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    SuperLega Credem Banca: i risultati della 5a di ritorno

    Domenica 12 gennaio 2025SuperLega Credem Banca: i risultati della 5a di ritorno
    SuperLega Credem Banca5a di ritorno: Trento passa a Perugia al tie break dopo una maratona da record, Modena espugna Monza 3-0, Civitanova sbanca Cisterna, Milano firma un 3-1 corsaro a Verona. Grottazzolina – Taranto 3-2
    Risultati 5a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca: Mint Vero Volley Monza – Valsa Group Modena 0-3 (21-25, 24-26, 17-25)
    Rana Verona – Allianz Milano 1-3 (21-25, 25-21, 17-25, 20-25)
    Sir Susa Vim Perugia – Itas Trentino 2-3 (25-20, 20-25, 25-18, 21-25, 22-24)
    Yuasa Battery Grottazzolina-Gioiella Prisma Taranto 3-2 (25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 22-20)
    Cisterna Volley – Cucine Lube Civitanova 0-3 (23-25, 20-25, 17-25)
    Giocata ieriGas Sales Bluenergy Piacenza – Sonepar Padova 3-2 (15-25, 25-23, 25-20, 32-34, 15-13)
    Mint Vero Volley Monza – Valsa Group Modena 0-3 (21-25, 24-26, 17-25) – Mint Vero Volley Monza: Kreling 0, Rohrs 5, Averill 4, Szwarc 11, Juantorena 10, Beretta 5, Picchio (L), Frascio 2, Marttila 1, Mancini 2, Di Martino 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo. All. Eccheli. Valsa Group Modena: De Cecco 1, Davyskiba 19, Sanguinetti 8, Buchegger 10, Rinaldi 11, Anzani 7, Gollini (L), Massari 0, Ikhbayri 2, Federici (L). N.E. Meijs, Mati, Stankovic, Gutierrez. All. Giuliani. ARBITRI: Vagni, Saltalippi. NOTE – durata set: 29′, 33′, 25′; tot: 87′.
    Nel 5° turno di ritorno arriva un’altra sconfitta per la Mint Vero Volley Monza, che davanti al pubblico di casa dell’Opiquad Arena si arrende in tre set (21-25; 24-26; 17-25) alla Valsa Group Modena. A sorridere sono gli ospiti, che si aggiudicano l’intera posta in palio in poco meno di un’ora e mezza di partita. Il primo parziale si gioca sul filo dell’equilibrio e si risolve solo nella fase finale, quando Modena la spunta (21-25). Il secondo set ricalca l’andamento del primo, con Monza brava a rimanere sempre in scia, ma che deve cedere sul più bello (24-26). Nel terzo atto Monza non riesce a contenere gli ospiti, che mantengono qualche punto di vantaggio durante tutto il parziale, aggiudicandoselo 17-25. MVP della sfida l’ex Vlad Davyskiba. Tra le fila di Monza top scorer Arthur Szwarc, con 11 palloni a terra; in doppia cifra anche Juantorena con 10. La Mint tornerà in palestra in vista dell’impegno di CEV Champions League di giovedì 16 gennaio, quando i ragazzi di Massimo Eccheli faranno visita all’Olympiacos Pireo per il quinto turno della Pool B.
    MVP:Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena)SPETTATORI:2.678
    Osmany Juantorena (Mint Vero Volley Monza): “In questo momento Modena ha dimostrato di essere più avanti di noi, ha spinto forte in battuta e ci ha messo in difficoltà nella fase di ricezione. Ora dobbiamo pensare alla prossima fondamentale partita di campionato, da adesso ogni match è come se fosse una finale e noi ce la metteremo tutta per fare punti. Sono contento del mio rientro, anche se quello che conta di più sono i risultati di squadra, che in questa fase non possono soddisfarci”.Davyskiba (Valsa Group Modena): “Abbiamo battuto bene e trovato continuità anche in ricezione e in attacco, è la strada giusta e dobbiamo continuare così”.
    Rana Verona – Allianz Milano 1-3 (21-25, 25-21, 17-25, 20-25) – Rana Verona: Spirito 0, Sani 8, Vitelli 7, Keita 20, Mozic 18, Zingel 1, Padovani (L), Cortesia 3, D’Amico (L), Abaev 0, Chevalier 0. N.E. Jensen, Bonisoli, Zanotti. All. Stoytchev. Allianz Milano: Porro 3, Louati 16, Schnitzer 0, Reggers 22, Kaziyski 18, Caneschi 7, Staforini (L), Larizza 6, Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Otsuka 0. N.E. Gardini. All. Piazza. ARBITRI: Curto, Caretti. NOTE – durata set: 26′, 28′, 23′, 29′; tot: 106′.
    Nello scontro diretto a caccia dei Play Off, valido per la 5a giornata di ritorno della Regular Season, l’Allianz Milano si impone per 3 a 1 sul campo di Rana Verona e centra l’aggancio in classifica a quota 27 punti. Nella prima parte di partita gli ospiti provano a tenere le redini del parziale, affidandosi soprattutto ai colpi di Louati, mentre a metà set la formazione scaligera acciuffa il pari, ma nel finale Milano torna a premere sull’acceleratore e con lo stesso francese sblocca il risultato. Al rientro in campo, Verona reagisce prontamente grazie alle gesta di Keita e Mozic, che trascinano i padroni di casa rimettendo la sfida in equilibrio. Milano torna ad alzare livello e intensità nella terza frazione, in questo caso con un Reggers spietato che non lascia scampo alla seconda linea locale, con Kaziyski che rimette la formazione di Piazza sopra nel punteggio. Avvio equilibrato nel parziale successivo, con le due squadre che si rincorrono, poi è Milano a spingere e, superata la metà del set, ad allungare. Alla fine, con il muro vincente di Louati, gli ospiti mettono il sigillo sulla sfida e portano a casa i tre punti. MVP dell’incontro Reggers, capace di timbrare 22 punti, con 3 muri e altrettanti ace. Tra le file veronesi Keita è il miglior realizzatore con 20 marcature.
    MVP: Ferre Reggers (Allianz Milano)SPETTATORI: 3.629
    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Loro hanno servito molto bene e hanno rischiato tutto, noi abbiamo avuto delle buone percentuali in attacco, soprattutto in cambio palla, ma non abbiamo giocato bene in contrattacco e questo l’abbiamo pagato. Milano in battuta e ricezione, ma anche in contrattacco ci è stata superiore. Mi fa piacere ascoltare la valutazione dei giocatori subito a fine partita, perché sono consapevoli di quello che serve per ottenere i risultati, poi dobbiamo metterlo in pratica sul campo. Dobbiamo imparare che si può anche giocare male e ci sono diverse soluzioni per restare aggrappati al punteggio”.Matey Kaziyski (Allianz Milano): “Abbiamo fatto tre punti veramente fondamentali per la nostra classifica. Sono molto contento soprattutto per come abbiamo giocato, contro una squadra tosta. Siamo riusciti a resistere quando hanno alzato il loro livello e a mettere la giusta pressione a nostra volta. Per quanto riguarda il mio stato di forma ho ancora un po’ da recuperare, ma sono soddisfatto perché sto dando il mio meglio rispetto all’inizio della stagione quando avevo fatto un po’ di fatica”.
    Sir Susa Vim Perugia – Itas Trentino 2-3 (25-20, 20-25, 25-18, 21-25, 22-24) – Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 17, Loser 10, Ben Tara 7, Semeniuk 4, Solé 10, Piccinelli (L), Candellaro 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 8, Colaci (L), Ishikawa 15. N.E. Zoppellari. All. Lorenzetti. Itas Trentino: Sbertoli 5, Lavia 12, Resende Gualberto 12, Garcia Fernandez 8, Michieletto 22, Bartha 17, Pesaresi (L), Rychlicki 4, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Bristot, Kozamernik, Pellacani, Magalini. All. Soli. ARBITRI: Lot, Cerra, Merli. NOTE – durata set: 28′, 30′, 29′, 33′, 40′; tot: 160′.
    Nella 5a giornata di ritorno della Regular Season arriva la prima battuta d’arresto per la Sir Susa Vim Perugia che cede in casa al tie break contro l’Itas trentino, al termine di una contesa da record, durata ben 160 minuti con ingresso nella top ten degli incontri più duraturi della massima serie dalla nascita del Rally Point System. Una partita estremamente equilibrata quella tra la prima e la seconda forza di questo Campionato di Superlega. Superlativo anche il tie break, il più lungo di sempre in SuperLega (40 minuti) e quello con il punteggio più alto insieme ad altre due partite (22-24). Entrambe le squadre forzano al servizio e sbagliano molto dai nove metri (24 Perugia e 32 Trento); 8 gli ace dei padroni di casa e 6 quelli di Trento, che fa meglio a muro (16 contro i 12 dei bianconeri) superando di poco la percentuale di efficacia in attacco di squadra (44% rispetto al 41% della Sir Susa Vim Perugia). Il PalaBarton registra il primo sold out di questa stagione con 4.986 spettatori. A laurearsi MVP del match è il centrale Bartha con 17 punti, un ace, il 68% in attacco e 3 muri.
    MVP: Bela Bartha (Itas Trentino)SPETTATORI: 4.986
    Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Ci sono stati momenti nostri e momenti loro: siamo andati al tie break e siamo stati bravi anche ad arrivarci perché abbiamo “perso” dei pezzi questa sera. Non ho mai giocato in vita mia un set con tre centrali e una sola persona che poteva attaccare. Peccato perché avevamo avuto due palle per chiudere, ma ci sono anche gli altri. La palla di Oleh è uscita di pochissimo, poi due attacchi forti di Herrera, ma con Laurenzano che ha fatto una grandissima difesa: non si può essere delusi. Anzi sono orgoglioso della mia squadra e secondo me possiamo fare anche dei passi avanti nelle fasi da perfezionare, su giocate che stasera non sono venute; dobbiamo sfruttare questa partita per crescere!”.Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “ Quella di oggi è stata una partita di rara intensità, dal primo all’ultimo punto, e i tanti episodi di crampi accusati dai giocatori fanno capire quanto tutti abbiano dato il massimo per vincerla. Si è visto un livello quasi estremo di pallavolo: siamo riusciti a giocare al top delle possibilità come ci eravamo ripromessi alla vigilia. È stata una sfida spettacolare che ha regalato grandi emozioni a un pubblico caldissimo e dobbiamo essere orgogliosi di averla giocata sino all’ultimo in questa maniera. Al di là di qualche errore di troppo, comunque comprensibile, si è trattato di un vero e proprio spot per la pallavolo italiana e mondiale. Merito di tutti i giocatori che sono scesi in campo da una parte e dall’altra della rete; la mia squadra questa sera ha fatto davvero qualcosa di speciale, che ci deve restare nel cuore e va oltre rispetto alle statistiche e alla classifica”.
    Yuasa Battery Grottazzolina – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 22-20) – Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 10, Comparoni 13, Cvanciger 26, Fedrizzi 15, Demyanenko 14, Vecchi (L), Antonov 2, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei, Petkovic. All. Ortenzi. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 14, D’Heer 4, Gironi 24, Lanza 17, Alonso 14, Luzzi (L), Alletti 4, Hofer 0, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. ARBITRI: Zavater, Pozzato, Pernpruner. NOTE – durata set: 30′, 29′, 31′, 27′, 31′; tot: 148′.
    Prosegue il girone di ritorno da incorniciare per la Yuasa Battery Grottazzolina. Nella sfida casalinga per la salvezza del 5° turno di ritorno, i giganti marchigiani piegano la Gioiella Prisma Taranto al tie break centrando la quarta vittoria su cinque gare giocate dopo il giro di boa. Altalena di emozioni in campo, con i padroni di casa che si portano avanti di due set per poi subire il ritorno degli ionici e imporsi all’ultimo respiro di un quinto set epico. Da applausi il testa a testa tra Cvanciger (MVP e top scorer con 26 punti), schierato ancora al posto dell’indisponibile Petkovic, e Gironi (24 punti). A regalare ai tifosi un tuffo al cuore è il tie break, in cui il primo allungo è sull’8-10 e lo firma Gironi in parallela dalla seconda linea. L’errore in attacco di Cvanciger vale l’11-13 per gli ospiti, ma la Yuasa non muore mai e impatta a quota 14. Le squadre si lanciano in un lunghissimo duello ai vantaggi deciso dal muro di Zhukouski sul 22-20 che vale due punti di platino per la Yuasa.
    MVP: Gabrijel Cvanciger (Yuasa Battery Grottazzolina)SPETTATORI: 2.447
    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Una gara intensa, molto combattuta. Eravamo avanti due set, poi abbiamo approcciato non bene il terzo, calando molto nel cambio palla e prendendo degli ace evitabili. Nonostante queste sbavature, nella seconda parte del set siamo stati in gara, recuperando anche cinque punti e quindi la reazione è stata importante. Tanta intensità anche nel tie break. Loro avevano l’inerzia dalla loro parte, ma la mia squadra ha un grandissimo pregio, dimentica in fretta i propri errori e guarda avanti. Dobbiamo continuare su questa strada, provando a fare meglio contro ogni avversario rispetto al girone di andata. Arriveranno sfide molto complicate, ma le affronteremo con questo atteggiamento e con la stessa voglia di giocare sempre al massimo”. Aimone Alletti (Gioiella Prisma Taranto): “Sapevamo di venire a giocare contro la squadra al momento più in forma del campionato, galvanizzata dopo essersi ripresa da un momento difficile. Abbiamo giocato la nostra partita, dimostrando carattere e riuscendo a riaprirla quando sembrava chiusa. Purtroppo il match è stato deciso da episodi. Con un po’ più di attenzione potevamo fare meglio. C’è rammarico, ma dobbiamo portarci via quanto di buono gli aspetti positivi, tra cui il ritorno di Fabrizio Gironi e il contributo dato da chi è entrato in campo. In partite come questa, con così tanta tensione, non è tanto l’aspetto tecnico a fare la differenza quanto quello mentale. È fondamentale fare le cose semplici e giuste, concentrandosi sui punti sporchi, perché non era una partita bella, ma una che andava vinta in qualsiasi modo. Abbiamo dimostrato cuore, e il rammarico è doppio perché ce lo meritavamo. Ai tifosi chiedo di continuare a sostenerci, il campionato è ancora apertissimo”.
    Cisterna Volley – Cucine Lube Civitanova 0-3 (23-25, 20-25, 17-25) – Cisterna Volley: Baranowicz 1, Bayram 5, Mazzone 7, Faure 10, Ramon 7, Nedeljkovic 5, Tosti (L), Pace (L), Diamantini 1, Rivas 0. N.E. Fanizza, Finauri, Tarumi, Czerwinski. All. Falasca. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 3, Bottolo 13, Chinenyeze 7, Lagumdzija 15, Nikolov 14, Podrascanin 5, Bisotto (L), Gargiulo 0, Loeppky 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0. N.E. Orduna, Dirlic, Tenorio. All. Medei. ARBITRI: Canessa, Cappello. NOTE – durata set: 30′, 28′, 23′; tot: 81′.
    Nel 5° turno di ritorno della Regular Season il Cisterna Volley cede il passo alla Cucine Lube Civitanova in tre set, pur combattendo per lunghi tratti del match. I ragazzi di coach Falasca, nonostante una buona continuità in attacco e in ricezione, non riescono a prevalere su un’attenta e incisiva Civitanova, resiliente negli scambi più lunghi e orchestrata dai ritmi di Boninfante in regia. MVP del match è Nikolov, autore di 14 punti e di una prova di grande sostanza, il top scorer è Lagumdzija (15), incisivo per i cucinieri anche Bottolo (13). Unico in doppia cifra per i pontini è Faure (10). Per Cisterna il prossimo impegno sarà fuori casa, nell’anticipo di sabato 18 gennaio con la Sonepar Padova, mentre la Lube è concentrata sui Quarti d’andata di Challenge Cup, che mercoledì 15 gennaio la vedranno impegnata in Olanda, sul campo del Groningen.
    MVP: Aleksandar Nikolov (Cucine Lube Civitanova)SPETTATORI: 1.686
    Domenico Pace (Cisterna Volley): “La partita punta di oggi è stata giocata per lunghi tratti punto a punto, alla fine di ogni set hanno avuto la meglio loro. Per noi c’è da lavorare, non ci sono uscite alcune cose sul break point, che è il nostro forte di solito, oggi è andata meglio a loro, quindi testa alla prossima. L’obiettivo è quello di portare sempre a casa la vittoria, indipendentemente dall’avversario. Ora ci aspetta la trasferta contro Sonepar Padova, non sarà assolutamente facile come ogni partita in Superlega, però daremo sempre il nostro massimo”.Alex Nikolov (Cucine Lube Civitanova):“Siamo molto contenti per aver trasferito il lavoro settimanale in partita. Si tratta solo della nostra seconda vittoria esterna, ma questi sono tre punti importanti. I nostri obiettivi sono elevati, vogliamo arrivare in Finale Scudetto e lottare per la conquista di Coppa Italia e Challenge Cup”
    Giocata ieriGas Sales Bluenergy Piacenza – Sonepar Padova 3-2 (15-25, 25-23, 25-20, 32-34, 15-13) – Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Mandiraci 17, Galassi 18, Bovolenta 0, Maar 5, Gueye 9, Kovacevic 14, Scanferla (L), Andringa 0, Romanò 17, Loreti (L). N.E. Salsi, Ricci, Simon. All. Anastasi. Sonepar Padova: Falaschi 2, Orioli 17, Crosato 8, Masulovic 9, Sedlacek 18, Truocchio 6, Galiazzo (L), Stefani 10, Mayo Liberman 0, Diez (L), Plak 2, Pedron 0, Toscani 0. N.E. Bergamasco. All. Cuttini. ARBITRI: Rossi, Goitre. NOTE – durata set: 23′, 31′, 32′, 41′, 19′; tot: 146′. Spettatori: 2.007. MVP: Loreti.
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 42, Itas Trentino 38, Gas Sales Bluenergy Piacenza 34, Cucine Lube Civitanova 33, Rana Verona 27, Allianz Milano 27, Valsa Group Modena 18, Cisterna Volley 15, Sonepar Padova 14, Yuasa Battery Grottazzolina 14, Gioiella Prisma Taranto 11, Mint Vero Volley Monza 9.
    1 incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley e Sonepar Padova.
    Prossimo turno6ª Giornata di Ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Sabato 18 gennaio 2025, ore 20.30Sonepar Padova – Cisterna Volley
    Domenica 19 gennaio 2025, ore 16.00Gioiella Prisma Taranto – Mint Vero Volley Monza
    Domenica 19 gennaio 2025, ore 17.00Itas Trentino – Yuasa Battery Grottazzolina
    Allianz Milano – Gas Sales Bluenergy Piacenza
    Domenica 19 gennaio 2025, ore 18.00Valsa Group Modena – Rana Verona
    Domenica 19 gennaio 2025, ore 19.30Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia LEGGI TUTTO

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    Taranto guadagna un punto prezioso nel fortino del Pala Savelli

    Dopo un match al cardiopalma, i rossoblù tornano dal PalaSavelli con un punto, per la vittoria al tie break dei padroni di casa che hanno la meglio dopo molteplici vantaggi alternati dalle due formazioni in un susseguirsi di emozioni incredibili.

    Sul difficile campo di Grottazzolina gli ionici cominciano il match sotto di due set, sempre peraltro giocati punto a punto, e con la forza di gruppo riaprono il match nel terzo parziale. Conducono nel quarto e nel quinto, ma sull’11-13 si fanno recuperare e perdono il match soltanto sul 22-2o. Taranto c’è, e tra le note positive della serata c’è senz’altro il recupero di Fabrizio Gironi, l’opposto titolare che mette a terra 24 palloni totali, e la buona prestazione di Alletti, che contribuisce alla riapertura del match nel 3 set. Note che fanno ben sperare per la prossima importantissima sfida al PalaMazzola contro Monza.

    Mvp di serata l’opposto Cvanciger che mette a terra 26 punti.

    Aimone Alletti, al termine del match:

    “Sapevamo che venivamo a giocare contro una squadra probabilmente la più in forma del campionato, galvanizzata dopo essersi ripresa da un momento difficile. Abbiamo giocato la nostra partita, dimostrando carattere e riuscendo a riaprirla quando sembrava chiusa. Purtroppo, il match è stato deciso da episodi, e con un po’ più di attenzione potevamo fare di più. C’è rammarico, ma dobbiamo portarci via quanto di buono abbiamo fatto, tra cui il ritorno di Fabrizio Gironi e il contributo dato da chi è entrato in campo.

    In partite come questa, con così tanta tensione, non è tanto l’aspetto tecnico a fare la differenza quanto quello mentale. È fondamentale fare le cose semplici e giuste, concentrandosi sui punti sporchi, perché non era una partita bella, ma una che andava vinta in qualsiasi modo. Abbiamo dimostrato cuore, e il rammarico è doppio proprio perché ce lo meritavamo.

    Ai nostri tifosi chiedo di continuare a sostenerci, come sempre fanno. Il campionato è ancora apertissimo, ci sono tante sfide da affrontare, a partire da domenica prossima contro Monza. Dobbiamo restare uniti e non mollare di un centimetro, tutti insieme.”

    Taranto schiera la diagonale ZImmermann – Gironi, al centro D’Heer-Alonso, i 4 Lanza-Held libero RIzzo

    Grottazzolina comincia con la digonale Zhukouski-Cvanciger, al centro Demyanenko-Comparoni, in 4 Fedrizzi-Tatarov, libero Marchisio

    Taranto si porta sopra 3-5, poi Lanza viene murato per il 5-5. Tatarov mantiene la parità 6-6. Lanza fa ace per il 6-8. Fedrizzi spara out, 7-9. Ace di Comparoni, 9-9. Pallonetto di Fedrizzi per il 10-9. Azioni lunghe e rimpalli da entrambe le parti con Fedrizzi che firma l’11-9. Altro ace di Comparoni, 12-9. D’Heer guadagna un buon primo tempo 12-11, Demyanenko restituisce. Lanza pareggia di nuovo i conti 13-13. Lanza viene murato 16-13. Viene murato Gironi per il 18-14. La pipe di Held permette il 18-15. Murato anche Alonso, 20-15. Lanza in pallonetto 21-17. Held firma il 21-18. Muro di D’Heer su Demyanenko 22-20. Gironi guadagna il 22-21. Gironi ancora 22-22. Entra Antonov su Tatarov. Cvanciger fa ace, 24-22. Gironi mura Zhukouski, 24-23. Held batte out, 25-23.

    Nel secondo set Taranto è ancora avanti 5-6. I rossoblù fanno break 7-9, poi Grottazzolina pareggia ancora, 10-10. Lanza commette un errore in attacco, 12-11. Grottazzolina va avanti 15-13 grazie a due errori dell’attacco ionico. Alonso fa punto 16-15. Ace di Tatarov 18-15, poi sbaglia. Gironi firma il 19-17. Muro di D’Heer 19-18. Pallonetto di Fedrizzi 21-19. Alonso mura Tatarov. Tatarov poi firma il 23-20. Doppia di Zhukouski, 23-21, ma Hofer sbaglia il servizio. Comparoni chiude 25-22.

    Scambi lunghi e combattuti anche nel terzo parziale con Taranto avanti 3-5. Cvanciger attacca out 3-6. Held in pipe 4-8. Gironi fa ace 4-9. Gironi firma il 6-10. Ace di Lanza 6-11. Held fa mani out 9-13. Gironi 10-14. Lanza firma l’11-15. Gironi passa ancora 13-16, poi Cvanciger firma il 14-16. Muro di Alonso firma il 14-17. Lanza in pipe firma il 15-19. Alletti firma Demyanenko. Zimmermann firma il 17-22. Con una buona serie al servizio di Cvanciger Grottazzolina si riavvicina, 22-23. edrizzi batte out, 22-24. Gironi firma il mani out del 23-25.

    Nel 4 set è Grottazzolina a fare il primo break 4-1. Lanza fa ace per il 5-4. Lanza ancora ace 5-5. Alonso mura Fedrizzi, ALtro ace di Lanza 5-7. Held firma il 6-8. GIroni firma l’8-9. Viene murato Held per il 10-10. Fedrizzi fa mani out 13-12. Lanza finalizza un servizio velenoso di Gironi, 14-14. Gironi 15-15. Muro di Alletti su Antonov, 17-18. Ace di Held 18-20. Antonov fa mani out 19-20. Gironi 19-21. Lanza in diagonale 19-22. Gironi 20-23.Gironi in pallonetto 20-24. Fedrizzi sbaglia l’attacco 20-25.

    Nel tie break Fedrizzi firma l’ace del 4-3. Held in lungolinea 4-4. Held ancora firma il 4-5. Lanza firma il 5-6. Lanza ancora 6-7. Antonov batte out. Al cambio campo è Taranto avanti 7-8. Gironi firma l’8-10, poi Grottazzolina recupera 10-10. Held fa mani out 11-12. Cvanciger attacca out 11-13. Gironi attacca out e Grotta recupera ancora 13-13. Cvanciger porta ai vantaggi. Un attacco murato di Gironi chiude il set 22-20 ed il match 3-2.

    Yuasa Battery Grottazzolina – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 22-20) –

    Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 10, Comparoni 13, Cvanciger 26, Fedrizzi 15, Demyanenko 14, Vecchi (L), Antonov 2, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei, Petkovic. All. Ortenzi.

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 14, D’Heer 4, Gironi 24, Lanza 17, Alonso 14, Luzzi (L), Alletti 4, Hofer 0, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.

    ARBITRI: Zavater, Pozzato, Pernpruner. NOTE – durata set: 30′, 29′, 31′, 27′, 31′; tot: 148′.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

    Foto Ufficio stampa Yuasa Battery LEGGI TUTTO

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    Battaglia a Piacenza: Padova torna a casa con un punto importante

    Una sfida intensa e combattuta quella di questa sera al PalabancaSport di Piacenza, che ha visto i bianconeri di Sonepar Padova affrontare i biancorossi guidati da coach Anastasi, in un match che si è concluso con la vittoria dei padroni di casa al tie-break. Il team padovano, che hanno vinto il primo set con determinazione, ha lottato con grinta per tutta la partita, mostrando un’ottima reazione nei momenti di difficoltà e portando a casa un punto importante contro una delle formazioni più quotate del Campionato.
     Per la sfida contro la formazione di coach Anastasi, il team patavino è sceso in campo con Falaschi, Orioli, Crosato, Masulovic, Sedlacek, Truocchio, Diez. Marko Sedlacek si è rivelato il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 18 punti personali (48% attacco), mentre per Piacenza si è distinto Gianluca Galassi che ha realizzato 19 punti (79% attacco).
    Coach Jacopo Cuttini: “Nella gara di questa sera la squadra si è espressa esattamente come avevamo chiesto e come volevamo. Sappiamo che in questa fase del Campionato, così importante, ogni settimana ci giochiamo punti cruciali, a prescindere dall’avversario, anche contro squadre così forti. Questo è il mood giusto, questa è l’aggressività che vogliamo, il modo di lottare su ogni palla, in ogni situazione e in ogni set. L’esempio perfetto è stato il quarto set: eravamo davvero in difficoltà, loro stavano battendo molto forte, ma non ci siamo arresi. Abbiamo continuato a spingere, a rischiare e a difendere con determinazione per allungare il match. E alla fine, ai vantaggi, siamo riusciti a portare a casa un set in modo incredibile. I ragazzi sono stati straordinari. Quel set ci ha regalato un punto, e in questo momento l’aggressività che abbiamo mostrato è fondamentale. Questo è il tipo di atteggiamento che dobbiamo mantenere ogni settimana, fino alla fine della stagione”.
    Tommaso Stefani: “Per quanto ci sia sicuramente del rammarico per non aver vinto questa sfida, credo che dobbiamo essere comunque contenti. In questa gara abbiamo trovato proprio quello che ci era mancato nella precedente: la capacità di giocare con più serenità, punto su punto, senza rimuginare troppo sugli errori precedenti. Penso che possiamo andare via da Piacenza con un solo punto, sì, ma più che soddisfatti. Nella partita di questa sera è stato determinante l’aspetto mentale. La voglia di lottare su ogni palla, indipendentemente da quello che era successo prima. Questo, secondo me, è stato il fattore chiave”. 
    Cronaca
    Primo set. Dopo un avvio equilibrato punto a punto, Sonepar Padova piazza il primo strappo: un ace di Masulovic, seguito da un errore in attacco di Bovolenta, consentono ai bianconeri di doppiare i padroni di casa (3-6). Il vantaggio padovano si consolida e, sul 5-8, arriva il primo tempo di Truocchio, seguito immediatamente da un suo ace, che costringe coach Anastasi a chiamare il primo time out. Al rientro in campo, Padova continua a mantenere il controllo del parziale, dimostrando grande lucidità e aumentando il distacco con Piacenza. Sul 9-16, un muro vincente di Sedlacek conferma il vantaggio dei patavini, che si mostrano solidi in ricezione e incisivi in attacco. Il gioco prosegue con i padovani inarrestabili, tanto che sul 14-23 Sedlacek sigla la pipe che porta la formazione di coach Cuttini a +9. Il set si chiude senza esitazioni sul 15-25: un errore in attacco di Romanò mette il sigillo a questa prima frazione di gioco.
    Secondo set. Anche il secondo parziale inizia con il piede giusto per la squadra di coach Cuttini. Un muro ben piazzato di Truocchio (2-4) e un errore in attacco di Brizard (2-5) portano al primo break di Sonepar Padova. Sul 6-8, Masulovic mette a segno un preciso lungolinea, mentre sul 6-10 è Crosato a realizzare un efficace primo tempo. Con Padova avanti di quattro, il tecnico di Piacenza ricorre al primo time out per tentare di interrompere il ritmo dei patavini. La pausa, però, non spegne l’avanzata dei bianconeri: Masulovic piazza due ace consecutivi, che portano il punteggio sul 10-17, aumentando il vantaggio a +7. Costretta sulla difensiva, Piacenza chiama un secondo time-out. Nella fase finale del parziale, i padroni di casa trovano, tuttavia, maggiore continuità e riescono a ricucire lo svantaggio. Sul 18-18, un attacco vincente di Romanò riporta il match in equilibrio. Gli ultimi scambi sono molto combattuti, e a spuntarla è Piacenza. È ancora Romanò a chiudere il set con un attacco decisivo che sancisce il 25-23 a favore dei biancorossi.
    Terzo set.  Dopo un avvio di parziale che appare più equilibrato, i padroni di casa alzano subito il ritmo e si portano avanti: sul 5-3, un muro di Brizard su Sedlacek consolida il vantaggio, seguito dall’ace di Kovacevic sul 7-3, che spinge i biancorossi a +4. Sonepar Padova, però, resta in partita. Un muro vincente di Orioli sul 9-8 riduce il gap a una sola lunghezza, e una diagonale precisa di Stefani firma il pareggio sul 9-9. La sfida prosegue con un’intensa battaglia punto a punto (12-12, primo tempo di Crosato ben servito dal capitano Falaschi). Piacenza, particolarmente incisiva in attacco, riprende però il controllo e ricomincia a macinare punti: sul 16-12 arriva un ace di Romanò, mentre sul 19-14 è Kovacevic a commettere un errore al servizio che mantiene il margine per i biancorossi. Negli ultimi scambi, Sonepar Padova tenta di ridurre lo svantaggio (23-20, attacco vincente di Sedlacek), ma lo sforzo non è sufficiente per ribaltare il set. Piacenza chiude sul 25-20, portandosi avanti nella gara.
    Quarto set. L’inizio del quarto parziale si gioca punto a punto: sullo 0-1, Crosato firma un ace, mentre sul 3-3 Orioli da posto due. Pur con un margine sottile, il vantaggio rimane nelle mani dei biancorossi (7-5, va out il servizio di Stefani), mentre Sonepar Padova, a tratti, fatica a trovare continuità. Il muro vincente di Galassi sul 15-13 conferma il +2 per i padroni di casa, in un set che prosegue senza grandi strappi. Piacenza prova l’allungo decisivo sul 23-20, ma Padova non molla e, grazie a un muro ben piazzato dal capitano Falaschi (23-22), riesce a impattare sul 23-23. Gli ultimi scambi del parziale sono una vera battaglia, giocati punto a punto ai vantaggi. Orioli firma un ace sul 32-33, e Padova trova la forza di chiudere il set a proprio favore sul 32-34, ribaltando la situazione e tenendo viva la partita.
    Quinto set. L’inizio del set decisivo è equilibrato, ma Piacenza trova il primo break sul 4-2 grazie a un attacco vincente di Romanò. I patavini, però, reagiscono subito: l’ace di Crosato sul 5-5 ristabilisce la parità, e l’equilibrio si mantiene (7-7, con un errore al servizio di Mandiraci). Sul 11-11, Sedlacek firma un ace che spinge coach Anastasi a chiamare time out. Nonostante l’intenso botta e risposta tra le due squadre, è Piacenza a spuntarla, chiudendo il set e la partita sul 15-13.  
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sonepar Padova 3-2
    (15-25, 25-23, 25-20, 32-24, 15-13)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Maar 5, Gueye 9, Brizard 4, Mandiraci 16, Galassi 19, Bovolenta, Scanferla (L); Romanò 16, Kovacevic 14, Andringa, Loreti (L). Non entrati: Salsi, Ricci, Simon. Coach Andrea Anastasi.
    Sonepar Padova: Falaschi 2, Orioli 17, Crosato 8, Masulovic 9, Sedlacek 18, Truocchio 6, Diez (L); Stefani 10, Toscani, Pedron, Plak 2, Mayo Liberman. Non entrati: Bergamasco, Galiazzo (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Durata: 23’, 31’, 32’, 41’, 19’. 2h26’. 
    Note. Servizio: Piacenza errori 27, ace 5, Padova errori 19, ace 8. Muro: Piacenza 8, Padova 8. Errori punto: Piacenza 43, Padova 39. Ricezione: Piacenza 57% (34% prf), Padova 53% (28% prf). Attacco: Piacenza 57%, Padova 51%. 
    Arbitri: Rossi Alessandro – Goitre Mauro Carlo
    MVP: Luca Loreti (Gas Sales Bluenergy Piacenza)
    Prossimo appuntamento della compagine bianconera:

    6^ giornata di ritorno, sabato 18 gennaio – 20.30, SONEPAR PADOVA vs CISTERNA VOLLEY, Kioene Arena. Biglietti disponibili al link https://www.pallavolopadova.com/biglietti/. LEGGI TUTTO

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    Andrea Anastasi: “Approccio alla gara pessimo, poi bravi a reagire”.

    Piacenza 11.01.2025 – Vince al tie break dopo quasi due e mezza di gioco Gas Sales Bluenergy Piacenza una gara dai due volti in cui i biancorossi impiegano un set e mezzo per entrare in gara contro una Sonepar Padova capace di partire forte e soprattutto brava ad annullare nove match ball a Brizard e compagni nel quarto set e poi vincerlo al primo set point utile.
    Dopo un primo set ricco di falli Piacenza da metà del secondo parziale è tornata a giocare in attacco grazie anche all’ingresso di Kovacevic e Romanò, ha recuperato per i capelli il parziale per poi vincere anche il terzo. Quarto set in cui i biancorossi si sono visti annullare nove match balla anche per qualche errore proprio, tie break giocato punto a punto.
    La partita – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Bovolenta in diagonale, Galassi e Gueye al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Sonepar Padova risponde con Falaschi e Masulovic in diagonale, Crosato e Truocchio al centro, Sedlacek e Orioli alla banda, Diez è il libero.
    In casa biancorossa Simon e Kovacevic siedono in panchina insieme a Romanò, in casa veneta non c’è Porro neppure a referto. L’avvio è farcito da errori da entrambe le parti, la differenza la fanno due ace nel giro di pochi scambi messi a segno da Padova (5-9) che costringono Anastasi a chiamare time out. Padova difende bene, Gas Sales Bluenergy Piacenza fatica a trovare ritmo e colpi, il vantaggio dei patavini raggiunge le sei lunghezze (9-15), muro secco su Bovolenta, dentro Romanò, in casa Piacenza fioccano gli errori (10-19), Padova ringrazia e corre veloce. La battuta in rete di Maar consegna nove set point agli avversari (15-24), si va al cambio campo sull’attacco out biancorosso.
    In campo resta Romanò, Padova trova subito l’allungo (3-6), il primo muro biancorosso vale il meno uno (5-6) ma sono gli ospiti ad allungare nuovamente (6-10) con Anastasi a chiamare tempo. Dentro Loreti per Scanferla, Piacenza sbaglia dalla linea dei nove metri tre battute consecutive, Padova segna invece uno dietro l’altro due ace con Masulovic (10-17), nuovo time out biancorosso. Il muro di Galassi (100% in attacco) dà la scossa ai suoi, altri due punti del centrale a cui se ne aggiunge uno di Mandiraci (15-18), diagonale stretto di Romanò e nuovo punto di prima intenzione di Galassi (17-18). La parità arriva a quota 18 con Romanò, il sorpasso con il muro di Kovacevic da poco entrato in campo per Maar (20-19), ancora Kovacevic ed è più due (22-20), sua la finezza del 23-21, sono due i set point biancorossi sempre con Kovacevic (24-22), il primo è annullato da Sedlacek, chiude Romanò.
    Kovacevic resta in campo, il suo ace vale quattro lunghezze di vantaggio (7-3), a quota nove è parità, il turno in battuta di Romanò condito da un ace aiuta l’allungo di Piacenza (16-12) con Padova a chiamare time out. E alla ripresa del gioco nuovo ace dell’opposto mancino per il più cinque (17-12), Piacenza controlla, muro di Romanò (23-18), la pipe di Mandiraci porta quattro set point (24-20), chiude Kovacevic alla prima occasione.
    Piacenza trova subito l’allungo (6-4, 7-5, 9-7), Padova non demorde e a quota 11 trova la parità che perdura per alcuni scambi, a quota 13 allungo biancorosso (16-13) con Cuttini a chiamare tempo. Padova accorcia (17-16), riparte Piacenza (20-17), veneti ancora ad una lunghezza sull’invasione a rete biancorossa (20-19), altra invasione aerea di Piacenza per il 21-20, ace di Brizard ed è 23-20. Padova ancora a meno (23-22) grazie al block in sull’attacco biancorosso, è parità a quota 23 con Anastasi a chiamare time out. Il match ball lo porta Galassi (24-23), annullato, secondo match ball sempre con Galassi (25-24), annullato con la battuta in rete dello stesso centrale. È Gueye a portare ai suoi il terzo match ball (26-25) annullato, il quarto lo porta la pipe di Mandiraci e anche questo è annullato. Quinta occasione per Piacenza (28-27) si va avanti, sesta possibilità (29-28), ma è ancora parità a quota 29. Ancora un match ball per Piacenza (30-29) annullato, l’ottavo match ball arriva con Kovacevic, ancora annullato. Mandiraci porta il nono match ball (32-31), la battuta out di Romanò vale per Padova la parità, l’ace di Orioli porta il primo set point ai patavini (32-33) che chiude alla prima occasione.
    Due punti consecutivi di Romanò (4-2), l’ace di Padova vale la parità a quota cinque, al cambio campo Gas Sales Bluenergy Piacenza è avanti di una lunghezza (8-7), battuta di Romanò e ricezione lunga di Padova, punto di Kovacevic per il doppio vantaggio biancorosso (10-8). Parità a quota undici con l’ace di Sedlacek con Anastasi a chiamare tempo, ace di Maar appena entrato in campo ed è 13-11, Brizard porta due match ball (14-12) con un secondo tocco, due grandi difese di Loreti ma a chiudere il punto è Padova (14-13), titoli di coda con l’attacco di Galassi.
    Andrea Anastasi: “Approccio alla gara davvero pessimo e di questo parlerò con i ragazzi, per quasi quarantacinque minuti non siamo stati in campo. Poi bravi a reagire, peccato per nove match ball non concretizzati nel quarto set che ci costa un punto ma giocare con questa Padova non è affatto facile. Una grossa mano è arrivata dalla panchina, Kovacevic non si è allenato tutta la settimana per l’influenza ma ha giocato una buona partita come putre Loreti. Adesso ci attende un ciclo difficile ma io sono concentrato solo sulla prossima partita con Milano”.
    Luca Loreti: “Sono felice per la vittoria, sono entrato in campo molto tranquillo e i compagni mi hanno dato una mano per tutta la partita. Si, sono soddisfatto, le mie ultime due difese speravo ci facessero fare punto e chiudere la partita, lo abbiamo fatto subito dopo”.
    Il Tabellino
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – SONEPAR PADOVA 3-2
    (15-25, 25-23, 25-20, 32-34, 15-13)     
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Maar 5, Gueye 9, Brizard 4, Mandiraci 17, Galassi 18, Bovolenta, Scanferla (L), Romanò 17, Loreti (L), Kovacevic 14, Andringa. Ne: Salsi, Ricci, Simon. All. Anastasi.
    Sonepar Padova: Falaschi 2, Orioli 17, Crosato 8, Masulovic 9, Sedlacek 18, Truocchio 6, Diez (L), Stefani 10, Pedron, Toscani, Plak, Liberman. Ne: Galiazzo (L), Bergamaschi. All. Cuttini.
    Arbitri: Rossi di Ventimiglia, Goitre di Torino.
    Note: durata set 23’, 31’, 32’, 41’ e 19’ per un totale di 146’. Spettatori 2007 per un incasso di 14.580 euro. MVP: Luca Loreti. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 27, ace 5, muri punto 8, errori in attacco 10, ricezione 51% (22% perfetta), attacco 58%. Sonepar Padova: battute sbagliate 19, ace 8, muri punto 8, errori in attacco 5, ricezione 47% (24% perfetta), attacco 51%. LEGGI TUTTO

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    Venerdì 17 gennaio a Bologna la conferenza stampa della Coppa Italia

    Del Monte® Coppa Italia SuperLegaUfficiale la data della conferenza stampa: la Final Four verrà presentata a Bologna venerdì 17 gennaio
    Mentre le quattro semifinaliste della Del Monte® Coppa Italia SuperLega si preparano per le ultime fatiche di campionato prima di immergersi nello spettacolo e nell’adrenalina della Final Four, in programma a Bologna il weekend del 25 e 26 gennaio, è ora ufficiale il giorno della presentazione ufficiale dell’evento.
    La conferenza stampa si terrà dalle ore 11.00 di venerdì 17 gennaio 2025 all’interno del Palazzo della Regione Emilia-Romagna, in viale Aldo Moro 52, a Bologna, nella sala stampa della Regione.
    Durante la conferenza stampa interverranno autorità locali ed organizzatori, che illustreranno il programma dettagliato dell’evento: sarà inoltre il momento per svelare le novità di questa edizione, con approfondimenti e focus dedicati alle quattro formazioni che animeranno l’Unipol Arena di Bologna per una due giorni di pallavolo di altissimo livello. La Finale sarà trasmessa in diretta su Rai 2, mentre le due Semifinali godranno della copertura televisiva di Rai Sport.
    La Del Monte®️ Final Four Coppa Italia SuperLega è organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione col Comitato Regionale Fipav Emilia-Romagna e con il Comitato Territoriale Fipav Bologna, e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
    I giornalisti e i media interessati a partecipare alla conferenza stampa dovranno confermare la loro presenza inviando una mail a press@legavolley.it

    Final Four Del Monte® Coppa Italia SuperLegaUnipol Arena di Bologna
    Prima SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 16.15Sir Susa Vim Perugia – Rana VeronaDiretta Rai SportDiretta VBTV
    Seconda SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 18.30Itas Trentino – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai SportDiretta VBTV
    FinaleDomenica 26 gennaio 2025, ore 15.15Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta Rai 2Diretta VBTV LEGGI TUTTO

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    Domenica alle 19:00 il Cisterna Volley sfida la Lube Civitanova

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley punta a sfatare il tabù delle vittorie contro la Cucine Lube Civitanova, cercando il primo successo dopo quattro confronti precedenti, tutti vinti dai marchigiani, incluso il match d’andata chiuso per 3-0 all’Eurosuole Forum. La sfida, in programma domenica 12 gennaio alle ore 19:00, sarà il secondo incontro consecutivo al Palasport di Viale delle Provincie. Attualmente settima in classifica, con una gara da recuperare con Trento e a pari punti con Modena, la squadra di coach Falasca cerca il primo acuto nel girone di ritorno, potendo contare su un pubblico da record, che nell’ultima giornata di campionato contro Sir Susa Vim Perugia ha fatto registrare Sold-out.
    Dal canto loro, i biancorossi allenati da coach Medei, sono quarti in classifica e anch’essi con una gara da recuperare contro Padova, arrivano all’incontro forti della qualificazione alla Final Four di Coppa Italia e della convincente prestazione casalinga contro Verona. Tuttavia, il rendimento in trasferta resta un punto debole: in SuperLega, la Lube ha vinto soltanto il derby marchigiano lontano dall’Eurosuole Forum. Sarà una partita speciale per Michele Baranowicz ed Enrico Diamantini, pilastri del Cisterna Volley ma con un passato ricco di soddisfazioni a Civitanova.
    LE DICHIARAZIONI
    Willner Rivas (Cisterna Volley): “Sono molto contento di aver giocato contro la Sir Susa Vim Perugia, una delle squadre più forti con una tifoseria straordinaria. Non ci aspettavamo quel risultato, ma siamo determinati a migliorare e continueremo a lavorare sodo. La Cucine Lube Civitanova è una squadra di altissimo livello; all’andata abbiamo perso, ma ci stiamo preparando al meglio per fare una buona prestazione contro di loro e per affrontare con determinazione tutto il girone di ritorno”.
    Adis Lagumdzija (Cucine Lube Civitanova): “Ci stiamo preparando bene per la trasferta contro Cisterna, grazie anche alla possibilità di allenarci per un’intera settimana dopo un periodo molto intenso. Le vittorie casalinghe contro Milano in Coppa Italia e contro Verona in SuperLega ci hanno dato fiducia. Ora puntiamo a migliorare il rendimento in trasferta. La mia centesima partita in Regular Season? È un bel traguardo personale”.
    POSSIBILI RECORD INDIVIDUALI
    CISTERNA VOLLEYStagione 2024/2025 – Regular Season:

    Jordi Ramon: 9 punti ai 200.

    Stagione 2024/2025 – Tutte le competizioni:

    Jordi Ramon: 28 attacchi vincenti ai 200.
    Efe Bayram: 32 punti ai 200.

    Carriera – Regular Season:

    Aleksandar Nedeljkovic: 4 muri vincenti ai 100.

    Carriera – Tutte le competizioni:

    Aleksandar Nedeljkovic: 20 punti ai 300.
    Efe Bayram: 34 punti ai 600.
    Enrico Diamantini: 4 punti ai 1100, 1 muro vincente ai 300.

    CUCINE LUBE CIVITANOVAStagione 2024/2025 – Regular Season:

    Adis Lagumdzija: 2 punti ai 200.
    Eric Loeppky: 20 attacchi vincenti ai 100.
    Barthelemy Chinenyeze: 5 punti ai 100.
    Aleksandar Nikolov: 8 punti ai 100, 23 attacchi vincenti ai 100.

    Stagione 2024/2025 – Tutte le competizioni:

    Aleksandar Nikolov: 2 punti ai 100, 18 attacchi vincenti ai 100.
    Mattia Bottolo: 30 punti ai 200.
    Eric Loeppky: 9 attacchi vincenti ai 100.

    Carriera – Regular Season:

    Petar Dirlic: 1 alle 100 partite giocate.
    Adis Lagumdzija: 1 alle 100 partite giocate.
    Mattia Bottolo: 3 muri vincenti ai 100.
    Eric Loeppky: 5 battute vincenti ai 100.

    Carriera – Tutte le competizioni:

    Giovanni Maria Gargiulo: 10 punti ai 1000.
    Mattia Boninfante: 2 muri vincenti ai 100.
    Mattia Bottolo: 22 attacchi vincenti ai 1100.
    Barthelemy Chinenyeze: 24 punti ai 1500.
    Adis Lagumdzija: 5 punti ai 2300, 1 muro vincente ai 200. LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, contro Taranto i punti valgono doppio

    Domenica 12 gennaio alle ore 19 il PalaSavelli tornerà a ruggire, in un match dall’altissimo contenuto emotivo.
    Grottazzolina/Porto San Giorgio – Partiamo subito da un assunto: il match contro Taranto è una trappola. E’ dunque pericoloso? Non è detto. Una trappola è pericolosa se ci si finisce dentro, se ci si fa tentare. Se la Yuasa Battery dovesse approcciare all’incontro di domenica prossima (12 gennaio, ore 19) nella ferma convinzione che dopo aver battuto Monza e Modena, quasi ribaltato Verona, ed espugnato Padova, quella contro Taranto sia una partita più semplice, allora sì, la trappola diventerebbe molto pericolosa.Se invece la crew di Ortenzi arriverà a giocarsi questa partita consapevole che è importante, ma non ancora decisiva, e che va affrontata né più né meno come le ultime quattro, allora tutto torna al suo posto. E’ uno scontro diretto, come tanti se ne sono giocati in passato e come tanti toccherà giocarne in futuro, a prescindere la categoria. E come si affrontano queste partite? Con la sola cura conosciuta per la paura, ovvero la fiducia, perché 10 punti in quattro partite non arrivano mai per caso.
    L’avversario di turnoLa Gioiella Prisma Taranto, al suo quarto anno consecutivo in SuperLega, ha affidato la guida tecnica della squadra a Dante Boninfante e Samuele Papi, vecchie conoscenze del volley grottese in virtù delle tante battaglie disputate a Prata in A3 prima e A2 poi. La dirigenza ionica ha allestito una rosa con l’obiettivo dichiarato di perseguire una permanenza in categoria meno sofferta rispetto alle stagioni pregresse, ma nelle ultime partite ha raccolto meno di quanto abbia seminato. Capitan Lanza, unitamente ad Alletti, Rizzo ed i giovani pugliesi Luzzi (secondo libero) e Paglialunga (schiacciatore) sono i reduci dalla passata stagione. Tanti i nuovi innesti, tra cui l’opposto Gironi (al rientro da un piccolo infortunio) e lo schiacciatore Held, figlio d’arte e protagonista di un exploit importante nelle ultime giornate. Lo schiacciatore canadese Hofer è una delle principali bocche da fuoco del sestetto ionico, che può vantare anche centrali di prima fascia come Roamy Alonso e D’Heer, rispettivamente prelevati da Piacenza e Trento, con l’esperto tedesco Zimmermann in regia. E’ notizia di un paio di giorni fa la partenza dell’esperto opposto Santangelo, c’è curiosità nel capire chi andrà a sostituirlo perché certamente la compagine tarantina non vorrà lasciare nulla di intentato nella rincorsa alla salvezza.
    La situazione in casa Yuasa BatteryGrottazzolina è in fiducia, i risultati maturati nel girone di ritorno ne sono una prova inconfutabile. Vincere a Padova senza Petkovic non era affatto scontato, forse nemmeno immaginabile, ma è proprio attraverso la solidità di squadra che la Yuasa ha riaperto un discorso salvezza che, al termine del girone di andata, sembrava ormai segnato. Solidità, ma anche la crescita degli elementi più giovani in organico, sbocciati grazie agli unici due ingredienti in grado di attecchire su di essi: la pazienza ed il lavoro. Occorre tenere infatti bene a mente che Tatarov e Cvanciger sono classe 2003; in settimana è tornato in patria Schalk, 2002, ed al suo posto è arrivato il bulgaro Bardarov, altro 2003. A questi ragazzi va concesso tempo per adattarsi ad un campionato di così alto livello, in un Paese che non è il loro. E va anche perdonato un rendimento un po’ altalenante, visto che arrivano da esperienze in campionati meno competitivi.
    Precedenti, ex di turno ed arbitri del matchBen nove i precedenti tra le due formazioni, con il bilancio delle vittorie in che pende su Taranto, mentre è una sola la casella occupata dagli ex di turno, vale a dire Oleg Antonov, a Taranto due stagioni or sono. Gara delicata, non a caso affidata al fischietto esperto del romano Marco Zavater coadiuvato dall’altoatesino Andrea Pozzato, ben oltre cento gare dirette in Superlega anche per lui.
    Le voci dei protagonistiGeorgi Tatarov, schiacciatore Yuasa Battery Grottazzolina: “Ci stiamo preparando per questa partita molto importante, abbiamo ancora qualche giorno per prepararci a mostrare la nostra miglior pallavolo perché in palio ci sono punti molto importanti per la salvezza. Mi auguro che tantissimi tifosi vengano ad incoraggiarci perché abbiamo bisogno di tutto il loro sostegno, spero che potremo far vivere loro delle belle emozioni”.
    Fabrizio Gironi, opposto Gioiella Prisma Taranto: “Sappiamo che per noi sarà una battaglia, e dobbiamo scendere in campo con questa consapevolezza. Giochiamo contro una squadra in ottima forma, che sta offrendo un’eccellente pallavolo e prestazioni di alto livello. Sarà una sfida difficile, abbiamo molta pressione e aspettative per questo appuntamento, ma l’unico modo per affrontarla è con determinazione e il coltello tra i denti”.
    Come seguire la garaLive tv su DAZN e streaming su VTVB (Volleyball TV).Aggiornamenti sui profili ufficiali social Yuasa Battery Grottazzolina e Gioiella Prisma Taranto.
    BotteghinoPalaSavelli Porto San Giorgio: sabato 16:30-19:30, domenica 10-13 e 16-inizio match.
    Biglietteria onlineBiglietti disponibili sul sito VivaTicket.com e nei punti vendita Vivaticket in Italia.
    CuriositàSarà presente al PalaSavelli l’associazione “C’è’ Tempo OdV”, organizzazione di volontariato che opera in ambito oncologico, disabilità e diritti. LEGGI TUTTO

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    Giannelli in vista di Trento: «Dovremo essere molto pazienti»

     PERUGIA, 10 Gennaio 2025
    Proseguono gli allenamenti in casa bianconera in vista del big match di domenica: a Perugia attiva l’Itas Trentino per la quinta giornata del girone di ritorno di regular season. Una partita che si preannuncia carica di adrenalina contro due grandi protagoniste di questo campionato di Superlega. Il capitano dei Block Devils, Simone Giannelli, presentando il match nella conferenza stampa pre-gara di oggi, ha sottolineato il grande equilibrio, a livello di numeri e di capacità di gioco, tra le due compagini:«I nostri numeri, rispetto a quelli di Trento, sono molto simili; sicuramente sappiamo che loro sono una squadra che fa tanto volume di gioco, una squadra che difende molto, che mura molto bene e batte forte. Tiene un costante sideout perché ovviamente ha schiacciatori molto forti con un palleggiatore molto bravo, quindi sappiamo che fanno tutto abbastanza bene, come lo facciamo noi. Siamo consapevoli che sarà una partita dai numeri alti e – questa è una mia riflessione personale – penso che quando i numeri sono così tanto alti, quando due squadre si incontrano non dico che si annullano, ma a volta succede che in un set prevale una e un set prevale l’altra, quindi mi aspetto una cosa di questo tipo perché di solito è così in queste partite qua».
    Entrambe le squadre arrivano a giocarsi questo scontro diretto reduci da una vittoria: i Block Devils si sono imposti 3-0 domenica scorsa a Cisterna, mentre i trentini, nel posticipo della scorsa giornata, al PalaPanini di Modena hanno vinto in rimonta 3-1 dopo essere partiti sotto di un set. «Sono sicuro che loro ci metteranno tanta pressione perché hanno numeri molto molto buoni – aggiunge Giannelli – noi dovremmo rispondere con i nostri numeri sapendo che sarà una partita dove bisogna essere molto pazienti e cercare di creare tanto volume di gioco, difendere e coprire: tutti quei fondamentali che non vanno nel tabellino finale, ma che secondo me sono quelli poi che fanno la differenza e ti permettono di stare avanti in queste partite qua».
    Sicuramente quello di domenica sarà un big match che richiamerà un grandissimo pubblico a Perugia: «Penso che sarà una bellissima partita da giocare sia per noi che per loro per vedere a che punto siamo sia noi che loro. Non credo che sia una “partita chiave” perché, al di là del risultato che ci sarà domenica, ci saranno poi altre partite di regular season da giocare, i punti di differenza tra noi e Trento sono pochi e quindi basta un risultato non a favore nostro in un’altra partita e puo’ succedere che magari loro ci possano superare. Per quanto riguarda la classifica, se noi pensiamo al primo posto, lo pensiamo per il nostro percorso: non tanto per quello che succederà alla fine, perché nei play off puo’ succedere sempre di tutto, ma più per il nostro percorso, per quello che abbiamo cominciato da quando siamo arrivati qua, la costanza che abbiamo avuto che sicuramente è una cosa che noi cerchiamo di ottenere, ma siamo consapevoli che non dà nessun vantaggio: lo facciamo per noi».
    Un estratto della conferenza stampa di Simone Giannelli
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO