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    Champions League, l’andata di semifinale è gialloblù: splendido exploit a Perugia!

    … durante Sir Sicoma Monini PERUGIA vs Trentino Itas, gara di andata, Semifinale CEV Champions League Volley 2022. presso PalaBarton Perugia IT, 30 marzo 2022. Foto: Michele Benda per Sir Volley [riferimento file: 2022-03-30/_ND51023]
    Perugia, 30 marzo 2022
    La Trentino Itas chiude il proprio fittissimo mese di marzo con uno splendido exploit in Umbria. Questa sera la formazione gialloblù ha infatti violato a sorpresa il PalaBarton di Perugia, al tie break, assicurandosi la gara d’andata di semifinale di 2022 CEV Champions League contro la Sir Sicoma Monini.Un risultato che andrà confermato fra otto giorni nel ritorno alla BLM Group Arena se si vorrà staccare, per il secondo anno consecutivo, il pass per la Finale del massimo trofeo continentale del 22 maggio a Lubiana. Per ottenerlo effettivamente servirà infatti vincere con qualsiasi punteggio la partita ufficiale; una sconfitta al tie break porterebbe invece le due formazioni a giocare il golden set al termine del match canonico, mentre un successo al massimo in quattro set degli umbri garantirebbe loro il passaggio del turno.Il primo atto del derby italiano di Champions League ha regalato una partita splendida per intensità, qualità messa in campo da ambo i fronti della rete e continui capovolgimenti di fronte. La Trentino Itas ha sorpreso allo sprint gli avversari nel primo e terzo parziale, capitalizzando al massimo le buone cose fatte fra muro e difesa. Perugia ha risposto in maniera veemente nel secondo set e poi ha trovato la forza, trascinata da Leon, di reagire nel finale di quarto periodo, quando si è trovata sotto anche 19-21. Al tie break però la formazione gialloblù ha ribadito la propria splendida serata, chiudendo sul 15-12 e tornando a violare dopo un anno e tre mesi il PalaBarton. Nell’eccellente prova generale, da sottolineare la maestosa prestazione di Michieletto (Mvp con 26 punti, il 51% in attacco, un muro, un ace e tante altre cose buone), l’infinita classe di Kaziyski (25 palloni vincenti con il 50% a rete e due battute punto) e la grande presenza a muro di Podrascanin: 4 vincenti ma un numero ingente di palle sporcate e rigiocate positivamente nella metà campo trentina.
    Di seguito il tabellino della gara di andata di semifinale di 2022 CEV Champions League giocata questa sera al PalaBarton di Perugia.
    Sir Sicoma Monini Perugia-Trentino Itas 2-3(23-25, 25-19, 23-25, 30-28, 12-15)SIR SICOMA MONINI: Anderson 15, Mengozzi 5, Rychlicki 25, Leon 29, Solé 10, Giannelli 3, Colaci (L); Colaci, Plotnytskyi 1, Ricci 1. N.e. Dardzans, Travica, Ter Horst, Piccinelli, Russo. All. Nikola Grbic.TRENTINO ITAS: Michieletto 26, Lisinac 12, Pinali 7, Kaziyski 25, Podrascanin 7, Sbertoli 2, Zenger (L); D’Heer 1, Lavia 4, Cavuto 1. N.e. Albergati, Sperotto, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Fernandez Fuentes di Barcellona (Spagna) e Puecher di Padova.DURATA SET: 32’, 28’, 34’, 35’, 17’; tot 2h e 26’.NOTE: 2.340 spettatori. Sir Sicoma Monini: 11 muri, 9 ace, 20 errori in battuta, 6 errori azione, 50% in attacco, 47% (25%) in ricezione. Trentino Itas: 10 muri, 6 ace, 19 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 41% (15%) in ricezione. Mvp Michieletto.

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    Champions League, l’andata dei quarti di finale è gialloblù! Rotondo 3-0 su Berlino

    Trento, 10 marzo 2022
    Una vittoria per voltare pagina dopo la Finale di Coppa Italia di domenica scorsa a Bologna e per compiere un primo passo verso una nuova semifinale stagionale, stavolta in campo europeo. E’ il duplice obiettivo che stasera la Trentino Itas ha centrato, superando per 3-0 alla BLM Group Arena i tedeschi del Berlin Recycling Volleys nella gara d’andata dei quarti di finale di 2022 CEV Champions League.La squadra allenata da Angelo Lorenzetti ha dimostrato ancora una volta tutta la propria consistenza, piegando i Campioni di Germania in un appuntamento tutt’altro che semplice per una svariata serie di motivi, primo fra tutti l’assenza dell’ultima ora di Lavia, che ha riportato una minima lesione agli addominali e dovrà rimanere ai box per almeno una settimana. Con Pinali in campo al suo posto nel ruolo di opposto “canonico”, la formazione trentina ha però trovato subito la giusta dimensione, vincendo il braccio di ferro ingaggiato nel primo e terzo set e dominando la scena nel corso del secondo parziale. Merito dell’ottima prova offerta ancora una volta in attacco (53% di squadra) e a muro (a segno otto volte) e degli acuti eseguiti durante la sfida da Lisinac (alla fine mvp con 11 punti ed il 69% a rete oltre ad un muro vincente e ad un ace), Kaziyski (11, decisivo nel finale) e Michieletto, best scorer del match con 13 palloni vincenti e percentuali alta in posto 4. La prestazione e l’ottimo risultato andranno confermati fra sei giorni nel ritorno nella capitale tedesca per provare a staccare il pass per il turno successivo (il penultimo) del massimo trofeo continentale; per ottenerlo effettivamente servirà vincere almeno due set nella partita ufficiale oppure anche solo l’eventuale golden set al termine del match canonico.
    Di seguito il tabellino della gara di andata dei quarti di finale di 2022 CEV Champions League giocata questa sera alla BLM Group Arena.
    Trentino Itas-Berlin Recycling Volleys 3-0(27-27, 25-19)TRENTINO ITAS: Michieletto 13, Lisinac 11, Pinali 8, Kaziyski 11, Podrascanin 7, Sbertoli 3, Zenger (L); D’Heer, Cavuto. N.e. Albergati, Lavia, Sperotto, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Schott 10, Mote 5, Patch 8, Carle 9, Jendryk II 11, Grankin 4, Danani (L); Kowalski (L), Kessel, Tuia 2, Sotola 1. N.e. Klein, Brehme. All. Cedric Enard.ARBITRI: Guillet di Tolosa (Francia) e Nastase di Galati (Romania).DURATA SET: 31’, 22’, 25’; tot 1h e 25’.NOTE: 1.033 spettatori, incasso di 5.033 euro. Trentino Itas: 8 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 3 errori azione, 53% in attacco, 65% (20%) in ricezione. Berlin Recycling Volleys: 5 muri, 5 ace, 18 errori in battuta, 3 errori azione, 51% in attacco, 44% (17%) in ricezione. Mvp Lisinac.

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    Lorenzetti: “Assenti? Batterli sarebbe stata dura comunque”. Giannelli: “Bravi Michieletto e Lavia”

    Di Redazione Il secondo derby della Pool E di Champions League, finito ancora una volta con netto 3-0, regala la qualificazione anticipata ai quarti di finale alla Sir Sicoma Monini Perugia e rimanda Trento a giocarsi le sue ultime carte nell’ultimo match della fase a gironi contro Cannes. Di seguito le dichiarazioni post partita di coach Lorenzetti e dell’ex Giannelli, alla sua prima apparizione da avversario alla BLM Group Arena e premiato dalla società gialloblù prima del fischio d’inizio. Angelo Lorenzetti (Trentino Itas): “Non sarebbe stato semplice battere Perugia anche avendo a disposizione l’intero organico; abbiamo quindi potuto giocare con la mente comunque libera e non condizionata nonostante le tante assenze. Dopo un primo set di assestamento, siamo riusciti ad esprimerci con la giusta mentalità e non dobbiamo avere grossi rimpianti in un nessun tipo di situazione. Abbiamo messo in campo quello che avevamo e credo che anche oggi sia stato comunque un momento positivo per noi come spirito di gruppo. Ora ci attendono partite difficili, senza sapere quando recupereremo tutti gli effettivi”. Simone Giannelli (Sir Sicoma Monini Perugia): “A Trento mancavano alcuni giocatori importanti ed oggettivamente erano in difficoltà, come poi lo siamo anche un po’ noi. Ma qui è sempre difficile giocare, Michieletto e Lavia hanno giocato veramente bene. Noi siamo stati bravi a giocare la nostra pallavolo e sono contento perché non era semplice. Abbiamo vinto in tre set e questa vittoria vuol dire anche qualificazione ai quarti di finale”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League, gialloblù incerottati: Perugia chiude il discorso nel derby in appena tre set

    Trento, 10 febbraio 2022
    Il cammino della Trentino Itas in 2022 CEV Champions League deve fare i conti con la prima battuta d’arresto casalinga. Questa sera la formazione gialloblù ha infatti interrotto la propria marcia spedita nella Pool E del massimo trofeo continentale, lasciando strada alla Sir Sicoma Monini Perugia col punteggio di 0-3; il risultato chiude il discorso relativo all’assegnazione del primo posto del girone (ora in mano agli umbri anche col conforto della matematica), ma lascia comunque aperte speranze gialloblù di qualificazione ai quarti di finale della competizione, a cui accedono oltre alle prime classificate dei cinque raggruppamenti anche le migliori tre seconde.  Per ottenere tale piazzamento, il Club di via Trener dovrà vincere mercoledì prossima a Cannes e attendere buone notizie dai risultati degli altri campi.La partita di questa sera, affrontata senza poter contare sull’apporto di Kaziyski (a riposo precauzionale), Podrascanin (minima lesione agli addominali) e Lisinac (risentimento alla schiena, da valutare nelle prossime ore), ha comunque visto la Trentino Itas giocare l’impegno con generosità. Malgrado l’assenza dei due centrali titolari (al loro posto hanno giocato D’Heer e un Cavuto reinventatosi in posto 3) e del capitano, la squadra gialloblù ha infatti venduto cara la propria pelle nel corso del secondo e terzo set, dopo aver preso le misure al nuovo modulo (che prevedeva Pinali opposto) nel corso della prima frazione. Lavia (best scorer dei suoi con 17 punti, di cui 5 a muro) e Michieletto (16, col 60% a rete) a lungo hanno tenuto in corsa i padroni di casa, prima che Leon (mvp e miglior marcatore del match con 21 punti, 3 ace e due muri) siglasse la minima differenza fra le due squadre in fase di break point.
    Di seguito il tabellino della quinta partita della Pool E della Main Phase di 2022 CEV Champions League giocata questa sera alla BLM Group Arena di Trento.
    Trentino Itas-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3(18-25, 21-25, 23-25)TRENTINO ITAS: Cavuto 1, Pinali 8, Michieletto 16, D’Heer 2, Sbertoli 3, Lavia 17, Zenger (L); Kaziyski, Sperotto. N.e. Coser, Albergati, Podrascanin, Lisinac e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.SIR SICOMA MONINI: Mengozzi 5, Rychlicki 9, Leon 21, Solé 5, Giannelli 2, Anderson 14, Piccinelli (L); Plotnytskyi. N.e. Ricci, Dardzans, Ter Horst, Russo, Colaci. All. Nikola Grbic.ARBITRI: Maroszek di Katowice (Polonia) e Ferreira di Porto (Portogallo).DURATA SET: 24’, 28’, 27’; tot. 1h e 19’.NOTE: 1.400 spettatori, incasso di 15.155 euro. Trentino Itas: 9 muri, 4 ace, 11 errori in battuta, 6 errori azione, 45% in attacco, 39% (19%) in ricezione. Sir Sicoma Monini: 5 muri, 6 ace, 11 errori in battuta, 4 errori azione, 57% in attacco, 49% (25%) in ricezione. Mvp Leon.

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    Perugia non fa sconti: anche il derby di ritorno finisce in tre set

    Di Giuliano Bindoni Come nella gara d’andata, il derby di Champions fra Trento e Perugia si risolve in soli tre set e in favore della squadra oggi più forte d’Italia e forse, chissà, anche d’Europa. Ma questo lo si vedrà più avanti, ciò che è certo è che la Sir sin qui non ha concesso un set a nessuno e può già pensare alla fase successiva. Al contrario dell’Itas che nell’ultima giornata sarà costretta a battere Cannes 3-0 e dare comunque uno sguardo a quanto succederà negli altri gironi. Chi si attendeva, o sperava di assistere a un derby combattuto e deciso in quattro o cinque set, ha fatto presto i conti con la lucida prepotenza della Sir, con un Giannelli ancora una volta ispiratissimo, un Leon implacabile (21 punti) con pipe e servizi (3 ace), e gli importanti contributi di Anderson in banda, Solè al centro e Rychlicki da opposto. Tradotto, tante soluzioni in attacco da una parte, molte meno dall’altra, complici anche le diverse assenze di peso tra gli uomini di Lorenzetti (Lisinac, Podrascanin e Kaziyski). Gli unici a tentare di prolungare il match per l’Itas sono stati infatti Michieletto e Lavia (quest’ultimo autore anche di 5 dei 9 muri messi a segno da Trento), che insieme hanno messo a terra 33 dei 62 punti complessivi segnati dai padroni di casa. Troppo poco per tenere testa a questa Perugia. Anche perché il match è iniziato nel peggiore dei modi, e solo nel terzo parziale Trento è andata vicina (ma neanche troppo) a prolungare la serata. E questo, ora, potrebbe, come detto, pesare enormemente in chiave qualificazione. (Qui le interviste post partita) STARTING SIX – Lorenzetti schiera Pinali nel ruolo di opposto, azzarda Cavuto al centro della rete in diagonale a D’Heer, con Michieletto e Lavia in posto 4, Sbertoli in regia e Zenger libero. Grbic risponde con Leon e Anderson schiacciatori, Solé e Mengozzi al centro, Rychlicki opposto, Giannelli al palleggio e Piccinelli libero. CRONACA – Nel primo set Perugia parte subito fortissimo, trovando prima il +5 sul 3-8 e volando poi sul +8 a metà set (8-16). Lo sguardo di Lorenzetti non nasconde la preoccupazione nel vedere i suoi faticare sia in attacco che dai nove metri già sul pronti-via. Ad infierire, poi, sono le pipe da posto 6 di Leon che rischia in più di un’occasione di fare il buco a terra. Non contento, il capitano dei Block Devils mette a referto anche un ace che vale il 16-23 per gli ospiti. Il cambio di campo arriva di lì a poco con l’ennesimo errore al servizio di Trento, in questo caso per mano di D’Heer che spara sulla rete (18-25). Il copione sembra ripetersi anche a inizio set, aperto da un ace di Anderson e un attacco mani fuori di Rychlicki, e invece Trento reagisce e questa volta lo score viaggia sui binari dell’equilibrio fino al 17 pari. Qui la Sir trova ancora un mini break che vale il +2 (17-19). Lorenzetti si gioca così la carta Kazyiski al servizio, ma senza frutti. Al contrario di Leon che dai nove metri fa ancora male (20-23). Una fast si Solè vale così il primo set point: Plotnytskyi batte forte, Trento in ricezione si salva come può ma Lavia forza invece di piazzare e spara lungo regalando così a Perugia il doppio vantaggio. Trento accusa il colpo, e lo si capisce subito dal servizio con cui Pinali apre il terzo set: una botta al salto completamente fuori misura che tocca terra a metà strada tra la linea di fondo e i tabelloni Led. Michieletto è però l’ultimo ad alzare bandiera bianca, anche perché è l’unico che il muro avversario fatica a contenere. Dall’altra parte della rete, invece, Giannelli è ancora un direttore d’orchestra perfetto, abile nell’armare tutti i suoi attaccanti, soprattutto Anderson in posto 4, Solè in 3 e Leon in 6. L’Itas riesce anche a mettere il naso avanti, come sul 9-8 frutto di un gran muro, e non sarà l’unico, di Lavia su Solè, ma poi fa sistematicamente i conti con la furia agonistica di Leon. È con lui che Perugia passa dall’essere sotto 11-9 a ritornare avanti 11-13. Poi a prendersi la scena è anche Mengozzi, e si materializza anche il +3 (16-19). Di tutti, questo diventa nel finale il set più spettacolare del match, ma anche l’ultimo, perché a vincerlo (23-25) è ancora la squadra di Grbic. Trentino Itas – Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (18-25, 21-25, 23-25)Trentino Itas: Kaziyski 0, D’Heer 2, Michieletto 16, Sbertoli 3, Cavuto 1, Pinali 8, Lavia 17, Zenger (L), Sperotto 0. N.E. Coser, Albergati, Podrascanin, Lisinac, De Angelis. All. Lorenzetti.Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 14, Travica 1, Giannelli 2, Rychlicki 9, Leon Venero 21, Piccinelli (L), Sole’ 5, Plotnytskyi 0, Mengozzi 5. N.E. Ricci, Dardzans, Ter Horst, Russo, Colaci. All. Grbic.ARBITRI: Maroszek, Ferreira.NOTE – durata set: 26′, 28′, 27′; tot: 81′. LEGGI TUTTO

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    Champions League, gialloblù a Istanbul senza Lisinac (positivo al Covid-19)

    Istanbul (Turchia), 24 gennaio 2022
    Una Istanbul completamente imbiancata dalla neve ha accolto Trentino Volley al suo arrivo in Turchia. La formazione gialloblù è giunta a destinazione priva di Srecko Lisinac, risultato positivo al tampone molecolare Covid-19 a cui si è sottoposto nella giornata di domenica. Il centrale serbo è asintomatico e si trova in isolamento presso la propria abitazione di Trento.Nel match di mercoledì pomeriggio in casa del Fenerbahce, valido per la quarta giornata della Pool E di 2022 CEV Champions League, la Trentino Itas dovrà quindi fare a meno di uno dei propri elementi di spicco, che verrà sostituito dal belga Wout D’Heer nella formazione titolare. L’ultimo precedente in questa nazionale per il Club di via Trener era stato esattamente due anni fa, il 30 gennaio 2020, per una partita simile a quella che si giocherà fra due giorni alle ore 17 italiane (diretta Radio Dolomiti e discovery+).La popolosa metropoli che unisce l’Asia all’Europa evoca dolci ricordi alla Società trentina, che lo scorso 26 marzo 2019 proprio ad Istanbul conquistò la sua prima CEV Cup, grazie al successo per 3-2 nella finale di ritorno il Galatasaray. Pur non assegnando alcun trofeo, anche l’impegno di mercoledì riveste un ruolo comunque fondamentale nel cammino europeo stagionale della formazione di Lorenzetti, che deve ottenere la vittoria per continuare a cullare sogni di qualificazione ai quarti di finale della massima competizione europea, a cui accedono le prime cinque classificate e le migliori seconde dei cinque gironi. Per preparare al meglio questo appuntamento, si è scelto quindi di viaggiare già due giorni prima del match, coprendo la tratta fra Trento e Istanbul in pullman fino all’aeroporto di Bergamo e poi con un volo di linea, che ha portato direttamente a destinazione la squadra già per l’ora di cena dopo otto ore di viaggio.Martedì pomeriggio la Trentino Itas avrà il primo contatto con la Burhan Felek Voleybol Salonu, impianto in cui ha già giocato tre volte nel recente passato (l’ultima volta proprio a gennaio 2020).

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    Champions League, bella prova gialloblù con il Fenerbahce: ecco la prima vittoria europea!

    Trento, 16 dicembre 2021
    Il ritorno alla BLM Group Arena per una partita ufficiale, circostanza che mancava dallo scorso 18 novembre, consegna alla Trentino Itas i primi tre punti stagionali della sua corsa in 2022 CEV Champions League. Questa sera, di fronte ai propri tifosi, la formazione gialloblù ha infatti rotto il ghiaccio nella Pool E, trovando la vittoria per 3-0 sui turchi del Fenerbahce HDI Istanbul nel secondo impegno della Pool E.Un risultato necessario per rilanciare le ambizioni di qualificazione ai quarti di finale e riprendere il discorso interrotto fra le mura amiche quasi un mese fa con il successo per 3-1 su Piacenza. Nonostante la recente trasferta transoceanica alle spalle, la formazione di Angelo Lorenzetti non ha tentennato nell’imporre il proprio gioco, come ha dimostrato ampiamente nel primo e nel terzo set: anche quando c’è stato da faticare di più, come nella seconda frazione, ha dimostrato di avere qualità ed armi per risalire la china rispetto ad un punteggio difficile come il 17-21. In quella occasione, fondamentale la striscia al servizio di Matey Kaziyski, condita anche da due ace, e l’efficacia a rete di Daniele Lavia. Il martello calabrese, schierato ancora come finto opposto, si è rivelato un terminale preziosissimo per indirizzare l’intera posta nel carniere trentino, firmando anche due battute punto e sei muri vincenti fra i 19 palloni messi a terra. Ennesima conferma ad alti livelli, poi, per Michieletto (12 punti e 3 ace) e Sbertoli, sempre più disinvolto in regia ogni giorno che passa.
    Di seguito il tabellino della seconda partita della Pool E della Main Phase di 2022 CEV Champions League giocata questa sera alla BLM Group Arena di Trento.
    Trentino Itas-Fenerbahce HDI Istanbul 3-0(25-21, 25-22, 25-17)TRENTINO ITAS: Sbertoli 3, Kaziyski 8, Lisinac 8, Lavia 19, Michieletto 12, Podrascanin 5, Zenger (L); D’Heer 2, Cavuto 2, Pinali 1. N.e. Albergati, Sperotto, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.FENERBAHCE HDI ISTANBUL: Sikar 4, Kaya 1, Louati 11, Tumer 8, Toy 14, Hidalgo Oliva 10, Yesilbudak (L); Erden. N.e. Unver, Mart, Batur, Stanicki. All. Daniel Castellani.ARBITRI: Twardowski di Radom (Polonia) e Nastase di Galati (Romania).DURATA SET: 23’, 27’, 23’; tot. 1h e 14’.NOTE: 1.290 spettatori, incasso di 11.700 euro. Trentino Itas: 10 muri, 7 ace, 10 errori in battuta, 2 errori azione, 54% in attacco, 45% (10%) in ricezione. Fenerbahce HDI Istanbul: 3 muri, 8 ace, 10 errori in battuta, 5 errori azione, 41% in attacco, 52% (16%) in ricezione. Mvp Lavia.

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    Mondiale per Club, è gialloblù la medaglia di bronzo! 3-0 sul Funvic nella finale 3° posto

    BETIM, MG, 11.12.2021 – Funvic Natal x Trentino Itas – na partida valida pela disputa de terceiro e quarto lugar no VOLLEYBALL CLUB WORLD CHAMPS, no Ginásio Divino Ferreira Braga em Betim, na noite desse sabado, 11. Foto: Gustavo Rabelo / BHFOTO
    Betim (Brasile), 11 dicembre 2021
    1.105 giorni dopo l’ultima volta (il 2 dicembre 2018), Trentino Volley torna a salire sul podio iridato. I vice campioni d’Europa hanno infatti concluso stasera con una vittoria e la conseguente medaglia di bronzo il proprio cammino nel Mondiale per Club 2021, avendo la meglio in tre set dei brasiliani del Funvic nella finale che assegnava il terzo posto della rassegna giocata a Betim.La nona partecipazione al torneo internazionale più importante per Club per la Società di via Trener si chiude quindi col sorriso, regalando un altro piazzamento di prestigio nella competizione dopo cinque primi posti (2009, 2010, 2011, 2012 e 2018) e l’identico risultato colto sempre a Betim nel 2013 e 2016. Nel match odierno la Trentino Itas ha dimostrato di aver saputo voltare pagina dopo la sconfitta del giorno prima in semifinale con Lube, ripartendo dalle tante belle cose messe in mostra proprio in quella partita; per lunghi tratti del match ha giocato una pallavolo convincente, fatta di tecnica, tattica e tanto muro (15 vincenti in appena tre set), ma anche di grande determinazione, messa spesso in evidenza in fase difensiva. A rifinire il tutto, per confezionare un successo per 3-0 mai veramente in discussione, ci hanno poi pensato Capitan Kaziyski (18 punti col 61% in attacco, 4 muri e 3 ace), Lavia (stesso score, ma con il 71% a rete e anche tre muri) e Michieletto, anche lui in doppia cifra. Segnali importanti anche in vista del ritorno in Italia, dove ci sarà subito da confrontarsi nuovamente con Champions League e SuperLega.
    Di seguito il tabellino della finale per il terzo posto del Mondiale per Club 2021 giocata questa sera al Ginàsio Poliesportivo Divino Braga di Betim.
    Funvic-Trentino Itas 0-3(18-25, 18-25, 18-25)FUNVIC: Gabriel 2, Yudi 4, Gasman 10, Radke 2, Krauchuk 12, Brito 5, Thales (L); Capalbo 5, Joao Mossa, Garcia. N.e. Ludegards, Riad, Roque e Symon. All. João Conceição.TRENTINO ITAS: Kaziyski 18, Lisinac 5, Lavia 18, Michieletto 10, Podrascanin 3, Sbertoli 3, Zenger (L); Pinali. N.e. D’Heer, Cavuto, Albergati, Sperotto, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Ramirez Ortiz (Repubblica Dominicana) e Macias (Messico).DURATA SET: 21’, 20’, 20’; tot 1h e 1’.NOTE: 1.500 spettatori. Funvic: 4 muri, 0 ace, 12 errori in battuta, 5 errori azione, 42% in attacco, 48% (23%) in ricezione. Trentino Itas: 15 muri, 4 ace, 10 errori in battuta, 4 errori azione, 52% in attacco, 63% (30%) in ricezione.

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