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    Finale interregionale Under17, nella prima gara la Tonno Callipo cede con Catania

    Di Redazione La squadra di coach Agricola parte male (17-25) ma si riscatta prontamente nel secondo set (25-14). Nel terzo la spunta ai vantaggi il sestetto siciliano (26-28) abile poi a rimontare in un quarto set (23-25) in cui Vibo spreca gli iniziali vantaggi di 7-0 e 11-0. Domattina (ore 10) Callipo-Altamura; alle 16-30 Catania-Altamura. La Finale Interregionali Under 17 inizia con una prima gara al cardiopalma tra Tonno Callipo e Gupe Catania. Il match andato in scena ieri pomeriggio al PalaValentia di Vibo di fatto è stata una maratona interminabile di oltre due ore di gioco. Continui ribaltamenti di risultato, pathos intenso e squadre che non ci stanno a perdere. Alla fine la spuntano i siciliani che si impongono in quattro set. Parte meglio Catania che nel primo set si impone con 2-3 punti di vantaggio (12-14 e 15-18), fino a prendere il largo nella seconda parte del gioco nonostante i vibonesi Vizzari e Cortese cercassero di far rientrare la Callipo nel set. Invece Catania mantiene sempre un rassicurante vantaggio, ed un errore al servizio di Vibo (17-23) apriva le porte alla vittoria ai siciliani. Prima Romano e poi un’infrazione a rete del capitano vibonese Guarascio consentono agli ospiti di vincere 25-17. La Tonno Callipo però non si arrende, anzi risponde subito nel secondo set pareggiando i conti con grande autorevolezza e caparbietà. Dopo l’iniziale equilibrio (4-4), Vibo travolge i siciliani che non riescono a trovare varchi nell’attenta formazione di casa. I tonnetti giallorossi staccano vistosamente la Gupe, praticamente tramortita dalla voglia di riscatto della formazione di Agricola. Il pareggio è presto servito in un set tanto breve quanto ricco di attacchi imprendibili ad opera della Callipo che chiude 25-14 senza grosse difficoltà. Intenso ed emozionante il terzo parziale, con Vibo che passa a condurre spesso nella prima parte (9-7 e 15-10), anzi sembra mantenere un tranquillizzante vantaggio anche nel finale (19-14 e 21-16). Ecco invece riemergere Catania al contrario Vibo che nonostante avanti ancora 21-19, cala di intensità commettendo qualche errore di troppo in attacco. Così la squadra ospite di coach Petrone acquista fiducia e pareggia 23-23. Da qui in poi ritmo palpitante e carico di adrenalina. Catania conquista ben tre set-point, Vibo uno in meno. Proprio alla terza palla del set Catania si impone 28-26 grazie al primo tempo out di Mirarchi. Incredibile l’epilogo del quarto set. Con Catania avanti due set ad uno, Vibo parte lancia in resta alquanto determinata. Il 7-0 iniziale e poi l’11-0 da parte della Callipo raccontano della smisurata voglia di Guarascio e compagni di portare il match al tie break. E l’impresa giallorossa sembra più facile del previsto con quei vantaggi. Invece Catania gradualmente risale e nella seconda parte del gioco, con la formazione di Agricola forse già convinta di aver vinto, infila alcuni parziali vincenti che impauriscono i calabresi. Il vantaggio per i giallorossi, 16-10, 19-15, si assottiglia nel finale di set con Catania mai arrendevole e con un ace di Fisichella pareggia i conti sul 20-20. Vibo traballa, perde certezze in ricezione e subisce il break di Catania 22-20 ancora con un ace di Fisichella. Agricola chiama time out. Ed al rientro ecco il pareggio vibonese 22-22, e poi ancora 23-23. Nel finale Catania è più lucida e concreta: prima una veloce di Fassari e poi Guarascio e Mirarchi non riescono ad attaccare e così Catania si impone 25-23 vincendo la gara per 3-1. Oggi la Tonno Callipo scenderà in campo alle ore 10.00 contro Volley Altamura; poi alle 16.30 si giocherà Catania-Altamura.Sarà la giornata decisiva per agguantare le finali Nazionali. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo schiacciatore Oreste Cavuto nel mirino della Tonno Callipo

    Di Redazione Altro giro altra corsa in casa Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. La settimana scorsa i giornali e i media riportavano un interessamento della società calabrese per il giovane schiacciatore Tommaso Rinaldi, ora pare invece che la squadra del Presidente Callipo abbia cambiato rotta. Nel mirino del direttore sportivo Ninni De Nicolo, secondo quanto riportato nell’edizione odierna de Il Quotidiano del Sud, c’è il posto quattro Oreste Cavuto, classe 1996, nell’ultima stagione tra le fila della Top Volley Cisterna con un passato alla Consar Ravenna e all’Itas Trentino con cui ha vinto il Mondiale per Club nel 2018 e la Coppa CEV nel 2019 da affiancare ai due brasiliani Douglas Souza e Mauricio Borges. LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, squadra quasi fatta. Nel mirino ora c’è Tommaso Rinaldi

    Di Redazione Sono settimane di lavoro senza sosta per la dirigenza della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia in vista della prossima stagione di Superlega. Di ufficiale ancora c’è poco o nulla ma le certezze in casa giallorosso sono al momento quattro a partire dalla guida tecnica che sarà nuovamente Valerio Baldovin. “Stravolto” invece il 6+1 titolare con il solo palleggiatore Davide Saitta e il libero Marco Rizzo riconfermati, con il giovane centrale Giovanni Gargiulo che farà ancora parte della rosa. In entrata, come già anticipato dalla nostra testata un paio di mesi fa e come riportato anche nell’edizione odierna della Gazzetta del Sud, ci sono l’opposto mancino Nishida, attualmente out per un infortunio subito nei giorni scorsi con la nazionale nipponica e due brasiliani di peso in posto 4: gli schiacciatori Douglas Souza e Mauricio Borges. E a proposito di giocatori “carioca” un altro atleta verdeoro potrebbe arrivare a Vibo Valentia e affiancare il centrale azzurro Davide Candellaro (in uscita da Piacenza) in posto 2: il nazionale Flavio. Ora gli occhi della dirigenza vibonese sono puntati sul giovane martello italiano Tommaso Rinaldi, “conteso” da molte società. All’appello mancherebbero dunque un secondo palleggiatore, un secondo opposto, una quarta banda e un secondo libero. LEGGI TUTTO

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    Saitta: “Questa convocazione è un grande premio alla mia annata”

    Di Redazione Ritorna in Nazionale Davide Saitta, giocatore di grande carisma ed esperienza internazionale, convocato nel collegiale preolimpico, che deciderà poi la rosa in partenza quest’estate per i Giochi Olimpici di Tokyo 2021. Il regista della formazione vibonese si riprende l’Azzurro dopo sei anni: la sua ultima apparizione con la massima Rappresentativa è stata nel 2015, quando partecipò alla World League a Rio de Janeiro, con la squadra allenata da Mauro Berruto, arrivata quinta. Su questa convocazione Saitta è raggiante: “Tornare in Nazionale è sempre una grande emozione – ammette il capitano della Tonno Callipo – e mi permette di dare ancora più significato all’ottima stagione che ho disputato. Sono davvero molto contento ed onorato di essere nella lista degli azzurri”. Davide Saitta con gli altri tredici convocati (Bottolo, Cavuto, Galassi, Federici, Lavia, Mosca, Nelli, Pinali, Porro, Recine, Rinaldi, Scanferla e Vitelli ex Vibo), dovrà trovarsi domenica 25 aprile presso il Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa di Roma, per un collegiale di preparazione che terminerà giovedì 6 maggio. È stata un’ottima stagione quella terminata lo scorso 18 aprile sia per la Tonno Callipo e sia per l’esperto palleggiatore siciliano, che nel 2016 ha vinto pure uno scudetto in Francia. Non solo risultati collettivi dei giallorossi dunque, con lo storico quinto posto ed il mancato approdo alle semifinali scudetto nel tie break contro Monza, quanto anche ottime prestazioni individuali. In particolare Saitta, nella Regular Season, s’è piazzato quarto (44 punti di cui 7 ace e 19 muri) nella relativa classifica dei palleggiatori, a ridosso del podio formato da Christenson, Giannelli e Shoij. Ma al di là dei numeri, sono state le sue doti di capitano e di abile regista a dare quel quid in più al gioco di squadra. Ovviamente Saitta punta a ‘convincere’ il Ct Blengini. “Diciamo che intanto è importante nell’anno olimpico essere nella lista. Poi vedremo quello che succederà. So che magari parto dalle retrovie ma per me è importante avere qualche possibilità per dare elementi all’allenatore per valutare e decidere”. A questa chiamata ha sicuramente contribuito l’aver fatto bene con la casacca giallorossa in quello che è stato il Campionato migliore della storia del Club calabrese, e lo stesso Saitta ne è consapevole: “Questa convocazione è un grande premio alla mia annata e che mi sento di condividere con l’allenatore Baldovin e con tutti i compagni. Abbiamo lavorato tanto e ottenuto risultati prestigiosi come le stupende vittorie con le big della Superlega. Sono consapevole che un palleggiatore può mettersi in mostra solo se chi ti sta attorno ti aiuta a farlo, e viceversa per gli altri elementi del gruppo. Diciamo che il gioco di squadra premia sempre ed io ho sempre creduto nel valore di questo pensiero. Ritengo che l’alchimia e lo sforzo di quest’anno siano state le chiavi del nostro successo – conclude Saitta – e oggi mi sento ripagato degli sforzi compiuti durante la stagione”. Dunque il sogno-Tokyo si rafforza: starà ora a Saitta meritarsi la conferma nel gruppo che partirà per il Paese del Sol Levante. Questa chiamata in azzurro non è certo una novità per Saitta. Fin da giovane infatti, l’allora promettente alzatore catanese ha frequentato le varie Rappresentative Giovanili azzurre per poi fare il grande salto nella Nazionale maggiore. La prima chiamata risale al 2005 quando veste la maglia della Sisley Volley di Treviso: si tratta della Nazionale Under 19, con cui vince la medaglia di bronzo sia al campionato Europeo (votato miglior palleggiatore) che al campionato Mondiale. Nel 2007 con la Nazionale Under 20 poi, vince un altro bronzo al campionato Europeo di categoria e viene sempre eletto miglior palleggiatore. Un biennio dopo Saitta ritorna alla Sisley dove resta due stagioni: nel 2009 viene convocato in Nazionale e vince la medaglia d’oro ai XVI Giochi del Mediterraneo di Pescara. Allenata da Lollo Bernardi, l’Italia batte in finale 3-1 la Spagna e la rosa azzurra comprende appunto Davide Saitta oltre a Rocco Barone (altro ex Callipo), Cazzaniga, De Marchi, De Togni, Forni, Giovi, Grassano, Maruotti, Tamburo, Tiberti e Ivan Zaytsev. Altra grande soddisfazione per Saitta è quella del 2013 (quando è promosso in A1 con Molfetta): con la Nazionale italiana infatti, vince la medaglia d’argento (finale Russia-Italia 3-1) al campionato Europeo, svoltosi in Danimarca e Polonia, l’allenatore è ancora Berruto. I compagni azzurri di Saitta erano Beretta, Kovář, Parodi, Vettori, Rossini, Zaytsev, Lanza, Savani, Mazzone, Travica, Piano, Birarelli, Giovi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pippo Callipo appoggia Pedrini: “Serve una gestione più trasparente della Lega”

    Di Redazione Arriva anche la reazione di Pippo Callipo, presidente della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, dopo le dichiarazioni rilasciate dalla numero uno di Modena Volley, Catia Pedrini, che a sua volta aveva replicato all’intervista a Massimo Righi apparsa sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Se infatti la visione del presidente della Lega Pallavolo Serie A appare “rosea” sul modo in cui il sistema ha retto alla pandemia e sul fatto che gran parte delle società abbiano strutture solide e godano di ottima salute, secondo Pedrini e Callipo invece “i problemi ci sono, eccome se ci sono!“. Ecco il testo della lettera del numero uno della società calabrese: “Presidente Catia Pedrini,Le scrivo pubblicamente per confermarLe il mio appoggio e dichiararLe la mia piena condivisione del suo sfogo. La Lega Pallavolo ha bisogno di una gestione più obiettiva, trasparente e soprattutto indipendente rispetto a forti influenze. Tutti i problemi che Lei ha evidenziato dovrebbero avere una soluzione al più presto. Chi partecipa alla SuperLega dovrebbe avere tutto in regola: bilanci, F24, puntualità nei pagamenti, assunzioni del personale, solo per citarne alcuni. Invece, non solo i problemi permangono ma non si prova neanche ad affrontarli, preferendo nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi. La Lega Pallavolo dovrebbe fare, con l’aiuto di esperte società di revisione, i dovuti controlli economici e finanziari prima dell’iscrizione al campionato. Ed invece no, la regola più importante è quella di avere un palazzetto con una capienza minima di tremila posti. Questa fu la regola per fare fuori Vibo, la Calabria e l’intero Sud, dalla circolazione. Ma noi siamo ‘tosti’! Si deve rifondare tutto di nuovo, ripartendo con nuovi sentimenti e buoni propositi. Tutte le società uguali per diritti e doveri, e soprattutto tutte le società con lo stesso peso. Poi… il migliore si vedrà solo sul campo!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena più forte delle assenze: a Vibo è finalmente vittoria

    Di Redazione La Leo Shoes Modena si impone per 3-0 sul campo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e festeggia la sua prima vittoria nei Play Off 5° posto, restando in corsa per la qualificazione alle semifinali. Malgrado le assenze dell’allenatore Andrea Giani, dei giocatori Dragan Stankovic e Riccardo Gollini e dello scoutman Ciamarra, causate da positività al Covid-19 poi risultate false, i modenesi giocano una partita di grande qualità contro una Vibo a sua volta molto rimaneggiata: giocano Dirlic, Corrado e Gargiulo, fuori Rossard, Cester e per quasi tutta la gara anche Abouba. La differenza nella percentuale d’attacco (47% di Vibo contro il 59% degli ospiti) è lo spartiacque decisivo a favore di Modena: soltanto Defalco (13 punti) cerca di tenere a galla la barca giallorossa, ma dopo una buona partenza la Tonno Callipo cala quanto ad intensità e determinazione, non riuscendo a trovare le necessarie contromisure soprattutto all’opposto Buchegger, autore di 19 punti e MVP del match. Soltanto nel terzo set i padroni d casa hanno uno scatto d’orgoglio, recuperano dal 19-22 e riescono ad annullare due set point, ma devono poi arrendersi ai vantaggi. La cronaca: Modena parte con la diagonale Christenson-Buchegger, in banda ci sono Petric e Rinaldi, al centro Bossi-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. La Vibo di Coach Baldovin risponde con Saitta-Dirlic in diagonale principale, De Falco-Corrado in posto 4, Chinenyeze-Gargiulo al centro, libero Rizzo.Parte bene Vibo che conduce 4-2 e 6-4, sospinta dall’estro di Defalco. Modena però resta sempre agganciata e dopo la parità sul 9-9 e 11-11 inizia a prendere il largo gestendo sempre un certo vantaggio. È l’austriaco Buchegger (7 punti) a dare la spinta ai suoi: Vibo fatica a trovargli le giuste contromisure, non riuscendo nemmeno ad essere incisiva in attacco (solo il 43% contro il 62% ospite). Così Modena conduce 20-15, nonostante Baldovin cerchi con i time out a disposizione di frenare l’irruenza emiliana. Niente da fare: Petric, Rinaldi e l’ottimo Porro, che infila anche un ace entrando per Bossi, chiudono il parziale a proprio favore (17-25). Nel secondo set l’equilibrio dura soltanto per le fasi iniziali: più determinato il sestetto emiliano che continua a macinare gioco e punti. Dal 5-4 Modena il match prosegue di fatto senza grandi difficoltà per i “canarini”, che trovano nell’abile Christenson un regista in grado di imbeccare ottimamente i suoi martelli. Ad iniziare da Buchegger che bissa i 7 punti realizzati nel primo set ben supportato da Rinaldi e Petric. Anche a muro (4 vincenti) gli ospiti marcano la differenza con Vibo, che con Defalco e Dirlic (3 punti per entrambi) cercano di rispondere, vanamente, ai colpi emiliani. Coach Baldovin prova nuove soluzioni: in svantaggio 12-17 manda in campo la diagonale Chakravorti-Abouba, ma la voglia di vincere di Modena fa la differenza. Oltre alla maggiore carica agonistica degli emiliani, incidono anche evidenti aspetti tecnici, quali il miglior attacco (52%, contro il 37% di Vibo). Ci si aspetta la reazione di Vibo nel terzo gioco e l’inizio (5-2) sembra promettente: ma a questo Modena basta poco per rientrare nel set. Sospinta come sempre da Buchegger (altri 5 punti in questo set ad incorniciare una prestazione di spessore) Modena continua nella sua ottima prestazione collettiva. Ma Vibo c’è e non vuole mollare: le squadre procedono punto a punto (14-14, 16-16) fino al nuovo vantaggio degli ospiti (19-22). Qui viene fuori la voglia di riscatto di Vibo che con un muro di Saitta su Buchegger annulla il primo match-point (24-24). La vittoria però non tarda ad arrivare e un errore dello stesso capitano calabrese ed un muro su Defalco consegnano set (25-27) ed incontro a Modena. Sebastian Carotti ha guidato la squadra modenese in sostituzione di Giani: “Siamo molto contenti perché venivamo da una condizione complicata, con i falsi positivi dei giorni scorsi e la trasferta fatta in giornata senza l’allenatore e senza lo scoutman, che sono due figure importantissime per tutti noi. Ancora una volta abbiamo dimostrato il valore della nostra squadra e i ragazzi hanno dimostrato in campo il nostro gioco e la nostra identità, quella costruita da Giani. E’ stata una vittoria importante perché dopo Gara 1 dei quarti di Champions non abbiamo vinto più ed era fondamentale sbloccarci. Ci è servita questa vittoria anche per dimostrare che tutti noi siamo ancora a lavoro e nessuno è andato in ‘vacanza’, per essere chiari, sia noi dello staff che i giocatori le vacanze le facciamo con la famiglia e non in campo“. Paul Buchegger: “Quanto sono soddisfatto? Sono molto contento sia della mia prestazione che della vittoria. Giochiamo per questo, e aver portato a casa finalmente tre punti è motivo di grande soddisfazione per tutti. È stato difficile prepararci per questa partita ma proprio per questo siamo ancora più contenti, sapevamo che non sarebbe stato facile, vista la situazione un po’ confusa degli ultimi due giorni, ma eravamo davvero carichissimi e questa secondo me è stata la chiave per la conquista del match. Abbiamo risposto anche a chi diceva che non c’era lo spirito giusto, facendo vedere quanto teniamo a questa maglia e a questa società. Se questa è la mia rinascita? Si, è così, sono molto emozionato, non giocavo una partita di questo livello da anni, dopo i gravi infortuni che ho avuto questo è davvero un momento speciale, ringrazio la società, lo staff sanitario e tecnico e i miei compagni“. Valerio Baldovin: “Ci sono tanti aspetti che non sono andati bene sia oggi che nell’ultima gara contro Padova in trasferta. In generale facciamo troppi errori in situazioni in cui dovremmo cercare di semplificare le cose e invece finiamo per complicarle. Anche in battuta abbiamo sbagliato molto. In generale siamo poco lucidi e questo si nota quando entriamo negli scambi lunghi, che era una prerogativa di questa squadra fino a non molto tempo fa. Modena ha giocato una bella partita in battuta, ha difeso molti palloni, sono stati bravi a contrattaccare in modo intelligente. Di contro noi siamo stati poco lucidi, facendo cadere alcuni palloni ed anche troppo aggressivi in altre situazioni di contrattacco. Prepareremo il prossimo match con Piacenza cercando di lavorare su quello che non ha funzionato oggi e soprattutto sull’atteggiamento da tenere in campo. Il fatto di avere poco tempo non deve essere una scusante. Vogliamo cercare di chiudere la stagione in maniera più positiva e più in linea con quello che abbiamo fatto in campionato“. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Leo Shoes Modena 0-3 (17-25, 20-25, 25-27)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 2, Defalco 13, Chinenyeze 7, Dirlic 8, Corrado 4, Gargiulo 3, Fioretti (L), Rizzo (L), Sardanelli (L), Almeida Cardoso 3, Chakravorti 0, Drame Neto 1. N.E. Rossard, Cester. All. Baldovin. Leo Shoes Modena: Christenson 3, Rinaldi 8, Bossi 8, Buchegger 19, Petric 8, Mazzone 7, Porro 1, Grebennikov (L), Karlitzek 0. N.E. Vettori, Sanguinetti, Estrada Mazorra. All. Giani. Arbitri: Cappello, Tanasi. Note: Durata set: 21′, 28′, 29′; tot: 78′. Vibo V. ace 3, bs 14, errori 8, muri 3, attacco 47%, ricezione 47%-22%, punti realizzati 62. Modena: ace 5, bs 15, errori 6, muri 6, attacco 59%, ricezione 44%-22%, punti realizzati 77. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, le prossime avversarie dei calabresi nei Play Off 5°posto

    Di Redazione L’avventura della Tonno Callipo di coach Baldovin nella Pool Challenge Cup è iniziata domenica 28 marzo in terra pontina. Un esordio amaro per i calabresi che con ancora la testa a Gara-3 dei quarti di finale Play Off con Monza hanno faticato ad entrare in partita incassando una pesante sconfitta a cui però hanno risposto con il pronto riscatto per 3-1 contro Verona. Dunque in classifica tre punti dopo due gare per i calabresi, con alle porte la trasferta di Padova contro la Kioene di Cuttini. La gara di sabato ore 18.00 a Padova, avrà il sapore dell’amarcord per coach Baldovin che ritornerà nella città dove è stato per 9 anni, di cui gli ultimi sette da head coach. La squadra veneta nelle prime due giornate ha racimolato un solo punto: quello ottenuto al tie break sul campo dell’Allianz Milano alla prima giornata. Sempre in vantaggio nel primo (16-25) e terzo set (22-25), i patavini sono stati sempre raggiunti ( 25-20 e 25-17) e poi superati al tie break (15-9). Nel secondo appuntamento, la sconfitta per l’ex Vitelli e compagni è arrivata sul campo di Ravenna per 3-1. Dopo l’iniziale vantaggio dei romagnoli (25-19), ecco subito il pareggio dei veneti (21-25). Nei successivi due set però Ravenna si è imposta in maniera perentoria 25-23 e 25-17. In evidenza l’ormai più che promessa Bottolo, autore di 33 punti nelle due gare. Sestetto rivoluzionato rispetto a quello che si era visto domenica a Milano con Tusch in regia (al posto di Ferrato), Casaro opposto (per Stern), Bottolo e Milan (per Merlo) schiacciatori, Fusaro (per Vitelli) e Canella al centro, Gottardo libero. Nei due scontri di campionato enplein della Tonno Callipo: 3-1 a Padova, 3-0 in casa i risultati dei match. Undicesima la squadra di Cuttini a fine campionato con 15 punti grazie a 4 vittorie e 18 sconfitte. Negli ottavi di finale play off doppia sconfitta della Kioene Padova ad opera di Piacenza, impostasi nelle due gare sempre per 3-1. In bella evidenza sempre Mattia Bottolo, terzo nella classifica dei ricettori ma prolifico anche in posto-4. Altri elementi di spessore sono il centrale e capitano Volpato (9/a stagione a Padova), il libero Danani, l’ex Vitelli (due anni per lui a Vibo Valentia), oltre alla collaudata diagonale Shoij-Stern (ai primi posti della classifica degli schiacciatori). Da febbraio però il palleggiatore americano Shoij è ritornato in America per curarsi da un infortunio alla mano sinistra e cullare così il sogno-Olimpiadi. Al suo posto l’austriaco Alexander Tusch. In questa stagione la società del presidente Camardese ha prediletto la linea green con ben 9 atleti su 14 nati in Veneto, molti dei quali ‘allevati’ proprio dal tecnico Baldovin. E proprio molti di questi sono stati prescelti da coach Cuttini nella gara di mercoledì a Ravenna, facendo così rifiatare qualche titolare come Vitelli, Volpato, Wlodarczyk ed il libero Danani. L’8 aprile si ritornerà al PalaMaiata per ospitare la delusa Leo Shoes Modena: orario fissato alle ore 18.00. Un solo punto per la squadra di coach Giani che ha perso all’esordio in casa 3-2 contro Ravenna, mentre mercoledì ha ceduto nettamente 3-0 a Piacenza. Riguardo agli scontri con la Callipo una vittoria per parte in regular season. Settima in campionato la squadra della presidente Katia Pedrini, con 34 punti frutto di 11 vittorie ed altrettante sconfitte. Nel turno preliminare dei play off si è imposta con autorevolezza contro Ravenna, battendola nelle prime due gare sempre 3-0. Nei quarti invece i ‘gialli’ modenesi hanno alzato bandiera bianca contro Civitanova, perdendo sia in gara-1 per 3-1 che in gara-2 per 3-0. Tra gli elementi di spicco il forte palleggiatore statunitense Micah Christenson, capitano giunto alla terza stagione. Quindi l’opposto Vettori, ritornato quest’anno a Modena e nella prima parte di campionato condizionato dall’infortunio estivo ed anche i centrali Draganov e Mazzone, oltre ai martelli Petric ed il calabrese Lavia. Di spessore anche il libero Grebennikov, tra i migliori al mondo, ed il centrale tedesco Moritz Karlitzek. In rampa di lancio lo schiacciatore Tommaso Rinaldi dalla cantera gialloblù. La quarta giornata in programma giovedì 8 aprile (ore 17.00) prevede il secondo turno interno di fila per la Callipo: ospite del PalaMaiata sarà la Gas Sales Bluenergy Piacenza che, con Perugia, sono le uniche due squadre che hanno fatto enplein nei due confronti di campionato contro Vibo. Nella Pool Challenge Cup 5 punti finora per Piacenza che ha prima battuto 3-2 Verona e poi Modena 3-0 sempre in casa. In campionato invece è arrivata sesta la squadra di Bernardi, a pari punti (37) e identico score (13 vittorie e 9 sconfitte) con Vibo ma registrando peggior quoziente set. Per la squadra emiliana nel turno preliminare doppia vittoria per 3-1 contro Padova. Poi nei quarti sconfitta nelle prime due gare da Trentino per 3-2 e 3-1 e quindi eliminazione dalla semifinale scudetto. Annata tribolata per Piacenza: a settembre il cambio in panchina, da Gardini a Bernardi. Quindi vari giocatori alle prese col Covid. Tra gli elementi di spicco l’opposto Grozer, ungherese di nascita ma di passaporto tedesco, ultime tre stagioni in Russia. In palleggio inizio di Hierrezuelo, poi testimone all’ex Baranowicz. Quindi capitan Clevenot ed i centrali azzurri Candellaro e Polo. Non fa più parte del roster il forte Russell, ritornato negli Usa per curarsi da un infortunio. Aggregati a torneo in corso il centrale iraniano Seyed Mousavi e l’opposto ceco Michal Finger, ex Monza. Mercoledì 14 aprile sarà la volta della trasferta a Ravenna (si giocherà al Carisport di Cesena alle ore 19.00), decima in campionato con 19 punti frutto di 5 vittorie e 17 sconfitte. La formazione di coach Bonitta è attualmente capolista della Pool con Piacenza a 5 punti, frutto dell’exploit a Modena per 3-2, e della vittoria di mercoledì 3-1 contro Padova. Nel turno preliminare invece, sconfitta nelle prime due gare da Modena per 3-0 ed eliminazione dai quarti dei play off.Disco rosso per Ravenna nei due match di campionato con la Tonno Callipo: prima il palpitante 3-2 interno, con una rimonta strepitosa dei calabresi all’andata, nel quinto set. E netto 3-0 al ritorno per Vibo, valsa la quarta vittoria di fila in quel periodo per la squadra giallorossa. Diverse problematiche per Ravenna nel corso del campionato, condizionata da molti casi-Covid. Tra gli elementi di spicco lo schiacciatore riconfermato Recine, confermatosi a suon di ottime prestazioni. Per il resto coach Bonitta ha operato un profondo rinnovamento nell’organico, ancora più giovane rispetto all’anno passato. Tra gli altri gli schiacciatori canadesi Koppers e Loeppky (poi andato via il 16 marzo scorso); tre giocatori ritornati in A1: Arasomwan, il ‘figlio d’arte’ Giuliani ed il 40enne Redwitz; oltre all’ex di turno, il 35enne Mengozzi. Tra i confermati, Kovacic, Grozdanov, Batak, Stefani. La Tonno Callipo chiuderà questa Pool in casa domenica 18 aprile ore 18.00 ospitando l’Allianz Milano, altra delusa del torneo, ma che può vantare la recente vittoria proprio della competizione in questione, ovvero la Challenge Cup contro i turchi dello Ziraat Ankara. Ottava in campionato Milano con 33 punti grazie a 11 vittorie ed altrettante sconfitte. La squadra di coach Piazza nella Pool Challenge Cup ha totalizzato 4 punti, frutto di due tie break vinti prima contro Padova e poi contro Cisterna. In campionato sempre sconfitta Milano contro la Callipo, impostasi all’andata in trasferta per 3-1 ed al ritorno per 3-0. Anche la squadra di Piazza è stata condizionata dal Covid, con diverse gare rinviate. Problemi anche per l’atteso opposto francese Patry, infortunato per diversi mesi e sostituito temporaneamente ad inizio dicembre dall’ex Urnaut, che ha dato un ottimo contributo. Pilastri del roster meneghino sono anche il forte giapponese Ishikawa dal Padova, dotato di un ottimo servizio. Oltre al canadese Maar reduce dalla Dynamo Mosca. In regia il palleggiatore Sbertoli (alla sesta stagione nella sua Milano in A1), alternatosi spesso con Daldello nel corso del torneo, ciò a causa di alcuni problemi fisici. Importante anche il rientro di capitan Piano dopo un infortunio, a cui si aggiunge l’altro centrale, lo sloveno Kozamernik ed il libero Pesaresi. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming sulla piattaforma Eleven Sports. CALENDARIO 28.03.21 Cisterna-Vibo 3-031.03.21 Vibo-Verona 3-103.04.21 Padova-Vibo08.04.21 Vibo-Modena11.04.21 Vibo-Piacenza14.04.21 Ravenna-Vibo (palasport di Cesena)18.04.21 Vibo-Milano (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia trova il riscatto tra le mura amiche. Verona capitola 3-1

    Di Redazione Scatto d’orgoglio della Tonno Callipo che si riscatta dopo il tonfo di domenica scorsa a Cisterna. La squadra di coach Baldovin nella seconda giornata della Pool Play Off 5° Posto sul taraflex del PalaMaiata ha superato l’NBV Verona per 3-1 (25-23, 25-23, 16-25, 25-17) trascinata da Abouba (top scorer con 19 punti) mettendoci orgoglio e carattere. Fin dall’inizio i vibonesi hanno mostrato il loro vero volto, quello di una squadra che ha ben impressionato per gran parte della stagione. In evidenza il giovane Francesco Corrado, cresciuto nel vivaio giallorosso, schierato dal posto dell’infortunato Rossard e autore di ben 15 punti con 2 muri e il 48% in attacco. Al ventitreenne schiacciatore crotonese anche la palma del migliore del match. Buona anche la prestazione dell’americano Defalco (15 punti) e del centrale francese Chinenyeze (14 e 4 muri). Coach Baldovin schiera il sestetto tipo ad eccezione di Corrado che rileva Rossard, per il resto diagonale Saitta-Abouba, centrali Cester e Chinenyeze, in banda Defalco, Rizzo libero. Stoytchev risponde con Spirito in regia e opposto Jensen, al centro Zingel e Aguenier, schiacciatori Kaziyski e Magalini. Il libero è Bonami. Partenza sprint della Tonno Callipo che si impone nei primi due set con il medesimo punteggio (25-23) mostrando determinazione e voglia di riscattarsi. Maggiore precisione dei giallorossi in attacco (42% e a muro, ben 9 vincenti nei primi due set). Leggero calo della formazione di Baldovin nel terzo parziale con Verona abile ad accorciare le distanze grazie alla spinta dell’opposto Jensen (6 punti). Nel successivo ed ultimo gioco a prevalere è stata la grinta di Vibo, sospinta dal brasiliano Abouba (8 punti), che scava un solco decisivo (12-6, 19-11) per chiudere il match. Importante anche il contributo dell’MVP Corrado (4 punti) calatosi perfettamente nel ruolo e bravo a dare manforte in attacco. Solo tre giorni di recupero per la formazione di Baldovin chiamata sabato 3 aprile alla trasferta di Padova, ex squadra del tecnico della Tonno Callipo. DICHIARAZIONE POST-GARAFrancesco Corrado (Tonno Callipo Calabria): “Sono soddisfatto a livello personale perché ho avuto l’opportunità di dimostrare le mie potenzialità, oltre ad essere molto contento per aver contribuito ad una vittoria importante per la squadra. Venivamo da una brutta partita a Cisterna dove non siamo stati il gruppo ammirato nel corso della stagione e volevamo riscattarci a tutti i costi. La delusione per l’eliminazione dalla semifinale scudetto si fa ancora sentire ma abbiamo l’obbligo di guardare avanti perché in palio c’è la Challenge Cup. Gli appuntamenti di questo mini torneo sono ravvicinati e c’è poco tempo per allenarsi però dobbiamo cercare di concentrare le forze in questa fase e stringere i denti e non farci sopraffare dalla stanchezza“.  IL TABELLINO Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – NBV Verona 3-1 (25-23, 25-23, 16-25, 25-18)VIBO: Saitta 5, Abouba 19, Cester 6, Chinenyeze 14, Defalco 15, Rizzo (L pos 44%, pr 6%), Dirlic 1, Chakravorti, Corrado 15. Ne: Sardanelli (L), Rossard, Gargiulo, Victor. All. Baldovin.VERONA: Spirito, Jensen 16, Aguenier 6, Asparuhov 1, Kaziyski 10, Bonami (L pos 75%, pr 44%), Peslac 2, Magalini 10, Zingel 4, Donati. Ne: Caneschi, Zanotti. All. Stoytchev.ARBITRI: Brancati e Caretti (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO