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    Milano-Monza 3-1. Recine: “Pubblico clamoroso, l’abbiamo sfangata”. Scanferla: “Occasione persa, potevamo anche vincere”

    Il derby lombardo mantiene le aspettative confermandosi avvincente, duro, in bilico fino all’ultimo pallone all’Allianz Cloud (3.456 spettatori) per la quarta giornata di andata di SuperLega Credem Banca. Finisce 3-1 per Allianz Milano, ma il Vero Volley Monza non demerita e solo per un pallone non prolunga la sfida al tie-break. Catania vola in tribuna con difese spettacolari, Reggers mette a terra 35 palloni con il 71% di attacco punto. Dall’altra parte la solidità brianzola, con Eccheli che attinge alla panchina per provare a cambiare il trend di un incontro iniziato nel migliore dei modi per gli ospiti. La vittoria è una boccata d’ossigeno per l’Allianz Milano dopo due sconfitte consecutive. Per Monza il rammarico di non ottenere neppure un punto in una sfida a lungo in bilico.

    Francesco Recine (Allianz Milano): “È stata una bella partita secondo me, dura fin dall’inizio. Lo sapevamo, però al palazzetto c’erano un sacco di persone, un pubblico caloroso. Noi non abbiamo mollato neanche un secondo, siamo rimasti sempre attaccati alla partita. Abbiamo fatto anche molte leggerezze, però l’abbiamo sfangata. Spero che con Padova saremo tutti e sono convinto che esprimeremo un altro tipo di gioco per recuperare quei punti che abbiamo perso per strada”.Leonardo Scanferla (Vero Volley Monza): “Quella di oggi è stata una partita a due facce: nel primo set meglio noi, anche grazie a qualche errore loro, poi abbiamo spento un po’ la luce. Potevamo fare meglio nel quarto set, quando eravamo avanti di 2-3 punti: ci siamo fatti raggiungere e non abbiamo sfruttato le occasioni avute Nei prossimi giorni riguarderemo la partita per vedere cosa si può sistemare, però stasera è un’occasione persa: potevamo andare al tie-break e magari anche vincere. Da domani torniamo in palestra con la voglia di sistemare quello che stasera non ha funzionato”.

    (fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 4ª giornata: Verona da sola in testa alla classifica

    Dopo la vittoria della Gas Sales Bluenergy Piacenza sul campo della MA Acqua S.Bernardo Cuneo al tie-break nell’anticipo di sabato, la domenica di Superlega si apre con il successo della Sonepar Padova: i veneti si impongono 3-1 in casa sulla Yuasa Battery Grottazzolina, che lotta con un ispirato Golzadeh (23 punti) ma resta ultima a quota 1, ancora senza vittorie. Decisiva nell’economia della gara le prove di Orioli (21 punti), Masulovic (15) e Gardini (12). Vittoria al PalaPanini della Sir Susa Scai Perugia campione d’Europa, capace di espugnare in quattro set la tana di una Valsa Group Modena combattiva, ma piuttosto fallosa. La Cucine Lube Civitanova prolunga in quattro set la duratura imbattibilità interna nelle gare di Regular Season, ma trova di fronte un Cisterna Volley temerario e capace di rientrare in gara. Meno brillante del solito al servizio e poco lucida nel terzo parziale, la squadra di casa corre dei rischi, ma blinda i 3 punti. Il quarto turno consacra la Rana Verona al comando della classifica in solitaria e a punteggio pieno grazie al 3-1 firmato sul taraflex amico contro i campioni d’Italia dell’Itas Trentino, alla seconda sconfitta consecutiva. Gli scaligeri riescono a imbrigliare Michieletto e usano tutto il fronte d’attacco per avere la meglio nel big match, con un Keita particolarmente ispirato che chiude con 26 punti. La vittoria dell’Allianz Milano per 3-1 contro il Vero Volley Monza chiude la due giorni di gare con i 35 punti di Reggers ed un affollato Allianz Cloud in piedi per applaudire il beniamino di casa.Risultati 4ª giornata andataCucine Lube Civitanova – Cisterna Volley 3-1 (25-17, 25-22, 23-25, 25-21)Rana Verona – Itas Trentino 3-1 (21-25, 25-15, 25-21, 25-18)Allianz Milano – Vero Volley Monza 3-1 (22-25, 25-19, 25-21, 28-26)Valsa Group Modena – Sir Susa Scai Perugia 1-3 (20-25, 25-18, 20-25, 20-25)Sonepar Padova – Yuasa Battery Grottazzolina 3-1 (25-22, 26-24, 20-25, 25-21)MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Gas Sales Bluenergy Piacenza 2-3 (27-25, 25-18, 15-25, 20-25, 10-15)ClassificaRana Verona 12 (4G 4V 0P)Sir Susa Scai Perugia 11 (4G 4V 0P)Cucine Lube Civitanova 10 (4G 3V 1P)Valsa Group Modena 7 (4G 2V 2P)Itas Trentino 6 (4G 2V 2P)Gas Sales Bluenergy Piacenza 5 (4G 2V 2P)Allianz Milano 5 (4G 2V 2P)Sonepar Padova 5 (4G 2V 2P)MA Acqua S.Bernardo Cuneo 5 (4G 1V 3P)Vero Volley Monza 3 (4G 1V 3P)Cisterna Volley 2 (4G 1V 3P)Yuasa Battery Grottazzolina 1 (4G 0V 4P)Prossimo turno Sabato 8 novembre 2025, ore 18.00Vero Volley Monza – Cisterna VolleySabato 8 novembre 2025, ore 20.30MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Itas TrentinoDomenica 9 novembre 2025, ore 18.00Valsa Group Modena – Sonepar PadovaCucine Lube Civitanova – Rana VeronaDomenica 9 novembre 2025, ore 20.30Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sir Susa Scai PerugiaMercoledì 19 novembre 2025, ore 20.30Allianz Milano – Yuasa Battery Grottazzolina(Fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Verona sa solo vincere: suo anche il Derby contro i campioni di Trento

    Dopo oltre tre anni, il derby dell’Adige torna a sorridere a Verona, costringendo l’Itas Trentino maschile a fare i conti con la seconda battuta d’arresto in SuperLega Credem Banca 2025/26. La formazione scaligera stasera si è infatti assicurata di fronte al pubblico amico l’edizione numero 50 della sfida, imponendo ai Campioni d’Italia un 3-1 finale che le consente di rimanere in testa alla classifica da sola e a punteggio pieno. Il fattore campo e la qualità messa nei fondamentali di battuta e contrattacco da parte dei padroni di casa hanno fatto la differenza, soprattutto a partire dal secondo set. Nel primo parziale era stata invece l’Itas Trentino a dettare legge, sorprendendo gli avversari con un’ottima fase di cambiopalla, abbinata ad un altrettanto efficace di break point (battuta e difesa). In svantaggio di fronte al sold out del suo impianto (5.000 presenze), Verona ha saputo però ripartire, costruendo la sua vittoria con una seconda frazione eccezionale in battuta (6 ace diretti) e con una buona prestazione anche in quelli successivi, decisamente più combattuti ma con storia simile. La squadra di Mendez ha retto bene il passo sino a metà del terzo e quarto periodo, trovando sovente anche il vantaggio prima di cadere sotto le rotazioni dalla linea dei nove metri di Darlan e Keita, alla fine MVP con 26 punti personali, 8 ace, il 53% in attacco e l’unico muro vincente targato Rana. Per l’Itas Trentino gli unici ad andare in doppia cifra sono stati l’opposto Faure (15 col 53% in attacco) e lo schiacciatore Michieletto, a segno 11 volte e protagonista assoluto del set di apertura.Starting players – Di fronte agli oltre 5.000 spettatori del Pala Agsm AIM di Verona Marcelo Mendez propone la sua Itas Trentino con Sbertoli al palleggio, Faure opposto, Michieletto e Ramon schiacciatori, Flavio e Torwie al centro, Laurenzano libero. I padroni di casa, guidati in panchina dall’ex Soli replicano con Christenson in regia, Darlan opposto, Keita e Mozic martelli di posto 4, Cortesia e Vitelli centrali, D’Amico libero.

    1° set – La partenza dei Campioni d’Italia è molto efficace in fase di cambiopalla (5-5) e successivamente anche in quella di break point, con Michieletto (attacco) e Torwie (ace) che affondano il campo per l’8-5 esterno. Verona risponde subito con Keita (8-8), ma ci pensa ancora Alessandro col servizio (condito da un’altra battuta punto) a riallargare la forbice, costringendo Soli ad interrompere il gioco sull’11-8 trentino. Faure scalda il braccio e proietta l’Itas Trentino sul +4 (14-10), poi Trento si distende, lavorando benissimo in ricezione e attacco (18-14) ed incrementando ulteriormente il margine grazie alla ricostruita a segno di Flavio (20-15). La squadra ospite viaggia veloce verso la vittoria del primo parziale (22-18), che arriva già sul 25-21 grazie ad una invasione di Cortesia al terzo set ball.2° set – La Rana Verona prova a reagire in avvio di secondo parziale, spingendo forte col servizio e con il contrattacco, che passa dalle parti di Darlan e Vitelli (2-4 e 4-7). Sul 6-10 Mendez interrompe il gioco, ma alla ripresa i suoi non riescono a riavvicinare gli avversari (8-12), anche perché la battuta continua a fare la differenza in favore degli scaligeri, che con Keita trovano tre ace consecutivi che valgono l’8-15 ed il massimo vantaggio interno. Nel finale i padroni di casa dilagano (13-21) e chiudono in fretta i conti sul 15-25 con altri due ace del maliano che valgono l’1-1 al cambio di campo.3° set – La contesa torna in equilibrio nella parte iniziale del terzo periodo (4-4 e 7-6), poi Ramon e Faure spingono sull’acceleratore producendo il primo doppio vantaggio esterno del set (10-8). I Campioni d’Italia tengono il +2 sino al 15-13, poi una rotazione in battuta di Darlan ribalta la situazione (15-17). Trento riesce a riportarsi a galla sino al 19-19 con l’ace ancora di Ramon, prima di cedere per 21-25 sotto i colpi di Keita e Mozic.4° set – Nel quarto set l’Itas Trentino prova nuovamente a ricostruire la sua partita, trovando subito efficacia in fase di cambiopalla e di break point con Michieletto (da 5-5 a 10-8), ma un’altra positiva rotazione in battuta di Keita la respinge indietro (10-12). Trento perde la calma, inizia a sbagliare molto con Faure, va sotto anche di cinque lunghezze (12-17, time out di Mendez) e non riesce più a replicare sino al 18-25 finale che consegna i tre punti ai padroni di casa.Rana Verona 3Itas Trentino 1(21-25, 25-15, 25-21, 25-18)RANA VERONA: Darlan 15, Keita 26, Cortesia 4, Christenson, Mozic 13, Vitelli 5, D’Amico (L); Bonisoli, Sani, Planinsic. N.e. Zingel, Valbusa, Gironi, Glatz. All. Fabio Soli.ITAS TRENTINO: Torwie 8, Sbertoli, Michieletto 11, Flavio 6, Faure 15, Ramon 9, Laurenzano (L); Bristot, Gabi Garcia, Acquarone. N.e. PesaresiGiani, Sandu, Bartha. All. Marcelo Mendez.ARBITRI: Pozzato di Bolzano e Piana di Carpi (Modena).DURATA SET: 26’, 23’, 27’, 27’; tot 1h e 43’.NOTE: 5.000 spettatori, incasso non comunicato. Rana: 1 muro, 9 ace, 23 errori in battuta, 5 errori azione, 62% in attacco, 45% (21%) in ricezione. Itas Trentino: 3 muri, 5 ace, 27 errori in battuta, 6 errori azione, 47% in attacco, 38% (18%) in ricezione. Mvp Keita.

    (Fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Civitanova batte Cisterna in quattro set e vola a 10 punti in classifica

    La Cucine Lube Civitanova sfrutta il turno casalingo nella quarta giornata di Regular Season per scalare la classifica di SuperLega Credem Banca. Grazie al successo per 3-1 (25-17, 25-22, 23-25, 25-21) sul Cisterna Volley, sconfitta dai biancorossi per la sesta volta in altrettanti incroci, gli uomini di Giampaolo Medei si portano a 10 punti in classifica con quattro lunghezze in più rispetto alla medesima giornata del torneo 2024/25. Le note positive della giornata per la Lube sono la posta piena e la reazione nel quarto set. Partenza diesel in tutti parziali per la Lube, ma nei primi due i cucinieri prendono il sopravvento con un gioco meno frammentato, mentre il calo del terzo, con 15 errori, riapre una gara che sembrava ai titoli di coda, consentendo ai pontini di rientrare in gioco nonostante il 28% in attacco nel set. Nel quarto atto i padroni di casa tornano a spingere e addomesticano col fiatone una rivale che non molla mai. Gargiulo chiude da MVP con 11 punti, 1 ace e 2 block. Palma d’oro di top scorer divisa tra Bottolo e Nikolov, 16 punti a testa. In doppia cifra anche Poriya (13). Tra gli ospiti in doppia cifra Barotto (13 punti), entrato in corsa, e l’esperto Lanza (12).

    Starting players – Lube in campo con Boninfante al palleggio, i tre schiacciatori Nikolov, Poriya e Bottolo ad attaccare, i centrali Gargiulo e D’heer, capitan Balaso libero. Cisterna schierata con Fanizza in cabina di regia e Guzzo bocca da fuoco, Lanza e Bayram laterali, Mazzone e Plak al centro, Currie libero.

    1° set – Gli ospiti partono senza timore a muro e al servizio (5-8). Civitanova cresce in attacco alla distanza (59%) e sfrutta le incertezze pontine per il sorpasso (10-9), trovando poi il +2 a muro con Bottolo (13-11), che realizzerà 6 punti (4 su 5 in attacco). I cucinieri prendono il largo con le iniziative di tutti gli effettivi, ben alternati da Boninfante, e con l’ace di Bottolo (22-14). Morato inserisce Barotto e Tarumi per Guzzo e Lanza. A seguire Muniz per Bayram. La battuta a rete di Cisterna chiude 25-17 un set combattuto solo nella fase iniziale

    2° set – Anche nel secondo set è il collettivo laziale, che riparte da Barotto, comincia con la testa avanti (6-8), ma il break è subito annullato (8-8) e arriva il muro di Nikolov per il sorpasso (10-9). Un lungo punto a punto viene spezzato dal doppio break cuciniero, chiuso dall’ace di Gargiulo (18-15). Cisterna (71% di positività) l’aggancio con le giocate dei suoi attaccanti (20-20). La Lube (67%) attacca con la diagonale Orduna-Kukartsev, ma torna avanti con le pipe di Bottolo e Nikolov, seguite da un errore pontino (22-19). Chiude Bottolo (25-22), autore di 5 punti come Nikolov. Bene D’heer in battuta (2 ace).

    3° set – Il terzo set vede i pontini aggressivi (7-11). Sull’ace di Poriya la Lube recupera terreno (9-11). Civitanova soffre in ricezione e sbaglia troppo (11-16). Medei coinvolge la diagonale Orduna-Kukartsev, autore di un muro importante (13-16). Di nuovo in fiducia, Civitanova accorcia le distanze tornando in formazione tipo, ma gli uomini di Morato mettono pressione (17-21). Le prodezze di Nikolov e Bottolo riaprono il discorso (21-22). Lo schiacciatore veneto impatta a muro (23-23), ma l’errore biancorosso al servizio e il muro ospite vanificano gli sforzi (23-25) in un set surreale quasi recuperato dai biancorossi (52%) nonostante 15 errori e poi vinto da Cisterna nonostante il 28% in attacco.

    4° set – Tutto quello che non era riuscito nel terzo set risulta facile alla Lube in avvio del quarto (10-5). Morato inserisce Salsi per Fanizza, ma sono i marchigiani a fare la partita (15-10). Il servizio di Lanza (15-12) mette un po’ di pepe sul parziale. In cabina di regia per Civitanova c’è Orduna. I biancorossi fanno il loro gioco senza patemi, mentre i laziali perdono lucidità (22-17). Dopo due match ball annullati dai rivali, la Lube chiudere 25-21 su battuta out di Barotto.

    Cucine Lube Civitanova 3Cisterna Volley 1(25-17, 25-22, 23-25, 25-21)CIVITANOVA: D’heer 6, Gargiulo 11, Loeppky ne, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 13, Nikolov 16, Kukartsev 2, Podrascanin ne, Bottolo 16, Duflos-Rossi, Tenorio ne. All. MedeiCISTERNA: Currie (L), Finauri (L), Barotto 13, Plak 6, Tarumi, Lanza 12, Fanizza 1, Diamantini ne, Salsi, Mazzone 8, Guzzo 2, Bayram 6, Tosti ne, Muniz 1. All. MoratoArbitri: Saltalippi e UbaldiNote: durata set 24’, 25’, 34’, 26’. Totale 1h 49’. Lube: errori al servizio 27, ace 6, muri 10, attacco 55%, ricezione 44% (20%). Cisterna: errori al servizio 25, ace 6, muri 6, attacco 43%, ricezione 40% (23%). Spettatori: 2.239. MVP: Gargiulo.

    (Fonte: Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Padova continua a vincere in casa: battuta 3-1 Grottazzolina

    La Sonepar Padova conquista la seconda vittoria casalinga superando 3-1 la Yuasa Battery Grottazzolina al termine di una sfida intensa e combattuta, valida per la 4^ giornata di SuperLega. I bianconeri hanno mostrato solidità nei momenti decisivi e una buona gestione delle fasi più delicate del match. Mattia Orioli, MVP del match, il miglior realizzatore per i padroni di casa, totalizzando 21 punti personali (62% attacco), mentre per Grottazzolina si è distinto Amir Moham Golzadeh, che ha realizzato 23 punti (49% attacco).

    Starting players: Padova in campo con diagonale tutta serba composta da Todorovic e Masulovic, Polo e Truocchio al centro, Gardini e Orioli in banda con Diez libero. Coach Ortenzi che schiera la stessa formazione scesa in campo mercoledì a Cisterna, ovvero Falaschi in regia opposto a Golzadeh, Stankovic e Petkov in posto tre, Magalini e Tatarov schiacciatori con Marchisio libero.

    1° set – Avvio convincente per la Sonepar Padova alla Kioene Arena, con i bianconeri che impongono da subito il proprio ritmo. Dopo il muro di Orioli che vale il 2-0 e la pipe dello stesso sul 5-3, la formazione di Cuttini mantiene il vantaggio. Gli ospiti provano a rientrare e trovano la parità sull’11-11 con Tatarov, ma la reazione patavina è immediata. I bianconeri piazzano un break importante: diagonale vincente di Orioli (14-11), ace di Gardini (15-11) e muro di Truocchio (16-11). La Sonepar resta saldamente avanti anche nella seconda metà del set, grazie alla murata di capitan Polo (18-13) e alla pipe di Orioli (20-16). Nel finale, Padova prova a chiudere i conti (23-18, ancora Orioli a segno), ma Grottazzolina riduce il margine fino al 23-22. A prevalere sono però i padroni di casa, che sigillano il parziale sul 25-22.

    2° set – L’inizio del secondo parziale è caratterizzato da equilibrio, con le due formazioni che si fronteggiano punto su punto. Sul 3-3, Gardini mette a segno un attacco efficace, mentre poco dopo arriva il primo break firmato Sonepar Padova: due ace consecutivi di Masulovic valgono il 7-4. La Yuasa Battery Grottazzolina reagisce e, sul 9-9, ristabilisce la parità, trovando poi il sorpasso con Fedrizzi al servizio (10-13). I bianconeri non si lasciano intimorire e, grazie a un buon lavoro a muro, tornano sotto: Truocchio sigla il 14-14 e replica per il 16-15, riportando i padroni di casa avanti. Il parziale resta serrato, con Orioli protagonista a muro per il 18-17. Grottazzolina tenta un nuovo allungo (18-20), ma la formazione di coach Cuttini risponde, sorpassando sul 21-20. Nel finale, il muro di Masulovic consegna il 24-23, e la Sonepar Padova chiude il set sul 26-24, portandosi sul doppio vantaggio nel match.

    3° set – Parte avanti la Sonepar nel terzo parziale, che si porta subito sul 3-0. Il lungolinea di Orioli vale il 4-2, seguito dal muro di Masulovic per il 5-2. La Yuasa Battery Grottazzolina reagisce e ribalta la situazione portandosi avanti 6-8, ma i bianconeri rispondono e, con l’attacco punto di Gardini, impattano sull’8-8. Nonostante il tentativo di rientro, la formazione marchigiana piazza un nuovo break (8-12) e mantiene il controllo del set, allungando fino al 9-14. I padroni di casa provano a restare in scia grazie al diagonale di Orioli (12-16) e al pallonetto di Tim Held (13-16), ma Grottazzolina continua a condurre (16-22). Nel finale, arrivano il muro di Zoppellari (19-23) e la diagonale di Orioli (20-24), ma non bastano a riaprire il parziale: Grottazzolina chiude 20-25 e accorcia le distanze nel conto set.

    4° set – L’avvio del parziale è nel segno dell’equilibrio, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo. Capitan Polo mette a segno un ace per il 2-1, mentre Orioli realizza il 3-2. La Yuasa Battery Grottazzolina prova a creare un piccolo margine (3-5, poi 6-8), ma la reazione della Sonepar Padova non si fa attendere. Sul’11-9, un muro vincente di Polo riporta avanti i bianconeri, seguiti poco dopo dal muro di Gardini per il 13-10. La formazione di coach Cuttini continua a condurre, mantenendo il controllo (16-13). Gli ospiti riescono però a rientrare, trovando la parità sul 17-17 e addirittura il vantaggio con l’ace di Golzadeh. Padova reagisce con carattere: Orioli firma la murata del 20-19. Nel finale, la Sonepar piazza il break decisivo sul 22-20 e chiude i conti sul 25-21, conquistando il match per 3-1.

    Sonepar Padova 3Yuasa Battery Grottazzolina 1(25-22 26-24 20-25 25-21)Durata: 26′ 29′ 30′ 27′; Tot: 112′Sonepar Padova: Gardini 12, Zoppellari 1, Diez (L), Stefani 0, Polo 3, Nachev 0, Toscani (L), Todorovic 2, Orioli 21, Truocchio 7, Masulovic 15, Held 3. Non entrati: Bergamasco, Mc RavenYuasa Battery Grottazzolina: Golzadeh 23, Magalini 3, Vecchi 1, Falaschi 0, Stankovic 3, Pellacani 0, Petkov 6, Petkovic 0, Fedrizzi 12, Marchiani 0, Koprivica 0, Tatarov 9, Marchisio (L). Non entrati: CubitoMVP: Mattia Orioli (Sonepar Padova)SPETTATORI: 2070

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo-Piacenza 2-3, Battocchio: “Contenti per il punto, ma sul 2-0 avevamo l’acquolina in bocca…”

    Una vera battaglia la 4^ giornata di SuperLega tra la MA Acqua S.Bernardo Cuneo e la Gas Sales Bluenergy Piacenza, vinta alla fine dagli emiliani al tie-break davanti a palazzetto con 3.050 spettatori.

    A fine gara queste le considerazioni di coach Matteo Battocchio: “Siamo molto contenti di esser riusciti a strappare un punto a Piacenza, poi chiaro che sul 2-0 in casa ti viene l’acquolina in bocca, però dobbiamo ammettere che da lì in poi loro sono stati molto positivi, hanno sbagliato praticamente nulla, mostrandosi superiori a noi in tutti i fondamentali. Soprattutto  gli avversari sono riusciti a fare un ottimo lavoro muro-difesa contro di noi e ad andare a terra in attacco con continuità“.

    (fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

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    Cuneo-Piacenza 2-3, Boninfante: “Passivi per due set, poi è uscito il carattere di squadra”

    Ad un passo dal baratro, dopo aver perso in maniera fin troppo passiva i primi due set a Cuneo, Piacenza ha cambiato marcia migliorando nettamente a muro e un po’ in tutti fondamentali. Alla fine dopo aver vinto abbastanza agevolmente il terzo e quarto parziale, Simon e compagni al tie-break hanno dettato legge dal primo all’ultimo punto e solo nella parte finale del parziale Cuneo ha recuperato un po’ di svantaggio.

    Dante Boninfante: “Nei primi due set siamo stati molto passivi e siamo entrati in un vortice di negatività. Poi ho visto un grande carattere della squadra, qui a Cuneo sotto di due set e vincere al tie break non è affatto facile ma i ragazzi sono stati molto bravi. Sia chi è uscito dopo i primi set e comuqnue ha supportato la squadra fino all’ultimo pallone anche per un solo cambio e sia chi è entrato in campo. Due punti importanti non tanto per la classifica ma per il nostro percorso di crescita, si sono soddisfatto”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Piacenza si salva al tie-break dopo essere andata sotto 2-0 a Cuneo. Mandiraci Mvp

    Due ore di gioco e a festeggiare è Gas Sales Bluenergy Piacenza che in rimonta supera al Palasport di Cuneo la MA Acqua S.Bernardo Cuneo davanti ad una cinquantina di Lupi Biancorossi. Ad un passo dal baratro, dopo aver perso in maniera fin troppo passiva i primi due set, i biancorossi hanno cambiato marcia migliorando nettamente a muro e un po’ in tutti fondamentali.

    Alla fine dopo aver vinto abbastanza agevolmente il terzo e quarto parziale, Simon e compagni al tie break hanno dettato legge dal primo all’ultimo punto e solo nella parte finale del parziale Cuneo ha recuperato un po’ di svantaggio.

    Diciotto punti per Efe Mandiraci premiato anche come MVP della gara, dodici punti per Leon titolare dal terzo set in avanti seguito con undici da Simon e Gutierrez anche lui in campo da titolare negli ultimi tre set. A Cuneo non sono bastati i ventidue punti dell’opposto Feral.

    STARTING PLAYERSIn avvio di gara coach Boninfante manda in campo Travica e Bovolenta in diagonale, Galassi e Simon al centro, Mandiraci e Bergmann alla banda, Pace è il libero. Porro è a bordo campo tenuto precauzionalmente a riposo. Cuneo risponde con Baranowicz e Feral in diagonale, Codarin e Stefanovic al centro, Zaytsev e Sedlacek alla banda, Cavaccini è il libero.

    PRIMO SETNon c’è Gutierrez a fare coppia con Mandiraci ma Bergmann. Cuneo parte alla grande, ringrazia anche per due errori in attacco biancorossi e si porta sul 5-1 con Boninfante a chiamare tempo. In casa Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si fatica a trovare la misura dalla linea dei nove metri e soprattutto il bandolo della matassa, l’invasione a rete di Simon consegna sette lunghezze di vantaggio a Cuneo (13-6), secondo time out di Boninfante. Al rientro in campo due punti di Bovolenta (14-9), Piacenza accorcia, muro di Simon, punto di Andringa, da poco in campo per Bergmann, ed è meno tre (16-13), il meno uno arriva con il punto di Simon (17-16). E’ parità a quota ventidue, il primo set point è di Cuneo (24-23), annullato da Simon. Il set point è ora di Piacenza con il muro di Andringa (24-25), annullato. Nuova occasione per Cuneo grazie ad un muro e subito chiude.

    SECONDO SETAndringa rimane in campo per Bergmann, equilibrio nei primi scambi e poi è Cuneo a prendere il largo (8-4, 11-5). Si fatica nella metà campo biancorossa, dentro Gutierrez per Andringa, sul 14-9 Boninfante ha già utilizzato i due time out a disposizione. A Cuneo riesce tutto e vola spinto dal pubblico, Piacenza all’angolo (17-9), dentro Leon, suo il punto del 18-12. Sedlacek consegna ai suoi sette set point (24-17) che chiude alla seconda occasione ringraziando per la battuta out dei biancorossi.

    TERZO SETIn campo resta Leon per Bovolenta e resta pure Gutierrez a fare coppia con Mandiraci. Dai blocchi di partenza questa volta è Piacenza ad uscire veloce (0-3) con Battocchio a stoppare subito tutto e parlare ai suoi. Mandiraci continua a restare sulla linea dei nove metri, quando ne esce il vantaggio dei biancorossi è di quattro lunghezze (1-5). Cuneo inizia a sbagliare qualcosa dalla linea dei nove metri, Piacenza viaggia ora veloce, primo tempo di Simon (8-17), muro di Leon (13-22), sono nove i set point per i biancorossi (15-24) che chiudono con l’ace di Leon.

    QUARTO SETL’ace di Gutierrez porta a tre le lunghezze di vantaggio di Piacenza (4-7), time out di Cuneo sul 5-9 e quando il vantaggio dei biancorossi arriva a cinque lunghezze (7-12) secondo time out dei padroni di casa. Alla ripresa del gioco errore di Cuneo (7-13), tre punti consecutivi dei padroni di casa (15-18) consigliano Boninfante a chiamare tempo e al rientro in campo ace di Baranowicz per il meno due (16-18). Piacenza si riporta sul più tre (17-20) con due colpi di Mandiraci, è battaglia e sul 20-22 time out di Boninfante. Sono quattro i set point biancorossi con il muro di Simon (20-24), chiude Bovolenta appena entrato in campo per alzare il muro, con un muro.

    QUINTO SETTie break che si apre con il muro di Galassi e il neopapà poco dopo si fa vedere con il primo tempo, Piacenza avanti di tre lunghezze (1-4) con Cuneo a chiamare tempo. Muro di Leon (2-7), al cambio campo si va con Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza avanti di sei punti (2-8). Un paio di punti Cuneo li rosicchia (5-9), l’ace di Feral vale il meno quattro per i suoi (8-12) e Boninfante chiama tempo. Alla ripresa del gioco punto di Gutierrez (8-13), due punti di Cuneo (10-13), Galassi porta quattro match ball (10-14), chiude lo stesso Galassi a muro.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2Gas Sales Bluenergy Piacenza 3(27-25, 25-18, 15-25, 20-25, 10-15)MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Copelli 1, Codarin 11, Cavaccini (L), Bonomi 0, Sedlacek 12, Oberto 0, Zaytsev 10, Sala (L), Stefanovic 4, Baranowicz 2, Feral 22, Cattaneo 6. Non entrati: Giraudo, ColasantiGas Sales Bluenergy Piacenza: Leon 12, Pace (L), Mandiraci 18, Galassi 7, Simon 11, Travica 1, Andringa 4, Bergmann 1, Gutierrez 11, Bovolenta 5. Non entrati: Comparoni, Loreti (L), De Santis, SeddikDurata: 29′ 28′ 23′ 29′ 17′; Tot: 126′

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO