Cavasin: “Qui a Trento ambiente ideale per crescere e studiare”
Trento, 25 settembre 2020
La settimana di preparazione che si concluderà stasera con l’allenamento congiunto da giocare a Bolzano ha visto l’UniTrento Volley contare su un ulteriore giocatore per la propria rosa. Negli scorsi giorni al gruppo universitario che lavora verso il debutto nel girone Bianco del campionato di Serie A3 si è infatti aggiunto anche l’opposto Alberto Cavasin. Cresciuto nelle giovanili del Volley Treviso (con cui Trentino Volley da anni annovera una collaborazione su più livelli) e reduce dall’estate con la Nazionale Italiana Under 20, il martello veneto ora è a disposizione dello staff tecnico gialloblù per offrire una alternativa in più su palla alta.“Inizialmente non ero nella lista dei convocati ai collegiali azzurri, poi il selezionatore Angiolino Frigoni mi ha chiamato per una sostituzione – ha spiegato al sito del Volley Treviso – . Mi sono impegnato tanto, è stata dura per me riprendere confidenza con il gioco dopo diversi mesi di inattività. Alla fine non sono rimasto solo per un ritiro, ma per tutta l’estate, fino a pochi giorni dalla partenza per l’Europeo di categoria. Mi dispiace aver finito qui: essere tra i dodici convocati per la rassegna continentale sarebbe stata una grande soddisfazione, soprattutto per uno come me che da anni era uscito dal giro delle Nazionali. Va detto, però, che questo gruppo è formato da atleti forti, competitivi e in molti casi già maturi come giocatori: forse non era ancora arrivato il mio momento”.“Ho già parlato con Alberto Pol, con cui ho condiviso parte del percorso al Volley Treviso – ha poi raccontato riferendosi alla nuova avventura appena intrapresa con la maglia dell’UniTrento Volley – : qui a Trento l’ambiente è l’ideale per crescere dal punto di vista pallavolistico e in più ho l’opportunità di frequentare l’università. Mi iscriverò a Lettere per continuare i miei studi classici. Il volley è uno sport che mi appassiona: è una cosa di famiglia, visto che anche papà e zio hanno giocato. Treviso è stata la mia “culla”: ci lascio il cuore e ringrazio tutti per quanto ho ricevuto”.
UniTrento VolleyUfficio Stampa
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