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    Padova si aggiudica il match con Ravenna. Infortunio in casa Consar, che perde Peslac

    Di Redazione Una battaglia di quasi 2 ore e mezza premia i bianconeri. La Kioene Padova vince la maratona della terza giornata di Superlega battendo al tie break la Consar Ravenna. 2 punti pesanti per i padroni di casa che incassano la seconda vittoria di fila. Weber MVP. Brutto infortunio a Milan Peslac sul 21-15 del terzo set: ricadendo da muro il palleggiatore della Consar si è infortunato alla caviglia ed è stato necessario il tempestivo intervento dello staff medico. LA CRONACA. Parte aggressiva la Kioene che in avvio prova subito ad allungare. L’ace di Weber (8-4) costringe Zanini alla prima interruzione della partita. Ravenna fatica a trovare le contromisure per arginare gli attacchi dei bianconeri. Bottolo fissa il massimo vantaggio sul +11 (23-12) con due ace consecutivi mentre il primo tempo dello stesso numero 12 regala alla Kioene un set point che Weber concretizza e chiude 25-14. Il secondo parziale si apre con una Kione che sale 3-0, ma gli ospiti stavolta trovano la giusta reazione. Cuttini deve interrompere il gioco sul 5-7 prima di agguantare la parità sul 10-10. Si prosegue punto a punto, poi sono ancora gli ospiti a mettere la freccia (16-19). Cuttini getta nella mischia Petrov, il muro di Loeppky fa tornare a contatto Padova, ma l’errore al servizio di Vitelli rimette il match in parità. Al ritorno in campo regna l’equilibrio, la pressione della Kioene funziona con gli attacchi vincenti di Weber. I muri di Vitelli e Canella nel cuore del set fanno allungare i padroni di casa sul +7 (19-12). Dopo un’interruzione di qualche minuto a causa di un brutto infortunio alla caviglia dell’ex patavino Peslac, la squadra di Cuttini riesce a gestire la superiorità nel punteggio e incassare il terzo set per 25- 18. Come le precedenti frazioni, anche la quarta inizia senza che nessuno dei due sestetti prenda il sopravvento. I romagnoli arrivano al massimo vantaggio (+5) e Cuttini cambia la diagonale con l’inserimento di Zoppellari e Schiro (all’esordio stagionale in Superlega). Ravenna continua a condurre e riesce a portare la sfida al tiebreak chiudendo 21-25. Nel set decisivo la Kioene prova ad imporsi sin dalle prime battute: l’ace di Vitelli infiamma il pubblico siglando il 4-0. Ravenna fatica a trovare soluzioni in difesa e contrattacco, Padova ne approfitta e l’ace di Zimmermann spedisce i bianconeri a+7 (11-4). L’attacco di Weber chiude la pratica 15-8 e consegna a Padova 2 punti pesanti. Francesco Zoppellari (Kioene Padova): “Siamo molto contenti per questa vittoria anche se devo ammettere che c’è del rammarico perché avremmo potuto chiuderla prima. Grazie alla gara di oggi prepareremo la trasferta con Trento con ancora più entusiasmo”. Alex Erati (Consar RCM Ravenna): “Stasera abbiamo avuto qualche black-out di troppo dove abbiamo preso troppi break che non siamo riusciti a recuperare. Peccato perché abbiamo saputo tenere testa a Padova che sta giocando una buona pallavolo, avremmo potuto fare di più”. Kioene Padova – Consar RCM Ravenna 3-2 (25-14, 23-25, 25-18, 21-25, 15-8)Kioene Padova: Loeppky 12, Vitelli 11, Volpato 4, Bottolo 13, Zimmermann 2, Weber 23, Gottardo (L), Zoppellari, Canella 9, Petrov 3, Schiro 1. Non entrati: Guzzo, Crosato, , Bassanello (L). Coach: Jacopo Cuttini.Consar RCM Ravenna: Vukasinovic 12, Biernat 4, Erati 6, Ulrich 3, Klapwijk 14, Ljaftov 3, Goi (L), Dimitrov 2, Comparoni, Peslac, Candeli 1, Fusaro 3, Pirazzoli (L). Non entrati: Orioli. Coach: Emanuele Zanini.Arbitri: Simbari – Goitre.Durata: 25’, 29’, 38’, 31’, 16’. Tot. 2h 19’. MVP: Linus Weber (Kioene Padova)NOTE. Servizio: Padova errori 22, ace 11; Ravenna errori 20, ace 5. Muro: Padova 13, Ravenna 9. Ricezione: Padova 54% (20% prf), Ravenna 43% (16% prf). Attacco: Padova 45%, Ravenna 33 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino: il 3-1 sulla Lube vale il primato solitario in classifica

    Di Redazione L’Itas Trentino del nuovo corso continua a regalarsi soddisfazioni importanti in avvio di stagione 2021/22. Dopo aver ottenuto l’intera posta in palio nelle prime due giornate di regular season e vinto la Supercoppa 2021, questa sera la formazione gialloblù ha ulteriormente confermato il suo ottimo iniziale momento di forma, facendo suo anche il big match casalingo del terzo turno di SuperLega Credem Banca giocato con la Cucine Lube Civitanova. I Campioni d’Italia, che lamentavano assenze importanti come quelle di Zaytsev, Juantorena e quella conseguente di De Cecco (in panchina per far posto a Sottile, vista la necessità di schierare almeno tre italiani in campo), si sono arresi in quattro set alla BLM Group Arena, lasciando l’intera posta in palio ai padroni di casa, che così possono proseguire la loro corsa in classifica al primo posto solitario (complice il turno di riposo osservato da Perugia) e a punteggio pieno. L’entusiasmo per la vittoria della Final Four della scorsa settimana nelle Marche è stato un ulteriore elemento propulsore per la squadra di Lorenzetti, che nel match odierno ha messo in campo energia e convinzione nei propri mezzi per avere la meglio del quotatissimo avversario. Michieletto (best scorer con 21 punti ed il 60% in attacco), Kaziyski (altro titolo di mvp, grazie a 17 palloni vincenti col 62% a rete fra cui il punto finale) e Lisinac (12 col 70% in primo tempo e 5 muri) hanno trascinato la squadra prima alle vittorie nette di primo e terzo parziale e poi in quello più combattuto, il quarto, che ha consegnato definitivamente i tre punti ai padroni di casa, autori di una prova precisissima: un solo errore in attacco col 58% di squadra, dieci block e cinque ace (quattro del solo Matey). La cronaca del match. L’Itas Trentino si ripresenta di fronte al proprio pubblico diciannove giorni dopo la precedente occasione con Verona e con una Supercoppa in più, vinta schierando un modulo a tre schiacciatori che Lorenzetti conferma nello starting six iniziale: Sbertoli palleggiatore, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Cucine Lube deve rinunciare ancora a Zaytsev, ma Blengini sceglie di far riposare anche Juantorena e De Cecco e al loro posto propone rispettivamente Gabi Garcia, Yant e Sottile. Il resto del sestetto prevede Lucarelli (alla prima da ex, premiato da Trentino Volley prima del fischio d’inizio) in posto 4, Simon e Anzani centrali, Balaso libero. In avvio di match i locali provano subito a fare la voce grossa con Lisinac e Lavia (da 3-3 a 7-4), che si fanno sentire soprattutto a muro. Blengini interrompe il gioco, ma la reazione dei suoi tarda ad arrivare (10-7), anche perché i gialloblù lavorano benissimo in fase di cambiopalla (13-8). Quando gli ospiti iniziano a balbettare anche in ricezione, i padroni di casa prendono il largo (15-10 e 18-12), anche perché pure Kaziyski non vuole essere da meno dei compagni e spinge con la battuta. Il finale di parziale quindi è in assoluto controllo dell’Itas Trentino (22-14), che vola verso l’1-0 interno già sul 25-16, con un Michieletto che svetta in attacco. Civitanova prova scuotersi in avvio di secondo periodo, puntando forte sulla battuta che infatti mette in grossa difficoltà gli avversari sin dall’inizio (1-4, 5-9), anche perché Simon a rete fa sentire la sua qualità. Lorenzetti interrompe il gioco, ma la squadra fatica a riavvicinarsi (8-12) con la Cucine Lube precisissima e spietata a rete (10-16). Lorenzetti allora inserisce Pinali per Lavia ma è con un turno al servizio di Kaziyski che i padroni di casa provano a scrivere un copione differente; Lisinac contrattacca da campione (16-20), costringendo Blengini a chiamare time out. Alla ripresa ci pensa Yant a tenere a debita distanza i gialloblù (19-22 e 20-23), che cedono sul 21-25. La partita sale di tono nel corso del terzo set, in cui Trento parte lanciata (3-1 e 5-3), i marchigiani con Simon dimostrano di non voler essere da meno. Due errori diretti di Gabi Garcia e uno di Anzani creano però un margine enorme fra le due squadre (11-5) proprio nella parte centrale. I gialloblù allungano ulteriormente con l’ace di Podrascanin ed il contrattacco da opposto di Michieletto (15-7) e poi dilagano quando la Lube incappa nuovamente in una serie di errori gratuiti, martellata dai servizi di Kaziyski (22-9). Il 2-1 arriva già sul 25-11, con il pubblico trentino in visibilio per i propri beniamini con Podrascanin che affonda il colpo. Come accaduto dopo il primo set, anche dopo il terzo Civitanova riparte senza subire contraccolpi psicologici dopo il pesante passivo subito; Yant la spinge dal 3-1 al 6-7 ma Kaziyski non ci sta e risponde con potenza e precisione (11-10). Nella parte centrale si gioca punto a punto (14-14 e 16-16), poi il muro di Podrascanin su Simon rompe l’equilibrio (20-18, time out ospite). Alla ripresa due ace di Gabi Garcia su Kaziyski invertono la tendenza (20-21); allo sprint decide la schiacciata in fase di break point di Kaziyski (26-24), poi premiato mvp. “Abbiamo sicuramente approfittato delle assenze di Civitanova, ma questo non significa che la Cucine Lube ci abbia lasciato strada con facilità – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – . Non abbiamo giocato sempre bene; dal secondo set siamo calati in quanto a personalità. Siamo diventati poco precisi in fase di break point e questo calo poteva costarci caro anche nel quarto parziale, perché riuscivamo a fare solo cambiopalla. E’ però ovvio che siamo felici di aver trovato tre punti che non avevamo preventivato ad inizio campionato”. Gianlorenzo Blengini : “Al di là delle assenze, il fatto è che si è trattato di forfait italiani, e questo ha generato degli intrecci complicati dal punto di vista delle rotazioni. Per noi è stata una situazione dell’ultimo momento, che ha costretto la squadra ad adattarsi all’improvviso. Abbiamo fatto alcune cose bene: io nei giorni scorsi ho parlato tanto del problema della ricezione e da questo punto di vista, a parte alcune sbavature, abbiamo avuto buona continuità. Peccato invece l’aver sciupato altre chance, soprattutto nel quarto set: in quelle occasioni non abbiamo avuto la tranquillità necessaria per convertire in contrattacchi comodi un paio di palloni guadagnati. Il rammarico principale è comunque per il terzo parziale, perso in maniera troppo arrendevole. Per il resto la squadra ha giocato dimostrando consapevolezza delle proprie difficoltà ma anche delle qualità. Sul campo si è visto. Domani verificheremo meglio le condizioni di Juantorena per fare luce sulla problematica. La cosa più importante, in ogni caso, è riuscire ad adattarsi a questa situazione e giocare con continuità con le risorse che abbiamo, come siamo riusciti a fare per lunghi tratti questa sera”. Ricardo Lucarelli: “Eravamo in grande emergenza ma abbiamo lottato tanto contro un’ottima squadra. Partita decisamente equilibrata per tre set, chiaro che dobbiamo fare molto meglio. Dobbiamo mantenere la testa alta e lavorare sodo per rialzarci in fretta. Da ora in poi scenderemo in campo ogni tre giorni, dunque è una situazione ideale per poterci riscattare. Testa all’impegno di mercoledì prossimo all’Eurosuole forum di Civitanova Marche”. Marlon Yant: “Ho dato il massimo, come del resto anche i miei compagni scesi in campo, ma purtroppo non è bastato per riuscire a vincere la partita. Questo vuol dire che dobbiamo dare di più. Abbiamo commesso tanti errori e nella nostra metà campo è caduta qualche palla di troppo. Adesso concentriamoci sulla sfida di mercoledì sera con Verona”. TabellinoItas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-16, 21-25, 25-11, 26-24)ITAS TRENTINO: Michieletto 21, Podrascanin 10, Sbertoli, Kaziyski 17, Lisinac 12, Lavia 11, Zenger (L); D’Heer, Pinali, Cavuto, Sperotto. N.e. Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.CUCINE LUBE: Lucarelli 18, Anzani 6, Gabi Garcia 10, Yant 12, Simon 15, Sottile 2, Balaso (L); Marchisio, De Cecco, Diamantini. N.e. Kovar, Juantorena, Jeroncic. All. Gianlorenzo Blengini.ARBITRI: Curto di Gorizia e Cesare di Roma.DURATA SET: 21’, 29’, 21’, 27; tot 1h e 38’.NOTE: 2.400 spettatori, per un incasso di 36.357 euro. Itas Trentino: 10 muri, 5 ace, 13 errori in battuta, 1 errore azione, 58% in attacco, 45% (12%) in ricezione. Cucine Lube: 8 muri, 5 ace, 11 errori in battuta, 12 errori azione, 47% in attacco, 49% (13%) in ricezione.  Mvp Kaziyski. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tanta esperienza in arrivo a Verona con lo schiacciatore camerunense Nathan Wounembaina

    Di Redazione Verona Volley ufficializza l’accordo con il giocatore Nathan Wounembaina, che entra a far parte del roster gialloblù per la stagione 2021/22. Classe 1984, di nazionalità camerunense, Wounembaina è uno schiacciatore di 1,98 che vanta un’importantissima esperienza in Europa, dove è approdato per la prima volta nella stagione 2009/10 al Volley Asse-Lennik e al Noliko Maaseik, entrambe squadre belghe, e soprattutto in Francia, dove ha giocato nello Chaumont e nel Tours coprendo anche il ruolo di capitano, prima di lasciare l’Europa per una breve parentesi nella squadra libica dell’Asswehly. Il suo palmarès vanta una medaglia d’oro ai Giochi Africani e un argento ai Campionati d’Africa nel 2019 con la nazionale camerunense, e molti successi di club, come i due campionati vinti in Belgio con il Noliko Maaseik, e tre scudetti francesi divisi fra Chaumont e Tours. Vanta anche due riconoscimenti personali, nel 2017 e 2019, come miglior schiacciatore del campionato francese. Gian Andrea Marchesi: “Siamo molto contenti di poter aggiungere un giocatore come Wounembaina al nostro gruppo. Che è un gruppo giovanissimo e di talento, lo sappiamo, perciò un elemento con una carta d’identità un po’ più importante e, soprattutto, un’esperienza come la sua in campionati di primo piano come quello francese, può dare tanto, sia in campo che fuori”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il PalaPanini fa festa: Modena inizia a sorridere con il 3-0 su Vibo

    Di Redazione Un netto tre a zero chiude l’anticipo di giornata per la Leo Shoes Modena di coach Giani. La lunga trasferta che la Tonno Callipo ha compiuto non ha portato i risultati sperati per Nishida e compagni. Il PalaPanini fa festa dopo il lungo turno di riposo che ha osservato la squadra modenese. I gialli partono con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Sanguinetti-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. La Tonno Callipo risponde con Saitta-Nishida, Borges-Douglas, Gargiulo-Resende con Rizzo libero. Parte a mille Modena che con un Abel-Aziz incontenibile va sul 12-8. Non si fermano i gialli che lavorano bene muro-difesa, 15-10. Bruno pennella, Leal e Ngapeth rispondono, 21-15 avanti i gialli. Sanguinetti chiude il set con un muro su Nishida, 25-20. Il secondo set è giocato punto a punto, 8-8. Piazza il break Vibo, 11-13. Si arriva al 16-16 con le due squadre che esprimono un ottimo volley. Nishida trascina Vibo, 18-20 e timeout Modena. Il muro di Ngapeth porta Modena sul 24-23. Modena chiude il parziale 26-24, è 2-0. Nel terzo set Vibo scappa sul 5-9. Si arriva al 14-17 con Douglas e Ngapeth protagonisti. Sanguinetti a muri fa malissimo, 17-17. Modena chiude 25-22 il terzo set e 3-0 il match. Andrea Giani: “Ho avuto risposte importanti dalla squadra, abbiamo fatto alla grande la fase sideout, ho chiesto una fase break importante ed è arrivata. Sono contento dell’atteggiamento e dell’impronta data al match, da inizio alla fine. Ngapeth? È un giocatore straordinariamente completo, che dà qualità ed energia, un giocatore centrale nel gioco. Questa è una squadra con tanti attaccanti e Bruno è il regista giusto per gestire questa grande batteria. Sala e Sanguinetti? Ognuno per le proprie caratteristiche deve essere in grado di dare qualcosa di importante, Lorenzo e Giovanni lo hanno fatto” Leo Shoes PerkinElmer Modena-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-20, 26-24, 25-22) Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 2, Ngapeth E. 19, Sanguinetti 4, Abdel-Aziz 17, Leal 10, Mazzone 6, Gollini (L), Van Garderen 0, Sala 1, Rossini (L). N.E. Ngapeth S., Stankovic. All. Giani. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 0, Borges Almeida Silva 11, Resende Gualberto 6, Nishida 13, Correia De Souza 11, Gargiulo 7, Russo (L), Rizzo (L), Basic 0, Candellaro 0. N.E. Nicotra, Bisi, Partenio. All. Baldovin. ARBITRI: Florian, Pozzato. CLASSIFICA 3ª Giornata And. (31/10/2021) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2021 Gas Sales Bluenergy Piacenza 7, Itas Trentino 6, Sir Safety Conad Perugia 6, Cucine Lube Civitanova 4, Vero Volley Monza 4, Leo Shoes PerkinElmer Modena 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Allianz Milano 3, Kioene Padova 3, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Top Volley Cisterna 0, Verona Volley 0, Consar RCM Ravenna 0. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza ferma l’incursione di Milano al tie break

    Di Redazione La Gas Sales Bluenergy Piacenza non si fa intimorire da una buona Allianz Milano: nell’anticipo di giornata si arriva al tie break sul campo della squadra di coach Bernardi. Un altro tie break che la formazione di casa conquista, dopo l’impresa di Civitanova, e mette in cascina altri due punti. Piacenza reclama così, sempre di più, un posto tra le big. Coach Roberto Piazza comincia la sfida con Paolo Porro al palleggio, Patry opposto, Piano-Chinenyeze centrali, Ishikawa-Jaeschke schiacciatori e libero Pesaresi. Dall’altra parte Bernardi si affida al duo Brizard-Lagumdzija sulla diagonale principale, ai centri Holt e Cester, alle bande Recine e Rossard e al libero Scanferla. Nel primo set si impone la formazione meneghina sin dai primi scambi. Dopo il break del 4-6 a favore di Piano e compagni, l’ace di Porro firma il 4-8 sui Piacentini costringendo coach Bernardi a chiamare time out. I ragazzi di coach Piazza prendono il largo con un parziale di 0-10 sulla compagine emiliana. La scia incontrastata di Milano si interrompe con l’invasione di Ishikawa (5-14). Turnover per coach Bernardi che tenta con i cambi: Stern su Lagumdzija, Puyol su Brizard e Antonov su Recine. Si riprende sul finale di set Piacenza, ma il gap con Milano è grande. La compagine milanese chiude il parziale 16-25 con il muro di Jean Patry. Coach Piazza riparte con il sestetto titolare, così anche la formazione piacentina, tornano infatti in campo Recine, Brizard e Lagumdzija. Parziale decisamente più equilibrato sin dai primi scambi. Arriva il break per Milano sull’11-12, Piano e compagni conquistano il vantaggio sui piacentini. I padroni di casa non si staccano mai del tutto e agganciano l’Allianz Milano a quota 17 giocando sulle mani alte di Milano. Il sestetto di Bernardi supera Milano e coach Piazza sfrutta il doppio cambio con Daldello-Romanò su Porro-Patry per rimanere attaccati al match. Il muro di Holt su Chinenyeze vale il 22-20 e costringe Piazza a giocarsi il time out. L’errore al servizio di Ishikawa consegna il set point a Piacenza che chiude il parziale 25-21 con il muro proprio sull’attacco da seconda linea del giapponese. L’inizio del terzo set si rivela fotocopia del secondo parziale: si gioca punto a punto. Milano con la grande prestazione a muro di capitan Piano si porta a +4 (9-13). L’Allianz Powervolley, pur mantenendo il vantaggio, non riesce a scappare da Piacenza che si riporta a +2 (17-15) incoraggiando coach Piazza a chiamare time out. La forbice tra le due formazioni si allarga nuovamente e Milano ritorna a +4 con la pipe di Ishikawa. Il muro di Holt su Ishikawa riporta sotto Piacenza 20-21, nel frattempo doppio cambio per Piazza. Ricuce dunque lo svantaggio la formazione di coach Bernardi con un altro muro di Piacenza su Ishikawa che riporta entrambe le squadre in parità a quota 22. L’errore di Jaeschke in attacco consegna il set, terminato ai vantaggi, al team piacentino per 26-24. Il primo punto del quarto parziale diventa motivo di protesta per entrambi le formazioni in campo: contestata una palla di Ishikawa, a cui veniva richiesto il quarto tocco ma il punto va a Milano. Le proteste in campo si concludono con la decisione del primo arbitro di consegnare il cartellino rosso a coach Bernardi e a coach Piazza, facendo scivolare il punteggio dunque dallo 0-1 al 1-2. Milano comunque guadagna terreno sul turno di servizio di Porro che si porta a +4 da Piacenza (4-8), vantaggio che viene mantenuto per il resto del parziale. Il muro di Mosca, entrato su Porro consente a Milano di allungare addirittura a +6 (15-21). Doppio cambio per Milano sul punteggio di 17-22. Chiudono i meneghini con il muro di Chinenyeze 25-20. Si riparte dal tie break. I due ace firmati da Stern costringono coach Piazza a giocarsi subito il time out con i suoi ragazzi a -3 dai padroni di casa, che ingranano immediatamente la marcia rafforzando il distacco dalla compagine meneghina. Il cambio campo arriva sull’8-2, coach Piazza prova a mettere in campo Romanò e Mosca su Patry e Chinenyeze per interrompere l’onda verde della Gas Sales. Di nuovo turno di battuta di Stern sul 12-5, chiude la partita Antonov 15-6.   Jean Patry  (Allianz Powervolley Milano): “Primo set abbiamo acquisito vantaggio subito: abbiamo giocato molto bene, abbiamo chiuso il loro gioco, abbiamo battuto bene, murato bene, in difesa toccavamo tutte le palle. Dovevamo utilizzare questo approccio anche per gli altri set, dove invece abbiamo avuto degli alti e bassi. Peccato perché credo che avremmo potuto vincere questa partita 3-2 sicuramente, ma forse anche di più, 3-1 o perché non 3-0? L’abbiamo persa, ma un punto lo abbiamo conquistato. Dobbiamo continuare a testa alta perché c’è subito un’altra partita e dobbiamo utilizzare questa frustrazione per arrivare in campo nel modo giusto nella prossima gara”. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 3-2 (16-25, 25-21, 26-24, 20-25, 15-6) Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Rossard 12, Holt 12, Lagumdzija 19, Recine 8, Cester 3, Catania (L), Scanferla (L), Stern 4, Antonov 6, Pujol 0, Caneschi 7, Russell 1. N.E. Tondo. All. Bernardi. Allianz Milano: Porro 4, Ishikawa 10, Chinenyeze 11, Patry 14, Jaeschke 10, Piano 7, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Romanò 1, Maiocchi 0, Mosca 2. N.E. Djokic. All. Piazza. ARBITRI: Luciani, Frapiccini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, il programma completo della 3^ giornata

    Di Redazione Messa in archivio la 26ª edizione della Del Monte® Supercoppa Italiana all’Eurosuole Forum, kermesse vinta dall’Itas Trentino in Finale contro la Vero Volley Monza, torna in scena la SuperLega Credem Banca con i match della 3ª giornata di andata, in programma sabato 30 e domenica 31 ottobre 2021. Ad aprire le danze alle 18.00, davanti alle telecamere di RAI Sport, è il valzer tra due squadre che hanno già offerto un saggio del proprio potenziale. Due vittorie in due partite, con 5 punti in cascina, per la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che nel 2° turno si è presa la soddisfazione di violare al tie break l’Eurosuole Forum di Civitanova contro i campioni d’Italia. Pronta per un doppio turno esterno ravvicinato, al PalaBanca approda l’Allianz Milano, a quota 2 in classifica dopo il turno di riposo in avvio e il successivo exploit interno al fotofinish nel derby con Monza. Gli ospiti, reduci dall’allenamento congiunto a Verona, costituiscono un bel banco di prova. L’unico ex è Tondo (un triennio a Milano). Equilibrati i precedenti (2-2). Catania è a una gara dalle 100 giocate. Nell’altro anticipo di sabato, alle 20.30, che coincide con il primo di due turni casalinghi in pochi giorni, la Leo Shoes PerkinElmer Modena ha fretta di muovere la classifica. Dopo una sconfitta in Brianza contro Monza e un weekend da spettatrice per il turno di riposo, la formazione di Giani debutta in casa in cerca di riscatto e con Bruno pronto a festeggiare le 200 gare. Dall’altra parte c’è la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, sestetto di Baldovin fermo a 3 punti che in Emilia, alla vigilia di Halloween, rievoca i fantasmi del 3-0 inflitto ai gialli del PalaPanini lo scorso anno nella 2a giornata di andata della Regular Season. Gli scontri diretti complessivi indicano una supremazia modenese (22-6). Uno per parte gli ex: Swan Ngapeth e Fabio Bisi. Sfida numero 37, domenica alle 15.30, tra Verona Volley e Top Volley Cisterna. I padroni di casa, avanti 26 a 10 nei precedenti, con Cortesia a una gara dalle 100 in carriera e reduci dall’allenamento congiunto contro Milano, vogliono capitalizzare il fattore campo per mettere in cassaforte i primi punti e arrivare all’impegno infrasettimanale di mercoledì sera con entusiasmo rinnovato nella tana dei campioni d’Italia. A mettere i bastoni tra le ruote agli scaligeri, oltre a un calendario durissimo nelle prime giornate, è il sestetto pontino, che proprio come il team veneto cerca i primi punti di questa nuova stagione dopo la falsa partenza a Perugia e il vernissage amaro in casa contro Padova. La formazione laziale, che vanta tre ex nel roster (Baranowicz, Maar e Zingel), si presenta nella città dell’Arena con tanta voglia di sorprendere. RAI Sport sarà alla BLM Group Arena di Trento. Alle 18.00, l’Itas Trentino, fresca vincitrice della Supercoppa, nel primo di due turni interni ravvicinati, affronta la Cucine Lube Civitanova, che deve scongiurare la terza sconfitta di fila dopo i passi falsi casalinghi con Piacenza in Campionato e con Monza in Supercoppa. I gialloblù guidano la classifica a punteggio pieno e attraversano un ottimo momento grazie anche alla lucidità di Sbertoli. Lavori in corso per gli ospiti che cercano rivalsa. In questa fase i cucinieri affrontano il peggior avversario possibile, ma i biancorossi negli ultimi anni sono stati in grado di reagire ai ‘momenti no’ con grandi prestazioni. Su 81 incroci la Lube ne ha vinti 46, l’Itas 35. Si tratta della prima gara di Lucarelli da ex. A sfidare il passato sono anche Podrascanin (2 block ai 700 in Regular Season) da una parte, Juantorena (5 ace ai 400 e 2 muri ai 200 in Regular Season) dall’altra. A squadre schierate, il secondo arbitro Stefano Cesare riceverà il premio “Toniolo”di Lega.  In campo alle 18.00 anche Kioene Padova e Consar RCM Ravenna per una classica della Serie A giunta al capitolo n. 72. Equilibrata la storia degli scontri diretti, con i veneti avanti per 37 vittorie a 34. I padroni di casa, reduci dal successo a Cisterna nella 2a giornata, cercano il primo acuto alla Kioene Arena, mentre il sestetto romagnolo non ha ancora mosso passi in classifica e si presenta nella città del Santo con l’obiettivo di un colpo esterno dopo la trasferta sfortunata a Piacenza e la dolorosa caduta sul proprio campo con Taranto. Due ex per parte negli organici di Kioene e Consar: Loeppky e Vitelli (1 punto ai 700) accolgono il proprio ex team, Fusaro e Peslac tornano da rivali sul campo dove hanno più volte dato sfoggio del proprio talento in passato. Il pubblico di casa aspetta con ansia i 1000 punti di Volpato. Dopo la raffica di complimenti ricevuti per l’approdo in Finale di Supercoppa e il rammarico per un approccio troppo timido nella resa dei conti del trofeo tricolore, la Vero Volley Monza torna in campo alle 20.30 di domenica e lo fa nel proprio palazzetto per la sfida inedita contro la matricola Gioiella Prisma Taranto. I padroni di casa vantano un Grozer ‘tuttofare’ e un bottino di 4 punti in campionato, frutto dell’impresa casalinga con Modena, ma anche del punto a Milano tutt’altro che scontato, mentre la neopromossa pugliese, dopo l’approccio difficile con la nuova categoria risolto in un nulla di fatto sul campo di casa con Vibo Valentia, hanno subito reagito con una partita perfetta sotto tutti i punti di vista a Ravenna. Dzavoronok intravede i 1500 punti in Regular Season. Sul fronte opposto il bomber Sabbi prenota i 3900 in carriera. Classifica SuperLega Credem BancaItas Trentino 6, Sir Safety Conad Perugia 6, Gas Sales Bluenergy Piacenza 5, Cucine Lube Civitanova 4, Vero Volley Monza 4, Gioiella Prisma Taranto 3, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Kioene Padova 3, Allianz Milano 2, Leo Shoes PerkinElmer Modena 0, Top Volley Cisterna 0, Verona Volley 0, Consar RCM Ravenna 0. 1 incontro in meno: Allianz Milano, Leo Shoes PerkinElmer Modena. LEGGI TUTTO

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    Padova-Ravenna, capitolo 72 per una delle sfide classiche di Serie A

    Di Redazione Kioene Padova e Consar RCM Ravenna in campo domenica alle alle 18.00 per una classica della Serie A giunta al capitolo n. 72. Equilibrata la storia degli scontri diretti, con i veneti avanti per 37 vittorie a 34. I padroni di casa, reduci dal successo a Cisterna nella 2a giornata, cercano il primo acuto alla Kioene Arena, mentre il sestetto romagnolo non ha ancora mosso passi in classifica e si presenta nella città del Santo con l’obiettivo di un colpo esterno dopo la trasferta sfortunata a Piacenza e la dolorosa caduta sul proprio campo con Taranto. Due ex per parte negli organici di Kioene e Consar: Loeppky e Vitelli (1 punto ai 700) accolgono il proprio ex team, Fusaro e Peslac tornano da rivali sul campo dove hanno più volte dato sfoggio del proprio talento in passato. Il pubblico di casa aspetta con ansia i 1000 punti di Volpato. Jacopo Cuttini (allenatore Kioene Padova): “Loro sono una buona squadra, una diretta concorrente per la salvezza. Ravenna ha bisogno di muovere la classifica dopo le prime due partite in cui non hanno raccolto punti e di sicuro ce la metteranno tutta per crearci difficoltà. Noi non ci faremo trovare impreparati e cercheremo di fare il nostro gioco, sapendo che dovremo anche prenderci dei rischi. Ravenna batte molto forte e penso che saranno aggressivi su questo fondamentale. Da parte nostra, i ragazzi stanno tutti bene e sono tutti a disposizione per la partita”.Francesco Fusaro (Consar RCM Ravenna): “Sarà un po’ strano domenica trovarsi dall’altra parte della rete, con una maglia che non sia quella di Padova. Però, poi prevarranno le ragioni della partita e il passato conterà poco: so e sappiamo che questa è una gara che dobbiamo provare a vincere. Vogliamo riscattarci dopo le prime due partite andate male. Non sarà facile perché Padova in casa gioca bene e forte, è una squadra sempre fastidiosa da affrontare. Dobbiamo essere pronti a scambi lunghi e dobbiamo essere bravi a tenere alta la concentrazione per tutta la partita”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova, la trasferta a Trento rischia di essere da incubo

    Di Redazione Domenica alle 18.00 (diretta Rai Sport), l’Itas Trentino, fresca vincitrice della Supercoppa, nel primo di due turni interni ravvicinati, affronta la Cucine Lube Civitanova, che deve scongiurare la terza sconfitta di fila dopo i passi falsi casalinghi con Piacenza in Campionato e con Monza in Supercoppa. I gialloblù guidano la classifica a punteggio pieno e attraversano un ottimo momento grazie anche alla lucidità di Sbertoli. Lavori in corso per gli ospiti che cercano rivalsa. In questa fase i cucinieri affrontano il peggior avversario possibile, ma i biancorossi negli ultimi anni sono stati in grado di reagire ai ‘momenti no’ con grandi prestazioni. Su 81 incroci la Lube ne ha vinti 46, l’Itas 35. Si tratta della prima gara di Lucarelli da ex. A sfidare il passato sono anche Podrascanin (2 block ai 700 in Regular Season) da una parte, Juantorena (5 ace ai 400 e 2 muri ai 200 in Regular Season) dall’altra. A squadre schierate, il secondo arbitro Stefano Cesare riceverà il premio “Toniolo”di Lega. Matey Kaziyski (Itas Trentino): “Dobbiamo essere bravi a mettere da parte l’euforia per la vittoria della Del Monte® Supercoppa 2021 perché domenica c’è già la sfida casalinga contro la Cucine Lube che immagino arriverà a Trento molto determinata e desiderosa di ottenere il risultato pieno. Dovremo avere quindi subito il giusto atteggiamento”.Gabi Garcia Fernandez (Cucine Lube Civitanova): “Domenica dovremo alzare il livello perché l’Itas difenderà tutti i palloni, ci attende una gara dura. Mi colpisce l’intensità dei gialloblù e la loro grinta nei momenti delicati. Credo però che la Lube possa sostenere una sfida così difficile e dare spettacolo. Dovremo coltivare il feeling di squadra e avere fiducia nei nostri mezzi. A Trento raddoppieremo gli sforzi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO