force che le ha viste affrontare le prime quattro della classe senza riuscire a conquistare punti, le gialloblù torneranno in campo nel penultimo impegno del girone d’andata, prima della sfida casalinga con Cuneo prevista per giovedì 3 dicembre al Sanbàpolis. Per le ragazze di Matteo Bertini l’obiettivo di tornare a muovere la classifica. Chieri, tuttavia, rappresenta un cliente particolarmente insidioso: dopo un ottimo inizio di campionato la formazione piemontese ha giocato una sola gara nelle ultime settimane per l’emergenza Covid-19, riuscendo nell’impresa di strappare un set all’Imoco. Nonostante abbia giocato solamente otto partite, la Reale Mutua occupa infatti la quinta posizione in classifica a quota 15 punti, due in più rispetto a Trento.
    “Ripartiamo dalle buone prove offerte con Novara e Monza – spiega Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar –, incontri che non ci hanno permesso di muovere la classifica ma in cui la squadra ha mostrato passi in avanti significativi, soprattutto dal punto di vista della continuità. Affronteremo una squadra che gioca una pallavolo piacevole e molto veloce e che nella prima parte di campionato ha ottenuto risultati importantissimi anche contro squadre di primissima fascia. E’ una gara difficile da preparare e inquadrare, visto che le nostre avversarie sono reduci da un lungo periodo con poche gare ufficiali“.
    “Non sono stati giorni facili per nessuna di noi, ma siamo contente di essere tornate in palestra e fare ciò che più ci piace fare, con l’obiettivo di mettere in campo e in mostra la nostra miglior pallavolo e cercare sempre di guadagnare i 3 punti – commenta Vicky Mayer, regista argentina della Reale Mutua –. Contro Conegliano siamo state brave, però adesso ci aspetta una nuova partita, un’altra “guerra” da combattere, contro Trento. Dovremo far vedere il nostro gioco, lottare palla su palla e cercare di portare a casa il miglior risultato possibile“.RAI SPORT Una partita per ogni turno di Campionato sarà trasmessa in esclusiva e in alta definizione su Rai Sport HD, canale 57 del digitale terrestre e 121 della piattaforma Tivùsat. La telecronaca è affidata a Marco Fantasia e Giulia Pisani. Terminato il girone di andata, spazio ai recuperi: sabato 28 novembre alle 20.30 appuntamento con il match tra Bosca S.Bernardo Cuneo e Banca Valsabbina Millenium Brescia.LVF TVTutte le partite di Serie A1 in diretta e in modalità on demand sono su LVF TV, la web-tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile. Highlights, interviste e contenuti speciali quando e dove vuoi. Registrati subito su LVF TV: approfitta della promozione Black Friday e acquista entro lunedì 30 novembre il pacchetto Total LVF (A1 + A2) a 24.90 €!SERIE A1 FEMMINILEIL PROGRAMMA DEI RECUPERI7^ GIORNATAGiovedì 3 dicembre 2020, ore 18.30 (diretta LVF TV)Delta Despar Trentino – Bosca S.Bernardo Cuneo
    8^ GIORNATASabato 28 novembre 2020, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD)Bosca S.Bernardo Cuneo – Banca Valsabbina Millenium Brescia Sabato 28 novembre 2020, ore 20.30 (diretta LVF TV)Bartoccini FortInfissi Perugia – Unet E-work Busto Arsizio  Domenica 29 novembre 2020, ore 17.00 (diretta LVF TV)Reale Mutua Fenera Chieri – Delta Despar Trentino  
    9^ GIORNATASabato 12 dicembre 2020, ore 18.00 (diretta LVF TV)Unet E-Work Busto Arsizio – Vbc E’più Casalmaggiore10^ GIORNATASabato 5 dicembre 2020, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD)Bartoccini FortInfissi Perugia – Igor Gorgonzola NovaraMartedì 8 dicembre 2020, ore 18.00 (diretta LVF TV)Unet E-Work Busto Arsizio – Reale Mutua Fenera Chieri11^ GIORNATASabato 12 dicembre 2020, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD)Savino del Bene Scandicci – Reale Mutua Fenera Chieri12^ GIORNATASabato 5 dicembre 2020, ore 17.00 (diretta LVF TV)Reale Mutua Fenera Chieri – Zanetti Bergamo  LA CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 36 (12-0); Igor Gorgonzola Novara 25 (9-2); Saugella Monza 25 (9-3); Savino Del Bene Scandicci 24 (8-3); Reale Mutua Fenera Chieri 15 (5-3); Il Bisonte Firenze 14 (5-7); Delta Despar Trentino 13 (4-6); Vbc èpiù Casalmaggiore 12 (4-7); Bosca S.Bernardo Cuneo 10 (4-6); Zanetti Bergamo 10 (3-8); Bartoccini Fortinfissi Perugia 8 (3-7); Unet E-Work Busto Arsizio 8 (2-7); Banca Valsabbina Millenium Brescia 7 (1-10).* tra parentesi le partite vinte-perse
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Farfalle in campo domani a Perugia per il recupero dell’ottava giornata

    Di Redazione
    Parte oggi pomeriggio alle 14 la spedizione della Unet e-work Busto Arsizio alla volta di Perugia: domani sera (ore 20.30 Pala Barton) le farfalle recupereranno il match rinviato un mese fa per i noti casi di Covid che, proprio durante la trasferta umbra, costrinsero le farfalle allo stop. Dall’altra parte della rete ci sarà una squadra completamente rivitalizzata dall’arrivo in panchina di Davide Mazzanti e reduce da buonissime prestazioni, l’ultima delle quali ha permesso alla Bartoccini Fortinfissi di agganciare in classifica la UYBA.
    La vittoria con Firenze per 3-1 ha dato nuova energia ad una squadra con tre importanti ex: la centrale Freya Aelbrecht, l’opposto Serena Ortolani e capitan triplete Helena Havelkova, che in banda farà coppia con la cubana Carcaces (ex Casalmaggiore). Completano la formazione titolare Di Iulio al palleggio, la centrale olandese Koolhaas e il libero Giada Cecchetto. Veronica Angeloni dovrebbe invece partire dalla panchina. Per la UYBA ancora assente Herrera Blanco infortunata, aggregata la giovane Campagnolo.
    Per tutti i tifosi delle farfalle l’appuntamento è in straming su www.lvftv.com, ampio spazio anche sui social biancorossi!
    Dopo il match il team di Fenoglio rimarrà a Perugia fino a lunedì per allenarsi in vista della bolla Champions di Scandicci, in programma da martedì a giovedì prossimo.
    Unet e-work Busto Arsizio consiglia l’hashtag #perugiaUYBA
    La guida alla partita – Campionato, recupero 8a giornata di andata
    Bartoccini Fortinfissi Perugia – Unet e-work Busto Arsizio
    Sabato 28 novembre – ore 20.30, Pala Barton di Perugia
    Bartoccini Fortinfissi Perugia: 1 Casillo, 2 Carcaces, 4 Agrifoglio, 5 Scarabottini, 6 Cecchetto, 7 Di Iulio, 8 Rumori, 9 Mlinar, 10 Koolhaas, 11 Ortolani, 12 Angeloni, 16 Havelkova, 19 Aelbrecht. All. Mazzanti, 2° Tortorici.
    Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 2 Campagnolo, 3 Olivotto, 6 Gennari, 7 Bonelli, 8 Gray, 9 Leonardi (L), 11 Mingardi, 12 Piccinini, 13 Cucco, 15 Stevanovic, 17 Escamilla, 18 Bulovic, 23 Herrera Blanco. All. Fenoglio, 2° Musso.
    Media:
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    La classifica: Imoco Volley Conegliano 36; Igor Gorgonzola Novara 25; Saugella Monza 25; Savino Del Bene Scandicci 24; Reale Mutua Fenera Chieri 15; Il Bisonte Firenze 14; Delta Despar Trentino 13; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 12; Bosca S.Bernardo Cuneo 10; Zanetti Bergamo 10; Bartoccini Fortinfissi Perugia 8; Unet E-Work Busto Arsizio 8; Banca Valsabbina Millenium Brescia 7.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO