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    Fritz e Pegula chiedono cambiamenti nel Tennis Olimpico

    Taylor Fritz e Jessica Pegula nella foto – Foto Getty Images

    Taylor Fritz e Jessica Pegula, stelle del tennis statunitense, sono pronti a difendere il titolo conquistato l’anno scorso negli Stati Uniti alla United Cup. Tuttavia, la loro conferenza stampa pre-torneo ha sollevato alcune questioni importanti riguardo alla complessità del calendario tennistico in un anno olimpico, esprimendo malcontento per alcune norme esistenti e suggerendo cambiamenti sostanziali per le future edizioni.
    I tennisti professionisti di oggi si trovano ad affrontare un calendario sempre più fitto di impegni, che si traduce in una crescente frustrazione dovuta alla frequente sovrapposizione di eventi. Nonostante i miglioramenti nella prevenzione e nel trattamento delle lesioni, la quantità di partite, unita ai frequenti cambi di superficie, rappresenta una sfida ardua per qualsiasi atleta d’élite. La stagione 2024 vede l’aggiunta dei Giochi Olimpici, che intensificano ulteriormente la già fitta agenda dei migliori giocatori del mondo, costringendoli a effettuare transizioni straordinariamente rapide tra diverse superfici di gioco.
    Fritz Contesta una Regola e Propone Cambiamenti nel RankingTaylor Fritz ha espresso particolare insoddisfazione per una regola che lo obbliga a partecipare a una fase di Coppa Davis per qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi 2024. “Questa norma influisce notevolmente sulla mia pianificazione. Dopo l’Open d’Australia, mi recherò in Lituania solo per rispettare questa regola. È un sacrificio che faccio per vivere l’esperienza olimpica, che considero cruciale in questa fase della mia carriera”, ha spiegato Fritz, con l’occhio lungo alla conquista di una medaglia olimpica, soprattutto in vista di Los Angeles 2028. Ha inoltre proposto che i punti ranking ATP vengano assegnati anche per le prestazioni nei Giochi Olimpici, sottolineando la perdita di opportunità di guadagnare punti in altri tornei durante quel periodo.
    Pegula Sostiene l’Idea di un Torneo Olimpico a Squadre NazionaliJessica Pegula ha espresso un’opinione ancora più radicale. Con l’intenzione di partecipare sia nel doppio femminile che nel misto a Parigi, Pegula ha proposto che i Giochi Olimpici dovrebbero essere trasformati in un torneo per squadre nazionali. “Trovo frustrante dover affrontare un’altra giocatrice del mio stesso paese. Amo lo spirito di squadra e il supporto reciproco tra compatrioti. Forse si potrebbe considerare qualcosa di simile a questa United Cup per i Giochi Olimpici”, ha dichiarato Pegula, sottolineando la sua preferenza per un approccio di squadra che rifletta maggiormente lo spirito olimpico.
    Fritz e Pegula hanno aperto un dibattito importante sulle regole attuali e sul formato dei tornei, specialmente in un anno così intenso come quello olimpico, sollevando questioni che potrebbero portare a cambiamenti significativi nel tennis professionistico.Francesco Paolo VIllarico LEGGI TUTTO

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    Un nuovo nircuito potrebbe rivoluzionare il panorama del tennis mondiale. Taylor Fritz è a favore di questo cambiamento

    Taylor Fritz nella foto – Foto Getty Images

    In un mondo del tennis sempre più in fermento, è emersa la suggestiva ipotesi di un nuovo circuito che potrebbe rivoluzionare l’attuale schema dei tornei. La voce di corridoio, ancora non ufficializzata, parla di un possibile circuito parallelo che ingloberebbe i tornei del Grand Slam e i Masters 1000. La proposta ha già trovato un sostenitore d’eccezione: Taylor Fritz, attuale numero 10 della classifica ATP.
    Durante un’intervento riportato da tennishead, Fritz ha espresso un parere decisamente positivo: “È un’ottima idea. Dovremmo avere circuiti separati. Chi gioca nel circuito principale dovrebbe essere pronto ad affrontare tutti i grandi appuntamenti. Tutti questi eventi dovrebbero avere un tabellone leggermente più ampio per permettere la partecipazione di quasi tutti i giocatori tra i primi 100 del mondo. Onestamente, questi sono gli unici tornei che dovremmo giocare”.
    Fritz immagina quindi un calendario semplificato, composto da soli 14 tornei principali. “Questo renderebbe il tennis più semplice da seguire per i fan, che dovrebbero concentrarsi solo su questi eventi. Non ci sarebbero giocatori che accumulano punti in tornei minori come i 250 o i 500 e, soprattutto, non ci sarebbe un calendario folle per noi giocatori”.
    L’idea di un circuito ristretto ma di alta qualità trova consensi anche tra gli addetti ai lavori. Craig Tiley, direttore dell’Open di Australia, ha accolto con favore il concetto: “La visione di una ‘tour premium’ per il futuro dello sport è stata discussa per anni. È un’opportunità fantastica per il tennis di offrire un prodotto più coordinato e di qualità superiore”.
    Nonostante non vi sia ancora nulla di concreto, e le fonti ufficiali non abbiano rilasciato dichiarazioni in merito, il fermento è palpabile. Gli Slam, col loro fascino e la loro storia, hanno sempre rappresentato l’apice della visibilità e del guadagno per i tennisti. Un nuovo circuito, più snello e focalizzato, potrebbe non solo mantenere questo status ma anche elevare il livello generale del tennis mondiale. Sarà questo il futuro del tennis? Saranno i giocatori, con il loro supporto, a determinare l’evoluzione di questo sport tanto amato.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Fritz si ritira da Bercy per un infortunio muscolare, addio al sogno Finals

    Taylor Fritz, attualmente n.10 nella Race to Torino

    Brutte notizie per Taylor Fritz. L’americano nel corso del suo match di primo turno al Masters 1000 di Parigi Bercy contro l’argentino Sebastian Baez ha accusato un problema muscolare all’addome. È riuscito a completare e vincere l’incontro, anche grazie ad un trattamento del medico in campo, ma oggi si è sottoposto ad accertamenti e il responso per lui è stato davvero negativo. L’infortunio alla muscolatura – i famigerati obliqui che tanto hanno fatto penare Matteo Berrettini – lo costringono a gettare la spugna per non aggravare la situazione. È un brutto colpo, non solo per il torneo: il californiano era ancora pienamente in corsa per un posto alle ATP Finals di Torino, che a questo punto svaniscono essendo attualmente nella Race al decimo posto dietro a Rune e Hurkacz.
    “Sono affranto per dovermi ritirare con così tanto in gioco”, ha scritto Fritz sui social media. “Tutto quello che volevo era la possibilità di lottare per un posto a Torino, ma dopo aver fatto oggi una risonanza al mio obliquo, semplicemente non mi è possibile giocare. È tempo di riabilitazione e spero di tornare in campo il prima possibile”.

    Get well soon, Taylor 👍@Taylor_Fritz97 has withdrawn from the #RolexParisMasters due to an abdominal injury. pic.twitter.com/iDlqyUYiUM
    — ATP Tour (@atptour) October 31, 2023

    Ipoteticamente c’è ancora una chance per Fritz: segue Holger Rune, ottavo in classifica, per 190 punti nella Race To Torino. L’americano è comunque iscritto al Sofia Open della prossima settimana, dove in caso di vittoria potrebbe intascare 250 punti. Ma oltre alle sue condizioni fisiche, che probabilmente non gli permetteranno di giocare in Bulgaria, ormai il suo destino non più nelle sue mani. Infatti se Rune riuscirà a sconfiggere Thiem al secondo turno di Parigi Bercy, Fritz verrebbe eliminato matematicamente dalla corsa alle Finals di Torino. LEGGI TUTTO

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    Djokovic: “Il silenzio dell’ATP sul tema delle palle è inammissibile”. I tennisti chiedono a gran voce un intervento

    Novak Djokovic (foto Getty Images)

    La parole al “veleno” di Pablo Carreno riportate ieri non hanno fatto altro che buttare benzina sul fuoco sulle accese polemiche per le palle adottate nei tornei del tour Pro. Per l’ex top10 iberico il suo infortunio al gomito è strettamente connesso alle palle utilizzate, cambiate di continuo e soprattutto troppo dure, pesanti e poco durevoli, tanto da costringere i giocatori a uno sforzo eccessivo per farle correre e sottoponendo così tendini e muscoli a stress eccessivi. Quella di Carreno è stata l’esternazione più dura, ma solo l’ultima di una lunghissima serie di lamentele, accese già nei primi mesi dell’anno e acuite di recente.
    “Queste palle fanno schifo” aveva detto più volte Medvedev, e pure Tsitsipas ha legato i propri problemi alla spalla ai difetti delle palle. Stan Wawrinka (uno dei più attenti a difendere le condizioni per i giocatori) aveva fatto da cassa di risonanza alla denuncia del belga Zizou Bergs, che, infortunatosi ai tendini, aveva detto: “Sono tanti i giocatori che soffrono di problemi al polso, che potrebbero essere prevenuti non cambiando palle continuamente e usando palle diverse”. Immediata la risposta di Taylor Fritz, che ha commentato stizzito: “Sto accusando dolori al polso dall’inizio della US Open series per colpa dei cambi di palle, 3 tipi diversi in 3 settimane”.

    Have been dealing w wrist issues since beginning of USO series cause of ball changes✌🏻we went 3 different balls in 3 weeks https://t.co/018jWjFPTC
    — Taylor Fritz (@Taylor_Fritz97) September 30, 2023

    Queste solo alcune delle lamentele, fino alle accuse vere e proprie. Il portoghese Gastao Elias è andato giù pesante: “Esigo che l’ATP paghi tutta la fisioterapia che mi servirà dopo aver giocato con queste palle con cui ci fanno giocare. Sono sul tour da molti anni e non ho mai visto niente del genere. QUESTO È IUMANO!“. Tennys Sandgren conferma, “Mai visto niente del genere” e pure le donne non se la passano affatto meglio. Lauren Davis scrive “Sono d’accordo, mi sono spezzata una spalla per colpa di queste palle” e Paula Badosa rincara la dose: “Non è problema solo dell’ATP, anche nei tornei WTA abbiamo gli stessi problemi, dobbiamo cambiare tutto e in entrambi i circuiti”.

    I demand @atptour to pay for all the physiotherapy I will need after playing with these balls they are making us play with. I’ve been on tour for many years and I’ve never seen anything like this.THIS IS INHUMANE!
    — Gastão Elias (@GastaoElias) October 9, 2023

    Una situazione pesante, che stiamo riportando da mesi ma per la quale al momento non si intravede una soluzione poiché dalla cabina di regia (ATP, Slam, ITF) niente trapela a proposito di qualche cambiamento. Proprio su questo punta il dito il più forte, il n.1 Novak Djokovic, che sposa in pieno la battaglia dei colleghi affermando in un’intervista al media Sporcle che il silenzio dell’ATP sulla questione è “inammissibile”.
    “C’è sicuramente una connessione tra i frequenti infortuni al polso, al gomito e alla spalla con i cambi di palla“, afferma Djokovic. “Sono assolutamente favorevole alla scelta di una palla con cui giocare tutti i tornei ATP. Dobbiamo semplicemente trovare un modo per unirci, in modo che in ogni evento dell’ATP Tour abbia una sola palla con cui giocare, a seconda della superficie. A volte il cambio di palle avviene tre volte in tre settimane a seconda di dove giochiamo, e influisce sulla salute dei giocatori e sulle articolazioni stesse”.
    Ecco la stoccata di Djokovic all’ATP su questo tema assai rilevante: “Sostengo i giocatori che si lamentano e chiedono all’ATP di trovare un modo per risolvere la questione. Devono trovare una soluzione. Non ho visto alcun comunicato dell’ATP in merito alle lamentele dei giocatori e queste sono cose per me incomprensibili. Non è ammissibile che non ci sia una sola parola. Quando i giocatori, anche quelli di alto livello che hanno più risonanza, cercano di contattarti in pubblico e ti dicono ‘Ehi, parliamo di quell’argomento’, devi fare una dichiarazione, rivolgerti a loro e dire ‘Ok, capiamo, sediamoci al tavolo, parliamo.’ Non capisco perché da parte loro c’è silenzio.“
    “Spero che capiscano che deve esserci semplicemente una comunicazione diretta. Allo stesso modo, bisognerebbe annunciare pubblicamente che hanno ricevuto queste informazioni e che ci stanno lavorando per trovare una soluzione accettabile. Il silenzio non cambierà nulla” conclude Djokovic.
    Tra i tanti tempi “caldi” sul tour, dal calendario alla Davis, passando per montepremi, stress mentale e quant’altro, quello della salute dei giocatori deve essere prioritario. E con la parola “salute” possiamo anche intendere in modo allargato “forma e condizione”. Se andiamo a guardare quest’annata 2023, sono pochissimi i giocatori che sono riusciti a brillare e dare il meglio del proprio gioco e prestazione per lunghi periodi di tempo. Djokovic, il più forte e vincente, ha centellinato – da campione – le proprie apparizioni trovando il picco nei Majors, dove ha raggiunto 4 finali vincendone 3. Top. Ma gli altri? Eccetto Medvedev nei primi mesi dell’anno, quando ha trovato una fantastica striscia vincente, tutti hanno sofferto di momenti di appannamento e pesanti alti e bassi dovuti quasi sempre ad acciacchi e problemi fisici. Anche giocatori di 24, 22, 20 anni. Moltissimi i problemi a tendini e articolazioni. Questo dovrebbe essere IL tema sul tavolo, perché la salute dei giocatori deve essere la priorità, e pure se vogliamo guardare la questione in modo più “freddo”, considerando il tutto a livello di “prodotto” inteso come entertainment. Che prodotto offre una disciplina quando i suoi interpreti più in vista sono spesso acciaccati, rotti o scontenti? In tutto questo le palle sono uno dei problemi, a detta dei giocatori uno dei più importanti.
    Chiunque ha disputato tornei quest’anno, ma potremmo dire da un bel po’ di tempo, conferma che il gioco è terribilmente duro e stressante, per colpa di condizioni generali che hanno rallentato eccessivamente la velocità media. Palle soprattutto, ma anche superfici. Devi spingere a tutta per trovare un punto vincente, a meno di non voler spostare la disciplina su maratone lentissime e infinite degne delle paludi del rosso anni ’70… Per spingere devi fare sforzi enormi perché ‘ste palle sono pesanti, dure, perdono tono ed elasticità. Non vanno. Ogni botta che tiri è un contraccolpo pesante a polso, gomito, braccio, spalla. E per dare spinta stressi al massimo tronco, anche, ginocchia. Kaput. Il giovane più forte al mondo, Carlos Alcaraz, è spesso vittima di problemi, eppure ha un fisico spaziale. Tutto questo dovrebbe far scattare non un campanello d’allarme ma una vera e propria sirena, all’attenzione di tutti coloro che governano la disciplina, ITF e Slam inclusi. È così difficile capire le richieste dei giocatori, intervenire sulle palle (e magari anche sulle superfici) per offrire un prodotto diverso? Creare delle condizioni differenti grazie alle quali i giocatori possono produrre un gioco più veloce e offensivo, meno duro e impattante sul fisico, con scambi più brevi e così stressare meno il corpo? Non sembra una via difficile da prendere. Se la si vuol prendere. 
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Taylor Fritz dà forfait a Madrid (con il tabellone aggiornato)

    Taylor Fritz nella foto

    Taylor Fritz ha dato forfait questo pomeriggio per il torneo Masters 1000 di Madrid.Fritz non ci sarà per un problema al piede sinistro.
    Salta così il derby californiano di primo turno contro Jenson Brooksby. Al posto di Fritz occuperà il suo posto come testa di serie Roberto Bautista Agut, che diventa così la forza n. 17 del seeding.
    Lo spagnolo avrebbe dovuto affrontare Borna Coric, che invece troverà o un qualificato o un lucky loser al primo turno.
    Md(1) Djokovic, Novak vs Bye(WC) Gimeno Valero, Carlos vs Monfils, Gael (WC) Murray, Andy vs (PR) Thiem, Dominic Qualifier vs (14) Shapovalov, Denis
    (12) Hurkacz, Hubert vs QualifierHarris, Lloyd vs Davidovich Fokina, Alejandro (PR) Coric, Borna vs QualifierBye vs (5) Ruud, Casper
    (3) Nadal, Rafael vs ByeKecmanovic, Miomir vs Bublik, Alexander Karatsev, Aslan vs Qualifiervan de Zandschulp, Botic vs (16) Carreno Busta, Pablo
    (9) Norrie, Cameron vs QualifierKrajinovic, Filip vs Isner, John Basilashvili, Nikoloz vs Fognini, Fabio Bye vs (7) Alcaraz, Carlos
    (6) Rublev, Andrey vs ByeSonego, Lorenzo vs (WC) Draper, Jack Evans, Daniel vs Delbonis, Federico Brooksby, Jenson vs (17) Bautista Agut, Roberto
    (13) Schwartzman, Diego vs QualifierDimitrov, Grigor vs Qualifier(WC) Pouille, Lucas vs Khachanov, Karen Bye vs (4) Tsitsipas, Stefanos
    (8) Auger-Aliassime, Felix vs ByeTiafoe, Frances vs Garin, Cristian de Minaur, Alex vs Martinez, Pedro Paul, Tommy vs (10) Sinner, Jannik
    (15) Opelka, Reilly vs Korda, Sebastian Ivashka, Ilya vs QualifierCilic, Marin vs Ramos-Vinolas, Albert Bye vs (2) Zverev, Alexander LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Arriva una grande sorpresa. Taylor Fritz supera Rafael Nadal e la sua “imbattibilità” e vince il suo primo Masters 1000 in carriera

    Taylor Fritz nella foto

    Taylor Fritz, il 24enne americano che è stato a lungo propagandato come possibile stella del tennis mondiale, questa sera ha compiuto l’impresa di porre fine alla striscia di imbattibilità di Rafael Nadal del 2022 (20-0) e di vincere il suo primo titolo ATP Masters 1000 in carriera, proprio a Indian Wells nel ‘suo’ stato natale della California.
    Giocando la partita più importante della sua carriera – Fritz aveva in bacheca solo un titolo ATP 250 – l’americano, numero 20 del mondo (ma entrerà nei primi 15 per la prima volta questo lunedì) ha sconfitto lo spagnolo Rafael Nadal, numero quattro del mondo e vincitore di questo torneo per ben tre volte, con il punteggio di 6-3 7-6(5), in 2h10.
    Fritz era in dubbio per la partita a causa di un infortunio alla caviglia destra, ma è stato il 35enne spagnolo che è apparso scarico fisicamente. Rafa non ha avuto occasioni nel primo set perso per 6 a 3, con Fritz che avanti per 5 a 1 cedeva un turno di battuta ma poi brekkava nuovamente Rafa nel nono game chiudendo la frazione per 6 a 3.
    Nel secondo set dopo un medical timeout Nadal ha migliorato la qualità del suo gioco, ha combattuto duramente, ma non è stato sufficiente per contrastare la potenza e la solidità di Fritz, che dopo aver recuperato un break nel quarto game ha annullato 4 palle break sul 2 pari e un’altra sul 4 a 4.Sul 5 a 4 Taylor mancava una palla match, ma Nadal era alla battuta, e poi sul 5 pari, 15-40, riusciva ad annullare altre due palle break (una anche con un ace).Si andava al tiebreak e qui Fritz sotto per 4 a 5 con minibreak piazzava da quel momento un parziale di tre punti consecutivi vincendo il tiebreak e anche la partita per 7 punti a 5.
    Fritz salirà al 13° posto nella classifica mondiale e diventa il primo americano dai tempi di John Isner a Miami 2018 a vincere un Masters 1000. Fritz pone fine anche ad una serie di 21 anni senza successi americani ad Indian Wells (Andre Agassi).
    Nadal, nel frattempo, salta dal quarto al terzo posto nella classifica ATP e ora riposerà per tre settimane – non giocherà a Miami – e ritornerà in campo a Monte Carlo per iniziare la stagione sulla terra battuta.
    ATP Indian Wells Rafael Nadal [4]36 Taylor Fritz [20]67 Vincitore: Fritz ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 2*-3 3*-3 4-3* 4-4* 5*-4 5*-5 5-6*6-6 → 6-7R. Nadal 0-15 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6T. Fritz 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-405-5 → 5-6R. Nadal 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-5 → 5-5T. Fritz 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-4 → 4-5R. Nadal 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-403-4 → 4-4T. Fritz 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4R. Nadal 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3T. Fritz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3R. Nadal 15-0 15-15 15-30 15-402-1 → 2-2T. Fritz 0-15 0-30 15-30 15-40 df 30-401-1 → 2-1R. Nadal 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1T. Fritz 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1R. Nadal 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-403-5 → 3-6T. Fritz 0-15 15-15 15-30 15-402-5 → 3-5R. Nadal 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace 40-30 df1-5 → 2-5T. Fritz 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-4 → 1-5R. Nadal 15-0 30-0 40-00-4 → 1-4T. Fritz 15-0 30-0 40-00-3 → 0-4R. Nadal 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-2 → 0-3T. Fritz 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2R. Nadal 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1
    2 ACES 13 DOUBLE FAULTS 352/78 (67%) FIRST SERVE 49/76 (64%)29/52 (56%) 1ST SERVE POINTS WON 34/49 (69%)14/26 (54%) 2ND SERVE POINTS WON 13/27 (48%)5/9 (56%) BREAK POINTS SAVED 8/10 (80%)11 SERVICE GAMES PLAYED 1015/49 (31%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 23/52 (44%)14/27 (52%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 12/26 (46%)2/10 (20%) BREAK POINTS CONVERTED 4/9 (44%)10 RETURN GAMES PLAYED 1111/13 (85%) NET POINTS WON 11/20 (55%)23 WINNERS 2126 UNFORCED ERRORS 2243/78 (55%) SERVICE POINTS WON 47/76 (62%)29/76 (38%) RETURN POINTS WON 35/78 (45%)72/154 (47%) TOTAL POINTS WON 82/154 (53%)194 km/h MAX SPEED 226 km/h177 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 187 km/h152 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 148 km/h LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Prima finale in un 1000 per Taylor Fritz. Rublev alla fine del primo set perde la testa

    Taylor Fritz nella foto

    Andrey Rublev è approdato alle semifinali del Masters 1000 di Indian Wells sulla scia di una striscia vincente di 13 partite e cercava il suo primo titolo in carriera a questo livello. Ma dall’altra parte c’era un Taylor Fritz che voleva fare la storia a livello personale, qualcosa che ci è riuscito approdando in finale ad Indian Wells. Il numero 20 della classifica ATP ha dato uno dei migliori spettacoli in carriera e ha eliminato il numero sette del mondo.
    Fritz ha festeggiato con il punteggio di 7-5 6-4, in un duello da forti emozioni.L’americano ha creato 11 (!) palle break sul servizio del russo (ne ha incassate tre), mentre ha salvato tre delle quattro palle break concesse sul proprio servizio. Fritz si è addirittura lasciato sfuggire un vantaggio di 5-2 nel primo set prima di chiudere la frazione per 7 a 5, mentre Rublev ha avuto il suo momento nella seconda partita: sul 4-4, ha mancato due palle break e l’americano gliel’ha fatta pagare cara poco dopo brekkandolo nel decimo gioco.
    Da segnalare che Rublev si è procurato una ferita dopo aver perso il primo set.Il russo ha ribaltato uno svantaggio di 5-2 ma alla fine ha perso 7-5, qualcosa che lo ha lasciato furioso. Rublev ha dato un pugno alla sua racchetta – quattro volte – e si è ritrovato con la mano destra ferita, con un grande taglio sul dito indice e altri tagli più piccoli. Rublev è andato negli spogliatoi per un time out medico, tornando poi in campo con una benda.
    ATP Indian Wells Taylor Fritz [20]76 Andrey Rublev [7]54 Vincitore: Fritz ServizioSvolgimentoSet 2A. Rublev 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-405-4 → 6-4T. Fritz 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace4-4 → 5-4A. Rublev 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4T. Fritz 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3A. Rublev 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3T. Fritz 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace2-2 → 3-2A. Rublev 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2T. Fritz 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1A. Rublev 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1T. Fritz 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Rublev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 40-A6-5 → 7-5T. Fritz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace5-5 → 6-5A. Rublev 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-4 → 5-5T. Fritz 0-15 0-30 15-30 15-40 30-405-3 → 5-4A. Rublev5-2 → 5-3T. Fritz 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-304-2 → 5-2A. Rublev 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace4-1 → 4-2T. Fritz 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1A. Rublev 15-0 30-0 40-15 ace3-0 → 3-1T. Fritz 0-15 15-15 ace 30-15 40-152-0 → 3-0A. Rublev 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 2-0T. Fritz 15-0 ace 30-0 40-00-0 → 1-0

    The guy is crazy. pic.twitter.com/kqStShF3T1
    — Del🇪🇺 (@Stroppa_Del) March 19, 2022 LEGGI TUTTO