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    Tiziana Gaglione (Fipav Brescia): “Teniamo accesa la luce della speranza”

    Di Redazione La lettera di una giocatrice di Serie C della provincia di Brescia, pubblicata qualche giorno fa dal Giornale di Brescia e ripresa dalla nostra testata, ha suscitato un grande dibattito tra gli appassionati, anche in seguito a un’ulteriore lettera inviata da un allenatore di Serie B alla redazione di Volley NEWS. Sul tema è intervenuta anche la presidente del Comitato Territoriale di Brescia della Fipav, Tiziana Gaglione, con un comunicato che pubblichiamo integralmente. “Ho letto con molta attenzione la lettera della giocatrice di pallavolo – scrive Gaglione – e, quale presidente territoriale della Fipav di Brescia, cercherò ora di chiarire alcuni punti che sono alla base delle scelte della Federazione. La Fipav, come tutte le federazioni sportive, ha il compito di organizzare e guidare l’attività agonistica di tutte le Società ad essa iscritte sul territorio nazionale ed ha a cuore, sopra ogni cosa e come più volte dichiarato, la salute dei propri associati. L’attuale situazione pandemica ha portato la federazione, nel corso di quest’ultimo anno, a raccogliere il grido d’aiuto delle Società e di molti atleti che nella pallavolo cercavano di trovare un’ancora ed un punto di riferimento nel nulla che ci ha accompagnati nel corso di questo ultimo periodo. Il senso del proporre, nonostante tutto, la partecipazione ai campionati, sta proprio nel tentativo di tenere accesa la luce della speranza nella ripresa, cercando di non far scomparire le tante Società sportive , punto di riferimento sociale e di crescita , che in questi anni si sono prese cura di tantissimi ragazzi e ragazze. Perché tutto ciò possa accadere, la Fipav ha messo in atto , seguendo le direttive del Ministero della Salute e del CONI, un protocollo finalizzato alla tutela di tutti gli attori coinvolti, consapevole che il bene più prezioso, al di là di qualsiasi campionato o campione, è la salute. Bisogna altresì distinguere l’attività territoriale, che abbiamo sospeso proprio per la situazione sanitaria locale, e l’attività di serie superiori che, proprio per essere campionati nazionali, si trovano ad incontrare realtà territoriali non così compromesse. Detto ciò, so che non è pensiero gradito a molti, esiste sempre e comunque la possibilità di scegliere. Noi, Fipav, Federazioni Sportive, Enti di Promozione, abbiamo il compito di sostenere un mondo, quello sportivo, nel quale crediamo e su cui scommettiamo quale ripartenza per il futuro dei nostri giovani. Non è nostro compito, né è in nostro potere, fare altro. Lasciare le Società e gli atleti liberi di decidere (ma con regole e protocolli) è un grande esempio di rispetto dei ruoli e delle situazioni e non un lavarsene le mani. Ma spesso le imposizioni sono auspicate perché sollevano l’individuo dalla scelta, dando poi la possibilità di criticare a prescindere. Auguro a tutti noi di ritrovarci presto a parlare solo di sport, nel frattempo noi continuiamo a lavorare perché ciò accada“. (fonte: Fipav Brescia) LEGGI TUTTO

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    La Fipav Brescia mette in campo 65.000 euro per le società

    Foto: Stefano Ferrari x Fipav Brescia

    Di Redazione
    Una misura studiata dalle prime settimane di emergenza, e che ora sarà resa pubblica perché ha ottenuto l’approvazione della Federazione Nazionale.
    Questo imponente intervento va ad aggiungersi alla restituzione delle tasse gara che le società avevano anticipato nella stagione 2019/2020 e ai 5 milioni stanziati dalla Federazione Italiana Pallavolo.
    Le misure deliberate saranno rese pubbliche con l’indizione dei campionati 2020/2021.Una massiccia riduzione dei costi per l’attività di base, che renderà molto meno onerosa la partecipazione ai campionati territoriali giovanili e non.
    La Presidente Tiziana Gaglione «La nostra massima attenzione è rivolta all’attività promozionale e giovanile. Il Consiglio Territoriale ha reputato fondamentale tutelare il cuore e futuro del nostro movimento. Le preoccupazioni per la prossima stagione sono tante – prosegue – resta da chiarire prima di tutto la disponibilità delle palestre. La maggior parte delle strutture è scolastica, e sarà fondamentale che i Presidi diano l’autorizzazione al loro utilizzo. Abbiamo fatto in modo che la prossima stagione le società abbiano un po’ di respiro e si possano concentrare sull’attività sportiva».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO