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    Auger-Aliassime: “Con Toni Nadal per costruire la mentalità da campione”. Basterà?

    Felix in campo con “zio” Toni

    Felix Auger-Aliassime sta cercando di dare una svolta alla propria carriera con il supporto di “zio” Toni Nadal. Alla scorsa edizione di Wimbledon si sono visti passi in avanti, ma la strada è ancora molto lunga. Il primissimo passo è chiaro: abbattere la maledizione delle finali perse sul tour maggiore, 8 sconfitte su 8 disputate, quasi sempre giocando molto al di sotto delle aspettative. Ieri ha sconfitto Andreas Seppi nell’esordio all’ATP 500 di Washington. Poco prima della partita, Felix aveva rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale dell’ATP, in cui parla del suo momento e di come sta andando avanti il lavoro con Toni Nadal. Si lavora su molte cose, ma soprattutto sulla mentalità, quella che per Toni sarà decisiva alla crescita del suo nuovo pupillo.
    “Sto cercando di crescere con un’etica del lavoro coerente e impegno costante ogni settimana”, afferma Auger-Aliassime. “Ho vissuto alti e bassi ma penso che questo dipenda anche come è strutturata la stagione. Giochiamo così tanti tornei, lungo 11 mesi, quindi non è possibile essere sempre al massimo, ma sento di essere stato in grado di capitalizzare ogni volta in cui mi sentivo davvero in forma, ogni volta che giocavo bene ho ottenuto buoni risultati. A volte potrebbe andare un po’ meglio, ma potrebbe anche andare peggio, quindi in fin dei conti sono felice di aver raggiunto la Top 15 della classifica, il mio primo quarto di finale del Grande Slam. Sento che le cose si stanno muovendo nella giusta direzione”.
    L’inserimento di Toni Nadal a supporto dello storico coach Frederic Fontang è lo stimolo giusto per costruire un tennis più aggressivo ma allo stesso tempo consistente. Tutto parte dalla testa, ed è lì che il team sta lavorando in particolare. “Con Toni la chiamiamo mentalità da campione, stiamo cercando di costruire questa mentalità. Uno stato in cui nel presente mi devo sentire umile, non troppo preoccupato per il futuro, non troppo frustrato per il passato. È quello che abbiamo cercato di fare, questa è la visione a cui aspiro di arrivare, quell’equilibrio quasi perfetto dell’essere nel presente guardando avanti”.
    “All’inizio dell’anno stavo giocando bene sul cemento, quindi ora che siamo di nuovo tornati su questi campi in Nord America credo che avrò la possibilità di fare bene nelle prossime settimane, per guadagnare un po’ di fiducia e ottenere buoni risultati. L’idea, come detto prima, è di non pormi aspettative di lungo periodo. Cerco di prenderlo una settimana alla volta, un match alla volta. Devo davvero fare uno sforzo per restare nel presente. È facile guardare al futuro, speri di essere nelle finali di Torino, ma questo rischia di farmi perdere il focus sul mio gioco e quindi cerco di rimanere nel presente”.
    Tutto giusto. La costruzione di una mentalità vincente e della consapevolezza dei propri mezzi è stata una delle chiavi dell’incredibile successo di Rafa Nadal, è quindi corretto che Toni voglia portare tutto questo nella testa del canadese. Tuttavia non possiamo non rilevare che Felix ha necessità anche di una evoluzione importante nel proprio tennis. Dopo una scalata bruciante, tutto pare essersi un po’ arenato. Auger-Aliassime ha giocato bene a Wimbledon, ma ha anche confermato di aver un gioco che necessita di prendere una direzione e di sviluppare qualche “arma” più consistente. Da tempo possiede un buon servizio, ma non devastante e che non gli porta molti punti comodi; una risposta continua ma non così incisiva; un gioco di pressione ma senza cambi di ritmo importanti o colpi che possono spaccare lo scambio; una propensione ancora scarsa a venire avanti a raccogliere di volo i frutti del suo ritmo. E quando non riesce ad imporre il suo ritmo a velocità medio alte – perché l’avversario lo abbassa o perché ne tiene uno superiore – Felix va in crisi. Ok la mentalità, perché ti conferisce fiducia e la spinta a provare la giocata, ma serve assolutamente una svolta tecnica, altrimenti FAA rischia di restare un talento assai precoce ma dietro ai migliori.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Toni Nadal annuncia la presenza di Nick Kyrgios a Maiorca: “Dopo i Tre Grandi, è una delle figure più importanti. Uno dei giocatori più seguiti dal pubblico giovanile”

    Toni Nadal, zio di Rafael Nadal, direttore della sua accademia e ora allenatore di Felix Auger-Aliassime, è anche direttore dell’ATP 250 di Maiorca, che si svolgerà sull’ erba la settimana prima di Wimbledon e ha annunciato oggi la presenza al torneo di Nick Kyrgios, un giocatore che non gareggia fuori dall’Australia dal febbraio 2020. Toni, […] LEGGI TUTTO

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    Toni Nadal diventa coach di Auger-Aliassime, debutto insieme a Monte Carlo

    Toni Nadal

    Il quotidiano Marca riporta una notizia davvero curiosa: Toni Nadal, storico coach di Rafa e oggi direttore dell’Accademia che porta il nome del nipote, torna sul Tour ATP insieme  a Felix Auger-Aliassime. È stato il giovane canadese ad annunciare la nuova collaborazione, confermata poi anche da Toni. L’ex coach di Rafa affiancherà l’attuale allenatore di Felix, Frederic Fontang.
    I due hanno lavorato assieme per un po’ di settimane presso l’Academy alle Baleari, quindi la collaborazione è nata durante le loro sessioni di lavoro. Toni inizierà subito dal prossimo torneo di Monte Carlo, e resterà col canadese almeno per tutta la stagione europea sul rosso. Poi si vedrà.
    La conferma è arrivata anche da Zio Toni, che ha aggiunto: “Se dovessimo giocare contro Rafa, non sarò su nessuna delle due panchine per rispetto di entrambi i giocatori. Sono ancora il direttore dell’Accademia, continuo a lavorare per mio nipote, sono ancora suo zio. Credo sia normale avere un affetto speciale quando si tratta di mio nipote e per tutto quello che abbiamo  vissuto assieme. Certo, se deve perdere con qualcuno, spero che sia con Felix”.
    Aggiunge Nadal sull’inizio della collaborazione: “Quando mi è arrivata la sua offerta, gli ho detto di venire all’Accademia, per provare per dieci giorni a vedere se i miei consigli potevano servirgli o meno. A quel tempo non stavo valutando la possibilità di allenare un altro giocatore. Come direttore dell’Academy, posso collaborare con un giocatore che ha le più alte aspirazioni, è una sfida che personalmente soddisfa anche me. Si spera che in futuro Felix possa diventare il numero uno al mondo. Per ora deve migliorare tanto”.
    La scelta è interessante, poiché Auger-Aliassime è un tennista di grande potenziale, tecnico e fisico, ma il suo tennis pare un po’ “fermo” da tempo, stenta a fare un salto in avanti, ad aggiungere migliorie concrete al suo gioco. Inoltre è da infrangere il tabù delle finali ATP, tutte perse sinora in carriera. Vedremo se la “mano” di Zio Toni aiuterà Felix a spiccare il volo…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Toni Nadal si scaglia contro Djokovic: “Nasconde meno del dovuto i suoi fastidi fisici”

    Toni Nadal “La tocca piano…” si potrebbe dire… Il famoso zio di Rafa, storico coach per gran parte dell’incredibile carriera del n.2 al mondo e oggi direttore della fortunata Accademia fondata alle Baleari, scrive spesso sul quotidiano El Pais, soprattutto in occasione dei grandi appuntamenti. Ieri (quindi prima del match odierno di suo nipote vs. […] LEGGI TUTTO

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    Il cugino di Nadal viene sconfitto nel suo primo match da professionista

    Il cugino di Nadal viene sconfitto nel suo primo match da professionista

    Joan Nadal Vives, uno dei figli gemelli di Toni Nadal e cugino di Rafael, abituato a viaggiare con la famiglia nei tornei di tutto il mondo, è stato sconfitto questa domenica al suo debutto da professionista, quando è stato eliminato nel primo turno delle qualificazioni dell’ITF M15 a Manacor, tenutosi proprio presso l’Accademia del cugino, gestita dal padre.

    Il sedicenne, che ha avuto buoni risultati nei tornei giovanili in Spagna, ha perso contro il giocatore turco Kuzey Cekirge, numero 1312 ATP, 20 anni, per 6-1 6-3, in una partita che si è giocata domenica mattina sul campo centrale dell’Accademia.

    ITF ITF Manacor

    Nadal Vives J.
    1
    3

    Cekirge K.
    6
    6

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1 LEGGI TUTTO

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    Toni Nadal: “Il segreto della Rafa Nadal Academy? Le persone e l’approccio al lavoro”

    Toni Nadal da tempo ha lasciato la panchina del formidabile nipote Rafa, dedicandosi completamente alla direzione dell’Accademia fondata a Manacor, città natale del campione iberico e sua residenza. In pochi anni l’Accademia si è imposta a livello internazionale, diventando un vero polo strategico per tanti Pro che spesso si allenano sui campi delle Baleari (Wawrinka, […] LEGGI TUTTO

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    Toni Nadal su Jannik Sinner: ” è un grande giocatore, senza dubbio insieme a Stefanos Tsitsipas ed a Daniil Medvedev è un candidato a diventare il numero uno al mondo”

    Toni Nadal su Jannik Sinner: ” è un grande giocatore, senza dubbio insieme a Stefanos Tsitsipas ed a Daniil Medvedev è un candidato a diventare il numero uno al mondo”

    Toni Nadal ha parlato di Jannik Sinner attraverso il Corriere dello Sport.
    “Jannik Sinner è un grande giocatore, senza dubbio insieme a Stefanos Tsitsipas ed a Daniil Medvedev è un candidato a diventare il numero uno al mondo. Nonostante la giovane età dimostra una gran maturità nel gioco.”

    In passato anche su YouTube ho avuto l’occasione di vederlo in campo, ma l’ultima volta l’ho visto al Roland Garros contro Rafa. È abbastanza completo, mi sembra che fa tutto molto bene.” LEGGI TUTTO

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    Toni Nadal potrebbe entrare nella nuova dirigenza dell’FC Barcellona

    Rafa Nada con lo zio Miguel Angel, in uno scatto di alcuni anni fa

    Da molti mesi l’FC Barcellona di Leo Messi naviga in acque molto agitate. Nessun titolo in stagione, sconfitte dagli odiatissimi rivali “blancos” del Real Madrid, il caos estivo con Messi che esce allo scoperto e se ne vuole andare. Alla fine Leo è rimasto “a casa”, ma sottoposto a pressioni estreme il presidente Bartomeu ha gettato la spugna. A gennaio nuove elezioni, è in arrivo una nuova dirigenza blaugrana.
    Cosa interessa questo agli appassionati di tennis? Toni Nadal potrebbe diventare dirigente del club catalano se il nuovo presidente sarà Víctor Font, uno dei candidati più accreditati per la poltrona più ambita in Catalogna. Infatti Font, pre-candidato alla presidenza dell’FC Barcelona, ha annunciato che Toni Nadal farà parte del suo progetto come consigliere se riuscirà a vincere le elezioni per il club del Barça previste per il prossimo gennaio.
    “Se vinciamo, Toni avrà un ruolo rilevante nell’aiutare un gruppo di professionisti a creare una nuova area nel club: l’Area Comportamento. Sarà un’area trasversale che lavorerà per trasmettere a tutti i membri del club quali siano i valori ed il modo di comportarsi proprio dello stile Barcellona”, ha spiegato Víctor Font durante la conferenza stampa di presentazione.

    Inoltre, “Toni Nadal ci aiuterebbe nei rapporti istituzionali del club con le diverse realtà, è una persona molto rispettata e conosciuta nell’ambiente internazionale”. Ricordiamo che Toni è di casa nel club catalano, visto che il fratello Miguel Angel è stata una delle colonne del club negli anni ’90, portando anche la fascia di capitano in campo.
    “Più di due anni fa Víctor Font e Antoni Bassas sono venuti a trovarmi a Manacor e mi hanno convinto con il progetto che mi hanno presentato, anche se per me è stata una sorpresa che mi abbiano proposto di far parte della loro candidatura per il Barcellona. Sono molto emozionato“, ha dichiarato. Toni. Parlando di Messi, in scadenza di contratto e dopo l’estate molto travagliata, Nadal ha detto che “bisogna creare un clima in cui ci si senta al sicuro, motivato a concludere la carriera nella sua casa. Non può esistere tutto quello che è successo, sarebbe un errore epocale dissociarsi da lui. Dobbiamo creare una squadra che gli permetta di vincere un altro Pallone d’Oro e un altra Champions League”.
    Concludiamo con una curiosità: nonostante tutta la nutrita famiglia Nadal sia tifosissima del Barca, Rafa è invece da sempre un fedele sostenitore del Real Madrid… tanto che ben si guarda da indossare la classica maglia blaugrana. Proprio come nella foto, che lo ritrae alcuni anni fa con lo zio Migel Angel, mentre Rafa sfoggia la maglia della nazionale iberica!

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO