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    Mercato Lube: nel mirino dei Cucinieri ci sono Clevenot e Sliwka?

    Con Blengini ormai prossimo alla panchina della Bulgaria, acclamato anche dai tifosi bulgari in occasione della Final Four di Bologna, e Giampaolo Medei destinato, sembrerebbe cosa certa, ad essere il suo successore, per la Cucine Lube Civitanova è tempo di pensare al mercato dei giocatori.

    Mercato che al momento si concentra sul reparto di posto 4 con Yant in partenza e Zaytsev in scadenza di contratto, come riporta Il Resto del Carlino di Macerata, la Lube starebbe guardando in Polonia per i nuovi nomi da portare nelle Marche.

    Nomi che rimandano a quelli di Trevor Celevenot, oggi in forza allo Zawierce, e Alexander Sliwka, capitano dello Zaksa anche lui in scadenza di contratto con la squadra campione d’Europa in carica. Due nomi importanti che darebbero non poca consistenza anche in ricezione, fondamentale che la Lube ha dimostrato di soffrire in questa stagione.

    (Fonte: Il Resto del Carlino di Macerata) LEGGI TUTTO

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    Trevor Clevenot resta allo Jastrzebski Wegiel per un’altra stagione

    Di Redazione Alla vigilia di Gara 3 della finale scudetto contro lo Zaksa (in cui è sotto per 0-2), lo Jastrzebski Wegiel ha annunciato il rinnovo del contratto con un altro dei suoi giocatori di punta: Trevor Clevenot, arrivato in Polonia la scorsa estate da Piacenza. Lo schiacciatore francese ha firmato un nuovo contatto annuale: “Sono felice qui – ha spiegato – la società ha grandi ambizioni, stiamo lottando per il titolo, ed è per questo che voglio rimanere. Voglio dare ancora di più a questo club. Sono contento che siamo riusciti a vincere la Supercoppa in questa stagione, ma voglio anche il titolo polacco: è un fattore molto importante per me che il club punti sempre a vincere“. Clevenot è uno dei tre campioni olimpici nello Jastrzebski, insieme a Benjamin Toniutti e Stéphen Boyer. “Lo abbiamo ingaggiato in emergenza dopo il mancato arrivo di Tine Urnaut – ricorda il presidente Adam Gorol – e oggi possiamo dire che è stato uno straordinario successo. Non credo che avremmo potuto trovare un’opzione migliore. La PlusLiga è un campionato estremamente impegnativo e Trevor, nella stagione del suo debutto, è stato all’altezza delle attese e ha dimostrato di essere un giocatore di gran classe“. (fonte: Jastrzebski Wegiel) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: Clevenot trascina la Francia nella battaglia con la Germania

    Di Redazione Iniziano le battaglie all’ultimo punto nella VNL maschile con le gare della seconda giornata. Spettacolare il duello tra Germania e Francia: i transalpini la spuntano ai vantaggi del tie break (22-25, 25-22, 22-25, 25-16, 17-15), dopo essere stati sotto fino all’8-5, grazie a uno strepitoso Trevor Clevenot (21 punti) che mette a segno anche 5 ace. Nella squadra di Andrea Giani buona prova di Moritz Reichert (19 punti), mentre Hirsch sostituisce definitivamente dal terzo set un appannato Weber. Continua a sorprendere il Giappone, che rimonta due set di svantaggio contro l’Olanda e si impone per 3-2 (22-25, 23-25, 25-22, 25-17, 15-8) con 26 punti del giovanissimo schiacciatore Ran Takahashi; agli orange non bastano i 25 di Nimir Abdel-Aziz. Seconda vittoria per la Russia, che batte per 3-1 (25-17, 20-25, 25-20, 25-17) un Iran rimaneggiato dalle assenze, mettendo in mostra i centrali Vlasov e Volvich e lo schiacciatore Denis Bogdan. La Bulgaria si sblocca seppellendo l’Australia sotto una valanga di ace, ben 13: finisce 3-0 (25-21, 25-20, 25-20) per la squadra di Prandi, con 5 servizi vincenti del neo-monzese Aleks Grozdanov. La Polonia, dal canto suo, manda in campo per la prima volta i titolari e concede soltanto un set a una Serbia priva dell’infortunato Lisinac, chiudendo sul 3-1 (26-24, 25-19, 21-25, 25-15) con un Wilfredo Leon da record: 13 ace in quattro set! Stasera, oltre alla partita degli azzurri contro la Slovenia, si giocano Argentina–Canada alle 19.30 e il big match USA–Brasile alle 21. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Trevor Clevenot: “Ho scelto la Turchia per cimentarmi in un campionato nuovo”

    Di Redazione Trevor Clevenot la prossima stagione non vestirà la maglia della Gas Sales Bluenergy ma giocherà in Turchia, allo Ziraat Bankasi Ankara, formazione che sarà allenata dall’italiano Roberto Santilli. A dare la notizia è stata direttamente la società turca attraverso i propri canali stampa e social. Nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà, l’ormai ex capitano biancorosso, spiega le ragioni che hanno spinto a lasciare Piacenza per approdare in Turchia. «Viste le tante circostanze che si sono create – sottolinea Trevor Clevenot ancora in Italia e da lunedì in Francia per rispondere alla convocazione della Nazionale – mi aspettavo di dover lasciare Piacenza. Ma spero di tornare tra un anno visto che vado in Turchia in prestito per una stagione». Si vociferava di un tuo ritorno a Milano, come mai la Turchia? «C’erano diverse opportunità, alla fine ho scelto la Turchia per cimentarmi in un campionato nuovo, per fare un’esperienza in un campionato diverso da quello italiano o francese». Come è il tuo stato d’animo? «Difficile da spiegare, sono contento per la nuova opportunità e nello stesso tempo dispiaciuto di dovere andare via da Piacenza. Ma prendo questa cosa come una grande opportunità per fare nuove esperienze». Cosa ti rimane della stagione conclusa da poco? «Una grande amarezza perché non siamo stati abbastanza bravi per raggiungere l’obiettivo della società. Non abbiamo saputo sfruttare ogni occasione che ci si è presentata e questo è per me un grande dispiacere sia come giocatore che come capitano della squadra». LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Clevenot: “Niente alibi. Abbiamo pagato a caro prezzo i troppi errori”

    Di Redazione Una serata da dimenticare quella di ieri per la Gas Sales Bluenergy Piacenza che si è fermata ad un passo dalla Finale Play Off 5° posto con la sconfitta per mano della Leo Shoes Modena. Una serata no verrebbe da dire, di quelle in cui niente va per il verso giusto. Ne è consapevole anche Trevor Clevenot, capitano degli emiliani, che intervistato dal quotidiano Libertà ha espresso tutto il proprio rammarico e la delusione per non aver centrato un obiettivo importante per la società. Trevor, c’è ovviamente rammarico per come sono andate le cose, ma soprattutto per i troppi errori commessi: è sembrato di vedere per certi versi i difetti che la Gas Sales ha messo in mostra per una parte di stagione? «Purtroppo ne abbiamo commessi proprio tanti, ma allo stesso tempo penso che in alcune occasioni ci sono state le possibilità per fare girare a nostro favore la partita. Nel primo set, per esempio, su quei palloni un po’ dubbi chiamati a favore di Modena, se fossero stati nostri, magari giocati un po’ meglio, in seguito sarebbe venuta fuori un’altra partita». Però, nel complesso, vi siete fatti del male da soli… «Certo, loro hanno giocato un’ottima pallavolo, ma noi ci abbiamo messo del nostro non ripetendo le prestazioni migliori viste in stagione, e quando si commettono tutti questi errori contro squadre del genere alla fine li paghi a caro prezzo. Siamo molto dispiaciuti per com’è andata, soprattutto perché non siamo riusciti a centrare l’obiettivo che era stato posto dalla società». La stagione finisce appunto qui, avete avuto tanti imprevisti e infortuni, c’è del rammarico anche in questo caso? «Il rammarico c’è perché, come detto, non siamo riusciti a centrare un posto in Europa come ci aveva chiesto la società. Ci possono anche essere stati momenti negativi, infortuni e altro, però non dobbiamo certamente cercare degli alibi per quello che è successo, non ce l’abbiamo fatta e siamo delusi».  LEGGI TUTTO

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    Clevenot: “Non siamo riusciti a fare punti nel contrattacco”

    Di Redazione
    Al PalaBanca di Piacenza è l’Itas Trentino ad avere la meglio per 1-3 in gara 2 dei Quarti Play Off di SuperLega Credem Banca e a conquistare il pass per le semifinali scudetto contro una combattiva Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.
    I padroni di casa tengono bene il campo ma non riescono a capitalizzare alcune situazioni, al contrario gli ospiti difendono bene e contrattaccano, ben orchestrati da Giannelli e trascinati dalle giocate di Nimir Abdel Aziz, Mvp a fine match. Tra le fila biancorosse il miglior realizzatore è l’iraniano Seyed Mousavi con 16 punti e il 92% in attacco, seguito da Grozer con 15 punti. Buona prova anche di Oleg Antonov subentrato a Russell nel primo parziale.
    Piacenza ora tornerà in campo nelle prossime settimane per giocarsi il quinto posto finale che vorrebbe dire Challenge Cup.
    È capitan Clevenot a commentare a fine gara il risultato finale:
    “Sapevamo che giocare contro di loro sarebbe stato difficile. C’è un po’ di rammarico per come è andato a finire questa gara: nel primo parziale non siamo andati bene, mentre abbiamo disputato un buon secondo set. Nel terzo abbiamo avuto qualche problema; la quarta frazione l’abbiamo fatta bene ma nel finale abbiamo commesso qualche errore di troppo e abbiamo subito un paio di ace. Non siamo riusciti a fare punti nel contrattacco e questo ha pesato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Clevenot: “Dobbiamo fare un risultato importante e tornare da Verona con più punti”

    Gas Sales Piacenza Volley

    Di Redazione
    Dopo la netta vittoria contro Cisterna, è già tempo di tornare in campo per la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Domani gli emiliani, infatti, saranno ospiti della Nbv Verona per il recupero della nona giornata di andata.
    I biancorossi si trovano al quarto posto in graduatoria e con una vittoria scavalcherebbero Vibo che, al momento, ha solamente un punto più dei piacentini (anche se con una partita giocata in meno). Dopo le dichiarazioni di coach Bernardi in vista della sfida scaligera anche il capitano, Trevor Clevenot, dice la sua intervistato da La Libertà.
    “Quella con Verona, è una gara molto importante soprattutto per noi perché può essere quella che ci può far fare il salto di qualità. Certamente mi aspetto una gara molto difficile dobbiamo fare un risultato importante e tomare da Verona con più punti in classifica”.
    Domani non potranno far parte del match né Finger né Mousavi, in quanto stati tesserati entrambi successivamente l’8 novembre e cioè dopo la data in cui era originariamente in programma la gara e per regolamento non possono essere schierati in campo. Anche Verona quindi, sarà orfana del danese Jensen (il nuovo sostituto di Boyer) e lo schiacciatore commenta così: “Certamente una soluzione sarà trovata come è già stato fatto in passato. Dobbiamo essere bravi a gestire questi problemi e stiamo lavorando molto anche su questo aspetto. Certo non è facile scendere in campo senza un opposto di ruolo”
    Come state vivendo questa situzione che ha visto tanti cambi all’interno della squadra? “Come la deve vivere un professionista, ognuno cerca di fare il suo lavoro al meglio e così penso che troveremo ii nostro ritmo” .
    Manca ancora l’acuto con una big, come te lo spieghi? “Vero, ma è anche vero che contro di loro non abbiamo potuto giocare al completo tra infortuni e malattie. E se non sei al completo e al meglio quando giochi contro di loro diventa tutto più difficile”. LEGGI TUTTO

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    Trevor Clevenot, anima da capitano: “Ho scelto Piacenza per il suo progetto ambizioso”

    Di Redazione
    Cresce, stagione dopo stagione. E forse la sua carriera è arrivata a una vetta che non aveva mai toccato prima d’ora. Le responsabilità a cui è stato chiamato in questa stagione Trevor Clevenot sono molteplici. La prima è sicuramente quella di essere il capitano della Gas Sales Bluenergy Piacenza:
    “Un ruolo di cui vado orgoglioso. È il mio primo anno da capitano. La vivo in maniera assolutamente serena, perché penso che il lavoro sia sempre lo stesso e se fatto con dovere e con responsabilità una fascia in più non ne cambia il profondo significato. La mia è una squadra di atleti con una storia, un vissuto professionale molto importante. È bello stare in campo con loro”.
    Piacenza dalle due anime. Alle volte disputa partite stellari, altre volte fatica e non poco.
    “Fa parte del gioco e dobbiamo lavorare per non subire dei cali. Stiamo cercando di porre rimedio ad un inizio di stagione non proprio in linea con le aspettative e abbiamo dimostrato di poter giocare delle gare di buon livello”.
    Perché ha scelto ancora Piacenza?
    “Per il progetto ambizioso che mi è stato proposto alla fine della scorsa stagione. La campagna acquisti è stata importante e il lavoro fatto dalla società ineccepibile. E poi a Piacenza sono legati dei begli anni della mia carriera. Qui mi ero trovato molto bene e ho deciso di ritornarci”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Un percorso sempre in crescita. Due stagioni a Piacenza e due a Milano. Che ricordi ha?
    “Al di là dello stop per il coronavirus che è stato durissimo per tutti, il ricordo che ho è di annate in cui ho cercato di dare il massimo. Ho passato gli ultimi mesi a Milano senza potermi allenare, e poi Piacenza mi ha dato la possibilità di trasferirmi qui un po’ prima dell’inizio della stagione. Vorrei andare avanti e pensare che questo momento saremo in grado di buttarcelo alle spalle il prima possibile”.
    Gli anni di Tolosa invece cosa le hanno insegnato?
    “A capire che questa era la vita che volevo. Mi mancano i miei amici, la famiglia, perché non ho avuto modo di stare con loro in estate. In quei momenti pensi che la vita che vuoi fare porta con sé questi sacrifici”.
    Questo virus ha tolto la possibilità di viaggiare. So che lei ama farlo.
    “Sì, mi piace molto. Farlo da giocatore è ben diverso che farlo da semplice turista. L’aria che ho respirato in California, ad esempio la ricordo con molta nostalgia. Quei parchi, il Grand Canyon, tutto meraviglioso”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Il viaggio a Tokyo per le Olimpiadi vorrebbe farlo?
    “Sì, eccome. Ci spero e vorrei prendere parte a tutto questo. So che avrò anche un’altra possibilità a Parigi nel 2024, e giocare nel mio Paese una competizione così importante mi riempirebbe di orgoglio. Lavoreremo nei prossimi mesi con il nuovo assetto per fare sì che tutto possa diventare realtà”.
    Mi racconta un po’ chi è Trevor fuori dal campo?
    “Un ragazzo normalissimo, a cui piace stare con gli amici o con la propria compagna”.
    So che non ama parlare della sua privata. Posso chiederle qualcosa di più della sua compagna?
    “(ride, n.d.r.) Si chiama Sara. Ci siamo conosciuti qui a Piacenza. E siamo felici”. LEGGI TUTTO