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    Nibali si separa da Slongo. Le dichiarazioni del corridore

    Nibali si separa da Slongo suo coach trevigiano dal 2008. Slongo infatti, non conserverà più la supervisione degli allenamenti dello Squalo dello dello Stretto. Il corridore messinese, rispetto agli anni passati, si è preparato in quest’ultimo periodo in maniera maggiormente autonoma. Al riguardo come riportato dal sito tuttobiciweb, Nibali ha spiegato: “Non si è trattato di stravolgimenti, quanto della volontà che ho sentito di cambiare qualcosa nel solco di un canovaccio che nelle linee guida non è mutato chissà quanto”.
    Questa la replica di Slongo: “Della decisione di Vincenzo ho preso atto”. Slongo al momento si sta concentrando sulla preparazione di Brambilla e di Elisa Longo Borghini.
    Nibali si separa da Slongo. Quali piani nel futuro del corridore?
    Negli ultimi giorni si è vociferato anche di un possibile addio al ciclismo del corridore al termine della stagione. Siamo ovviamente nel campo delle ipotesi perchè nel mirino del corridore ci sono tanti trofei da conquistare in questo 2021. Uno su tutti, sicuramente l’oro olimpico di Tokyo 2021. Al termine di quest’esperienza, il corridore si prenderà un periodo per riflettere sul suo futuro. Ogni scenario è aperto, dalla permanenza in Trek-Segafredo, al passaggio in altra squadra come la UAE Emirates oppure un clamoroso ritiro dalle corse. Non resta che seguire la stagione del corridore per scoprirlo.

    Leggi anche:  Dove vedere Parigi-Nizza 2021, streaming gratis e diretta tv settima tappa LEGGI TUTTO

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    Classifiche aggiornate Tour de France dopo l’ottava tappa: Adam Yates sempre maglia gialla

    Pochi minuti fa si è conclusa l’ottava tappa del Tour de France che ha visto la vittoria in solitaria del transalpino Nans Peters che dopo pochi chilometri è andato subito in fuga, non facendosi più raggiungere; a 47 secondi sono giunti al traguardo il lettone Tom Skujins e lo spagnolo Carlos Verona. Tra i favoriti di questo Tour, bel passo in avanti di Tadej Pogacar l’unico che in salita ha fatto la differenza e che alla fine della frazione guadagnando 40 secondi preziosi sui rivali e molto probabilmente, se ieri pomeriggio non avesse forato, sarebbe la nuova maglia gialla che invece è ancora ad appannaggio di Adam Yates che oggi in verità è stato abbastanza in difficoltà come anche Egan Bernal, ma sono riusciti a limitare i danni grazie all’esperienza.Ora andiamo a vedere tutte le classifiche aggiornate dopo otto tappe.

    Classifiche aggiornate Tour de France dopo l’ottava tappa
    Classifica generale (maglia gialla)
    1) Adam Yates 34h44’52”2) Primoz Roglic +3″3) Guillaume Martin +9″4) Romain Bardet   +11″5) Egan Bernal +13”6) Nairo Quintana +13″7) Miguel Angel Lopez +13″8) Rigoberto Uran +13”9) Tadej Pogacar +48″10) Enric Mas +1’00
    Classifica a punti (maglia verde)
    1) Peter Sagan 138 punti2) Sam Bennett 131 punti3) Wout Van Aert  106 punti4) Bryan Coquard 106 punti5) Alexander Kristoff 93 punti
    Classifica dei GPM (maglia a pois)
    1) Benoit Cosnefroy 35 punti2) Nans Peters 31 punti3) Ilnur Zakarin 25 punti4) Tom Skujins 24 punti5) Quentin Pacher 20 punti
    Classifica dei giovani (maglia bianca)

    1) Egan Bernal  34h45’05”2) Tadej Pogacar +35”3) Enric Mas +47”4) Sergio Andres Higuita +2’35”5) Neilson Powless +31’36” LEGGI TUTTO

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    Classifiche aggiornate Tour de France dopo la 5.a tappa: Adam Yates nuova maglia gialla

    Pochi minuti fa si è conclusa la quinta tappa del Tour de France che ha visto il successo del belga Wout Van Aert che nella volata finale ha avuto la meglio sull’olandese Cees Bol e sull’irlandese Sam Bennett giunti rispettivamente secondo e terzo. Domani è in programma la sesta frazione Le Teil-Mont Aigoual (191 km) dove gli ultimi sei chilometri sono in leggera salita fino ai 1.560 metri del traguardo con pendenze leggere del 4%.
    In classifica generale con la maglia gialla ancora in possesso del francese Julian Alaphilippe, ma con i primi tredici racchiusi nello spazio di soli 17 secondi, la Grande Boucle deve entrare ancora nel vivo. Attualmente in seconda posizione troviamo il britannico Adam Yates a 4″ e lo sloveno Primoz Roglic a 7″. Ora andiamo a vedere tutte le classifiche aggiornate dopo cinque tappe.
    Classifiche aggiornate Tour de France dopo la 5.a tappa
    Classifica generale (maglia gialla)
    1) Julian Alaphilippe 22h 28′ 26”2) Adam Yates a 4″3) Primoz Roglic  a 7″4) Tadej Pogacar 131 a 11″5) Guillaume Martin a 13″6) Egan Bernal a 17″7) Tom Dumoulin a 17″8) Nairo Quinta s.t9) Esteban Chaves s.t.10) Miguel Angel Lopez s.t.
    Classifica a punti (maglia verde)
    1) Sam Bennett 123 punti2) Peter Sagan 114 punti3) Alexander Kristoff  93 punti4) Caleb Ewan 75 punti5) Matteo Trentin 70 punti
    Classifica dei GPM (maglia a pois)
    1) Benoit Cosnefroy 23 punti2) Michael Gogl 12 punti3) Primoz Roglic 10 punti4) Tadej Pogacar 8 punti5)Quentin Pacher 6 punti
    Classifica dei giovani (maglia bianca)

    1) Tadej Pogacar 22h 28′ 37”2) Egan Bernal Gomez  a 6″3) Enric Mas Nicolau a 15″4) Sergio Andres Higuita a 34″5) Marc Hirschi 204 a 4’03” LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Tour de France 2020 in tv, streaming e radio: programmazione, orari e canali

    Sabato 29 agosto partirà il Tour de France, giunto all’edizione numero 107 e valido come dodicesima prova dell’UCI World Tour; rispetto alle scorse stagioni la corsa è stata programmata a fine estate a causa dell’emergenza Coronavirus che ha modificato il calendario delle gare. Nonostante ciò ci si aspetta un Tour dalle grande emozioni soprattutto in montagna con tanti ciclisti pronti a darsi battaglia per conquistare la maglia gialla il 20 settembre a Parigi. Andiamo a vedere ora chi trasmetterà questo importantissimo evento ciclistico che come al solito sarà seguito da tantissimi appassionati.
    Ricordiamo che la presenza del pubblico sarà molto limitata, e sia alla partenza sia all’arrivo non sara’ possibile avvicinare i corridori ne’ per fare le foto con loro ne’ per farsi firmare gli autografi.
    Dove vedere Tour de France 2020 in tv e streaming
    Grande protagonista sarà la Rai con il secondo canale e Rai Sport ed è proprio su quest’ultimo che comincerà la programmazione giornaliera alle ore 12.35 con “Anteprima Tour“, alle ore 14 (orario che potrebbe variare in base alle varie frazioni) invece ecco Rai 2 con la diretta della tappa di giornata con telecronaca di Francesco Pancani e Marco Saligari e al termine di essa con”Tour Replay“: commenti, analisi, approfondimenti e interviste ai protagonisti; in studio conduce il giornalista Antonello Orlando con Beppe Conti e gli ex ciclisti Daniele Bennati e Alessandro Ballan. All’inviato Ettore Giovannelli, invece, saranno affidate le interviste ai protagonisti.Alle ore 20 invece “Tour di Sera” dove in mezzora si potranno rivivere attraverso immagini e interviste, i momenti clou della giornata.Il tutto sarà visibile anche in streaming su Rai Play e sul sito tour.rai.it.
    A far compagnia alla Rai, ci sarà come negli ultimi anni anche il canale Eurosport (ch.210 del decoder Sky e disponibile anche sulla piattaforma DAZN per tutti gli abbonati). che inizierà la sua programmazione del giorno alle ore 12 con “Tour Extra pre tappa“, mentre alle ore 13 Tour Live con la diretta della tappa giornaliera con telecronaca affidata alla coppia Luca Gregorio e Riccardo Magrini, mentre alla fine di essa “Tour Extra dopo tappa“. Saranno due le repliche della frazione di giornata per permettere a chi non l’ha vista in diretta di poterlo fare in serata con un’ampia sintesi: primo appuntamento alle ore 20, il secondo alle ore 23.Inoltre ci sarà la possibilità di seguire tutte le tappe in streaming su Eurosport Player, il canale a pagamento di Eurosport dove la fruizione è possibile sottoscrivendo un abbonamento mensile o annuale.
    Oltre alla tv e allo streaming non poteva mancare l’appuntamento radiofonico grazie a Radio 1 e in simulcast sul canale digitale sportivo Radio1Sport. Dal lunedì al venerdì alle ore 15.02 si parte con uno speciale di alcuni minuti ogni mezz’ora, dopo le edizioni brevi dei Giornali Radio e Onda Verde (alle 15.32, 16.05, 16.32). Dalle 17.02 alle 18.00, andrà in  onda “Sulle strade del Tour“: la radiocronaca, fino al traguardo, delle fasi finali della tappa di giornata. Ampio spazio al racconto della tappa anche in tutte le edizioni dei Gr, dal mattino alle 7.30 fino all’edizione delle 24. Nel weekend ci saranno collegamenti in Sabato e Domenica Sport: il Tour de France sarà presente dalle 14.00 con degli interventi in radiocronaca durante la tappa, mentre a partire dalle 17  la diretta dell’arrivo.
    SEGUI IL TOUR DE FRANCE 2020 IN DIRETTA STREAMING SU DAZN
    Programmazione Rai
    ore 12:35 – Anteprima Tour: Rai Sportore 14:00 – Tour in diretta: Rai 2Fine tappa – Tour Replay: Rai 2ore 20:00 – Tour di Sera: Rai Sport
    Programmazione Eurosport

    Ore 12:00 – pre tappa (Tour Extra)Ore 13:00 – dal primo km della tappa (Tour Live)Fine frazione – dopo tappa (Tour Extra)Ore 20 e 23 – sintesi tappa di giornata LEGGI TUTTO

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    Presentazione Tour de France 2020: percorso, date e calendario

    Tour de France 2020, tutto sul percorso, le date e il calendario. Partirà ufficialmente questo sabato, 29 agosto 2020, la 107° edizione del Tour de France 2020, l’appuntamento più atteso dell’intera stagione ciclistica. Anche questa edizione de ‘La Grande Boucle’ sarà trasmessa in diretta e in chiaro sui canali Rai, mentre in streaming live su Eurosport.

    Tour de France 2020 percorso: le tappe di questa edizione
    La partenza del Tour de France 2020 è stata rimandata di due mesi rispetto al calendario originale a causa della pandemia di Covid-19, ma il rinvio sembra aver favorito ancor di più lo spettacolo, dal momento che ha attirato in terra transalpina un numero di big più alto del solito. Scopriamo quindi il percorso del Tour 2020 e l’altimetria delle 21 tappe.
    Quando inizia il Tour de France 2020? La Grand Depart avverrà il 29 agosto nella Francia meridionale, per la precisione da Nizza. Da lì ci si sposterà fino a raggiungere gli Champs-Élysées di Parigi domenica 20 settembre. Sarà un percorso prevalentemente per scalatori: molte le tappe di montagna presenti, che daranno la possibilità di avvincenti duelli in salita in ottica classifica generale. Le frazioni si presentano piuttosto brevi (soltanto una, la dodicesima, supera quota 200 chilometri), mentre ci sarà una sola cronometro, molto insidiosa e posta nel penultimo giorno di corsa. Rispetto ad altri anni si divertiranno meno i velocisti, per i quali non saranno tantissime le tappe in cui tentare il colpaccio.
    Tappe Tour de France 2020, il calendario completo
    Sabato 29 Agosto – Prima tappa: Nice – Nice (156 km)Domenica 30 Agosto – Seconda tappa: Nice – Nice (187 km)Lunedì 31 Agosto – Terza tappa: Nice – Sisteron (198 km)Martedì 01 settembre – Quarta tappa: Sisteron – Orcières-Merlette (153 km)Mercoledì 2 settembre – Quinta tappa: Gap – Privas (183 km)Giovedì 3 settembre – Sesta tappa: Le Teil – Mont Aigoual (191 km)Venerdì 4 settembre – Settima tappa: Millau – Lavaur (168 km)Sabato 5 settembre – Ottava tappa: Cazères – Loudenvielle (140 km)Domenica 6 settembre – Nona tappa: Pau – Laruns (154 km)Martedì 8 settembre – Decima tappa: Ile d’Oléron – Ile de Ré (170 km)Mercoledì 9 settembre – Undicesima tappa: Chatelaillon-Plage – Poitiers (167 km)Giovedì 10 settembre – Dodicesima tappa: Chauvigny – Sarran (218 km)Venerdì 11 settembre – Tredicesima tappa: Chatel-Guyon – Puy Mary (191 km)Sabato 12 settembre – Quattordicesima tappa: Clermont Ferrand – Lyon (197 km)Domenica 13 settembre – Quindicesima tappa: Lyon – Grand Colombier (175 km)Martedì 15 settembre – Sedicesima tappa: La Tour-du-Pin – Villard-de-Lans (164 km)Mercoledì 16 settembre – Diciassettesima tappa: Grenoble – Méribel (168 km)Giovedì 17 settembre – Diciottesima tappa: Méribel – La Roche-sur-Foron (168 km)Venerdì 18 settembre – Diciannovesima tappa: Bourg-en-Bresse – Champagnole (160 km)Sabato 19 settembre – Ventesima tappa: Lore – La Planche des Belles Filles (Cronoscalata, 36 km)Domenica 20 settembre – Ventunesima tappa: Mantes-la-Joly – Paris (122 km)
    Tour de France 2020: come seguire ‘La Grande Boucle’ in tv e streaming
    Tutte le tappe del Tour de France 2020 saranno trasmesse in diretta tv, gratis e in chiaro su Rai 2: il network pubblico manderà in onda le varie frazioni sulla seconda rete generalista, confermando così la sua grande fiducia nei confronti del ciclismo, sempre in grado di garantire grandi ascolti. Il canale a pagamento del gruppo Discovery, Eurosport assicurerà una copertura capillare dell’evento più importante della stagione, trasmettendo in diretta tv tutte le tappe della Grande Boucle, visibili sia su Eurosport 1 che Eurosport 2 per tutti gli abbonati.

    Ma non finisce qui: la 107° edizione del Tour de France 2020 sarà visibile in diretta streaming gratis anche su Rai Play ed Eurosport Player (ricordiamo che i canali di Eurosport sono visibili in streaming anche su DAZN). La diretta integrale sarà soltanto per alcuni tapponi di montagna, negli altri casi il collegamento partirà a tappa già iniziata. LEGGI TUTTO

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    La morte di Fabio Casartelli al Tour de France 1995

    Venticinque anni dopo l’incidente e la morte di Fabio Casartelli durante la quindicesima tappa del Tour de France 1995 da Saint Girons a Cauterets, la memoria, per chi ama il ciclismo anche solo da una poltrona nel salone di un appartamento, è viva e terribile. La dinamica della caduta di gruppo a quella curva a sinistra del Colle di Portet d’Aspet, la sensazione subitanea di qualcosa di grave e definitivo nel vedere gli altri ciclisti rialzarsi o comunque muoversi e Casartelli steso quasi rannicchiato e immobile sull’asfalto, le prime notizie in qualche modo confortanti, le immagini della testa della corsa con Richard Virenque in maglia a pois solo al comando, e il paesaggio davanti al francese che diventa quasi lunare mentre Adriano de Zan con la voce rotta dalla commozione annuncia che invece è tutto finito.

    Fabio Casartelli era di Como, ci era nato il 16 Agosto 1970. L’amore per la bicicletta gli era stato tramandato dal papà, ciclista dilettante, e ci si era dedicato dall’età di 9 anni. Una rapida ascesa nel mondo dei dilettanti, costellata di successi nella Coppa Cicogna, nel Trofeo Minardi e nel trofeo dell’Unione dei Circoli Sportivi Sloveni in Italia (meglio conosciuto come Trofeo ZSŠDI), e il coronamento con la chiamata alle Olimpiadi di Barcellona del 1992. Il 2 Agosto, nella gara di corsa in linea, Casartelli vinceva la medaglia d’oro, 24 anni la vittoria di Pierfranco Vianelli alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968, precedendo sul traguardo l’olandese Erik Dekker medaglia d’argento e il lituano Dainis Ozols medaglia di bronzo.Passato al mondo dei professionisti nel 1993, Casartelli si era accasato presso l’Ariostea, vincendo la nona tappa della Settimana Ciclistica Lombarda e piazzandosi in tre tappe del Giro di Svizzera. Partecipa anche al Giro d’Italia, piazzandosi alla fine al 107° posto.Nel 1994, passato nella ZG Mobili, ancora grandi giri, sia quello d’Italia che il Tour de France, dai quali si ritira abbastanza presto.Nel 1995 il passaggio alla Motorola. Casartelli arriva secondo nella prima tappa del Giro della Bassa Austria, terzo nella seconda tappa della Vuelta a Murcia e terzo nella settima tappa del Giro di Svizzera. E il 1 Luglio inizia la sua avventura al Tour de France
    Nella Motorola Casartelli corre con grandi ciclisti, quali lo statunitense Lance Armstrong, il canadese Steve Bauer, il colombiano Álvaro Mejía e l’italiano Andrea Peron, suo compagno di stanza. Le tappe si succedono senza particolari problemi per Casartelli, e in generale gli Italiani si stanno comportando bene; Mario Cipollini e Marco Pantani hanno vinto due tappe a testa, una ne ha vinta Fabio Baldato, la Gewiss-Ballan ha portato a casa la quarta tappa a cronometro, Ivan Gotti è stato per due giorni Maglia Gialla.Dopo un giorno di riposo si arriva il 18 Luglio 1995 alla quindicesima tappa, una delle pirenaiche, da Saint Girons a Cauterets. Durante la discesa a 80 Km/h dal Colle di Portet d’Aspet, all’altezza di Ger de Boutx si verifica una caduta all’altezza di una curva a sinistra, innescata dalla precipitazione in una scarpata del francese della Aki-Gipiemme Dante Rezze che riporta la frattura di un femore. Rimangono coinvolti nella caduta l’italiano della Brescialat Giancarlo Perini, il belga della Mapei-GB Johan Museeuw e l’olandese della ONCE Erik Breukink che riescono a ripartire; il tedesco della Polti-Granarolo-Santini Dirk Baldinger che si rompe il bacino; e Casartelli, che picchia violentemente la testa su un paracarro e rimane privo di conoscenza. Gérard Porte, medico del Tour, presta immediatamente i soccorsi all’italiano che viene portato in elicottero all’ospedale di Tarbes. Durante il viaggio Casartelli subisce tre arresti cardiaci e arriva in ospedale in coma irreversibile. I gravissimi danni riportati rendono vano ogni tentativo di rianimazione. Alle 14.00, due ore dopo la caduta, Fabio Casartelli muore.Il giorno dopo la sedicesima tappa viene neutralizzata con il passaggio contemporaneo sul traguardo dei ciclisti della Motorola, e di tutti gli altri in gruppo a seguire. Il giorno dopo ancora Armstrong vince la diciottesima tappa: mentre taglia il traguardo solleva l’indice di entrambe le mani al cielo, in un’ideale dedica al compagno di squadra scomparso.
    L’incidente di Casartelli riaccende la polemica nel mondo del ciclismo sull’opportunità o meno di indossare caschetti a protezione della testa da parte dei ciclisti. Alcuni passi in avanti vengono fatti, ma sarà solo dopo la morte del kazako Andrej Kivilëv il 12 Marzo 2003 in seguito alle ferite riportate il giorno prima in seguito a una caduta durante la terza tappa della Parigi-Nizza che il caschetto verrà reso obbligatorio.

    La Fondazione Fabio Casartelli, nata poco dopo la morte del ciclista italiano, ha istituito a partire dal 1998 ad Albese con Cassano (Como) una mediofondo non agonistica rivolta a cicloamatori e cicloturisti. Un giusto omaggio alla passione propria del ciclista comasco. Un modo per celebrarne la vita perché, come sempre affermato dalla moglie Annalisa Rosetti, sarebbe bene ricordare Fabio Casartelli non come il ciclista morto al Tour de France, bensì come il vincitore dell’Olimpiade di Barcellona. E da sempre la vita si celebra con i momenti belli. O con i loro ricordi. LEGGI TUTTO

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    Ancelotti buon compleanno mister

    Festeggiare 61 anni e chiamarsi Carlo Ancelotti con una carriera alle spalle ricca di successi.Non è un caso che l’attuale allenatore dell’ Everton vanta ben 5 Champions vinte ma non solo se pensiamo ai suoi trionfi in paesi come l’Italia, l’Inghilterra, la Germania, la Francia e la Spagna passando da squadre di altissimo livello di […] LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Tour de France: a rischio la partenza di agosto

    Riders cycle down Champs-Elysees during La Course by Le Tour de France in Paris, France. Con lo stop ai grandi eventi di massa imposto dal Governo francese, la partenza del Tour de France, fissata per il 29 di agosto a Nizza, è ora fortemente a rischio. L’ASO ora dovrà trovare delle alternative come, ad esempio, la […] LEGGI TUTTO