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    La Tonno Callipo non dà scampo a una Cisterna senza mordente

    Di Redazione
    Continua a brillare la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, continua a soffrire la Top Volley Cisterna. Il recupero della decima giornata di andata dà un verdetto senza appello: i giallorossi si impongono per 3-0 in poco più di un’ora, consolidando il terzo posto in classifica e infliggendo ai pontini la sconfitta numero 13 in stagione, alla vigilia dello scontro diretto contro Ravenna per evitare l’ultimo posto. Un risultato – firmato ancora una volta da Rossard e Defalco, entrambi a quota 12 punti – che spinge il ds ospite Candido Grande a parole severe: “Per noi è una stagione fallimentare“.
    La cronaca:Boban Kovac schiera Sottile in palleggio in diagonale con l’opposto Sabbi, laterali Tillie e Randazzo, al centro Krick e Szwarc con Cavaccini libero mentre dall’altra parte della rete coach Valerio Baldovin risponde con Saitta opposto ad Abouba Drame Neto, al centro Cester e Chinenyeze, di banda De Falco e Rossard con Rizzo libero. 
    Nel primo set la formazione ospite è da subito costretta a rincorrere (7-4), poi dal 9-7 al 14-7 Vibo piazza lo strappo decisivo con una striscia di cinque punti in sequenza con Abouba, che dalla linea dei nove metri mette in grave difficoltà la ricezione pontina, piazzando anche un ace. Dall’altra parte Cisterna non riesce mai a trovare uno spunto capace di far cambiare le cose: 6 punti di Sabbi (31% in attacco) nel primo parziale ma la Top è piuttosto fallosa. Vibo continua a fare la sua partita trascinata dall’opposto Abouba (4 punti e 67%) e dal centrale Cester, conservando un margine di vantaggio costante di otto lunghezze fino al termine. 
    Nel secondo set la Top Volley è anche sfortunata, perché sul risultato di 11-8 s’infortuna lo schiacciatore francese Tillie (problema alla caviglia sinistra per lui) sostituito da Cavuto. Nel corso del parziale poi Vibo si mantiene agevolmente avanti (14-10) ed è sempre la formazione calabrese a scappare (18-11) con un vantaggio di sette punti: Kovac spezza l’inerzia con un time-out, ma al ritorno in campo Defalco si guadagna un ace di precisione che vale il 19-11, poi Krick sbaglia il servizio e regala il 20-12 a Vibo. Il set è ormai compromesso per gli ospiti, con Cavuto che spara out la palla del 22-13: Defalco conquista il set point con la pipe del 24-14, la Top annulla due set point, poi Rossard chiude con il 25-16. 
    In avvio di terzo set ci si aspetterebbe la reazione degli ospiti, ma Cisterna subisce immediatamente un bruciante 7-2 che costringe coach Boban Kovac a chiamare l’ennesimo time out: si torna in campo e Abouba pizzica il muro per il punto dell’8-2 (con un parziale di 5-0). Vibo avanza praticamente senza mai essere ostacolata fino al 14-7, poi arrivano tre punti in sequenza dei pontini e coach Baldovin, a metà del terzo parziale, chiama per la prima volta un time-out: si torna in campo e Abouba piazza da posto due il punto del 15-10 che interrompe la mini-striscia dei pontini.
    Il tema della partita non cambia, con la Top sempre in affanno a rincorrere e Vibo comodamente avanti (17-12 e 19-14): nel finale di set c’è spazio anche per Rondoni, Rossato e Seganov. Sul 22-17 c’è un po’ di confusione al tavolo del segnapunti, così alla ripartenza Cavuto sbaglia il servizio (23-17) dopo quasi tre minuti di attesa. Szwarc annulla il primo match point (24-18) ma poi il centrale dalla linea del servizio centra la rete e regala a Vibo il 25-18 che chiude il match. 
    Aboubacar Drame Neto: “Sapevamo che avremmo incontrato una squadra che sta affrontando un momento di grande difficoltà, ma non abbiamo sottovalutato l’avversario, che può contare comunque su ottimi giocatori. Dedico il mio premio MVP alla squadra, perché anche questa come le altre vittorie è merito di tutto il collettivo. Ovviamente il campionato è ancora lungo e dovremo mantenere sempre alta la concentrazione così come abbiamo fatto stasera, se vogliamo continuare a stupire ed emozionare i nostri tifosi anche solo davanti allo schermo televisivo“.
    Candido Grande: “Per noi è una stagione fallimentare, stiamo giocando una bruttissima pallavolo, abbiamo appena cinque punti in classifica e non usciamo da questa situazione. Il campionato sta finendo, mancano otto giornate e non combattiamo, non riusciamo a fare il nostro gioco. Squadra competitiva sulla carta? Non è importante questo, è il campo che deve dare le risposte e in questo momento non stanno arrivando. È vero che ci sono state alcune motivazioni, problematiche varie ma non voglio trovare scuse perché è questa la situazione che stiamo attraversando, per noi è una stagione fallimentare“. 
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Top Volley Cisterna 3-0 (25-17, 25-16, 25-18)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Chinenyeze 7, Chakravorti ne, Sardanelli ne, Gargiulo ne, Abouba Drame Neto 9, Dirlic ne, Saitta 1, Rossard 12, Corrado ne, Rizzo (L), Cester 7, Defalco 12, Lyneel ne, Almeida ne. All. Baldovin.Top Volley Cisterna: Cavuto 3, Cavaccini (L), Sottile, Tillie 2, Seganov, Rossato, Sabbi 16, Rossi ne, Rondoni, Randazzo 5, Krick 5, Szwarc 10. All. Kovac.Arbitri: Canessa e SpinnicchiaNote: Durata set: 23′, 25′, 18′. Vibo: ricezione 66% (18%), attacco 58%, ace 3 (err. batt. 6), muri pt. 11; Cisterna: 59% (31%), attacco 45%, ace 2 (err.batt. 14), muri pt. 2.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I numeri di Vibo: 400 punti per Defalco. 9 vittorie piene su 12 partite

    Di Redazione
    Per la quinta settimana consecutiva la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia veleggia in terza posizione, seppur per qualche giornata in coabitazione con Milano. Da domenica sera la squadra giallorossa è ritornata solitaria sul gradino più basso del podio, alle spalle del duo ‘inavvicinabile’ Perugia-Civitanova. Tuttavia finora soltanto tre squadre hanno battuto la splendida rivelazione giallorossa tanto cara al presidente Pippo Callipo.
    Si tratta proprio della capolista Perugia (enplein tra andata e ritorno), di Modena e Piacenza nel girone di andata. Contro tutte le altre nove formazioni la Callipo ha fatto bottino pieno. In particolare quella di ieri a Modena è stata anche la prima vittoria per 3-0; altre cinque col risultato di 3-1 (contro Civitanova, Trento, Padova, Milano e Monza) e due al tiebreak (con Ravenna e Verona). Anche ieri nel tempio del ‘PalaPanini’ si è vista la mano dell’abile nocchiero Valerio Baldovin sotto forma di quella tranquillità espressa dal gruppo anche nei pochissimi momenti di appannamento, dovuti più alla prevedibile reazione di Modena che a veri scompensi ‘mentali’ della squadra giallorossa. Insomma un torneo in cui Saitta e compagni dopo aver richiamato l’attenzione di tutti, anche dei più scettici, stanno continuando a farsi puntare i riflettori addosso dando lustro alla storica maglia della Callipo.
    A livello individuale restano in posizioni di prestigio, nelle rispettive classifiche, sia Chinenyeze che Rossard. A tenere botta anche i bombardieri Abouba e Defalco, quest’ultimo ‘mister-ace’ in forza dei suoi 18 servizi vincenti.
    Nella classifica dei centrali è secondo Barthelemy Chinenyeze, a Modena autore di 9 punti con cui sale a 133 punti (di cui 6 ace) totali in 47 set giocati, alle spalle del primatista Szwarc di Cisterna in vetta con 133 punti (in 47 set). Per il centrale francese secondo posto anche nei muri vincenti: ben 28, due soltanto in meno del capolista Anzani di Civitanova. Si fa rispettare anche l’altro centrale della Callipo, Enrico Cester arrivato con i 7 punti di ieri a quota 78 totali.
    Il miglior realizzatore della Tonno Callipo è invece Thibault Rossard, i cui 214 punti (di cui ben 17 ace) gli valgono il quarto posto in classifica generale degli schiacciatori. Prima di lui Lagumdzija (233), Leon (227) e Stern (217). Per il forte schiacciatore francese ieri, anche la quarta indicazione quale mvp del match, a riprova di come si sia completamente ed autorevolmente ambientato nel più bel campionato del mondo. Lo score per lui parla chiaro: a Modena 15 punti di cui 3 ace, facendo soffrire la ricezione modenese guidata dal migliore libero del mondo (secondo gli addetti ai lavori), tra l’altro connazionale, Grebennikov. Di Rossard continua ad impressionare quella grande capacità di alternare potenza ad astuzia, prova ne siano proprio gli ace realizzati ieri, talvolta con battuta float, imprevedibile e letale. Quindi anche 8 muri e 184 attacchi totali finora oltre alla miglior percentuale (26,1%) in ricezione positiva (per cui occupa il primo posto).
    Perde qualche posizione il brasiliano Abouba, dodicesimo in classifica, 10 punti a Modena ed arrivato a quota 166 (di cui 6 ace) in 46 set, anche 10 muri e 150 attacchi vincenti totali. Ventunesima posizione invece per l’americano TJ Defalco, 133 totali di cui ben 18 ace (ben tre a Modena), uno in più di Rossard e dunque primatista al servizio per la Tonno Callipo. Per lui anche 8 muri e 107 attacchi vincenti totali finora. Con i 12 punti realizzati a Modena, Defalco sfonda quota 400 in carriera, per la precisione ora ha raggiunto 406 punti.
    Nella classifica dei palleggiatori il capitano della Tonno Callipo, Davide Saitta difende il terzo posto alle spalle degli statunitensi Christenson (37 punti con 12 ace), ieri dirimpettaio al PalaPanini, e Shoji (30 punti con 11 ace) di Padova. Per l’alzatore siciliano della Callipo 22 punti (con 2 ace) e 11 muri totali finora, tre in meno del collega di Modena ed a pari merito con Shoji.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena che batosta. Vibo Valentia vince ancora. Rossard: “Grande soddisfazione”

    Di Redazione
    L’impresa è compiuta! Una Tonno Callipo eccezionale brinda alla sua prima vittoria in 14 anni di A1 nel tempio del PalaPanini di Modena. Basta un’ora e 15 minuti per domare una Leo Shoes subito in bambola al cospetto della formazione calabrese che trova nel fondamentale del servizio (7 ace) e nella correlazione muro-difesa le sue armi vincenti. Nella storia degli scontri diretti Vibo è sempre ritornata dall’Emilia con le pive nel sacco:  stavolta invece la squadra di coach Baldovin ha fatto la voce grossa conducendo sempre nel punteggio nei tre set chiusi a proprio favore.
    In poco più di metà del Campionato si è già ammirata una Callipo formato super. Dopo i roboanti successi a Civitanova e Trento riesce anche a sfatare il tabù che vedeva i calabresi sempre battuti in terra emiliana.  Così alla 14esima trasferta sul campo di Modena la Tonno Callipo si impone facendo esultare non solo i tifosi giallorossi ma tutti gli appassionati di volley che finalmente ritrovano il piacere di seguire un torneo in cui i pronostici vengono ribaltati e si assapora il dolce gusto della sorpresa.
    Con questa ottava vittoria in 12 gare la Callipo consolida il terzo posto in solitaria con 22 punti. Gioco corale con tre giocatori in doppia cifra: Rossard (15), Defalco (12) e Abouba (10). In programma ora un trittico di gare interne consecutive: domenica 13 dicembre al PalaMaiata arriverà Milano, nel turno di recupero di mercoledì 16 il match contro Cisterna per chiudere poi domenica 20 contro Padova.
    Nella seconda giornata di ritorno coach Baldovin ha schierato il collaudato sestetto con Saitta in regia e Abouba in posto-2. Centrali Chinenyeze e Cester, in posto-4 Defalco e Rossard. Libero Rizzo. Risponde Giani con la diagonale Christenson-Vettori, al centro Stankovic e Mazzone, schiacciatori la novità Lavia (per Karlitzek) e Petric. Il libero Grebennikov.
    PRIMO SET 
    Vibo forza con il fondamentale della battuta che si rivela decisivo in questo primo parziale con uno strepitoso Rossard autore di 3 ace. La  Callipo prende in mano il gioco dopo un iniziale equilibrio. Dopo la parità a 13 i calabresi infilano un parziale di 6-0 (19-13) e a nulla serve la mossa di Giani che chiama Karlitzek in campo al posto di Petric. La squadra di Baldovin continua a mantenere un discreto vantaggio (20-16, 22-19) grazie anche all’americano Defalco (4 punti) gestendo il finale di set senza grandi difficoltà. Al primo set point è Abouba (4 punti totali) a murare Petric e a chiude 25-21 il primo parziale.
    SECONDO SET 
    La Tonno Callipo sbriga la pratica-secondo parziale in 23 minuti. La resistenza di Modena si è concretizzata negli attacchi di Lavia e Vettori. I calabresi riprendono a macinare gioco e punti scavando subito un solco con i modenesi. La squadra di Giani resta inerme di fronte alla precisione e alla bella pallavolo messa in mostra da Saitta e compagni, subendo nella parte iniziale il servizio di Defalco, autore di tre ace consecutivi dall’8-4 Vibo. Ciò nonostante in questo parziale la Callipo mostra qualche lacuna dai nove metri (8 errori al servizio). Giani sul vantaggio calabrese 19-10 cambia anche la diagonale (dentro Porro-Estrada) ma i risultati non arrivano. La Callipo comanda in scioltezza e dopo un set-point annullato da Stankovic, è Chinenyeze con un primo tempo a chiudere 25-16 e a portare Vibo avanti 2-0.
    TERZO SET 
    E’ la sua serata: la Tonno Callipo  sente vicina l’impresa e affonda i colpi per chiudere subito la partita. Dall’altra parte sembra che Modena reagisca allo strapotere calabrese e si viaggia punto a punto fino all’8 pari. Da qui in poi la formazione vibonese riprende le redini del gioco e  non sbaglia nulla in attacco. A turno con i suoi bombardieri abbatte la flebile resistenza dei gialli modenesi. I vantaggi 15-10, 17-13 e 22-16 raccontano di una Callipo completamente a suo agio al cospetto di un avversario di cui soltanto il blasone, alla vigilia, incuteva timore. Vibo spensierata e tranquilla dopo un match-point annullato da Vettori riesce a chiudere parziale ed incontro con un errore al servizio di Stankovic. Alla palla in rete è un tripudio di emozioni: il gruppo giallorosso esulta all’ennesima impresa arrivata con grande cuore e carattere.
    LE DICHIARAZIONI POST-GARA 
    Thibault Rossard (schiacciatore Tonno Callipo Calabria VV): “Una vittoria che ci dà grande soddisfazione perché sappiamo quanto è ostico questo campo. Abbiamo giocato particolarmente bene in battuta e ricezione e siamo riusciti a mettere pressione a Modena per tutta la partita. Se fino ad ora abbiamo ottenuto buoni risultati è merito di tutta la squadra. Il segreto? Non perdere mai la concentrazione e la voglia di lavorare seriamente. Da domani torneremo in palestra per migliorare tutti gli aspetti di gioco in modo da continuare a mantenere lo stesso alto livello mostrato fino ad ora anche per il resto del campionato“.
    Leo Shoes Modena – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (21-25, 16-25, 18-25)
    Leo Shoes Modena: Christenson 0, Lavia 4, Mazzone 4, Vettori 11, Petric 5, Stankovic 4, Iannelli (L), Karlitzek 2, Grebennikov (L), Porro 0, Estrada Mazorra 1. N.E. Bossi, Rinaldi, Sanguinetti. All. Giani.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 1, Rossard 15, Chinenyeze 9, Drame Neto 10, Defalco 12, Cester 7, Sardanelli (L), Rizzo (L), Chakravorti 0. N.E. Almeida Cardoso, Dirlic, Corrado, Gargiulo, Fioretti. All. Baldovin.
    ARBITRI: Vagni, Santi. NOTE – durata set: 27′, 23′, 25′; tot: 75′.
    MVP: Rossard (Tonno Ccallipo Calabria Vibo Valentia)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon semplicemente perfetto, Defalco lontano dal top

    Di Paolo Cozzi
    Weekend pallavolistico finalmente ricco di partite, con la sola Trento-Padova rimandata a data da destinarsi. Se il sabato le due favorite Civitanova e Piacenza avevano mantenuto alta l’attenzione e portano a casa la posta piena, sugli scontri di domenica c’era molta incertezza, e invece soprattutto le due squadre lombarde lanciano squilli di tromba importanti in attesa di un derby che mai come quest’anno si preannuncia di alta quota.
    Se Monza ormai non sorprende più, trascinata da un muro invalicabile e da un Holt pressoché perfetto, Milano invece era reduce da alcune brutte partite e dall’infortunio di Patry che ha messo a nudo una panchina corta, ma è scesa a Cisterna con il piglio giusto e non ha lasciato mai ai padroni di casa, ormai inguaiati in una posizione di classifica ad altissimo rischio, la sensazione di poter aprire il match. Chi crolla in maniera inaspettata e rumorosa è invece Modena, che davanti trova sicuramente una Monza rivitalizzata dalla cura Eccheli, ma che appare scarica e poco coesa, incapace di trovare soluzioni a muro al gioco spumeggiante di Orduna e in netta difficoltà nei fondamentali di seconda linea. Un brutto segnale per Giani che si trova con tutti i suoi laterali attaccare con percentuali sotto il 50%.
    Molto bello e intenso il match fra Vibo Valentia e Perugia, partita che solo qualche mese fa a bocce ferme  avremmo considerato un semplice testacoda del campionato. Invece i ragazzi di Baldovin continuano a stupire e, seppur sconfitti, dimostrano che un’ottimo sistema di squadra, con una correlazione muro e difesa ben impostata, può creare problemi a chiunque. E in più di una occasione Perugia ne esce grazie alle micidiali battute di Leon che scavano praterie nella ricezione calabra. Ma veniamo alle pagelle del match.
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Leon voto 10. Semplicemente perfetto, tutte le volte che i suoi sono sotto nel punteggio trova un ace o un attacco per rimetterli in carreggiata, come nel finale di primo set. E la sensazione è che quest’anno sia anche migliorato in ricezione… Un incubo per tutti gli avversari.
    Travica voto 7,5. Certo, avere un fuoriclasse come il cubano aiuta tanto, ma lui è bravo al rientro dopo il Covid-19 a portare in squadra la sua grinta e la sua voglia di vincere. Migliora anche l’intesa con Solé, e questo è un buon segno per tutta la squadra.
    Atanasijevic voto 7. Il bomber serbo deve ancora ritrovare il ritmo gara, soprattutto al servizio, ma già rivederlo in campo dopo i tanti problemi fisici fa piacere. Adesso ha solo bisogno di tempo per tornare il solito bomber di razza.
    Plotnytskyi voto 6,5. Buona partita per il martello ucraino, anche se forse gli manca lo spunto giusto al servizio. In attacco chiude con un discreto 50% in attacco, ma è in ricezione che può crescere ancora e dare un contributo maggiore.
    Solé voto 8. Prestazione di pura potenza al centro, dove migliora l’intesa con Travica, che gli permette di tirare più spesso verso posto 1. Adesso deve prendere le redini del muro e far crescere tutto il reparto in questo fondamentale.
    Ricci voto 6,5. Negli equilibri di gioco di Perugia è quello chiamato di meno ad attaccare, perciò mi aspetto molto di più a muro per lasciare un segno importante della sua presenza in partita.
    Colaci voto 7,5. In ricezione è il faro della squadra, bravo e preciso, copre anche i suoi compagni di reparto. Sempre bello ed elegante in difesa, da tranquillità alla squadra e palloni perfetti quando tocca a lui gestire il secondo tocco.
    TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA
    Rossard voto 7,5. Due ottimi set prima di un normale calo fisiologico. Se Vibo è lassù è soprattutto per merito suo: ci sta faticare un po’ contro i primi della classe, ma è bravo e lucido a non distrarsi anche in ricezione.
    Defalco voto 5. Fatica, e tanto, in attacco e ricezione, riuscendo a trovare il guizzo giusto solo al servizio. Non è una bocciatura perché sta facendo bene, ma se Vibo vuol rimanere nei piani alti ha bisogno di tutti i suoi uomini al top.
    Dramé Neto voto 6,5. Finalmente in attacco una partita attenta e lucida, ma al servizio è davvero un disastro. Un opposto però non può attaccare solo 25 palloni, serve molta più quantità, senza perdere qualità, se si vuol far sognare la Calabria!
    Cester voto 7. Rivitalizzato dalle ultime due partite, è finalmente più coinvolto in attacco e questo lo aiuta molto a restare concentrato e in partita. A muro fatica di più che a Civitanova, ma è sempre molto preciso e rapido a raddoppiare.
    Chinenyeze voto 7. In attacco è sempre devastante, trovando sia angoli chiusissimi che colpi in profondità. È a muro che sicuramente si concentrerà maggiormente il lavoro di Baldovin, perché alterna ottimi spunti a delle scelte che lasciano difficoltà di comprensione…
    Saitta voto 6,5. I primi due set Vibo viaggia con il motore a mille, merito tutto suo che trova la giusta sintonia con tutti gli attaccanti, provando anche primi tempi con palla staccata che non rientrano nelle sue caratteristiche base. Si perde un po’ dal terzo set in poi anche in difesa, ma c’è davvero tanto di suo in questo ”miracolo” Vibo.
    Rizzo voto 5,5. Fronteggiare i cannonieri umbri non è mai facile e anzi, pur essendo bersagliato, è bravo a tenere in ricezione, ma 4 ace diretti sono davvero tanti e soprattutto in difesa più di una volta da la sensazione di essere un po’ fuori posizione. LEGGI TUTTO

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    Perugia sbanca il PalaMaiata e ritrova la vetta in classifica

    Di Redazione
    La Sir Safety Conad Perugia sbanca in quattro set il PalaMaiata di Vibo Valentia, sconfigge la Tonno Callipo terza della classe e si riprende in un solo colpo il primato in classifica.
    Prestazione maiuscola dei Block Devils contro un avversario che ha dimostrato perché è così in alto in graduatoria con un gioco molto efficace e con pochissimi errori diretti.
    Ma Perugia si è dimostrata fortissima di testa e di cuore prima ancora che tecnicamente. Atanasijevic e compagni hanno messo in campo furore agonistico ed allo stesso tempo freddezza nei momenti topici del primo e quarto parziale (entrambi terminati in volata), ma soprattutto nell’avvio del terzo set dopo aver perso ai vantaggi quello precedente. Sintomo di una squadra che, se da un punto di vista tecnico-tattico deve riprendere il filo interrotto dallo stop forzato, come testa c’è, eccome se c’è!
    “Siamo stati molto bravi ad alzare il nostro ritmo”, dice Dragan Travica a caldo. “Abbiamo accettato alcuni errori tecnici e tattici contro un avversario che mette tanta intensità, che gioca bene e che sbaglia poco. Sono contento, era una gara difficile, è stata una bella partita e portiamo a casa tre punti d’oro. Abbiamo dimostrato tanta fame di vincere. È una nostra caratteristica e, soprattutto in una situazione dove non siamo eccellenti dal punto di vista tecnico, è fondamentale. Noi e Civitanova siamo un po’ avanti in classifica, ma il campionato è lungo, ci sono tante squadre forti che verranno fuori alla distanza e ci sarà da far fatica”.   
    È Leon, di gran lunga, il miglior realizzatore del match. 28 i punti del numero nove bianconero con 7 imprendibili ace. Doppia cifra nella metà campo perugina anche per Atanasijevic (14), Plotnytskyi e Solè (entrambi a quota 12) a dimostrazione della bontà della distribuzione di Travica.Menzione di merito anche per un super Colaci in seconda linea (un mix spettacolare di ricezioni e difese) e per la sua capacità innata di tenere sempre unita la squadra in campo con la sua saggezza ed esperienza.
    IL MATCH
    Travica ed Atanasijevic formano la diagonale iniziale per Heynen. È Ricci il protagonista in avvio (1-3). L’ace di Defalco pareggia i conti (6-6). Equilibrio pazzesco in campo con un ping pong lunghissimo di punti (16-16). Gran contrattacco di Defalco (17-16). Tripletta di Leon (attacco e due ace) che capovolge (17-19). Muro vincente di Travica, poi ace del neo entrato Zimmermann (18-22). Vibo non molla, Plotnytskyi mette a terra il punto del 20-23. Out Aboubacar e set point Perugia (21-24). Vibo annulla i primi due con Chinenyeze (23-24). Il muro di Leon mette la firma al set (23-25).
    Avvio importante di Vibo nel secondo parziale con Perugia che commette un paio di errori (4-1). L’ace di Leon riporta i suoi a contatto (5-4). Out Defalco, maniout di Plotnytskyi e Perugia sorpassa (6-7). Invasione di Chinenyeze (8-10). Scatto di Vivo con Rossard protagonista (11-10). Gran difesa di Plotnytskyi e Leon capitalizza (11-12). Ancora Leon in contrattacco (11-13). Vibo torna in pista subito (14-14). Cester rimette avanti Vibo (16-15). Muro di Ricci, contrattacco di Atanasijevic e nuovo capovolgimento (16-18). Plotnytskyi mantiene le distanze (18-20). Dentro Ter Horst per Atanasijevic. Out Leon (20-20). Ace di Rossard, Vibo avanti (22-21). Solè pareggia (22-22). Torna Atanasijevic. Invasione di Perugia e set point Vibo (24-23). Out Aboubacar, si va ai vantaggi (24-24). Al quinto tentativo è Defalco a pareggiare i conti (29-27).
    Perugia parte forte nel terzo set con Atanasijevic protagonista (0-3). Vibo accorcia con Rossard (2-3). Plotnytskyi a segno da posto quattro, poi ace di Leon (2-6). Buca di Solè in primo tempo, poi altro ace di Leon (2-8). Contrattacco di Atanasijevic (3-10). Alcuni errori al servizio da entrambe le parti (8-15). Plotnytskyi chiude la diagonale (10-17). Ter Horst, in campo per Atanasijevic, due volte vincente (13-20). Due anche di Solè (15-22). Perugia arriva al set point dopo l’errore di Aboubacar (17-24). Rossard spara out e Perugia torna avanti (17-25).
    Il muro di Solè apre la quarta frazione (1-3). Doppietta di Atanasijevic (2-5). Missili di Leon dai nove metri (3-8). Super Colaci e Solè chiude il primo tempo (3-9). Invasione di Solè (5-9). Aboubacar suona la carica per i suoi (10-13). Ace di Leon (11-16), poi contrattacco di Rossard (13-16). Plotnytskyi in diagonale, poi out Defalco (13-19). Si riscatta subito l’americano (15-19). Ace di Defalco, Vibo torna sotto (18-21). Ter Horst chiude da posto due (18-22). La mette a terra Leon (19-23). Fuori Plotnytskyi, poi Rossard (22-23). Solè porta Perugia al match point (22-24). Fuori Rossard, Perugia sbanca il PalaMaiata (22-25).
    IL TABELLINO
    TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3Parziali: 23-25, 29-27, 17-25, 22-25TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Saitta 1, Aboubacar 13, Cester 8, Chenenyeze 10, Rossard 15, Defalco 12, Rizzo (libero), Dirlic. N.e.: Chakravorti, Sardanelli (libero), Gargiulo, Fioretti, Corrado, Lyneel, Victor. All. Baldovin, vice all. Guarnieri.SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 1, Atanasijevic 14, Ricci 6, Solè 12, Leon 28, Plotnytskyi 12, Colaci (libero), Zimmermann 1, Ter Horst 3, Piccinelli. N.e.: Russo (libero), Vernon-Evans, Sossenheimer, Biglino. All. Heynen, vice all Fontana.Arbitri: Stefano Caretti – Stefano CesareLE CIFRE – VIBO VALENTIA: 15 b.s., 4 ace, 49% ric. pos., 32% ric. prf., 47% att., 4 muri. PERUGIA: 21 b.s., 10 ace, 51% ric. pos., 32% ric. prf., 56% att., 8 muri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non basta il cuore e l’orgoglio: Vibo vince 3-1 il recupero del nono turno

    Trento, 25 novembre 2020
    Il ritorno alle partite giocate, dopo quasi un mese di stop dovuto ai tanti casi di Coronavirus fatti registrare nel gruppo squadra, non consegna all’Itas Trentino alcun punto per la propria classifica. In piena emergenza nel ruolo di palleggiatore, alla formazione gialloblù non è bastato mettere in campo tutto quello che aveva per portare il recupero del nono turno di SuperLega con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia almeno al tie break. Gli ospiti si sono imposti stasera alla BLM Group Arena per 1-3, costringendo i padroni di casa a rimandare almeno sino a domenica (impegno fra le mura amiche con Padova) l’appuntamento con la prima vittoria casalinga.Il risultato finale è parso infatti fin troppo severo per una squadra gialloblù che, in assetto sperimentale col proprio bomber principale ad agire nel ruolo di palleggiatore (causa la doppia defezione di Giannelli e Sperotto), dopo un primo set di assestamento, è stata in grado di lottare col coltello fra i denti sino in fondo. Lo dimostra la vittoria del secondo set, in cui Nimir è riuscito a distribuire ottimamente il gioco su tutto il fronte d’attacco, ma lo illustra anche quanto fatto nel terzo e quarto periodo, in cui la squadra di Lorenzetti ha ceduto solo allo sprint e sempre in maniera rocambolesca. Oltre alla generosissima prova dell’olandese, reinventatosi palleggiatore dopo sei anni, da sottolineare anche quelle dei rientranti Michieletto e Kooy (15 punti a testa) e di Podrascanin (69% in primo tempo con due muri), che nelle vesti di capitano ha lottato a testa alta sino in fondo.
    Di seguito il tabellino del recupero della nona giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21, giocato questa sera alla BLM Group Arena di Trento.
    Itas Trentino-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3(18-25, 25-22, 23-25, 23-25)ITAS TRENTINO: Lisinac 9, Nimir 8, Lucarelli 11, Podrascanin 11, Michieletto 15, Kooy 15, Rossini (L); Pizzini, De Angelis. N.e. Cortesia, Bonatesta, Sosa Sierra.  All. Angelo Lorenzetti.TONNO CALLIPO CALABRIA: De Falco 15, Cester 6, Saitta 3, Rossard 22, Chinenyeze 9, Drame Neto 14, Rizzo (L); Dirlic. N.e. Chakravorti, Sardanelli, Gargiulo, Corrado, Lyneel, Almeida.  All. Valerio Baldovin.ARBITRI: Rapisarda di Udine e Curto di Gorizia.DURATA SET: 21’, 27’, 29’, 28’; tot 1h e 45’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Itas Trentino: 16 muri, 5 ace, 20 errori in battuta, 6 errori azione, 47% in attacco, 58% (36%) in ricezione. Tonno Callipo Calabria: 16 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 8 errori azione, 47% in attacco, 31% (17%) in ricezione. Mvp Rossard.
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