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    Play-Off 5° posto: Cisterna-Grottazzolina 3-0. Tarumi: “Vittoria importante, dobbiamo continuare su questa strada”

    Cisterna Volley inizia con una vittoria il percorso ai gironi dei Play-Off 5° posto, superando in tre set la Yuasa Battery Grottazzolina. In una giornata dove si esaltano Nedeljkovic e Tarumi, c’è spazio tra le fila di casa per vedere in campo i giovani Finauri e Fanizza, oltre che alla gioia per l’esordio del classe 2008 Jacopo Tosti, entrato nel secondo set al posto di Mazzone e autore del punto che ha chiuso la partita. I marchigiani sbagliano molto, favorendo la fuga nei tre parziali da parte dei ragazzi di coach Falasca, con Antonov tra i pochi a brillare con 8 punti. Per Cisterna Volley il prossimo impegno in campionato sarà contro Rana Verona per dare continuità al primo successo del girone. 

    Yuga Tarumi (Cisterna Volley): “Oggi sono molto contento di questa vittoria, di come abbiamo interpretato la partita e della mia prestazione. Oggi abbiamo sbagliato poco, vincere era importante e farlo in questo palazzetto porta soltanto gioia in vista dei prossimi impegni, per continuare su questa strada”. 

    Jacopo Tosti (Cisterna Volley): “È stata una giornata davvero speciale. L’esordio, l’ace, la chiusura della partita, cosa potevo desiderare di più? È stato un susseguirsi di emozioni incredibili, sinceramente non me l’aspettavo. Sono molto felice che il coach mi abbia dato un’opportunità: spero davvero di averla sfruttata al meglio. Vivere un momento così, la prima volta in Superlega, è qualcosa di bellissimo. Sono qui da due anni e credo di star facendo un buon lavoro. Sono grato per la fiducia che l’allenatore e tutta la squadra continuano a riporre in me. È più di un anno che condivido il campo con questi ragazzi, affrontando anche i sacrifici quotidiani: studio e vivo qui dentro, ma tutto questo oggi ha un sapore speciale. Questo è stato un anno fantastico. Già dall’inizio della stagione con la nazionale ho avuto l’opportunità di aggregarmi a questo gruppo e vivere pienamente la quotidianità di uno sportivo professionista. È un’esperienza incredibile che spero di continuare a vivere con la stessa intensità e le stesse emozioni”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Scudetto: Trento-Piacenza 3-2. Soli: “La squadra deve essere orgogliosa per il risultato ottenuto”

    La serie di Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025, al meglio delle cinque partite, inizia col piede giusto per l’Itas Trentino. Domenica sera di fronte ai 4.000 spettatori della lT quotidiano Arena (il sold out è arrivato mezz’ora prima del fischio d’inizio, grazie alla vendita alle casse degli ultimi biglietti disponibili), la vincitrice della regular season si è tenuta stretta il fattore campo, superando per 3-2 la Gas Sales Bluenergy Piacenza al termine di una gara-1 che, come si pronosticava alla vigilia, ha regalato subito spettacolo, equilibrio e incertezza dal primo all’ultimo scambio.

    Fabio Soli  (coach Itas Trentino): “In questa prima gara della serie si sono effettivamente verificate tutte quelle che erano le aspettative della vigilia. Le due squadre hanno dimostrato di essere legate a una continua sfida sul punto a punto; probabilmente sarà presente in ogni sfida del confronto. Sapevamo di arrivare a questo appuntamento dopo un periodo non brillante; proprio per questo abbiamo lavorato duramente tutta la settimana, alzando il focus in allenamento per rendere il gioco più efficace possibile, come abbiamo dimostrato durante la prima parte della partita, in particolare nel fondamentale della difesa. Il calo che abbiamo accusato successivamente è anche figlio della notevole qualità in attacco di Piacenza. Credo che, rileggendo questo incontro, la squadra debba essere orgogliosa per il risultato ottenuto e, in particolare, per aver recuperato il punteggio in un tie break partito inizialmente male. Con cuore e dedizione abbiamo recuperato lo svantaggio e ci siamo portati a casa l’1-0; sappiamo comunque di avere ancora tanto margine di miglioramento in questa serie. Dobbiamo crescere perché la sfida di domenica in casa di Piacenza sarà ancora più difficile”.

    Riccardo Sbertoli (Itas Trentino): “La sfida di oggi è stata una ricca di capovolgimenti di fronte, durissima e bellissima; sono contento di averla potuta giocare e, in particolare, di averla vinta con tutto il cuore che avevamo. Siamo sull’1-0 ma se le premesse sono queste ci sarà da lottare su ogni punto sino alla fine”.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Lube K.O. a Perugia, Medei: “Loro meglio di noi in quasi tutti i fondamentali”

    Semifinale Play Off, la Lube lotta nella casa dei Block Devils, ma il primo round va alla Sir Susa Vim in tre set.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Perugia ha giocato meglio di noi in quasi tutti i fondamentali. A noi sono mancate un po’ di lucidità e organizzazione di gioco in situazioni che di solito risolviamo in maniera eccellente. Ci siamo fatti prendere dal nervosismo e dalla fretta e non ci siamo espressi come potevamo. Non siamo riusciti a imporre il nostro gioco, ma siamo rimasti sempre attaccati alla partita e non abbiamo mollato. Questo è un aspetto positivo, ma dobbiamo salire di livello dal punto di vista tecnico perché ne abbiamo la capacità. L’obiettivo per Gara 2 è di riuscirci!”.

    Francesco Bisotto: “La differenza sicuramente l’ha fatta la loro battuta e quello che poi ha generato, potevamo esprimerci meglio sui secondi tocchi e abbiamo diverse cose su cui lavorare durante la settimana. Tuttavia, abbiamo giocato alla pari per lunghi tratti, quindi dobbiamo prendere anche ciò che di positivo ha lasciato questa serata. La Lube c’è e a Civitanova sarà un’altra partita. Abbiamo tutta la settimana per lavorare a testa bassa cercando di mettere a punto quello che ci è mancato oggi e di rafforzare quello che è andato meglio”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Girone Play-Off Challenge: successo in rimonta per 3-1 di Verona su Milano

    Parte dalla bella cornice del Pala Agsm AIM di Verona il Play Off 5° Posto Credem Banca di Allianz Milano. E parte davvero bene, vincendo il primo set contro un’ottima Rana. La partita vive poi su un bell’equilibrio e il costante punto a punto, ma sono gli scaligeri a festeggiare e portare a casa l’intera posta con un 3-1 frutto in particolare del recupero nel quarto e decisivo set. Numeri sempre molto vicini tra le due formazioni. Tante azioni spettacolari in questo esordio del girone che regalerà il pass per la Challenge Cup, ultimo utile per l’Europa. Cortesia con i suoi 14 punti viene premiato MVP al termine della gara.

    Starting Players – Coach Piazza schiera il 6+1 delle ultime uscite con Paolo Porro in diagonale a Ferre Reggers, Otsuka e Louati schiacciatori laterali, al centro Caneschi e Schnitzer, libero Catania.Risponde Simoni con Abaev in regia con Keita opposto, Sani e il rientrante capitan Mozic in posto quattro, Zingel Cortesia al centro e libero D’Amico.

    1° set – Louati chiude il primo scambio lungo per il 2-3 Allianz Milano. Anche Tatsu Otsuka sale subito sugli scudi nel punto a punto iniziale, suoi il 6-7 e il mini-break del 7-9. Errore di Mozic da posto due e Allianz prova a scappare 9-12. Il primo ace del match di Keita (metterà 7 punti nel parziale contro i 5 di Reggers e Otsuka) riporta gli scaligeri 13-14, pareggia sempre il maliano da seconda linea 14-14. Ancora lo schiacciatore giapponese a riportare il break 14-16. Ace di Sani ed è 16-16. Muro di Schnitzer sull’opposto di Verona 17-18, poi Mozic manda out, Simoni vuole il check, ma non c’è stato tocco a muro, time out Verona sul 17-19. Pareggia Rana al rientro 19-19. Attacco monster di Reggers a colpire in volto il malcapitato Sani che deve uscire dal campo a farsi medicare il naso per Ewert. Sul 20-21 dentro Kaziyski per Reggers in battuta. Risponde Verona con l’ex Vitelli per Cortesia sul 21-21. Sul 22-22 Piazza spende un time out sul servizio di Keita. Centimetri in prima linea, dentro Piano per Porro, è Otsuka a murare Keita per il 22-24 con time out Verona. Ancora il giapponese a muro sul maliano per il 23-25 è il 3° muro punto milanese contro un unico dei veneti. Milano attacca meglio 48% di palla punto contro il 47% e non bastano i due ace scaligeri a girare il parziale.   

    2° set – Ewert resta in campo per Sani anche nel secondo parziale, la partenza di Rana è più decisa 3-0, recupera Allianz anche grazie a un check vincente di Piazza a interrompere un’azione per palla a terra, l’errore di Ewert vale il 5-5. Si prosegue neanche a dirlo punto a punto. Spezza l’equilibrio ancora Keita 11-9. Sul punto successivo di Cortesia, Piazza ferma il gioco la prima volta. Filotto veronese fino al 16-11 e seconda interruzione per Allianz. Allunga ancora però la squadra di casa sul turno al servizio di Keita (18-12). Doppio cambio Milano, dentro la diagonale Zonta-Barotto, con Caneschi che mura Keita per il 18-14, sul successivo errore in pipe di Mozic è Simoni a fermare il gioco. Vitelli per Zingel sul 20-17, poi rientrano Porro e Reggers (20-17). Ewert mette il 23-19, Larizza per Schnitzer al servizio, serve un break e Louati fa un bel muro 23-21 con time out Simoni. Tre setpoint Rana, rientra Sani con Spirito in campo 24-21, chiude un bilanciere di Keita 25-22. Decide il parziale l’attacco di Verona con un importante 64% contro il 48% lombardo, Reggers mette altri 5 punti con l’83%, 6 Keita con il 75% e altrettanti Cortesia con i 2 muri.

    3° set – Parità ristabilita, l’ace di Reggers viene seguito da quello di Cortesia 5-4, errore di Mozic in pipe e nuova parità 6-6. Non basta una copertura pazzesca di Catania a fare chiudere il punto ad Allianz, Verona mette un break 9-7. Pareggia l’ace di Porro 9-9. Allianz si ferma pericolosamente per tre azioni. Larizza per Schnitzer in battuta sul 13-11. Allunga Rana e Piazza ferma il gioco sul 17-13. Kaziyski per Caneschi al servizio. Sul 18-16 e il turno di Porro al servizio, Simoni ferma il gioco. Resta il break per Verona, dentro Piano per Porro sul 22-20, poi, il punto successivo Spirito e Sani nel campo avversario dopo il time out di Piazza (23-20). Rana ha tre setpoint, annullato il primo da un errore di Keita dai nove metri, Simoni ferma il gioco, ma Allianz difende l’impossibile, Keita manda out: 24-23. Chiude Mozic 25-23. Valori vicinissimi in questo set: 6 punti di Reggers contro 5 di Keita, Allianz attacca con il 54% contro il 52% avversario, ma questo non basta.

    4° set – Allianz vuole portare la sfida al quinto e mette il break iniziale, scambio lungo con muro su Keita 6-8. Allunga di un altro punto la formazione del presidente Lucio Fusaro. Simoni ferma il gioco. Vitelli per Zingel sul 10-12. Rana rosicchia un punticino e resta attaccata al set 12-13. Un murone di Porro su Mozic vale il 14-17. Spirito per Mozic sul 16-18. Louati si inventa il 17-20, dentro Kaziyski per la battuta. Sani per Ewert l’azione successiva (18-20). Mozic trova il -1 con time out Piazza (20-21). Il pareggio è un ace di Vitelli 22-22. Gardini per Otsuka in prima linea, nuova parità 23-23, sul muro di Cortesia contro il rientrato giapponese, c’è il matchpoint Verona con time out Piazza 24-23. Chiude Keita 25-23.

    Rana Verona 3Allianz Milano 1(23-25, 25-22, 25-23, 25-23)Rana Verona: Abaev 1, Mozic 14, Cortesia 17, Keita 24, Sani 3, Zingel 3, Ewert 4, D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli (L), Vitelli 2. N.E. Chevalier, Jensen, Zanotti. All. Simoni.Allianz Milano: Porro 3, Otsuka 11, Schnitzer 8, Reggers 22, Louati 13, Caneschi 5, Staforini (L), Kaziyski 0, Larizza 0, Zonta 0, Catania (L), Barotto 1, Piano 0, Gardini 0. N.E. All. Piazza.Arbitri: Cavalieri, Papadopol.Note – durata set: 31′, 32′, 31′, 29′; tot: 123′.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Scudetto: Gara 1 è di Perugia, Civitanova piegata 3-0 al PalaBarton

    Il primo atto della serie di semifinale Play-Off di Superlega non tradisce il pronostico: al PalaBarton la Sir Susa Vim Perugia batte 3-0 la Cucine Lube Civitanova con i parziali di 25-22, 25-19, 25-22. Best scorer del match sono Plotnytskyi per gli umbri con 14 punti e Lagumdzija per i marchigiani con 16. Sabato 12 aprile (ore 18), all’Eurosuole Forum, il team marchigiano cercherà di riportare in equilibrio il bilancio provvisorio della serie

    Starting Players – I padroni di casa si dispongono con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Podrascanin (in veste di capitano) al centro, Bisotto libero. Vista l’indisponibilità di Balaso, in panchina nel gruppo Lube c’è anche Diego Dolcini, atleta del vivaio classe 2007.

    1° set – Nel primo set la Lube rimonta 6 lunghezze di svantaggio, ma nel finale sbatte sul muro di casa contro una Sir costante in attacco (57%). Cucinieri pungenti in avvio (3-6), la Sir cresce in difesa e impatta con il diagonale di Ben Tara (7-7) per poi trovare il vantaggio su un’infrazione (10-9), il break a muro (14-12) e il +3 con la stoccata di Semeniuk (15-12). Nella fase centrale gli umbri prendono il sopravvento e si vanno sul 18-13 dopo l’attacco di Loser. Gli uomini di Medei reagiscono e si riportano in scia confezionando il -1 con Lagumdzija in attacco e Nikolov a muro (19-18). L’ace di Lagumdzija (5 punti nel set come Nikolov) vale il pari (20-20). A rompere l’equilibrio sono due muri bianconeri (24-21). Chiude Semeniuk 25-22.

    2° set – Nel secondo set Lagumdzija sigla 7 punti, ma gli umbri attaccano e ricevono meglio della Lube Al rientro si comincia punto a punto, su due leggerezze biancorosse la Sir trova il +3 (9-6). Medei inserisce Loeppky per Bottolo, ma il riscatto arriva sull’ace di Lagumdzija e sul muro di Boninfante (11-11). Il team di Lorenzetti trova lo sprint con un block e va sul +3 con l’attacco di Semeniuk (14-11). Tra i marchigiani entra Gargiulo. La Sir batte forte ed è aggressiva a muro. Sull’ace di Giannelli il punteggio è di 17-12. La Lube si riscatta a muro (17-14), ma la Sir è trascinata dal PalaBarton Energy e raddoppia le forze (22-16). Sul 22-17 entra Poriya al servizio e la Lube accorcia con Lagumdzija (22-18). Nel finale la Sir accelera e chiude con il block del 25-19.

    3° set – Nel terzo set Civitanova dà la sensazione di riaprire la partita, ma vanifica un vantaggio importante e incassa la rimonta dei perugini in un parziale alla pari. La Lube passa avanti sull’ace di Boninfante (9-10) e trova il +4 con l’attacco di Nikolov e i due ace di Lagumdzija (12-16). Il momento è propizio, ma il collettivo bianconero riesce a rialzarsi con le battute di Semeniuk e dopo un ace dello schiacciatore impatta a muro (19-19). Sul 20-20 Herrera si porta sulla linea dei nove metri e impegna gli ospiti. Ne nasce un pallone scomodo per Lagumdzija che non trova il campo (21-20). Civitanova replica per un finale al cardiopalma (21-21). La prodezza di Solé e l’attacco out della Lube chiudono il match (25-22).

    Sir Susa Vim Perugia 3Cucine Lube Civitanova 0(25-22, 25-19, 25-22)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 14, Solé 7, Ben Tara 10, Semeniuk 10, Loser 8, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L). N.E. Candellaro, Zoppellari, Usowicz, Ishikawa. All. Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 3, Bottolo 1, Chinenyeze 4, Lagumdzija 16, Nikolov 10, Podrascanin 1, Gargiulo 1, Loeppky 4, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 0, Dolcini (L). N.E. Tenorio. All. Medei.Arbitri: Giardini, Zavater.Note – durata set: 31′, 32′, 30′; tot: 93′.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Verso Perugia-Civitanova, Mattia Gottardo si aggrega al gruppo biancorosso

    I blitz del capitano biancorosso al Palas dopo l’intervento alla mano destra contribuiscono a caricare l’ambiente dell’Eurosuole Forum. La Cucine Lube Civitanova mette ancora più vigore in palestra e lo fa per compensare l’assenza di Fabio Balaso in vista dell’esordio nella serie di Semifinali Play Off SuperLega Credem Banca al meglio delle cinque partite. Gara 1 al PalaBarton Energy è in programma sabato 5 aprile, alle 20.30, con diretta Rai Sport, DAZN, Volleyball TV e Radio Arancia. Numerosi i tifosi Predators che intendono seguire la squadra in Umbria.

    Già da mercoledì un ex biancorosso si è aggregato al gruppo per aiutare i marchigiani nel 6 contro 6 in palestra. Reduce dalla stagione in Serie A2 Credem Banca con la maglia della Conad Reggio Emilia, lo schiacciatore di scuola patavina Mattia Gottardo, con varie esperienze da libero, si allena in pianta stabile con i cucinieri per tenere alto il livello del team di Giampaolo Medei. Un supporto prezioso in una fase del torneo in cui i campioni di Coppa Italia non possono permettersi di abbassare il ritmo di gioco.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Stephen Maar tra passato, futuro, famiglia (si sposa) e Trento: “L’avversaria peggiore, ma…”

    Prendi un ragazzo di 22 anni che arriva in Italia, a Padova, direttamente dal Canada. Capisci subito che ha un’energia speciale, fatta più di quello che non è ancora, ma che saltuariamente ti mostra in campo, che di quello che poi sarà il suo vissuto negli anni successivi. Questo ragazzo fa un percorso, articolato tra alcune delle piazze più importanti della Superlega, parliamo di Verona, Milano, Cisterna. Arriva a Monza, gioca dei playoff meravigliosi e una finale Scudetto contro pronostico, tra esplosioni di gioia, rabbia agonistica, palloni che pensi possano saltare per aria e un tormento interiore, che è la sua cifra. 

    L’arrivo a Piacenza di Stephen Maar è forse l’ultima fase di questa evoluzione complessa, durata otto anni (per la parentesi russa alla Dinamo Mosca ci arriviamo) e nella quale lo schiacciatore oggi tira qualche somma, un po’ perché a trent’anni tutto appare più chiaro, tutto prende una forma diversa, e forse perché si è pronti per essere ciò che veramente si vuole essere da grandi, con o senza la pallavolo davanti:

    “Ho trovato la mia tranquillità, il mio mondo. Per tanti anni sono andato avanti, girando il mondo e vivendo anni molto intensamente. Per la prima volta quest’anno la mia famiglia avrà la priorità rispetto a tutto e in estate voglio spendere un po’ di tempo assieme a loro”.

    Ha annunciato il matrimonio con la sua compagna Molly Lohman, pallavolista, solo qualche settimana fa. Vi sposerete in Italia?

    “Le ho chiesto di sposarci in un pomeriggio sul Lago di Garda. Ma per ora non abbiamo i dettagli precisi anche perché dobbiamo incrociare le agende e i programmi. Adesso che mi fa pensare, sarebbe proprio bello se ci sposassimo in Italia (ride n.d.r.)”.

    Anche perché l’Italia è stata la sua fortuna Maar. Ma anche per noi averla nel campionato italiano.

    “Un bel viaggio, lungo otto stagioni, che comprende anche la mia parentesi russa. Ho giocato in tantissime città e ho considerato casa ogni luogo in cui sono stato. Ognuno di quei luoghi mi ha lasciato qualcosa, dalle persone, alle esperienze”.

    Quella che ricorda per un motivo particolare?

    “Credo Cisterna. È stato un anno molto particolare, dopo Milano e prima della proposta di Monza, dove poi ho trascorso tre anni della mia vita. Era un contesto molto piccolo, una città molto vivibile e una squadra capitanata da Fabio Soli e da uno staff, ricordo su tutti Gioele Rosellini, con cui ho lavorato molto bene. La pallavolo era seguitissima ed è stata la prima volta in Italia in cui le persone con cui avevo a che fare nella quotidianità, parlo magari del panettiere o dei ragazzi o ragazze che trovavo al supermercato, poi le ritrovavo sugli spalti a tifare la domenica”.

    Si ricorda il Maar di Padova invece? Arrivato con tante novità a Padova? 

    “Ricordo una squadra completamente nuova, che fece un inizio di campionato incredibile. Peccato perché poi ci siamo persi durante l’anno. Ma ripeto, la casa per me è ovunque in Italia”.

    Ora la casa è Piacenza. Un anno che è stato letteralmente una montagna russa.

    “Un anno in cui questo weekend cominceremo un importante semifinale contro Trento, e a cui teniamo davvero molto”.

    Dall’arrivo di Travica, Piacenza sembra avere una luce nuova.

    “Ogni cambio porta con sé uno scossone, o meglio, una reazione. Il periodo di difficoltà precedente ci ha fatto riflettere e c’è stata come pensavo e dicevo una reazione da parte di tutti. Ora tutti ci crediamo un po’ di più. Certo, Trento è l’avversaria che nessuno vorrebbe ritrovare in semifinale, anche perché è stata la migliore della regular season. Io ora non penso più a chi mi ritroverò di fronte, ma a come lo affronterò”.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    La affronterà, mi permetto di dire in una condizione mentale diversa.

    “Cosa intende?”

    La rivedo in campo con una serenità che non conoscevo.

    “Sì, è un bel momento della mia vita”.

    Stephen Maar pensava di arrivare fino a qui quando studiava alla McMaster University?

    “Non pensavo di avere fino a qui. Ho tanta gratitudine per tutti coloro che mi hanno permesso di fare un percorso, la mia strada. Ho studiato, ho aperto la mente a tutto ciò che mi è stato insegnato e ritrovarmi oggi a questo punto mi rende davvero orgoglioso”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Verso Gara1 Perugia-Civitanova, Bisotto: “Avverto la grande responsabilità, ma è una chance da cogliere”

    Da riserva di lusso a titolare nella serie delle Semifinali Scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Sir Susa Vim Perugia. Il libero biancorosso Francesco Bisotto ha superato l’agitazione iniziale e ora si professa pronto per sostituire il capitano Fabio Balaso, out per almeno un mese e impossibilitato a disputare i faccia a faccia con Giannelli e compagni. Gara 1 è imminente, si gioca sabato 5 aprile (ore 20.30) al PalaBarton Energy. In palio l’accesso alla serie di Finale tricolore e un pass per la Champions League che andrà di diritto alle due finaliste dei Play Off, ma che sarà garantito anche alla vincitrice della contesa per il 3° Posto. Con tono squillante e un’espressione energica, Bisotto parla liberamente delle sue sensazioni.

    Francesco Bisotto (libero Cucine Lube Civitanova): “Ovviamente sono molto dispiaciuto per quello che sta vivendo Fabio. Il nostro è un gruppo unito, siamo legati ed è stato uno choc per tutti il suo infortunio. Le Semifinali Scudetto sono alle porte e quindi non possiamo fermarci troppo a pensare. Avverto la grande responsabilità di affrontare da titolare la serie con Perugia, ma al tempo stesso vivo questo momento come una chance da cogliere per mettermi alla prova e divertirmi in campo con sfide di alto livello. Ci faremo trovare concentrarti per giocare nel miglior modo possibile”.

    “Di solito non faccio caso ai corsi e ricorsi del destino, ma sto iniziando a rifletterci visto che ho esordito lo scorso anno in SuperLega al PalaBarton Energy, ho avuto l’opportunità di giocare un set intero sempre sul campo dei Block Devils nell’ultima Regular Season e inizierò le Semifinali tricolore da titolare sullo stesso taraflex…magari un “Gratta e vinci” a Perugia prima o poi lo comprerò! Con Fabio ancora non ho parlato della partita, ma lo faremo e sarà utile anche se in quanto a motivazioni sono già messo bene! Il dg dice che sono un clone del capitano? Sicuramente allude all’etica del lavoro perché entrambi ci fermiamo spesso in palestra per esercizi extra al fine di migliorare”.

    “Ho la fortuna di poter studiare l’abilità in ricezione e le risposte di Fabio, ma anche la sua capacità di voltare subito pagina dopo un punto conquistato dagli avversari. So che sabato dovremo rimboccarci le maniche in ricezione, soprattutto contro Plotnytskyi e Ben Tara. Tutti mi ripetono di godermi questa serie e di non pensare troppo. Mi troverò a mio agio con i compagni, che sono anche amici; ovviamente dovremo prendere le misure nei meccanismi difensivi. Mi sento migliorato tecnicamente in questo biennio e ho acquisito tanta sicurezza!”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO