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    Cisterna spaventa Trento, ma la rimonta dell’Itas è vincente

    Di Redazione
    L’Itas Trentino deve faticare più del previsto, ma alla fine supera anche lo scoglio Top Volley Cisterna e continua la sua corsa lanciata nel campionato di Superlega. Nell’anticipo del diciannovesimo turno i trentini si impongono in rimonta per 3-1, allungando a 14 la striscia di vittorie consecutive che dura dallo scorso 1° dicembre.
    Per avere la meglio del fanalino di coda del campionato alla squadra di Angelo Lorenzetti serve però sfoderare il carattere ed il gioco dei giorni migliori; in particolar modo nei primi due set e mezzo la battaglia fra le due formazioni è serratissima e di alto livello. I gialloblù sono bravi a risalire dallo 0-1, non perdere lucidità nel concitato finale di secondo parziale (concluso ai vantaggi come il primo) e poi a venire fuori alla distanza grazie alla qualità del proprio fronte di attacco, che infatti chiude con il 63% di squadra e appena tre muri subiti.
    Ad ispirare la rimonta ed il successo pieno, utilissimo anche in chiave corsa per il terzo posto, è come al solito Nimir Abdel-Aziz (mvp con 25 punti, il 68% in attacco, tre muri ed altrettanti ace), ma anche i due compagni di palla alta Lucarelli (4 block) e Michieletto (2 ace) si fanno notare, realizzando 13 punti a testa. Più in generale, è stato il servizio e l’ottimo lavoro svolto in difesa, specialmente nella seconda metà della gara, ad indirizzare il risultato in favore dei locali.
    A muro c’è una maggiore presenza dei padroni di casa con 12 punti contro i 3 della Top Volley, che subisce anche in attacco (62% contro il 47%). Sono 21 gli errori al servizio di Cisterna che però piazza anche 8 ace, mentre Sabbi con 17 punti (67%) è il miglior realizzatore dei pontini.
    La cronaca:L’Itas Trentino deve fare ancora a meno di Kooy, motivo per cui Lorenzetti non cambia di una virgola il proprio starting six, composto da Giannelli in regia, Nimir opposto, Lucarelli e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Lisinac centrali, Rossini libero. La Top Volley Cisterna si presenta sul mondoflex della BLM Group Arena senza Seganov (impegnato con la nazionale bulgara) e quindi schiera Sottile al palleggio, Sabbi opposto, Tillie e Randazzo in banda, Szwazrc e Krick al centro, Cavaccini libero.
    Il primo strappo al punteggio lo offre Michieletto con un ace che vale il 7-5, ma Tillie risponde quasi subito con un grande contrattacco (9-10). La parte centrale del primo set è quindi equilibrata e combattuta punto (10-10, 13-13 e 15-15), con le due formazioni che tengono regolarmente il proprio cambiopalla; un muro di Szwarc su Lucarelli e una ricostruita a segno di Sabbi offrono il doppio vantaggio esterno (16-18) e costringono i padroni di casa a rifugiarsi in un time out.
    Alla ripresa del gioco un ace del centrale polacco disegna il +3 per i pontini, che Lucarelli prova subito a ricucire con a sua volta una battuta punto (18-19). Cisterna non concede più nulla sino al 22-24, sfruttando la buona vena a rete di Sabbi; un muro di Lucarelli sullo stesso opposto manda ai vantaggi il parziale (24-24), risolto poi da un break point di Szwarc (24-26).
    Sull’onda dell’entusiasmo i laziali iniziano bene anche il secondo periodo (4-6 e 7-9), approfittando delle difficoltà in difesa dei gialloblù. Lucarelli impatta la situazione a quota undici, ma poi ci pensa Sabbi a garantire un nuovo +2 esterno (time out Lorenzetti). La reazione dell’Itas Trentino tarda ad arrivare ma si manifesta qualche minuto dopo con un muro di Giannelli su Tillie che offre la nuova parità (17-17).
    In seguito un ace di Nimir ed un errore a rete di Sabbi proiettano Trento sul 21-19. Non si tratta dello strappo decisivo, perché Cisterna riagguanta gli avversari sul 23-23 per mano di Randazzo; ai vantaggi stavolta lo spunto decisivo è di Michieletto che in contrattacco realizza il 26-24, portando la sfida sull’1-1 nel computo dei parziali.
    Gli ace di Cisterna (3 nel giro di pochi secondi) caratterizzano l’avvio del terzo set (3-6); Giannelli e compagni non si scoraggiano e già a quota otto raggiungono gli avversari, approfittando del buon momento in attacco dei posti 4. La battaglia continua pallone su pallone (10-10, 13-13 e 16-16), con Tillie in grande evidenza in attacco e Lucarelli che non vuole essere da meno. Una grande battuta di Nimir propizia il break point di Michieletto per il 20-18, poi lo stesso golden boy con una difesa agevola l’attacco del neoentrato Sosa Sierra (22-19). Negli ultimi scambi c’è spazio per un ace di Podrascanin e un set ball trasformato subito dall’opposto olandese (25-20).
    L’Itas Trentino prova a produrre il massimo sforzo per scrollarsi definitivamente di dosso l’avversario e con Nimir e Michieletto impone subito un 6-3 nel quarto set. Cisterna prova a rientrare in corsa con Sabbi (7-6) ma poi ci pensa di nuovo lo schiacciatore gialloblù a riaprire il margine (11-7). Podrascanin partecipa attivamente al rilancio gialloblù (15-10 – contrattacco, 18-12 – ace) e guida i suoi verso il definitivo (22-18 e 25-18, ace di Michieletto). 
    Angelo Lorenzetti: “Dopo le ultime partite ero stato abbastanza critico con i ragazzi – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – ma oggi non ho molto da rimproverare loro. Abbiamo trovato sulla nostra strada una Cisterna determinata, che ha mostrato il valore del proprio organico, e noi abbiamo risposto con una buona prova, rimanendo sempre concentrati. All’inizio non abbiamo battuto con efficacia, abbiamo difeso poco ed inoltre loro hanno ricevuto bene, quindi nella fase break abbiamo sofferto, ma poi siamo cresciuti e si è vista una bella gara sul piano tecnico”.
    Simone Giannelli: “Sapevamo che i nostri avversari avevano giocatori di alto livello e che potevano tirare fuori prestazioni buone proprio come hanno fatto oggi, noi abbiamo espresso una buona pallavolo“.
    Marko Podrascanin: “In questa partita la Top Volley Cisterna ha dimostrato di non essere quello che dice la classifica, noi abbiamo iniziato così così ma siamo stati sempre presenti e abbiamo lavorato molto con la difesa“.
    Boban Kovac: “Sono soddisfatto perché qualcosa di buono s’è visto. Il secondo set poteva finire diversamente, ma quando i nostri avversari hanno spinto al servizio le cose sono cambiate, poi purtroppo non siamo riusciti a fermare Abdel-Aziz: quando le palle che contano arrivano a lui è sempre efficace. Trento è entrata in campo un po’ sotto tono anche perché affrontava l’ultima squadra del campionato, noi abbiamo giocato meglio delle altre volte non avendo molto da perdere“. 
    Itas Trentino-Top Volley Cisterna 3-1 (24-26, 26-24, 25-20, 25-18)Itas Trentino: Giannelli 4, Santos De Souza 13, Lisinac 10, Abdel-Aziz 25, Michieletto 13, Podrascanin 8, De Angelis (L), Sperotto 0, Rossini (L), Sosa Sierra 2, Argenta 0. N.E. Bonatesta, Cortesia. All. Lorenzetti.Top Volley Cisterna: Sottile 3, Tillie 11, Szwarc 13, Sabbi 17, Randazzo 11, Krick 3, Rondoni (L), Cavuto 1, Cavaccini (L), Onwuelo 0. N.E. Rossato, Rossi. All. Kovac.Arbitri: Boris, Rossi.Note: Durata set: 27′, 30′, 25′, 25′; tot: 107′. Itas Trentino: 11 muri, 10 ace, 22 errori in battuta, 6 errori azione, 63% in attacco, 60% (35%) in ricezione. Top Volley: 3 muri, 8 ace, 21 errori in battuta, 2 errori azione, 49% in attacco, 38% (21%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev verso Cisterna: “Saremo noi l’ago della bilancia”

    Di Redazione
    Nella giornata di domani i gialloblù di Verona scenderanno in campo nel match valido per la 7a di ritorno di SuperLega contro Cisterna. Nella gara d’andata, decisa solo al tie break, Verona aveva avuto la meglio per 3-2 davanti al pubblico amico di un AGSM Forum ancora a porte aperte.
    Queste le dichiarazioni di coach Stoytchev alla vigilia della sfida: “La settimana di preparazione non è stata facile, nei primi giorni abbiamo avuto qualche problema, ma poi bene o male le cose si sono sistemate. Ci manca ancora qualcosa per essere al massimo, ma sono fiducioso. Cisterna è una squadra che è partita con grandi ambizioni e sono convinto che la classifica attuale non rappresenti il loro vero valore. Nella gara d’andata abbiamo conquistato la vittoria con grande fatica e mi spiace dire che non siamo la squadra favorita per questa sfida. Hanno diverse soluzioni per poterci sorprendere, con tante variazioni del sestetto quindi una grande difficoltà per noi sarà prevedere il loro schema di gioco; poi sono molto solidi a muro con due centrali di valore, senza dimenticare Sottile, una certezza al palleggio. Ma la cosa fondamentale sarà rimanere concentrati sulla nostra gestione, sia sul piano tecnico che psicologico perchè noi saremo l’ago della bilancia”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley più forte delle assenze: Cisterna si piega in 4 set

    Di Redazione
    Il 2021 pallavolistico della Vero Volley Monza si apre con un successo importantissimo. Nella sesta giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca, infatti, i monzesi regolano la Top Volley Cisterna per 3-1 sul mondoflex di casa con una prestazione di grande intensità, impreziosita dalle fiammate del duo Dzavoronok–Davyskiba (il secondo MVP con 19 punti, 2 ace e 3 muri) e possibile grazie ad una maggiore lucidità nei momenti chiave del match. Neutralizzata quindi per i padroni di casa l’assenza di Adis Lagumdzija, impegnato con la propria nazionale così come Georgi Seganov tra gli ospiti.
    La domenica della squadra lombarda, apertasi con la dolorosa scomparsa di Giovanna Moglia, mamma del Presidente Alessandra Marzari, ricordata con un minuto di silenzio nel pre-match, si chiude quindi con una dolce vittoria, la sesta consecutiva in campionato dei rossoblù. Monza bella e coesa, brava a resistere agli attacchi della squadra pontina trainata dagli ispirati Sabbi e Cavuto e dalle buone finalizzazioni centrali di Szwarc e Krick. Vinto il primo e perso il secondo parziale, i brianzoli spingono sull’acceleratore nei finali di terzo e quarto e piazzano la nona vittoria stagionale, la quinta casalinga.
    La cronaca:Eccheli sceglie Orduna in diagonale con Davyskiba, Dzavoronok e Lanza bande, Holt e Beretta centrali, Federici libero. Kovac risponde con Sottile-Sabbi, Randazzo e Cavuto schiacciatori, Krick e Szwarc al centro, Cavaccini libero.
    Subito break Vero Volley Monza con Davyskiba e Beretta solidi a muro e l’errore di Cavuto a costringere Kovac al time-out sul 4-0 per i lombardi. Alla ripresa del gioco prosegue il filotto con Davyskiba, agevolato dall’ottimo turno dai nove metri di Holt, 5-0. Cisterna reagisce con un controbreak di quattro punti forte dell’ottimo turno in battuta di Cavuto (anche un ace per lui) ed Eccheli ferma il gioco sul 5-4 per i suoi. Punto a punto fino al 6-6, poi due ace di Dzavoronok ed il pallonetto di Lanza a valere il nuovo allungo Vero Volley, 10-6.
    Monza tenta la fuga con l’ace di Beretta, Cisterna insegue con Sabbi, Krick (ace) ed il muro di Cavuto su Lanza, 13-12. I monzesi tornano ad incidere con Dzavoronok (muro su Sabbi), Davyskiba e un ottimo Lanza in battuta, 16-12, ma nuovamente laziali bravi a risalire fino al pari (16-16) con i muri di Krick e qualche sbavatura dei padroni di casa ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Nuovo più 2 Monza con Dzavoronok e Davyskiba (18-16) e questa volta è Kovac a chiamare la pausa. Szwarc risponde a Davyskiba, poi errore di Cavuto ma ancora Szwarc ok per la Top Volley (20-18 Monza). Finale tutto di Monza, brava a mantenersi avanti chiudendo il parziale 25-22.
    Stessi dodici in campo nel secondo set e punto a punto fino al 4-4. Lampo di Lanza, attacco out di Randazzo e break Vero Volley, 6-4. Cavuto a segno per il pari Top Volley Cisterna (7-7), brava a sprintare sul più due ancora con l’ace del suo schiacciatore (7-9), ed Eccheli chiama time-out. Alla ripresa del gioco ancora Cisterna più lucida ed efficace al servizio (8-11), ma padroni di casa bravi a tornare sotto con Dzavoronok e Davyskiba (ace), 11-12. Con il turno in battuta di Krick gli ospiti volano sul 12-16, costringendo Eccheli alla pausa.
    Al ritorno in campo pontini galvanizzati dal vantaggio costruito e bravi ad incrementare 14-18, ma nuovamente Vero Volley molto generosa nel riaffacciarsi nel set con due fiammate di Dzavoronok intervallate dall’errore di Randazzo (18-19). Dzavoronok tiene incollata Monza, Sabbi sbaglia in attacco ed è parità (21-21). Punto a punto fino al 23-23, poi break Cisterna con Sabbi a chiudere il gioco 23-25.
    Confermate le formazioni in campo per il terzo set. Prologo molto simile al primo, con Monza chirurgica in attacco grazie a Dzavoronok e Davyskiba complice i servizi di Holt. Cisterna si avvicina con l’ace di Cavuto, ma Beretta spinge i suoi sul 5-3. Beretta dal centro ed il fallo degli ospiti coincide con il 7-4 per i rossoblù, precisi sia in ricezione che nel contrattacco sempre con il loro capitano (8-5). Cavuto porta i laziali sotto per due volte (9-8), ma la Vero Volley può contare sulle offensive di Davyskiba e Lanza per riconquistare il break, 13-11.
    Randazzo e Sabbi pareggiano i conti (13-13) ed è nuovamente equilibrio fino al 15-15, momento in cui Randazzo sbaglia in battuta e Davyskiba fa il contrario: più due Monza, 17-15. Due lampi di Holt consentono ai brianzoli di consolidare il vantaggio (19-17) e Kovac chiama time-out. Sabbi mura Dzavoronok, Randazzo non sbaglia ed è parità (19-19), con Eccheli che ferma il gioco. Sul 20-20 mani fuori di Davyskiba, time-out Kovac e, alla ripresa del gioco, muro di Lanza su Sabbi (22-20 per i lombardi). Krick dal centro per due volte, ma Dzavoronok e Davyskiba a portare Monza sul 24-22. Lanza chiude il gioco 25-23 per i monzesi.
    Break Monza in avio di quarto set con due assoli di Dzavoronok (3-1), ma errore di Holt ed ace di Sabbi a valere il pari Cisterna, 3-3. Due errori di Randazzo valgono il più due Vero Volley, 6-4, ma Cavuto accorcia per i suoi (7-6). Filotto di tre punti della Top Volley guidato da Krick e Sabbi a valere il sorpasso, 9-10, ma è l’equilibrio a regnare fino all’11-11. La giocata di Sabbi ed il muro di Cavuto su Dzavoronok portano Cisterna sul 13-11 ed Eccheli chiama time-out.
    Fiammata di Davyskiba ed ace di Dzavoronok (13-13) e ancora punto a punto infinito fino al 16-16. Randazzo risponde a Davyskiba (17-17), poi un errore a testa di Szwarc e Holt, ace di Sabbi e pipe di Lanza a cementare la parità (19-19). Sul 20-20 Kovac chiama time-out, inserisce Tillie per Randazzo e, al ritorno in campo, Lanza non sbaglia, Beretta mura Sabbi ed è più Monza, 22-20, con Kovac che chiama a raccolta i suoi. Due pipe di Dzavoronok a coincidere con il 24-21 Monza, capace di chiudere la gara 3-1 con Holt.
    Filippo Lanza: “Sicuramente portare avanti la serie di vittorie è quello che dà morale per affrontare col piglio giusto sia gli allenamenti che le prossime gare. Iniziare con il piede giusto l’anno era la cosa migliore che potevamo aspettarci. È stata una giornata impegnativa perché dall’altra parte c’era una squadra che ci ha tenuto testa ma che siamo riusciti a battere grazie ad una maggiore lucidità nei momenti chiave. Non dobbiamo però accontentarci del risultato di oggi, perché nel gioco possiamo fare chiaramente di più e ci proveremo già dalla gara contro Ravenna”.
    Giulio Sabbi: “Stiamo cercando questa benedetta vittoria, in questo match abbiamo cercato di giocare alla pari con Monza ma poi sono arrivati i soliti errori e le nostre mancanze, per questo abbiamo perso. L’atteggiamento giusto era fondamentale, veniamo da alcune partite in cui siamo mancati: cerchiamo questa vittoria perché così diventa deprimente, ci alleniamo duramente ma non riusciamo a mettere in campo quello che facciamo in allenamento“.
    Vero Volley Monza-Top Volley Cisterna 3-1 (25-22, 23-25, 25-23, 25-22)Vero Volley Monza: Dzavoronok 19, Orduna 3, Federici (L), Magliano ne, Brunetti ne, Lanza 12, Galassi, Holt 5, Beretta 7, Rossi (L) ne, Ramirez ne, Giani ne, Davyskiba 18. All. Eccheli.Top Volley Cisterna: Cavuto 14, Cavaccini (L), Sottile 1, Tillie, Rossato ne, Sabbi 19, Rossi, Onwuelo, Rondoni, Randazzo 9, Krick 12, Szwarc 12. All. Kovac.Arbitri: Giardini, Florian.Note: Durata set: 29′, 32′, 30′, 32′. Vero Volley Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 17, muri 8, errori 24, attacco 48%. Top Volley Cisterna: battute vincenti 7, battute sbagliate 24, muri 14, errori 36, attacco 48%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sir Safety Conad non va in testacoda: netto 3-0 sul campo di Cisterna

    Di Redazione
    Chiude l’anno con il sorriso la Sir Safety Conad Perugia, che sconfigge in tre set la Top Volley Cisterna nella sfida che vedeva di fronte la prima e l’ultima della classifica di Superlega. Prova concreta dei ragazzi di Vital Heynen (che proprio a Cisterna aveva bagnato il suo esordio sulla panchina bianconera), in una gara che nascondeva molte insidie e che invece i Block Devils hanno bene interpretato dal punto di vista mentale prima ancora che tecnico.
    Due set ben condotti da Perugia, incisiva al servizio e molto efficace in tutta la fase break. Poi nella terza frazione Atanasijevic e compagni sono bravi a fronteggiare la reazione dei pontini. È proprio l’opposto serbo, capitano bianconero, a suonare la carica con attacchi vincenti fino al punto conclusivo di Solé che chiude la contesa.
    Leon si prende l’Mvp con 12 punti con 3 muri ed il 57% in attacco. 12 palloni vincenti anche per Atanasijevic, che prosegue la sua crescita partita dopo partita, 8 per il solito eccellente Solé. Importanti per la Sir Safety Conad le mille difese di un super Colaci in seconda linea ed i turni al servizio di Plotnytskyi (2 ace) che hanno scavato il solco nelle prime due frazioni.
    La cronaca:Ancora out Tillie per il problema alla caviglia, in avvio coach Boban Kovac schiera Seganov in regia in diagonale con Sabbi, di banda Randazzo e Cavuto, al centro Krick e Szwarc con Cavaccini libero. Dall’altra parte della rete Heynen risponde con Travica-Atanasijevic, Leon-Plotnytski e Colaci libero.
    Si parte con il muro di Leon, il punto di seconda intenzione di Travica e l’ace di Plotnytskyi (0-3). Perugia difende con ordine, Cisterna commette un paio di errori ed il vantaggio di dilata (4-9). Ace di Solè (4-10). Maniout di Atanasijevic (6-13). Cisterna cerca di entrare nel match con l’ace di Cavuto (9-15). Grande difesa di Colaci con Atanasijevic che capitalizza (11-18). Punto numero 20 per Perugia con il muro di Ricci, poi out Onwelo (12-21). Ancora Ricci (12-22). Pipe di Leon (14-23). Set point dopo il tocco vincente di Plotnytskyi (14-24). Chiude subito Atanasijevic (14-25).
    0-2 in avvio di secondo parziale con Leon. Mette anche il muro il numero nove bianconero (2-5). Manca l’ace per Leon e lo infila (5-9). Non è da meno Plotnytskyi che piazza il servizio vincente dell’8-13. Diagonale strettissima di Leon (9-15). Solè chiude la tesa al centro (11-17). Cisterna prova a reagire con il muro di Szwarc (15-19). Super scambio con Atanasijevic che trova il maniout (16-22). Ace di Szwarc (18-22). Perugia arriva al set point e chiude subito con il muro di Solè (19-25).
    Cisterna fa la voce grossa con il muro nella terza frazione (4-2). Qualche errore di troppo nella metà campo bianconera (7-4). Con Leon al servizio Perugia torna in parità (7-7). Plotnytskyi dà il vantaggio ai suoi (9-10). Rosso per Sottile (9-12). Lo scambio successivo è una meraviglia con Leon che chiude da seconda linea (9-13). Cisterna torna a contatto sfruttando alcuni errori di Perugia (12-13). Doppietta di Atanasijevic (15-18). In power l’opposto serbo (17-21). Perugia si avvicina al traguardo (19-23). Out Onwelo e match point (20-24). Chiude Solé (21-25).
    Sebastian Solé: “Siamo venuti a Cisterna senza sottovalutare questa squadra perché nonostante la loro posizione in classifica hanno giocatori molto forti ed esperti, volevamo giocare bene e con la testa sul campo. Chiudiamo un anno in cui abbiamo fatto cose buone, forse c’è qualcosa ancora da migliorare ma siamo sulla strada giusta”.
    Boban Kovac: “C’è poco da dire, in questo momento capisco che dall’altra parte della rete c’è Perugia che batte molto bene, ma non possiamo sbagliare le battute come nel primo set e fallire su attacchi con muro a uno: non ce ne va una dritta, non c’è una cosa buona. Serve tanta pazienza ma io l’ho persa tutta e chiedo a me stesso cosa sta facendo questo coach quando una squadra gioca così? Non sono contento, sto male perché durante l’allenamento facciamo cose ma durante la partita forse c’è paura o incapacità nostra. Ci sono modi e modi di perdere, non dirò niente a nessuno ma ci sono troppi errori banali che è molto difficile da digerire, sarà molto difficile uscire da questa situazione, serve orgoglio e personalità partendo da me per fare bene“.
    Top Volley Cisterna-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (14-25, 19-25, 21-25)Top Volley Cisterna: Seganov, Sabbi 4, Szwarc 6, Krick 5, Randazzo 4, Cavuto 5, Cavaccini (L), Onwelo 6, Sottile, Rossato. N.e.: Rossi, Rondoni (L). All. Kovac, vice all. Cocconi.Sir Safety Conad Perugia: Travica 1, Atanasijevic 12, Ricci 3, Solè 8, Leon 12, Plotnytskyi 7, Colaci (L), Zimmermann, Piccinelli, Vernon-Evans, Ter Horst 1. N.e.: Russo (L), Sossenheimer, Biglino. All. Heynen, vice all Fontana.Arbitri: Stefano Cesare – Stefano CarettiNote: Durata set: 21′, 27′, 27′. Cisterna: 16 b.s., 2 ace, 40% ric. pos., 24% ric. prf., 36 % att., 4 muri. Perugia: 15 b.s., 4 ace, 51% ric. pos., 18% ric. prf., 55% att., 6 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Consar Ravenna fa bottino pieno dopo due ore di battaglia a Cisterna

    Di Redazione
    Ancora un successo “pesante” per la Consar Ravenna, che porta a casa la posta piena anche dal campo della diretta rivale Top Volley Cisterna, imponendosi per 1-3 al termine di un match molto combattuto, durato oltre due ore. I romagnoli, trascinati da un Giulio Pinali in grande serata (23 punti, 4 ace e un muro) e da Recine con 17 punti e il 56% in attacco, scavalcano così Padova al terzultimo posto in classifica, mentre la squadra di Kovac resta desolatamente ultima con 14 sconfitte sul groppone.
    La cronaca:In avvio di partita coach Boban Kovac schiera Seganov in regia opposto in diagonale a Sabbi, laterali Cavuto e Randazzo, al centro Szwarc e Krick con Cavaccini libero. Senza Tillie, infortunato alla caviglia, nel corso del match c’è spazio anche per Sottile, Rondoni, Onwuelo e Rossi. Bonitta conferma il sestetto che ha iniziato la gara di Padova con Redwitz e Pinali in diagonale, Grozdanov e Mengozzi al centro, Recine e Loeppky in attacco e Kovacic libero.
    Avvio equilibrato nel primo set (4-2, 6-4, 7-6). La Top Volley si stacca e piazza un break importante con Krick al servizio e con Szwarc che mette a segno due muri, arrivando fino al 12-8. Bonitta chiama il time-out e al ritorno in campo le cose cambiano con Ravenna che impone un parziale di 1-6 fino al sorpasso. Si gioca punto a punto (14-15, 19-21) ma Ravenna ha sempre il naso avanti.
    Sabbi e Cavuto sono precisi e Szwarc dà un contributo importante, ma dall’altra parte della rete Pinali realizza sette punti (67%) e Ravenna trova lo spunto giusto: sul 21-22 Sabbi attacca una palla pazzesca recuperata da Cavaccini sui tabelloni, poi però arriva il cambio palla immediato (21-23) e Ravenna si lancia fino al set point che Cavuto annulla (22-24). Recine, però, alla seconda occasione conclude attaccando il pallone del 22-25. 
    Subito sotto nel secondo set (3-6) i pontini continuano a subire Ravenna (7-11) e l’avvio del secondo parziale è tutto all’inseguimento per la formazione di Cisterna: Sabbi conquista il 14-18, poi Cavuto sbaglia la battuta e Ravenna torna avanti di cinque lunghezze. Kovac chiama il time-out e con Szwarc al servizio i pontini piazzano un parziale di 5-0 con Randazzo scatenato (autore di nove punti nel secondo set), ma Ravenna trova il cambio palla e dal 18-19 torna avanti di due con Loeppky (18-20). Si riparte come prima ma sempre con la Consar avanti: il finale è tutto giocato punto a punto, si passa dal 23-23 ma Ravenna trova il set point che Cavuto annulla, poi sempre Cavuto sbaglia la battuta e Ravenna trova il 24-26. 
    Sotto di due set, la Top Volley è finalmente incisiva (5-1) e dimostra una maggiore precisione rispetto alla prima parte del match (8-2): Randazzo è efficace e Sabbi è incisivo. Sul 10-7 Ravenna non riesce a piazzare il consueto break visto nei due precedenti set, così la Top continua a macinare punti e si arriva al momento decisivo. Sul 21-17 Sabbi sbaglia il servizio e dall’altra parte Pinali trova l’ace del 21-19, ma la Top Volley è attaccata al match così prima Randazzo e poi Cavuto vanno a segno (23-19). Sul 24-21 anche Krick sbaglia il servizio, Sabbi attacca out (24-22), Recine annulla l’ennesimo set point (24-23), alla fine sbaglia anche Zonca che concede il 25-23 che prolunga il match al quarto set. 
    Dopo un avvio di quarto set giocato punto a punto (3-4, 4-6, 5-7) la Consar piazza il primo strappo dal 9-11 al 9-14, così la formazione di coach Bonitta sale a +5 fino al punto realizzato da Sabbi che spezza il mini-break ravennate (10-14). Ma le cose non cambiano di tanto perché Recine e soci continuano a passare (11-17), così coach Boban Kovac cambia palleggiatore inserendo Sottile: Cisterna si riavvicina (16-19) e non vuole cedere con Cavuto che trova il 18-21, ma Ravenna preme ancora si stacca per l’ennesima volta (18-23). Loeppky si costruisce il match point con l’attacco da posto quattro, poi Redwitz la chiude palleggiando nel campo di Cisterna per il 19-25.  
    Giulio Pinali: “Abbiamo lavorato duramente questa settimana, perché venivamo da due sconfitte e perché ci attendevano due partite in trasferta, che non sono state per niente facili, perché il fattore campo comunque aiuta sempre. Siamo venuti qui carichi e con tanta energia e abbiamo portato a casa complessivamente due risultati da tre punti importanti“. 
    Marco Bonitta: “Questa è una grande vittoria che da sola ci dà tre punti ma che, infilata dopo quella ottenuta a Padova, vuol dire veramente tanto sul fronte della salvezza, che adesso è più vicina. Non dobbiamo però cullarci sugli allori e dobbiamo anzi fare conto che ci sono ancora tante partite da giocare. Però anche oggi, qui a Cisterna, ho avuto conferma che questa è una squadra che crede in quello che fa, negli obiettivi che si è data, che ha energia e che ha la consapevolezza di poter fare cose belle. Non ho mai perso la fiducia in questa squadra, anche quando giocavamo purtroppo al di sotto delle nostre possibilità, e col lavoro ne siamo usciti. Dobbiamo continuare a lavorare perché è il momento giusto per farlo e perché possiamo pensare di fare qualcosa di più importante”.
    Luigi Randazzo: “Faccio veramente fatica ad analizzare questo momento che stiamo vivendo, in allenamento ci impegniamo tantissimo ma purtroppo in partita non riusciamo a essere incisivi. Nel primo set avevamo raggiunto un vantaggio importante ma poi non siamo riusciti a mantenerlo, anche nel resto del match abbiamo faticato a gestire alcune situazioni. Inutile cercare scuse, la stagione non è assolutamente positiva e siamo molto dispiaciuti di questo“. 
    Top Volley Cisterna-Consar Ravenna 1-3 (22-25, 24-26, 25-23, 19-25)Top Volley Cisterna: Cavuto 12, Cavaccini (lib.), Sottile, Seganov 1, Rossato ne, Sabbi 18, Rossi, Onwuelo, Rondoni, Randazzo 24, Krick 7, Szwarc 11. All. Kovac.Consar Ravenna: Mengozzi 9, Giuliani ne, Loeppky 10, Redwitz 1, Stefani ne, Arasomwan ne, Recine 17, Zonca, Grozdanov 7, Batak, Kovacic (lib.), Pinali 23, Koppers ne. All. Bonitta.Arbitri: Tanasi, Cappello.Note: Durata set: 29′, 30′, 35′, 29′. Cisterna: ricezione 52% (30%), attacco 52%, ace 5 (err. batt. 18), muri 6; Ravenna: ricezione 50% (36%), attacco 48%, ace 4 (err. batt. 12), muri 9.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo sorride ancora: al PalaMaiata si impone su Cisterna con un netto 3-0

    Esulta la Tonno Callipo che brinda alla nona vittoria stagionale confermando il brillante terzo posto solitario (25 punti) in classifica. Anche nel recupero della decima giornata d’andata contro il fanalino di coda Top Volley Cisterna la squadra di coach Baldovin ha mostrato le solite armi: concentrazione, reattività e spirito di sacrificio. Saitta e compagni hanno […] LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo non dà scampo a una Cisterna senza mordente

    Di Redazione
    Continua a brillare la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, continua a soffrire la Top Volley Cisterna. Il recupero della decima giornata di andata dà un verdetto senza appello: i giallorossi si impongono per 3-0 in poco più di un’ora, consolidando il terzo posto in classifica e infliggendo ai pontini la sconfitta numero 13 in stagione, alla vigilia dello scontro diretto contro Ravenna per evitare l’ultimo posto. Un risultato – firmato ancora una volta da Rossard e Defalco, entrambi a quota 12 punti – che spinge il ds ospite Candido Grande a parole severe: “Per noi è una stagione fallimentare“.
    La cronaca:Boban Kovac schiera Sottile in palleggio in diagonale con l’opposto Sabbi, laterali Tillie e Randazzo, al centro Krick e Szwarc con Cavaccini libero mentre dall’altra parte della rete coach Valerio Baldovin risponde con Saitta opposto ad Abouba Drame Neto, al centro Cester e Chinenyeze, di banda De Falco e Rossard con Rizzo libero. 
    Nel primo set la formazione ospite è da subito costretta a rincorrere (7-4), poi dal 9-7 al 14-7 Vibo piazza lo strappo decisivo con una striscia di cinque punti in sequenza con Abouba, che dalla linea dei nove metri mette in grave difficoltà la ricezione pontina, piazzando anche un ace. Dall’altra parte Cisterna non riesce mai a trovare uno spunto capace di far cambiare le cose: 6 punti di Sabbi (31% in attacco) nel primo parziale ma la Top è piuttosto fallosa. Vibo continua a fare la sua partita trascinata dall’opposto Abouba (4 punti e 67%) e dal centrale Cester, conservando un margine di vantaggio costante di otto lunghezze fino al termine. 
    Nel secondo set la Top Volley è anche sfortunata, perché sul risultato di 11-8 s’infortuna lo schiacciatore francese Tillie (problema alla caviglia sinistra per lui) sostituito da Cavuto. Nel corso del parziale poi Vibo si mantiene agevolmente avanti (14-10) ed è sempre la formazione calabrese a scappare (18-11) con un vantaggio di sette punti: Kovac spezza l’inerzia con un time-out, ma al ritorno in campo Defalco si guadagna un ace di precisione che vale il 19-11, poi Krick sbaglia il servizio e regala il 20-12 a Vibo. Il set è ormai compromesso per gli ospiti, con Cavuto che spara out la palla del 22-13: Defalco conquista il set point con la pipe del 24-14, la Top annulla due set point, poi Rossard chiude con il 25-16. 
    In avvio di terzo set ci si aspetterebbe la reazione degli ospiti, ma Cisterna subisce immediatamente un bruciante 7-2 che costringe coach Boban Kovac a chiamare l’ennesimo time out: si torna in campo e Abouba pizzica il muro per il punto dell’8-2 (con un parziale di 5-0). Vibo avanza praticamente senza mai essere ostacolata fino al 14-7, poi arrivano tre punti in sequenza dei pontini e coach Baldovin, a metà del terzo parziale, chiama per la prima volta un time-out: si torna in campo e Abouba piazza da posto due il punto del 15-10 che interrompe la mini-striscia dei pontini.
    Il tema della partita non cambia, con la Top sempre in affanno a rincorrere e Vibo comodamente avanti (17-12 e 19-14): nel finale di set c’è spazio anche per Rondoni, Rossato e Seganov. Sul 22-17 c’è un po’ di confusione al tavolo del segnapunti, così alla ripartenza Cavuto sbaglia il servizio (23-17) dopo quasi tre minuti di attesa. Szwarc annulla il primo match point (24-18) ma poi il centrale dalla linea del servizio centra la rete e regala a Vibo il 25-18 che chiude il match. 
    Aboubacar Drame Neto: “Sapevamo che avremmo incontrato una squadra che sta affrontando un momento di grande difficoltà, ma non abbiamo sottovalutato l’avversario, che può contare comunque su ottimi giocatori. Dedico il mio premio MVP alla squadra, perché anche questa come le altre vittorie è merito di tutto il collettivo. Ovviamente il campionato è ancora lungo e dovremo mantenere sempre alta la concentrazione così come abbiamo fatto stasera, se vogliamo continuare a stupire ed emozionare i nostri tifosi anche solo davanti allo schermo televisivo“.
    Candido Grande: “Per noi è una stagione fallimentare, stiamo giocando una bruttissima pallavolo, abbiamo appena cinque punti in classifica e non usciamo da questa situazione. Il campionato sta finendo, mancano otto giornate e non combattiamo, non riusciamo a fare il nostro gioco. Squadra competitiva sulla carta? Non è importante questo, è il campo che deve dare le risposte e in questo momento non stanno arrivando. È vero che ci sono state alcune motivazioni, problematiche varie ma non voglio trovare scuse perché è questa la situazione che stiamo attraversando, per noi è una stagione fallimentare“. 
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Top Volley Cisterna 3-0 (25-17, 25-16, 25-18)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Chinenyeze 7, Chakravorti ne, Sardanelli ne, Gargiulo ne, Abouba Drame Neto 9, Dirlic ne, Saitta 1, Rossard 12, Corrado ne, Rizzo (L), Cester 7, Defalco 12, Lyneel ne, Almeida ne. All. Baldovin.Top Volley Cisterna: Cavuto 3, Cavaccini (L), Sottile, Tillie 2, Seganov, Rossato, Sabbi 16, Rossi ne, Rondoni, Randazzo 5, Krick 5, Szwarc 10. All. Kovac.Arbitri: Canessa e SpinnicchiaNote: Durata set: 23′, 25′, 18′. Vibo: ricezione 66% (18%), attacco 58%, ace 3 (err. batt. 6), muri pt. 11; Cisterna: 59% (31%), attacco 45%, ace 2 (err.batt. 14), muri pt. 2.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Falivene: “Avrei voglia di mandare tutti a quel paese, ma bisogna tenere duro”

    Foto: lanotiziapontina.it

    Di Redazione
    Il numero uno pontino continua a non nascondere la sua delusione e la sua amarezza per il rendimento della sua Top Volley Cisterna, ultima in classifica con solamente cinque punti ottenuti in dodici partite, e frutto di una sola vittoria. Emblema del momento buio della squadra laziale, l’ultima sconfitta nello “scontro salvezza” contro Padova avvenuta domenica.
    Dopo le dichiarazioni di inizio settimana il presidente, Gianrio Falivene, interviene nuovamente su Latina Oggi, per manifestare la sua rabbia: “Cosa volete che vi dica, la nostra situazione è sotto gli occhi di tutti e, sinceramente, mi sono quasi stufato. Insomma, avrei voglia di mandare tutti a quel paese, ma bisogna tenere duro e continuare a guardare al bicchiere mezzo pieno”.
    Dopo sedici anni, Falivene ha deciso di mollare la presa? “Non nascondo che il pensiero di lasciare la presidenza di questa società mi è balenato più volte ma un attimo dopo penso che se proprio devo uscire di scena. voglio farlo da vincitore”.
    Sul cambio di allenatore, passando da Tubertini a Kovac, il presidente si esprime così: “Nemmeno il cambio di allenatore ha sortito l’effetto sperato, e la cosa non fa che accrescere la mia preoccupazione, anche perché abbiamo fatto i salti mortali per portare un allenatore di provata esperienza come Kovac a Cisterna”.
    Il prossimo impegno vede i pontini impegnati sul campo di Piacenza e Falivene “detta” le regole da seguire per uscire da questa situazione: “Lavorando sodo in palestra e cambiando atteggiamento in campo. Soprattutto nei momenti cruciali del set dove, sistematicamente, perdiamo il lume della ragione” LEGGI TUTTO