Libellula Bra contro la ripresa a gennaio: “La Fipav ha la sfera di cristallo?”
Di Redazione
La decisione della Federazione Italiana Pallavolo di riprendere i campionati di Serie B nel weekend del 23 e 24 gennaio ha suscitato reazioni contrastanti tra le società, molte delle quali sono al momento ancora ferme sia per la carenza di impianti, sia per le limitazioni collegate all’emergenza sanitaria. Emblematica la lettera che la Libellula Volley di Bra, società piemontese che milita con la sua prima squadra in Serie B2 femminile, ha inviato alla Fipav e a tutte le società, a firma del presidente Umberto Cammardella:
“È perlomeno singolare – rileva il dirigente – che nello stesso giorno in cui il ministro della Sanità Speranza dichiara: ‘È lunare definire oggi cosa avverrà a Natale’, la FIPAV comunichi la ripresa dei campionati di serie B il 23 gennaio, obbligando le società a riconvocare le attività intorno al 10 dicembre, attività che poi saranno necessariamente sospese per la pausa natalizia. Questa decisione annunciata oggi, in deciso anticipo alle decisione del prossimo DPCM previsto per il 4 dicembre, è una nuova visione nella sfera di cristallo di cui ancora una volta i nostri vertici federali danno prova di disporre in unica versione, ahinoi!“.
“L’unica certezza di questo annuncio – prosegue la lettera – sono i costi che ricominceranno ad essere affrontati dalle società, senza alcuna certezza di ripresa dell’attività, oltre ai rischi a cui andremo ad esporre gli staff e gli atleti, in virtù di questa decisione. Mi permetto di sottoporre tutta la mia personale costernazione rispetto a questa decisione, puntualmente effettuata in barba a tutti i finti sondaggi relativi a disponibilità di strutture, in barba al tampone che è stato fatto fare a tutti gli staff delle squadre (sempre a costo delle società) entro il 23 ottobre senza dare indicazione su dove inviare i risultati, ecc. ecc.“. LEGGI TUTTO