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    Modena difende le mura amiche nell’assaggio di ritorno: Padova cade in tre set

    Di Redazione
    Leo Shoes Modena e Kioene Padova sono scese in campo oggi alle 18.15 anticipando la settima giornata di ritorno, originariamente in programma a gennaio.
    In un PalaPanini, ovviamente, deserto, i gialloblù fermano l’unica squadra ad aver disputato tutte e nove le partite dall’inizio del campionato.
    La Leo Shoes parte con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Karlitzek, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. Padova risponde con Shoji-Stern in diagonale, al centro ci sono Volpato e Vitelli,in banda Wlodarczyk e Bottolo, il libero è Danani.
    Il primo set è giocato punto a punto con le due squadre che tengono bene in difesa e ricezione, poi Padova allunga, 12-15. Cambia marcia Modena che torna sotto, 19-19. Serve bene la Leo Shoes che si porta sul 23-22. I gialli chiudono il primo set 25-23. Nel secondo parziale è Modena a partire fortissimo e a portarsi sul 14-8. Christenson e compagni chiudono il set 25-17. Nel terzo parziale si arriva al 10-10 con la Kioene che gioca un volley di alto livello. Si arriva al 21-22 con Shoji e Christenson che gestiscono alla grande i propri avanti. Chiude il set Modena 30-28 e il match 3-0.
    Andrea Giani: “Non era una gara semplice, sia perchè Padova ha buon ritmo e gioca bene, sia perchè giocare in maniera così spezzettata è sempre difficile: oggi sono molto soddisfatto della prestazione. Il calendario? Continuare a giocare è importante, non importa se anticipiamo gare del girone di ritorno, dobbiamo tenere il ritmo alto per il bene del gioco, anche se il pubblico ci manca. Finalmente abbiamo il gruppo al completo, ora dovremo lavorare per crescere ancora”.
    Marco Vitelli (Kioene Padova): “In allenamento stiamo cercando di migliorare al fine di poter affrontare meglio i momenti decisivi, dove i nostri avversari stasera sono stati più bravi di noi. Al servizio dobbiamo continuare a tirare forte, perché è il solo modo per poter competere a questi livelli. Modena ha avuto una grandissima ricezione e questo di sicuro non ci ha aiutato. Noi però abbiamo bisogno di continuità e solo giocando potremo fare un salto di qualità”.
    Jacopo Cuttini (Kioene Padova): “Ce la siamo giocata contro una squadra di grande valore come Modena, disputando due set su tre alla pari con loro. E’ vero, è un peccato perché potevamo portare a casa almeno un set, ma è mancata la zampata decisiva, quella che loro hanno avuto grazie anche a dei  campioni che stasera hanno fatto la differenza. Dobbiamo lavorare sui meccanismi di gioco per mettere il nostro avversario in difficoltà, dato che sappiamo che spesso vi è un gap tecnico che dobbiamo colmare. Anche stasera i nostri ragazzi hanno dato il massimo, rientrando in campo con grinta dopo un secondo set ampiamente gestito da Modena”.
    Leo Shoes Modena – Kioene Padova 3-0 (25-23, 25-17, 30-28)
    Leo Shoes Modena: Christenson 9, Karlitzek 14, Stankovic 6, Vettori 16, Petric 9, Mazzone 8, Iannelli (L), Grebennikov (L), Porro 0, Rinaldi 0, Lavia 0. N.E. Bossi, Estrada Mazorra, Sanguinetti. All. Giani.
    Kioene Padova: Shoji 0, Wlodarczyk 8, Vitelli 6, Stern 13, Bottolo 9, Volpato 7, Gottardo (L), Danani La Fuente (L), Merlo 1, Milan 1. N.E. Ferrato, Fusaro, Canella. All. Cuttini.
    ARBITRI: Frapiccini, Piana. NOTE – durata set: 28′, 24′, 36′; tot: 88′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube cerca la nona vittoria. Leal: “Vibo mi ha sorpreso”

    Di Redazione
    In attesa di conoscere le date dei recuperi con Cisterna (9ª giornata) e Perugia (10ª giornata), la Cucine Lube Civitanova scalda i motori per la sfida in casa a porte chiuse con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, gara dell’11° turno anticipata a domani (domenica 15 novembre all’Eurosuole Forum, ore 17), con diretta Rai Sport, live su raiplay.it e diretta Radio Arancia. Un “flashforward” possibile per il rinvio del match tra i calabresi e Cisterna.
    In vetta alla classifica con 23 punti dopo 8 gare disputate e due lunghezze di vantaggio su Perugia (7 partite giocate), gli uomini di Fefè De Giorgi inseguono la nona sinfonia. La Tonno Callipo di Baldovin è quarta con 13 punti in 8 match. Entrambe le squadre vengono da due vittorie prima dei match rinviati: nell’8° turno Civitanova ha espugnato Modena in 3 set, mentre Vibo ha superato Monza 3-1. Oggi per i biancorossi è in programma un allenamento tecnico, domani mattina la rifinitura.
    La rivale di giornata: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    Partecipazione n. 14 in SuperLega. Importanti le riconferme: l’opposto Abouba, lo schiacciatore americano De Falco e il nazionale francese Chinenyeze, i liberi Rizzo e Sardanelli, oltre al baby Fioretti dal vivaio. Nove i nuovi volti: l’esperto regista Saitta, il vice Chakravorti, i laterali Rossard (nazionale francese), Birigui (18° brasiliano approdato a Vibo), il calabrese Corrado (un ritorno), il vice opposto croato Dirlic; il centrale ex biancorosso Cester, col promettente Gargiulo e, a fine ottobre, lo schiacciatore francese Lyneel. Al timone Valerio Baldovin dopo 7 anni a Padova. Sono 20 i Campionati di Vibo tra A1 e A2.
    Parla Yoandy Leal (schiacciatore Cucine Lube Civitanova) : “Ci sentiamo pronti per la sfida con Vibo. Cercheremo di trovare subito il ritmo partita, sarà una battaglia sportiva. Loro stanno giocando bene e mi hanno sorpreso. In palio ci sono punti d’oro. Conterà restare attenti e concentrati, esprimendo il nostro volley, consapevoli di affrontare un gruppo in forma”.
    Parla Thibault Rossard (schiacciatore, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Siamo partiti bene, la squadra è volitiva e talentuosa. Non vogliamo perdere quota anche se il torneo è duro e ogni punto pesa. La gara ci stimola. Sarà tosta, ma possiamo giocarcela. Offriremo un buon volley senza risparmiarci. La Lube ha attaccanti precisi e un ottimo regista. Dovremo essere incisivi dai nove metri”.
    Gli arbitri di Lube – Tonno Callipo
    Umberto Zanussi e Dominga Lot, entrambi di Treviso
    Sfida numero 35 con Vibo
    Lube e Tonno Callipo si sono già affrontate in 34 occasioni. I biancorossi si sono imposti 28 volte, mentre i Vibo ha vinto 6 match. I cucinieri hanno vinto gli ultimi 15 faccia a faccia con il team calabrese.
    Gli ex del match
    Enrico Diamantini a Vibo Valentia nel 2016/17, Enrico Cester alla Lube dal 2015/16 al 2018/19.
    Giocatori a caccia di record
    In Regular Season: Simone Anzani – 2 punti ai 1500, Osmany Juantorena – 23 punti ai 3000 (Cucine Lube Civitanova).
    In carriera: Simone Anzani – 2 ace ai 100 (Cucine Lube Civitanova), Enrico Cester – 7 punti ai 2100 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arthur Szwarc, il taglialegna di Cisterna: “Sono timido, ma in campo mi esalto”

    Di Redazione
    Così come un bravo “taglialegna” – soprannome affibbiatogli simpaticamente dallo speaker e addetto stampa della Top Volley Cisterna Giuseppe Baratta, e diventato il suo nickname durante le gare casalinghe – fa a pezzi e raccoglie i tronchi a disposizione, così Arthur Swarcz nelle ultime settimane ha fatto a pezzi qualsiasi cifra dei suoi record di punti personali adattandosi ad un ruolo, quello dell’opposto, che non gli appartiene:
    “È stata un’esigenza di cui ho parlato con il coach, che ho accettato pensando solo alla responsabilità richiesta. Sono contento che sia andata bene e sono felice del fatto che il mio apporto sia servito alla squadra. Spero che Giulio (Sabbi, n.d.r.) possa tornare presto in campo per darci il suo contributo. Io tornerò al mio ruolo di centrale e sarò ben felice di farlo”.
    Una giornalista canadese ha scritto recentemente che lei è esplosivo da opposto.
    “(ride, n.d.r.) Lo ringrazio molto e mi fa piacere se dall’esterno si sono percepiti la grinta e l’entusiasmo che ho messo in questo ruolo. In effetti in campo tendo a diventare tale, non tanto per il ruolo che ricopro, ma perché magari tendo ad esaltarmi dopo un punto fatto”.
    Nella vita invece è molto schivo.
    “Sono timido, lo ammetto. Un po’ perché ho ancora difficoltà con l’italiano e non riesco a parlarlo correttamente e un po’ perché di mio appaio così. Questo non significa che non noto l’affetto del pubblico, soprattutto qui a Cisterna, che mi lusinga molto”.
    Cisterna. Secondo anno. Mi dice le differenze rispetto alla scorsa stagione?
    “Siamo più ambiziosi. La società ha allestito un’ottima squadra e speriamo di iniziare a crescere partita dopo partita. Mi piacerebbe raggiungere un bel risultato qui alla Top Volley, perché non solo la società lo merita, ma anche tutta la città e i tifosi che ci seguono sempre”.
    Foto di Paola Libralato
    Per ora il campo non vi ha dato ragione. Cosa manca?
    “Sono convinto che nelle prossime settimane inizieremo a carburare maggiormente. Le prime gare, oltre ad avvertire qualche mancanza in campo, non siamo riusciti a trovare una continuità di risultato. Dobbiamo riuscire a fare partite come quella con Monza sempre, ogni domenica, per portare i punti a casa”.
    La parola “casa” mi fa venire in mente il suo Canada. Quanto le manca Toronto?
    “Il giusto. Qui in Italia mi trovo molto bene, ma la mia famiglia è lontana. Ho avuto modo di stare qualche settimana con loro in estate e siamo stati molto bene. Mio papà ha organizzato delle grandi giornate di pesca e siamo stati molto in famiglia e con gli amici. Insomma, sono riuscito a ricaricarmi per la nuova stagione che mi attendeva qui in Italia”.
    Mi spiega il significato del suo nickname “Woodcutter” (taglialegna)?
    “Dovete chiedere al nostro speaker. Un giorno mi sono presentato in palestra con una camicia a scacchi e lui mi ha detto che assomigliavo ad un boscaiolo canadese. Da qui è partito tutto. Ma ormai i tifosi mi chiamano così e anche io lo trovo simpatico!”. LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino: a Nimir, Lisinac e Michieletto i Premi di Lega 2019/20

    Foto Ufficio Stampa Itas Trentino

    Di Redazione
    Il fischio d’inizio della sfida fra Itas Trentino-Allianz Milano di domenica (decimo turno di SuperLega), sarà preceduto da un momento particolarmente significativo per tre giocatori della rosa gialloblù. In questa occasione Nimir Abdel-Aziz, Srecko Lisinac ed Alessandro Michieletto riceveranno infatti i Premi della Lega Pallavolo Serie A relativi alla loro (ottima) stagione 2019/20.
    All’opposto olandese verranno consegnati addirittura tre riconoscimenti per l’annata precedente: quelli riferiti al miglior realizzatore del campionato (premio Andrej Kuznetsov), al maggior numero di ace realizzati e al maggior numero di attacchi vincenti. Il centrale serbo è risultato essere il miglior centrale ed il giocatore andato più volte a segno nel fondamentale del muro. Il rientrante Michieletto festeggerà la guarigione dal Coronavirus ritirando il premio Badiali, come miglior Under 23 della Serie A3 Credem Banca 2019/20.
    Un riconoscimento verrà attribuito anche a Nicola Daldello, palleggiatore dell’Allianz Milano, che in questo caso riceverà una targa ricordo direttamente da Trentino Volley per le due stagioni trascorse a Trento fra il 2018 e 2020 (23 presenze e la vittoria di un Mondiale per Club e di una CEV Cup).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Top Volley Cisterna: salgono a sei i positivi nel gruppo squadra

    Di Redazione
    La Top Volley rende noto che, a seguito dei tamponi molecolari a cui s’è sottoposto l’intero gruppo squadra nella giornata di ieri, è stata riscontrata la positività di un altro componente del team. A questo si aggiungono i cinque componenti risultati positivi a seguito dei tamponi precedenti, per un totale di sei elementi che sono già in quarantena e in buone condizioni di salute. 
    Domani (venerdì) e domenica il gruppo squadra eseguirà un ulteriore tampone molecolare. Secondo le disposizioni i contagiati stanno già osservando il periodo di quarantena. La squadra non si sta allenando per sostenere il periodo di isolamento fiduciario.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trevor Clevenot, anima da capitano: “Ho scelto Piacenza per il suo progetto ambizioso”

    Di Redazione
    Cresce, stagione dopo stagione. E forse la sua carriera è arrivata a una vetta che non aveva mai toccato prima d’ora. Le responsabilità a cui è stato chiamato in questa stagione Trevor Clevenot sono molteplici. La prima è sicuramente quella di essere il capitano della Gas Sales Bluenergy Piacenza:
    “Un ruolo di cui vado orgoglioso. È il mio primo anno da capitano. La vivo in maniera assolutamente serena, perché penso che il lavoro sia sempre lo stesso e se fatto con dovere e con responsabilità una fascia in più non ne cambia il profondo significato. La mia è una squadra di atleti con una storia, un vissuto professionale molto importante. È bello stare in campo con loro”.
    Piacenza dalle due anime. Alle volte disputa partite stellari, altre volte fatica e non poco.
    “Fa parte del gioco e dobbiamo lavorare per non subire dei cali. Stiamo cercando di porre rimedio ad un inizio di stagione non proprio in linea con le aspettative e abbiamo dimostrato di poter giocare delle gare di buon livello”.
    Perché ha scelto ancora Piacenza?
    “Per il progetto ambizioso che mi è stato proposto alla fine della scorsa stagione. La campagna acquisti è stata importante e il lavoro fatto dalla società ineccepibile. E poi a Piacenza sono legati dei begli anni della mia carriera. Qui mi ero trovato molto bene e ho deciso di ritornarci”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Un percorso sempre in crescita. Due stagioni a Piacenza e due a Milano. Che ricordi ha?
    “Al di là dello stop per il coronavirus che è stato durissimo per tutti, il ricordo che ho è di annate in cui ho cercato di dare il massimo. Ho passato gli ultimi mesi a Milano senza potermi allenare, e poi Piacenza mi ha dato la possibilità di trasferirmi qui un po’ prima dell’inizio della stagione. Vorrei andare avanti e pensare che questo momento saremo in grado di buttarcelo alle spalle il prima possibile”.
    Gli anni di Tolosa invece cosa le hanno insegnato?
    “A capire che questa era la vita che volevo. Mi mancano i miei amici, la famiglia, perché non ho avuto modo di stare con loro in estate. In quei momenti pensi che la vita che vuoi fare porta con sé questi sacrifici”.
    Questo virus ha tolto la possibilità di viaggiare. So che lei ama farlo.
    “Sì, mi piace molto. Farlo da giocatore è ben diverso che farlo da semplice turista. L’aria che ho respirato in California, ad esempio la ricordo con molta nostalgia. Quei parchi, il Grand Canyon, tutto meraviglioso”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Il viaggio a Tokyo per le Olimpiadi vorrebbe farlo?
    “Sì, eccome. Ci spero e vorrei prendere parte a tutto questo. So che avrò anche un’altra possibilità a Parigi nel 2024, e giocare nel mio Paese una competizione così importante mi riempirebbe di orgoglio. Lavoreremo nei prossimi mesi con il nuovo assetto per fare sì che tutto possa diventare realtà”.
    Mi racconta un po’ chi è Trevor fuori dal campo?
    “Un ragazzo normalissimo, a cui piace stare con gli amici o con la propria compagna”.
    So che non ama parlare della sua privata. Posso chiederle qualcosa di più della sua compagna?
    “(ride, n.d.r.) Si chiama Sara. Ci siamo conosciuti qui a Piacenza. E siamo felici”. LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, Lorenzetti domenica ne compie 200: la panchina non ha più segreti

    Di Redazione
    Un momento particolarmente atteso, che finalmente potrà essere celebrato. Dopo aver dovuto, giocoforza, rinviare per ben due turni consecutivi il taglio di tale traguardo, domenica alla BLM Group Arena nel match contro l’Allianz Milano Angelo Lorenzetti guiderà per la duecentesima volta Trentino Volley dalla panchina. 
    Il tecnico marchigiano ha infatti sin qui collezionato 199 partite da allenatore gialloblù (56 nella stagione 2016/17, 48 nella 2017/18, 52 nella 2018/19, 30 nella 2019/20 e 13 in quella in corso), vincendone 138 (il 69%); è il secondo per presenze nella storia della Società, preceduto solo da Radostin Stoytchev (389) e davanti a Bruno Bagnoli (88) e Radames Lattari (64). Lorenzetti ha fra l’altro vissuto da protagonista anche la prima partita casalinga della storia di Trentino Volley, in quel caso sedendosi sulla panchina della formazione avversaria; era il 22 ottobre 2000 e l’allora Itas Gruppo Diatec Trentino ottenne il primo successo assoluto della sua storia superando in rimonta (da 0-2 a 3-2) al PalaTrento l’European Padova ai tempi guidata proprio da Angelo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO