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    Thanasi Kokkinakis e il rientro nel circuito: “È ancora più difficile ritornare a due anni di distanza nel circuito senza poter fare soldi”

    Thanasi Kokkinakis AUS, 1996.04.10

    Dopo tanti infortuni, Thanasi Kokkinakis sembra essere tornato al top della forma. Il 24enne australiano ha superato le qualificazioni al Masters 1000 di Miami. Ancora classificato al n.243° ATP, Kokkinakis confessa che ogni momento diventa più speciale in questi giorni.
    “Sono stato fuori dal tennis per così tanto tempo che ogni partita diventa una grande opportunità per dimostrare che merito di tornare alla mia vecchia classifica, che posso recuperare la mia fiducia e che merito di essere tra i migliori”, ha detto l’australiano, che in passato è stato al n. 69° del mondo.
    In effetti, la situazione di Kokkinakis è resa ancor più complicata dal fatto che è tornato nel mezzo di una pandemia, con il circuito chiaramente colpito, anche finanziariamente. “È ancora più difficile ritornare a due anni di distanza nel circuito senza poter fare soldi. È complicato quando torni e tutto è stato drasticamente ridotto. Diventa quasi una questione di sopravvivenza. Ho un focus diverso e prendo le cose come un trampolino di lancio per il prossimo anno. Spero che le cose ritornino alla normalità, che i prize money siano adeguati e che si possa vivere di questo sport”, ha confessato. LEGGI TUTTO

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    Kokkinakis torna al successo e scherza sul suo abbigliamento: “All black? È roba da 6 dollari, là fuori è dura”

    Una delle pagine più belle della seconda giornata degli Australian Open è stata certamente la vittoria di Thanasi Kokkinakis. Il talento australiano, classe ’96, è tornato al successo nello Slam di casa dopo ben 6 anni (nel 2018 aveva passato le qualificazioni, ma perse al primo incontro nel main draw). Un bel match, vittoria in […] LEGGI TUTTO

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    Mark Philippoussis mentore di Thanasi Kokkinakis nei mesi scorsi

    Thanasi Kokkinakis con Mark Philippousiss

    Tennis Australia racconta una bella storia vissuta nei mesi scorsi “down under”. Il 24enne Thanasi Kokkinakis è uno dei giovani più interessanti della sua generazione, ma purtroppo non è mai riuscito a dare continuità al suo talento per colpa di una serie infinita di problemi fisici, che l’hanno tenuto più ai box che in torneo. Dotanto di un gioco molto completo, potente da fondo campo con ottima mano e grande servizio, Kokkinakis si è preso il lusso di sconfiggere Roger Federer ed impensierire diversi big, toccando un best ranking al n.69 nel “lontano” 2015, quando sembra in rampa di lancio. Problemi alla schiena, al ginocchio, al gomito, praticamente in ogni parte del suo corpo, l’hanno limitato a tal punto da farlo sparire dal radar del tennis di vertice. Ultima una febbre ghiandolare (o mononucleosi), che l’ha di nuovo stoppato fino alla “tempesta covid-19”.
    Nel 2020, segnato dalla pandemia, Thanasi ha sfruttato il blocco dell’attività per concentrarsi sul proprio corpo, lavorando duramente sulla riabilitazione fisica e potenziamento, per cercare di uscire dalla spirale di infortuni che l’ha costretto ai margini del Tour Pro. Quindi è tornato in campo nelle ultime settimane in un paio di eventi UTR, giocando bene e vincendo. Significativo il suo tweet di qualche giorno fa: “È stato bello tornare a gareggiare per la prima volta in 14 mesi anche per un evento più piccolo. La salute è la chiave”.

    Il portale ufficiale del tennis australiano ha raccontato come Kokkinakis ha speso il suo lungo periodo di riabilitazione lavorando anche con l’ex top10 Mark Philippoussis, che non solo l’ha supportato in campo ma si è dimostrato un vero amico e mentore per Thanasi. “The Kokk” si è allenato a Melbourne negli ultimi mesi insieme al due volte campione di Coppa Davis e finalista a Wimbledon e US Open. “Mark è stato fantastico con me. È un ragazzo super gentile “, ha detto Kokkinakis. “Non sono ancora riuscito a far uscire i miei allenatori da Adelaide. Ovviamente con l’anno in un certo senso nel limbo, non volevo farli uscire visto che non ero per niente sicuro di cosa avrei potuto fare in termini di tornei. Ma Mark è a Melbourne e sin da quando ero più giovane è sempre stato disposto ad aiutarmi. Non chiede mai nulla in cambio, è solo un bravissimo ragazzo e lo apprezzo davvero”.
    Un rapporto che va ben oltre l’allenamento sul campo: “Non si tratta nemmeno di tennis, è solo bello condividere momenti con lui. Mark ha sempre in mente il meglio per me, parliamo molto di tante cose e ci capiamo al volo. Tutto quello che posso carpire da lui dal punto di vista tennistico è un bonus, ovviamente ha molta esperienza. Inoltre anche lui ha subito molti infortuni e penso che abbiamo personalità simili, quindi riesce a prendermi e capisce quello di cui ho bisogno. È un bravo ragazzo, un privilegio averlo intorno”.
    Anche il capitano di Coppa Davis australiana Lleyton Hewitt ha aiutato Kokkinakis nel suo ritorno: “Mi sono allenato un po’ anche con Lleyton, è sempre un’ottima cosa scambiare colpi ed idee con lui”.
    Alla UTR Pro Tennis Series di Melbourne Thanasi ha vinto due tornei consecutivi senza perdere un set. Per Kokkinakis (attualmente crollato al n.257 del ranking) non conta aver vinto, ma la reazione del suo corpo allo stress della partita: “Non sono preoccupato per la mia condizione, voglio solo che il mio corpo si senta bene perché so che il resto arriverà. Penso di aver dimostrato che quando sono in grado di giocare posso farlo bene. Semplicemente non ho giocato abbastanza per darmi la possibilità di salire in classifica. Questa è la cosa più importante per me, solo continuare a giocare le partite e restare in salute. Il resto arriverà, ne sono sicuro”.
    Al momento non c’è alcuna ipotesi di un ingresso di Philippoussis nello staff di Kokkinakis. Il “bel tenebroso” Mark dopo aver appeso la racchetta al chiodo si è occupato di varie cose, ha pure fatto la star in alcuni programmi tv (come “The Age of love” in cui un gruppo di donne “se lo contendeva” a furia di avances fantasiose…), e giocato sul Senior tour, ma non è mai rientrato sul circuito ATP con un ruolo attivo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Thanasi Kokkinakis fa doppietta: l’ex numero 69 ATP vince un altro torneo a Melbourne

    Thanasi Kokkinakis nella foto

    Continua il percorso netto di Thanasi Kokkinakis che, dopo un lungo periodo di stop per problemi fisici ed un rientro con un titolo nella prima esibizione delle UTR Pro Match Series di Melbourne, concede il bis trionfando anche nella seconda tappa senza concedere alcun set nel corso della settimana. Il classe 1996, ex numero 69 del ranking ATP (attualmente occupa la posizione n.258), si è imposto in finale su Jacob Grills con lo score di 6-2 6-2 dopo aver brillantemente superato il girone eliminatorio sconfiggendo in sequenza Corbett, Bourchier e Salmon: “Mi sento in salute e sto giocando tantissime partite, questa è la notizia migliore per me“, ha dichiarato a caldo il giocatore di Adelaide ai microfoni di Tennis Australia.

    IL PERCORSO DI KOKKINAKIS A MELBOURNERR1 – Kokkinakis b. Corbett 62 62RR2 – Kokkinakis b. Bourchier 76(3) 63RR3 – Kokkinakis b. Salmon 62 60F – Kokkinakis b. Grills 62 62 LEGGI TUTTO

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    Thanasi Kokkinakis torna in campo dopo 14 mesi e vince l’UTR Pro Tennis Series di Melbourne

    Thanasi Kokkinakis nella foto

    Thanasi Kokkinakis è tornato in campo, dopo quattordici mesi di stop forzato, riuscendo a vincere l’UTR Pro Tennis Series di Melbourne, torneo d’esibizione, senza cedere alcun set nel corso della settimana. All’ultimo atto ha avuto la meglio su Blake Mott, attuale n.463 del ranking ATP, per 6-4 6-1 mentre in precedenza si era imposto su Jai Corbett (6-1 6-0), Omar Jasika (6-4 6-4) e Harry Bourchier (6-4 6-3).
    Il ventiquattrenne australiano, bersagliato da problemi fisici nonostante la giovane età, non scendeva in campo per disputare un incontro dal torneo Challenger di Tiburon del 2019 (perse in finale, in tre set, contro lo statunitense Tommy Paul). Rimasto in Top-300 della classifica mondiale in virtù del congelamento dei punti (è n.257, ma nel giugno 2015 è stato n.69), ha ritrovato buone sensazioni sui campi in cemento outdoor di Melbourne ed ora è pronto a fare il suo rientro nel circuito maggiore: “Ho giocato la partita più bella proprio in finale, nel momento che contava di più. Il mio obiettivo principale non era vincere il torneo ma semplicemente mettere partite sulle gambe e ritrovare fiducia. Con i problemi alle ghiandole che ho avuto io, non è facile capire quale sia la reale condizione fisica solo attraverso gli allenamenti: la sospensione dei tornei per l’emergenza Covid-19 mi ha aiutato a non affrettare il ritorno alle competizioni, sotto questo punto di vista è stata una cosa positiva per me. Ho giocato quattro partite in quattro giorni e mi sento abbastanza bene, sono contento: avrei potuto partecipare anche ad altri tornei prima di questo, ma vista la situazione globale e il mio sistema immunitario ho pensato che non fosse il caso“. LEGGI TUTTO

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    Il calvario di Thanasi Kokkinakis. L’australiano colpito da mononucleosi infettiva

    Thanasi Kokkinakis, uno dei tennisti più talentuosi della sua generazione, è anche uno dei giocatori più sfortunati “tennisticamente” degli ultimi tempi. Dopo gravi lesioni a entrambe le spalle e all’addome, il giovane di Adelaide, ora 24enne, credeva che il 2020 sarebbe stato finalmente il suo anno, ma è stato costretto a rinunciare pochi giorni prima […] LEGGI TUTTO

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    Niente Australian Open per Thanasi Kokkinakis

    Thanasi Kokkinakis è ancora alle prese con dei problemi fisici. Dichiara il tennista australiano: “Sfortunatamente ho avuto qualche problema fisico del quale mi devo occupare e dovrò saltare gli Australian Open e l’estate australiana. Sono sconfortato di non poter essere presente nella mia parte di stagione preferita, ma come prima cosa devo prendermi cura di […] LEGGI TUTTO

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    Thanasi Kokkinakis non giocherà gli Australian Open Play Off

    Nulla sembra cambiare nella vita di Thanasi Kokkinakis. Il tennista australiano avrà bisogno di una wild card da Tennis Australia se vorrà entrare direttamente nel tabellone principale degli Australian Open senza passare per le qualificazioni. Il 23enne, che ha avuto un altro anno difficile per colpa di continui infortuni, ha deciso di non partecipare all’evento […] LEGGI TUTTO