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    Europei maschili: vittorie pesanti per Francia e Olanda

    Di Redazione Giornata di scontri al vertice nella prima fase dei Campionati Europei maschili. Oltre alla vittoria dell’Italia sulla Bulgaria, c’è da registrare anche il successo della Francia ai danni della Germania nella Pool D: entrambe le squadre si presentavano imbattute al big match, ma i campioni olimpici hanno avuto la meglio per 3-1, pur soffrendo nel primo set (chiuso solo sul 31-29) e perdendo nettamente il secondo. La squadra di Giani ha dovuto fare a meno di Georg Grozer per un problema fisico, ma ha trovato in Linus Weber (27 punti) un degno sostituto, ben assistito da Moritz Karlitzek (20); dall’altra parte però è risultato decisivo un Earvin Ngapeth in stato di grazia. Nel girone di Tampere arriva la prima sconfitta per la Turchia, piegata sull’1-3 dall’Olanda, che la scavalca così in vetta alla classifica: Nimir Abdel-Aziz con 34 punti vince la sfida dei bomber con Adis Lagumdzija (20, ma con percentuali analoghe) e trascina la squadra di Roberto Piazza alla vittoria. Intanto la Spagna festeggia il primo successo ai danni della Macedonia del Nord, con 26 punti di Andres Villena, e tiene vive le (scarse) speranze di qualificazione. Prima gioia, nella Pool D, anche per la Slovacchia, ma solo dopo il tie break contro la Lettonia. Nel girone dell’Italia sale la Slovenia, che in attesa della sfida con gli azzurri regola la Bielorussia in tre set quasi senza colpo ferire, approfittando di ben 32 errori della squadra avversaria. La Serbia lascia a riposo i titolari ma batte comunque il Portogallo, con 18 punti di Luburic e 17 di Peric; quarto successo in altrettante partite per la Polonia, a cui stavolta bastano tre set per aver ragione del Belgio, pur tenendo a sua volta fuori Drzyzga, Kurek e Kochanowski. Le loro veci le fanno egregiamente Lomacz, Kaczmarek (15 punti) e Nowakowski (6 muri vincenti). LA SITUAZIONE Pool A (a Cracovia): Portogallo-Serbia 1-3 (15-25, 21-25, 25-22, 17-25); Polonia-Belgio 3-0 (25-18, 26-24, 25-16). Classifica: Polonia 4 vittorie (11 punti), Serbia 3 (10), Ucraina 2 (4), Belgio 1 (4), Portogallo 1 (3), Grecia 0 (1). Prossimo turno: Serbia-Grecia mar 7/9 ore 17.30; Ucraina-Belgio mar 7/9 ore 20.30. Pool B (a Ostrava): Bulgaria-Italia 1-3 (19-25, 18-25, 25-17, 12-25); Slovenia-Bielorussia 3-0 (25-20, 25-20, 25-15). Classifica: Italia 3 vittorie (9 punti), Slovenia 2 (6), Bulgaria 2 (5), Rep.Ceca 1 (4), Bielorussia 1 (3), Montenegro 0 (0). Prossimo turno: Slovenia-Bulgaria mar 7/9 ore 16; Montenegro-Rep.Ceca mar 7/9 ore 19. Pool C (a Tampere): Macedonia del Nord-Spagna 1-3 (23-25, 25-21, 28-30, 15-25); Turchia-Olanda 1-3 (25-22, 25-27, 25-27, 23-25). Classifica: Olanda 3 vittorie (10 punti), Turchia 3 (9), Finlandia 2 (6), Russia 2 (5), Spagna 1 (3), Macedonia del Nord 0 (0). Prossimo turno: Spagna-Russia mar 7/9 ore 16; Finlandia-Olanda mar 7/9 ore 19. Pool D (a Tallinn): Lettonia-Slovacchia 2-3 (18-25, 25-23, 25-13, 19-25, 7-15); Germania-Francia 1-3 (29-31, 25-15, 22-25, 22-25). Classifica: Francia 3 vittorie (9 punti), Germania 2 (6), Lettonia 1 (5), Slovacchia 1 (3), Estonia e Croazia 1 (2). Prossimo turno: Lettonia-Germania mar 7/9 ore 16; Croazia-Estonia mar 7/9 ore 19. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: la Serbia doma anche la Turchia ed è di nuovo in finale

    Di Redazione La storia si ripete: la Serbia è ancora in finale ai Campionati Europei femminili, per la terza edizione consecutiva (con due vittorie alle spalle), e questa volta se la giocherà davanti al pubblico amico di Belgrado. A fare le spese dell’insaziabile squadra di Zoran Terzic è ancora una volta la Turchia, battuta in finale nel 2019 e in semifinale nel 2017: in questo caso la formazione di Giovanni Guidetti lotta alla pari per tre set, non sfruttando 3 occasioni per andare sul 2-0, prima di alzare bandiera bianca nel quarto. Il match dura più di due ore ed è, per lunghi tratti, bellissimo e avvincente. La Turchia parte fortissimo nel primo set, ma la Serbia la raggiunge (13-8, 13-13) e inizia un’infinita lotta punto a punto che si risolve soltanto sul 34-32, dopo 7 set point per le turche e 3 per le campionesse in carica. Nel secondo parziale Terzic conferma definitivamente in campo Lazovic al posto della spenta Busa, le Serbe volano avanti (0-4, 12-16) ma c’è nuovamente una rimonta, stavolta della Turchia, che pareggia a quota 16 e sigla il break del 21-18. Ancora parità sul 21-21, poi Erdem e compagne hanno tre occasioni per chiudere (24-23, 25-24, 26-25), ma non le sfruttano e il muro di Rasic decide. Foto CEV È la svolta della partita, anche se dal terzo set non sembrerebbe: sotto 13-16 e 15-19, la Turchia trova ancora la forza di recuperare pareggiando i conti sul 19-19. Un letale errore al servizio di Erdem, però, consegna il set point alla Serbia, che lo sfrutta immediatamente sul 23-25. Guidetti sa che la sua squadra ha esaurito le energie e le prova tutte, gettando nella mischia Guveli, Unal e Boz, ma serve a poco: nel quarto set la Serbia si invola subito (3-7) e poi dilaga addirittura (5-13, 10-17). Dal 13-19 si vola direttamente alla chiusura sul servizio di Ognjenovic. Tijana Boskovic è naturalmente l’eroina della serata con i suoi 39 punti (54% in attacco) ma non può sfuggire il contributo delle centrali Milena Rasic e Mina Popovic, entrambe in doppia cifra, oltre che di una Katarina Lazovic ormai pronta per grandi palcoscenici. Da parte turca Ebrar Karakurt (23 punti) fa tutto il possibile per tre set insieme a Eda Erdem (4 muri vincenti, 67% in attacco), ma la serata no di Zehra Gunes e quella della ricezione, soprattutto di Hande Baladin, vanificano gli sforzi. Turchia-Serbia 1-3 (34-32, 26-28, 23-25, 13-25)Turchia: Akoz (L), Ozbay 6, Senoglu 10, Baladin 12, Guveli 1, Ismailoglu, Aykaç (L) ne, Unal, Boz, Erdem 14, Gunes 6, Aydin ne, Baskir ne, Karakurt 23. All. Guidetti.Serbia: Busa, Lazovic 11, Caric, Popovic M. 10, Mirkovic, Ognjenovic 2, Veljkovic ne, Bjelica ne, Rasic 11, Popovic S. (L), Boskovic 39, Milenkovic 6, Blagojevic (L) ne, Kocic ne. All. Terzic.Arbitri: Puecher (Italia) e Pashkevich (Russia).Note: Spettatori 7300. Turchia: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 44%, ricezione 41%-33%, muri 11, errori 30. Serbia: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 50%, ricezione 46%-36%, muri 13, errori 24. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: Lagumdzija e Mandiraci puniscono la Russia

    Di Redazione Subito una grande sorpresa nei Campionati Europei maschili, inauguratisi ieri ed entrati nel vivo oggi con le prime gare delle “big”. Proprio una di queste, la Russia, cade inaspettatamente sotto i colpi della Turchia, che si impone in quattro set e mette in discussione le gerarchie del girone di Tampere. Sammelvuo è costretto a sperimentare schierando come opposto Egor Kliuka (comunque top scorer con 20 punti), ma a dire la verità i meriti dei turchi superano di gran lunga i demeriti dei russi: strepitosi i bomber Adis Lagumdzija ed Efe Mandiraci – 19 punti a testa – e tutta la nazionale di Ozbey brilla per concretezza e precisione. Nello stesso girone, ottimo esordio per l’Olanda di Roberto Piazza, vittoriosa per 3-0 sulla Spagna in una gara comunque combattuta: l’annunciato protagonista Nimir Abdel-Aziz firma 19 punti con il 52%, anche se a fare la differenza è soprattutto la ricezione degli orange. Anche la prima gara di Cracovia regala emozioni, con l’Ucraina che deve recuperare per due volte lo svantaggio su una combattiva Grecia, salvo poi dilagare nel finale. Oleh Plotnytskyi è sempre più leader con 24 punti, il 58% in attacco e 4 ace (su 11 di squadra), dall’altra parte brilla Athanasios Protopsaltis con 23. I padroni di casa della Polonia hanno a loro volta un bel daffare per piegare il Portogallo, a cui concedono anche un set; alla fine però arriva il 3-1 firmato Kurek (18 punti con il 58%) e Kochanowski (14 punti, 5 ace). E nemmeno l’ultima delle grandi, la Serbia, riesce a chiudere la pratica velocemente: il Belgio strappa un set ai campioni in carica, anche se i tre restanti sono sempre condotti dalla squadra di Boban Kovac. Grandissimo protagonista Uros Kovacevic con 28 punti, il 67% in attacco, 3 muri e 5 ace; Aleksandar Atanasijevic entra al posto di Luburic e in un set e mezzo riesce a realizzare 11 punti. LA SITUAZIONE Pool A (a Cracovia): Grecia-Ucraina 2-3 (25-22, 24-26, 25-22, 19-25, 6-15); Polonia-Portogallo 3-1 (25-16, 22-25, 25-16, 25-19); Belgio-Serbia 1-3 (13-25, 18-25, 25-21, 20-25). Classifica: Polonia e Serbia 1 vittoria (3 punti), Ucraina 1 (2), Grecia 0 (1), Portogallo e Belgio 0 (0). Prossimo turno: Belgio-Portogallo ven 3/9 ore 17.30; Ucraina-Serbia ven 3/9 ore 20.30. Pool B (a Ostrava): Italia-Bielorussia ven 3/9 ore 14.15; Montenegro-Bulgaria ven 3/9 ore 17.15; Rep.Ceca-Slovenia ven 3/9 ore 20.15. Pool C (a Tampere): Russia-Turchia 1-3 (27-29, 25-16, 21-25, 19-25); Olanda-Spagna 3-0 (25-23, 26-24, 25-22). Classifica: Finlandia, Olanda e Turchia 1 vittoria (3 punti), Spagna, Macedonia del Nord e Russia 0 (0). Prossimo turno: Turchia-Spagna ven 3/9 ore 16; Olanda-Macedonia del Nord ven 3/9 ore 19. Pool D (a Tallinn): Croazia-Germania ven 3/9 ore 16; Francia-Slovacchia ven 3/9 ore 19. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    La Turchia non dà scampo alla Polonia: è tra le prime 4 d’Europa

    Di Redazione Per la quarta volta consecutiva la Turchia giocherà le semifinali dei Campionati Europei: la nazionale di Giovanni Guidetti, una delle favorite per la vittoria finale, ha travolto la Polonia nel quarto di finale disputato questa sera a Plovdiv, e ora attende la vincente tra Serbia e Francia. Un successo, quello turco, ancora più netto di quanto dica il punteggio: le polacche sono rimaste in scia solo fino a metà del primo parziale (15-15), per poi essere travolte dai servizi di Baladin ed Erdem (18-15, 20-16, 25-18). Il secondo parziale è stato a senso unico (9-3, 18-8, 25-14) e anche nel terzo la Turchia ha sofferto solo nel finale, facendosi annullare due match point prima del definitivo 25-23. Neppure le assenze di Boz e Ismailoglu sono bastate a rallentare la corsa delle turche, che si sono appoggiate a una prova eccezionale dai 9 metri – 10 ace, 3 a testa per Erdem e Senoglu – ma anche a una Ebrar Karakurt in stato di grazia, autrice di 20 punti con il 60% in attacco, e all’ottima distribuzione di Cansu Ozbay. Male la Polonia, nonostante i “soliti” 5 muri di Efimienko; l’unica ad andare in doppia cifra è Stysiak e stavolta le scelte di Nawrocki, con Wenerska e Czyrnianska tra le titolari, non convincono. Domani gli altri due quarti di finale a Belgrado: alle 17 la sfida tra Italia e Russia, da cui uscirà l’avversaria dell’Olanda (che nel pomeriggio ha piegato la Svezia), e alle 20 Serbia-Francia. Turchia-Polonia 3-0 (25-18, 25-14, 25-23)Turchia: Akoz (L), Ozbay 1, Senoglu 10, Baladin 11, Guveli ne, Ismailoglu ne, Aykaç (L), Unal ne, Erdem 12, Gunes 9, Aydin ne, Baskir ne, Karakurt 20. All. Guidetti.Polonia: Nowicka, Grajber 2, Alagierska 6, Stenzel (L), Sytsiak 14, Efimienko 9, Lukasik, Jagla (L), Ziolkowska ne, Smarzek 1, Fedusio ne, Czyrnianska 3, Wenerska, Gorecka 1. All. Nawrocki.Arbitri: Vinaliev (Bulgaria) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 2300. Turchia: battute vincenti 10, battute sbagliate 11, attacco 59%, ricezione 51%-14%, muri 3, errori 19. Polonia: battute vincenti 0, battute sbagliate 4, attacco 39%, ricezione 40%-14%, muri 8, errori 11. QUARTI DI FINALETurchia-Polonia 3-0 (25-18, 25-14, 25-23)Serbia-Francia mer 1/9 ore 20.00 a BelgradoSvezia-Olanda 0-3 (25-27, 16-25, 19-25)Italia-Russia mer 1/9 ore 17.00 a Belgrado SEMIFINALITurchia-vincente Serbia/Francia ven 3/9 a BelgradoOlanda-vincente Italia/Russia ven 3/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: Turchia e Francia avanzano ai quarti

    Di Redazione Il tabellone dei quarti di finale dei Campionati Europei femminili si arricchisce di altre due nazionali: Turchia e Francia, che superano rispettivamente Repubblica Ceca e Croazia nel primo turno a eliminazione diretta. Pronostico rispettato a Plovdiv per una delle favorite per la vittoria finale, nonostante le assenze, mentre a Belgrado le transalpine firmano un’altra grande sorpresa, entrando tra le prime otto per la prima volta dal 2013. Esce dunque di scena anche la terza delle quattro squadre organizzatrici, dopo Romania e Bulgaria; resta in corsa soltanto la Serbia, a breve in campo contro la Bulgaria. Foto TVF Le pesanti assenze di Meryem Boz (positiva al Covid e tornata in patria) e Meliha Ismailoglu, in panchina come secondo libero dopo l’infortunio alla caviglia, non fermano dunque la Turchia. La nazionale di Giovanni Guidetti paga dazio nel secondo set contro le ceche, che si appoggiano agli attacchi di Orvosova e Trnkova, ma domina largamente i restanti tre parziali: a caricarsi la squadra sulle spalle è Hande Baladin con 19 punti (55%) ma sono 5 le giocatrici in doppia cifra. Non trema Tugba Senoglu, catapultata tra le titolari (16 punti per lei), e le centrali danno il consueto contributo: 4 muri di Gunes, 3 di Erdem. Clamoroso il successo della Francia sulla Croazia, anche perché la partita era iniziata sotto il segno della squadra di Daniele Santarelli con un primo set dominato. Poi le transalpine hanno preso le misure a muro e in difesa, iniziando a colpire a loro volta in attacco: bene Lucille Gicquel (25 punti con il 40%) e Héléna Cazaute, ma impressiona soprattutto la giovane Amélie Rotar, autrice di 18 punti. Decisiva anche la neo-fiorentina Amanda Sylves con il muro della vittoria, dopo due match point annullati. Alle croate non bastano la generosità di Samanta Fabris (26 punti) e l’apporto delle centrali, soprattutto Beta Dumancic con 17 punti e 5 muri vincenti. La Turchia troverà nei quarti la vincente tra Polonia e Ucraina, il cui ottavo è già iniziato; le francesi se la vedranno invece con Serbia o Ungheria. Turchia-Repubblica Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Turchia: Akoz (L), Ozbay 5, Senoglu 16, Baladin 19, Guveli 1, Ismailoglu (L), Aykaç, Unal, Erdem 12, Gunes 11, Aydin, Baskir, Karakurt 15. All. Guidetti.Rep.Ceca: Kossanyiova 2, Hodanova 4, Trnkova 7, Orvosova 10, Svobodova 1, Purchartova 1, Valkova, Dostalova (L), Mlejnkova 7, Chevalierova (L), Jehlarova ne, Simanova 7, Kojdova, Bajusz. All. Athanasopoulos.Arbitri: Mylonakis (Grecia) e Jurkovic (Croazia).Note: Spettatori 1850. Turchia: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 56%, ricezione 53%-22%, muri 16, errori 26. Rep.Ceca: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 33%, ricezione 26%-7%, muri 3, errori 16. Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Croazia: Sain (L), Strunjak ne, Butigan 14, Bozicevic (L) ne, Peric 1, Mlinar, Ikic 9, Dumancic 17, Fabris 26, Samadan, Milos 16, Deak ne, Klaric 1, Kulic ne. All. Santarelli.Francia: Cazaute 17, Giardino (L), Stojljkovic 2, Gicquel 25, Sager-Weider 5, Sylves 10, Elouga ne, Arbos ne, Ratahiry ne, Respaut, Defraeye (L) ne, Rotar 18, Bah, Gelin. All. Rousseaux.Arbitri: Pashkevich e Burkiewicz.Note: Spettatori 820. Croazia: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 42%, ricezione 52%-29%, muri 13, errori 26. Francia: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 40%, ricezione 43%-30%, muri 10, errori 20. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina dom 29/8 ore 19.30 a PlovdivCroazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria dom 29/8 ore 20.00 a BelgradoItalia-Belgio lun 30/8 ore 17.00 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALETurchia-vincente Polonia/Ucraina mar 31/8 a Plovdivvincente Serbia/Ungheria-Francia mer 1/9 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Turchia: infortunio alla caviglia per Meliha Ismailoglu

    Di Redazione
    Continuano i problemi per la Turchia in vista degli ottavi di finale dei Campionati Europei femminili. La nazionale di Giovanni Guidetti ha già perso una giocatrice per la positività al Covid-19: si tratta, come si è scoperto nelle ultime ore, dell’opposta Meryem Boz, che non ha seguito la squadra in Bulgaria in vista della sfida di domani contro la Repubblica Ceca.
    Questa mattina un’ulteriore tegola con l’infortunio a Meliha Ismailoglu nel corso della sessione di allenamento a Plovdiv: le immagini pubblicate su Twitter da Voleybolun Sesi mostrano la schiacciatrice sofferente e con un grosso impacco di ghiaccio sulla caviglia. Non ci sono, tuttavia, dichiarazioni ufficiali sulle sue condizioni.

    (fonte: Twitter Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: un caso di positività al Covid-19 nella Turchia?

    Di Redazione Una giocatrice della nazionale femminile della Turchia sarebbe risultata positiva al Covid-19 e avrebbe lasciato la squadra per tornare in patria dopo la conclusione della prima fase dei Campionati Europei, mentre il resto del gruppo si è trasferito in Bulgaria a Plovdiv per gli ottavi di finale. La notizia, non confermata al momento dalla Federazione turca, è stata riportata dal portale polacco Strefa Siatkowki, che cita come fonte il medico della Polonia, Krzysztof Zajac. Il nome della giocatrice coinvolta non è specificato. “Una delle giocatrici della Turchia – dice Zajac – ha fatto un tampone in Romania ed è stata rimandata a casa. L’intera squadra turca è stata in seguito sottoposta a test antigenici sia a Cluj Napoca, sia all’arrivo a Plovdiv e tutti sono risultati negativi. La Turchia soggiorna nello stesso hotel delle altre squadre, ma consuma i pasti in un ristorante separato e non entra in contatto con i nostri gruppi“. “Non è il caso di farsi prendere dal panico – sottolinea il medico – ma chiaramente siamo preoccupati, perché è noto che la malattia impiega 4-5 giorni per manifestarsi. Stiamo facendo regolarmente i test, finora sono tutti negativi: nessuna delle giocatrici ha disturbi né riporta alcun sintomo“. (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: Erdem fa sognare la Turchia, Romania eliminata

    Di Redazione Prosegue senza macchia la corsa delle favorite per la vittoria dei Campionati Europei femminili. A Cluj Napoca la Turchia chiude il suo girone con 5 vittorie in altrettante partite: anche l’Olanda si arrende alla legge dell’ex Giovanni Guidetti, cedendo con un netto 0-3 sotto i colpi di una Eda Erdem da record, 100% su 13 palloni attaccati! Si conclude invece in anticipo la disastrosa avventura dalla Romania, che certo si attendeva di più dal girone casalingo: la squadra di Luciano Pedullà si fa battere anche dalla Finlandia, peraltro a sua volta eliminata, e chiude all’ultimo posto. Anche la Serbia avanza senza problemi nella Pool A, imponendosi in tre set contro l’Azerbaijan: Terzic dà finalmente un set di riposo a Tijana Boskovic, ma solo dopo che l’opposta aveva siglato 24 punti con il 72% in attacco… Il Belgio, intanto, regola con lo stesso punteggio la Bosnia Erzegovina con una Marlies Janssens sempre più fenomenale (20 punti totali con 7 muri vincenti) e scavalca provvisoriamente la Russia al secondo posto. Nella Pool B la Bulgaria si riscatta battendo per 3-0 la Repubblica Ceca, a sua volta già certa della qualificazione agli ottavi; ben 16 muri-punto delle bulgare con Hristina Ruseva (5) in grande evidenza. Le padrone di casa sfideranno domani la Polonia per il primo posto, ma in caso di sconfitta rischiano di scivolare al terzo, visto che la Germania, dopo aver battuto la Grecia, se la vedrà con la già eliminata Spagna. Il girone dell’Italia è quello più incerto: il primo posto se lo contendono le azzurre e la Croazia – che con qualche fatica batte l’Ungheria in quattro set, con 12 ace di squadra e 5 di Samanta Fabris – ma dalla terza piazza in giù è tutto ancora aperto, con quattro squadre a quota 1 vittoria. Anche la Slovacchia di Fenoglio si è infatti sbloccata, battendo per 3-1 la Svizzera grazie ai 19 punti di Romana Kriskova, e ora può nuovamente sperare nella qualificazione. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado): Bosnia Erzegovina-Belgio 0-3 (23-25, 19-25, 15-25); Azerbaijan-Serbia 0-3 (17-25, 20-25, 19-25). Classifica: Serbia 4 vittorie (12 punti), Belgio 3 (8), Russia 2 (7), Bosnia Erzegovina e Francia 1 (3), Azerbaijan 0 (0). Prossimo turno: Francia-Azerbaijan mer 25/8 ore 17; Serbia-Russia mer 25/8 ore 20. Pool B (a Plovdiv): Germania-Grecia 3-0 (25-20, 25-17, 25-22); Bulgaria-Rep.Ceca 3-0 (26-24, 25-12, 25-19). Classifica: Polonia 4 vittorie (12 punti), Bulgaria 3 (10), Germania 3 (8), Rep.Ceca 2 (6), Spagna 1 (2), Grecia 0 (1). Prossimo turno: Spagna-Germania mer 25/8 ore 16.30; Bulgaria-Polonia mer 25/8 ore 19.30.  Pool C (a Zara): Ungheria-Croazia 1-3 (19-25, 25-21, 17-25, 21-25); Svizzera-Slovacchia 1-3 (25-21, 14-25, 19-25, 22-25). Classifica: Croazia 4 vittorie (12 punti), Italia 3 (9), Ungheria 1 (4), Bielorussia e Slovacchia 1 (3), Svizzera 1 (2). Prossimo turno: Bielorussia-Ungheria mer 25/8 ore 18; Croazia-Italia mer 25/8 ore 21. Pool D (a Cluj Napoca): Olanda-Turchia 0-3 (21-25, 21-25, 20-25); Romania-Finlandia 1-3 (25-18, 22-25, 22-25, 22-25). Classifica: Turchia 5 vittorie (15 punti), Olanda 3 (9), Ucraina 2 (6), Svezia 2 (5), Finlandia 1 (4), Romania 0 (0). Prossimo turno: Svezia-Olanda mer 25/8 ore 16.30; Romania-Ucraina mer 25/8 ore 19.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO