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    Torino, benzinaio eroico spegne l'auto in fiamme

    Eroe per caso a Torino, precisamente in piazza Omero, dove lo scorso giovedì 4 marzo un’auto è andata in fiamme a pochi metro da una stazione di rifornimento. La tragedia fortunatamente è stata evitata grazie all’intervento coraggioso e immediato del benzinaio che si è trovato davanti una scena pericolosissima.

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    Torino, benzinaio eroe spegne auto in fiamme

    Soccorso immediato
    Dalle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza della pompa di benzina, si vede una vettura a bordo strada immersa nel fuoco proprio a pochi metri di distanza dall’impianto. Ad agire in fretta e senza neanche pensarci un attimo è stato proprio l’uomo che lavora nella stazione di carburante. Con molto coraggio e intraprendenza il benzinaio, armato di estintore si è diretto verso l’auto per domare l’incendio.
    La reazione si è rivelata decisiva visto che le fiamme si sono spente subito e nessuno è rimasto ferito. lI peggio, e quella che poteva trasformarsi in una tragedia, è stato evitato grazie soprattutto al suo coraggio.
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    Rider sul monopattino investito sulle strisce da un'auto

    Settimane di incidenti in monopattino. Questa volta è accaduto a Torino e al rider di Glovo che è stato investito poteva andare molto peggio. Il sinistro è avvenuto in via Palestrina angolo corso Vercelli il 28 febbraio 2021: il rider stava attraversando sulle strisce a bordo del mezzo a due ruote quando è stato urtato da un’auto.

    Monopattini sharing per misurare lo smog: la proposta da Torino
    Il rider ha commesso un’infrazione
    Ma cosa è successo? Una Fiat Doblò ha svoltato a destra da via Palestrina in corso Vercelli, nel girare ha urtato un monopattino elettrico sul quale viaggiava un rider Glovo che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. Subito dopo l’incidente, è intervenuto il 118 che ha portato il conducente del monopattino in ambulanza all’ospedale Giovanni Bosco. Per fortuna le sue condizioni non sono gravi, ma la polizia locale sta indagando per capire esattamente la dinamica. A ciò va aggiunto che, secondo il codice della strada, è vietato attraversare le strisce a bordo del mezzo, ma si dovrebbe scendere e attraversale a piedi. Stando così le cose, dunque, il rider avrebbe torto e probabilmente sarà multato.
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    Monopattini sharing per misurare lo smog: la proposta da Torino

    I nuovi modelli irrompono sul mercato, gli italiani acquistano, i problemi restano (compresi gli incidenti mortali), ma qualcuno prova a dare una soluzione e a proporre nuove idee. L’ultima proposta arriva dal Club Monopattini Torino direttamente Comune di Torino, che suggerisce di utilizzare i monopattini sharing per misurare il livello di smog in città (un po’ come è stato fatto con Voiager 4).

    Centraline mobili per rilevare le sostanze inquinanti
    Il Club Monopattini Torino è un’associazione nata lo scorso novembre, con già 1350 iscritti, e l’idea presentata al Comune (non sappiamo ancora se diventerà qualcosa di concreto) ha l’obiettivo di rendere il capoluogo piemontese più green, oltre a incentivare la mobilità sostenibile. I monopattini, quindi, verrebbero utilizzati come una sorta di centraline mobili per rilevare le sostanze inquinanti nell’aria e per farlo, dicono dal Club, si dovrebbe posizionare un misuratore di Pm10, Pm2,5 e CO2 all’interno dei monopattini a noleggio per una precisa misurazione della qualità ambientale. Qualora la proposta venisse messa in atto e si rivelasse vincente, niente vieta di installare i sensori anche in eventuali stazioni di ricarica dei mezzi, sparse nella città. “Sarebbe anche un modo – spiegano i rappresentanti del Club Monopattini – per evitare di mandare in giro i furgoni che recuperano i monopattini per ricaricarli, così da ridurre ulteriormente l’inquinamento. Inoltre potrebbero essere utilizzati come panchine, sistemandoli magari alle fermate dei mezzi pubblici, anche quelle in disuso, o nei luoghi di aggregazione. Potrebbero essere posizionati anche dai privati, magari nel cortile di un negozio o di un locale che voglia supportare questo tipo di mobilità”.
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    Torino-Vigilar. Le interviste post partita

    Fano – Sfortunata trasferta per la Vigila Fano che torna da Torino senza punti in saccoccia e con un Ruiz in meno, dopo l’infortunio alla caviglia sinistra subito nel corso del terzo set. Da non dimenticare però la reazione della squadra che si è tradotta nella vittoria del terzo parziale e nell’aver sfiorato il tie break dopo una quarta frazione molto combattuta.
    “Sono molto dispiaciuto per il mio compagno di squadra Fran (Ruiz ndr) – afferma il bomber Lucconi, che nel quarto set ha giocato in posto quattro – abbiamo reagito ed in campo è andata un’altra squadra. Mercoledì contro Bolzano dovremo ricominciare dal carattere mostrato nella seconda parte di gara e cercare di conquistare i punti persi a Torino”.
    Il centrale Mario Ferraro recrimina sulla prestazione della squadra nelle prime due frazioni: “Non c’eravamo – ammette il siciliano – loro sono stati molto aggressivi. Poi l’infortunio di Ruiz, paradossalmente, ci ha dato la scossa, dovevamo svegliarci e così è stato”.
    A partire dalla quarta frazione la Vigilar ha giocato in maniera inedita (Cecato-Silvestrelli, Ferraro-Bartolucci, Lucconi-Tallone), con una formazione che ha scombussolato i piani di Simeon: “Questo è vero – afferma Ferraro – dovevamo però arrivare almeno al tie-break e portare a casa qualche punto, peccato non esserci riusciti”.
    Ora il campionato non aspetta, mercoledì (ore 19.30 Palas Allende) arriverà Bolzano: “Dobbiamo ricominciare a giocare come abbiamo fatto nel terzo e quarto set di Torino – conclude Ferraro – non possiamo sbagliare”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Verso Torino-Vigilar. Cesarini: “Dobbiamo giocare di squadra”

    Fano – Sarà un vero e proprio tour de force quello che affronterà la Vigilar Fano dal 24 gennaio al 7 febbraio: 5 partite (2 in casa e 3 fuori) per capire il futuro dei virtussini. Si comincia con la trasferta di Torino (domenica ore 18), formazione questa lontana otto punti dai fanesi ma temibile soprattutto se in serata. Le due squadre si sono affrontate l’8 dicembre e in quell’occasione fu la Vigilar a prevalere per 3 a 1.
    “Non dovremo assolutamente – afferma il libero fanese Cesarini – perdere la pazienza e mettere la gara sul piano fisico. Nei momenti difficili dovremo ragionare e trovare le soluzioni giuste, oltre a giocare di squadra”.
    Rispetto all’andata coach Simeon riuscirà a recuperare Mazzone e Richeri che, quindi, saranno della partita. Fano risponderà con il sestetto che ha sconfitto la capolista Porto Viro, con la consapevolezza di poter far affidamento anche sullo stato di forma dei centrali.
    “Ci stiamo innovando – continua il “Cesa” – cercando altre soluzioni in fase offensiva, avendo un roster dalle alte potenzialità. Mario Ferraro lo conosciamo, l’anno scorso è stato il miglior muratore della categoria e con Porto Viro ha fatto sentire la sua presenza. Filippo Bartolucci è invece una sorpresa piacevole, entrambi potranno dire la loro”.
    Per Cesarini nessun problema giocare cinque gare in tredici giorni, anzi: “Per noi è meglio – conclude Cesarini – vogliamo giocare e consumare tutte le nostre energie sul campo. Se riusciamo poi a fare quel salto di qualità nel gioco di squadra riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni”.
    Per la cronaca, delle prime sette squadre in classifica, la Vigilar Fano (settima) è quella che ha giocato meno partite. Grazie ai recuperi, i fanesi potrebbero fare un bel balzo.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Parella, quarto k.o. consecutivo

    Il ViviBanca Torino, ancora costellato di assenze, non riesce ad invertire la rotta e cede 3-1 in casa contro Sol Lucernari Montecchio, mettendo in fila il quarto ko consecutivo. Un match in cui i parellini hanno pagato a caro prezzo momenti di black out completo che hanno permesso ai veneti di infilare una serie di punti decisiva in ognuno dei tre set vinti.
    Ancora out capitan Mazzone e Richeri, coach Simeon parte con Filippi in palleggio e Gerbino opposto mentre questa volta è Genovesio ad essere schierato in banda con Gasparini. Maletto e Piasso sono i centrali e Valente è confermato libero al posto di Martina.
    Risponde Montecchio con Zivojinovic regista e Cortese opposto, Fiscon e De Fortunato ali, Franchetti e capitan Frizzarin centrali e Battocchio libero.
    Dopo un avvio punto a punto, è il turno di battuta di Piasso a smuovere le acque (8-5) con il Parella che vola poi 11-6 e sul turno di battuta di Genovesio arriva al 14-8. Finale di set in discesa per i torinesi che conducono senza problemi fino al 25-18 finale.
    Inversione di rotta nella prima parte della seconda frazione di gioco, che vede la squadra ospite partire forte (0-3). Il Parella prova a recuperare (4-5), dando vita ad una fase punto a punto. L’equilibrio si rompe con il pareggio dei biancorossoblu grazie al muro vincente di Maletto su De Fortunato (9-9), che dà il la ai padroni di casa (13-9, poi 15-10). Il time out chiamato da coach Di Pietro, e l’inserimento di Flemma per lo stesso De Fortunato, si rivelano efficaci: Montecchio recupera portandosi fino a trovare il pareggio con Franchetti (16-16), ma è il turno di battuta di Fiscon a risultare decisivo e portare i veneti dal 18-17 al 18-14. L’attacco di Cortese chiude poi i conti sul 19-25.
    La scarsa vena di Gerbino (1 punto nel secondo set e zero nel terzo), si fa sentire. Nel terzo i biancorossoblu tengono fino all’8-9, poi il servizio di Franchetti mette in crisi la ricezione dei padroni di casa e permette a Montecchio di volare 8-14. I veneti allungano ancora fino all’11-20 per poi chiudere 16-25. Unica nota positiva per i torinesi, l’ingresso in campo nel finale di D’Ambrosio che mette a terra 3 palloni su 5.
    Anche la quarta frazione di gioco inizia con il Parella avanti (4-1) ma la festa dura poco: Cortese guida i suoi verso il recupero che arriva sul 7-6. I biancorossoblu rispondono con un ritrovato Gerbino a servizio e ricreano il divario (13-9). Arriva poi l’ennesimo recupero nella fase centrale del set da parte di Montecchio che opera il controsorpasso (18-21) costringendo Simeon ad un doppio time out. Ci pensa ancora Gerbino a riportare i suoi in partita con un attacco vincente e due ace che assicurano alla squadra di casa la parità (22-22). Le speranze si spengono nel finale dopo una fase punto a punto, che vede Montecchio portare a casa la partita ai vantaggi per 26-28.
    “Purtroppo non siamo riusciti a completare una buona rimonta nel quarto set. – dice coach Simeon – Peccato perché oggi la squadra è stata in campo in modo diverso almeno per due terzi della partita. Andiamo ancora troppo ad alti e bassi. Abbiamo fatto un primo set molto buono, poi dal secondo 15-10 per noi. Abbiamo preso poi un parziale di 15-4 e abbiamo finito 25-19. Questa cosa qua non ci sta. Siamo troppo deboli mentalmente in questo momento. Appena facciamo due cose che non vanno, subito smettiamo di giocare. Di colpo poi il nostro attacco è sceso in maniera imprevista e inspiegabile, perchè per due set non ha praticamente più fatto punti nessuno. Nel quarto siamo rientrati ma non siamo mai riusciti a stare attenti ed essere cattivi sulle palle sporche che loro facevano. Noi sapevamo che loro giocano a questo, cioè difendere tanto e lavorare contro il nostro muro. Noi non siamo mai riusciti a essere cattivi e fermare questo loro gioco. Alla fine quando la giochi sul punto a punto è chiaro che può succedere qualsiasi cosa. Peccato perché comunque questa volta la squadra ci ha messo più cuore e più voglia rispetto alle ultime due uscite. Giacomo ha giocato molto bene e questo è un buon segnale, però dobbiamo trovare più continuità nel nostro gioco. Secondo me siamo ancora troppo poco convinti di poter giocare quella pallavolo in maniera più continua durante la partita.”.
    VIVIBANCA PARELLA TORINO-SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 1-3 (25-18; 19-25; 16-25; 26-28)VIVIBANCA PARELLA TORINO: Filippi 6, Gerbino 20, Genovesio 13, Gasparini 11, Maletto 9, Piasso 1, Valente (L), D’Ambrosio 3, Romagnano, Oberto. N.e: Creaco, Cian, Brugiafreddo, Martina (L). All.: Lorenzo Simeon.SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Zivojinovic 2, Cortese 14, De Fortunato 4, Fiscon 16, Franchetti 10, Frizzarin 7, Battocchio (L), Flemma 5, Pellicori 1, Carlotto, Bosetti. N.e: Penzo (L), Pranovi, Novello,. All.: Mario Di Pietro.
    Note: Ace 11-6, Battute sbagliate: 16-9, Ricezione 42% (14%)-31%(6%), Attacco 32%-38%, Muri 9-12, Errori 37-23. LEGGI TUTTO

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    Sabato arriva il Bolzano, è tempo di riscatto

    Prosegue il tour de force del Vivibanca Torino che sabato alle 18 riceve tra le mura amiche il Mosca Bruno Bolzano. Terza gara nel giro di una settimana per i parellini, reduci da due trasferte lunghe come San Donà e Fano e soprattutto da una sconfitta in terra marchigiana che ha messo in mostra un […] LEGGI TUTTO

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    La Vigilar supera Torino 3-1

    Fano – Tre punti conquistati dalla Vigilar Fano contro la ViViBanca Torino, al termine di un match in cui non sono mancati i colpi di scena. Dopo aver vinto due set senza particolari patemi, i virtussini si sono fatti superare al fotofinish nel terzo (26-28), per poi rientrare in campo con carattere nel quarto e decisivo parziale. Da segnalare la prestazione del palleggiatore Nicola Cecato, 10 punti per lui (2 aces, 3 muri, 5 attacchi vincenti)
    Pascucci si affida a Cecato in regia, opposto a Lucconi, in banda Ruiz e Tallone, al centro Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Per Torino, la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Filippi e Gerbino, in banda Gasparini e Romagnano, al centro Maletto e Piasso, il libero è Martina.
    Parte subito forte Fano, facendo soffrire la ricezione piemontese e conquistando il +4 con Ruiz (7-3); gli ospiti cercano di tenere testa, ma lo schiacciatore spagnolo si scatena e trova il 15-9. Torino accorcia sul 19-16, costringendo Pascucci al time-out: al rientro in campo è tutta un’altra Vigilar, caparbia e capace di firmare un break di 5-0 che la porta al set point (24-16). Torino ne annulla tre, ma alla quarta occasione la Vigilar fa suo il parziale 25-19.
    Torino gela la Vigilar in avvio di secondo set (0-3), ma il turno al servizio di Cecato cambia le carte in tavola e porta i fanesi in vantaggio 6-4 (due aces per lui). Ruiz in mani-out trova il +5 (14-9), che diventa +8 con i due aces consecutivi di capitan Tallone (17-9). La Vigilar vola sul 22-10, propiziato da un errore in attacco degli ospiti, quindi chiude Tallone 25-12.
    I virtussini rientrano in campo con la stessa tenacia e si portano a condurre 3-1, ma Torino impatta subito a quota 5 (out l’attacco di Ruiz). Cecato chiude il lungo scambio del 6-5, poi è Torino a passare in vantaggio 6-7. Si procede in sostanziale equilibrio, con Fano che tenta a più riprese di fuggire e Torino sempre pronta a rispondere presente fino ai vantaggi. Tanti errori da una parte e dall’altra rete, alla fine la spunta Torino 26-28.
    4-0 in apertura di quarto set per la Vigilar, Torino tenta la rimonta ma Cecato la blocca sul nascere (5-2). I piemontesi trovano la parità a quota 7, poi la Vigilar cerca di fuggire di nuovo, stavolta con Ferraro (12-9, muro vincente) e allunga 18-11 ancora con Cecato, che vince lo scontro a muro. Ai fanesi non resta che controllare per conquistare set e match: 25-18.
    Vittoria sofferta, ma bottino pieno per Tallone e compagni, che torneranno a giocare in casa il 27 dicembre per il derby contro la Med Store Macerata.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – ViViBanca Torino: 3-1
    Vigilar Fano: Tallone 7, Ferraro 11, Cecato 10, Ruiz 20, Bartolucci 5, Lucconi 11, Cesarini (L1), Ferro, Silvestrelli, Durazzi 2, Roberti. N.e.: Ulisse, Gori (L2). All: Pascucci-Roscini
    ViViBanca Torino: Gerbino 12, Romagnano 6, Maletto 7, Filippi 1, Gasparini 20, Piasso 4, Martina (L1), Valente (L2), Matta, Genovesio 1, Oberto 1, D’Ambrosio. All: Simeon-Mollo
    Parziali: 25-19 (23’), 25-12 (19’), 26-28 (31’), 25-18 (23’)
    Arbitri: Turtù-Feriozzi
    Note: Vigilar bs 14, ace 9, muri 11, ricezione 47% (prf 31%), attacco 48%, errori 25. Torino bs 14, ace 4, muri 11, ricezione 49% (prf 27%), attacco 39%, errori 35. LEGGI TUTTO