More stories

  • in

    C maschile, Callipo: “Colpito dalla bravura di questi ragazzi, continuiamo a credere nei giovani”

    A distanza di ventitré giorni dal trionfo della Serie C femminile in quel di Rossano, la Tonno Callipo ha festeggiato nuovamente domenica, stavolta nel caloroso PalaValentia, un’altra promozione storica. Un trofeo che va ad abbellire la variegata bacheca giallorossa, con un’impresa che verrà ricordata per la caparbietà, il sacrificio e la forza di un gruppo di giovani promettenti non ancora 17enni.

    Una sorta di rimonta quella dei tonnetti giallorossi di coach Defina, abile a trasmettere una mentalità vincente ai suoi, in crescendo con un girone di ritorno fenomenale. Il capolavoro poi, alla cosiddetta lotteria dei play off, in cui Iurlaro e compagni hanno giganteggiato contro le prime due forze del torneo.

    Alla fine della contesa con Paola, anche i massimi dirigenti della Tonno Callipo nonché i vari tecnici sono stati coinvolti nei festeggiamenti. Quando l’esultanza dei giovani si è placata, ecco la tranquillità nelle impressioni e nei programmi dei dirigenti e del direttore sportivo, ovviamente felici e soddisfatti per un percorso sì inatteso, ma ancor di più soddisfacente per una stagione a tinte giallorosse a dir poco trionfale.

    “Infatti – inizia il presidente Pippo Callipo – è stata un’annata fatta bene e costruita per questi risultati, che ci sono stati ma tante volte non è scontato che arrivino. Invece i ragazzi, stavolta questi della Serie C, sono stati bravissimi: hanno fatto una bellissima finale contro Paola, e sinceramente anch’io sono rimasto positivamente colpito nell’ammirarli. Perché avevo visto qualche loro partita, ma domenica ho apprezzato dei ragazzi che hanno giocato veramente bene. Per questo dicevo – continua il massimo dirigente giallorosso – in una riunione pre-gara negli spogliatoi col direttore sportivo Defina, che per l’anno prossimo dobbiamo reclutare nuovi giovani, facendo un’opera in tal senso sia su Vibo Valentia e sia nei paesi vicini, per far avvicinare a questo bellissimo sport tanti giovani. La nostra speranza è proprio quella di creare un vasto coinvolgimento. E aggiungo che domenica la cosa bella, e l’avranno notata in molti, è che per una partita finale di Serie C il palazzetto era pieno di gente e di entusiasmo”.

    Di fatto, specie dopo questa vittoria, si può dire che è stata premiata la visione lungimirante di curare sempre il settore giovanile: “Esattamente: il mio obiettivo è quello lavorare molto sui giovani, che ci sono. Così facendo intanto li distogliamo da altre cose poco belle, e poi possono arrivare anche questo tipo di soddisfazioni per le quali siamo tutti felici. Quello ammirato domenica è un gruppo meraviglioso, i ragazzi si vogliono bene tra di loro, ma non solo quelli che hanno giocato di più anche tutti gli altri. E – ribadisce il presidente Callipo – noi questo dobbiamo fare, continuare in questa opera di reclutamento di giovani leve su Vibo e provincia, questo è il mio sogno diciamo di fine carriera”.

    L’unico rammarico è non poter avere due squadre in Serie B: “E no – sorride – sarebbe il colmo. Adesso vedremo, il titolo ce l’hanno chiesto alcuni amici e noi proseguiremo con la nostra squadra che è già in B. Mentre stiamo provvedendo a costruire una nuova Serie B femminile, e per il momento ci fermiamo qui”. 

    Sulla stessa lunghezza d’onda il vice presidente Filippo Maria Callipo che sottolinea: “Ci siamo lasciati alla finale di Coppa Calabria di Serie C maschile in cui avevo tenuto a sottolineare le potenzialità di questi ragazzi. Ciò perché li ho visti fin dalle stagioni passate, al pari poi di quest’anno da inizio campionato ed ero convinto di quello che potevano fare. E domenica hanno suggellato il tutto, dimostrando ciò che valgono. Mi auguro per loro con tutto il cuore che da oggi, quando affronteranno le finali Under 17 a Lanciano, potranno farsi valere anche lì perché lo meritano”. 

    “Assolutamente sì ci abbiamo sempre creduto – sottolinea il vice presidente Callipo -, lo dico con sincerità perchè ormai sono tutti ragazzi che consideriamo come membri della nostra famiglia, alcuni sono qui da dieci anni, e quindi è veramente un’emozione vederli così felici. Sicuramente ci ripagano di quello che facciamo, però sono sicuro che è una soddisfazione meritata più per loro che per noi”.

    Gruppo questo quasi tutto di Vibo e cresciuto nel vivaio: “Certamente continueremo su questa falsariga, che d’altronde è quello che ci distingue in tutti questi anni di pallavolo e di settore giovanile. Abbiamo sempre cercato di valorizzare i ragazzi vibonesi, calabresi e poi anche qualcuno dalle regioni limitrofe, proprio a dimostrazione che il Sud ce la può fare”.

    Raggiante anche il direttore sportivo Peppe Defina per i tre obiettivi iniziali raggiunti, l’ultimo meno atteso: “Assolutamente sì, certo inaspettato – ammette Defina – e se per la femminile abbiamo scritto lo slogan che non era banale, questo della C maschile lo è ancora di più. I ragazzi sono migliorati tantissimo nel girone di ritorno, lo sapevamo perché erano tutti elementi di qualità. C’è da dire che questo gruppo è stato costruito negli anni passati, noi abbiamo fatto alcune piccole aggiunte quest’anno. Merito sicuramente di chi mi ha preceduto, ovvero Nico Agricola e Ninni De Nicolo che aveva portato alcuni ragazzi. Obiettivamente noi abbiamo raccolto i frutti di quel lavoro, aggiungendo qualcosa di nostro e siamo stati bravi a gestirlo. Consentitemi di fare i complimenti a mio fratello Francesco che è stato l’allenatore della squadra, a Claudio Zagarella il vice ed a Ciccio Piccioni che è il coordinatore del settore giovanile, tutti fanno fatto davvero un ottimo lavoro”.

    Defina sta già lavorando su tre fronti: B maschile, femminile e nuova squadra di serie C: “Esattamente: la B maschile verterà sugli under 19, oltre a diversi di questi under 17 che hanno dimostrato ottime qualità proprio domenica nella finale con Paola. Da regolamento non potremo avere due squadre in B, quindi l’anno prossimo ripartiremo con la costruzione di un altro buon gruppo di under 17 che farà la Serie C. L’obiettivo, come ripete sempre il presidente Callipo, è portare avanti questi giovani e migliorarli. C’è materiale su cui lavorare sia a Vibo che in Calabria, praticamente continueremo nell’opera fatta in questi anni nel settore giovanile. Riguardo alla femminile, stiamo lavorando già da qualche tempo essendo finito da un po’ il campionato che abbiamo stravinto. Siamo già immersi nel mercato, vediamo quello che sarà possibile aggiungere per migliorare una squadra già competitiva che avevamo. Posso dire che la maggior parte del gruppo verrà riconfermato, aggiungendo alcune pedine che stiamo vagliando con l’allenatore Boschini. Tutto sta procedendo bene dopo una grande stagione sui vari anzidetti fronti. Sono infine contento che il pubblico ci sia stato vicino, lo abbiamo visto splendidamente sia nelle varie finali che domenica, e di questo – conclude il ds Defina – lo ringrazio personalmente al pari della Fossa Giallorossa, e ad majora…”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C maschile: la Tonno Callipo fa festa, la serie B è realtà!

    Apoteosi Tonno Callipo! Dopo la squadra femminile stavolta a festeggiare un’altra promozione in Serie B è la sbarazzina formazione di Serie C di coach Defina. Un netto 3-0, che non ammette repliche quello inflitto da Iurlaro e compagni, cresciuti a vista d’occhio in un torneo sempre in crescendo.

    E che ha avuto la sua degna conclusione superando in sequenza ai play off prima e seconda, Praia e Paola, della stagione regolare. Ieri, in un PalaValentia gremito come ai bei tempi, compresa una nutrita rappresentanza ospite, i tonnetti giallorossi – tutti o quasi under 17 – hanno giocato da veterani, sbagliando poco o nulla e, se si eccettua una partenza shock dovuta forse alla tensione del match in un Palasport rumoroso e caloroso, non hanno mai messo in bilico il risultato, che consegna alla società del presidente Pippo Callipo un’altra promozione, sicuramente inattesa visti i programmi della vigilia. Da regolamento non si potranno avere due squadre in B, per cui questo titolo verrà ceduto dai giallorossi, ma l’impresa compiuta rimarrà comunque storica per forza e bellezza mostrate nel corso del campionato.

    La cronaca

    Vibo inizia con la diagonale Iurlaro-Cariello, Kanar e Saturnino al centro, Argano e Asteriti in banda, Fusco è il libero. Partenza in salita di Vibo nel primo set  sotto 1-4. Ma smaltita l’emozione iniziale ecco che il set prosegue punto a punto (9-9), salvo un break ospite (9-12) presto recuperato col primo time out di Defina. Dopo il 12 pari (arrivato curiosamente con la mano destra di Argano, su altrettanto pregevole palleggio rovesciato di Iurlaro), la Tonno Callipo prende il largo fino al 17-13, quando stavolta è Perrotta a chiamare tempo. Cariello, Kanar e Argano però, sono più lucidi in attacco e con un parziale di 4-0 finale chiudono il set 25-18 con un ace di capitan Iurlaro. Vibo al di là dei sei ace, è brava a puntare la ricezione-difesa di Paola che vacilla in più di un’occasione, mostrandosi stavolta lacunosa.

    Nel secondo set dura poco la resistenza di Paola, con coach Perrotta che preferisce l’altro libero, Candente a Filardo. Vibo però è determinata a non fermarsi, e coach Perrotta nulla può nonostante i due time out chiamati a distanza ravvicinata (12-8 e 16-9) ed il cambio in regia di Lamberti con Pastore per frenare i giallorossi, sempre sospinti anche dai tamburi incessanti sugli spalti. Tra gli ospiti alquanto fallosi, ci si mette anche l’infortunio alla caviglia di Conte (entra Garofalo) sul 19-10, e Vibo con tre punti di Cariello, un ace di Asteriti oltre al muro finale di Argano chiude 25-12, conducendo ora 2-0.

    Nel terzo set tenta il riscatto Paola, ma contro questa Tonno Callipo c’è ben poco da fare. Il 6-6 con Alessio Vommaro è l’ultimo sussulto degli ospiti. Da qui in poi Vibo riprende a martellare sia dal centro che in banda, trascinato da quel mancino di Argano che abbellisce la sua prestazione con altri 9 punti in questo set. Gap sempre vistoso (17-12 e 22-16) degli ospiti e gloria tra i giallorossi anche per Lupis che rileva Kanar e l’atro libero Colica per Fusco. Fa esultare tutto il PalaValentia il muro finale del bravo capitano Luca Iurlaro, che poi va giustamente ad abbracciare papà Vito a bordo campo. E da qui in poi inizia la meritata festa di un gruppo di sbarbatelli giallorossi, che hanno avuto il merito di aver messo in campo tecnica e grinta in un mix inevitabilmente vincente. Applausi!

    Dopo gavettoni e foto di rito con il trofeo della promozione, ecco stanco ma felice sempre con la figlioletta appresso, il tecnico Francesco Defina: “Abbiamo fatto una grande stagione andando sempre in crescendo – inizia -, ma è normale con questi ragazzi che mi hanno seguito con grande impegno, facendo anche un bel gioco e per questo sono contento. Un grazie va soprattutto a chi ha giocato meno, i più piccoli, che però hanno garantito un livello alto di allenamento durante la settimana, permettendo ai titolari nel contempo di crescere. E devo fare anche i complimenti a Paola, una società così è difficile trovarla, perché sono stati disponibili a giocare qui a Vibo consentendoci così di partire con calma oggi per le nostre finali Under 17 a Lanciano. E’ anche questo il bello della pallavolo”.

    Defina allena un gruppo cresciuto per la maggior nel vivaio giallorosso, un valore aggiunto per la vostra società? “Sicuramente. C’è un giusto mix di atleti, che hanno fatto un bel gruppo sia in campo che fuori. Di questo sono davvero contento”. Siamo stati bravi giocando bene e mettendoli in difficoltà nel fondamentale della ricezione, altrimenti la gara sarebbe stata molto difficile. Nel complesso siamo le due squadre che hanno meritato questa finale, soprattutto per il crescendo avuto durante il torneo. E poi aver giocato e vinto così comporta per me grande soddisfazione”.

    Una dedica finale? “Alla mia famiglia che mi supporta sempre, oltre ai miei genitori e papà in particolare (sempre alle tue spalle sugli spalti come angelo custode… – ndr) che stiamo ripagando per i sacrifici fatti ed a cui dobbiamo la nostra passione per il volley. E poi al nostro presidente Pippo Callipo, che dimostra sempre come tenga tanto a far crescere questi ragazzi”.

    Ed ora finali under 17 a Lanciano: con quali aspettative? “Siamo tranquilli ma affrontiamo due squadre molto forti come Perugia e Diavoli Rosa e poi ci sarà anche Aosta. Ne passerà soltanto una, con i Diavoli Rosa favoriti visto che lavorano da anni nel settore giovanile, quindi per noi sarà difficile però ci proveremo”.

    Spazio anche per il capitano Luca Iurlaro. “Ce lo siamo meritato, facendo una grande rimonta sul Praia compresa gara-3, dopo che vincevamo 2-0 ed essere andati sotto, anche nel tie-break. Con Paola ce l’eravamo detto coi compagni che dovevamo vincere, prima delle finali under 17. Sono contento perché siamo un grande gruppo”.

    Gara perfetta! “Sì, siamo partiti male solo all’inizio, però ragionando con la testa ci siamo detti che dovevamo ripartire e vincere perché eravamo più forti e l’abbiamo dimostrato”. Una dedica? “Sempre alla mia famiglia, genitori e nonni compresi e sicuramente a mio zio che non c’è più – e la commozione prende il sopravvento su Luca – perché è stato un secondo papà, mi ha sempre sostenuto ed era una persona speciale”.

    Tonno Callipo Vibo Valentia-Scuola Volley Paola 3-0 (25-17, 25-12, 25-18)

    Tonno Callipo Vibo Valentia: Iurlaro 4, Cariello 14, Kanar 3, Saturnino 5, Asteriti 8, Argano 21, Fusco (L), Lupis 1, Riga, Colica (L2). Ne: Ippolito, Franchino, Falcone, Scutellà. All. DefinaScuola Volley Paola: Lamberti 2, V.Vommaro 8, Carnevale 3, A.Vommaro 9, Conte 1, Stefano 1, Filardo (L), Cilento, Candente (L2), Garofalo, Pastore, Vairo. Ne: Gravina, Marcone. All. PerrottaArbitri: Vncenzo Pugliese e Alessandro Cavalieri.Note: durata set 24’, 22’, 29’, totale 1 ora e 15’. Vibo: ace 6, bs 13; Paola: ace 2, bs 6.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C maschile: impresa Tonno Callipo, Praia ancora battuta e finale promozione conquistata

    La Tonno Callipo infatti, ha capovolto i pronostici della vigilia nella semifinale play off promozione con la capolista Praia, conquistando la finale per la Serie B al termine di una gara, la terza della serie, grondante di passioni ed emozioni!

    Un plauso al tecnico Francesco Defina ed al suo vice Claudio Zagarella che, con un manipolo di promettenti under 17 tra cui due nazionali azzurri, si sono messi di buzzo buono a lavorare in palestra fin dalla scorsa estate, migliorando tanti giovani, che hanno avuto l’ardire di suonarle alla più quotata Praia, vincendo ben due partite su tre della serie play off.

    Persa gara-1, i tonnetti giallorossi hanno subito pareggiato i conti in gara-2. Ma il capolavoro eccolo servito domenica in gara-3. I giallorossi hanno di fatto tramortito Praia, incredulo di fronte al micidiale uno-due iniziale (28-30, 26-28) subito a domicilio da Argano e compagni. Quindi il risveglio ed il conseguente 2-2 (25-19, 25-22) dei locali. Pathos a go-go nel decisivo e palpitante tie-break: 8-8, 11-12 e quindi parità a 13 ed a 14. Lo sprint vincente della Tonno Callipo con il 16-14 finale e la meritata festa in campo e sugli spalti, dopo due ore e mezza di aspra battaglia. Bravi tutti, dalla diagonale Iurlaro-Cariello, agli schiacciatori Asteriti e Argano, ai centrali Saturnino e Lupis, al libero Fusco; sono subentrati anche i centrali Kanar, Ippolito e Riga. Ed ora il sogno continua…

    Così coach Defina: “Sapevamo che bisognava giocare al massimo, stando attenti perché ogni punto era importante. Alla fine siamo stati bravi a crederci ed a lottare anche nei momenti difficili, quando magari le cose venivano un po’ meno bene. In definitiva ci abbiamo sempre creduto, ed alla fine la differenza era di pochi ma non abbiamo mai mollato”.

    “I ragazzi sono cresciuti tanto e quindi sono molto contento e soddisfatto di quanto abbiamo fatto quest’anno, lavorando bene. E’ normale che la crescita è sempre graduale, e ritengo che i ragazzi abbiano ancora molti margini di miglioramento poiché sono dotati di grandi potenzialità. Quel che ho apprezzato è la grande volontà ed impegno che mettono sia negli allenamenti che in partita. Per tutto ciò speravo che potessimo arrivare in finale. Questo tipo di gare di play off servono anche per abituarsi a standard più elevati, che ci torneranno utili in ottica finali under 17, che affronteremo a breve”.

    Ora sarà sfida con Paola, domenica 19 in gara unica e sede ancora da stabilire.

    “Paola è sicuramente un’altra buona squadra, formata da ottimi elementi, un mix di giovani ed esperti. L’abbiamo già incontrata tre volte, anche in Coppa, in vantaggio noi 2-1, per cui la conosciamo bene. Il risultato è aperto ad ogni pronostico, alla fine sarà una bella partita e ce la giocheremo tranquillamente, con la stessa spensieratezza e voglia di fare bene mostrare finora. E’ normale che essendo gara secca è importante affrontarla con grande concentrazione ed i ragazzi ne sono consapevoli. Alla fine è bello affrontare queste partite da dentro o fuori, stanno pronti a battagliare, carichi al punto giusto ma sereni in quello che dovremo fare”.

    C’ama fa spes Praia – Tonno Callipo Vibo Valentia 2-3 (28-20, 26-28, 25-19, 25-22, 14-16)

    C’ama fa spes Praia: Esposito, Fasano, Ignoto (L2), Magurno, Mariano, Nervino, Papa, Quercia, Novelli (L). Ne: Ielpo, F.Nisticò, S.Nisticò, D.Novelli. All. BorrelliTonno Callipo Vibo Valentia: Iurlaro, Argano, Saturnino, Kanar, Cariello, Riga, Asteriti, Fusco (L), Ippolito, Lupis. Ne: Scutellà, Franchino, Colica (L2). All. DefinaArbitri: Stefano Adornato e Gianguido Sposato.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C maschile, la Tonno Callipo verso gara 3 con Para, il punto di Federico Argano

    La Tonno Callipo Serie C si è rivelata protagonista assoluta sabato scorso della bellissima e roboante vittoria (3-1) un po’ a sorpresa sulla capolista Praia, che sperava di chiudere la pratica semifinale-promozione in gara-2, dopo essersi imposta in gara-1.

    Invece il coraggio e la spensieratezza di un gruppo di 17enni, per nulla in soggezione di fronte al titolato avversario, hanno fatto sì che si conquistasse gara-3. Che potrebbe già suonare come un successo per la squadra di coach Defina, e sicuramente lo è, ma ormai arrivati a questo punto inseguire il sogno della finale non costa nulla. E dalle parole della vigilia del promettente opposto Federico Argano traspare una beneaugurante tranquillità. Che non significa certo sottovalutare l’avversario, come forse ha fatto Praia sabato scorso nei confronti dei giallorossi, piuttosto che non c’è nulla da perdere e dunque si giocherà col braccio sciolto.

    Argano spiega qual è stata la chiave vincente di gara 2: “Ritengo che dopo il primo set perso abbiamo iniziato a cambiare subito mentalità, ovvero abbiamo capito che bisognava stare in silenzio e lavorare duro, lottando su ogni pallone, come poi è infatti successo. Diciamo che in quel set iniziale perso, eravamo troppo sereni e tranquilli, invece dopo siamo entrati tutti di più in partita ed è successo che ce l’abbiamo fatta”.

    Invece domenica sul campo di Scalea cosa servirà per arrivare in finale? “E’ necessario essere tutti concentrati ed avere la passione che abbiamo mostrate sabato scorso. Certo di fronte anche Praia vorrà vincere ma se giochiamo come in gara-2 avremo buone possibilità di farcela, senza pressioni ma con consapevolezza dei nostri mezzi”.

    Facendo un salto indietro, in campionato la Tonno Callipo ha fatto una rimonta eccezionale nel girone di ritorno: “Penso, senza presunzione, che la mia assenza per un infortunio al piede abbia influito. Una volta rientrato abbiamo iniziato a lavorare tutti assieme, come eravamo abituati a fare in passato, rafforzando così la coesione del nostro gruppo. Ci siamo organizzati anche a livello mentale, pensando soltanto a lavorare sodo, anche perché questo era uno degli obiettivi di squadra che ci eravamo posti tutti noi compagni. Lavorando tanto e bene siamo arrivati a queste meritate semifinali play off, che ora vogliamo giocarcele fino in fondo”.

    Argano è al secondo anno con la Tonno Callipo ed aveva già esordito l’anno scorso in B, ed è successo anche in questa stagione: “L’anno scorso esordii a Catania e fu bellissimo. Quest’anno appena la situazione si è fatta più tranquilla, coach Piccioni mi ha gettato nella mischia con qualche subentro, per ultimo con la Ciclope Bronte. Anche stavolta è stata una bellissima sensazione, e grazie anche ai compagni mi sono ambientato subito cercando di fare al meglio delle mie possibilità”.

    Anche in questa seconda stagione si sta prendendo belle soddisfazioni: “Esattamente, non solo nella Tonno Callipo con questo torneo di Serie C e con le prossime finali Under 17. Ma anche con la Nazionale Under 17 lo scorso febbraio, quando abbiamo vinto un importante torneo a Pordenone. Per me si trattava della seconda convocazione in azzurro, essendo stato convocato per lo stesso torneo anche l’anno scorso.  Ovviamente spero non sia finita qui: in estate speriamo di essere tra i papabili per la convocazione ai Mondiali Under 17 in Bulgaria, il sogno sarebbe quello di far parte degli Azzurri in quell’evento. Senza dimenticare prima però gli impegni con la Tonno Callipo: a partire da gara-3 di sabato, proseguendo con le finali nazionali di categoria ed infine il Torneo delle Regioni. Insomma per noi la stagione è ancora lunga”.

    E ancora, una definizione per il gruppo di questa serie C: “Unione e coesione sono le nostre armi vincenti. Certo ci stanno pure le discussioni e talvolta qualche litigata, ma ciò fa parte anche della nostra crescita. Alla fine siamo tutti protesi sempre all’obiettivo comune che è quello di vincere”.

    Tornando a gara-3 col Praia, sia coach Defina che il Iurlaro evidenziavano la loro maggiore esperienza, la Tonno Callipo dovrà ribattere con freschezza e sana incoscienza?

    “Assolutamente sì. E dovremo avere la stessa lucidità mostrata in gara-2, al contrario loro ci hanno forse sottovalutato credendo di poter chiudere agevolmente la pratica. Invece abbiamo sicuramente fatto meglio di gara-1 e li abbiamo colti di sorpresa. Insomma vogliamo giocarcela fino alla fine”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, Tonno Callipo, Pisani: “Meritiamo una degna conclusione di campionato”

    Proprio nella gara di andata contro Messina fece il suo esordio vittorioso da titolare in B Simone Pisani, 18 anni da compiere il prossimo 19 giugno. Da allora ha continuato a lavorare sodo sotto l’attenta guida di coach Piccioni e del suo vice Maragò, e sabato scorso, nella gara di ritorno contro i siciliani, con i suoi 23 punti è stato il top scorer del match.

    Un percorso positivo quello del promettente mancino giallorosso, che gradualmente ha acquisito sempre più sicurezza sia in ricezione che in attacco. Da ormai un decennio nella Tonno Callipo, facendo la trafila tra le varie squadre giovanili, per Pisani il futuro è certamente roseo ma guai a sentirsi arrivati, la strada è ancora lunga.

    Servirà sempre tanto lavoro, sudore e sacrifici e non basta certo una stagione positiva seppur all’esordio per esultare. Il ragazzino è sveglio e reattivo, lo si arguisce da questa chiacchierata in cui sottolinea come il torneo di B, che sta per concludersi, rappresenti un suo primo step di crescita, grazie agli insegnamenti appresi da tecnici e compagni. Per l’ultimo appuntamento stagionale del torneo di Serie B abbiamo ascoltato proprio Pisani, che traccia il suo bilancio personale oltrechè di squadra. Per lui ovviamente la stagione proseguirà con le finali Under 19 dal 14 al 19 maggio prossimi a San Giustino.

    La Tonno Callipo è reduce dall’ultima trasferta a Messina, persa al tie-break dopo una ‘maratona’ di oltre due ore: cosa è successo: “Purtroppo a Messina è arrivata una sconfitta inaspettata. Dopo il terzo set la partita sembrava indirizzata a nostro favore e invece loro sono rientrati in campo con molta grinta, portandosi a casa la vittoria. In verità complice anche un errore arbitrale che ci avrebbe portato sul 14-11 e che invece ha fatto rientrare in gara Messina. Penso comunque che la partita l’abbiamo persa noi, perché non siamo riusciti a dimostrare sul campo la nostra superiorità”.

    Nella sconfitta una soddisfazione a livello personale per Pisani: 23 punti, più di tutti, e forse la sua migliore prestazione in tal senso: “Sicuramente è una bella sensazione leggere il proprio nome in cima al tabellino dei punti. Purtroppo la prestazione è stata macchiata da un brutto errore sul 13 pari al tie-break. Però personalmente metto al primo posto sempre il risultato della squadra, e poi la prestazione personale, per cui resta il rammarico della partita persa”.

    Per lo schiacciatore un’annata sicuramente importante e molto formativa: “A livello personale questa è certamente la mia miglior stagione, frutto di lavoro duro e passione. Ringrazio gli allenatori attuali e quelli passati, oltre a tutti i compagni che ho avuto. Il capitano Mille mi ha aiutato a crescere sia dentro che fuori dal campo e lo ringrazierò sempre per questo. Così come il mio compagno di reparto Iurlaro, con il quale ho un rapporto di fratellanza che va avanti da anni, ci aiutiamo e stimoliamo a vicenda per rendere sempre al meglio”.

    Pisani si sofferma poi sul futuro: “Spero che nel mio futuro ci sia sempre la pallavolo, voglio prendermi tutto quello che posso cercando di migliorare ogni giorno in palestra, sperando di far diventare la pallavolo, oltre che la mia più grande passione, anche un lavoro”.

    Ad oggi alla Tonno Callipo manca solo una gara: “Siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo con largo anticipo. Magari potevamo toglierci qualche soddisfazione in più, però sono contento di questo bel gruppo che si è creato col tempo. Riguardo a Reggio, sappiamo che giochiamo contro la squadra più forte del girone, ma non abbiamo nulla da perdere. Ce la giocheremo a viso aperto fino all’ultimo punto e vogliamo uscire dal campo a testa alta, mettendoci tecnica e tanto cuore, perché dopo tanto impegno e sacrifici meritiamo una degna conclusione di campionato”.

    “Mi ha dato tanto: ho imparato molto allenandomi tutti i giorni con gente più forte di me e giocando ogni settimana contro giocatori esperti, che hanno militato in campionati ancor più prestigiosi” aggiunge Pisani.

    L’ultimo passaggio è sul proprio futuro: “Sono abituato a pensare step by step, nella mia testa ora c’è solo quest’ultima partita con Reggio e le finali di San Giustino, nelle quali speriamo di fare il miglior cammino possibile”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C maschile, la Tonno Callipo crede nella rimonta: “Saremo ancora più ostinati per giocarsi gara 3”

    Con una splendida rimonta nel girone di ritorno del campionato di Serie C maschile, la Tonno Callipo di coach Francesco Defina si è guadagnata i meritati play off promozione. Un girone di ritorno di alto livello da parte dei tonnetti giallorossi, che ora si ritrovano in semifinale contro Praia, che ha vinto la regular season.

    Sconfitta in gara-1 per la Tonno Callipo che ha perso 3-0 domenica scorsa, ma con parziali alquanto incerti fino alla fine, prova ne siano i punteggi a 21, 23 e 27. Sabato al PalaValentia c’è la possibilità di riscatto da parte di Argano e compagni, già carichi per cercare di inseguire un piccolo sogno, ben consapevoli però che sulla carta l’avversario non è certo di quelli semplici.

    Quel che induce all’ottimismo è proprio quella voglia di rivalsa dei giallorossi già ammirata a Praia, oltre al fatto che in campionato negli scontri diretti si è registrata una vittoria per parte, rispettando il fattore campo. L’altra semifinale sarà Catanzaro-Paola, con vittoria dei cosentini in gara-1 per 3-0.

    Della vigilia della gara della Tonno Callipo e del desiderio di portare tutto a gara-3, ne abbiamo discusso con il palleggiatore Luca Iurlaro, appena 16 anni da compiere il prossimo 21 giugno, che ha reso bene l’idea di come tutta la squadra voglia riscattare gara-1.

    È una Vibo che crede nella rimonta: “Ci crediamo veramente tanto, perché dopo la sconfitta di domenica siamo tornati in palestra per capire gli errori fatti e correggerli. Quindi saremo ancora più ostinati a vincere il ritorno, per poi giocarci tutto in gara-3”.

    Quali aspetti da migliorare rispetto a domenica? “Abbiamo sì perso 3-0, ma i parziali specialmente gli ultimi due sono stati davvero lunghi e combattuti, infatti dopo aver perso il primo 25-21, abbiamo lottato nel secondo perdendo ai vantaggi 25-23 e poi nel terzo addirittura 29-27. Ribadisco che abbiamo perso per alcuni errori banali alla fine dei set, ed inoltre ha evidentemente inciso la poca esperienza che abbiamo rispetto a loro che sono tutti over”.

    In campionato la Tonno Callipo e Praia contano una vittoria a testa: “Infatti all’andata hanno vinto loro 3-0, lì abbiamo giocato male e si sono mostrati superiori. Al ritorno però ci siamo riscattati, giocando veramente bene e gli abbiamo reso il 3-0, facendogli capire che ci tenevamo, anche se eravamo e siamo anagraficamente molto più piccoli di loro”.

    Un campionato di Serie C che ha visto crescere la Tonno Callipo nel girone di ritorno: “Sì, quello di andata non è andato molto bene, anche perché ci è mancato il nostro opposto Federico Argano per un infortunio. Poi ha recuperato, iniziando a giocare dall’ultima di andata e pur non potendo essere al massimo ci ha dato una grande mano per risalire in classifica”.

    Un flash anche sull’Under 17: la squadra calabrese sarà alla fase nazionale di Lanciano dal 21 al 26 maggio, con quale obiettivo? “Intanto quello di passare il turno di qualificazione: noi saremo in un girone difficile formato da Lombardia2, Umbria e Valle D’Aosta. Passerà la prima classificata. Probabile che la prima gara sarà contro Lombardia2 –  Diavoli Rosa o Vero Volley Monza -, e se vinceremo quella saremo a buon punto”.

    Lo scorso febbraio Iurlaro con Argano hanno vinto un torneo giovanile giocando da titolari nella Nazionale Under 17: quali gli impegni futuri azzurri: “In programma c’è il Mondiale ad agosto in Bulgaria, inutile nascondere che ci puntiamo con Federico, sarebbe un’altra gran bella soddisfazione per noi e per la Tonno Callipo. Ovviamente l’obiettivo principale adesso riguarda gli impegni con la Tonno Callipo e cioè il ritorno con Praia, poi le finali Under 17 e infine anche la Rappresentativa calabrese al Trofeo delle Regioni, che abbiamo già disputato l’anno scorso arrivando settimi, tra la sorpresa generale. Il selezionatore è coach Piccioni e proprio all’inizio di questa settimana abbiamo fatto un raduno a Cinquefrondi. Con me ed Argano ci sono anche gli altri nostri compagni Samuele Riga, Andrea Fusco e Kanar”.

    Infine il richiamo al pubblico: “Speriamo di trovare un pubblico caloroso perchè ci teniamo a fare bene in queste semifinali play off e Forza Tonno Callipo!”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Vibo promossa in B2, Pippo Callipo: “Questo risultato così netto rimarrà nella storia”

    Attento in tribuna a seguire il punteggio della sua Tonno Callipo set per set, il presidente Pippo Callipo viene festeggiato a fine gara dalle sue ragazze, con tanto di foto a ricordare questo inizio ‘storico’ di un nuovo progetto, come lo fu tanti anni fa al maschile.

    Praticamente si era finito con una tripla vittoria in A2 di questi tempi l’anno scorso e si riprende ora con un altro successo, stavolta al femminile: cambia il genere ma vincere è sempre bello? “Sicuramente – inizia il presidente Callipo – abbiamo fatto un campionato sempre al vertice e vincendo sempre con il risultato netto di 3-0. Questo è anche un record del nostro mister Boschini, abile a portare questo traguardo fino alla fine. Questo risultato così netto rimarrà nella storia. Abbiamo costruito una squadra per stare solo un anno in Serie C e adesso dobbiamo costruire una squadra per una buona B2″.

    “E sarà un roster a questi livelli, perché vogliamo ricreare l’entusiasmo a Vibo Valentia e questo tifo che abbiamo visto sabato a Rossano, dove era presente un pullman di tifosi e ciò è stata una cosa molto importante. La squadra ha risposto bene dando soddisfazione. I complimenti vanno un po’ a tutti: dall’allenatore, al vice, al fisioterapista, al ds Defina perché quando una squadra gira bene significa che funziona tutto bene. Non è solo la squadra che vince in campo. E non è facile tutto ciò: lo vediamo ancora oggi in A1 come tante società spendano milioni di euro, però non raggiungono i risultati programmati. Ciò perché non c’è organizzazione, non c’è comunicazione tra i vari ruoli. Al contrario da noi sono orgoglioso di aver creato tutto ciò, intanto in campo maschile ed ora gradualmente contiamo di trasferirlo in quello femminile”.

    Nei suoi trent’anni di storia societaria ha visto tanti gruppi maschili, ma una qualità di questo gruppo femminile? “In verità ero spaventato perché all’inizio tutti mi mettevano in guardia sulle difficoltà del mondo femminile sportivo. Al contrario quest’anno ho visto un gruppo meraviglioso: ragazze molto affiatate tra di loro, ci siamo voluti bene tutti quanti. A Rossano è stata l’apoteosi di questi sentimenti. Non so, magari salendo di categoria può darsi che ci saranno dei problemi in tal senso ma noi siamo qui proprio per risolverli”.

    Per chiudere, quasi un anno fa di questi tempi si ricordano le problematiche anche con parte della tifoseria. Questi successi servono a ricreare entusiasmo, anche al femminile? “Se il pubblico vuole avere fiducia in me, a Vibo ricostruiremo qualcosa che entusiasmerà tutti un’altra volta. Non si poteva continuare con il maschile: me ne hanno addebitate diverse, come quella che avrei dovuto trovare soci, ma non c’è nessuno che mette soldi qua in Calabria, purtroppo i tifosi lo sanno. Anzi molti di quelli che potrebbero spendere pretendono l’accredito ed il biglietto omaggio e quindi abbiamo deciso che quella fosse la cosa da fare. Adesso abbiamo fatto questo progetto, un altro anno faremo una bella B2 e – conclude il presidente Callipo – speriamo bene”.

    foto Tonno Callipo Calabria Volley Vibo Valentia

    Sorridente coach Boschini, anche lui con la maglia celebrativa (‘Vi sembrava Banal2?) per l’occasione. A lui chiediamo se c’è stato un momento in cui ha temuto in questa stagione… “Onestamente no – sorride Boschini -, lo dicevo anche al presidente a fine gara, pensare a settembre che vincessimo tutte le partite 3-0 non ci avrei messo la firma, però è successo. Quindi ad un certo punto avevo la consapevolezza che potessimo raggiungere questo obiettivo, che ci siamo autoimposti in realtà. Perché nessuno ci chiedeva di vincere tutte le gare per 3-0. Però la mia è una squadra di ragazze che fanno dell’agonismo il loro punto di forza, ragazze competitive, che hanno bisogno in palestra di perseguire sempre il meglio. E quindi c’era questo auto-stimolo che le ragazze si sono date: ovvero vincere il set entro un dato punteggio, piuttosto che imporsi in tutte le partite per 3-0. E poi quando ci prendi gusto, inizi a vedere che la cosa potrebbe essere fattibile ed alla fine ci siamo riusciti”.

    La migliore qualità della squadra? “L’unione del gruppo, che riesce ad auto-definirsi: nessuna viene lasciata indietro, tutte a sostenere le compagne. E’ chiaro che vincere aiuta a vincere, quando però poi c’è un clima positivo, sereno tutto diventa più facile, anche nelle difficoltà. Però loro sono state molto brave ad auto-stimolarsi, e devo rendere merito al capitano Vinci ed al vice Macedo perché hanno fatto un lavoro eccezionale all’interno dello spogliatoio; al diesse Peppe Defina che ha gestito tutte le parti extra pallavolistiche ed infine io che coordinavo un po’ tutto il resto col mio staff. Quando si ottengono determinati obiettivi e risultati, è perché non solo si è bravi e forti tecnicamente, ma anche perché c’è tutta una struttura dietro che ti permette di lavorare nelle migliori condizioni possibili”.

    Stranamente ieri si è visto un po’ di nervosismo: la squadra risentiva un po’ della tensione del traguardo vicino? “Certo, com’è gusto che fosse: non siamo delle macchine, viviamo di emozioni, siamo esseri umani ed è normale avere la paura. Però è anche lì la forza di questa squadra. Oltre alla tensione, un po’ di sole negli occhi nel primo set: tutte cose che incidono sull’equilibrio generale mettendoci del nervosismo addosso ed essendo un po’ contratti. Ma era giusto soffrire in questa partita. Ripeto, la forza del gruppo ha superato tutto ciò: non l’ho mai visto mollare un centimetro in palestra ed è poi quello che dimostrano anche nelle difficoltà”. Ora posso chiedertelo: il progetto ambizioso della Tonno Callipo continua con Boschini? “Sì, potrei dire di sì: da parte mia continuiamo, stiamo definendo gli ultimi dettagli ma penso – conclude Boschini – che mi rivedrete per almeno un altro anno”.

    A fine gara sei andato direttamente ad applaudire i tifosi giallorossi sugli spalti… “Sono stati e sono eccezionali: sentire il loro sostegno ci carica e ci dà forza, grazie anche a loro”.

    Foto Tonno Callipo Volley

    Tra gli artefici di questa vittoria c’è ovviamente anche il direttore sportivo Peppe Defina, uomo-ombra della squadra, che ha costruito ottimamente con coach Boschini e di fatto ha seguito in tutto e per tutto nel corso del campionato. “Grazie, non è mai facile raggiungere certi obiettivi e vincere campionati che siano la Serie C o la Serie A – spiega -, ci vuole sempre una certa programmazione e soprattutto c’è una gestione dietro che va al di là di quelle che possano essere tante piccole cose. Per questo abbiamo scritto sulla maglia che non è banale. Perché vincere non significa soltanto mettere in campo giocatrici forti come avevamo quest’anno, perché poi c’è tutto un contesto dietro. Quindi dò merito alle ragazze che hanno creduto in questo progetto, a tutte e dodici che hanno accettato questa sfida che è stata vinta e quindi brave tutte. Poi noi altri della società ci mettiamo il contorno dietro le quinte”.

    La migliore qualità di questo gruppo vincente? “L’unione! E come hanno detto tutte nelle varie interviste, il sacrificio che ci hanno messo in ogni allenamento. Perché fin dal primo giorno di raduno ci siamo detti che se entriamo con le ciabatte in campo, perché pensiamo che sia tutto già vinto, le perdiamo invece. Le ragazze si sono calate veramente nella parte, ciascuna ha dato il massimo in allenamento e garantisco che ogni singola seduta era come fosse una finale. E tutto ciò si è visto con l’epilogo finale di 26 vittorie tutte per 3-0”.

    Sei la memoria storica, tecnica e manageriale, di questi 30 anni di storia giallorossa: siete pronti per la B2? “Siamo pronti: sarà un altro campionato all’altezza come lo è stato questo. La volontà è quella. Adesso ci godiamo questa vittoria, ci rilassiamo un paio di giorni e poi continuiamo su quello che sarà la progettazione del futuro, se andrà bene lo vedremo in campo”.

    Si spera che il pubblico si avvicini ancora di più in B2… “Credo che passare dalla serie A maschile alla C femminile, è logico che ci sia stato qualche punto interrogativo. Però il pubblico presente a Rossano ma anche nelle gare interne, ha fatto capire che tiene a questa squadra e soprattutto a questa società. Quindi il merito di ciò appartiene al Club ‘Giacinto Callipo’ che ci ha seguito anche sabato ed è stato la ciliegina sulla torta”.

    foto Tonno Callipo

    Dulcis in fundo il capitano Denise Vinci: anche sabato in qualche momento di difficoltà si è apprezzata la sua concretezza in attacco ma anche quella spinta da leader nel tener unito il gruppo, che qualche sbandamento aveva avuto. Come nel terzo set sul 10-9 Rossano, quando Boschini chiama il suo unico time out del match. Denise dopo aver realizzato, sempre ad inseguire, il 12-10, ha urlato alle compagne ‘Insieme!’… “Sì – ammette Denise – c’era da avanzare insieme, da squadra, come sappiamo fare! Nulla era scontato, nulla era banale. Magari era anche ovvio aspettarsi una cavalcata trionfale, ma sinceramente nessuno forse avrebbe scommesso sulla vittoria per 3-0 di tutte le gare. Ci siamo riuscite perché abbiamo lavorato duramente tutto l’anno, i nostri tecnici hanno gestito sempre bene le situazioni affinché avessimo ogni gara sotto controllo. Noi ragazze ci abbiamo messo tanto cuore, tanto sudore e, a volte, pure tante lacrime. Una stagione intera è sempre lunga e se non ci fossimo unite sempre di più, sarebbe stato difficile continuare senza sbavature. Ringrazio lo staff, la nostra fantastica società guidata dal mitico presidente Pippo Callipo, i nostri meravigliosi tifosi e tutti coloro che ci hanno sostenute e guidate. E’ un passo, piccolo ma importante, che sia l’inizio – conclude capitan Vinci – di una meravigliosa avventura rosa!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, Tonno Callipo: il punto di capitan Luciano Mille

    Ormai tranquilla per la raggiunta salvezza aritmetica, la Tonno Callipo si appresta alle ultime tre giornate di campionato reduce dall’ennesimo turno di riposo. S’inizierà sabato ospitando al PalaValentia la Ciclope Bronte.

    Un torneo quello attuale che tra i protagonisti giallorossi annovera sicuramente Luciano Mille, capitano oltrechè elemento più esperto coi suoi 32 anni, della Tonno Callipo. Esperienza in A3 e Serie B, tra cui anche Cosenza, Lamezia e Cinquefrondi per Mille che ha dovuto mordere il freno questa stagione, poiché nel momento migliore della squadra si è dovuto fermare per un infortunio alla caviglia. Ripresa non agevole per il forte schiacciatore di Pizzo, che solo da poco è riuscito a riprendere ritmo e condizione, pur restando ancora residui dolorosi all’arto inferiore.

    Inutile sottolineare come la sua esperienza e abilità tecnica abbiano aiutato un gruppo giovanissimo, supportato in questo anche da Cimmino e Saragò.

    Mille fa un bilancio del torneo quando si è ormai in dirittura d’arrivo, volgendo lo sguardo anche al futuro, con aspettative e programmi personali.

    La Tonno Callipo è salva con tre giornate di anticipo: “Difficoltà ne abbiamo avute tante, com’era anche prevedibile vista la giovane età del gruppo. Vorrei fare un plauso proprio ai miei compagni per l’armonia che è sempre regnata nello spogliatoio. Nonostante il divario di età tra noi altri, non c’è mai stato uno screzio, piuttosto educazione ed impegno da parte di tutti. La salvezza è arrivata in anticipo e ce la godiamo tutta”.

    Mille, tra i più esperti, commenta l’andamento della stagione: “Me lo aspettavo, prima le difficoltà iniziali e poi siamo migliorati cammin facendo. Peccato quando mi sono fatto male, perché in quel momento avevamo raggiunto un’intesa importante in squadra, che poi è stato un po’ difficile ritrovare. Ciò sia perché essendo tutti giovani il mister li ha fatti giustamente ruotare, per cui non c’è stata una formazione stabile. E sia in parte per la mia assenza che magari si è pure sentita”.

    Ora mancano tre gare e forse si poteva fare qualcosa in più: “Si poteva ma soprattutto si doveva fare di più. Certo alcune circostanze hanno pesato, credo che il mio infortunio abbia inciso per quelli che erano gli equilibri di squadra. Per fortuna nonostante le difficoltà la squadra non mai lesinato impegno e voglia di fare. Per questo ritengo che vada sottolineato il gran lavoro di tutti i miei compagni, dello staff e della società perché, nonostante tutto, si sono evitate lamentele, pensando solo a lavorare tanto. Sia nei giorni duri che in quelli più felici, quindi alla fine questa salvezza è strameritata”.

    Sabato arriva Bronte e la Tonno Callipo potrà giocare senza pressione: “Per me non è ancora finito niente! Nel senso che in carriera sono sempre stato abituato a prendermi tutto quello che c’è. E spero che continuiamo a pensarla tutti così, non solo io. Perché vorrei vincere tutte e tre le restanti partite, per prenderci qualche soddisfazione maggiore ed essere consapevoli che potevamo davvero fare qualcosa in più e quindi possiamo dimostrarlo. In definitiva anche se sono le ultime tre giornate non cambia nulla”.

    L’obiettivo in casa Callipo è non mollare niente: “E certo! Anche perché la sconfitta con Palermo brucia ancora, con quei tre punti persi ci ha scavalcato, al contrario avremmo potuto puntare magari al sesto posto. Però nulla è ancora perso, possiamo ancora sperare almeno nella settima posizione, perché comunque Palermo dista appunto solo tre lunghezze. Personalmente essendo stato fuori un mese, ora sto riprendendo la giusta forma. Anche se il piede non è quello di prima: purtroppo ancora gonfio e dolorante, però sono abituato a lottare per cui prendo queste ultime tre gare come se il bello stesse ancora arrivando, per cui voglio godermela fino alla fine”.

    Capitan Mille fa poi un passaggio poi sulla sua stagione: “Non posso esserlo, anche perché non solo per l’infortunio in sé ma anche la ripresa è stata faticosa. Speravo in un mese di tornare quello di prima. Invece non è stato e non è così, tanto è vero che sto ancora facendo terapia, quindi non si può parlare di completo recupero”.

    E ancora, due parole sull’infortunio: “In un’azione il palleggiatore di Fiumefreddo è entrato nel nostro campo ed è ricaduto con tutto il suo peso sulla mia caviglia destra”.

    La serie B della Tonno Callipo quest’anno si è ritrovata a rappresentare la prima squadra della società: “Riflettendoci probabilmente su qualcuno ha pesato, non dimentichiamo che la maggior parte dei miei compagni si affaccia per la prima volta da titolare in una Serie B di questo buon livello. Sicuramente è stato difficile per i giovani anche giocare con pochi presenti al palazzetto. Magari io che sono più esperto non ci faccio caso, anche perché per me è un lavoro che faccio da tanti anni. Quindi sono abituato a dare il massimo, a prescindere dalle situazioni e da ciò che mi circonda. Per un giovane invece è più problematico, poiché sentire l’affetto ed il sostegno del pubblico amico è davvero importante a livello mentale. Per cui il mio auspicio, se dovessi rimanere a Vibo, è di vedere il Palazzetto con più affluenza”.

    Infine, Mille chiude sul suo futuro: “C’è tanta voglia di restare qua a Vibo, sia perché mi sento a casa e sia perché l’anno prossimo sarà una competizione diversa, quindi quello che non c’è stato quest’anno vorrei riprendermelo la prossima stagione. Ancora è presto, ma sicuramente mi siederò con la società e da parte mia c’è tutta la volontà di continuare con la Tonno Callipo. Tra l’altro sono capitano e – conclude Mille – mi sono cucito i colori giallorossi addosso, quindi spero che non sia finita assolutamente qui”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO