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    La Tonno Callipo incontra gli studenti dell’Istituto “G. Galilei”

    Di Redazione Gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico “Galileo Galilei” di Vibo Valentia hanno ricevuto la visita dell’atleta giallorosso Davide Candellaro accompagnato per l’occasione dal dirigente Nico Agricola e dal team manager Giuseppe Defina. Un incontro formativo in cui i ragazzi del corso ad indirizzo sportivo hanno interagito con i rappresentanti della Tonno Callipo Volley affrontando diverse tematiche che ruotano intorno al variegato mondo della pallavolo. A partire dal significato del “fare squadra” fino ad arrivare al valore del sacrificio e dell’impegno come mezzo per ogni conquista umana e professionale. Introdotto dal professore Giorgio Lico, è stato Nico Agricola, Responsabile del Settore Giovanile giallorosso, a prendere la parola: “La nostra Società è da sempre vicina al mondo della scuola. È bello vedere che ci sono ragazzi interessati alla pratica sportiva. Noi oggi siamo qui per promuovere la pallavolo ma è doveroso ricordarvi che qualsiasi sport è importante ai fin della vostra crescita. In un territorio come questo che offre molto poco ai giovani dovete essere abili a cogliere qualsiasi occasione di occupare il vostro tempo libero con attività utili e formative che possano tirare fuori abilità e talenti, allontanandovi da situazioni pericolose o dalla noia. Lo sport, inoltre, ha anche il merito di mettere insieme le persone, di creare aggregazione e confronto”. La testimonianza del giocatore Davide Candellaro, che vanta un’esperienza decennale nella massima serie della pallavolo italiana, è stata utile per far comprendere ai giovanissimi che la strada verso le soddisfazioni professionali è lunga e impegnativa. Si parte dal basso per tentare, con perseveranza, l’ascesa nell’élite del volley: così è stato per il centrale classe ‘89 che ha iniziato nelle giovanili del Treviso e distinguendosi per le sue qualità è riuscito ad arrivare anche in Nazionale “Nessun traguardo – ha aggiunto Agricola – può essere raggiunto subito e senza sacrificio. Lo sport insegna proprio che i risultati migliori si ottengono con l’abnegazione e la dedizione. Dietro alle prestazioni tecniche di un grande campione ci sono ore di duro lavoro in palestra”. Dal canto suo Candellaro ha risposto alle domande dei ragazzi che hanno cercato di esplorare tra le pagine già scritte della sua carriera: l’emozione di calcare il campo della Superlega per la prima volta, le difficoltà che ha dovuto affrontare come i ripetuti infortuni, il rapporto con i compagni di squadra. Significativo il messaggio sull’essere parte di una squadra. È come avere un’arma in più in quanto far parte di un gruppo coeso permette di condividere dispiaceri e soddisfazioni. L’unione diventa lo strumento per supportarsi nei momenti di difficoltà e superare gli ostacoli. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mauricio Borges chiude la stagione in Egitto con l’Al Ahly

    Di Redazione Un altro protagonista della Superlega italiana si trasferisce in Egitto per il finale di stagione: lo schiacciatore brasiliano Mauricio Borges, dopo il campionato disputato con la maglia della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, è stato annunciato in settimana dall’Al Ahly. Per il nazionale verdeoro, che ha già svolto i primi allenamenti con la sua nuova squadra, si tratterà della prima esperienza nei paesi arabi. Nel campionato egiziano, Mauricio Borges si scontrerà con il suo connazionale Joao Rafael, che dopo aver conquistato la salvezza con la Gioiella Prisma Taranto ha salutato l’Italia per accasarsi allo Zamalek. (fonte: Facebook Al Ahly Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Pippo Callipo incontra i giovani di San Luca: “Spero che questo sia un nuovo inizio”

    Di Redazione Una trasferta diversa da tutte le altre per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che stamattina ha fatto tappa a San Luca, piccolo centro in provincia di Reggio Calabria, per incontrare i giovani del posto e omaggiarli di un kit di materiale tecnico per l’attività sportiva. Era stato il presidente Pippo Callipo ad impegnarsi pubblicamente, qualche mese fa, nel corso di un evento organizzato dalla Fipav a Vibo Valentia, esprimendo la volontà di supportare il progetto avviato dai dirigenti della stessa Federazione insieme all’Amministrazione Comunale e al Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Emanuele Mattia e ad un’ampia rete di istituzioni, gruppi e singoli. Un progetto dedicato ai ragazzi del centro della Locride, al fine di prevenire la devianza criminale, creando una valida e concreta alternativa nella pratica della pallavolo. Ed è stato proprio il massimo dirigente del club calabrese in persona, insieme al vicepresidente Filippo Maria Callipo, ad incontrare le giovani e i giovani sanluchesi rendendo speciale un ordinario giorno di scuola. L’incontro, ospitato nell’aula magna della Scuola Secondaria di Primo Grado intitolata a Don Giuseppe Signati, è stato introdotto dal sindaco del paese aspromontano, Bruno Bartolo, che ha illustrato i dettagli di quella che potrebbe essere definita la “primavera rosa” di San Luca. Un comitato composto da sei donne, sei mamme, è all’opera per mettere in piedi una squadra femminile di volley garantendo così alle ragazze dai 6 ai 12 anni di potersi impegnare in ambito sportivo. “I ragazzi hanno già come riferimento la squadra di calcio locale che viene da una lunga tradizione, mentre le ragazze – ha affermato il primo cittadino – hanno sempre avuto molto poco. Adesso anche loro hanno l’opportunità di esprimersi attraverso lo sport, che rappresenta un valido e riconosciuto strumento per la formazione e l’educazione dei giovani“. Dal canto suo il presidente Pippo Callipo, da trent’anni alla guida dell’omonima squadra vibonese di massima serie, ha spiegato: “Con spontaneità ed entusiasmo abbiamo accordato il nostro supporto a questa iniziativa, in quanto siamo convinti che una squadra che milita nei massimi campionati nazionali non deve concentrarsi solo sull’agonismo ma ha anche il dovere di prestare attenzione alle questioni sociali e alle esigenze del territorio. Per dare un segnale forte dell’impegno della mia Società verso questo paese ho voluto essere presente di persona con l’auspicio che sia un nuovo inizio per San Luca. Mi auguro che anche altre persone seguiranno questa strada“. Di grande impatto le parole che l’imprenditore calabrese ha rivolto agli studenti: “Ognuno di noi ha uno scopo nella vita. Io sono stato richiamato da mio padre ai tempi degli studi universitari per seguire da vicino l’azienda e da allora ho sempre lavorato. Nello sport mi sono ritrovato per caso in quanto sono stato coinvolto da un gruppo di giovani pallavolisti che mi hanno chiesto di essere supportati. Mi ha convinto la loro determinazione e non sicuramente il calcolo di un utile per l’immagine del mio marchio, visto che si trattava di sponsorizzare una squadra di Serie C. La passione è subentrata dopo“. “Il nostro obiettivo – ha continuato Callipo – non è fare sport fine a se stesso e poter vantare solo vittorie e riconoscimenti sportivi. Anche dopo la recente retrocessione, nonostante il naturale dispiacere, il mio pensiero è stato fin da subito rivolto alla ripartenza con gli occhi puntati al futuro. Lo sport infatti insegna che si può cadere, come nella vita. Ciò che conta è trovare la forza per rialzarsi“. Poi il presidente del club giallorosso è passato a spronare gli studenti a prendere in mano il proprio destino cogliendo questa occasione: “Voi sarete i protagonisti di questo progetto che avrà un senso solamente se sarete voi ad abbracciarlo. Vi servirà per la vita, perché l’attività sportiva vi abituerà al rispetto delle regole. Vi consentirà di organizzare le vostre giornate. Per la mia società si tratta di un’iniziativa sociale in cui crediamo al punto da voler investire in termini di tempo oltre che economici. Lo spirito con cui stiamo agendo è quello di creare un servizio. Ognuno di noi, nelle proprie possibilità, ha l’obbligo verso il prossimo di creare qualcosa, un’utilità. Non vanificate tutto quello che vi è stato dedicato“. “Credo fermamente nelle capacità delle donne – ha concluso Callipo – e sono convinto che le sei dirigenti della neo associazione riusciranno ad ottenere ottimi risultati. Tornerò tra un anno per farmi raccontare l’esperienza maturata. Adesso tocca a voi. Dimostrate di essere forti, tenaci e che quanto fatto per la vostra crescita non andrà sprecato“. All’iniziativa hanno preso parte anche i due referenti Fipav Carmelo Sestito (presidente del Comitato Regionale), Domenico Panuccio (presidente del Comitato Territoriale Reggio Calabria), la dirigente dell’Istituto scolastico Margherita Sergi, il Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Città metropolitana Mattia Emanuele, Monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, il referente dell’associazione Libera Mimmo Nasone, autorità militari e civili. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Perugia dominatrice, Civitanova e Piacenza deludono

    Di Paolo Cozzi Con la giornata di domenica si è chiusa la regular season di Superlega Maschile e adesso c’è giusto il tempo per tirare il fiato, recuperare qualche acciaccato e poi via, di slancio dentro i Play Off, visto che la prima gara si giocherà già sabato tra Trento e Piacenza. Ma come sono andate le 13 squadre di Superlega rispetto alle aspettative di inizio stagione? Chi è andata oltre le previsioni e chi invece ha vissuto una stagione tribolata? Scopriamolo insieme con le pagelle della stagione! Sir Safety Conad Perugia voto 9. Regular Season da autentica dominatrice: la squadra di Grbic ha vinto e convinto, anche quando ha lasciato a riposo i titolari e schierato le presunte riserve. Giannelli ha preso in fretta le chiavi della regia, Leon è tornato su livelli inavvicinabili per tutti e Anderson ha fugato i dubbi sulla sua tenuta dopo l’anno di stop e l’operazione. In assoluto la squadra da battere. foto Lega Volley Cucine Lube Civitanova voto 5. Stagione caratterizzata finora da tanti infortuni vero, ma anche da una serie di obiettivi mancati, dalla Supercoppa alla Coppa Italia passando per Mondiale per Club e Champions. La sensazione è che la sconfitta in terra polacca di una settimana fa possa aver spaccato uno spogliatoio già caldo per le tante voci che lo riguardano. Il secondo posto è importante, ma è anche il minimo sindacale. Itas Trentino voto 8,5. Alzi la mano chi a giugno avrebbe previsto una Trento cosi bella e spumeggiante, con Lavia-Michieletto ormai top player mondiali. La ricezione resta l’anello debole, ma la Supercoppa vinta, la finale di Coppa Italia e la semifinale di Champions sono il marchio di fabbrica di una società che non delude mai. foto Modena Volley Leo Shoes PerkinElmer Modena voto 7. Partenza a rilento e mille polemiche dopo l’eliminazione in CEV Cup e in Coppa Italia, ma anche una lunga serie di vittorie in campionato. La squadra di Giani da il suo meglio contro le big, tende ad addormentarsi con le piccole, ma se risolve i problemi a muro potrebbe essere la mina vagante dei play off, capace di tutto nel bene e nel male. Allianz Milano voto 7. Vinta la scommessa del giovane Porro al palleggio, ma anche quest’anno manca quel quid per poter impensierire davvero le Big Four. Bravissimo Piazza a centrare la final four bolognese con una rosa che di banda ha la coperta drammaticamente corta. Cresce Romanò, specie nelle ultime partite… sarà lui l’opposto titolare l’anno prossimo? foto You Energy Volley Gas Sales Bluenergy Piacenza voto 5. Il sesto posto e dodici sconfitte non possono certo soddisfare una società che ha investito per salire ai vertici della classifica. Non convince il continuare a proporre sestetti diversi, con il problema degli italiani in campo che spesso condiziona le scelte dell’allenatore. Vero Volley Monza voto 6,5. Obiettivo play off raggiunto per una squadra che dopo l’exploit dell’anno scorso ha notevolmente ridimensionato le ambizioni di classifica. Eppure coach Eccheli tira fuori dal cilindro un Grozer che pare ringiovanito, si prende la finale di Supercoppa e la finale di Coppa Cev. Non male per un allenatore approdato in Superlega solo un anno fa. Foto Top Volley Cisterna Top Volley Cisterna voto 7. Falcidiata da infortuni, costretta in alcune partite a schierare a referto solo 8 giocatori, la squadra di Soli ottimamente guidata da Baranowicz in regia non solo si salva, ma centra anche l’ultimo posto playoff. Dirlic e Maar le certezze della squadra, ma anche il giovane Rinaldi specie nelle ultime partite si è ritagliato spazio importante. Verona Volley voto 5,5. Salvezza raggiunta con grande sofferenza, per una squadra che deve ringraziare il giovane Mozic se si trova ancora in Superlega. Tanta fatica con la seconda banda Asparuhov e nel gioco al centro, rivitalizzato solo quando in campo scendeva la classe di Raphael al palleggio. foto Luca Barone Gioiella Prisma Taranto voto 8. Neopromossa, assemblata in fretta e furia, eppure Di Pinto riesce a darle un grande cuore e a valorizzare due giovani italiani come Laurenzano e Stefani, sempre più protagonisti nel corso della stagione. E non dimentichiamo Falaschi, giunto in Puglia “per caso” e rivelatosi l’arma in più della squadra con la sua esperienza. Kioene Padova voto 6. La salvezza è arrivata, ma la squadra dopo un girone di andata in spinta si è seduta sugli allori troppo presto e ha rischiato davvero grosso. Tanta fatica con Zimmerman che non è mai riuscito ad esaltare i suoi centrali, bene Weber mentre Bottolo paga una seconda parte di stagione davvero complicata. foto Tonno Callipo Vibo Valentia Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia voto 4. L’antitesi della squadra ammirata l’anno scorso, con Saitta che non riesce a trovare feeling con i suoi attaccanti tranne Flavio, unico giocatore a salvarsi. Spiace per Baldovin, l’anno scorso arma in più nel valorizzare una squadra fatta di giocatori senza pedigree, mentre quest’anno con giocatori sulla carta più forti non riesce probabilmente a gestire le troppe “prime donne”. Un peccato perché l’impegno e gli investimenti della famiglia Callipo non meritavano questa bruciante retrocessione, ma gli errori purtroppo si pagano. Consar RCM Ravenna voto n.g. Parlare di Ravenna sarebbe come sparare sulla croce rossa, va dato però atto a Zanini & co di averci sempre provato, seppur con un tasso tecnico e fisico non di categoria. LEGGI TUTTO

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    Piacenza è implacabile, la Tonno Callipo deve salutare la Superlega

    Di Redazione Cala il sipario sulla stagione della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che perdendo per 0-3 contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza è costretta a salutare la Superlega dopo 6 campionati di fila. Obiettivo raggiunto, invece, per la squadra di Bernardi, che consolida il sesto posto in classifica e si proietta ai quarti di finale dei Play Off, dove incontrerà l’Itas Trentino. Epilogo amarissimo per Vibo in una stagione contrassegnata da troppe contingenze negative: dall’infortunio di Nishida fermo per sei gare, alla “fuga” inaspettata di Douglas Souza prima della penultima giornata di andata, fino ai diversi casi di Covid che hanno frenato le attività rivoluzionando il calendario. Non riesce l’ultima impresa di fronte a quasi 1000 spettatori sugli spalti del PalaMaiata e ai ragazzi dell’Associazione AIPD. Dal punto di vista tecnico a premiare Piacenza è soprattutto il migliore attacco (51% contro il 42%) in cui Lagumdzija (14) e Recine (10) trascinano la propria squadra nei momenti topici della partita. Al contrario nella Callipo è sempre il solito Nishida (MVP con 21 punti, 12 nel solo primo set, e 5 ace) a tenere a galla la barca giallorossa in cui soltanto Fromm e Flavio, entrambi con 8 punti, contribuiscono alle percentuali realizzative della squadra. La cronaca:Coach Baldovin ripresenta Borges al posto di Basic in posto-4, per il resto nessuna novità con la diagonale Saitta-Nishida, i centrali Candellaro-Flavio, Fromm a completare le bande, libero Rizzo. Risponde Bernardi con la diagonale Brizard-Lagumdzija, al centro Caneschi-Holt, schiacciatori Rossard-Recine, il libero è Scanferla. Tensione ed equilibrio ad inizio gara, con la Callipo che sente molto il peso del delicato match-salvezza. Si viaggia punto a punto fino al 6-6. Da qui in poi la formazione dell’ex Rossard è più precisa in attacco ed arriva a più 3 (8-11) costringendo Baldovin al suo primo time out. A rientrare è una Callipo che sembra scrollarsi la tensione iniziale, anche perché Nishida in battuta diventa devastante con tre ace di fila ed un altro poco prima (14-11) che costringono Bernardi a cambiare il libero Scanferla con Catania. Vibo non si ferma ed arriva a più 4 (16-12) con il tecnico ospite che utilizza il suo secondo time out. Nuovo calo dei giallorossi e Piacenza eccola ad una lunghezza (17-16) e stavolta è Baldovin a chiamare la sospensione. Il set prosegue in equilibrio, entra anche Nelli al servizio ma Vibo non riesce a gestire i due punti di vantaggio (21-19) e Piacenza opera il contro break (21-22). Entra pure Basic e si prosegue ancora in parità (23-23). La palla brucia tra le mani: sbagliano dai nove metri prima Lagumdzija (7 punti per lui) e poi Saitta. Quindi finale di parziale alquanto palpitante: dopo ben 5 set point (contro uno di Vibo) è Piacenza ad imporsi 31-29 con un ace di Caneschi. Vibo diventa imprecisa in attacco (4 errori) oltre a 5 servizi out e paga queste defaillance, mentre si mostra reattiva a muro (4-2) con Flavio a segno con 4 punti e 2 muri. Non trova la giusta serenità la Tonno Callipo nel secondo parziale, attanagliata dalla pressione di dover recuperare. Così Piacenza senza sforzarsi più di tanto tiene le redini del gioco: dopo la parità 7-7 gli ospiti conducono sempre nel punteggio (13-16). Recine e l’ex Rossard sbagliano poco in attacco, dall’altra parte Nishida tiene su la barca giallorossa e si arriva al 18-21 con Baldovin che chiama tempo. Si rientra e mentre Nishida realizza il suo 17esimo punto Padova perde 2-0 a Modena. Vibo però non ne approfitta: in attacco solo Flavio e Nishida (altri 8 punti in questo set) sono precisi e Piacenza si impone mantenendo lucidità e concretezza al secondo set point. Nonostante ancora l’opposto giapponese con altri due punti, tra cui il quinto ace personale, cerchi di prolungare il set, finisce 25-23 per Piacenza e di fatto Vibo retrocede. Condizionata mentalmente dalla batosta dello 0-2 e dunque del declassamento in A2, Vibo rientra scarica in campo. Ed il gap iniziale (1-5, 2-8) ne è eloquente dimostrazione, con Piacenza che quasi senza forzare trova ormai poche resistenze nella dimessa Tonno Callipo. Coach Baldovin cerca con qualche time out di rinvigorire i suoi e dà spazio anche a quasi tutta la rosa, alternando la diagonale (Partenio-Nelli) e chiamando pure Gargiulo e Basic in campo. Il set è ormai segnato anche se Vibo produce un colpo di coda portandosi sotto (16-18) costringendo Bernardi al time out. Piacenza però ritorna in partita sospinta anche dall’altro ex Antonov (19-23) e la chiude a proprio con un muro finale su Basic. Filippo Maria Callipo: “Resta un grande rammarico, perché noi avremmo potuto fare la nostra parte e poi attendere il verdetto delle altre partite. Purtroppo non ci abbiamo creduto fino alla fine e questo è stato il risultato. Da domani penseremo alla prossima stagione in maniera propositiva. La nostra società è abituata a questi momenti di difficoltà e, senza alcun dubbio, ripartiremo più forti di prima“. Damiano Catania: “Oggi è stato un risultato utile che ci serve sia per il morale, che per dare continuità ai risultati, che è quello che è mancato nei mesi scorsi. Ci stiamo preparando per i Play off e arrivarci con una vittoria come questa ci dà sicuramente fiducia. Sono felice, oggi, di aver potuto dare un contributo alla squadra. I Play off sono un campionato a sé, Trento ci ha dato filo da torcere in Regular Season, sarà dura, ma vogliamo dare il massimo“. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (29-31, 23-25, 20-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 2, Nishida 21, Candellaro 2, Flavio 8, Fromm 8, Borges 1, Rizzo (L), Gargiulo 1, Nelli, Basic 1, Partenio. Ne: Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Lagumdzija 14, Caneschi 8, Holt 7, Rossard 9, Recine 10, Scanferla (L), Catania (L), Stern 2, Cester, Tondo. Ne: Russell, Pujol. All. Bernardi.Arbitri: Zavater e Caretti.Note: Durata set: 38’, 28’, 26’, tot. 92’. Spettatori 899 per un incasso di 2312,70 euro. Vibo: ace 6, bs 13, muri 8, errori 24. Piacenza: ace 5, bs 22, muri 9, errori 28. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza promette battaglia a Vibo: “Vogliamo difendere il sesto posto”

    Di Redazione I verdetti dell’ultima giornata di regular season di Superlega passano anche dalla sfida di domenica 20 marzo tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Gas Sales Bluenergy Piacenza. I padroni di casa hanno bisogno dei 3 punti per salvarsi, ma una sconfitta potrebbe non essere indolore per gli emiliani, che rischiano il sorpasso al fotofinish di Monza al sesto posto (in caso di arrivo in parità, i lombardi sarebbero davanti per maggior numero di vittorie). A presentare il match il centrale Edoardo Caneschi: “Sarà sicuramente una partita difficile perché loro lottano per la salvezza, ma per noi sarà una partita importante in previsione dei playoff. Vogliamo confermare la nostra sesta posizione in classifica e per darci una spinta in più in vista dei playoff. Vibo ultimamente sta giocando bene, ma noi stiamo lavorando molto e saremo pronti e pieni di energie“. I precedenti sono 6, tutti vinti da Piacenza. Ben 5 gli ex: Davide Candellaro a Piacenza nel 2020-21, Gabriele Nelli a Piacenza nel 2019-20, Oleg Antonov a Vibo Valentia nel 2017-18, Enrico Cester a Vibo Valentia nel 2020-21 e Thibault Rossard a Vibo Valentia nel 2020-21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo guarda a Piacenza. Flavio indica la strada: “Dovremo pensare soltanto a noi stessi”

    Di Redazione Sarà la gara che deciderà un’intera stagione: la Tonno Callipo domenica 20 marzo (ore 18.00 – diretta streaming www.volleyballworld.tv) chiuderà la regular season al PalaMaiata ospitando la Gas Sales Bluenergy Piacenza, per la tredicesima giornata di ritorno ed ultima del torneo di Superlega Credem Banca 2021-2022. Saitta e compagni non potranno fare tanti calcoli in quanto sarà fondamentale ottenere una vittoria da tre punti per mantenere ancora viva la speranza di restare nell’Olimpo del volley italiano e poi concentrarsi sui risultati delle altre due contendenti, Verona Volley e Kioene Padova, appaiate al terz’ultimo posto della graduatoria generale a quota 24 punti, con due lunghezze di vantaggio sulla compagine vibonese. Potrebbe anche verificarsi che tutte e tre le squadre arrivino appaiate in classifica con 25 punti (vittoria da tre punti per Vibo e sconfitta al tie- break per Verona e Monza), ma in questa circostanza sarebbe proprio la formazione del presidente Pippo Callipo a retrocedere, per avere una vittoria in meno rispetto alle due rivali (otto contro nove). Una lunga rincorsa quella della formazione vibonese in una stagione contrassegnata da diverse problematiche: partenze inattese, ricorso imprevisto al mercato, Covid e qualche infortunio. Si aggiunga anche la difficoltosa opera di assemblaggio di un gruppo alquanto rinnovato, che prevedeva dieci volti nuovi a fronte di tre riconfermati. Un cammino altalenante in cui ha inciso anche l’assenza per sei gare della punta di diamante Nishida, che ha costretto coach Baldovin ad inventarsi varie soluzioni tra cui i vari Bisi, Basic e per ultimo Nelli da metà dicembre in poi. Nonostante tutte queste contingenze negative, i giallorossi del presidente Callipo nel momento clou della stagione hanno infilato quattro vittorie importanti: quelle con Ravenna, Taranto, Verona e Monza che li hanno rilanciati nella bagarre-salvezza. Purtroppo pesa la sconfitta di domenica scorsa a Padova – al di là di quelle contro le corazzate Perugia e Trento – dopo essere andati in vantaggio nel primo set. Si riparte proprio da quella gara cercando di trovare le giuste motivazioni essendo quello con Piacenza un match da dentro o fuori, senza possibilità di repliche. Dal canto suo la squadra di coach Bernardi ha avuto un cammino a singhiozzo e, nonostante diversi rinforzi di qualità, anche questa stagione prevedibilmente non andrà al di là del sesto posto finale. Così come è accaduto l’anno scorso, seppur arrivando a pari merito proprio con la Callipo in quinta posizione, ma poi penalizzata dal peggior quoziente set. La squadra di Bernardi finora ha ottenuto solo una vittoria in più (11) rispetto alle sconfitte (12). È reduce dagli exploit con Verona giovedì 10 marzo, e a Ravenna, gara quest’ultima in programma quale prima giornata di ritorno il 26 dicembre scorso, ma poi recuperata solo lo scorso 2 marzo a dimostrazione del calendario rivoluzionato a causa del Covid. Nel girone di ritorno freno a mano tirato per Recine e compagni: solo 4 vittorie a fronte di 7 sconfitte, tra cui quelle inattese contro Cisterna e Taranto. Ecco le impressioni di uno dei pilastri della Tonno Callipo, il centrale Flavio Gualberto, secondo nelle specifiche classifiche generali sia per punti realizzati che per muri. “Siamo consapevoli che contro Piacenza sarà una partita difficilissima, essendo un avversario fatto di tanti ottimi giocatori. Inoltre sta lottando per ottenere la migliore posizione nella griglia dei Play Off. Dovremo – sottolinea Flavio – pensare soltanto a noi stessi: faremo la nostra battaglia senza farci condizionare dall’avversario, cercando di sfruttare il fattore campo e soprattutto la forza che ci trasmetteranno i nostri calorosi tifosi. Purtroppo non possiamo condizionare, in nessun modo, i risultati che arriveranno dagli altri campi dove giocano le nostre dirette concorrenti Padova e Verona, ma possiamo lottare per la nostra vittoria”. Sul piano personale sicuramente è una grande soddisfazione occupare le posizioni di vertice alla prima stagione in Italia. “Ero sicuro che la Superlega sarebbe stato un torneo fortissimo, confermandosi il campionato più forte del mondo e con i migliori giocatori. Personalmente lavoro duro ogni giorno per raggiungere i miei obiettivi ed ovviamente sono molto felice di essere tra i migliori, certo l’importante ora è la salvezza della Tonno Callipo”. È questa la terza stagione di SuperLega Credem Banca per la ‘nuova’ società della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, due anni fa decima in classifica, mentre l’anno scorso appaiata a Vibo in quinta posizione ma divenuta sesta per peggior quoziente set. Piacenza ha rinnovato molto i ranghi: il diesse Hristo Zlatanov è partito da ‘mister secolo’ ovvero il tecnico Lollo Bernardi. Novità in diagonale con in regia il campione olimpionico francese Brizard e l’opposto il turco Lagumdzija, che la scorsa stagione ha trascinato Monza alla semifinale scudetto. A proposito di Francia, in banda ci sarà uno dei tre ex di Vibo, ovvero Rossard, fra i migliori schiacciatori della scorsa stagione proprio in giallorosso. Con lui una delle promesse azzurre, Francesco Recine che si sta facendo valere anche in una piazza più ambiziosa come Piacenza rispetto a Ravenna, da dov’è reduce. Al centro sempre da Monza è arrivato lo statunitense Holt, che in Italia ha piantato le tende e, sempre da Vibo, è stato prelevato Enrico Cester, che fa dell’esperienza e della continuità di rendimento i suoi punti di forza. L’unica conferma è per il giovane libero Scanferla, anche lui nella fase che va da promessa a realtà. Pronti ad entrare il martello Toncek Stern, trai più positivi contro l’Italia nella fase finale degli Europei con la maglia della Slovenia la scorsa estate. Per il resto è arrivato il centrale Caneschi da Verona, mentre l’usato sicuro è rappresentato dai riconfermati Tondo e Antonov. Numerosa la pattuglia degli ex, sei cinque, tre sulla sponda calabrese e tre in quella emiliana: a Piacenza Davide Candellaro nella stagione 2020–-2021, Gabriele Nelli nella stagione 2019–2020 e Pier Paolo Partenio in quella 2013-2014. A Vibo Valentia Enrico Cester e Thibault Rossard nel 2020–2021, Oleg Antonov nel 2017-2018. Il match sarà diretto da Marco Zavater e Stefano Caretti della sezione di Roma e sarà visibile in diretta streaming sulla piattaforma Volleyballworld.tv. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    3-0 su Vibo nel recupero del 15° turno di SuperLega: gialloblù pronti per la Coppa Italia

    Trento, 2 marzo 2022
    L’Itas Trentino inizia con il piede giusto la settimana che porta alla Final Four di Del Monte® Coppa Italia 2022 di Bologna. Questa sera la formazione gialloblù ha completato il calendario dei suoi recuperi di SuperLega Credem Banca 2021/22 superando di slancio per 3-0 la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nell’incontro valido per il quindicesimo turno di regular season.Un risultato beneaugurante in vista della semifinale di sabato sera all’Unipol Arena contro Milano, ma molto utile anche per la classifica del campionato; i tre punti conquistati anche in questa circostanza spingono infatti la squadra di Lorenzetti sempre più al terzo posto, con nove lunghezze vantaggio su Modena, che però deve ancora recuperare due partite. La sfida odierna ha messo in luce il buon momento di forma di Michieletto (best scorer con 18 punti, di cui 4 a muro, con il 50% a rete) e Lisinac, a segno sedici volte e perfetto in ogni fondamentale come raccontano bene il 9 su 9 in primo tempo, 4 muri personali e 3 ace senza nemmeno un errore in battuta. In doppia cifra anche Lavia (11 punti col 53%) e buona pure la prestazione di Podrascanin, in campo per tutto il match e a segno col 57% e un muro. Quello che serviva per tenere subito a bada i calabresi e, di fatto, non consentire mai loro di giocare punto a punto in ogni singolo set.
    Di seguito il tabellino del recupero del quindicesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22, giocato questo pomeriggio alla BLM Group Arena.
    Itas Trentino-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0(25-17, 25-21, 25-20)ITAS TRENTINO: Podrascanin 6, Sbertoli 1, Kaziyski 7, Lisinac 16, Lavia 11, Michieletto 18, Zenger (L); Cavuto. N.e. D’Heer, Pinali, Albergati, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.TONNO CALLIPO CALABRIA: Flavio Gualberto 8, Nishida 11, Fromm 11, Candellaro 7, Saitta, Borges 4, Rizzo (L); Nelli 4, Partenio, Basic, Nicotra. N.e. Condorelli e Gargiulo.  All. Valerio Baldovin.ARBITRI: Saltalippi di Torgiano (Perugia) e Pozzato di Bolzano.DURATA SET: 24’, 28’, 25’; tot 1h e 17’.NOTE: 1.238 spettatori, incasso di 11.888 euro. Itas Trentino: 10 muri, 5 ace, 7 errori in battuta, 5 errori azione, 57% in attacco, 48% (23%) in ricezione. Tonno Callipo Calabria: 5 muri, 2 ace, 12 errori in battuta, 2 errori azione, 45% in attacco, 33% (15%) in ricezione. Mvp Lisinac. 

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO