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    Mondiale per Club, la Cucine Lube supera Trento al tie break e vola in Finale

    Tradizione rispettata al Mondiale per Club, ma con tanta sofferenza. La Cucine Lube Civitanova centra la sua quarta finale consecutiva in altrettante apparizioni nella rassegna iridata e lo fa in rimonta alla settima palla match del tie break.
    Al Ginasio Divino Braga di Betim, in Semifinale, i campioni d’Italia superano la Trentino Itas 3-2 (25-20, 22-25, 23-25, 25-20, 21-19) riscattando così a tre anni di distanza lo scivolone patito con i gialloblù nella Finalissima del 2018 in Polonia e altre delusioni internazionali con l’Itas.
    Un risultato che consente ai cucinieri di difendere fino in fondo il titolo conquistato contro il Sada nel 2019 (ultima edizione disputata) e di assistere da spettatrice interessata all’altra Semifinale, il derby brasiliano delle 00.30 italiane di sabato 11 dicembre tra il Funvic di Natal e il Sada Cruzeiro.
    Nel derby italiano succede di tutto. Dopo il dominio biancorosso iniziale, è Trento a comandare il gioco, ma i gialloblù si incartano nel quarto set e sprecano lo sprint siglato in avvio di tie break salvo poi giocarsela fino all’ultimo. Anche in questa terza gara iridata il top scorer è Yant con 28 punti e il 68% di efficacia, una furia anche Simon con 18 punti e il 74%. Sul fronte opposto si distingue Michieletto (23). La gara si decide per due azioni e per la lucidità dei campioni d’Italia. Civitanova attacca e batte meglio, mentre Trento per parte del match tampona le offensive marchigiane a muro.
    Il primo set (25-20) vede una Lube chirurgica (79% in attacco), trainata dagli 8 punti di uno scatenato Yant (100% di efficacia con 1 ace e un block), innescato dal miglior De Cecco, che sfrutta il potenziale offensivo anche al centro. Proprio un primo tempo con Simon, seguito dall’attacco di Garcia e dall’ace di De Cecco, propizia lo strappo decisivo (20-15). Nel secondo set cambia il canovaccio (22-25), Trento è più sul pezzo, la Lube perde smalto in attacco (45%) e in ricezione, anche se Yant continua a fare il suo lavoro (6 punti con il 60%). Si procede a strappi, fatali in volata due infrazioni dei biancorossi intervallate da un errore. Il terzo set (23-25) è tiratissimo e l’ingresso di Zaytsev per Garcia sul 14-15 fa leva anche sul fattore emotivo dei biancorossi, che mettono il naso avanti col muro di Simon (21-20) e conducono fino al pareggio di Michieletto (23-23) per poi scivolare sull’attacco out di Yant. Nel quarto set (25-20) il gioco sembra cristallizzato (14-14). Per la Lube entra lo Zar, ma sul 18-18 la differenza la fanno il servizio di Lucarelli e gli errori dei gialloblù in attacco (22-18), poi Yant allunga il match. Al tie break (21-19) Trento sembra più in palla, ma sul 7-10, la Lube si rianima e va sul 13-11 con un contributo importante di Simon e un salvataggio di Sottile, entrato al servizio, che rimarrà scolpito a lungo nella memoria dei biancorossi. Il finale è snervante: Civitanova va sul 14-12, si fa acciuffare a muro (14-14), ma Anzani è glaciale e Yant mostra i muscoli. La firma finale è di Lucarelli alla settima palla match dopo averne annullata una a Trento.
    La Finalissima per il primo posto è in programma alle 00.30 italiane di domenica 12 dicembre. La data c’è, manca ancora il nome dell’avversaria, che sicuramente sarà brasiliana e avrà dalla sua parte un pubblico caloroso.
    La gara
    Biancorossi in campo con lo stesso starting six dei primi due match: De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Trentini disposti con Sbertoli al palleggio per Lavia schierato come opposto, Podrascanin e Lisinac al centro, Michieletto e Kaziyski in banda, Zenger libero.
    I campioni d’Italia iniziano con personalità e vanno sul 9-5 con 6 punti di Yant, ace compreso, mentre Trento fatica in ricezione. In avvio il muro dei gialloblù balla grazie all’abilità di De Cecco, che apparecchia palloni invitanti tanto al centro quanto per le mani di Garcia (12-8). Quando i trentini registrano il muro fermano Anzani (14-12). Yant e Lucarelli recuperano la distanza di sicurezza (16-12), ma Lavia si trova a suo agio in posto 2 (16-14). Nei momenti delicati la Lube gioca il Jolly, il primo tempo di Simon, che ridà fiducia, come mostrano il successivo attacco di Garcia e l’ace targato De Cecco (20-15). Yant si esalta anche a muro ed è il colpo di grazia (23-18). Sull’errore di Sbertoli dai nove metri la Lube chiude 25-20.
    Nel secondo set l’approccio e il timing dei gialloblù creano problemi ai biancorossi con Lavia (5-8). I campioni d’Italia sono guardinghi e trovano il pari, complice l’invasione di Michieletto (10-10). Al time out Trento è avanti (11-12), Civitanova è meno arrembante e quando forza con Yant sbatte sul muro (11-13). Il cubano non ci sta e si riscatta, il nuovo aggancio arriva col block di Lucarelli (14-14). L’Itas capitalizza la tecnica di Lavia (16-14), Blengini rinforza la difesa con Marchisio e dà respiro a Yant per qualche scambio. De Cecco di seconda e Simon in primo tempo rimettono il discorso in equilibrio (16-16). Si procede a strappi, con l’Itas che allunga (18-16) e la Lube che rientra (18-18). Il break per Trento arriva su un fallo di seconda linea di Garcia (21-23). Ingresso lampo di Sottile e Zaytsev, ma un servizio errato di Yant e un’infrazione di De Cecco rilanciano Trento (22-25).
    Nel terzo set il muro trentino sporca molti palloni e ferma Garcia con Michieletto (8-10). Il portoricano raccoglie la sfida e si riscatta (10-10). Come nel set precedente, al time out tecnico l’Itas ha il naso avanti (11-12). Poi trova il break al rientro su infrazione di De Cecco (11-13). Sul 14-15 Zaytsev entra al posto di Garcia e firma il punto del pari (16-16). Il parziale procede con un estenuante punto a punto (19-19). Il sorpasso della Lube arriva con un muro di Simon (21-20). L’inerzia è per i cucinieri, avanti anche con Zaytsev (22-21) e con il solito Simon (23-22), ma Michieletto, con coraggio, trova le linee (23-23). Lorenzetti inserisce Sperotto e Pinali. Fatale l’errore in attacco di Yant (23-25).
    Nel quarto set il nervosismo è palpabile e De Cecco si rifugia nelle stoccate di Simon e Anzani, ma la giocata più interessante è il tocco di Garcia (5-4), rientrato dall’inizio. Questa volta al time out il naso avanti lo ha la Lube dopo il diagonale di Yant (12-11). Il break arriva con Anzani (13-11), ma Trento resti sulla scia e impatta con Lavia (14-14). Per Civitanova entra Zaytsev, ma Kaziyski mura Yant (14-15) e Lavia firma il doppio vantaggio (14-16). Muro pesante di Michieletto (16-18), ma poco dopo il centrale sbaglia e consente il pari a Yant (18-18). La Lube trova il sorpasso e vola sul +4 con il servizio di Lucarelli, complici un’infrazione di Sbertoli e gli attacchi out di Michieletto e Lavia (22-18). Yant firma i 2 punti finali allungando il match (25-20).
    Al tie break Zaytsev resta in campo. La fiammata iniziale è di Trento sulla serie al servizio di Kaziyski (0-3). La Lube rientra (2-3), ma l’Itas gioca a briglia sciolta con Michieletto (3-6). Il Challenge chiamato dalla Lube scova un tocco di Podrascanin su attacco di Yant (4-6). Il tocco beffardo di Kaziyski a rete mette nei guai biancorossi (5-9). Civitanova ricorre alle energie residue e dimezza il divario con Lucarelli (7-9). Trento va sul +3 (7-10), ma la Lube centra un parziale di 3-0 favorito dal nuovo entrato Sottile, autore di una difesa da cineteca che riaccende i compagni. Il pareggio è di De Cecco (10-10), il sorpasso è targato da due siluri di Simon (13-11). In campo c’è anche Kovar nel finale. Lucarelli firma il 14-12. La Lube si fa agganciare dal muro di Michieletto (14-14) e spreca 4 match point per poi annullarne uno a sua volta, tornare avanti sull’ace di Yant (18-17) e vincere con Lucarelli alla settima palla set (21-19).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI  (allenatore): “E’ stata una grande battaglia, contro un avversario che come noi ha cercato fino alla fine di conquistare la finale. Siamo molto felici di avercela fatta. Abbiamo iniziato la partita molto bene, poi ci stava un po’ sfuggendo di mano nel secondo e nel terzo set, anche se in realtà le nostre occasioni le abbiamo avute pure in quei parziali lì, e non siamo riusciti a sfruttarle causa le difficoltà al servizio. Non abbiamo mollato, siamo rimasti attaccati alla partita, anche nel tie break in cui siamo stati nettamente sotto all’inizio. Siamo felicissimi, ora dobbiamo riposarci perché la battaglia è stata veramente lunga, e naturalmente vogliamo prepararci sia con la mente che con il fisico anche per la battaglia che ci aspetta nella resa dei conti”.
    DANIELE SOTTILE: “E’ stata una partita sofferta, dura e complicata. Alla fine ne siamo usciti nel miglior modo possibile, dimostrando che siamo una grande squadra, un grande gruppo. Sono naturalmente felice di aver potuto dare il mio contributo, ma ciò che conta veramente è la vittoria. Domani in finale ci aspetta un’altra battaglia tosta, ma sicuramente ci faremo trovare pronti. Difenderemo a denti stretti il titolo di campioni del mondo”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 11, Kovar, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 5, Lucarelli 17, Diamantini ne, Simon 18, De Cecco 4, Anzani 8, Yant 28. All. Blengini.
    ITAS TRENTINO: Kaziyski 15, D’Heer ne, Michieletto 23, Sbertoli 2, Cavuto, Pinali, Coser ne, Dell’Osso ne, Lavia 17, Zenger L, Podrascanin 6, Lisinac 10, Sperotto, De Angelis (L). All.: Lorenzetti
    ARBITRI: Ivaylo Ivanov (BUL), Hector Ortiz (PUR)
    PARZIALI: 25-20 (21’), 22-25 (25’), 23-25 (27’), 25-20 (24’), 21-19 (23’) Tot.:120’
    NOTE: Civitanova 23 battute sbagliate, 5 ace, 4 muri vincenti,61% in attacco, 61% in ricezione (22% perfette). Trento 18 battute sbagliate, 1 ace, 7 muri, 52% in attacco, 47% in ricezione (24% perfette). LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club, il Sada Cruzeiro impone ai gialloblù lo stop. In semifinale c’è la Lube

    Betim (Brasile), 9 dicembre 2021
    L’ultima giornata della prima fase del Mondiale per Club 2021 riserva la prima sconfitta nella competizione alla Trentino Itas. Questa notte in Brasile la formazione gialloblù si è infatti arresa in tre set ai padroni di casa del Sada Cruzeiro, chiudendo quindi la Pool B al secondo posto finale; un piazzamento che costringerà Kaziyski e compagni ad incontrare in semifinale la Cucine Lube Civitanova, vincitrice del girone A, nel derby italiano di venerdì (orario ancora da ufficializzare).Il match trentino era iniziato con il piglio giusto, proponendo aggressività al servizio ed attenzione fra muro e difesa, ma questo tipo di partita è durata purtroppo solo fino a metà del primo set, quando poi i brasiliani hanno iniziato a prendere le mani le redini del gioco con battuta e contrattacco, mettendo alle corde gli avversari per tutto il resto della partita. La Trentino Itas ha provato a reagire nel corso del secondo parziale, ricostruendo un punteggio che la vedeva sotto per 5-8 per trasformarlo in un 17-16 in proprio favore, ma quello è stato solo l’ultimo spunto di una serata difficile in ricezione ed al servizio. Fra i gialloblù da segnalare i 16 punti di Alessandro Michieletto, unico trentino in doppia cifra ed ultimo a mollare, come dimostra anche il 62% a rete ed un muro vincente.
    Di seguito il tabellino dell’incontro del secondo turno della Pool B della prima fase del Mondiale per Club 2021, giocato all’alba al Ginasio Poliesportivo Divino Braga di Betim.
    Sada Cruzeiro-Trentino Itas 3-0(25-19, 25-23, 25-18)SADA CRUZEIRO: Rodriguinho 8, Isac 9, Wallace 13, Lopez 11, Otavio 10, Fernando, Lukinha (L); Oppenkoski. N.e. Lucas Loh, Rech, Cledenilson, Bauer, Resley, Matias. All. Filipe Augusto Ferraz.TRENTINO ITAS: Lisinac 5, Lavia 9, Michieletto 16, Podrascanin 5, Sbertoli, Kaziyski 5, Zenger (L); Cavuto, Sperotto, De Angelis (L), D’Heer, Pinali. N.e. Albergati. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Gerothodoros (Grecia) e Ramirez Ortiz (Repubblica Dominicana).DURATA SET: 23’, 26’, 21’; tot. 1h e 10’.NOTE: 4.500 spettatori. Sada Cruzeiro: 6 muri, 6 ace, 16 errori in battuta, 4 errori azione, 53% in attacco, 74% (37%) in ricezione. Trentino Itas: 7 muri, 0 ace, 19 errori in battuta, 5 errori azione, 51% in attacco, 46% (26%) in ricezione.

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    Il Mondiale per Club inizia col piede giusto: 3-0 al Foolad, gialloblù già in semifinale!

    Betim (Brasile), 9 dicembre 2021
    Il Mondiale per Club 2021 inizia con una squillante vittoria per la Trentino Itas, subito a segno stasera per 3-0 al Ginasio Poliesportivo Divino Braga sugli iraniani del Foolad Sirijan. Un risultato che proietta i gialloblù immediatamente in testa alla classifica della Pool B della prima fase in coppia con il Sada Cruzeiro e che, al tempo stesso, consente loro di staccare già un biglietto per la semifinale di sabato. Anche in virtù del successo dei padroni di casa nel turno inaugurale sullo stesso Sirjan, il match di venerdì a mezzanotte e mezza contro la compagine brasiliana servirà quindi solo per assegnare la prima posizione finale nella graduatoria e disegnare gli accoppiamenti della Final Four rispetto alle due qualificate della Pool A.L’avvio della nona avventura iridata per il Club di via Trener è stato contraddistinto da una prestazione convincente, in particolar modo in attacco (68% di squadra) ed in battuta (8 ace), fondamentali che sono stati utilissimi per tenere sempre a bada gli avversari nel primo e nel terzo set (condotti dall’inizio alla fine) e poi anche per rimontare e superare nel finale il Foolad nel terzo parziali, l’unico che ha visto gli iraniani combattere sino al 20-20. Sugli scudi la prestazione di Daniele Lavia ed Alessandro Michieletto (best scorer gialloblù a pari merito con 15 punti e percentuali eccellenti a rete), ma anche i dieci punti di Kaziyski e Lisinac, raccontano bene di come Sbertoli sia riuscito a distribuire bene il gioco, senza dare troppi punti di riferimento al muro avversario.
    Di seguito il tabellino dell’incontro del primo turno della Pool B della prima fase del Mondiale per Club 2021, giocato questa sera al Ginasio Poliesportivo Divino Braga di Betim.
    Foolad Sirjan-Trentino Itas  0-3(18-25, 22-25, 19-25)FOOLAD SIRJAN: Daneshdoust, Jelveh 10, Blagojevic 6, Esfandiar 11, Tashakori 10, Ali Reza 1, Mostafa (L); Sadeghi 1, Gholizad. N.e. Sahand, Derakshan, Amir Hossein, Shasavari. All. Saeid Rezaei.TRENTINO ITAS: Michieletto 15, Podrascanin 5, Sbertoli 2, Kaziyski 10, Lisinac 10, Lavia 15, Zenger (L); D’Heer 1. N.e. Cavuto, Pinali, Albergati, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Ivanov (Bulgaria) e Dziewirz (Canada).DURATA SET: 22’, 21’, 23’; tot. 1h e 6’.NOTE: 350 spettatori. Foolad Sirjan: 5 muri, 2 ace, 8 errori in battuta, 6 errori azione, 56% in attacco, 57% (27%) in ricezione. Trentino Itas: 4 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 2 errori azione, 68% in attacco, 54% (21%) in ricezione.

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    Leon: “Una grande prova di squadra”. Lorenzetti: “Meritavamo il quarto set”

    Gli oltre duemila del PalaBarton si spellano le mani per l’esordio europeo dei Block Devils che giocano un grande match in fare break e vincono con merito (3-0) il derby italiano con Trento valido per la prima giornata della Pool E di Champions League. Di seguito le dichiarazioni post partita dei protagonisti. Wilfredo Leon (Sir Sicoma Monini Perugia): “Una grande prova di squadra la nostra. Abbiamo lavorato duro in questi giorni dopo la partita di Padova in campionato e ci siamo concentrati sulla Champions e questo match contro Trento. Ne è venuta fuori una grande prestazione ed una bella gara per i nostri tifosi. I miei ace? Stasera è andata bene, dai”.Fabio Ricci (Sir Sicoma Monini Perugia): “Era importante partire bene in Champions ed era importante fare una prestazione convincente perché ci stiamo allenando duro e giocare contro squadre così forti è sempre un ottimo test. Questa quindi è una vittoria importante anche per noi”. Angelo Lorenzetti (coach Trentino Itas): “La differenza fra le due formazioni c’è ancora, come dimostra la partita di questa sera ma il divario sarebbe stato più semplice da colmare se avessimo fatto attenzione in alcune situazioni di gioco che non dipendono dalla ricezione o dalla loro potenza mostrata con il servizio. Bisogna mettere in conto di soffrire in seconda linea contro una formazione come Perugia, però bisogna saper anche leggere i momenti che contraddistinguono la partita e saperli sfruttare per rimanere aggrappati alla stessa. Oggi questo non ci è riuscito; il rammarico, quindi, sta tutto nel non aver trovato la compattezza per non farci staccare dall’avversario nel finale di primo set e per gestire meglio alcune occasioni propizie avute nel terzo parziale. Potevamo portare la contesa almeno al quarto set, che sarebbe stato utilissimo da giocare anche in vista dell’avventura iridata che ci attende“. Alessandro Michieletto (coach Trentino Itas): “Peccato per il terzo set. Troppe sbavature, altrimenti potevamo portarlo a casa. Abbiamo commesso tanti piccoli errori che non sono da noi, per altro su cose che avevamo preparato prima della partita ma che non abbiamo fatto in campo. Quindi siamo arrabbiati per quello perché penso che la prestazione comunque è stata buona. Esperienza utile per il Mondiale? Senza dubbio, ci portiamo dietro le cose buone che sono tante e cercheremo di migliorare quelle che sono andate meno bene”. LEGGI TUTTO

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    Champions League, esordio senza acuti: Perugia si tiene stretto il fattore campo

    … durante Sir Sicoma Monini PERUGIA vs Trentino Itas, 1ª giornata, Girone E, 4º turno, CEV Champions League Volley 2022. presso PalaBarton Perugia IT, 2 dicembre 2021. Foto: Michele Benda [riferimento file: 2021-12-02/_ND55886]
    Perugia, 2 dicembre 2021
    Il debutto stagionale in CEV Champions League non riserva soddisfazioni a Trentino Volley. L’avvio dell’undicesima partecipazione al massimo trofeo continentale è infatti coinciso con una battuta d’arresto al PalaBarton di Perugia; i padroni di casa della Sir Sicoma Monini si sono infatti assicurati stasera per 3-0 la partita valevole per il primo turno della Pool E della competizione, balzando immediatamente in testa alla classifica (posizione da condividere con il Fenerbahce).Ad una Trentino Itas pur generosa e combattiva restano i rimpianti per non aver protratto la gara almeno sino al quarto set, nel corso di un match che per due set è risultato incerto e combattuto. I gialloblù hanno tenuto bene il campo nel primo periodo, perdendo il contatto con l’avversario solo nelle battute finali, e poi hanno dimostrato grande carattere anche nel terzo gioco. Perso male il secondo set, Kaziyski e compagni si sono trovati pesantemente sotto anche nel successivo, ma sono riusciti a risalire la china dal 18-24 al 23-24 prima di lasciare strada agli avversari. Pur con prevedibili difficoltà in ricezione, la formazione trentina ha saputo comunque offrire momenti di buona pallavolo, che sono passati principalmente per le mani di Michieletto e Lavia, gli unici due gialloblù che hanno terminato in doppia cifra il match: 14 punti per Alessandro con due ace ed un muro, 10 per Daniele col 45% a rete e un muro. Positiva anche la prova del rientrante Podrascanin: 5 palloni vincenti col 62% in primo tempo.
    Di seguito il tabellino della prima partita della Pool E della Main Phase di 2022 CEV Champions League giocata questa sera al PalaBarton di Perugia.
    Sir Sicoma Monini Perugia-Trentino Itas 3-0(25-21, 25-18, 25-23)SIR SICOMA MONINI: Anderson 10, Ricci 4, Rychlicki 8, Leon 20, Solé 8, Giannelli 4, Colaci (L); Plotnytskyi, Ter Horst. N.e. Dardzans, Travica, Russo, Piccinelli, Mengozzi  All. Nikola Grbic.TRENTINO ITAS: Sbertoli 2, Kaziyski 5, Lisinac 6, Lavia 10, Michieletto 14, Podrascanin 5, Zenger (L); Sperotto. N.e. D’Heer, Cavuto, Pinali, Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Gherotodoros di Atene (Grecia) e Adler di Budapest (Ungheria).DURATA SET: 26’, 24’, 30’; tot 1h e 20’.NOTE: 2.039 spettatori. Sir Sicoma Monini: 8 muri, 10 ace, 14 errori in battuta, 3 errori azione, 47% in attacco, 50% (25%) in ricezione. Trentino Itas: 4 muri, 4 ace, 11 errori in battuta, 7 errori azione, 42% in attacco, 47% (18%) in ricezione. Mvp Leon.

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    Nessun derby di fuoco in Champions, Perugia batte Trento in tre set

    Di Redazione “Mi aspetto una battaglia” aveva detto alla vigilia Kamil Rychlicki. E invece così non è stato perché il derby italiano della Pool E di Champions League si è risolto in tre set “appena” 82 minuti di gioco in favore di Perugia. 25-21, 25-18, 25-23 i parziali. Top scorer del match il solito Leon, autore di 20 punti e 7 ace. Dall’altra parte sono 14 i punti a referto di Michieletto. Sir Sicoma Monini Perugia – Trentino Itas Trento 3-0 (25-21, 25-18, 25-23) – Seguono aggiornamenti – (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League, Trentino Itas nella Pool E con Perugia, Fenerbahce e Cannes

    Lubiana (Slovenia), 24 settembre 2021
    Sono stati ufficializzati questa sera a Lubiana (Slovenia) i cinque gironi della Main Phase di 2022 CEV Volleyball Champions League. La Trentino Itas inizierà la sua undicesima partecipazione al massimo torneo continentale per club, vinto già tre volte, nella Pool E, che comprende Perugia (remake del derby italiano in semifinale dell’ultima edizione), i turchi del Fenerbahce e i francesi del Cannes dell’ex di turno Nelli.La fase a gironi prevede sei gare totali divise fra girone d’andata e ritorno ed inizierà il primo dicembre 2022 per concludersi il 16 febbraio 2022. Si qualificano ai quarti di finale le prime classificate di ogni pool e le tre migliori seconde.Questo, nel dettaglio, il cammino che attenderà la Trentino Itas nella Pool E della Main Phase di 2022 CEV Volleyball Champions League. Le date riportate sono indicative; per esigenze televisive le partite potrebbero essere infatti disputate anche con un giorno di anticipo o di posticipo (a giorni l’ufficialità di date ed orari).
    1ª giornata – (1 dicembre 2021)Sir Sicoma Monini Perugia-Trentino Itas2ª giornata – 15 dicembre 2021Trentino Itas-Fenerbahce HDI Istanbul3ª giornata – 12 gennaio 2022Trentino Itas-Cannes Dragons4ª giornata – 26 gennaio 2022Fenerbahce HDI Istanbul -Trentino Itas5ª giornata – 9 febbraio 2022Trentino Itas- Sir Sicoma Monini Perugia6ª giornata – 16 febbraio 2022Cannes Dragons-Trentino Itas
    I gironi della Main Phase:
    POOL A: Jastrzebski Wegiel (Polonia), VfB Friedrichshafen (Germania), Knack Roeselare (Belgio), squadra qualificata dai turni preliminariPOOL B: Dinamo Moscow (Russia, Ziraat Bankasi Ankara (Turchia), Grenyard Maaseik (Belgio), Verva Warszawa Orlen Paliwa (Polonia).POOL C: Cucine Lube Civitanova (Italia), Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (Polonia), Ok Merkur Maribor (Slovenia), Lokomotiv Novosibirsk (Russia).POOL D: Zenit Saint Petersburg (Russia), Berlin Recycling Volleys (Germania), Vojvodina NS Seme Novi Sad (Serbia), squadra qualificata dai turni preliminari.POOL E: Sir Sicoma Colussi Perugia (Italia), Fenerbahce HDI Istanbul (Turchia), As Cannes Dragons (Francia), Trentino Itas (Italia).
    L’identikit delle avversarie della Trentino Itas
    Sir Sicoma Colussi Perugia (Italia)Quella che inizierà a dicembre sarà la sesta partecipazione assoluta al massimo torneo continentale del club umbro, che ha saputo già crearsi una credibilità importante a livello internazionale, centrando l’accesso alla finale nel 2017 (Final Four organizzata a Roma) e a tre semifinali (2018, 2019 e 2021). In rosa può inoltre vantare Wilfredo Leon, il giocatore che nell’era recente ha vinto già quattro volte la manifestazione, risultando i tutti i casi l’mvp (2015, 2016, 2017 e 2018), il palleggiatore ex di turno Giannelli (che ha disputato le Finali 2016 e 2021) e l’allenatore campione in carica Nikola Grbic (vincitore dell’ultima edizione con il Kedzierzyn-Kozle). In archivio ci sono due confronti nella manifestazione, riferiti proprio al 2021: 18 marzo (3-0 gialloblù a Trento) e 24 marzo (2-3 Perugia in Umbria) nel doppio turno di semifinale.
    Fenerbahce Sk Istanbul (Turchia)Storica squadra di Istanbul (principale centro finanziario, culturale ed industriale della Turchia), è la più importante e rinomata polisportiva del paese, con milioni di tifosi in tutto il mondo e formazioni che si cimentano annualmente nelle più svariate discipline. Nella pallavolo il Club è regolarmente protagonista solo dal 1976, dopo quasi cinquant’anni in cui il volley si era vestito a strisce verticali giallo-nere (la tipica maglia del club) soltanto ad intermittenza (1927-1935, 1941, 1946-1947, 1952-1971).La polisportiva ha investito in questo sport soprattutto negli ultimi due decenni, garantendosi la presenza in rosa di diversi giocatori stranieri che in precedenza erano stati per tanti anni protagonisti nel campionato italiano. Nell’ultima stagione ha sfiorato la vittoria del suo sesto titolo turco, perdendo in quattro gare la Finale Play Off con lo Ziraat Ankara, mentre nell’ultima edizione della CEV Champions League, la sua corsa si è fermata già alla fase a gironi (terzo posto nella Pool A, dietro Kedzierzyn-Kozle e Belchatow).Per ben figurare in quella che sarà la nona partecipazione al massimo trofeo continentale ha deciso di rinnovare notevolmente la propria rosa, affidata alle mani di Daniel Castellani (ex Perugia). Dallo Spor Toto (vincitore dell’ultima Coppa di Turchia) è arrivato il palleggiatore Yatgin, che agirà in diagonale all’opposto Toy (uno dei pochi confermati insieme al martello cubano Hidalgo Oliva e al libero Yesilbudak). Su palla alta agirà anche il francese Louati (ex Padova e Monza), mentre al centro spazio al centrale iraniano ex Piacenza Mousavi.Con Trentino Volley vanta ben quattro precedenti, fra il doppio incontro di semifinale di 2017 CEV Cup (una vittoria per parte fra il 28 marzo e l’1 aprile) e nella fase a gironi della Champions League 2020 (due affermazioni trentine, in casa il 12 dicembre 2019 e ad Istanbul il 30 gennaio 2020).
    As Cannes Dragons (Francia)Squadra Campione di Francia in carica, torna a partecipare alla CEV Champions League dopo dieci stagioni di assenza, proprio grazie alla vittoria del suo undicesimo titolo transalpino di sempre, ottenuto superando in tre gare (2-1) lo Chaumont di Prandi e Lanza.Nonostante il recente passato possa dire il contrario, in campo europeo la storica società fondata nel 1942 ha saputo spesso dire la sua, come dimostrano il terzo posto in Coppa Campioni 1982/83 (dietro Parma e CSKA Mosca), la vittoria della CEV Cup 1980 (superata in Finale Loreto) e la Coppa delle Coppe 1999, avendo la meglio sempre su una compagine italiana (Cuneo). In bacheca vanta anche cinque coppe di Francia, motivo per cui è considerata, assieme al Paris Volley e al Tours, la squadra nazionale più rinomata e titolata.Il nuovo allenatore Horacio Dileo (che ha preso il posto di Luc Marquet) avrà a disposizione una delle rose più internazionali dell’intero panorama pallavolistico europeo, che può contare sulla diagonale di posto 4 interamente tedesca (Fromm-Sossenheimer), sul palleggiatore brasiliano Gelinski, sui centrali Georgiev (bulgaro) e Koncilja (sloveno) e sull’opposto ex di turno Gabriele Nelli. Dopo aver giocato nella precedente stagione in Russia con la maglia del Belgorod, il contromano toscano (cresciuto nel Settore Giovanile di Trentino Volley, con cui ha totalizzato 136 presenze e 722 punti, vincendo uno scudetto, un Mondiale per Club e una CEV Cup).
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    Non basta lottare alla pari per quattro set, la Champions League va al Kedzierzyn-Kozle

    Il sogno di scrivere per la quarta volta il proprio nome nell’albo d’oro della CEV Champions League, la più prestigiosa manifestazione internazionale per Club, si spegne al quarto set della Finale dell’AGSM Forum di Verona per la Trentino Itas. In terra scaligera questa sera la formazione gialloblù non è riuscita a completare il suo percorso continentale, partito già a fine settembre col primo turno preliminare della competizione, cedendo per 1-3 al cospetto dei polacchi del Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle.La squadra di Grbic ha centrato la storia impresa di portare per la prima volta il trofeo in patria, facendo suo il testa a testa durato per tutta la gara con la formazione gialloblù, protagonista di ottime partenze in tutti i set, che solo nel caso della terza frazione è riuscita effettivamente a capitalizzare. Negli altri tre, gli avversari si sono dimostrati più cinici ed efficaci a rete ed in battuta, specialmente nella seconda metà di ogni frazione, legittimando il successo finale. Fra le fila della Trentino Itas non sono quindi bastati gli spunti di Nimir (best scorer del match con 21 punti, di cui tre muri ed un ace oltre al 50% a rete) e alcuni buoni momenti di Lucarelli e Lisinac (gli altri due gialloblù che hanno chiuso il match in doppia cifra) per invertire la tendenza e trascinare la contesa al tie break; speranza svanita ai vantaggi nel quarto periodo.
    Di seguito il tabellino della Finale di 2021 CEV Champions League, giocata stasera all’AGSM Forum di Verona.
    Trentino Itas-Groupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 1-3(22-25, 22-25, 25-20, 26-28)TRENTINO ITAS: Podrascanin 9, Nimir 21, Kooy 6, Lisinac 11, Giannelli 2, Lucarelli 13, Rossini (L); Michieletto 5, Argenta, Sperotto, Sosa Sierra, De Angelis. N.e. Pol e Cortesia. All. Angelo Lorenzetti.GROUPA AZOTY: Sliwka 18, Kochanowski 7, Kaczmarek 15, Semeniuk 15, Smith 9, Toniutti, Zatorski (L); Kluth. N.e. Rejno, Lukasik, Staszewski, Depowski, Prokopczuk, Banach.  All. Nikola Grbic.ARBITRI: Gerothodoros di Atene (Grecia) e Simonovic di Belgrado (Serbia).DURATA SET: 29’, 30’, 28’, 35’; tot. 2h e 2’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Trentino Itas: 9 muri, 4 ace, 25 errori in battuta, 6 errori azione, 55% in attacco, 57% (44%) in ricezione. Trentino Itas: 9 muri, 4 ace, 22 errori in battuta, 4 errori azione, 52% in attacco, 51% (34%) in ricezione. Mvp Sliwka.

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