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    Masters 1000 Shanghai: Sinner doma un ottimo Machac, conquista l’ottava finale del 2024

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Velocità, scambi rapidi e attacchi continui a generare spettacolo nel contrasto tra l’aggressività e la difesa pronta al contrattacco, con tantissimi colpi vincenti e pure momenti di ironia e sorrisi nonostante la tensione agonistica alle stelle. Un pacchetto “completo” e gran bel tennis stamattina sul Centre Court di Shanghai, miglior modo per iniziare un weekend in salsa tennistica coi fiocchi. Jannik Sinner batte un ottimo Tomas Machac per 6-4 7-5, conquistando l’ottava finale stagionale e prima nel Masters 1000 asiatico, dove domani attende il vincente di Djokovic – Fritz e assicurandosi il n.1 di fine anno, premio meritatissimo per una stagione incredibile. L’azzurro ha disputato una partita di alto livello, forte della sua ormai proverbiale consistenza e freddezza, abilità necessarie a reggere l’urto del tennis offensivo, super aggressivo e a tratti davvero efficace del ceco, che dopo la splendida vittoria su Alcaraz nei quarti di finale si conferma tennista di talento, fortissimo di gambe e con l’attitudine ideale per affrontare i migliori e scalare la classifica. Ha spinto come un forsennato il ceco, con un diritto in grande spolvero e tempi di gioco davvero rapidi, tanto che Sinner è stato spesso costretto a rincorrere e subire. Una condotta spavalda e molto rischiosa, che è costata a Machac molti errori (ben 36 alla fine, a fronte di 25 vincenti), ma necessaria per far partita pari contro il n.1 e metterlo spesso alle corde.
    Jannik ha trionfato perché ha fatto valere in campo la sua maggior esperienza e tenuta, con giocate estremamente lucide nei passaggi chiave, in particolare il rush finale dei due set, nei quali ha messo pressione al rivale portandolo ad esagerare e quindi sbagliare. Sinner era andato sotto di un break in apertura, scattato un po’ lento dai blocchi, ma ha subito alzato la velocità e intensità dei suoi colpi riprendendosi il break e alzando il livello del servizio. Una vittoria con meno fuochi d’artificio rispetto ad altre sue affermazioni in stagione, ma contro un avversario così pimpante, potente, rapido nella copertura del campo e pronto ad attaccare, restare solidi e cambiare marcia nei momenti decisivi è stata la tattica più corretta. E come al solito, Jannik esegue alla perfezione e vince.
    Machac ha pienamente confermato di essere uno “vero”, ha qualità tecniche e morali. Sapeva che per battere Jannik doveva giocare una partita addirittura migliore a quella prodotta contro Alcaraz visto che l’azzurro ha una tenuta superiore in difesa; c’ha provato dall’inizio alla fine con attitudine e visione, attaccando tantissimo ma non in modo sconsiderato. Ha servito piuttosto bene (due prime su tre in campo, vincendo altrettanti punti), ha risposto con aggressività provando subito a rubare campo a Sinner, riuscendoci spesso con pallate davvero profonde. Quando è riuscito a comandare col diritto si è preso moltissimi punti di forza, o ha attaccato la rete con approcci profondi e seguiti con timing perfetto e buona mano di volo, figlio classico dalla scuola ceca, la migliore del mondo. Sul rovescio invece ha pagato dazio alla maggior qualità e consistenza di Sinner, che infatti in moltissime fasi cruciali lì ha insistito, staccando importanti dividendi. La vera forza di Machac sono le gambe, gli appoggi: impressionante la sua potenza e rapidità nello scattare sulla palla, sia in spinta che nelle difese, dove riesce a non farsi trovare mai del tutto impreparato. E poi, pure i due momenti di ironia, uno col pubblico che salutava prima Federer e poi Sinner (“A me non mi ama nessuno?”), e addirittura uno nella stretta finale del match, dove ha bonariamente rimproverato Jannik di tirare troppo forte provocando la rottura del telaio (!). Piccole grandi cose, che sottolineano la bellezza dello spirito di questo ragazzo, aperto e divertito nonostante la dura battaglia. Applausi convinti.
    Applausi scroscianti anche a Sinner, perché vincere oggi non era per niente facile. Machac ha davvero giocato un gran match, non capita spesso di vedere Jannik finir sotto nei tempi di gioco e nella spinta, costretto a rincorrere e rintuzzare. Il n.1 si è dimostrato ancora una volta tale perché quando vieni un po’ travolto l’istinto ti porterebbe a cercare una contro mossa immediata, spingere ancor più forte per tener fermo l’avversario, ma così facendo rischi tanto e puoi regalare all’altro punti decisivi. Sinner per questo ha scelto lucidamente di giocare con la calma dei forti, non facendosi mai prendere dalla fretta e frenesia, ma aspettando i momenti ideali per entrare con forza nella palla e riprendersi il centro del campo, il controllo del tempo di gioco e quindi imbastire il suo pressing, quello che stritola ogni rivale e lo porta all’errore. In tutto questo, molte improvvise accelerazioni di rovescio lungo linea e la velocità nel passare al contrattacco, con un diritto davvero efficace dal centro a punire Machac, inchiodato a sinistra col rovescio cross. Ha pure servito bene in momenti importanti l’azzurro, chiudendo complessivamente con due prime su tre in campo vincendo tre punti su quattro. E ancor più importante il bilancio finale di 27 vincenti e solo 12 errori. Visto il forcing del rivale, è questo un dato enorme, che spiega quanto sia stato bravo Jannik a non sparacchiare via colpi, reggere e piazzare l’affondo decisivo nei momenti importanti.
    Non ha variato molto oggi Sinner, pochissimi back e zero smorzate, ma contro un rivale così rapido in campo sarebbe stato contro producente. La selezione ideale dei colpi è un altro suo punto di forza. Come ormai scriviamo molto spesso, la differenza Sinner la piazza giocando bene i punti decisivi. L’ha fatto anche oggi contro Machac, portando a casa una vittoria molto importante. Una vittoria che gli assicura il n.1 di fine 2024, una posizione questa che nessuno può mettere in dubbio.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La prima semifinale del 1000 di Shanghai inizia con Sinner al servizio. Subito una bordata in risposta di Machac, diritto lungo linea fulminante. Jannik capisce che non deve lasciar spazio alle iniziative del ceco, tira un bel servizio e poi via un attacco col rovescio. Tomas è un fulmine nell’arrivare sulla palla, con un rovescio cross fantastico sorprende anche Sinner si prende la palla break sul 30-40. Con una risposta molto aggressiva di diritto sulla seconda dell’azzurro provoca l’errore di Jannik, BREAK e 1-0 Machac. Tomas è ripartito esattamente dal livello che gli ha permesso di battere Alcaraz, anche al servizio, 2-0; non buona invece la partenza di Sinner, un po’ corto nello scambio, così Machac ha il tempo per prendere l’iniziativa. Nel terzo game entra in ritmo il servizio del n.1, tira il primo Ace e poi il secondo, 1-2. Esagera Machac nel quarto game, due attacchi sconsiderati per profondità dell’approccio e poi un errore in spinta, crolla 0-40, tre possibilità per impattare lo score per l’azzurro. Col servizio Tomas annulla le prime due, 30-40. Poi si scambia, e Jannik sale in cattedra: palla velocissima, apre l’angolo col rovescio cross e lo infila con un vincente lungo linea fantastico. BREAK Sinner, 2 pari. Brutale come Sinner abbia cambiato marcia, nel quinto game travolge Machac con un’anticipo, velocità e sicurezza nello spingere la palla angolata IMPRESSIONANTE. Di contro balzo tira un altro vincente di rovescio che lo porta 3-2. Machac ha perso la sicurezza totale dell’avvio del match (e della vittoria su Alcaraz), sbaglia di più spingendo a tutta, e si ritrova di nuovo sotto 15-30 nel sesto game. Sinner gioca “smart”: profondo, al centro, con una palla più carica che spinge all’ennesimo errore Tomas. 15-40, di nuovo spalle al muro. Il break non arriva, due buoni servizi di Tomas. Di solo servizio, 3 pari. Si ride in campo, è inquadrato Roger Federer e il pubblico non si cheta… Rischia qualcosa Jannik nel game successivo, un errore in costruzione gli costa il 15-30 e poi si butta a rete colpendo una volée “in pancia” per nulla facile. È costretto agli straordinari Sinner, altro errore di rovescio, e ai vantaggi Machac di prova ma che difesa dell’azzurro! Bellissimo punto. Tomas c’è, si difende alla grande sull’attacco successivo di Jannik, ottima fase dell’incontro, si gioca bene a tennis. Con un Ace provvidenziale Sinner si porta 4-3. Jannik prova a destabilizzare il rivale spostandosi molto indietro in risposta, ma è rapido il ceco ad avanzare e prendersi il campo, ai vantaggi si porta 4 pari, molto spettacolare l’ultimo punto del game con un diritto in salto a-la-Monfils. Del resto, per forza nelle gambe Tomas non è secondo a nessuno. Ottimo game di servizio di Sinner, 5-4, ora Machac è sotto massima pressione. E la sente tutta. Esagera col diritto e scivola sotto 15-30. Ace del ceco, poi sbaglia un diritto giocato con troppa fretta… c’è un Set Point per Sinner! Si butta a rete con un discreto approccio di diritto, ma il passante di rovescio di Jannik si abbassa e diventa difficile da gestire, tanto che la volée (seppur ben eseguita) è di poco lunga. SET Sinner, 6-4, bravo a rimontare lo svantaggio iniziale e poi giocare solido, con più velocità e sbagliando poco. Buon livello di Machac, ma con così tanto rischio ha commesso troppi errori.
    Sinner riparte al servizio nel secondo set, ha bisogno di ben tre Ace per ma vince il game (ottime le risposte del rivale), può fare corsa di testa. Buon game anche per Machac, servizio e diritto molto aggressivo, 1 pari. Sinner gioca sicuro come un treno sui binari, Machac rischia molto di più, e quindi sbaglia qualche accelerazione, ma è costretto a farlo per tenere il livello dell’azzurro. Il set scorre su game di servizio, nessuna chance in risposta. Jannik carica più spesso di spin la sua palla di servizio, in particolare sulle seconde, tutto per anestetizzare l’aggressività in risposta del ceco. Più forte l’azzurro sulla diagonale di rovescio, ma quando Machac può colpire col diritto è assai pungente. Sul 3 pari, poche prime palle di Jannik, e sul 30 pari Machac attacca dalla risposta e sul net copre bene, ma alla fine Sinner lo infila, punto di una certa importanza, poteva diventare palla break per il ceco. 4-3 Sinner. Più attivo nel set Machac, ha più vincenti dell’italiano e ci prova sempre anche in risposta, come la bordata vincente sul 40-15 che lascia immobile Jannik. Con un doppio fallo (primo del match) sicuramente provocato dalla risposta precedente, Sinner è costretto ai vantaggi. Con un’altra risposta profonda e poi affondo di rovescio, ottimo, Machac di guadagna con merito la palla break. Servizio esterno e bel rovescio cross, la cancella con sicurezza il n.1. Attacca all’arma bianca Tomas, ancora a rete a prendersi un’altra palla break, gran momento per lui. Servizio e diritto, ancora solidissimo Sinner. Si affida al servizio, alla consistenza a medio rischio Jannik, e chiude un game difficilissimo, per il 5-4. Jannik inizia benissimo in risposta, spacca il primo scambio con un cambio di velocità mortale cross col diritto. 0-15. Machac sorride con ironia e va a cambiare il telaio, scheggiato, “tiri troppo forte!” dice a Jannik, che divertito assiste, il tutto in un momento bello critico della partita… Applausi a Tomas. Spreca una piccola chance l’azzurro, sulla seconda palla comanda lo scambio ma sbaglia un diritto banale, poteva volare a due punti dal match. 5 pari. Sinner comodamente vola 6-5. Qualità massima di Tomas, il diritto è micidiale, pure un serve and volley d’autore. Poi però esagera, pure un doppio fallo e si ritrova 30 pari. Sinner trova una bella difesa su di un diritto pesante, e Machac esagera col contro piede. 30-40 e Match Point Sinner! Non entra la prima palla… FANTASTICO SINNER! Inchioda il rivale a sinistra dalla risposta, costruisce, avanza e chiude con lo smash. Bellissima partita e vittoria di sostanza, di un Sinner pronto a dare due zampate nel rush finale dei set. È la sua ottava finale di un 2024 irreale. Forse ci sarà Djokovic. Di sicuro ci sarà Jannik Sinner.

    [1] Jannik Sinner vs [30] Tomas Machac ATP Shanghai Jannik Sinner [1]67 Tomas Machac [30]45 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2T. Machac 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-406-5 → 7-5J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 6-5T. Machac 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-4 → 5-4T. Machac 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 4-4J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3T. Machac 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-2 → 3-2T. Machac 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1T. Machac 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Machac 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-405-4 → 6-4J. Sinner 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4T. Machac 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-3 → 4-4J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-3 → 4-3T. Machac 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3J. Sinner 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2T. Machac 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-2 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace ace0-2 → 1-2T. Machac 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 0-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 J. Sinner
    🇨🇿 T. Machac

    Punteggio servizio
    297
    254

    Ace
    10
    5

    Doppi falli
    1
    1

    Percentuale prime di servizio
    67% (46/69)
    65% (45/69)

    Punti vinti con la prima
    74% (34/46)
    64% (29/45)

    Punti vinti con la seconda
    61% (14/23)
    50% (12/24)

    Palle break salvate
    67% (2/3)
    57% (4/7)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    Punteggio risposta
    156
    108

    Punti vinti in risposta sulla prima
    36% (16/45)
    26% (12/46)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    50% (12/24)
    39% (9/23)

    Palle break convertite
    43% (3/7)
    33% (1/3)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    Punti vinti a rete
    63% (5/8)
    72% (13/18)

    Vincenti
    27
    25

    Errori non forzati
    12
    36

    Punti vinti al servizio
    70% (48/69)
    59% (41/69)

    Punti vinti in risposta
    41% (28/69)
    30% (21/69)

    Punti totali vinti
    55% (76/138)
    45% (62/138)

    Velocità massima servizio
    208 km/h
    209 km/h

    Velocità media prima di servizio
    196 km/h
    199 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    164 km/h
    167 km/h LEGGI TUTTO

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    Sorpresa a Shanghai: Machac batte Alcaraz! Sarà il ceco a sfidare Sinner in semifinale

    Tomas Machac

    Non ci sarà a Shanghai l’undicesimo atto della rivalità più attesa dal mondo della racchetta, Sinner vs. Alcaraz. “Colpa” di Tomas Machac che con una prestazione fantastica ha sorpreso il 4 volte campione Slam spagnolo, superandolo per 7-6(5) 7-5 e guadagnando così la semifinale del Masters 1000 cinese, suo miglior risultato in carriera. Alla vigilia il ceco aveva avvertito “mi sento bene, penso di poter dire la mia anche contro Alcaraz”. Aveva ragione: sul Centrale del bello stadio cinese, Tomas ha disputato una partita di grande livello tecnico e molto continua, senza grandi sbavature, servendo con qualità e spingendo moltissimo la palla col diritto. Un tennis rapido, verticale, che non ha lasciato tempo ad Alcaraz di imbastire lo scambio e ribaltare la forza in spinta del ceco. Carlos non ama quando è “investito” dalla velocità dei colpi avversari, e visto che in risposta non è riuscito a prendere l’iniziativa si è innervosito, giocando in modo errato alcuni passaggi importanti dell’incontro, in particolare il tiebreak del primo set e sul 5 pari del secondo set, i momenti hanno fanno svoltare la partita dalla parte del .23enne di Beroun.
    Bravissimo Machac, a spingere e prendersi rischi, lasciando poco spazio all’inventiva del rivale, ma qualche demerito è sicuramente da addossare allo spagnolo che a tratti è parso incerto nelle scelte di gioco e pure passivo, scorato dalla difficoltà di prendere in mano il gioco e l’incontro. Alcaraz ha terminato la partita con numeri al servizio non malvagi e un saldo positivo tra vincenti ed errori (25-20), negativo quello di Machac ma ha condotto maggiormente la partita, facendo ben 31 vincenti (a fronte di 42 errori). Machac ha assolutamente giocato meglio i punti decisivi.

    Magnificent Machac 👏
    Tomas Machac reaches his first ATP Masters 1000 semi-final with a 7-6 7-5 victory over Alcaraz#RolexShanghaiMasters pic.twitter.com/8uPvhurKjD
    — Tennis TV (@TennisTV) October 10, 2024

    Il primo set è arrivato al tiebreak senza break. Machac ha annullato due chance ad Alcaraz, una nel terzo game (un gioco fiume di ben 14 punti) e poi un’altra nel settimo. Nel tiebreak, Machac si è preso il vantaggio vincendo il sesto punto ed chiuso per 7 punti a 5, senza tremare ma spingendo molto bene col diritto, colpo oggi migliore nel suo repertorio. Ben 20 vincenti per il ceco nel set, grandissima qualità e tenuta.
    Nel secondo set Alcaraz serve peggio e subisce il primo break dell’incontro nel terzo game, alla seconda chance. Machac è bravo a salvare ancora una palla break nel game successivo, ma capitola nel sesto gioco, dove la battaglia si fa feroce: crolla 0-40 al servizio, annulla le tre palle break e poi anche una quarta, ma la pressione di Alcaraz è importante e alla fine il break sospirato arriva alla quinta opportunità. 3 pari, il set torna in equilibrio e si pensa che Carlos sia pronto a prendersi la partita. Invece Machac, sorpassato sul 4-3, regge e continua a spingere, fino al 5 pari quando strappa due palle break allo spagnolo e si prende il break decisivo con un bel passante stretto di rovescio. Serve con precisione e non trema Tomas, chiudendo l’incontro per 7-5 e volando in semifinale.
    Per il ceco, n.33 ATP, è la prima semifinale in un Masters 1000 e seconda vittoria contro un top 5 in carriera, dopo quella su Djokovic a Ginevra.

    [3] Carlos Alcaraz vs [30] Tomas Machac ATP Shanghai Carlos Alcaraz [3]65 Tomas Machac [30]77 Vincitore: Machac ServizioSvolgimentoSet 2T. Machac 15-0 30-0 40-05-6 → 5-7C. Alcaraz 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 ace5-5 → 5-6T. Machac 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4T. Machac4-3 → 4-4C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3T. Machac 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-3 → 3-3C. Alcaraz 0-15 df 15-15 ace 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3T. Machac 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 1-3C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2T. Machac 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-15 40-301-0 → 1-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 2-2* 2*-3 2*-4 2-5* 3-5* 4*-5 4*-6 5-6*6-6 → 6-7C. Alcaraz 15-0 30-0 ace 40-0 40-155-6 → 6-6T. Machac 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 5-6C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5T. Machac 15-0 30-0 40-0 ace ace4-4 → 4-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-4 → 4-4T. Machac 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4C. Alcaraz 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3T. Machac 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace 40-151-2 → 2-2T. Machac 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1T. Machac 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Storica Vittoria di Machac: Djokovic Battuto nonostante un 0-6

    Tomas Machac

    Oggi Tomas Machac ha compiuto una vera impresa sul Campo Centrale dell’ATP di Ginevra 2024. Non solo ha sconfitto il numero uno del mondo, un Novak Djokovic che non dissipa i dubbi prima di arrivare al Roland Garros 2024; ci è riuscito nonostante abbia subito un “bagno” contro, un doloroso 0-6 che, tuttavia, non lo ha minimamente irritato né allontanato dalla vittoria.
    È solo la seconda volta che il serbo perde dopo aver incassato un 6-0 (la precedente è stata contro Sam Querrey, a Parigi-Bercy nel 2012), ma il dato storico è il seguente: questa è solo la sesta volta che qualcuno sconfigge il numero uno del mondo dopo aver perso un set con quel punteggio. L’ultimo a riuscirci era stato David Ferrer, che aveva battuto Andre Agassi a Roma nel 2003. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Marsiglia: Musetti esce di scena, secca sconfitta contro Machac

    Lorenzo Musetti a Marsiglia

    Lorenzo Musetti non ripete la buona prestazione dell’esordio all’ATP 250 di Marsiglia ed esce di scena al secondo turno, battuto nettamente dal ceco Tomas Machac (23enne, n.66 ATP). Lo score conclusivo, 6-3 6-2 in poco meno di un’ora e mezza di gioco, è specchio piuttosto fedele di una partita comandata dal ceco, bravo a tenere in mano i ritmi di gioco sia nei suoi game di servizio (sostenuto da una battuta discretamente efficace) che in risposta. Proprio la risposta di Machac ha creato enormi problemi all’azzurro: il ceco ha trovato con continuità palle profonde, spesso nei piedi del toscano, incapace di rigiocarle con efficacia e così costretto a perdere campo e rincorrere. Il modesto 39% di punti vinti con la seconda di servizio rivela quando Lorenzo abbia subito in questa fase di gioco, ma in generale non è riuscito a confermare quel che aveva mostrato nell’incontro di lunedì scorso nel torneo, la vittoria su Marterer.
    Anche oggi Musetti ha cercato di stazionare piuttosto vicino alla riga di fondo, per non aprire troppo il campo al rivale, ma l’atteggiamento molto aggressivo di Tomas e la sua facilità nell’impattare in anticipo gli ha consentito di governare la maggior parte degli scambi, forzando errori da parte dell’italiano. Anche in risposta Musetti c’ha provato, quasi mai ha stazionato molto dietro, ma i colpi perlopiù bloccati sono stati facile preda del rivale, davvero rapido con i piedi nel cercare la palla e attaccare. Inoltre Musetti ha subito molto gli attacchi con il diritto cross di Machac, un colpo davvero efficace gli ha aperto il campo per il successivo affondo o chiusura di volo.
    Seguendo l’incontro, è stata netta la sensazione di un Lorenzo che è sceso in campo provando a seguire un piano di gioco piuttosto aggressivo, ma non c’è riuscito per la maggior spinta e anticipo dell’avversario, e non è stato in grado di trovare una contromossa per ribaltare la situazione. Il non sfruttare le palle del contro break nel secondo set ha di fatto chiuso la partita. Lì poteva spingere di più, invece è rimasto ad attendere e il rivale non gli ha regato niente.
    Il primo set scorre sui turni di servizio. Machac salva un terzo game combattuto, ben dieci punti ma senza concedere palle break. Sul 3-2, è Musetti in difficoltà per la prima volta nel match, con il servizio che non lo aiuta affatto. Da 40-15 il gioco si complica, perde 4 punti di fila e concede una palla break. La cancella, ma niente può sulla seconda chance per il ceco, che con un bell’attacco e chiusura di volo strappa il break all’azzurro, portandosi 4-2. Cerca un’immediata reazione Musetti, rischia in risposta e provoca due errori di Tomas, per lo 0-30. Il ceco non si scompone, spinge col diritto e porta il game ai vantaggi. È preciso col diritto Machac, soprattutto col lungo linea. Musetti cerca di stazionare piuttosto vicino alla riga di fondo, ma subisce la profondità del palleggio del rivale, che vola 5-2. Nell’ottavo gioco Lorenzo ritrova la prima palla, e la musica cambia, comanda e chiude con il diritto un paio di ottimi scambi (3-5). Machac comanda il ritmo di gioco, spinge con sicurezza e chiude al primo set point sul 40-30 con un’accelerazione di rovescio lungo linea perfetta. Ha provato in risposta l’azzurro a togliere il comando delle operazioni al ceco, ma nonostante un tocco splendido non è riuscito a romperne il gran ritmo.
    Musetti scatta alla battuta nel secondo set, è subito in difficoltà. Machac risponde bene e comanda con colpi molto profondi, spostando l’azzurro a rincorrere a destra con due diritti cross molto aggressivi. Affronta due palle break Lorenzo sul 15-40. Un errore di diritto in scambio, davvero gratuito visto che la traiettoria era centrale, costa a Musetti un doloroso break in apertura. Inaspettato, arriva un aiuto dal ceco: prima un doppio fallo, poi un diritto sparacchiato malamente lungo, errori che gli costano il 15-40. Sfrutta la seconda palla break Lorenzo, punendo un tentativo di serve and volley del rivale un po’ spericolato. 1 pari. La scarsa fiducia di Musetti in questo periodo si vede nel terzo game sul 30 pari, sbaglia un tocco a un metro dalla rete per lui banale vista la sensibilità della sua mano. Gli costa un’altra palla break. Rapido Machac a guadagnare campo col diritto e chiudere con un comodo smash, di nuovo avanti 2-1 e servizio. La bagarre continua: crolla di nuovo sotto 0-40 il ceco, ma con coraggio si butta avanti e annulla le tre palle break. Completa la rimonta con un Ace, che fa volare Tomas 3-1. Un po’ passivo Musetti nelle palle break, ben giocate dal ceco, ma un po’ timide le risposte, era il momento di spingere di più. Il momento negativo continua per l’azzurro, che subisce l’aggressività in risposta del rivale e concede un secondo break sul 15-40, per il 4-1 Machac. Cerca una reazione l’azzurro, rischia l’attacco, la risposta a tutta e il rovescio vincente lungo linea, ma sono tentativi tardivi. Con un Ace Tomas annulla una palla break all’italiano e si porta 5-1 grazie all’efficacia del servizio, e chiude senza problemi l’incontro per 6-2, con l’ennesimo diritto vincente in avanzamento. Una vittoria meritata per Machac, che continua il suo buon momento di forma, al contrario di Musetti, ancora incapace di svoltare dal suo periodo negativo.
    Marco Mazzoni

    Tomas Machac vs [6] Lorenzo Musetti ATP Marseille Tomas Machac66 Lorenzo Musetti [6]32 Vincitore: Machac ServizioSvolgimentoSet 2T. Machac 15-0 ace 30-0 40-0 ace5-2 → 6-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-155-1 → 5-2T. Machac 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 ace A-40 ace4-1 → 5-1L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-403-1 → 4-1T. Machac 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace2-1 → 3-1L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1T. Machac 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-40 ace1-0 → 1-1L. Musetti 15-0 ace 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Machac 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 6-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-155-2 → 5-3T. Machac 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-2 → 5-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A3-2 → 4-2T. Machac 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2T. Machac 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1T. Machac 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0
    Statistiche di Tomas Machac 🇨🇿:– **Serve Rating:** 281– **Aces:** 6– **Double Faults:** 1– **First Serve:** 45/66 (68%)– **First Serve Points Won:** 29/45 (64%)– **Second Serve Points Won:** 12/21 (57%)– **Break Points Saved:** 5/6 (83%)– **Service Games Played:** 9– **Return Rating:** 230– **First Serve Return Points Won:** 11/28 (39%)– **Second Serve Return Points Won:** 11/18 (61%)– **Break Points Converted:** 4/5 (80%)– **Return Games Played:** 8– **Service Points Won:** 41/66 (62%)– **Return Points Won:** 22/46 (48%)– **Total Points Won:** 63/112 (56%)
    Statistiche di Lorenzo Musetti 🇮🇹:– **Serve Rating:** 211– **Aces:** 2– **Double Faults:** 0– **First Serve:** 28/46 (61%)– **First Serve Points Won:** 17/28 (61%)– **Second Serve Points Won:** 7/18 (39%)– **Break Points Saved:** 1/5 (20%)– **Service Games Played:** 8– **Return Rating:** 106– **First Serve Return Points Won:** 16/45 (36%)– **Second Serve Return Points Won:** 9/21 (43%)– **Break Points Converted:** 1/6 (17%)– **Return Games Played:** 9– **Service Points Won:** 24/46 (52%)– **Return Points Won:** 25/66 (38%)– **Total Points Won:** 49/112 (44%) LEGGI TUTTO