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    Superlega: top gare weekend 1ª. Grozer e Lagumdzija i migliori realizzatori, poker di ace per quattro atleti

    I numeri dell’opposto tedesco, miglior giocatore della sfida tra Monza e Modena.

    MODENA – I migliori delle cinque partite del 1° turno di Superlega disputato nel weekend.
    Kioene PADOVA – Cucine Lube CIVITANOVA 0-3 (giocata sabato)Punti: 13 Weber (Padova); Juantorena (Civitanova)Ace: 4 Vitelli (Padova)Attacchi: 10 Weber (Padova); Juantorena (Civitanova)Muri: 3 Simon, De Cecco (Civitanova)MVP: De Cecco (Civitanova)
    Gas Sales Bluenergy PIACENZA – Consar RCM RAVENNA 3-1Punti: 21 Lagumdzija (Piacenza)Ace: 4 Ljaftov (Ravenna)Attacchi: 15 Kalpwijk (Ravenna)Muri: 5 Lagumdzija (Piacenza)MVP: Brizard (Piacenza)
    Sir Safety Conad PERUGIA – Top Volley CISTERNA 3-0Punti: 17 Szwarc (Cisterna)Ace: 2 Plotnytskyi (Perugia)Attacchi: 16 Szwarc (Cisterna)Muri: 4 Mengozzi (Perugia)MVP: Anderson (Perugia)
    Vero Volley MONZA – Leo Shoes PerkinElmer MODENA 3-1Punti: 21 Grozer (Monza)Ace: 4 Dzavoronok, Grozer (Monza)Attacchi: 15 Grozer (Monza)Muri: 4 Stankovic (Modena)MVP: Grozer (Monza)
    Gioiella Prisma TARANTO – Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA 1-3Punti: 20 Douglas (Vibo Valentia)Ace: 3 Nishida, Mauricio (Vibo Valentia)Attacchi: 18 Stefani (Taranto)Muri: 2 Candellaro, Mauricio, Flavio (Vibo Valentia)MVP: Douglas (Vibo Valentia)
    Itas TRENTINO – VERONA Volley (martedì)

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    Superlega: Anticipo, Civitanova impone esperienza e attacco… 3-0 a Padova, De Cecco MVP

    Garcia Fernandez Gabi, opposto, 08/01/1999 Portorico

    1 GIORNATA – ANTICIPOKIOENE PADOVA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (21-25; 20-25; 19-25)Kioene Padova: Loeppky 8, Vitelli 8, Volpato 4, Bottolo 6, Zimmermann 2, Weber 13, Gottardo (L); Zoppellari, Petrov, Schiro. Non entrati: Guzzo, Canella, Crosato, Bassanello (L). Coach: Jacopo Cuttini.Cucine Lube Civitanova: Garcia 6, Juantorena 13, Lucarelli 9, Simon 11, De Cecco 3, Anzani 8, Balaso (L); Kovar, Sottile. Non entrati: Marchisio, Jeronic, Penna, Diamantini, Ionut (L). Coach: Gianlorenzo Blengini.Arbitri: Pozzato-Zanussi.Notre: Durata: 25’, 26’, 26’. Tot. 1h 17’. Spettatori: 1336. Incasso: 19.036€. MVP: Luciano De Cecco.NOTE. Servizio: Padova errori 17, ace 8; Civitanova errori 9, ace 8. Muro: Padova 1, Civitanova 9. Ricezione: Padova 35% (11% prf), Civitanova 45% (27% prf). Attacco: Padova 45%, Civitanova 55%.
    Mattia Bottolo in attacco, schiacciatore 03/01/2000 Bassano del Grappa
    PADOVA – Il 78° campionato debutta alla Kioene Arena, con i padroni di casa, che ospitano i Campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova, davanti al ritrovato pubblico. In attesa che da Lunedì la capienza salga al 60%, sono 1336 i presenti.Esperienza, palmares e tasso tecnico annunciano un match senza storia in favore della Cucine Lube Civitanova, che però non ha vita così facile con i padroni di casa, che per due set picchiano dai nove metri. La Kioene Padova fa quel che può contro i campioni d’Italia e, salvo qualche passaggio a vuoto, dà qualche pensiero di troppo alla corazzata marchigiana, che soffre un po’ troppo in ricezione e manca dell’apporto del suo opposto. Nonostante questo il livello di Civitanova resta nettamente superiore e consente agli ospiti di poter condurre il gioco e conquistare il match senza veri problemi.
    LA CARTA D’IDENTITA’ – Se i campioni d’Italia hanno confermato buona parte della squadra, la compagine della città del Santo ha cambiato ancora una volta la maggior parte dei giocatori, confermando la linea verde e abbassando ulteriormente l’età media del team, con tre freschi campioni del mondo U21 (Gottardo, Schiro e Crosato) e l’innesto del classe 2002 Guzzo.
    PIU’ E MENO – Percentuali nettamente superiori quelle della Cucine Lube, che con 9 muri a 1, si fa sentire sottorete. 55% di efficienza in attacco, rispetto al 45% veneto, e 45% a 35% di ricezione positiva lasciano trasparire la differenza in campo tra i due team. Al servizio, gli ace si equivalgono: 8 pari per i due team, ma Padova commette ben 17 errori, regalando ben più di mezzo set ad una formazione, che di certo non ha bisogno di regali.
    COSA VI SIETE PERSI – Nel terzo set Juantorena mura a sangue Weber, con l’opposto, che atterra sul pallone con il piede destro, fortunatamente solo di striscio, ma sono attimi di preoccupazione, con Juantorena che subito si avvicina al tedesco per sincerarsi delle condizioni.
    SESTETTI – Jacopo Cuttini, al secondo anno sulla panchina della Kioene, sceglie come sestetto base la nuova diagonale tedesca Zimmermann-Weber, si affida ai confermatissimi centrali Volpato e Vitelli, di banda al talento di casa Bottolo ed al nuovo arrivo Loeppky, e promuove al titolo di libero Gottardo.Dall’altra parte Blengini si può fidare alla solida ossatura marchigiana, con De Cecco al palleggio, in diagonale con Garcia (in attesa del recupero di Zaytsev) al centro Simon ed Anzani, schiacciatori Juantorena ed il nuovo arrivato Lucarelli, libero Balaso.
    Simon Robertlandy, centrale, 11/06/1987 Cuba
    LA PARTITA – Inizia forte la Kioene, che con Weber dai 9 metri trova due ace su Juantorena che portano Padova 4-1. Lucarelli e Simon suonano la carica per i marchigiani, che sorpassano 5-7 e costringono Cuttini a sospendere il gioco. Con Juantorena che spinge, la Cucine Lube prende il largo e, dopo il debutto di Andrea Schiro al servizio, l’ace di Simon porta al 13-19. Vitelli attacca in veloce e poi da fondo campo mette due ace, che dimezzano il divario e convincono Blengini al time out (18-21); il centrale però non si lascia distrarre e al rientro ne mette altri due (20-21). Juantorena però non ci sta e guida i suoi alla conquista del parziale 21-25.Nel secondo parziale parte meglio Civitanova, che si porta avanti 3-5, poi gli errori marchigiani e l’ace di Bottolo danno il doppio vantaggio ai veneti 7-5. L’ace di Anzani dà il via all’allungo degli ospiti, che si portano 10-14 con la veloce di Simon. Sul 13-17 dentro Petrov per Loeppky, la Kioene risale grazie anche agli errori di Lucarelli fino al 17-18, poi due muro di De Cecco sul bulgaro e la pipe out di Bottolo danno il +5 alla Cucine Lube (17-22). Sul 18-24 Padova annulla due set ball, poi chiude Juantorena 20-25.Nella terza frazione, la Kioene Padova tiene il passo di Civitanova fino al 3-3, poi dopo il muro di Anzani su Bottolo, va un po’ in confusione e lascia scappare gli ospiti con Lucarelli che spinge dai 9 metri. Sul 3-8 Bottolo lascia il campo per Petrov, ma Lucarelli continua a spingere e trova l’ace del +6 (3-9). Juantorena picchia e porta i suoi al doppiaggio sui veneti (7-14), che cambiano anche Zimmerman con Zoppellari. Juantorena decide di chiuderla da solo e porta i suoi 12-19. Qualche colpo di Vitelli e Weber accorcia le distanze, Loeppky è l’ultimo ad alzare bandiera bianca, ma il servizio out di Petrov regala set (19-25) e partita alla Cucine Lube. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Pillole anticipo 1ª. De Cecco ispirato contro Padova, veneti alla ricerca del set perduto

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sulla gara inaugurale della Superlega 2020/21, in programma alle ore 18.00 a Padova du Raisport.
    Kioene PADOVA – Cucine Lube CIVITANOVA

    59 minuti la durata dell’ultimo precedente tra le due squadre, la sfida dei quarti di Coppa Italia (Lube-Padova 3-0). Si tratta della gara durata meno in assoluto nelle competizioni italiane tra due squadre di Superlega nel 2020/21. 
    Sfida tra la squadra con la rosa con l’età media più alta (Lube) e quella con l’età media più bassa (Padova)
    Nella scorsa stagione Luciano De Cecco è stato eletto MVP in entrambe le gare di Regular Season contro Padova.
    Ricardo Lucarelli ha esordito nel nostro campionato proprio contro i veneti (Padova-Trento 0-3, 1ª RS 2020/21). Nell’occasione però ha messo ha referto la peggior percentuale in attacco della sua carriera italiana (15,4%).
    I cucinieri nella scorsa stagione hanno mantenuto una media del 62% in attacco nelle tre gare contro i veneti, le due di Regular Season e la sfida dei quarti di Coppa Italia.
    Contando tutte le competizioni Padova non vince un set contro la Lube dal 9 dicembre 2017, Lube-Padova 3-2 11ª giornata della Regular Season 2017/18. In quell’occasione il 4° parziale terminò 24-26 in favore dei veneti. I marchigiani si sono imposti nei seguenti 22 set.
    La Lube è la squadra contro cui Marco Vitelli ha fatto registrare la più alta media muri/set della sua Regular Season nella scorsa stagione (1,00 su 3 set).
    61,5% in attacco per Eric Loeppky nel suo ultimo confronto contro la Lube (Ravenna-Lube 2-3, 13ª giornata), miglior dato in assoluto in carriera in Regular Season per il martello canadese.

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    Superlega: L’analisi. Civitanova, Perugia e Modena in “pole”. Trento, Monza e Piacenza primi inseguitori… Un poker per la salvezza

    MODENA – La SuperLega italiana, considerata all’unanimità il campionato più bello del mondo, prenderà il via domani alla Kioene Arena di Padova con il match tra la Kioene Padova e i campioni d’Italia della Lube Civitanova.Stagione che, pur prospettandosi come una delle più equilibrate degli ultimi anni, vede tre formazioni di elevatissima caratura partire decisamente in pole position: Lube Civitanova, Sir Safety Perugia e Leo Shoes Modena, non ineluttabilmente in quest’ordine.
    I CAMPIONI – Partiamo dalla squadra campione d’Italia uscente, la Lube Civitanova, che con la conferma del blocco De Cecco – Juantorena – Simon – Anzani – Balaso e gli acquisti di Ricardo Lucarelli e di Ivan Zaitsev ha allestito un roster dalle grandissime potenzialità. Se non fosse che lo “Zar” sia fermo ai box dopo l’intervento resosi necessario per risolvere la fastidiosa infiammazione al ginocchio destro che gli ha fortemente condizionato le performance ai Giochi Olimpici di Tokyo. Inconveniente che lo terrà fuori dalla mischia quanto meno per i primi due mesi della stagione. Un’assenza pesante per i “cucinieri” che hanno in organico some secondo opposto il ventiduenne portoricano Garcia Fernandez, ma che potrebbero valutare lo spostamento del fuoriclasse cubano Robertlandy Simon nel ruolo di opposto, posizione da lui già occupata in carriera anche con la maglia della stessa Lube. Da tener d’occhio la crescita di prospetti dalle grandi potenzialità quali Marlon Yant, Garcia Fernandez e Rok Jeroncic, centrale italiano di 207 centimetri, classe 2001, figlio di Gregor Jeroncic, campione sloveno a lungo nella nostra massima serie nel primo decennio degli anni 2000.  Sarà solo il campo a dire se il duo Lucarelli – Zaytsev sarà in grado di compensare le uscite di due campioni del calibro di Leal e Rychlicki.
    OSCAR MERCATO & DUBBIO RICE – Alla Sir Safety Perugia va di diritto l’oscar del mercato 2021, grazie agli altisonanti acquisti del palleggiatore azzurro Simone Giannelli, MVP agli ultimi europei, del bomber statunitense Matt Anderson e dell’oppostone Kamil Rychlicki, strappato ai campioni d’Italia di Civitanova. Al fuoriclasse della panchina, nonché campione d’Europa Nikola Grbic, è affidata questa vera e propria fuoriserie che oltre ad un sestetto stratosferico (Giannelli-Rychlicki, Solè-Ricci, Leon-Anderson, Colaci) può contare su una vera e propria seconda squadra in panchina, formata da Travica, Dardzans, Ter Horst, Plotnytskyi, Mengozzi, Russo e Piccinelli. Atleti che sarebbero titolari in quasi tutte le altre squadre della nostra SuperLega. Una delle formazioni più ambiziose di sempre allestite dal Patron Sirci con l’unico interrogativo legata alla linea di ricezione: Wilfredo Leon e Matt Anderson riusciranno (assieme a Colaci) a sobbarcarsi il peso della ricezione, o dovranno cedere campo allo specialista Oleh Plotnytskyi?
    L’altra “big three” del campionato è una Leo Shoes Modena in grande spolvero che, dopo essersi rifatta il trucco, vuole riprendersi quello scudetto che manca sotto la Ghirlandina dalla stagione 2015/16. I ritorni dei funamboli Bruno e N’Gapeth fanno letteralmente sognare i tifosi gialloblù. Così come l’acquisto del brasiliano Leal, forse il più forte attaccante di palla alta attualmente in circolazione, ne rappresenta la ciliegina sulla torta. A completare la faraonica campagna acquisti l’innesto dell’opposto Nimir Abdel-Aziz, straordinario battitore e attaccante di zona due. Il ritorno di Rossini a dirigere ricezione e difesa e le conferme di Mazzone e Stankovic al centro della rete sono le ulteriori certezze del club di Catia Pedrini. Bruno, 190 centimetri, Ngapeth, 192 centimetri, due centrali più d’attacco che di muro come Mazzone e Stankovic, fanno pensare che, quanto meno sulla carta, i gialloblù potrebbero prestare il fianco proprio nel muro, fondamentale determinante nella pallavolo moderna. Al tecnico Andrea Giani, che relativamente alla tecnica di muro potrebbe tenere un corso universitario ad Harvard, il compito di dare concretezza e ordine al “block” modenese.
    MONZA A CACCIA DI GLORIA – A ridosso delle tre grandi sorelle, un gruppo di cinque squadre che si daranno battaglia fino all’ultima giornata per accedere ai play-off scudetto nella miglior posizione possibile.Per meriti acquisiti nella stagione scorsa partiamo dalla Vero Volley Monza. Con Massimo Eccheli confermatissimo alla guida del team dopo l’entusiasmante cavalcata dello scorso campionato arrestatasi solo alle semifinali scudetto, i brianzoli sostituiscono il bomber Lagumdzija con l’esperienza e la potenza del tedescone Grozer, top player internazionale, inseriscono al centro della rete il bulgaro Grozdanov, un 2,05 “sgrezzato” da Marco Bonitta in quel di Ravenna e promuovono titolare in posto quattro, a far compagnia all’ormai collaudato Donovan Dzavoronok, il bielorusso Vlad Davyskiba, talentuoso 2001, forte in attacco, devastante al servizio e preciso in ricezione. Completano il sestetto il sempreverde regista Santiago Orduna, l’azzurro Galassi, rivelazione dell’estate azzurra e oggi probabilmente miglior centrale d’attacco italiano, e l’ottimo Federici a orchestrare ricezione e difesa. Quest’ultimo, alle prese con una fastidiosa frattura allo scafoide, problema che gli ha solamente rallentato la crescita esponenziale espressa nell’ultima stagione che l’ha portato a far parte del gruppo azzurro. Squadra, quella della Presidentessa Alessandra Marzari, che potrà contare anche sull’affidabilissimo Thomas Beretta, uno dei veterani del club, centrale classe 1990 tutto sostanza.
    TRENTO SI RINNOVA CON GIUDIZIO – Quando i massimi dirigenti dell’Itas Trentino annunciarono il drastico ridimensionamento al budget di squadra, in pochi pensavano che Bruno Da Re potesse riuscire nell’impresa di sostituire i big Simone Giannelli, Nimir Abdel-Aziz e Ricardo Lucarelli con tre prospetti tra i più importanti della pallavolo italiana: Sbertoli, Pinali e Lavia, con questi ultimi due sugli scudi dopo il grande europeo appena disputato. Le conferme dell’”enfant prodige” Alessandro Michieletto (fresco di rinnovo contrattuale sino a giugno 2024) di Lisinac e Podrascanin, il ritorno dello “stagionato” ma sempre decisivo Matej Kazijski (tornato a vestire i panni del capitano) e l’acquisto di un libero estremamente affidabile come il ventiquattrenne Julian Zenger da Berlino, offrono al tecnico Lorenzetti una squadra con tutte le carte in regola per ergersi al ruolo di piacevole sorpresa della Superlega 2021/’22. La prossima potrebbe essere inoltre la prima stagione degli altoatesini senza lo storico Presidente Diego Mosna, avendo esso stesso annunciato la volontà di dimettersi dalla massima carica sociale dopo vent’anni di sontuosi trionfi conquistati alla guida della Trentino Volley.
    A TUTTO GAS – Grandi ambizioni anche in terra piacentina. Hristo Zlatanov ed Elisabetta Curti, Direttore Generale e Presidentessa di un’ambiziosa Gas Sales Bluenergy Piacenza, hanno consegnato a  Lorenzo Bernardi un gruppo alquanto rivoluzionato dopo l’altalenante stagione passata. Totalmente nuova la diagonale palleggiatore – opposto. In cabina di regia ci sarà il neocampione olimpico Brizard, proveniente da San Pietroburgo, alzatore capace nella propria nazionale di far sedere spesso e volentieri in panchina un fuoriclasse del ruolo come Toniutti. Il posto da titolare in zona due se lo giocheranno invece due martelloni: il turco Lagumdzija, giovane bombardiere di 211 centimetri e un braccio parecchio pesante, e l’esperto nazionale sloveno Toncek Stern che dopo il grande europeo disputato agli ordini di Coach Giuliani si candida per una maglia da titolare. Il talentuoso Rossard e il nazionale italiano Francesco Recine, giovane figlio d’arte dotato di grande elevazione e tecnica da manuale, saranno invece i preposti a ricevere ed attaccare da quattro in attesa del recupero dell’americano Russell. Max Holt, di ritorno da Monza, ed Enrico Cester, reduce da un’ottima annata a Vibo Valentia, sorveglieranno il centro della rete mentre il giovane libero Scanferla sarà chiamato a confermare, e perché no, a migliorare, quanto di buono fatto vedere nella scorsa stagione. Particolarmente fornita anche la panchina con l’esperienza del duo Pujol – Antonov a completare il roster di questo club sempre più desideroso di sedersi al tavolo dei migliori.
    MILANO POKER D’ORO – Spostandoci nella confinante Lombardia, la Powervolley Allianz Milano messa in bacheca una Challenge Cup, conferma i quattro settimi della squadra titolare (Ishikawa, Piano, Patry, Pesaresi) e sostituisce i partenti Sbertoli, Kozamernik e Maar con il neocampione olimpico Chinenyeze, il ventottenne a stelle e strisce ex Verona Thomas Jaeschke ed il palleggiatore Paolo Porro. L’eredità lasciata in cabina di regia da Riccardo Sbertoli rappresenta il principale punto interrogativo del club del Patron Lucio Fusaro, gravando interamente sulle spalle del giovane Porro, mani d’oro ed eccelse qualità tecniche. Classe 2001, genovese di nascita, il “piccolo” regista scuola Treviso ed ex Modena, si presenta alla corte dell’ottimo Roberto Piazza (fresco di premio come miglior allenatore di SuperLega 2020/’21) senza alcuna esperienza nella massima serie ma con prestigiose referenze: miglior palleggiatore e medaglia d’argento all’Europeo Under 20 (anno 2020). miglior palleggiatore al Mondiale Under 19 (anno 2019) il titolo di campione del Mondo Under21 e miglior palleggiatore del mondiale Under21 domenica scorsa.Da seguire con particolare attenzione il baby Yuri Romanò, le cui quotazioni sono letteralmente schizzate alle stelle dopo le superbe prestazioni in maglia azzurra ad EuroVolley. Il ventiquattrenne opposto mancino (su cui sarebbe in pressing la Consar Ravenna per ottenerlo in prestito annuale) parte come vice Patry ma l’oppostone francese dovrà tenere alta la guardia per difendere il posto da titolare da questo ventiquattrenne in grande ascesa.
    LA RIVOLUZIONE PER RIPETERSI – La Tonno Callipo Vibo Valentia, pur fortemente rinnovata dopo il gran campionato dello scorso anno promette di dare battaglia per restare aggrappata al treno playoff anche in questa stagione. Le uniche conferme nel sestetto titolare calabrese sono l’esperto regista Saitta e l’ottimo libero Rizzo. Cessioni importanti quelle del club del “Patron” Pippo Callipo, che perde in una sola sessione di mercato cinque settimi della squadra titolare: i due posti quattro Defalco e Rossard, i due centrali Barthelemy Chinenyeze ed Enrico Cester, e il bomber brasiliano Aboubacar. Il D.S. Ninni De Nicolo li sostituisce con tre “cariocas”, il duo di posto quattro Mauricio Borges – Douglas De Souza e il centrale Flavio Gualberto a cui affianca l’esperto centrale Davide Candellaro da Piacenza. Infine, il “botto” di mercato, con l’acquisto del giapponese Nishida, autentica star nel proprio paese, chiamato a dimostrare il proprio valore in un campionato di caratura nettamente superiore a quello nipponico come la SuperLega. L’ambientamento nel campionato italiano del trio brasiliano Borges – Douglas – Flavio Gualberto e del ventunenne mancino del Sol Levante, rappresentano le altre scommesse da vincere per Coach Baldovin.
    VERDE VERONA – A fluttuare tra le prime otto e la zona calda della classifica, il Verona Volley, che si presenta ai nastri di partenza con un nuovo assetto societario e un progetto “verde” da far crescere sotto la guida di un campione della panchina come Radostin Stoytchev. In cabina di regia Spirito avrà come vice Raphael, quarantaduenne brasiliano già protagonista del nostro campionato a Vibo Valentia e Trento. Jensen e Asparuhov, con un anno in più di esperienza sulle spalle avranno modo di dimostrare per intero il loro potenziale, così come il giovane azzurro Cortesia e il gioiellino sloveno Mozic potranno far esplodere il loro talento giocandosi al meglio la ghiotta opportunità di un’intera stagione da titolari nella nostra massima serie.
    PER LA SALVEZZA – Quattro, infine, le squadre che con ogni probabilità dovranno scongiurare lo spettro della retrocessione e si daranno battaglia fino all’ultima giornata per garantirsi la permanenza in Superlega.
    LA GIOVANE PADOVA – Partiamo dalla Kioene Padova che, mantenendo sulla propria panchina il tecnico milanese Jacopo Cuttini e puntando sulla riconferma del trio Bottolo – Vitelli – Volpato, cercherà di migliorare i quindici punti conquistati nella scorsa stagione. Per completare il sestetto il D.S. Stefano Santuz ha messo sotto contratto il canadese Eric Loeppky come secondo posto quattro e due tedeschi già rodati nel campionato italiano, Zimmermann e Weber Linus, a formare la diagonale palleggiatore – opposto. Infine, per tener alta la bandiera del suo eccellente settore giovanile, vero e proprio fiore all’occhiello della società, il club patavino promuove come libero titolare il classe 2001 Mattia Gottardo da Cittadella, l’ennesimo prodotto della florida “cantera” patavina.
    CANCELLARE L’ULTIMA STAGIONE – A Cisterna, deliziosa cittadina al confine fra Roma e Latina, la Top Volley ha una gran voglia di rivalsa dopo l’inspiegabile fallimento della stagione scorsa. Nuovo il tecnico, Fabio Soli, per il quale è stato allestito un roster che avrà come punti di forza la classe e l’esperienza di Baranowicz in palleggio e la potenza dei canadesi Stephen Timothy Maar, a randellare da quattro e del 2,07 Arthur Szwarc, che lascia il centro della rete per cimentarsi nel ruolo di opposto. La grande scommessa si chiama Tommaso Rinaldi, neoacquisto in prestito da Modena. Schiacciatore classe 2001, ha già dimostrato di avere una solidità tecnica e mentale da fare invidia alla maggior parte dei colleghi ben più esperti di lui e arriva in Lazio con le credenziali del predestinato: medaglia d’argento all’Europeo 2020 Under19 e medaglia d’oro, nonché MVP, al Mondiale Under 19 disputatosi a Tunisi nell’anno 2019 e domenica scorsa miglior schiacciatore al Mondiale Under 21 dove con l’Italia ha vinto l’oro.
    RAVENNA ANCORA “NUOVA” – La nuova Consar Ravenna si affida alle sapienti mani di Coach Emanuele Zanini, che dopo una lunga parentesi di lavoro all’estero torna ad essere protagonista del nostro massimo campionato. Il tecnico di San Giovanni del Dosso dovrà architettare un vero e proprio miracolo, avendo a disposizione una squadra ricca di scommesse. A distribuire gioco il serbo naturalizzato italiano classe 1998 Milan Peslac, proveniente da Verona, e ad attaccare dai lati l’olandese Niels Klapwijk, lo svizzero Luca Ulrich, e Aleksandar Ljaftov, macedone di passaporto bulgaro. Italiana la coppia dei centrali, composta da Erati e Candeli con Riccardo Goi rientrante in terra romagnola dopo le esperienze a Monza e Taranto impiegato nel ruolo di ibero.
    NEO PROMOSSA – Infine, ma non ultima, la neopromossa Taranto che pur dotata di un roster importante è riuscita a realizzare un interessante mercato. Dopo la cavalcata trionfale della scorsa stagione culminata con la promozione in Superlega la Prisma Taranto si presenta al via con una diagonale palleggiatore – opposto nuova di zecca, piazzando l’esperto Marco Falaschi, neocampione d’Italia a Civitanova, in cabina di regia incrociato a Giulio Sabbi, opposto classe 1998 di potenza ed esperienza. Riporta in Italia l’ottimo ricettore brasiliano Joao Rafael, ingaggia Luciano Palonsky, classe 1999, uno dei migliori prospetti della pallavolo argentina e conta sulla voglia di riscatto di Luigi Randazzo dopo l’ultima stagione a tinte grigio scuro. Da tener d’occhio il ventenne Tommaso Stefani, opposto di 210 centimetri ex Club Italia, che nella scorsa ha già fatto intravvedere cose importanti in quel di Ravenna. All’abilità e all’esperienza del “Mago di Turi” Vincenzo Di Pinto l’onore e l’onere di condurre Taranto all’obiettivo salvezza. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Focus sull’età media. Civitanova e Modena puntano sull’esperienza, linea verde per Padova e Verona

    MODENA – Tra romantici ritorni, giovani in rampa di lancio e nuovi atleti pronti a misurarsi per la prima volta con il nostro campionato è cambiata di conseguenza anche la mappa dell’età media delle tredici squadre della Superlega 2021/22.Per comodità di calcolo e poter confrontare i dati di quest’anno con quelli dello scorso si terrà conto dell’età in giorni di ogni atleta al 30 settembre 2021, convertendola poi in anni.

    L’età media delle squadre della Superlega 2021/22 (dx) confrontata con quella della scorsa stagione.
    Per il secondo anno di fila la palma di squadra più giovane della Lega va a Padova che con 23,39 anni di media ringiovanisce ulteriormente la rosa rispetto al 2020/21 (-1,14 anni). Linea verde anche per Verona (24,99 e +0,23 sul 202/21) e Monza (25,10 e + 0,43).Puntano invece su gruppi composti da veterani le tre squadre canditate al titolo in questa stagione. La Lube è la compagine con l’età media più alta (29,92, +1,17), seguita da Modena che con 29,00 anni di media ha fatto registrare un incremento di 3,63 anni rispetto allo scorso anno (25,37), il più alto in assoluto. Chiude il terzetto Perugia con 28,71 anni di media (+ 1,50).Oltre alla già citata Padova sono tre le squadre che hanno abbassato la propria età media rispetto alla prima giornata della scorsa stagione. Il rinnovamento maggiore si è registrato tra le fila di Piacenza (-1,54), poi Cisterna (-1,29) e Trento (-0,77).
    Saranno invece 23 le annate diverse rappresentate nel prossimo campionato, lo stesso numero della scorsa stagione. Al debutto dell’anno 2004 (Orioli) fa da contraltare l’uscita della classe 1980 (Redwitz), mentre in entrambe le liste compaiono le annate dal 1983 al 2003 e il 1979.Ritornato in Italia per vestire la maglia di Verona, il palleggiatore brasiliano Raphael (14/06/1979) strappa per due mesi all’eterno Daniele Sottile (17/08/1979) lo scettro di giocatore più anziano della Superlega. Un quarto di secolo più tardi rispetto a loro due nasceva lo schiacciatore ravennate Mattia Orioli (23/03/2004), a cui spetta il titolo di atleta più giovane.
    Gli atleti del campionato 2021/22 divisi per annate, nel grafico in basso il dato all’inizio della scorsa stagione.
    Con 16 atleti ciascuna sono le annate 1993 e 2001 le più presenti in Superlega, mentre l’unica annata che può vantare un solo atleta è il 2004.Nel complesso per la prima volta nel nostro campionato gli atleti nati dal 1980 al 1989 (32) sono meno rappresentati di quelli nati dal 1 gennaio 2000 in poi (40). 
    Il reparto con gli atleti più esperti è quello dei palleggiatori con 30,08 anni di media, i più giovani sono invece gli opposti (25,10). Nel mezzo centrali (27,05), schiacciatori (25,92) e liberi (25,39).In generale la media età tra gli atleti di Superlega si è alzata: il 26,65 del 2021/22 (13 squadre) è più alto sia del 26,20 del 2020/21 (12 squadre) che del 26,35 del 2019/20 (13 squadre).  LEGGI TUTTO